ilTorinese

Casa in fiamme nel Torinese, muore ragazza di 28 anni

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I vigili del fuoco stanno compiendo gli accertamenti per capire cosa ha scatenato il rogo che ha devastato un appartamento al secondo piano di un edificio  di di Rivalta. Un residente si è salvato, è purtroppo deceduta la figlia, 28 anni. Un uomo ha dato l’allarme l’allarme e ha prestato i primi soccorsi. La giovane è stata soccorsa  dai vigili del fuoco e trasferita in elicottero al Cto dove è giunta in arresto cardiaco ed è morta successivamente. Il genitore  è ricoverato all’ospedale di Rivoli.

Pont Canavese, raccolta firme per mantenere di proprietà pubblica l’ex RSA

Prosegue con grande partecipazione la raccolta firme a Pont Canavese per chiedere che l’ex RSA resti di proprietà pubblica. ‘Tanti cittadini vogliono chiarezza: perché l’amministrazione comunale ha ignorato l’offerta di una società con oltre 40 anni di esperienza, pronta a riaprire la struttura entro 12 mesi e a proprie spese?’ è l’interrogativo che è contento nel testo della petizione

Il bando prevedeva la valutazione anche di una sola proposta: perché non si è dato seguito?

«I cittadini hanno il diritto di sapere. L’ex RSA è un bene prezioso per la comunità e va tutelato» – dichiara il consigliere Raffaele Costa, che con Gian Piero Bonatto , del gruppo “Noi per Pont”, continua la battaglia per mantenere pubblica la struttura.

Spaccio in Barriera, un arresto. Sequestro di 6 kg di droga e denaro

Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato ha arrestato a Torino un cittadino eritreo per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e per resistenza a pubblico ufficiale.

Gli agenti del Commissariato di P.S. “Barriera Milano”, transitando su corso Svizzera, fermavano per un controllo un uomo, che si mostrava insofferente ed induceva il sospetto che avesse qualcosa da nascondere.

I poliziotti riuscivano a risalire al suo luogo di residenza, che lo straniero si rifiutava di indicare, e si recavano subito presso l’alloggio.

In seguito alla perquisizione, venivano rinvenuti più di 6 kg di marijuana e quasi 13.000 euro in contanti di probabile provenienza illecita, oltre a vari strumenti atti al confezionamento e al taglio della sostanza.

L’arresto è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria.

Le biblioteche storiche di Torino, patrimonio dei cittadini

Il Salone del libro è  importante per Torino, ma anche per l’Italia tutta. L’affluenza e’sempre in aumento e questo vuol dire che leggere è una attività fondamentale a cui non si rinuncia, fortunatamente; attraverso i libri ci arricchiamo, sono uno strumento essenziale per la nostra crescita intellettuale,  morale e spirituale, ogni volume che leggiamo lascia una traccia, sempre.

Torino e’ nota anche per le sue diverse e straordinarie biblioteche e alcune, oltre che rappresentare luoghi di culto per il lettore e lo studioso, rivestono una grande importanza storica e monumentale.

Tra le molte esistenti eccone alcune molto importanti, simbolidella Torino dedita alla cultura e alla formazione.

Biblioteca Reale conserva circa 200.000 volumi, una ricchezza voluta da Carlo Alberto di Savoia-Carignano. La prestigiosa collezione di volumi e disegni importanti come i 13 autografi di Leonardo Da Vinci e il suo Codice del Volo degli uccelli. Nel 1942 venne inaugurata la nuova sede con importanti e preziosi arredi, dopo la Seconda Guerra Mondiale divento’ una biblioteca pubblica. Fanno parte del complesso museale anche il Palazzo reale, L’Armeria, la Cappella della Sindone, la Galleria Sabauda, il Museo di Antichità e i Giardini Reali.

Biblioteca Nazionale Universitaria

Fondata all’incirca nel 1723 per volontà di Vittorio Amedeo II di Savoia che realizzò l’accorpamento della raccolta del Comune, quella della Regia Università e i libri della corona, oggi e’ una biblioteca statale pertinente alla direzione del Ministero della Cultura. Nel 1957 comincio’ l’edificazione della sede attuale, in piazza Carlo Alberto, che terminò nel 1973 con il trasferimento del patrimonio dai locali di via Po, dove si sviluppò il grave incendio del 1904 che distrusse molte delle 4.500 unita’ presenti. Nella collezione attuale troviamo manoscritti in lingua ebraica, in greco, in latino, 1600 incunaboli che ci riportano agli albori della stampa e quindi alle meta’ del 1450, incisioni e disegni di inestimabile valore.

Archivio di Stato

Composto da 4 sezioni e’ risultato di una storia secolare che in origine era il Tesoro di carte dei Conti Savoia risalente al XII  secolo anche se  i primi atti che ne documentarono l’esistenza sono del XIV.

La biblioteca oggi e’ suddivisa in 3 settori: quella antica che custodisce volumi dal Medioevo al 1800, la nuova che contiene libri fino al 1930 circa e la corrente che arriva all’epoca attuale.

Sono conservati anche periodici, riviste scientifiche, dossier e studi culturali italiani e stranieri stampati dal 1593 fino ai giorni nostri.

Biblioteche Civiche Torinesi

Con 18 sedi in citta’ e punti di servizio in  2 ospedali e  3  carceri, le Biblioteche Civiche Torinesi rappresentano un patrimonio  condiviso di saperi e  un ponte tra culture e generazioni. Sono a disposizione oltre 500.000 libri, un tesoro di inestimabile di ricchezza culturale messo a disposizione dei cittadini. Spiccano tra le varie sedi edifici storici come Villa Amoretti, il Mausoleo della Bela Rosin o Andrea della Corte e altri piu’ moderni come il Dietrich Bonhoeffer, Natalia Ginzurg e poi il Bibliobus che sosta ogni giorno in diverse parti della citta’. Oltre alla consultazione e al prestito librario la biblioteca organizza eventi, corsi e laboratori dedicati alle varie fasce d’eta’ e diversi gruppi di lettura.

Centro Studi Piemontesi

La biblioteca  e’ nata nel 1969 in concomitanza con la fondazione del centro stesso che raccoglie volumi relativi alla cultura piemontese come la sua storia, la letteratura, il teatro, l’economia, l’arte, la civilta’.  La racconta e’ di circa 18.000 volumi moderni e 400 edizioni antiche, con un catalogo in costante aggiornamento anche in digitale su cui sono gia’ stati caricati 8.000 libri. E’ articolata in differenti fondi particolari legati ai maggiori  donatori come Mario Becchis o Renzo Gandolfo.

Centro Gobetti

Con una collezione, tra monografie e opuscoli, di 75.000 testi il centro e’ specializzato su alcune figure e correnti della cultura e della politica italiana del Novecento, sulla vicenda nazionale dall’Unità ai giorni nostri e sulla storia del pensiero politico contemporaneo. E’ un punto di riferimento per gli studiosi dell’antifascismo in chiave liberaldemocratica, per i cultori del pensiero di Piero Gobetti, Ada Prospero e Norberto Bobbio. Dal 1998 il centro e’ inserito nel Sistema Bibliotecario Nazionale e nel 2016 alcuni dei fondi librari sono stati trasferiti al Polo al ‘900 insieme a una parte della sua biblioteca generale.

Maria La Barbera

In manette il “pusher della Panda bianca” (a noleggio)

La polizia ha arrestato in flagranza un uomo che spacciava droga direttamente dalla propria auto in corso Nizza, in pieno centro cittadino a Cuneo. Da tempo era solito presentarsi con una Fiat Panda bianca a noleggio, parcheggiando davanti ai negozi e rifornendo i clienti abituali: per questo era ormai noto nell’ambiente come il “pusher della Panda bianca”.

Gli agenti lo hanno fermato proprio mentre stava cedendo una dose di crack. Nella vettura sono state trovate 100 confezioni di crack già pronte (circa 60 grammi in totale), oltre a due panetti di hashish e 100 grammi di marijuana.

Dopo l’arresto, l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari in attesa del processo.

A “Scuola di Ecologia Politica in Montagna”: ultime ore per per iscriversi

La “Scuola” promossa da “Noau – Officina Culturale” a Vernante e in Valle Vermenagna

Iscrizioni fino al 18 agosto

Vernante (Cuneo)

Inserito nel “Parco Naturale Aree Protette” delle “Alpi Marittime” e celebre soprattutto per i suoi oltre 150 “murales” con immagini di “Pinocchio” dedicati dagli artisti locali Carlet (Bruno Carletto)  e Meo (Bartolomeo Cavallera, scomparso nel 2022) all’illustre concittadino d’adozione Attilio Mussino, il più importante illustratore “a colori” del celebre romanzo di Collodi, sarà il cuneese Comune di Vernante, insieme alla Valle Vermegnana (allo sbocco della Valle Grande), ad ospitare la seconda edizione della “Scuola di Ecologia Politica in Montagna”, in programma da mercoledì 3 a domenica 7 settembre e promossa dal Collettivo cuneese “Noau Officina Culturale”, con “NEMO – Nuova Economia in Montagna” e con il sostegno di “Fondazione Compagnia di San Paolo”.

Ma attenzione! Le iscrizioni, con posti limitati, stanno per scadere. Sono infatti aperte solo  fino a lunedì 18 agosto sul sito www.scuolaecologiapolitica.it/edizione-2025”.

Rivolta a studenti universitari, ricercatori, studiosi, amministratori locali e personale tecnico delle amministrazioni del territorio, nonché ad operatori economici, giovani e cittadini attivi provenienti da tutt’Italia, la “Scuola” è nata nel 2020 sull’“Appennino emiliano”; nel 2024 è nata la “sede piemontese” nei territori alpini cuneesi, per stimolare una riflessione comune fra studiosi, professionisti e comunità sul presente e sul futuro delle aree interne.

“Si tratta – affermano gli organizzatori – di un’esperienza di studio specialistico e ricerca-azione multidisciplinare attorno alle tematiche legate alla crisi ecologica e climatica mondiale declinate sui territori delle terre alte, per stimolare una riflessione comune tra studiosi, professionisti e comunità sul presente e sul futuro delle aree interne in relazione alle aree metropolitane”“Anche quest’anno – proseguono – la Valle Vermegnana sarà il campo di ricerca e di riflessione sui quali ci si confronterà, partendo dall’analisi delle fragilità esistenti e con l’obiettivo di attivare una comunità di pratica e alleanze orizzontali nelle quali delineare futuri, possibili e auspicabili scenari di sviluppo”.

Per quanto riguarda la  partecipazione, sarà data priorità a che frequenterà tutte le giornate di studio. Il costo per le cinque giornate è di 150 euro, comprensivo di attività formative sul territorio e dei pasti (dalla cena di mercoledì 3 alla colazione di domenica 7 settembre). Gli studenti provenienti da fuori territorio potranno pernottare presso “La Casaviadelsale”  a Limone Piemonte ad un costo di 20 euro a notte.

La partecipazione alle sole attività è gratuita per amministratori, imprese ed abitanti del territorio.

A valle delle tre giornate residenziali di settembre sarà assegnata tramite “call” una “borsa di studio” da 3mila euro (che potrà essere condivisa anche da più studenti o ricercatori) per sviluppare un progetto di ricerca-azione  sul territorio, a partire dagli esiti dei laboratori che si svolgeranno durante la “Scuola”.

Per ulteriori infopiemonte@scuolaecologiapolitica.it.

Il programma di studio completo è già disponibile sul sito www.scuolaecologiapolitica.it

g.m.

Nelle foto: “Scuola di Ecologia Politica in Montagna”, edizione 2024

L’estate degli altri

Molti italiani non andranno in vacanza, non se lo possono permettere

Quest’estate 8,4 milioni di italiani non andranno in vacanza, di questi, il 69 % (5,8 milioni) a causa di motivi economici: aumento del costo della vita, prezzi sostenuti per alloggi e trasporti. Secondo una ricerca Ipsos, infatti, gli Italiani pronti a partire cala al 72% contro il 76% del 2024.

La vacanza non e’ piu’ una scelta, ma un privilegio che si puo’ permettere un numero sempre minore di persone. Se si vuole andare nello specifico rispetto alla causa che porta alla rinuncia della partenza le ragioni preminenti sono: mancanza di risparmi da dedicare alle ferie, aumento dei costi di viaggio, imprevisti legati alla salute.

Chi rinuncia di piu’? Ancora una volta gli anziani sono coloro che fanno il sacrificio piu’ grande, il 23% tra i 65-74enni infatti rimarra’ a casa, soprattutto al nord-est.

Secondo l’Istat, nonostante il trend rispetto al 2022 sia rimasto stabile, resta comunque sotto i livelli del 2019, in sostanza quelli precedenti alla pandemia.

La vacanza estiva, dunque, rappresenta un indicatore sociale e i dati ci raccontano di una societa’ sempre piu’ caratterizzata da fragilita’ economiche e strutturali.

L’estate delle spiagge, dei tour intorno al mondo, delle passeggiate in montagna, della allegria e della spensieratezza, pertanto, non e’ la stessa per tutti. Ci sono persone, molte oramai, che vedranno gli altri partire, fare le valige, acquistare biglietti e guide turistiche nella consapevolezza che tutto questo non per loro non ci sara’.

Dietro questa netta differenza tra chi parte e chi resta c’e’ una sempre piu’ tangibile frattura sociale e l’estate rappresenta una linea di demarcazione, tracciata in neretto, tra chi puo’ e chi no; e’ lo specchio, dunque, del termometro sociale, cosi’ coma la modalita’ con cui si vive il tempo libero e’ un indicatore di benessere e opportunita’.

Il tanto anelato “stacco” per ricaricarsi e recuperare le energie spese per il lavoro durante l’anno dovrebbe essere una spettanza e rimanere sul balcone di casa aspettando settembre non lo e’ di sicuro.

Il diritto alla pausa e’ riconosciuto dall’articolo 36 della nostra costituzione “Sia il riposo settimanale, sia le ferie annuali sono previsti allo scopo di consentire al lavoratore di realizzare la propria persona anche in relazione ai suoi interessi ed ai suoi rapporti famigliari, nonchè di riposare e recuperare le forze”.

MARIA LA BARBERA

Moncestino ha celebrato l’Assunta

Ferragosto di festa patronale a Moncestino. Il centro della Valcerrina ha visto dapprima la celebrazione della Messa, alla presenza dei rappresentanti delle amministrazioni dei comuni confinanti, oltre a Bruno Poles sindaco di Moncestino c’erano anche i rappresentanti di Gabiano e Villamiroglio. Poi si è tenuto il tradizionale incanto delle torte. E come vuole la tradizione è stato un evento molto sentito e partecipato dai moncestinesi.

Esodo estivo: traffico intenso ma senza (troppe) criticità. Nel weekend rallentamenti sulla A32

Traffico in Piemonte: ieri rallentamenti lungo la A32 e code sulle strade secondarie

Nella giornata di ieri , la viabilità in Piemonte ha mostrato  alcune criticità: sulla principale A32 Torino–Bardonecchia si sono registrati due chilometri di coda tra Chianocco e Bussoleno. Parallelamente, numerose strade secondarie della provincia torinese, in particolare la SP 197 del Colle del Lys e la SS 661 nelle Langhe, sono interessate da lavori che impongono il senso unico alternato, provocando rallentamenti e code.

LA SITUAZIONE SULLA RETE STRADALE ITALIANA

Si è concluso ieri il terzo fine settimana di agosto dell’esodo estivo 2025 sulla rete stradale e autostradale di Anas (Gruppo FS Italiane).
Da venerdì 15 fino alle 12 di domenica 17 agosto sono stati registrati complessivamente oltre 23,5 milioni di transiti.

Solo nella mattinata di ieri si sono contati circa 6,5 milioni di veicoli, mezzo milione in più rispetto alla domenica precedente.

Per far fronte ai volumi di traffico, Anas ha rafforzato l’impegno del personale e ridotto al minimo i cantieri attivi: fino all’8 settembre sono stati sospesi o chiusi 1.392 cantieri, pari a oltre l’83% del totale. Sulle strade erano in servizio circa 2.500 addetti tra tecnici ed operatori, affiancati dalle Sale operative territoriali e dalla Sala situazioni nazionale, che hanno garantito il monitoraggio h24.

Primi rientri dalle vacanze

Il weekend appena trascorso è stato segnato dall’avvio dei primi rientri dalle località di villeggiatura.
Sull’A2 “Autostrada del Mediterraneo”, in direzione nord, i flussi sono più che raddoppiati rispetto allo scorso fine settimana nei tratti campani e dell’Appennino calabro-lucano, mentre nel resto della Calabria gli incrementi si sono attestati tra il 40 e il 70%.

Tra venerdì e sabato, sulla sola tratta tra l’innesto con la A30 e il nodo di Salerno, sono transitati 110.680 veicoli. Il picco massimo, come di consueto, è stato registrato a Pontecagnano con 173.442 veicoli, seguito da Salerno (150.546), Battipaglia (125.592), Campagna (73.380) e Casalbuono (72.136).

I dati regione per regione

Anche in Sicilia i volumi di traffico sono stati particolarmente elevati: sulla A19 “Via Giafar” a Palermo sono stati registrati 127.876 veicoli, ad Altavilla Milicia 86.897, ad Alimena 27.258 e a Caltavuturo 23.897.

A Roma il Grande Raccordo Anulare ha visto transitare numeri record: 223.562 veicoli in zona Romanina, 241.763 tra Laurentina e Pontina, 170.860 tra Pisana e Aurelia. Sull’A91 “Roma-Fiumicino” si è arrivati a 220.436 transiti, mentre sulla SS148 “Pontina” il totale ha superato quota 167mila.

Flussi intensi anche lungo la SS16 “Adriatica”: 61.558 veicoli a Ravenna, 58.631 a Rimini, 44.441 a Riccione, 41.094 a Falconara Marittima, 40.045 a Fermo e quasi 49mila ad Alba Adriatica. Il picco pugliese è stato registrato a Brindisi con 121.770 veicoli.

Sul versante tirrenico, la SS18 “Tirrena Inferiore” ha contato 66.741 passaggi a Capaccio Paestum, 51.180 a San Nicola Arcella e oltre 48mila a Eboli.
Sulla SS106 “Jonica”, i maggiori volumi sono stati rilevati a Castellaneta (71.265) e Stalettì (56.686).

Tra le altre arterie più trafficate spiccano:

  • RA15 “Tangenziale di Catania” a Misterbianco con 124.533 veicoli

  • SS36 “Del Lago di Como e dello Spluga” a Monza con 112.160

  • SS101 “Salentina di Gallipoli” a Lequile con 108.961

  • SS162NC “Asse Mediano” a Giugliano in Campania con 102.541

  • SS613 “Brindisi-Lecce” a Squinzano con 102.163

  • RA6 “Bettolle-Perugia” con quasi 100mila veicoli

Cantieri e informazioni utili

Per agevolare la circolazione Anas ricorda agli automobilisti di consultare, prima della partenza, la pagina dedicata all’Esodo estivo sul sito stradeanas.it, dove è disponibile anche il calendario dei bollini con le giornate da bollino rosso e nero, in aggiornamento con Viabilità Italia (poliziadistato.it).