ilTorinese

L’assessore Marnati: “Le start up sono un modello per il futuro e il ruolo del pubblico“

La Regione ne ha finanziate 43 con oltre 14 milioni di euro

Le start up innovative sono state le protagoniste dell’evento annuale del programma operativo del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr).

Dall’analisi effettuata dai vari relatori è emerso che una misura che potenzialmente rappresenta un ponte tra la vecchia e la nuova programmazione del Fesr e che meglio ha funzionato in anni difficili come quelli della pandemia è stata “SC-UP”, un bando sperimentale che ha suscitato interesse anche fuori dal territorio piemontese e che supportava la realizzazione di programmi di investimento da parte delle realtà più promettenti mediante un contributo a fondo perduto compreso tra 150.000 e 500.000 euro, in sinergia con gli interventi nel capitale di investitori privati terzi.

Al bando hanno partecipato 87 start up innovative, di cui 43 ammesse a finanziamento per uno stanziamento complessivo della Regione Piemonte di oltre 14 milioni di euro. Molteplici i settori tematici di riferimento: ICT/digital marketing & security (10), medical devices/salute/benessere (9), meccatronica (5), domotica/edilizia sostenibile (5), mobilità (4), agrifood e strumenti di produzione alimentare (4), economia circolare (3), cleantech (2), turismo (1).

Innovazione, sostenibilità e digitalizzazione sono i perni sui quali si deve costruire il futuro e risolvere le criticità con le quali ci troviamo a confrontarci, in modo particolare in questo momento decisamente complicato. Non ci sono alternative: o scegliamo un modello che ci riporta indietro di anni, e questo obiettivo non è perseguibile, o, se guardiamo al futuro, non possono che entrare in gioco idee che trovano il loro fondamento nell’innovazione – ha affermato l’assessore regionale all’Innovazione, Matteo Marnati – Idee e progetti che ci sono ma che spesso non trovano spazio per esprimersi e per espandersi. Le start up sono un modello per il futuro e il ruolo del “pubblico”, della Regione in particolare, è quello di sostenere e accompagnare queste realtà. Alle criticità bisogna rispondere con le eccellenze e la qualità. Dobbiamo costruire il modello del Piemonte almeno fino al 2027 e per farlo abbiamo bisogno di un lavoro di squadra, all’interno della quale un grande ruolo sarà giocato anche dalle Università”

Durante l’evento si è dedicata attenzione all’obiettivo di valorizzare l’ecosistema esistente e le prospettive di miglioramento, focalizzandosi sui due principali ambiti del ciclo di vita di una start up: cosa serve per nascere e cosa serve per crescere. Si sono potute così valorizzare le traiettorie efficaci di sostegno all’innovazione, dall’aiuto pubblico al sostegno di altri investitori che dimostrano di credere nelle prospettive di sviluppo della start up, finalizzate a costruire pilastri solidi attorno cui costruire il futuro industriale del Piemonte.

Congresso di apertura dell’anno sociale del Distretto 108 Ia1 del Lions Club

Sabato 16 luglio 2022 dalle ore 9.15

Museo dell’Automobile Corso Unità d’Italia, 40 – Torino

Si terrà sabato 16 luglio il 28° congresso di apertura dell’anno sociale del Distretto 108 Ia1 del Lions Club International. A partire dalle ore 9.15 al Museo dell’Automobile di Corso Unità d’Italia 40 a Torino, si svolgerà l’insediamento del nuovo Governatore Carlo Ferraris in carica per l’anno 2022-2023, con il Primo Vice Governatore Michele Giannone e il Secondo Vice Governatore Roberto Turri. All’ordine del giorno le linee guida del mandato del neo Governatore: si parlerà delle sfide che caratterizzano questi tempi ardui, con una pandemia che ha modificato le nostre abitudini e una guerra di cui non si conoscono né prevedono gli sviluppi, dell’attività associativa e di volontariato in questo contesto e dei Service che permettono alla Fondazione, ai singoli club e distretti, di intervenire sul territorio laddove vi sia la necessità. Seguiranno i lavori congressuali con la presentazione del bilancio e le relazioni distrettuali.

Saranno presenti, tra gli altri: Giovanna Pentenero, Assessora al lavoro e alle attività produttive; Maurizio Marrone, Consigliere Regionale; Sandro Castellana, Past Direttore Internazionale e Membro della LCIF; Elena Appiani, Direttrice Internazionale; l’immediato Past Governatore, il Presidente Distrettuale Leo, i Presidenti dei Club distrettuali.

Il nostro Distretto, nato nel 1995, conta oggi 1.984 soci, suddivisi in 72 club, di cui il 27% sono donne, un dato in crescita lieve, ma costante. Per incrementare l’impegno delle donne e coinvolgere i giovani è stato implementato anche il comitato New voices dice il neo Governatore Ferraris.

Le attività cardine del Distretto si suddividono principalmente in 5 grandi aree: diabete, ambiente, fame, vista, cancro pediatrico“Nell’anno 2021-22, il totale dei fondi donati attraverso i nostri Service ammonta a 66.2822 euro, così suddivisi: area diabete 12.388 euro, ambiente 13.295 euro, vista 49.640 euro, fame 12.2013 euro, cancro infantili 46.015 euro, altro 41.9469 euro. Su Torino città c’è un Service di grande rilevanza che riguarda l’area “fame” grazie al quale al mattino in alcune strutture vengono servite le colazioni agli ospiti” – continua Ferraris.

I Service del Distretto, declinati nelle attività dei singoli club, sono capillari e rispondono a esigenze e necessità del territorio: solo nell’ultimo anno sono state organizzate circa 3 mila attività Service, per un totale di più di 40mila ore di servizio volontario.

Una delle ultime attività in termine di tempo verso la cittadinanza, riguarda l’unico Centro italiano per la raccolta degli occhiali usatiuno dei tre presenti in Europa (gli altri due hanno sede in Francia e Spagna). Nato nel 2003 a Chivasso, raccoglie occhiali usati da tutta Italia e anche dall’estero per donarli a chi ne ha bisogno. Recentissima è l’apertura di una sede torinese del Centro presso l’Educatorio della Provvidenza: in un solo mese sono già state fatte 450 ore di lavoro nell’ambito dell’alternanza scuola lavoro con l’Istituto Plana di Torino e 120 ore socialmente utili.

Durante l’evento di sabato 16 luglio, gli Inni Lions Club International saranno suonati dagli Orchestrali dell’Associazione Filarmonica Castellamonte – Scuola di Musica “Francesco Romana”, che nel 2022 festeggia i 200 anni di fondazione.

L’evento è aperto a tutti i soci.

CARLO FERRARIS

Classe 1950, Carlo Ferraris è laureato in Medicina e Chirurgia con specializzazione in Chirurgia e Oncologia. Nella sua carriera professionale ha ricoperto Ruoli di Direttore di Struttura Semplice e Dipartimentale all’Ospedale Martini di Torino; di Direttore di Struttura Dipartimentale, Direttore f.f.  della S.C. Chirurgia e infine Direttore S.C. Chirurgia all’Ospedale di Chivasso. È stato docente per 10 anni presso la Scuola Infermieri Professionali dell’Ospedale Molinette di Torino.

Autore di più di 50 pubblicazioni in tema di Chirurgia, ha tenuto relazioni in molteplici Congressi Scientifici Regionali, Nazionali e Internazionale, ha eseguito più di 15.000 interventi chirurgici di piccola, media, alta e altissima chirurgia addominale. Attualmente Libero Professionista, presta Servizio presso la Casa Di Cura San Luca di Pecetto Torinese come chirurgo ed endoscopista ed è Direttore Sanitario della GENEA Biomed di Chivasso.

Vacanze 2022, le nuove rotte di ITA Airways

Informazione promozionale

ITA Airways, la nuova compagnia di bandiera italiana, annuncia le rotte internazionali e intercontinentali

L’estate ha iniziato a farsi sentire e con il sole, il caldo e il desiderio di un po’ di relax, aumenta la voglia di vacanza, soprattutto dopo i lunghi mesi segnati dalla pandemia che hanno significato per tutti una vera e propria interruzione forzata di viaggi e attività di svago.

L’idea di raggiungere nuovi paesi, arrivare a destinazioni ancora mai raggiunte e assaporare l’ebrezza di una partenza, con il suo carico di aspettative, scoperte e novità è sicuramente invitante e irresistibile, ora più che mai.

Se si è alla ricerca della meta perfetta, è possibile lasciarsi ispirare dalle nuove rotte, a corto o a medio raggio e intercontinentali, proposte su www.ita-airways.com.

Negli ultimi mesi ITA Airways ha incrementato il proprio programma fornendo un ventaglio di offerte sempre più ampio e allettante per chiunque ami viaggiare.

New York, Miami e Boston sono sicuramente tra le destinazioni più richieste verso gli Stati Uniti, ma molte altre sono le mete tra cui scegliere. Ecco una breve guida per orientarsi tra le diverse possibilità e programmare le proprie vacanze al meglio.

 

ITA Airways: nuove rotte Summer 2022

In questa calda estate 2022 le mete di viaggi possibili con ITA Airways si moltiplicano.

23 le nuove destinazioni in Italia, 34 quelle in ambito internazionale e 7 intercontinentali, autentica novità della stagione calda.

Per le tratte intercontinentali sono previsti Airbus A330 e A350 di ultima generazione per raggiungere nel massimo confort e con il più basso impatto ambientale le più ambite mete del turismo mondiale: Los Angeles, Buenos Aires, San Paolo e Tokyo.

Nella maggior parte dei casi si parte da Roma Fiumicino o da Milano Linate e ogni servizio è concepito per rendere il viaggio più piacevole e sicuro per i passeggeri.

Nuove mete degne di nota, soprattutto per gli amanti del mare, sono le isole italiane e poi Grecia, Spagna e Croazia.

La nuova compagnia di bandiera italiana infatti propone una serie di voli stagionali concepiti per promuovere l’opportunità di vivere vacanze indimenticabili e raggiungere comodamente Lampedusa, Pantelleria, Salonicco, Heraklion, Rodi, Corfù, Ibiza, Minorca e Maiorca. Insomma, il sogno di godersi il meglio dell’estate immersi nei colori e nell’atmosfera del Mediterraneo prende forma grazie a voli accessibili, pensati davvero per soddisfare le esigenze di tutti.

Da agosto, partendo da Roma Fiumicino, sarà possibile raggiungere anche Cefalonia, Dubrovnik e Spalato.

 

Vuoi un consiglio? Ecco le mete top per l’estate 2022

Come anticipato, tra le mete più ambite per le vacanze estive del 2022, non possono mancare le isole del Mediterraneo: colorate, ipnotiche, magiche, sono le destinazioni perfette per una vacanza all’insegna del benessere e del relax.

Lampedusa e Pantelleria sono mete esclusive, capaci di stregare per il blu cobalto del mare e alcune delle spiagge più belle del mondo.

Palma di Maiorca offre scenari naturali incontaminati, stupende mozzafiato e una ricca tradizione gastronomica.

Minorca custodisce tutto il fascino più autentico delle Baleari: con le sue tipiche case bianche che si affacciano sul mare, spiccano tra una vegetazione rigogliosa e un’acqua turchese, limpida e cristallina.

Ibiza è una delle isole più mondane e divertenti del Mediterraneo, in cui energia e meraviglia si fanno travolgenti.

Passando alla Grecia, storia, mitologia e meraviglie della natura conquistano i visitatori più esigenti regalando bellezza e stupore ad ogni angolo.

La Croazia è perfetta per chi adora il mare limpido e il fascino dei centri storici che si affacciano sull’Adriatico.

Le possibilità sono davvero innumerevoli.

Per chi ama viaggiare e sta pregustando fin da ora la propria vacanza all’insegna del relax o dell’avventura, qualunque sia la meta, il volo c’è.

È sempre consigliabile organizzare i propri spostamenti per tempo e prenotare con il giusto anticipo, in modo da assicurarsi maggiore possibilità di scelta per posti e orari e approfittare di eventuali offerte dedicate. Sfruttando le possibilità di ITA Airways non resta davvero che preparare i bagagli e prepararsi alla partenza.

Siccità, politica incerta, Covid, guerra. Il momento è tragico

IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni

Un luglio caldissimo caratterizzato dalla siccità e da una ripresa del COVID si rivela un momento particolarmente drammatico.  La crisi energetica, l’inquietudine di parte del sindacato, la protesta dei taxisti, il caos nei voli aerei, le ripercussioni della guerra tra Russia ed Ucraina sulla nostra economia danneggiata dalle sanzioni,  un’agricoltura in ginocchio, una politica incerta appesa al filo dei Cinquestelle e alle turbolenze interne ai partiti rendono tragica la situazione italiana. Siamo alla vigilia delle grandi vacanze, i ristoranti sono pieni, la gente per ora, sfiancata dal caldo, non pensa o forse non vuole pensare a cosa la attende a settembre. In un momento come questo sarebbe necessario un governo forte in grado di affrontare di petto le situazioni irrisolte e le emergenze. Non basta un governo balneare dei tempi andati.
Invece la classe politica litiga e si rivela ancora una volta non adeguata. D’altra parte gli elettori che non votano più, sono maggioranza e rivelano una crisi della rappresentanza politica che vanifica la democrazia. C’è chi evoca l’Italia di cent’anni fa che accolse il fascismo come la soluzione alla ingovernabilità,  ma il confronto non regge sia perché la storia non si ripete e sia perché l’Italia di oggi non è paragonabile con quella uscita dalla Grande Guerra.  Appare invece singolare il confronto con la classe politica del 1922 che consegno’ con i suoi errori l’Italia al Fascismo.
C’è oggi un nuovo fascismo in agguato ? Per fortuna nostra possiamo escluderlo, ma la democrazia può morire non solo di fascismo.  Draghi in questo contesto e’ l’unica certezza a cui dobbiamo disperatamente aggrapparci. Ha sicuramente commesso degli errori,  ma non ci sono alternative. Chi vuole la salvezza dell’Italia deve rendersene conto e dobbiamo prepararci ad altri sacrifici senza i quali il nostro futuro non sarà possibile.  Questa è la realtà che si presenta alla vigilia delle ferie.

Focus settimanale Covid: i dati della Regione

Il valore del Piemonte, con un’incidenza di 828 casi ogni 100.000 abitanti (diagnosi settimana dal 4 al 10 luglio), a fronte del valore nazionale di 1.229.5 si conferma il più basso in Italia dopo la Valle d’Aosta.

L’occupazione dei posti letto ordinari alla data del 12 luglio si attesta al 7,8% (il valore nazionale è al 15,1%) e quella delle terapie intensive al 2,1% (il valore nazionale è 3,8%), mentre la positività dei tamponi è al 25,6%.

VARIANTI, SEQUENZIAMENTO ACQUE REFLUE: DOMINANZA DI OMICRON 5

Dai dati diffusi da Arpa, gli esiti delle analisi di sequenziamento delle acque reflue su campioni prelevati il 4 luglio nei depuratori di Castiglione Torinese, Cuneo, Alessandria e Novara, si evidenzia la dominanza di Omicron5.

Per quanto riguarda la sottovariante di Omicron 4 si continuano a rilevare mutazioni specifiche, ma con frequenze che sembrerebbero essere in diminuzione rispetto alle settimane precedenti.

Nelle prossime settimane il laboratorio di Virologia Ambientale monitoretà l’evolversi della situazione anche per quanto riguarda le nuove sottovarianti di Omicron, come BA.2.12 e BA.2.75.

FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE

In Piemonte nel periodo dal 4 al 10 luglio i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 4.831.

Suddivisi per province: Alessandria 361, Asti 191, Biella 200, Cuneo 446, Novara 396, Vercelli 166, VCO 184, Torino città 1.037, Torino area metropolitana 1.684.

In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 33.814 (+7.309 rispetto alla settimana precedente).

Questa la suddivisione per province: Alessandria 2.530 (+268), Asti 1.339 (+403), Biella 1.402 (+287), Cuneo 3.122 (+907), Novara 2.772 (+444), Vercelli 1.165 (+150), VCO 1.286 (+225), Torino città 7.256 (+1.441), Torino area metropolitana 11.788 (+2.934).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI

Nella settimana dal 4 al 10 luglio l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è 791.3, in rialzo (+27,6%) rispetto ai 620.3della settimana precedente. Si tratta della quinta settimana consecutiva in cui si registra un rialzo, dopo 6 settimane consecutive in cui la curva dei contagi era in calo.

Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 764.0 (+35,7%).

Nella fascia 25-44 anni è 985.6 (+27,3%).

Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 931.7 (+27,4%)

Nella fascia 60-69 anni è 799.0 (+25,4%).

 Tra i 70-79 anni è 733.8 (+17,8%).

Nella fascia over80 l’incidenza risulta 490.9 (+27,0%).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NELLE FASCE DI ETÀ SCOLASTICHE

In età scolastica, nel periodo dal 4 al 10 luglio, l’incidenza rispetto alla settimana precedente registra un aumento in tutte le fasce di età.

Nella fascia 0-2 anni l’incidenza è di 546.4 (+32,3%).

La fascia di età 3-5 anni registra un’incidenza di 332.1 (+34,8%).

Nella fascia tra i 6 ed 10 anni l’incidenza è 497.9 (+48,6%).

Nella fascia 11-13 anni l’incidenza è 690.7 (+33,3%).

Nella fascia tra i 14 ed i 18 anni l’incidenza è 500.8 (+43,7%).

Per una lite tra cani accoltellato un uomo

A Collegno un 44enne che cercava di difendere  una donna è stato accoltellato da un uomo di 75 anni con un taglierino da 12 cm. Il tentato omicidio è avvenuto per un litigio tra padroni di cani. Il cane della donna, guardia giurata di 31 anni, non aveva il guinzaglio e avrebbe aggredito il cagnolino del pensionato. Nel litigio, il 44enne si è frapposto tra i due e si è preso una coltellata sul fianco sinistro. E’ stato trasportato d’urgenza alle Molinette dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico ma non è in pericolo di vita. L’anziano aggressore dovrà rimanere agli arresti domiciliari.

Tra leggerezza e tricot, il tocco delicato di Susanna Guernelli

La passione per la moda è sempre stata un suo pallino ed è da questo leitmotiv che nasce l’idea di creare qualcosa di artigianale, unico e dal gusto un po’ retrò.

Susanna Guernelli, professoressa di chimica all’Università di Bologna, coltiva fin da piccola la passione per il crochet, alternando corsi di telaio all’esercizio dei ferri da maglia.

Dalla nonna eredita l’abilità del decoro manuale e il gusto per il bello, tanto che oggi le sue mani intrecciano con garbo e creatività la trama delle morbide sciarpe della linea “MY”.

Ridare vita a filati di pregio inutilizzati  – spiega Susanna – ma anche produrre con materiali come ciniglia, lana, canapa e cotone permette un recupero sostenibile senza incidere sulla qualità del capo”.

Nel 2004 nasce ufficialmente “MY”, pensata inizialmente per i più piccini: dalle babuche realizzate a crochet per i neonati fino ad arrivare al cuore delle donne milanesi, complice il noto marchio “La Milanesa” che decide di acquistare alcune delle sue creazioni. Da questo momento in poi “MY” diventa per molti sinonimo di artigianalità, esclusività e cura dei dettagli, le stesse caratteristiche che Susanna declina in ogni accessorio non solo dedicato alle donne come sciarpe, borse, fiori creati a maglia e unici nel loro genere, ma anche nella linea Kid, dai gilet ai maglioni, passando per i cappellini, rigorosamente in fibra naturale.

La voglia di lavorare con le mani – prosegue la creativa bolognese – ha radici nella cultura popolare antica, tramandata da mia nonna e che considero un prezioso dono da non disperdere. Partendo dal materiale, che può essere un tessuto o un colore, studio la migliore commistione di antico e moderno”.

La pandemia degli ultimi due anni ha rappresentato però un punto di arresto per i progetti di “MY”, Susanna aveva finalmente trovato un concept store nel cuore del vivace capoluogo dell’Emilia Romagna, che rispecchiava il suo modo di intendere l’artigianalità e l’accoglienza del cliente ma il Covid ha fermato tutto. Tutto tranne la creatività e la voglia di riprendere in mano quel lavoro che tanto ama: con il supporto del brand “La Milanesa”, “MY” ha creato “Ripartiamo insieme dopo il Covid”, una piccola capsule di borse e flowers da appuntare ad abiti e accessori, per personalizzare anche la più semplice delle mise.

Una meraviglia per gli occhi e per i sensi, perdersi tra la sofficità dei filati e la leggerezza delle trame, un piacere a cui ogni donna non dovrebbe rinunciare. Curiosare tra i petali di fiori in cotone e lino, in quelli realizzati in lurex o addirittura nelle shopper a rete con l’interno foderato è una delizia.

La gamma dei colori dedicati alla produzione di borse spazia dai neutri alle nuance più accese, insomma ce n’è per ogni gusto e per ogni desiderio, personalizzabile e soprattutto realizzabile!

MY” ha recentemente collaborato con un’altra artigiana piemontese, Sara Battaglino, creatrice del marchio albese “Un tè da matti”, che produce borse in pellami colorati e morbissimi.

L’idea nasce dalla volontà di “vestire” le shopper con un tocco estivo, la rete.

E dalle sapienti abilità di due creative infaticabili nascono gli “abiti” in filato lavorato a rete che colorano e distinguono le borse di Sara.

Opere d’arte di fattura interamente made in Italy ma soprattutto con la preziosità dell’handmade, un lusso che oggi pochi riescono ancora a portare avanti, sia per i costi dei materiali, delle ore di lavoro sia per il dilagare delle produzioni seriali e commerciali.

La qualità, l’amore per il prodotto e la ricerca continua premiano chi realizza, ma soprattutto appagano chi decide di acquistare un capo unico e senza tempo, riconoscendo l’eccezionale valore dell’artigianalità italiana.

Daniela Roselli

Denunciate 15 persone per indebita percezione del Reddito di cittadinanza

La Polizia Locale di Casale Monferrato, nell’ambito dell’attività d’indagine sviluppata dall’autunno scorso su presunte indebite percezione del Reddito di cittadinanza, ha deferito all’Autorità Giudiziaria altre 15 persone per truffa aggravata ai danni dello Stato.
Grazie alla fondamentale collaborazione degli uffici comunali competenti, si sono potute avviare le indagini che hanno permesso di accertare come 15 cittadini rumeni, percettori dal 2021 del Reddito di cittadinanza, avevano attestato falsamente i requisiti necessari all’ottenimento del sussidio, tra cui residenze fittizie nel territorio casalese.
A conclusione dell’attività di indagine, coordinata dal comandante Vittorio Pugno, è stata inoltrata una segnalazione all’Inps al fine di sospendere immediatamente l’erogazione del Reddito di cittadinanza ancora in atto.
Il danno erariale accertato complessivamente per i sussidi indebitamente percepiti  ammonta a 89 mila euro.
L’attività svolta dal Comando della Polizia Locale ha permesso di accertare, dall’autunno scorso, erogazioni illecitamente percepite per più di 300 mila euro e soprattutto di avviarne la revoca.
«È indubbio – ha sottolineato il comandante della Polizia Locale, Vittorio Pugno – che l’istituto della autocertificazione di alcuni tra i requisiti soggettivi per l’ottenimento del sussidio, controllabili solo successivamente alla presentazione della domanda, faciliti la perpetrazione di queste metodologie di truffe che, soprattutto nel caso di stranieri, spesso vedono coinvolti altri soggetti che concretamente gestiscono le card per conto degli assegnatari».
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Torna a risplendere la Raggiera sull’altare della Cappella della Sindone

 A quattro anni dalla riapertura al pubblico della Cappella della Sindone e dopo la restituzione dell’altare, avvenuta nel marzo 2021, durante la chiusura dei Musei Reali per la pandemia, anche la raggiera dorata torna a risplendere. 

 

L’opera è stata realizzata grazie alla collaborazione tra i Musei Reali, il Teatro Regio di Torino e la Fondazione La Stampa-Specchio dei tempi e si inserisce nel più ampio intervento di restauro sostenuto dal Ministero della Cultura, dalla Fondazione Compagnia di San Paolo e dalla Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino, con gli sponsor tecnici Iren Spa e Performance in Lighting. L’allestimento è stato realizzato con il contributo dell’Impresa Salvatore Ronga Srl.

 

La grande raggiera sommitale, compiuta dagli intagliatori Francesco Borello e Cesare Neurone tra il 1692 e il 1694, era parte integrante del progetto dell’altare realizzato da Antonio Bertola a partire dal 1688. Completamente distrutta nell’incendio del 1997, viene ora riproposta a compimento del lungo e complesso intervento di restauro, teso, fin dai suoi primi passi all’inizio degli anni Duemila, a una ricomposizione quanto più possibile fedele al progetto originario della Cappella della Sindone.

 

La raggiera è stata ricostruita grazie a un progetto coordinato per i Musei Reali dall’arch. Marina Feroggio, che è partito dallo studio dei documenti d’archivio e che ha affrontato anche tutte le problematiche di realizzazione, trasporto e montaggio. L’opera ha un diametro di 3,5 metri per un peso di circa 70 kg, ed è stata ricreata adattando e semplificando la forma del suo disegno originale, utilizzando legno Samba e cartapesta. Ogni elemento è stato ignifugato, trattato con gesso di Bologna, dorato a missione con foglia a imitazione oro, patinato con mordente color noce e rifinito con vernice trasparente per rallentarne l’ossidazione nel tempo. Per il trasporto e il montaggio è stato ideato un manufatto componibile in loco, con otto elementi da inserire tra le due piastre ovali di ferro.

 

«Il progetto di ricostruzione – dichiara Enrica Pagella, Direttrice dei Musei Reali – si è basato sulle fonti d’archivio, adattando e reinterpretando il manufatto per renderlo compatibile con le esigenze attuali. La raggiera restituisce alla sommità dell’altare la sua funzione scenografica di punto prospettico, soprattutto nella visione dalla navata della cattedrale. Il risultato è stato possibile grazie a un lavoro di squadra che ha coinvolto competenze diversificate, provenienti dai Musei Reali, dal Teatro Regio, dalla Soprintendenza di Torino e dal mondo imprenditoriale, che hanno lavorato in perfetta sintonia per raggiungere questo importante risultato».

 

L’intervento è stato finanziato anche grazie ai fondi donati dai cittadini torinesi e raccolti dalla Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi all’indomani dell’incendio del 1997.

 

«La generosità dei lettori de La Stampa sostiene non solo i numerosi progetti di solidarietà sociale in corso, ma è attenta ai simboli dell’identità storica e civile della nostra città – dichiara Lodovico Passerin d’EntrèvesPresidente della Fondazione. – Specchio dei tempi negli anni ha dedicato grande impegno a supporto a Torino e al Piemonte. Ma anche in situazioni di emergenza, come la pandemia e, negli ultimi mesi, in supporto della popolazione ucraina. Un esempio unico, un orgoglio per la nostra città. Ancora una volta, cittadini e aziende hanno mostrato la vicinanza e l’attenzione ai più deboli».

 

La raggiera è ora riproposta in forma semplificata, per restituire l’impatto scenografico originario, grazie alla collaborazione con i Laboratori Artistici del Teatro Regio di Torino diretti da Claudia Boasso.

 

«Il Teatro Regio è un “marchio” autorevole e apprezzato in Italia e all’estero, ed è nucleo centrale del progetto culturale di Torino – dichiara il Sovrintendente del Teatro Regio Mathieu Jouvin – Sono molto felice di intraprendere il mio percorso alla guida di un Teatro così amato e integrato nel territorio. Lo spettacolo dal vivo è condivisione, partecipazione, sicurezza, fiducia, basi fondanti del sentirsi parte di una comunità, e questa è anche la mia visione di un Teatro che si apre al territorio e che si mette al servizio della collettività. Uno spirito di collaborazione che ha, da sempre, contraddistinto il Regio e che fa emergere anche all’esterno il patrimonio di competenze e professionalità che sono racchiuse in un grande Teatro. Preparazione, passione e cura per il dettaglio, che è il fiore all’occhiello dei nostri Laboratori Artistici, capaci di realizzare gli imponenti allestimenti di titoli d’opera, di esprimere tutta la sua versatilità nel collaborare con il cinema per la realizzazione di scenografie e ambientazioni, fino allo studio e alla esecuzione minuziosa di questa nuova splendida raggiera dorata per l’altare della Cappella della Sindone».

 

La collaborazione tra i Musei Reali e il Teatro Regio rientra nel Protocollo d’Intesa siglato nel 2021 per dare impulso a uno scambio di competenze volto ad accrescere le professionalità di entrambe le parti e ad arricchire l’offerta culturale da proporre alla comunità.

Il Protocollo è già stato attivato con successo in occasione della mostra Splendori della tavola, inaugurata il 17 marzo 2022 per celebrare i 161 anni dell’Unità d’Italia e per la quale il Teatro Regio ha curato la creazione dei costumi esposti nella Sala da Pranzo di Palazzo Reale fino al 17 luglio.

 

Il ripristino della raggiera ha completato l’opera di restauro della Cappella della Sindone e ha restituito al mondo l’insieme incomparabile di uno dei monumenti simbolo del Barocco europeo, vincitore nel 2019 del prestigioso riconoscimento European Heritage AwardsEuropa Nostra per la categoria Conservazione.

 

Il prossimo appuntamento è fissato per il 23 settembre 2022, quando i Musei Reali presenteranno La Cappella della Sindone tra storia e restauro, gli Atti del Convegno Internazionale di Studi che si è tenuto il 28 e il 29 settembre 2018, a corollario della riapertura al pubblico del monumento.

ph credits Andrea Guermani

Asd Dancing School: un successo al Campionato nazionale

Il campionato nazionale è ufficialmente finito e abbiamo portato a casa ottimi risultati!!

Sono davvero orgogliosa di tutte voi, abbiamo lavorato molto, ci siamo divertite, abbiamo riso un sacco,ci siamo emozionate, abbiamo risolto piccoli intoppi con lucidità e determinazione….posso dire che x la prima volta questa è stata la più bella e intensa trasferta della mia carriera da insegnante!

Un grande complimento alla mia cucciola Aurora  x essere entrata nei 6 finalisti, su un’infinità di concorrenti, che rappresenteranno l’Italia agli europei,x aver commosso tutti con la tua dolcezza infinita e splendida interpretazione, x esserti emozionata a fine coreografia e aver fatto sentire tutto l’amore che ti porti dentro x il tuo nonno…bhe giuria e pubblico erano seriamente emozionati e ti sei presa un grandissimo applauso…brava vita mia Ti amo immensamente!! un grande complimento alla mia piccola Giulia anche lei entrata nei 6 finalisti che rappresenteranno l’Italia agli europei…il tuo giorno è stato difficile,c’era un gran vento che ti ha un po’ impanicata,ma sei stata una piccola grande professionista!! Poi ci sono loro…i miei gioielli del gruppo di danza contemporanea…non potrei essere più fiera …con la coreografia Sospiri…VICE CAMPIONESSE NAZIONALI – seconde classificate con accesso ai campionati europei!

Poi c’è il mio cuoricino pazzerello Aurora P. …ti è successo di tutto povera stellina …ma la tua coreografia Contatto ha colpito ancora, non temere tesoro mio, sii fiduciosa, riusciremo prima o poi a farla come vogliamo noi senza che ci chiedano la luna!! Ma nel frattempo ci portiamo a casa un accesso diretto ai campionati europei 4 su 4 Asd Dancing School.

Alessandra Colucci
Asd Dancing School