ilTorinese

Tranquilla serata in pizzeria disturbata da un ubriaco

Pensavano di trascorrere una tranquilla serata in una pizzeria a di Biella. Ma i numerosi clienti sono stati disturbati da un ubriaco che urlava e faceva gestacci. Finché il titolare ha chiamato i carabinieri.

Arrivati i militari l’uomo si è allontanato, ma poco dopo è stato rintracciato. È un quarantenne conosciuto dalle forze dell’ordine. E’ stato deferito all’autorità giudiziaria in quanto sottoposto alla sorveglianza speciale che gli vieta di uscire di casa.

Incipit Offresi a Federico Callegaro

Alla guida di uno scooter muore nello schianto contro un furgone

A seguito di un incidente sulla provinciale tra Cuneo e Mondovì, nello scontro tra un furgone e uno scooter è morto il conducente del motorino. L’uomo, 39 anni, era stato soccorso dai sanitari del 118 e trasportato all’ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo in codice rosso, dove e’ successivamente deceduto.

Donna lancia vasi sui passanti

Una donna ha iniziato a lanciare vasi dal balcone sui passanti, in via Caduti per la libertà a Chivasso, nei giorni scorsi. Sono intervenuti i sanitari del 118, la Croce Rossa, i vigili del fuoco e le forze dell’ordine. La strada è stata momentaneamente chiusa al traffico. Poi i vigili del fuoco sono riusciti a entrare nell’appartamento e a fermare la donna che minacciava anche i vicini urlando.

Foto archivio

“Torino e il Piemonte debbono ancora puntare sull’automotive”

Caro direttore, ho partecipato con interesse alla relazione annuale dell’IRES il Centro Ricerche che una politica illuminata come quella degli anni 50 volle darsi negli anni 50 per avere un centro di analisi autonomo dai potentati locali e mi spiace che i rappresentanti politici fossero molto pochi. 

Torino e il Piemonte debbono ancora puntare sull’automotive.  Il Piemonte che, lo ricordo agli smemorati, dal 1996 al 2019 ha perso 18 punti rispetto alla Lombardia e ben  8 rispetto alla media nazionale deve puntare come sta facendo bene la Regione a guida CIRIO sul Piano di rilancio utilizzando al meglio fondi del PNRR e europei ma non può fare a meno del settore automotive, come ha dichiarato  il Direttore dell’Ires Vittorio Ferrero, perché il settore automotive nella nostra Regione ha ancora una importante e storica presenza di aziende dell’indotto internazionalizzate e che lavorano non solo per conto di Stellantis. Le 737 imprese piemontesi del settore fatturano secondo Anfia ben 15,8 miliardi di euro , il 15% del PIL piemontese.
 
Mino GIACHINO 
SILAVORO SITAV

Il Piemonte ha sempre più sete Le azioni della regione per fronteggiare la crisi idrica

Richiesta dello stato di emergenza per l’intero territorio e dello stato di calamità per l’agricoltura, rilascio di acque dai bacini utilizzati per produrre energia idroelettrica a supporto dell’irrigazione delle colture e deroga al minimo deflusso vitale dei fiumi: sono queste le principali misure che la Regione Piemonte sta mettendo in campo per fronteggiare la crisi idrica che sta colpendo l’Italia a causa del prolungarsi della siccità.

Le decisioni sono state assunte nel corso dell’insediamento del tavolo permanente voluto dal Presidente della Regione Alberto Cirio per monitorare e affrontare la situazione di emergenza e del quale fanno parte le organizzazioni agricole, i consorzi irrigui, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale, le Autorità d’ambito del servizio idrico integrato e l’ANBI (Associazione nazionale Bonifiche Irrigazioni Miglioramenti Fondiari).

Il coordinamento dell’attività del tavolo, che rimane convocato fino al superamento della crisi, è stato affidato all’Assessore all’Ambiente.

Illustrando queste misure agli organi di informazione, il Presidente ha evidenziato che la crisi idrica causata dalla siccità sta facendo registrare in Piemonte livelli di gravità assoluta per gli agricoltori, che stanno già affrontando l’aumento dei costi dei concimi e della benzina agricola, il cui prezzo ha raggiunto ormai quello della benzina tradizionale. Per questo motivo, già nella giornata di ieri, è stato chiesto per il comparto lo stato di calamita naturale, che consente di agire in tutela degli agricoltori nel caso di danni, che già ci sono e che bisogna evitare si prolunghino.

È stata inoltre valutata la possibilità di agire, in accordo con i gestori degli invasi, per rilasciare un quinto delle acque contenute nei bacini idroelettrici, operazione che permetterebbe di garantire 15-20 giorni di respiro e salvare il raccolto e le produzioni agricole grazie all’aumento della portata dei fiumi e dei canali di irrigazione.

Altra misura sul tavolo la deroga al minimo deflusso vitale dei fiumi, procedura che compete alle Province e che consente di prelevare più acqua di quella prevista garantendo la quantità necessaria per mantenere l’equilibrio stesso del fiume e la vita degli organismi che ne popolano le acque.

Con Lombardia e Canton Ticino si sta valutando, inoltre, l’eventualità di provvedere ad un maggior rilascio di acqua anche dai laghi.

Il Presidente ha fatto il punto anche sulla carenza in alcune zone dell’acqua utilizzata per l’uso domestico. Al momento in Piemonte sono 170 i Comuni con ordinanze adottate o in corso di adozione sull’uso consapevole dell’acqua potabile e di limitazione o divieto di usi impropri. Nel Novarese 10 Comuni hanno anche dovuto ricorrere all’interruzione notturna della fornitura.

Nel dettaglio, in provincia di Torino sono 80 i Comuni che hanno emanato o stanno per emanare ordinanze e in 3 è stato necessario intervenire con autobotti per rifornire di notte le cisterne. In provincia di Cuneo ci sono 10 Comuni con ordinanza emanata o in via di emanazione e in 5 si è già intervenuti con autobotti. A Biella e Vercelli 9 Comuni con ordinanze emanata o in via di emanazione e 12 interventi con autobotte. Ad Alessandria 30 Comuni con ordinanza emanata o in via di emanazione e un intervento con autobotte. A Novara e VCO 40 ordinanze emanate o in via di emanazione, 10 interruzioni notturne e mille interventi con autobotti. Ad Asti invece la situazione risulta meno critica grazie al prelievo del 100% dell’acqua da faglia profonda.

Si tratta di una crisi idrica peggiore di quella del 2003, tanto che il Po ha una portata d’acqua inferiore del 72% di quella naturale. La criticità riguarda l’acqua di sorgente, perché non c’è neve sulle montagne.

Razionare l’acqua anche di giorno non è una misura attualmente sul tavolo, ha spiegato il Presidente, ma è importante che tutti prendiamo consapevolezza della complessità della situazione mettendo in campo un comportamento saggio e virtuoso sul nostro modo di usare l’acqua, un bene prezioso che non dobbiamo dare per scontato.

L’Assessore regionale all’Ambiente, che coordinerà tutte le iniziative correlate alla carenza idrica, ha affermato che verranno messe in campo tutte le iniziative possibili per contrastare la crisi e salvare il comparto agricolo in un momento particolarmente delicato per le coltivazioni. Gli effetti dei cambiamenti climatici, ha aggiunto, inducono a considerare questa situazione come un problema con il quale ci si dovrà purtroppo confrontare e quindi diventa sempre più necessaria un’azione strutturata e non “di rincorsa” sfruttando al meglio i fondi europei in arrivo.

Come sottolineato dall’Assessore regionale alla Protezione civile, il Piemonte si trova in una situazione di siccità particolarmente pesante e come Regione stiamo mettendo in campo tutte le misure di nostra competenza. La Protezione civile, in particolare, è pronta per tutti gli interventi che saranno necessari, dalla fornitura di autobotti per i luoghi dove l’acqua è più scarsa all’assistenza alla popolazione per le necessità che si stanno manifestando. Nell’Alessandrino è già stato attivato un servizio di emergenza con rifornimenti tramite le autocisterne della Protezione civile per alcuni Comuni e nelle altre province siamo pronti ad intervenire in base alle esigenze che ci verranno segnalate.

L’Assessore regionale all’Agricoltura ha dichiarato che è stato importante incontrare tutte le parti coinvolte in questa grave emergenza del Piemonte per condividere soluzioni immediate e definire i progetti futuri per contrastare le emergenze idriche.

 

 

Alla GAM di Torino, “Pubic Program” per la mostra “Una collezione senza confini”. Si inizia con l’artista tessile, Noemi Di Nucci

“Incroci = I I = Crossroads”

Sabato 18 giugno, ore 15,30

Incroci di mestieri. Incroci di azioni/visioni artistiche e di tecniche compositive che possono interagire, con suggestivi sorprendenti risultati, fra di loro. Parte da quest’idea, l’organizzazione, da parte della GAM di Torino, di un ciclo di incontri legato alla mostra “Una collezione senza confini. Arte contemporanea Internazionale dal 1990”, dedicato “all’inclusione sociale e al coinvolgimento di nuovi pubblici”, per dirla con gli organizzatori del progetto, Antonella AngeloroArianna Bona con Roberta Lo Grasso, il “Dipartimento Educazione GAM” e Angela Benotto – “Ufficio Relazioni Internazionale” di “Fondazione Torino Musei”.  Incroci” nasce nell’ambito del programma “La democratizzazione della cultura” ideato e promosso dalla “Phillips Collection di Washington DC” e dalla “Missione Diplomatica degli Stati Uniti in Italia”, iniziato lo scorso maggio con due giornate che hanno visto protagonista l’artista londinese Marcos Lutyens. A seguire, il progetto prevede ora un focus sulle opere di quattro artisti: William Kentridge, Marina Abramović, Antony GormleyChen Zhen scelte tra le 57 esposte in mostra. Obiettivo: “permettere a culture e idee differenti di incontrarsi”. Tutti gli appuntamenti prevedono una presentazione dell’opera da parte del curatore della mostra, un approfondimento a cura dello specialista di altra disciplina e un’ attività pratica. I temi includono il disegno e l’intessitura, la cristalloterapia, la meditazione, la pratica yoga e l’uso delle erbe per la cura del corpo.

Il primo incontro è in programma per il prossimo sabato 18 giugnoalle 15,30. Durata due ore. Il tema: “Trama e ordito. Le possibilità della tessitura: dall’arazzo al tappeto”. A disquisirne, sarà l’artista tessile torinese Noemi Di Nucci in dialogo con l’opera del sudafricano di Johannesburg, William Kentridge (noto per i suoi disegni, incisioni e soprattutto per i suoi film di animazione creati da disegni a carboncino) “Moscow: the Nose Series City of Moscow” del 2009. L’incontro con la Di Nucci (textile artist designer), incentrato sull’opera di Kentridge, realizzata in collaborazione con Marguerite Sthepens che, assieme alle sue collaboratrici, ha prodotto gli arazzi in lana di moher tessuta a mano, nell’atelier sudafricano “The Stephens Tapestry Studio” di Johannesburg è volto a comprendere il processo di traduzione che avviene nel passaggio dai disegni all’intessitura. In proposito racconta la Sthepens: “Kentridge consegna un disegno composto da forme di carta nera incollate su una superficie di carta o cartone completata da spilli, scotch e altri materiali. Ci disegna sopra e ogni singolo segno che ha fatto, noi lo reinterpretiamo così che possa essere intessuto”. Durante l’incontro ci si concentrerà sul dinamismo del segno e sul senso del bianco e nero, di pieni e vuoti, leggendo il processo che dalla scelta cromatica porta alla tessitura vera e propria. Noemi di Nucci porterà alcuni esempi di arte tessile: un arazzo del ‘700uno realizzato con tecnica tradizionale ma di gusto contemporaneo e un tappeto “Hand tufting” o “taftato a mano” (fatto da una punzonatura di fili di lana in una tela fissa su un telaio), permettendo ai partecipanti di scoprire le tecniche, cimentarsi nella pratica – dal disegno all’intessitura – e conoscere le nuove tecnologie che trasformano tempi e modi di lavorazione.

La partecipazione all’incontro è al costo di 15 euro, comprensivi della visita al museo.

Posti limitati: prenotazione obbligatoria infogamdidattica@fondazionetorinomusei.it

Per info calendario prossimi appuntamenti: GAM-Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, via Magenta 31, Torino; tel. 011/4429518 o www.gamtorino.it

g.m.

Nelle foto:

–       Noemi Di Nucci

–       William Kentridge: “Moscow: the Nose Series City of Moscow”, 2009

Allarme per l’edilizia: arriva l’obbligo SOA. In Piemonte rischiano oltre 50mila imprese

(In Piemonte solo 1.223 sono iscritte per le categorie interessate) Confartigianato Imprese Piemonte scrive ai Parlamentari: “Intervenite con urgenza per bloccare la norma: il settore rischia la catastrofe”

 

“Abolire l’obbligo per le imprese di possedere un’attestazione SOA per operare nel mercato dei bonus edilizi”.

 

E’ questo ciò che, attraverso una lettera, Confartigianato Imprese Piemonte ha chiesto ai Parlamentari piemontesi per ribadire l’allarme per le continue modifiche alle norme sugli incentivi in edilizia (in particolare per l’obbligo della attestazione SOA) che rischiano di bloccare definitivamente i lavori di riqualificazione degli edifici e di tagliare fuori dal mercato oltre il 90% delle imprese.

Confartigianato Imprese ha, inoltre, presentato un emendamento per l’abrogazione dell’attestazione SOA in vista della discussione per la conversione in Legge del DL Aiuti.

A complicare un quadro legislativo già intricato, poche settimane fa è arrivata  una norma della legge 20 maggio 2022, n. 51 che impone, anche per le imprese che operano in subappalto, il possesso delle attestazioni SOA, l’Attestazione di qualificazione per la partecipazione a gare d’appalto per l’esecuzione di appalti pubblici, per i lavori che danno diritto alle detrazioni edilizie di importo superiore ai 516mila euro.

“Se la norma sarà approvata, entrerà in vigore fra circa otto mesi ma consentirà di lavorare solo a una minima parte delle imprese che attualmente sono presenti sul mercato. Se teniamo conto che su oltre 50.000 imprese artigiane piemontesi operanti nel comparto delle costruzioni e dell’impiantistica sono solo 1.223 quelle iscritte per le categorie interessate  possiamo capire il danno – commenta Enzo Tanino, Presidente Edilizia di Confartigianato Imprese Piemonte – e, inoltre, se teniamo conto che l’importo medio dei lavori nei condomini è superiore al tetto massimo consentito per operare senza attestazione SOA, il rischio è che quasi tutte le imprese, che oggi lavorano con ristrutturazioni di importo superiore alla soglia stabilita, saranno impossibilitate a continuare”.

“Il paradosso è che invece di agevolare l’iter dei bonus, soprattutto il superbonus 110%, per imprese e cittadini già alle prese con rincari, burocrazia e difficoltà nelle cessioni del credito – continua Tanino – il Governo propone l’ennesima norma che penalizza ulteriormente tutto il comparto, con ovvie ripercussioni sui clienti e filiera”.

“Una disposizione che, pur ispirata al condivisibile principio di garantire sicurezza, trasparenza e qualità dei lavori – rimarca Tanino – di fatto si è rivelata una barriera anticoncorrenziale. Infatti, negli ultimi 20 anni, il mero possesso delle attestazioni SOA non ha garantito, negli appalti pubblici, la qualità e la sicurezza dei lavori”.

“A mettere in crisi il mercato delle riqualificazioni edilizie – sottolinea Tanino – è anche il blocco del sistema della cessione dei crediti a causa della stretta adottata dalla maggior parte delle banche e degli intermediari finanziari.

“Il risultato di questa continua e inarrestabile stretta – aggiunge Tanino– è che le imprese non riescono a recuperare i crediti per lavori già eseguiti e non possono pagare dipendenti, fornitori, tasse e contributi. Così il settore è sull’orlo del precipizio. Tutto questo è ancora più paradossale se si considera come il settore delle costruzioni sia il driver della ripresa economica e, in questo drammatico periodo di congiuntura negativa, abbia giocato un ruolo anticiclico.”

“I bonus edilizia – commenta Giorgio Felici, Presidente di Confartigianato Piemonte – che avrebbero potuto favorire la ripartenza post Covid dell’economia, dopo aver generato un’enorme aspettativa in cittadini e imprese, sono frenati dall’atteggiamento ondivago del decisore pubblico che ne ha volutamente depotenziato l’efficacia”.

Confartigianato Imprese Piemonte ribadisce che “questa non è la strada giusta, né per contrastare il fenomeno delle frodi, né per raggiungere gli obiettivi di riqualificazione del patrimonio edilizio in un’ottica green. Servirebbe, piuttosto, una legge da tempo attesa dal settore, che riconosca il profilo professionale ed individui i requisiti delle imprese edili, senza imitare gli istituti tipici degli appalti pubblici nel settore privato”.

Al 30 aprile 2022, in Piemonte, l’indice di utilizzo del superbonus è di 5,4 asseverazioni ogni 1.000 famiglie (la media nazionale è 5,94); 10.847 le asseverazioni; 1 miliardo e 877 milioni di euro di investimenti (6,8% del totale Italia).

Sun of a beach, l’estate alternativa

Dal 17 giugno riparte

SUN OF A BEACH

l’estate alternativa di sPAZIO211

Dopo una stagione indoor di rinnovamento e sperimentazione, realizzata in sinergia con numerose realtà giovanili spinte dalla volontà condivisa di portare una ventata d’aria fresca nell’offerta culturale torinese, sPAZIO211 propone alla città un’estate di concerti a massimo volume, mostre, stand up comedy, DJ set e festival musicali indipendenti.

 

Dal 17 giugno il club torinese cambia pelle riaprendo al pubblico una delle aree estive più spaziose della città, luogo di aggregazione, festa, attrazioni per tutte le età e per tutti i gusti, condensando in sé una nuova energia alimentata dal territorio, dalla voglia di fare, di esserci e, soprattutto, di divertirsi. Per vivere da protagonista l’estate torinese e favorire la circolazione di una cultura alternativa.

 

Il programma di SUN OF A BEACH alterna nomi storici della musica italiana ed internazionale, spaziando dal rock dei Sick Tamburo, protagonisti insieme a Le Capre a Sonagli dell’ opening party di venerdì 17 giugno, al punk dei Punkreas ospiti speciali della finale del concorso musicale della Città di Torino Pagella Non Solo Rock (26 giugno). Dall’hip hop old school di Afrika Bambaataa in scena per storico rendez-vous del rap italiano Tecniche Perfette (24 giugno) allo show irriverente e goliardico “Sole Cuore Hangover” di Ruggero De I Timidi (28 giugno).

 

Non mancheranno le voci delle nuove generazioni come Nava, Gomma, Erio, Bartolini, Atlante, Cara Calma, Marta Tenaglia, Le Endrigo.

SICK TAMBURO

GOMMA

GOMMA

LE ENDRIGO

LE ENDRIGO

ERIO

ERIO

AFRIKA BAMBAATAA

AFRIKA BAMBAATAA

PUNKREAS

PUNKREAS

NAVA

NAVA

KARMA B

KARMA B

Gran parte delle giornate saranno dedicate alla valorizzazione della creatività emergente, pilastro della nuova direzione artistica del club. Da inizio stagione sPAZIO211 ha introdotto un palinsesto di eventi a cadenza mensile interamente dedicato alle nuove proposte musicali (BlueFunk Night, NuMode Night, Indie Folk Night, Open Space, ROCK-ISH), coinvolgendo varie realtà del territorio specializzate in generi variegati ed eterogenei: dal pop al rock, dal cantautorato al rap, passando per serate di musica elettronica e DJ set psichedelici.

sPAZIO211 indoor

Tra gli appuntamenti più attesi il Blue Mama Festival (19 giugno), dedicato alla black music indipendente torinese; il SOFARM Festival di Sofa So Good (25 giugno), nota rassegna di musica d’autore interamente incentrata sulle nuove proposte artistiche giovanili; Equal Music Festival (29 giugno), giornata all’insegna dell’inclusione a 360° organizzata in collaborazione con Torino Pride; il ROCK-ISH Festival (30 giugno) in collaborazione con Pan Music, dedicato al rock alternativo italiano.

 

Ma non è finita. Nell’area si potranno anche assaporare le proposte culinarie di La Barriera con specialità street food e gli immancabili cocktails preparati dai nostri bartender. Il tutto, in tutto relax, sotto gli ombrelloni della spiaggia urbana.

 

Non si tratterà dunque di un semplice area concerti all’aperto bensì di uno spazio dove, già dal pomeriggio, potersi incontrare, socializzare, rilassare, condividendo alcune tra le realtà più interessanti del panorama musicale odierno.

Biglietteria online DICE: https://dice.fm/venue/spazio211-l63p

SUN OF A BEACH 2022

programma:

VENERDÌ 17 GIUGNO

OPENING PARTY

live SICK TAMBURO / LE CAPRE A SONAGLI

dj set I LOVE ROCK PARTY

 

SABATO 18 GIUGNO

 THIS IS INDIE

 

DOMENICA 19 GIUGNO

 BLUE MAMA FESTIVAL

live IKOCOS • MARACUJA • UNDERBAR • I SHOT A MAN • BOOGIE BOMBERS • THE NEWTON FAMILY • MARTIN CRAIG & THE BLACK CITY

dj set LUCIANO MORCIANO

+ special guests

 

MERCOLEDÌ 22 GIUGNO

FRESH FINDS

live MARTA TENAGLIA  BARTOLINI  NAVA

+ dj set

 

VENERDÌ 24 GIUGNO

TECNICHE PERFETTE

live AFRIKA BAMBAATAA

dj set MASTA5 • DOUBLE S • FABIOLOUS

 

SABATO 25 GIUGNO

SOFARM FESTIVAL

live REA • ANNA CAROL • G PILLOLA • PALOMA • TAMÈ • FLAMINIA • PUGNI

guests by TOVISION

+ dj set

 

DOMENICA 26 GIUGNO

FINALE PAGELLA NON SOLO ROCK

live PUNKREAS

in gara i 7 finalisti

dj set I LOVE ROCK 

 

LUNEDÌ 27 GIUGNO

LUCA RAVENNA 

 

MARTEDÌ 28 GIUGNO

 RUGGERO DE I TIMIDI

CON MAESTRO IVO E FABY Q

+ dj set

 

MERCOLEDÌ 29 GIUGNO

 EQUAL MUSIC FESTIVAL FEAT. TORINO PRIDE

live JAMILA • ERIO  KARMA B

dj set RYTHME

talk ed esposizioni TORINO PRIDE • HACKABILITY • NON UNA DI MENO • CANTA FINO A DIECI • ASSOCIAZIONE ITALIANA VULVODINIA 

+ special guests

 

GIOVEDÌ 30 GIUGNO

ROCK-ISH FESTIVAL

live GOMMA • ATLANTE • CARA CALMA • ZYP • THE UNIKORNI • I BOSCHI BRUCIANO • DOMANI MARTINA • NAKHASH

dj set EMO.KILLS

 

VENERDÌ 01 LUGLIO

BULL BRIGADE 

+ opening guests

+ dj set

 

SABATO 02 LUGLIO

 FINALE STATI GENERALI DEL ROCK / AREZZO WAVE PIEMONTE

live LE ENDRIGO

in gara i 4 finalisti

dj set I LOVE ROCK 

La festa dei “Cortili in azione”

Si è svolta con grande partecipazione la prima festa dei “CORTILI IN AZIONE”, progetto per le scuole che proseguirà a cura di Architettura Senza Frontiere Piemonte Onlus e Sheldon.studio

La Festa si è svolta il 31 maggio 2022

Nei cortili delle scuole Sangone, Pellico e Disney di Nichelino

“Cortili in Azione” è un nuovo progetto di Architettura Senza Frontiere Piemonte Onlus, nato dalla necessità di diverse scuole di Torino e dintorni di valorizzare il cortile scolastico: i protagonisti sono i ragazzi, i docenti e il personale delle scuole che in prima persona si mettono in gioco per ripensare il cortile.

Il 31 maggio i bambini delle scuole Sangone, Pellico e Disney di Nichelino hanno mostrato il frutto del lavoro prodotto durante i laboratori di arte e progettazione partecipata.

 

La scuola è spazio pubblico, dove la qualità dei luoghi è alla base del benessere e della formazione. Il cortile scolastico ne è parte integrante: un luogo fondamentale per la vita di tutti dove giocare, condividere, imparare e crescere; luogo d’incontro dei genitori, spazio di comunità che mette in relazione la scuola con il quartiere.

“Cortili in azione” è un progetto nato dalla necessità di diverse scuole di Torino e dintorni di valorizzare il cortile scolastico: i protagonisti sono i ragazzi, i docenti, il personale della scuola che in prima persona si mettono in gioco per ripensare il cortile, con il supporto dei professionisti di Architettura Senza Frontiere Piemonte Onlus.

Nel pomeriggio di martedì 31 maggio nei cortili delle scuole Sangone, Pellico e Disney di Nichelino si è svolta con una grandissima partecipazione di bambini e famiglie la prima festa del progetto, in cui gli studenti hanno mostrato il frutto del lavoro prodotto durante i laboratori di arte e progettazione condivisa che si sono svolti nei mesi scorsi.

I laboratori sono stati finalizzati ad osservare e ripensare alcuni luoghi: un cortile che potrà essere utilizzato come aula didattica, un nuovo percorso di accesso all’interno dell’area verde della scuola, un giardino a cavallo tra cortile e area pedonale esterna.

Durante la festa, in tutti e tre i plessi, la comunità scolastica è stata invitata a partecipare a due attività, proposte per raccogliere idee ed impressioni sui cortili:

– “Dillo all’Albero” con allestimento di Alberi dei Ricordi, Gli Alberi delle Emozioni, gli Alberi dei Desideri;

– “Dillo al mondo” una cornice per fare ritratti nel nostro cortile, che si è trasformato in set fotografico

La giornata della Festa del Cortile si è svolta con la collaborazione di TeatroSequenza e della Scuola Civica Musicale Vincenzo Corino.

Un progetto che proseguirà ponendosi quale obiettivo quello di abbellire e rendere maggiormente vivibili i cortili delle scuole e di aprirli alla comunità, diffondendo una nuova visione di questo spazio e attribuendogli il giusto valore!

Il cortile della scuola è il luogo in cui l’alunno diviene cittadino e l’educazione incontra la Città: i cittadini di domani avranno negli occhi quello che i bambini di oggi stanno vedendo e vivendo.

C’è necessità di spazi di incontro, di verde e di bellezza, c’è bisogno di integrazione, educazione ambientale, partecipazione, visione.

Con cortili ben curati e organizzati, gli insegnanti avranno la possibilità di proporre maggiori attività didattiche outdoor e coinvolgere gli studenti in esperienze innovative e sorprendenti, avvicinandoli anche a un rapporto di armonia con la natura.

Il progetto è a cura di Architettura Senza Frontiere Piemonte Onlus e di Sheldon.studio, in collaborazione con l’Istituto comprensivo Nichelino II ed è sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando Wonder