ilTorinese

Parco Agrisolare, il bando: perplessità su tempi ristretti 

Con la pubblicazione, avvenuta nei giorni scorsi, del decreto ministeriale e dell’avviso pubblico che approva il regolamento operativo, il bando “Parco Agrisolare” è ai nastri di partenza.

La misura è finalizzata a sostenere gli investimenti nelle strutture produttive del settore agricolo, zootecnico e agroindustriale al fine di rimuovere e smaltire i tetti esistenti e costruirne di nuovi coibentati, realizzare sistemi automatizzati di ventilazione e/o di raffreddamento, installare pannelli solari e sistemi di gestione intelligente dei flussi e degli accumulatori. Obiettivo finale dell’azione è quello di promuovere l’installazione di pannelli fotovoltaici con una nuova capacità di generazione pari a 375mila Kw da energia solare.

 

Le risorse stanziate per il Parco Agrisolare ammontano a 1,5 miliardi di euro, di cui 1,2 sono riservati a interventi nel settore della produzione agricola primaria, mentre i restanti 300 milioni di euro sono equamente ripartiti per investimenti nella trasformazione dei prodotti primari in produzioni agricole e non agricole.

 

Le domande di accesso agli incentivi potranno essere presentate attraverso il portale messo a disposizione dal Gestore Servizi Energetici (GSE), dalle 12 del 27 settembre fino alle 12 del 27 ottobre 2022 e le agevolazioni verranno concesse mediante una procedura a sportello fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

 

L’apertura della misura era attesa da numerosi agricoltori che da tempo stanno dimostrando interesse al riguardo. Tuttavia – sottolinea Enrico Allasia, presidente di Confagricoltura Piemonte – dobbiamo segnalare due aspetti limitanti del bando. Il primo riguarda i tempi ristretti a disposizione per la predisposizione delle domande. Poco più di trenta giorni sono pochi, considerata la cospicua mole di documentazione tecnica che occorre preparare e allegare. L’altro elemento che genera perplessità è il vincolo di soddisfare unicamente il fabbisogno energetico dell’azienda, compreso quello familiare: in sostanza la capacità produttiva dell’impianto fotovoltaico non deve superare il consumo medio annuo di energia dell’azienda agricola, pena l’inammissibilità del progetto. La possibilità di poter sfruttare a pieno tutte le superfici dei tetti a disposizione e quindi di immettere sul mercato la quota di energia in eccesso, avrebbe invece giovato a tutto il sistema, considerata anche la crisi che stanno vivendo le aziende nel far quadrare i bilanci proprio a causa dei forti aumenti del gas e dell’elettricità. Si tratta di una limitazione voluta dall’Unione europea che non va nella direzione auspicata di potenziare le fonti rinnovabili e che auspichiamo possa essere rimossa, tramite un’azione di sensibilizzazione nei confronti di Bruxelles, visto anche l’aggravarsi della crisi energetica con il continuo rialzo dei relativi prezzi, conseguente al conflitto russo – ucraino”.

 

Poste, riaperture pomeridiane degli uffici

Poste Italiane comunica che da lunedì 29 agosto, gli uffici postali di Grugliasco, Orbassano, Rivoli, Sant’Antonino di Susa, Nichelino, Torino 35, in Via Marsigli 22, Torino 30, in Via Foglizzo 28, Torino 33, in Corso Taranto 28/E, Torino 16, in Via Lessolo 19, Torino 18, in Via Principe Tommaso 3, Chieri, Chivasso, Ciriè, Ivrea, Pianezza, Rivarolo Canavese, San Mauro Torinese, Venaria Reale e Volpiano torneranno ad essere disponibili per la cittadinanza anche durante il pomeriggio.

Gli uffici che ricominceranno ad osservare l’orario continuato, saranno quindi aperti dal lunedì al venerdì, dalle 8.20 alle 19.05 e il sabato fino alle 12.35.

Dopo la pausa estiva che ha interessato anche quest’anno un numero limitato di giorni con riduzione oraria, gli Uffici Postali saranno a disposizione fino alle 19.05 per tutte le operazioni di spedizione lettere e pacchi, pagamenti, consulenza e investimento.

Per facilitare l’accesso negli Uffici ricordiamo che è possibile prenotare il proprio turno tramite l’App Ufficio Postale: è sufficiente scaricare gratuitamente l’applicazione sul proprio smartphone, tablet o pc,  selezionare l’operazione richiesta, il giorno e l’orario preferito per svolgere l’operazione. All’interno dell’ufficio, un’apposita segnaletica indicherà il punto di attesa per accedere al primo sportello disponibile.

Con una pistola in pugno assalta il Carrefour ma la cassiera lo mette in fuga

Era armato di una pistola, probabilmente una scacciacani, e ha fatto irruzione nel supermercato Carrefour di baluardo Partigiani a Novara. Le urla della cassiera lo hanno messo in fuga. E’ successo ieri pomeriggio all’orario di chiusura  del market in centro città. L’uomo ha puntato l’arma contro la cassiera  pretendendo l’incasso ma la donna ha reagito urlando. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che cercheranno di rintracciare il rapinatore.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Cinque le Miss piemontesi in gara per la corona di Miss Reginetta

Miss Reginetta d’Italia 2022 la finale nazionale   domenica 28 agosto a Riccione, conduce Sofia Bruscoli Al via il primo reality girato in un concorso di bellezza: Queen Mood

 

Cinque le Miss piemontesi in gara per la corona di Miss Reginetta: Cecilia Moscarello, Giulia Molè, Giulia Daniela Soponariu di Torino, Sara Zone di Novara e Sarah Vivone  di Rivoli

 

Le più belle ragazze d’Italia sbarcano sulla costa romagnola per la finale nazionale del celebre concorso Miss Reginetta d’Italia 2022 che si terrà  domenica  28 agosto nel piazzale Roma lungomare di  Riccione.

Sessantaquattro splendide Miss, tra i 14 e i 27 anni, selezionate su oltre duemila aspiranti nelle  varie regioni della penisola durante i mesi estivi, si sfidano in passerella  a colpi di sorrisi per conquistare un posto al sole nella finale e l’ambita corona di Miss Reginetta d’Italia 2022 griffata Puntocuore.

Cinque sono le Miss piemontesi in gara per la corona di Miss Reginetta: Cecilia Moscarello 20 anni di Torino, Sara Zone 20 anni di Novara, Giulia Molè 20 anni di Torino, Sarah Vivone 22 anni di Rivoli e Giulia Daniela Soponariu 16 anni di Torino.

 

 

Con le finali nazionali ha preso il via anche il primo reality italiano girato in un concorso di bellezza “Queen Mood” questo il nome del format televisivo diretto dal regista Alessandro Di Filippo che seguirà passo passo con le numerose telecamere predisposte a Villa Leri, all’Opera di Riccione e nelle varie location della città, le  storie di vita e le emozioni delle giovanissime 64 Miss in gara per la conquista dell’ambita corona di Miss Reginetta d’Italia e del sogno di una carriera nel mondo dello spettacolo come modelle, attrici, conduttrici e showgirl.

A narrare la storia del reality sarà Simone Ripa, il coreografo dei vip di “Ballando con le stelle”, performer televisivo e vero show man, insieme all’amata conduttrice televisiva  Barbara Ovieni e al giornalista Francesco Anania.

“Con il reality “Queen Mood” per la prima volta mostreremo al grande pubblico cosa succede dietro le quinte del mondo dei concorsi di bellezza – Ha spiegato Alessio Forgetta patron di Miss Reginetta d’Italia e ideatore del format – Seguiremo ogni momento della giornata delle giovani aspiranti di Miss Reginetta, le vedremo confrontarsi con i personaggi ospiti delle finali e con le dure prove che i giorni precedenti all’incoronazione ufficiale  devono superare. Una bella occasione per le ragazze per immergersi totalmente nel mondo dello spettacolo dove possono capire meglio cosa significa realmente intraprendere una carriera artistica.”

Le Miss in gara, impegnate in lezioni di portamento, make-up, hair stylist,  servizi fotografici, interviste e sfilate vengono costantemente seguite dalla famosa  psicografologa della televisione  Mirka Cesari, volto noto di Canale 5  Maurizio Costanzo Show e Rai 1  Mattina in Famiglia  e dalla psicologa Alessandra Mosca per  aiutarle a capire meglio personalità e predisposizione artistica.

Gli stessi ospiti delle serate finali parteciperanno al reality e alla vita delle ragazze, dispensando consigli utili per avvicinarsi ad una vera e propria  professione nel mondo dello spettacolo.

Madrina del concorso e presentatrice delle serate finali la showgirl e brillante conduttrice televisiva Sofia Bruscoli.

Tra i personaggi già presenti e attesi a Riccione alla finalissima: l’attrice e modella Rosalinda Cannavò, il “bonus” della trasmissione di Paolo Bonolis  “Avanti un Altro”: l’ attore, modello e serfista Daniel Nilsson,  la splendida Giulia Salemi accompagnata da Pierpaolo Pretelli,  il comico di Zelig Paolo Migone, il rapper  Moreno la modella Sara Croce  e la conduttrice televisiva Barbara Ovieni

L’appuntamento con la finalissima del Concorso è per domani sera domenica 28 agosto  nel piazzale Roma del lungomare di Riccione dove verrà incoronata  la nuova Miss Reginetta d’Italia 2022 da Giada Stabile di Catania, attuale Miss Reginetta d’Italia in carica che lo scorso anno ha sbaragliato tutte le avversarie conquistando l’ambita corona in una memorabile serata finale.

Europa Verde si affida alla Cintura Torinese per le prossime elezioni

Riceviamo e pubblichiamo

Nel collegio Piemonte 1 Europa Verde  con sinistra italiana sarà presente con  il simbolo Alleanza #AlleanzaVerdiSinistra

Alle prossime elezioni politiche del 25/09/2022, Europa Verde ha inserito nel suo listino i suoi rappresentati del territorio che oltre Torino, rappresentano anche Beinasco, Grugliasco e Nichelino

A Torino ci sarà Mariella Grisà, portavoce Regionale di Europa Verde, volto nuovo della politica torinese che dallo scorso anno è stata eletta portavoce Regionale Piemontese, e che arriva dalla società civile,  è candidata alla Camera

Andrea Giuliana, già candidato sindaco nelle ultime elezioni di Beinasco per  Europa Verde, e membro dell’esecutivo Regionale di Europa Verde, da anni è parte attiva dell’associazionismo Beinaschese ed e’ l unico beinaschese presente tra i candidati alla Camera

Alla Camera ci sarà anche Emanuela Chidichimo,  di Nichelino, che da Marzo è la nuova CO-portavoce Regionale. Food Blogger, attivista nella sua città da molti anni, sia in politica che nel volontariato.

Il candidato al Senato è Frosina Fabrizio, da sempre attivo a Grugliasco nel mondo dello Sport, dell’associazionismo locale e da Marzo  2022  Co-Portavoce di Europa Verde Torino e che a Grugliasco ha portato Europa Verde ad appoggiare nell’ultima elezione  l’attuale Sindaco Gaito, mettendo fine alla diaspora rosso/verde che durava da tempo. Grugliasco in questo turno non ha altri candidati del centro sinistra in lista

I candidati, sono l’espressione  di un ampio gruppo  di attivisti che si adoperano  instancabilmente su tutto il territorio per portare avanti i temi cari ad  Europa Verde dallo sviluppo delle  energie rinnovabili contro il caro bollette, alla riconversione green del mercato del lavoro, alla mobilità sostenibile, ad una nuova politica sui rifiuti, alle politiche giovanili, alla tutela degli animali e del patrimonio agroalimentare ed arboreo. Tutto presente nei punti del programma elettorale  (https://verdisinistra.it/programma/)

Sospesa la licenza di un bar per dieci giorni

Il provvedimento attuato in seguito ai risultati dei controlli Antimovida

 

Nella giornata di venerdì è stata sospesa, ai sensi dell’art. 100 TULPS, la licenza di un bar situato in Corso Marconi, che resterà chiuso per i successivi 10 giorni.

Il locale, oggetto di ripetuti controlli, è stato ispezionato in occasione di due controlli straordinari in particolare, eseguiti in data 14 e 21 agosto e concentrati appunto nelle zone interessate dal fenomeno della c.d. Movida tra le aree dal di Santa Giulia, San Salvario e Piazza Vittorio Veneto e diretti dal commissariato di P.S. Barriera Nizza con la collaborazione di personale del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte e del Reparto Mobile di Torino, della Polizia Scientifica e del Gruppo Cinofili della Polizia di Stato,  dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Municipale.

In entrambe le circostanze, all’interno del locale sono state identificate diverse persone con a carico precedenti di polizia ed è stato rinvenuto all’interno del dehors del materiale stupefacente, poi sequestrato a carico di ignoti.

In particolare, in data 14 agosto, nel locale venivano identificate 36 persone, di cui 9 con precedenti penali e di polizia per reati contro la persona, contro il patrimonio, contro la fede pubblica e in materia di stupefacenti. In quell’occasione è stato sequestrato a carico di ignoti un involucro contenente marijuana rinvenuto all’interno della struttura esterna di pertinenza del locale, mentre un avventore è stato sanzionato amministrativamente per detenzione di materiale stupefacente.

 In data 21 agosto, il controllo effettuato da parte degli agenti del commissariato, ha portato a risultati simili al precedente, con l’identificazione di 42 persone di cui 11 con precedenti di varia natura. Durante l’ispezione del dehors, tra i tavoli, gli agenti trovavano un involucro contenente cocaina, mentre da un’ulteriore ispezione del cortile che conduceva ai bagni, veniva rinvenuto e sequestrato un altro involucro contenente 4,9 grammi di hashish.

Tenuto conto dei fatti sopra narrati, si è ritenuto che il locale costituisca fonte di concreto e attuale pericolo per la sicurezza dei cittadini, con indubbi riflessi negativi sull’ordine pubblico con la conseguente sospensione dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande e la chiusura al pubblico dei locali.

Inizia a cedere l’alta pressione. Arriva la pioggia ma l’estate non finisce qui

/

Dopo la forte grandinata a Torino di ieri sera Arpa Piemonte segnala che sta iniziando  a cedere l’alta pressione sul settore occidentale del Mediterraneo.

Nelle ultime ore aria più umida atlantica è  giunta  in Piemonte provocando un peggioramento del tempo.

Previsti nuvolosità irregolare e rovesci intermittenti per tutto il fine settimana.

Da ieri aumento della copertura nuvolosa con cielo prevalentemente nuvoloso, grandinate e piogge sparse. E’ prevista pioggia anche nelle giornate di sabato e domenica. Sarà l’ultimo fine settimana umido per il mese di agosto. Il tempo migliorerà da martedì.

Agosto sta finendo ed un altro anno se ne va

Ammetto, ho copiato dai Righeira. Libera interpretazione di quando un anno è passato. La loro conoscenza risale al 1976.

Per una settimana autogestione studentesca al liceo Scientifico Albert Einstein.  Primo liceo costruito in periferia.  Via Tollegno 1973. Io in quinta e loro in prima.  Piccoli ma già allora briosi. Per tutti noi, eterni studenti, finiva ad Agosto l’anno solare. Poi dal primo ottobre altra vita scolastica.  A volte mi sembra che tutto, o perlomeno molto sia avvenuto in Agosto.  1974, lasciato dalla fidanzata.  Francamente, a Rimini “non me ne ero fatta scappare una” . Giravo con un frustino non perché avessi manie sadiche. Puntavo ad essere fermato dalle ragazze.  Perché lo porti? Subito la risposta: per conoscerti ed attaccare bottone. Diverse volte funzionava. Poi, nel migliore dei casi finiva nel pomiciare in spiaggia. Allora si poteva e non c’erano pericoli o violenze come oggi. Proprio così, ieri si ed oggi no. Non mi ricordo di avere mai ecceduto nelbere.  Niente droghe e ci si spostava in pullman. Percorreva tutto il lungo mare fino a Gabicce. Comunque morto un papa se ne fa un altro. I veri patimenti d’amore rinviati. O come il 1982.  Cambiavo radicalmente vita lavorativa. Prima studente e tempo pieno in politica: funzionario della Fgci.  Lo stipendio era decisamente basso. 300 mila lire per 12 mesi. In compenso mi sono ritrovato tutti i versamenti pensionistici di quegli anni. In Lega cooperative, settore abitazione, magari non si nuotata nell’ oro ma c’erano sicuramente più benefici.  Stipendio più alto per 14 mensilità e rimborso spese piè di lista. Avevo 25 anni ed entravo veramente nel mondo del lavoro. Cominciavo la lunga marcia verso la maturità. Forse mai appieno avuta, ma almeno ricercata. Era più di un anno che mi tormentavo. Qualcosa si era rotto dopo gli anni 70 nel PCi e nella sua politica. Enrico Berlinguer nel 1979 aveva deciso di riportare il Pci all opposizione e cominciavano gli anni ruggenti dei socialisti craxiani. Eravamo sempre abituati a giocare in attacco. Non eravamo psicologicamente abituati a giocare in difesa. E nell’agosto del 1980 il preludio dei 35 giorni alla Fiat.
Anche la classe operaia poteva perdere. Non era stato facile scegliere di andare via dall Fgci. Mi avevano parcheggiato al Regionale. Membro di segreteria e responsabile dei problemi del lavoro.  Operaista per vocazione ma soprattutto perché il mio prof universitario era Romolo Gobbi. Quattro amici, giusto per essere irriverente, quattro amici al Bar.  Tanto popolari non eravamo. Soprattutto si era visti non bene dai dirigenti del Sindacato e partito. L’accusa era quella di essere troppo elitari. In quel del 1981 sparsi la voce che ne ne volevo andare.
Mi arrivarono tre proposte.  Centro studi del Sindaco Cgil. Scartai subito. Mi sentivo addosso le domande: T’ses al fiol Tuset?  Direi pesantino. Dal punto di vista esistenziale.
Mi piaceva molto l’offerta di radio Flash di fare il giornalista. Ma avevo paura di non essere pagato. Sicuramente qualche rimpianto l’ho lasciato ” per terra “. Accettai la proposta di Carlo Foppa di lavorare con lui. Quell agosto di 40 anni fa il dato era tratto. Dal 1 settembre 1982 il mio ufficio era al quinto piano di Corso Turati 11/c. Fuori la targa Coop casa Piemonte e A.R.C.Ab. Assicurazione Regionale Cooperative di Abitazione. Quell’ agosto non capivo , non percepivo minimamente che e chi  soprattutto avrei incontrato.  Da lì a poco capi una cosa: ad una società politica molto corrotta c’ è una società civile molto corrotta. Ma questo è un altro discorso. Il 27 Agosto del 1950 si suicidava Cesare Pavese. Proprio oggi e proprio 72 anni anni fa. Non fate pettegolezzi. Scrisse il nostro  Cesare…. perduta nella pioggia sta aspettando il suo amore ballerina. Cesare Pavese che  ne La casa in collina descrive la totale importanza e la sua ignavia verso la guerra partigiana.  Dopo 7 anni nacqui io ed era impossibile non innamorarsi di Pavese. Mia madre con la sua quinta elementare li aveva letti tutti.  Il mio primo fu i Compagni… e mi dicevano Pablo prendi la chitarra, quando Amelio si ruppe la schiena sulla strada di Avigliana…accidenti quanti ricordi.
Ebbene sì. Quell’ agosto 1982 non fu solo un passaggio politico.  Anche, se non soprattutto esistenziale.  Diciamo in forma un po’ pomposa.  Volevo esplorare altri lidi, spingermi sul altri orizzonti. Se ci sono riuscito lo diràqualcuno che conoscendo , giudicherà il bene e il male che ho fatto.  Non è compito mio. Il mio compito era tentarci. Ci ho tentato e questo mi basta.

Patrizio Tosetto

Torino e il museo Pietro Micca celebrano la liberazione dall’assedio del 1706

316^ RIEVOCAZIONE STORICA 

29 agosto – 10 settembre 2022

Da lunedì 29 agosto a sabato 10 settembre, Torino e il museo Pietro Micca celebrano la liberazione dall’assedio del 1706 con novità, appuntamenti e opportunità per tutti

Come da tradizione, la Città di Torino, in collaborazione con il museo civico Pietro Micca e il Gruppo Storico Pietro Micca della Città di Torino, integrato dai Dragoni Rossi di Revello e dal Coordinamento Rievocazioni Storiche 1600-1700, celebra annualmente la liberazione della Città dall’assedio del 1706 nel primo sabato successivo alla battaglia conclusiva del 7 settembre, che quest’anno sarà il 10 settembre.
Per il 316° anniversario un programma innovativo rispetto al passato con interessanti motivazioni storiche, didattiche e sociali per favorire il coinvolgimento più ampio possibile, una ambientazione più legata agli eventi storici e anche una più diretta partecipazione di giovani e famiglie a giochi storici.
Nel 2022, infatti, cadono anche appuntamenti significativi per le fortificazioni di Torino: il 445° di completamento della Cittadella e anche del Mastio nella sua funzione di collegamento città-cittadella e il 450° anniversario di inizio costruzione della Casamatta del Pastiss in rinforzo alla Cittadella.
Pertanto, l’anno è dedicato alle “fortezze alla moderna” delle quali la cinquecentesca e pentagonale cittadella di Torino è stata uno dei più innovativi e seguiti esempi in tutta Europa.
E le celebrazioni avranno sviluppo quasi esclusivamente nella sua area storica e in particolare si concluderanno al Maschio, unica fortificazione rimasta a testimonianza sua storica possanza.

Il programma complessivo riserva moltissime occasioni di coinvolgimento e divertimento.

Si inizia il lunedì 29 agosto con l’apertura straordinaria del museo dalle ore 10,30 fino a mezzanotte con visite guidate e gratuite, ultimo ingresso ore 23.
È la notte di Pietro Micca che ricorda il suo gesto di primo eroe della storia d’Italia venuto dal popolo.
Sarà anche la speciale occasione per il ritorno dove sono state trovate nel 1958 le testimonianze dell’ignoto soldato, probabilmente francese, tornato alla luce con la riscoperta della scala di Pietro Micca.

Il secondo importante evento avrà luogo al Circolo dell’Esercito di corso Vinzaglio 6, che nel 1706 era l’area della Porta del Soccorso della Cittadella, su cui si concentrarono le azioni offensive degli assedianti.
Una travolgente conferenza-spettacolo a cura del Generale Fulvio Poli dello Stato Maggiore dell’Esercito e di Michele D’andrea del Museo Nazionale del Risorgimento sull’interessante tema “1706 e dintorni: caratteristiche e curiosità militari sabaude, tradizioni dell’Esercito di oggi”. Necessario prenotare.

La giornata dedicata alla celebrazione storica è sabato 10 settembre con una serie di appuntamenti simpatici e coinvolgenti.

Al mattino si potrà assistere ai cambi della Guardia d’Onore a cura dei rievocatori del Gruppo Storico Pietro Micca della Città di Torino all’ingresso di Palazzo di Città, già nel 1706 sede dell’Amministrazione comunale. Dalle ore 9 alle 12, ogni quanto d’ora sembrerà di essere a Buckingham Palace, con il suono dei tamburi, gli ordini in piemontese antico, le uniformi storiche del 1706. Si terminerà a mezzogiorno con gli onori al Principe Eugenio di Savoia, liberatore di Torino a capo dell’esercito imperiale di soccorso.

Al pomeriggio si potrà perfino scegliere:
⦁ Si inizia alle ore 14 al Maschio della Cittadella (incrocio tra Corso Galileo Ferraris e via Cernaia) con attività fino alle 16 per visitare il grandioso salone a pian terreno e anche partecipare al gioco dell’oca a tema militare, organizzato su quattro tavolieri storici adatti ai giovanissimi, giovani e meno giovani. Partecipazione gratuita ma bisogna iscriversi entro il 5 settembre nel sito ⦁ www.museopietromicca.it
Al termine premi ai vincitori e un ricordo per tutti.
⦁ In contemporanea, dalle ore 15 appuntamento al museo Pietro Micca in via Guicciardini 7/A per i tradizionali onori a soldati sabaudi e francesi sul luogo degli scontri del 1706 per continuare con la sfilata rievocativa all’interno del perimetro dell’antica Cittadella che farà tre tappe storiche commentate davanti ai sito del Pozzo Grande o Cisternone (via Valfrè 8), della fortezza sotterranea del Pastiss (via Papacino 1) e del Rivellino degli Invalidi in corso Galileo Ferraris 14, per concludersi ai Giardini del Maschio.
⦁ Alle ore 16 circa inizierà la coinvolgente rievocazione dinamica dell’assedio e della liberazione di Torino nei Giardini del Maschio a cura dei Gruppi storici già citati, con colpi a salve di cannone, fucileria e artifizi pirotecnici.
⦁ Concluderà con inizio circa alle 17 la tradizionale cerimonia istituzionale con la partecipazione di Gonfaloni, autorità e gruppi storici, con saluti del Sindaco e della Regione Piemonte, che premieranno anche i vincitori dei gioghi storici prima della deposizione finale della corona d’alloro al monumento a Pietro Micca

Non perdete gli appuntamenti da lunedì 29 agosto a sabato 10 settembre per immedesimarsi nella storia e nelle tradizioni di Torino ma anche in gioioso divertimento e tutto in completa GRATUITA’

INFORMAZIONI, ISCRIZIONI E PRENOTAZIONI
⦁ Informazioni e prenotazioni per visita GRATUITA al museo del 29 agosto. Tel. 01101167580 e ⦁ info@museopietromicca.it

⦁ Prenotazione obbligatoria per la conferenza del 7 settembre ore 18 al Circolo Esercito di corso Vinzaglio 4: ⦁ eventi@museopietromicca.it

⦁ Iscrizione GRATUITA per il gioco dell’oca storico, ⦁ eventi@museopietromicca.it oppure ⦁ www.museopietromicca.it entro 5 settembre

Arrestato in centro un evaso È anche indiziato di tentato furto aggravato

Nei giorni scorsi , personale del Commissariato Centro in servizio di volante ha arrestato in corso Vittorio Emanuele II un uomo per tentato furto aggravato e per evasione.

Tutto nasce quando un poliziotto del Commissariato di P.S. Barriera di Milano libero dal servizio, transitando in quella via, ha notato un soggetto armeggiare vicino ad un’autovettura riuscendo ad entrarvi e a rovistare al suo interno.

L’uomo, accortosi che qualcuno lo stava guardando, si è allontanato in direzione della stazione di Porta Nuova a bordo della sua bicicletta, ma è stato raggiunto e fermato dall’operatore che si qualificava come agente di Polizia di Stato.

Giunta sul posto la volante del Commissariato Centro, dai controlli è emerso che il cinquantatreenne, cittadino italiano con numerosi precedenti di Polizia per reati specifici, risultava sottoposto da maggio 2022 al regime della detenzione domiciliare. I poliziotti hanno così provveduto al suo arresto per tentato furto aggravato e per evasione.