ilTorinese

Gtt: sperimentazione delle navette a guida autonoma per il servizio di linea

Sono state presentate questa mattina, nel deposito GTT Nizza, le due navette a guida autonoma (realizzate da Navya) che saranno protagoniste della prima sperimentazione di trasporto pubblico a guida autonoma in Italia su un normale percorso di linea cittadino e con passeggeri a bordo.

 

Erano presenti l’Assessora ai Trasporti e alla Transizione Digitale ed Ecologica del Comune di Torino Chiara Foglietta, rappresentanti di GTT, Fondazione LINKS e di tutti i numerosi partner di questo complesso ed innovativo progetto pilota denominato auTOnomo GTT, realizzato attraverso fondi europei del progetto SHOW.

Quella di oggi è stata una tappa importante del progetto SHOW. La sperimentazione su strada partirà formalmente il 26 luglio con gli ultimi adempimenti tecnici sui veicoli e le prime prove.

I veicoli circoleranno sul percorso sperimentale di circa 2km, allestito attraverso specifica segnaletica, nella zona degli ospedali cittadini (ex Molinette, Sant’Anna, CTO, più recentemente denominati complesso Città della Salute e della Scienza).

Il progetto pilota di Torino, coordinato dalla Fondazione LINKS e gestito da GTT, offre un trasporto pubblico flessibile a chiamata (il percorso è predefinito ma non fisso, come non sono fissi gli orari) su veicoli a guida autonoma.

Il servizio sarà svolto con due navette senza conducente in grado di muoversi nel normale traffico urbano e di rilevare in tempo reale gli ostacoli, siano essi auto, biciclette o pedoni, in modo rapido e affidabile. Ogni veicolo, accessibile anche alle persone con disabilità, può ospitare fino a 14 passeggeri (11 posti a sedere e 3 in piedi); come da normativa, sarà sempre presente a bordo un operatore GTT per fornire l’assistenza necessaria.

Il servizio, in questa fase sperimentale sarà gratuito e fruibile previa prenotazione tramite l’app auTOnomo GTT, disponibile prossimamente per dispositivi Android e iOS.

Per un breve periodo, circa tre settimane a cavallo tra ottobre e novembre 2022, gli shuttle circoleranno anche lungo un percorso autorizzato in una zona più a sud (tra via Valenza, via Ventimiglia, corso Maroncelli e via Genova) per testare alcuni casi d’uso.

La sperimentazione a guida autonoma di Torino avverrà in due fasi:
− luglio – ottobre 2022: pre-demo (periodo di test per i veicoli, formazione degli operatori di bordo, nessun passeggero potrà salire sui mezzi)
− ottobre 2022 – marzo 2023: demo (vera e propria sperimentazione, aperta ai cittadini previa prenotazione). In questo periodo, le due navette saranno in servizio 6 ore durante i giorni feriali (h. 12:30-18:30) e 4 ore durante i giorni festivi e pre-festivi (h. 15-19).

I partner e gli attori coinvolti nella sperimentazione di Torino sono: GTT (gestore del servizio), Fondazione LINKS (coordinatore della sperimentazione di Torino), Navya, Ioki, Swarco e 5T (partner tecnologici/ricerca e sviluppo), Città di Torino, Città della Salute e della Scienza, Reale Group, TIM, Iren e TTS Italia (partner istituzionali/supporter).

La sperimentazione si terrà nell’ambito di SHOW, progetto finanziato dall’Unione Europea all’interno del programma Horizon 2020, che mira a supportare la transizione verso un trasporto urbano sostenibile attraverso la circolazione di flotte di veicoli a guida autonoma. Tra le 20 città europee coinvolte nelle sperimentazioni di veicoli autonomi, Torino è l’unica città italiana a prendere parte al progetto.

Il Consiglio regionale ricorda Lido Riba

/

Il Consiglio regionale e la politica piemontese dicono addio a Lido Riba, scomparso oggi a Caraglio (Cn), suo Comune natale, all’età di 78 anni.

“Esprimo profondo cordoglio per la perdita dello storico presidente dell’Uncem, stimato ed apprezzato politico, convinto rappresentante delle istituzioni nel ruolo di assessore e consigliere regionale. Un uomo che ha fatto delle nostre montagne non solo la sua casa, ma la sua missione e il fine ultimo del suo impegno professionale e politico, un impegno portato avanti con spessore e umanità” ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale del Piemonte Stefano Allasia.

Formatosi in seno al sindacalismo agricolo, iniziò la carriera politica come consigliere provinciale di Cuneo e della Comunità montana Valle Grana.

Presidente dell’Alleanza Contadini, poi Cia,  Riba venne eletto per la prima volta in Consiglio regionale nel 1990 – V legislatura –  nella lista del Pci nella Circoscrizione di Cuneo. Il 7 giugno 1994 divenne assessore all’Agricoltura nella terza Giunta Brizio.

Nel 1995 venne rieletto nell’Assemblea legislativa regionale, questa volta nella lista del Partito Democratico della Sinistra (Pds): fu prima presidente della Commissione consiliare Agricoltura e Montagna, per poi, nel 1997, diventare capogruppo.

Il terzo mandato a Palazzo Lascaris coincise con la VII legislatura (2000-2005) e lo vide vicepresidente del Consiglio regionale con delega al Comitato Resistenza e Costituzione.

Dopo l’esperienza in Regione, divenne presidente operativo e poi onorifico dell’Uncem (Unione nazionale  comuni comunità enti montani) del Piemonte

Addio a Lido Riba, uomo delle terre alte

Di Marco Travaglini

Con la scomparsa di Lido Riba, storico dirigente della sinistra e dell’Uncem piemontese le genti della montagna da oggi sono più sole.

Riba è stato uno dei protagonisti della vita politica e sociale piemontese dell’ultimo mezzo secolo. Aveva 78 anni ed era nato a Caraglio, in provincia di Cuneo, il 31 maggio del 1944. Alla frequentazione del mondo rurale e delle terre alte ha dedicato gran parte del suo impegno per valorizzarne le risorse e la cultura. La montagna per Lido Riba non è mai rappresentato solo il paesaggio agreste degli alpeggi e dei boschi, dei borghi abbandonati dopo l’esodo, del grumo di fatiche e lavoro per creare le condizioni minime di una economia magari frugale, ma dignitosamente orgogliosa che ha segnato la storia del “mondo dei vinti”. Dal suo punto di vista come politico di sinistra e amministratore pubblico per lunghissimo tempo tenace leader piemontese dell’Uncem (l’Unione dei comuni e delle comunità montane) la montagna è sempre stata una risorsa viva, capace di offrire occasioni di sviluppo socio-economico e una nuova coscienza del territorio e dell’ambiente che conserva. Il suo impegno nelle istituzioni  lo vide protagonista nei consigli comunali di Caraglio, Pradleves e Ostana, alla comunità montana della valle Grana, alla provincia di Cuneo e in Consiglio regionale dove, eletto per la prima volta nel 1990, è stato tra i protagonisti di tre legislature e assessore all’agricoltura e alla montagna. Con lui ho condiviso moltissime iniziative, percorrendo in lungo e in largo il Piemonte, dando vita al primo gruppo degli amici della montagna in Consiglio regionale. Tra ricordi personali e comuni memorie, incontri e viaggi, resoconti di vicende che ci hanno visto protagonisti,  resta nitida e forte la sua idea di una politica generosa, alimentata da passioni vere, dove occorreva ( e occorrerebbe oggi, a maggior ragione)  studiare e documentarsi, vivere la realtà dei paesi e delle persone per capire cosa è giusto fare e cosa non va fatto. Il  suo “lungo viaggio”, che raccontò in un accorato libro di memorie, lo vide protagonista nella vita della scuola cuneese, sindacalista del mondo contadino, militante e dirigente del Partito comunista italiano in una “ provincia Granda” tradizionalmente feudo democristiano, uomo coerente con i suoi valori progressisti nelle successive evoluzioni politiche. L’eredità che lascia è un patrimonio di inestinguibili intuizioni e analisi, battaglie e conquiste condotte con la passione di chi pensava che rispettare le tradizioni significa custodirne il fuoco, non adorarne le ceneri. Questo occitano orgoglioso delle sue radici ha saputo mostrare nel concreto d’aver introiettato la lezione di saggio realismo che si trova alla base più sincera della cultura contadina. Quella cultura, per intenderci, di chi è cresciuto, come cantava Guccini, “a castagne ed erba spagna”. Lido, rappresentando al meglio nell’Uncem e altrove le vite “in salita” dei montanari, era consapevole di dover coniugarne aspettative e speranze al futuro e non al passato. Tenere alto quest’impegno sarà il riconoscimento più importante alla  memoria di un uomo che ha speso decenni della propria vita a immaginare e proporre soluzioni per i territori montani piemontesi pensando a una politica che non fosse solo redistribuzione di risorse, alzando la spesa pubblica, ma un progetto concreto in grado di colmare sperequazioni territoriali, recuperare vecchi mestieri e inventarne di nuovi, investendo nell’economia verde, nel legno e nell’acqua, e in un nuovo welfare di comunità.

***
E’ morto a 78 anni dopo una lunga malattia, Lido Riba. Cuneese, fu segretario provinciale del Pc, assessore regionale e vicepresidente del Consiglio piemontese.

IL CORDOGLIO  DEL PD

“Lido Riba è stato uno dei protagonisti della vita politica e sociale del Piemonte e con il suo impegno, la sua generosità e la sua passione politica ha contribuito alla crescita e allo sviluppo del nostro territorio.  Ricordiamo il suo profondo impegno per valorizzare e rilanciare la montagna, una risorsa viva, capace di offrire occasioni di sviluppo socio-economico e a favore delle filiere alimentari, vitivinicole e del legno. Ma soprattutto ricordiamo l’amore per la politica, la dedizione con cui ha ricoperto il suo ruolo all’interno delle Istituzioni e la sua grande serietà. E’ stato un esponente di spicco del Consiglio regionale piemontese e della sinistra subalpina.

Ci stringiamo alla famiglia in questo momento di profondo dolore”.

I Consiglieri regionali del Gruppo del Partito Democratico

Paolo Furia – Segretario regionale del Partito Democratico

Auto investe cinghiale, morta la donna alla guida

Una donna di 55 anni stava guidando la sua auto con a bordo marito e figli quando si è scontrata con un cinghiale che le ha attraversato la strada. Nell’impatto, avvenuto nei pressi di Villanova Mondovi’ la donna è deceduta. Ferito in modo serio il marito. Sono intervenuti i vigili del fuoco per liberare i passeggeri dalle lamiere.

Controlli nella movida torinese Sanzionati cinque locali

 

Nella notte fra sabato e domenica, personale della Polizia di Stato ha coordinato un servizio straordinario interforze disposto con ordinanza del Questore nelle zone del centro cittadino maggiormente interessate dalla movida, in particolare nei quartieri di Vanchiglia e San Salvario e nell’area del Quadrilatero.

Complessivamente sono stati controllati venti esercizi pubblici. Cinque locali, due ubicati in Piazza Vittorio Veneto, uno in Via Matteo Pescatore, uno in Via Maria Vittoria e uno in Via Belfiore, sono stati sanzionati amministrativamente dalla Polizia Municipale per schiamazzi, in violazione del regolamento di Polizia Urbana, per l’importo di 140 euro.

14 luglio 1973, Gigi Riva dice no alla Juve

Accadde oggi

Era il 14 luglio del 1973: un amore eterno giurato e mai cancellato. Il grande Gigi Riva bomber lombardo ma sardo d’adozione, dice no alla Juve facendo rimanere di stucco ed increduli tutto il mondo del calcio.Altri tempi dove la parola data ed il romanticismo dominavano nel mondo del pallone nostrano italico.
Il presidente della Juve Boniperti voleva a tutti i costi rombo di tuono Riva ed era arrivato ad offrire 3 miliardi di lire e, leggere bene,6 calciatori tra cui Cuccureddu, Gentile e Bettega!
I dirigenti sardi nicchiano di fronte a questa proposta indecente perché temono una rivolta del popolo sardo al solo pensiero della cessione del loro Re.
Nonostante lo scudetto vinto dal Cagliari nel 1970,la squadra e la società rossoblù cominciano ad avere problemi economici, i tanti soldi e gli ottimi giocatori in arrivo farebbero davvero comodo e poi la Juve è sempre la solita potenza economica e calcistica: come si fa a rifiutare?
A spegnere ogni cattivo pensiero ci pensa il condottiero bomber Riva il quale disse subito di no affermando che lui era ,oramai, sardo e che non avrebbe mai tradito il suo popolo e che poi la proposta era immorale:6 giocatori in cambio di 1 più tanto soldi ed uno stipendio incredibile. Non se ne fece nulla ed il grande Gigi rimase in Sardegna nel suo amato Cagliari!
È proprio il caso di dirlo: una fiaba a lieto fine d’altri tempi!!

Enzo Grassano

Al via i lavori per il Giardino del Sole di fronte all’ospedale infantile Regina Margherita

A fine giugno c’è stata l’apertura del cantiere per la riqualificazione dell’area verde sita in Piazza Polonia, di fronte all’ingresso principale dell’Ospedale Infantile Regina Margherita. Uno spazio fino ad oggi inutilizzato che grazie a questa iniziativa prenderà vita, trasformandosi ne “Il Giardino del Sole”, un luogo di colore, relax e gioco, che sarà donato alla Città di Torino.

Un progetto nato nel 2017 su iniziativa di Federvolontari, che si concretizza oggi grazie all’importante sostegno di Adisco Sezione Piemonte, il principale partner finanziatore dell’opera, con il sostegno del Comune di Torino e della A.O.U Città della Salute e della Scienza di Torino, che fin da subito hanno creduto nel valore della proposta migliorativa sia del tessuto urbano, in un punto nevralgico della città, sia da un punto di vista sociale, regalando alla collettività uno spazio fruibile.

“Abbiamo aderito all’iniziativa con grande entusiasmo – sostiene Francesca Lavazza, presidente Adisco Sezione Piemonte – Siamo felici di poter donare ad un luogo di cura d’eccellenza come l’Ospedale Regina Margherita e alla città di Torino uno spazio verde sicuro e aperto a tutti, dove i pazienti e le loro famiglie possono trovare un’oasi di serenità e svago a pochi passi dall’ospedale”.

“E’ un sogno vedere realizzata quell’idea che ebbi ormai cinque anni fa, quando in attesa delle dimissioni di mio figlio dall’ospedale, pensai a quanto sarebbe stato bello poter far giocare i miei figli in quel giardino se solo fosse stato curato. Di tempo ne è passato e oggi il piano di valorizzazione dell’area ha preso forma e solidità grazie ai partner dell’iniziativa e all’impegno di tante persone generose che hanno contribuito finanziariamente per la sua realizzazione. Poter regalare un po’ di gioia ai bambini e ai loro genitori è una grande soddisfazione per tutti noi” Edoardo Casolari, presidente Federvolontari.

Prof.ssa Franca Fagioli, direttore Dipartimento Patologia e Cura del Bambino “Regina Margherita” Città della Salute di Torino: “Il Giardino del Sole è la realizzazione di un sogno e rappresenta un importante traguardo in termini di umanizzazione. Questo nuovo spazio consentirà infatti ai nostri bambini e ai loro genitori di familiarizzare fin dall’esterno con la struttura ospedaliera e di vivere in maniera meno traumatica l’ingresso in ospedale o le attese fuori da questo. Il Giardino del Sole è l’ennesima conferma che per noi curare significa anche avere cura anche della qualità dell’esperienza e dello stato psico-fisico dei bambini e delle loro famiglie.”

“Ringrazio Adisco, Federvolontari, tutti i partner che hanno fortemente creduto in questo progetto e lo hanno sostenuto – commenta l’assessore al Verde pubblico della Città di Torino, Francesco Tresso – perché con il loro impegno trasformeranno uno spazio inutilizzato in una nuova area verde, ricca di giochi e luogo di incontro e di sollievo. Sono sicuro che il Giardino del Sole, fin dalla sua apertura, diventerà un luogo molto vissuto dai bambini che frequentano l’ospedale Regina Margherita e dall’intero quartiere che lo riceverà in dono”.

Il Giardino del Sole non sarà una semplice area giochi, la sua realizzazione prevede un significativo intervento di riqualificazione urbana su un’area ampliata di circa 1600 mq, che include anche la bonifica e la fruizione del verde circostante.

Il progetto, firmato dallo studio Miroglio + Lupica Architetti Associati, è stato ideato per dar vita ad un’area accogliente, sicura, e rispettosa dell’ambiente. Per rendere Il Giardino del Sole uno spazio sempre luminoso e colorato anche nei mesi più grigi, è stato inoltre commissionato a Vërnis – lo studio di due giovani artiste torinesi, Barbara Migliaccio e Sara Zecchino – un grande dipinto lungo il muro di cemento armato confinante con l’Ospedale Sant’Anna: un “bosco incantato” per far sognare i più piccoli e stupire i più grandi.

La fine lavori dell’intera area è prevista intorno alla metà di ottobre e l’apertura del giardino al pubblico sarà “sancita” con la donazione del giardino alla Città di Torino.

Il Giardino del Sole – nato dalla progettualità di Federvolontari – è il sesto grande intervento dell’Associazione a favore dell’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino, realizzato in continuità con gli interventi di umanizzazione dei luoghi di cura promossi all’interno della struttura ospedaliera e in linea con la mission di Adisco Piemonte: la costruzione di spazi a misura di bambino in grado di garantire il benessere fisico, mentale e sociale della persona.

Federvolontari, grazie al sostegno economico di Adisco Piemonte, si impegnerà anche nella manutenzione straordinaria triennale dell’area verde parte integrante de “Il Giardino del Sole”.

Continua l’estate dei Musei Reali

Continua l’attività estiva dei Musei Reali di Torino, con tante attività per far scoprire a cittadini e turisti la bellezza di un luogo senza tempo.

 

 

 

Venerdì 15 luglio, dalle 19.30 alle 23.30apertura straordinaria del Museo di Antichità – Galleria Archeologica e Sezione Archeologia a Torino – con il Teatro Romano (ultimo ingresso ore 22.45).

Tariffa di ingresso speciale a 5 Euro.

Alle ore 19.30 visita tematica “Statue di divinità, re ed eroi” curata da CoopCulture; ingresso+visita: 10 Euro.

Per la rassegna Torino. Crocevia di sonoritàalle ore 21, nel Teatro Romano si terrà Archi in Concerto, a cura degli allievi del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino. Ingresso riservato ai visitatori dei Musei Reali, fino a esaurimento dei posti disponibili.

Per informazioni: Aperture serali e concerti estivi ai Musei Reali. Torino Crocevia di Sonorità – Musei Reali Torino(beniculturali.it)

 

Giardini della Cavallerizza Reale sono nuovamente aperti al pubblico. Il patrimonio verde del museo ritorna completamente accessibile grazie a iniziative e attività gratuite, rivolte a bambini e famiglie, realizzate in collaborazione con Xké? ZeroTredici, società consortile vincitrice della manifestazione d’interesse per l’assegnazione del servizio di valorizzazione dei Giardini della Cavallerizza.

Le modalità di accesso e il programma degli appuntamenti sono pubblicati sul sito dei Musei Reali al link

https://museireali.beniculturali.it/events/racconti-reali-unestate-per-giocare-con-la-cultura-nei-giardini-della-cavallerizza/

 

Contrariamente a quanto segnalato, giovedì 14 luglio l’appuntamento con il ciclo di conferenze “Chiamata alle Arti. Vite parallele. Storie di uomini e animali” non avrà luogo. La rassegna proseguirà il 21 luglio, alle ore 17, con l’incontro Esporre l’esotico. Dal serraglio dei Giardini Reali al Museo di Scienze Naturali, a cura di Luca Ghiraldi, referente delle collezioni ornitologiche del Museo Regionale di Scienze Naturali, in dialogo con Elisa Panero, archeologa curatrice dei Musei Reali.

Per informazioni: https://museireali.beniculturali.it/events/chiamata-alle-arti-vite-parallele-storie-di-uomini-e-animali/

 

Le attività con CoopCulture

Sabato 16 e domenica 17 luglio alle ore 11 e alle 15.30, appuntamento con Benvenuto a Palazzo. Le guide e gli storici dell’arte CoopCulture vi aspettano per condurvi in una visita guidata alla scoperta delle sale di rappresentanza del primo piano di Palazzo Reale e dell’Armeria, un itinerario per scoprire o riscoprire la storia e la magnificenza della prima reggia d’Italia.

Costo dell’attività: 7 Euro oltre al biglietto di ingresso ridotto ai Musei Reali (13 Euro ordinario, 2 Euro da 18 a 25 anni, gratuito under 18).

Biglietti online su Musei Reali di Torino | CoopCulture – e-mail info.torino@coopculture.it

 

Domenica 17 luglio alle ore 11.30 appuntamento con Tavole Imbandite. Una visita alla scoperta delle collezioni dei Musei Reali tra argenti, porcellane e cristalli per ricreare l’atmosfera di un tempo nelle splendenti sale di Palazzo Reale.

Costo dell’attività 20 Euro (13 Euro per Abbonamento Musei e To+Piemonte Card).

Biglietti online su https://www.coopculture.it/it/ – mail info.torino@coopculture.it

 

Domenica 17 luglio alle ore 16, a grande richiesta, torna “I magnifici 7 del Barocco”: in collaborazione con i servizi didattici dei Musei Reali e della Pinacoteca dell’Accademia Albertina, lo speciale di Torino Storia sul Barocco si trasforma nella mappa di una visita-gioco adatta a tutte le età! Con una guida esperta, e lo speciale di Torino Storia tra le mani, ci metteremo in cammino insieme agli architetti che hanno trasformato la nostra città in una meravigliosa capitale. Il punto di partenza è il bookshop del Palazzo Reale e il traguardo di arrivo è la Pinacoteca dell’Accademia Albertina di Belle Arti, dove ci metteremo alla prova in un divertente quiz, preparato dalla visita guidata tra le vie e le piazze del centro storico di Torino.

Costo dell’attività 10 Euro. Biglietti online su www.coopculture.it – mail info.torino@coopculture.it

 

È possibile prenotare una visita ai percorsi speciali dei Musei Reali:

– venerdì 15 e domenica 17 luglio alle ore 16, visita agli appartamenti della regina Maria Teresa, al Gabinetto del Segreto Maneggio e alle Cucine;

– sabato 16 luglio alle ore 16, visita al secondo piano di Palazzo Reale.

Costo delle visite speciali: 20 Euro ordinario (13 Euro per Abbonamento Musei).

Biglietti online su Musei Reali di Torino | CoopCulture – e-mail info.torino@coopculture.it

 

Quattro mostre in corso ai Musei Reali

Ultimi giorni per visitare la mostra Nel segno di Raffaello. Fino al 17 luglio è possibile visitare l’esposizione in Biblioteca Reale. Frutto di un approfondito lavoro di studio e progettata in occasione del cinquecentesimo anniversario della morte del pittore e architetto marchigiano, l’esposizione è volta a individuare all’interno del nucleo dei disegni italiani del ‘500 posseduti dalla Biblioteca, quelli riconducibili alla cerchia di Raffaello. Grazie a un ricco apparato didascalico, contenente anche immagini di confronto, questa mostra conduce il visitatore alla scoperta dell’articolato mondo della tradizione disegnativa rinascimentale, fatta di citazioni, di copie e di lavori preparatori o studi per altre opere.

Informazioni: Nel segno di Raffaello – Musei Reali Torino (beniculturali.it)

 

Ultimi giorni per visitare anche Splendori della tavolaFino al 17 luglio, la Sala da Pranzo del Palazzo Reale ospita l’inedito allestimento curato da Franco Gualano e Lorenza Santa, incentrato sul fastoso corredo da tavola in argento realizzato a Parigi da Charles-Nicolas Odiot per re Carlo Alberto. Commissionato nel 1833 e trasferito al Quirinale tra il 1873 e il 1874, comprende oggi 1832 elementi ed è annoverato tra le maggiori committenze delle Corti europee dell’epoca.

Il nuovo allestimento Splendori della tavola è compreso nel biglietto ordinario dei Musei Reali.

Oltre alla visita della Sala da Pranzo, inclusa nel normale percorso, è possibile ammirare altre suggestive tavole apparecchiate, con visite guidate su prenotazione: il percorso Tavole imbandite è visitabile con CoopCulture.

Informazioni e prenotazioni: Tavole imbandite | CoopCulture; 011 19560449; info.torino@coopculture.it

 

Fantasmi e altri misteri – Fumetti in mostra. Fino a domenica 11 settembre, nello Spazio Scoperte al secondo piano della Galleria Sabauda, è visitabile la mostra Fantasmi e altri misteri – Fumetti in mostra. L’iniziativa del Ministero della cultura Fumetti nei Musei, in collaborazione con Coconino Press-Fandango, è stata realizzata per avvicinare i ragazzi al patrimonio artistico italiano. Le tavole originali della graphic novel “Io più fanciullo non sono” della fumettista e vignettista Lorena Canottiere, ispirata alla figura del Principe Eugenio di Savoia-Soissons, sono presentate con alcune opere dei Musei Reali legate al condottiero collezionista, con una selezione di lavori dei fumettisti che hanno partecipato al progetto e si sono confrontati con il tema del mistero e dei fantasmi.

L’ingresso alla mostra è compreso nel biglietto dei Musei Reali.

Informazioni: Fantasmi e altri misteri. Fumetti in mostra – Musei Reali Torino (beniculturali.it)

 

Animali a Corte. Vite mai viste nei Giardini Reali, curata da Stefania Dassi e Carla Testore, è la proposta con cui fino al 16 ottobre i Musei Reali intendono creare un percorso di visita innovativo nel quale le tecniche e i linguaggi dell’arte contemporanea dialogano con la cornice dell’antica residenza. Il percorso si snoda in parte nei Giardini Reali, elemento fondante dell’identità del museo, nonché prezioso luogo d’incontro e di socialità per cittadini e turisti. Le opere popolano non solo l’esterno, ma anche alcune sale di Palazzo Reale, Armeria e Galleria Sabauda per stabilire rimandi e connessioni tra le sculture e gli animali raffigurati nelle opere che costituiscono il patrimonio dei musei. Gli artisti in mostra sono Paolo Albertelli e Mariagrazia Abbaldo, Maura Banfo,

Nazareno Biondo, Nicola Bolla, Stefano Bombardieri. Jessica Carroll, Fabrizio Corneli, Cracking Art, Diego Dutto, Ezio Gribaudo, Michele Guaschino, Luigi Mainolfi, Gino Marotta, Mario Merz, Pino Pascali e Velasco Vitali.

L’ingresso alla sezione della mostra nelle sale dei Musei Reali è compreso nel biglietto ordinario.

Accesso gratuito per la sezione ospitata nei Giardini Reali.

Informazioni: Animali a Corte. Vite mai viste nei Giardini Reali – Musei Reali Torino (beniculturali.it)

 

Le novità digitali

Tra le novità che accompagnano la visita ai Musei Reali, l’inedita applicazione di gamification MRT Play è disponibile gratuitamente sui principali store. Ideata dai Musei Reali in collaborazione con Visivalab SL e il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, nell’ambito del bando SWITCH_Strategie e strumenti per la digital transformation nella cultura, l’applicazione di realtà aumentata offre una nuova esperienza di fruizione innovativa e accattivante, per approfondire la conoscenza delle opere della Galleria Sabauda attraverso giochi e indovinelli, in compagnia di personaggi storici e professionisti della cultura.

 

Per visitare Palazzo Reale, la Galleria Sabauda e il Museo di Antichità con curiosi personaggi pronti a raccontare le loro coinvolgenti storie è disponibile l’Audioguida Kids, realizzata dai Servizi Educativi dei Musei Reali in collaborazione con CoopCulture. Lungo il percorso sono presenti dei QR-code da scansionare per ascoltare gratuitamente le tracce audio pensate per i giovanissimi visitatori, per un’esperienza di visita coinvolgente e divertente (età consigliata: 5/12 anni).

 

La Biblioteca Reale

La Sala Lettura della Biblioteca Reale è aperta il lunedì, dalle 8.30 alle 18.30da martedì a venerdì dalle 8.30 alle 15.15 e il sabato dalle 8.30 alle 13.30: le consultazioni devono essere prenotate con almeno 24 ore di anticipo scrivendo all’indirizzo mr- to.bibliotecareale@beniculturali.it e indicando tutte le informazioni disponibili per la richiesta.

Per conoscere le modalità di accesso e registrazione consultare la pagina Orari e modalità di apertura della Biblioteca Reale – Musei Reali Torino (beniculturali.it).

 

Caffè Reale

Nella suggestiva Corte d’Onore di Palazzo Reale è possibile rigenerarsi con una pausa al Caffè Reale Torino, ospitato in una ambientazione unica ed elegante, impreziosita da suppellettili in porcellana e argento provenienti dalle collezioni sabaude.

Informazioni e prenotazioni al numero 335 8140537 o via e-mail all’indirizzo segreteria@ilcatering.net.

Ogni venerdì di luglio, il Caffè Reale resterà aperto anche dalle 19.30 alle 23 in occasione della rassegna Torino. Crocevia di sonorità.

 

Museum Shop

Per rimanere sempre aggiornati sulle pubblicazioni dei Musei Reali e per dedicarvi un pensiero, il Museum Shop è aperto. È disponibile anche online Musei Reali (shopculture.it).

 

Dal 1° aprile 2022 per l’accesso ai percorsi museali non è più richiesto il Green Pass (D.L. 24/03/2022 n. 24, art. 7). La mascherina chirurgica è raccomandata lungo i percorsi di visita, mentre il dispositivo di protezione FFP2 resta obbligatorio per partecipare agli eventi in luoghi chiusi.

Boom turismo in Piemonte. E torna il voucher vacanza

CONFERMATI SCONTI SULLE ATTIVITÀ OUTDOOR  E DA SETTEMBRE ANCHE SUI PERNOTTAMENTI

Il presidente Cirio e l’assessore al Turismo Poggio:  «Una formula di successo che riproponiamo investendo 1,2 milioni di euro»

Ottimi i primi mesi 2022 trainati dal ritorno dei turisti stranieri: i laghi in primavera raggiungono i livelli pre-covid, la montagna quadruplica e le colline raddoppiano rispetto al 2021. Torino a maggio segna +18% perfino sul 2019 grazie a Eurovision e Salone del libro

 

Il Piemonte scommette ancora sul voucher vacanza: inizieranno da domani 14 luglio le vendite delle escursioni e delle attività outdoor scontate del 50% nelle Alpi Biellesi in Val Maira nelle Valli di Lanzo al Lago Maggiore nelle Terre reali del Piemonte a cavallo tra Cuneo e Torino, con una offerta che continuerà ad arricchirsi di proposte su tutto il territorio sul portale www.visitpiemonte.com

Dal 5 settembre poi al via anche la formula 4×2: per chi acquista 4 notti in Piemonte due saranno gratuite, una omaggiata dalla struttura ricettiva e l’altra dalla Regione.

«La nuova formula punta a incentivare una permanenza più lunga sul nostro territorio che solitamente si attesta a una media di quasi tre notti – hanno sottolineato il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Cultura, Turismo e Commercio, Vittoria Poggio -. Il voucher vacanza dopo il successo che ha avuto negli anni passati continuerà a essere uno stimolo in più per scegliere il Piemonte, che questa estate è tra le mete favorite dopo quelle del mare».

Dall’ultimo sondaggio promosso dall’Osservatorio Turistico regionale e VisitPiemonte in collaborazione con METIS Ricerche, il Piemonte risulta una delle mete italiane più gettonate subito dopo quelle del mare come Toscana, Liguria, Puglia, Sicilia, Marche e Sardegna. Ad attrarre sono le attività all’aria aperta (58%), ma cresce anche la voglia di visite culturali (40%). Dati positivi confermati dai numeri dei primi mesi del 2022 su tutti i prodotti di punta del Piemonte. Sui laghi la primavera ha visto valori in linea con quelli pre-pandemia del 2019, con il mese di maggio che ha perfino registrato una crescita di quasi il 10% sugli arrivi e di oltre il 18% sui pernottamenti, mentre rispetto al 2021 i movimenti turistici sono più che raddoppiati grazie al ritorno dei turisti provenienti dall’estero. 

In crescita anche la montagna che, pur non ancora tornata ai livelli pre-covid, vede i valori del primo trimestre quadruplicati rispetto all’analogo periodo 2021, anche in questo caso con un apporto fondamentale dato dal ritorno dei turisti stranieri.

Lo stesso ottimo inizio d’anno si registra anche per le colline piemontesi che tradizionalmente vedono nei mesi autunnali la maggiore concentrazione di turismo. Rispetto al 2021, nei primi cinque mesi i flussi sono più che raddoppiati e perfino più che quadruplicati nel mese di aprile.

Infine, Torino e la sua area metropolitana hanno più che raddoppiato i movimenti turistici nei primi cinque mesi 2022 rispetto allo scorso anno, con una crescita degli arrivi che a maggio è stata perfino del 18% in più sullo stesso periodo pre-pandemia grazie al grande successo attrattivo di eventi come l’Eurovision e il Salone del Libro.

«Se le prime due edizioni del voucher vacanza sono servite per gestire un momento di emergenza – ha sottolineato il Presidente della Federazione dei Consorzi Turistici del Piemonte, Andrea Cerrato –  questa nuova misura fortemente voluta dai consorzi, servirà per un rilancio in particolare sul mercato estero, per questo si passa dalle tre alle quattro notti, e per destagionalizzare il prodotto, per questo i consorzi potranno gestire sia il voucher camere che quello servizi nei momenti di maggiore necessità e opportunità sui diversi territori». «Se anche questo esperimento funzionerà – ha aggiunto – l’iniziativa potrebbe essere ripetuta anche negli anni successivi come forma di promozione su determinati mercati e per determinati momenti dell’anno. Sicuramente è un’altra prova del buon funzionamento di un modello operativo tra pubblico e privato unico in Italia».

I pacchetti potranno essere acquistati fino al 30 giugno 2023, termine entro il quale dovranno anche essere utilizzati. Lo scorso anno sono stati circa 55.000 i voucher acquistati per un totale di 300.000pernottamenti.

Andrea costa cellulare 335 63 80 515

Ufficio di comunicazione assessore alla cultura turismo commercio

Vittoria Poggio

A.I.S.L.A. Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica e il Politecnico annunciano Protocollo d’Intesa triennale

ALLEATI NELLA LOTTA ALLA SCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA

 

Annunciata in occasione dell’Assemblea nazionale di AISLA la firma del protocollo d’intesa per dare vita ad una grande sfida tecnologica

 

Nel caso delle malattie rare ed invalidanti, la ricerca scientifica non può seguire le regole del mercato e del profitto, ma deve avere come unico scopo la cura e l’assistenza ai malati, a cui non può essere negata anche la speranza nella guarigione, o quanto meno in una vita dignitosa. E in questa sfida la tecnologia può giocare un ruolo fondamentale, per cercare di rispondere alle esigenze dei malati e delle famiglie con soluzioni che vanno dalla progettazione di ausili allo studio di spazi più idonei in casa e in ospedale, fino alle applicazioni dell’intelligenza artificiale e del digitale per semplificare la vita quotidiana e proporre innovative soluzioni di cura.

In occasione dell’Assemblea nazionale dell’A.I.S.L.A. – Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, l’associazione e il Politecnico di Torino hanno annunciato proprio su queste tematiche la sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa triennale, firmato per il Politecnico dalla professoressa Claudia De Giorgi Vice Rettrice per la qualità, il welfare e le pari opportunità.

I due partner hanno entrambi, tra i loro fini istituzionali, la ricerca scientifica, la formazione e l’impegno a favore dell’inclusione sociale e questo accordo contribuirà alla realizzazione di azioni di interesse comune che vadano nella direzione dell’approfondimento e condivisione delle conoscenze scientifiche su questa terribile malattia e della promozione e organizzazione di percorsi di formazione del personale sanitario e socio-assistenziale.

Grazie a questa intesa verrà quindi avviato un rapporto di collaborazione non onerosa nel quale le attività didattiche, scientifiche, di trasferimento tecnologico e di disseminazione delle conoscenze dell’Ateneo potranno essere integrate con le attività e le esperienze dirette di Aisla.

Tra i principali obiettivi individuati, l’organizzazione congiunta di eventi per lo scambio e condivisione delle conoscenze, delle informazioni e della documentazione; la promozione di tesi di laurea, tirocini ed esercitazioni in laboratorio degli studenti del Politecnico; l’organizzazione di seminari e convegni nell’ambito dell’Ingegneria Gestionale, del Design per la domotica, della bioingegneria e dell’Intelligenza Artificiale e la pianificazione di attività di didattica innovativa, quali le challenge, per stimolare la progettazione di ausili e di supporti per i malati.

“Questa iniziativa si inserisce nell’ambito delle molte attività che l’Ateneo svolge per accrescere il proprio impatto su società, in particolare per contribuire con la ricerca a migliorare la vita di chi si trova più in difficoltà”, commenta la Vice Rettrice alle Pari Opportunità del Politecnico Claudia De Giorgi, che prosegue: “Inoltre, la nostra è una scuola che sempre più si propone di formare cittadini e cittadine, non solo tecnici, quindi la sensibilizzazione verso determinate problematiche è fondamentale per rendere i nostri studenti e studentesse più consapevoli e attenti”.

 

Nel racconto delle nostre attività svolte nel 2021 e degli obiettivi futuri – commenta Fulvia Massimelli, presidente nazionale AISLA –  la comunità è il fulcro nevralgico di tutte le azioni intraprese. La collaborazione con il Politecnico di Torino ne è testimonianzaRisposte concrete e attività messe in campo sono l’espressione di come l’Associazione sia parte di quel Terzo Settore che è sempre più un pilastro per la nostra società e per il welfare pubblico”.