Da Fondazione Crt 11 ambulanze ad Anpas
Fondazione Crt, grazie al bando Missione Soccorso, ha assegnato a undici associazioni Anpas del Piemonte contributi per l’acquisto di ambulanze da destinare al servizio di soccorso di emergenza 118. I contributi di Fondazione Crt per le nuove ambulanze garantiscono il ricambio di mezzi di soccorso non più convenzionabili operanti sul territorio della Regione Piemonte e della Regione Autonoma Valle d’Aosta per il mantenimento dell’efficienza del servizio di emergenza sanitario.
Le undici associazioni di volontariato Anpas del Piemonte vincitrici del bando Missione Soccorso 2024 sono: Croce Verde Mombercelli (At), Croce Verde Alessandria (Al), Croce Verde Casale Monferrato (Al), Croce Verde None (To), Croce Verde Rivoli (To), Vasc Volontari Assistenza e Soccorso Caravino (To), Croce Verde Torino (To), Croce Verde Villastellone (To), Vssc Volontari Soccorso Sud Canavese (To), Croce Bianca Fossano (Cn), Croce Verde Verbania (Vco).
«Vedere i nostri progetti selezionati – commenta Vincenzo Sciortino, presidente Anpas Piemonte – e dunque premiati nell’ambito del bando Missione Soccorso della Fondazione Crt, è per noi motivo di grande soddisfazione. Questo riconoscimento rappresenta un’importante opportunità per rafforzare e ampliare le nostre attività di soccorso e assistenza nella nostra regione. Il sostegno della Fondazione Crt non solo ci permette di migliorare i nostri servizi, ma sottolinea anche l’importanza del volontariato e del lavoro svolto dalle persone, che ogni giorno si dedicano con passione e competenza al bene della comunità. Desidero esprimere il nostro più sentito ringraziamento alla Fondazione Crt per la fiducia accordata e per il continuo sostegno al volontariato».
L’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Comitato Regionale Piemonte rappresenta 80 associazioni di volontariato con 15 sezioni distaccate, 10.658 volontari (di cui 4.254 donne), 5.498 soci, 698 dipendenti, di cui 81 amministrativi che, con 460 autoambulanze, 249 automezzi per il trasporto disabili, 266 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile e 2 imbarcazioni, svolgono annualmente 586.458 servizi con una percorrenza complessiva di 19.532.181 chilometri.
Nell’ambito della ormai nota “Estate di lotta No Tav”, lo scorso lunedì si è svolta la prima giornata del campeggio ai “Mulini di Clarea”, organizzato dal KSA, espressione di Askatasuna in ambito studentesco; i partecipanti, radunatisi nel comune di Giaglione, hanno raggiunto il presidio dei Mulini, adiacente al cantiere TAV d Chiomonte, sottoposto a sequestro preventivo dallo scorso Novembre. A partire dalle 18 il gruppo ha raggiunto la recinzione del cantiere tentando di danneggiare la concertina di protezione utilizzando bastoni.
Nelle due notti successive, si sono susseguiti una serie di attacchi al cantiere TAV di Chiomonte da parte di esponenti appartenenti all’area antagonista, anche non locale, temporaneamente accampati nella Val Clarea in previsione dell’imminente “Festival dell’alta Felicità”, che in gruppi di trenta, quaranta unità, hanno ripetutamente tentato di danneggiare e rimuovere le concertine poste a protezione del sito utilizzando tenaglie, grossi ganci in metallo, alcune funi e praticando battiture con grossi bastoni e rami.
Le forze dell’ordine presenti sul luogo sono state fatte oggetto di lanci di pietre e di altri oggetti contundenti da parte dei soggetti, che si erano preventivamente travisati al fine di non essere riconosciuti, e hanno fatto uso dell’idrante e di lacrimogeni per porre fine ai tentativi di accesso al cantiere.
Analoghi attacchi violenti si sono verificati anche durante il “campeggio di lotta”, organizzato da Askatasuna nel weekend 12-14 luglio, sia ai danni del cantiere di Chiomonte che di San Didero.
La Digos della Questura di Torino ha complessivamente denunciato n.55 tra militanti di Askatasuna, dell’ala oltranzista No Tav e antagonisti provenienti da altri contesti territoriali, per inottemperanza ai provvedimenti dell’autorità e violazione del foglio di via dai comuni della Val Susa.
“Gli Sconfitti”
Con lo scrittore Alessio Cuffaro a “Casa Lajolo”
Domenica 28 luglio, ore 18
Piossasco (Torino)
Avrebbe compiuto 70 anni, il 9 giugno scorso, Edoardo Agnelli, figlio maschio di Gianni Agnelli e Marella Caracciolo, se la vita e la voglia di vivere non gli fossero drammaticamente sfuggite di mano a soli 46 anni (era il 15 novembre del 2000, un mercoledì) in un tragico volo di un’ottantina di metri che arrestò il suo non facile cammino terreno alla base del 35° pilone del viadotto “Generale Franco Romano” della “Torino – Savona”, nei pressi di Fossano. Suicidio. Il procuratore competente non ebbe dubbi in proposito e concluse le indagini senza neppure disporre un’autopsia. Nessun mistero, tanto più che le lesioni, a un primo esame del corpo, apparivano perfettamente compatibili con un’importante caduta dall’alto. L’Avvocato, che morirà tre anni dopo la scomparsa del figlio, chiede la restituzione del corpo il prima possibile per i funerali. Oggi Edoardo riposa nella monumentale tomba di famiglia che sovrasta il cimitero di Villar Perosa, accanto al cugino Giovanni Alberto, agli zii Umberto e Giorgio e di fronte ai genitori Gianni e Marella. Suicidio annunciato per i più e, ormai, per la storia. Ma in quei giorni e negli anni successivi non mancarono di fare breccia anche, più o meno fantasiose, ipotesi di complotto ai danni di un giovane che sarebbe stato forse troppo fragile e sensibile, incline soprattutto a interessi letterari filosofici e teologici, per reggere il peso di una successione aziendale per lui “corona troppo pesante” da portare.
Per alcuni i dubbi restano a tutt’oggi e saranno, anch’essi, probabilmente occasione di dibattito nel corso della presentazione del podcast “Gli sconfitti” che si terrà (nell’ambito della Rassegna “Bellezza tra le righe”) domenica prossima 28 luglio, alle 18, negli storici Giardini di “Casa Lajolo” a Piossasco. Podcast dove la storia di Edoardo è certamente fra quelle di maggior rilievo e interesse proposte e raccontate dallo scrittore Alessio Cuffaro (fra i fondatori della Casa Editrice “Autori Riuniti”) e il regista Igor Mendolia, moderati dal giornalista Sante Altizio.
“Gli sconfitti” parte da una riflessione. “Le storie di successo – sottolineano Cuffaro e Mendolia – vivono confinate nell’ambito di chi le ha vissute e sono inservibili. Le sconfitte, invece, sono universali e sono feconde”. Di qui, l’idea dei 13 capitoli – caricati su Spotify fra il novembre 2023 e la fine di maggio del 2024 – che raccontano, storie di chi perde, progetti che non sono andati a buon fine, sogni che non si sono realizzati e che, quindi, continuano “a mordere e a stimolarci”. E a farci sognare. Cosa possibile solo maneggiando “desideri che non si sono ancora avverati”.
Oltre ad Edoardo Agnelli, protagonisti de “Gli Sconfitti” sono la fotografa-bambinaia americana Vivian Dorothy Maier (1926 – 2009) esponente di spicco della “street photography” scomparsa in assoluta povertà e diventata celebre solo dopo la morte (capita spesso ai grandi!) grazie al ritrovamento, da parte di un rigattiere e collezionista d’arte, di ben 200 casse di cartone contenenti – una fortuna! -centinaia di negativi e rullini ancora da stampare; l’ex calciatore, allenatore e scrittore Carlo Petrini (1948 – 2012), fra i primi ad essere invischiato nella stagione 1979 – ’80 (dopo una brillante carriera arrivata ai vertici con il Milan di Nereo Rocco, 1968- ’69) nello scandalo del “calcio-scommesse” che gli procurò una squalifica di tre anni e sei mesi, seguita poco dopo dal ritiro dai campi e dall’avvio di una “società finanziaria” risultata in breve disastrosa, tanto da indurre Petrini a rifugiarsi in Francia, dove visse per alcuni anni nel completo anonimato, fino al ritorno in patria e alla dolorosa scomparsa, seguita alla pubblicazione di due libri, “Nel fango del dio pallone” e “Il calciatore suicidato”, in cui indagò sulla misteriosa morte del calciatore del Cosenza, Donato Bergamini; l’attore americano Matthew Langford Perry (1969 – 2023) reso celebre soprattutto dalla serie televisiva “Friends”, diverse nomination agli “Emmy Award”, ma pericolosamente rotolato, fin dall’adolescenza, in un precipizio fatto di abusi d’alcol e sostanze stupefacenti, perverse compagne di vita che Perry raccontò nel libro “Friends, amanti e la Cosa terribile” e che lo portarono alla morte nella sua casa di Los Angeles, dove fu trovato privo di vita, a soli 54 anni, nella vasca idromassaggio nell’ottobre dell’anno scorso.
Storie amare. Tragiche e dolorose. All’apparenza senza alternative e improbabili vie d’uscita. Forse perché “Sconfitti” si nasce. In un casuale gioco di ruoli, in cui spesso è assai difficile trovare anche i “Vincitori”.
Per info: “Casa Lajolo”, via San Vito 23, Piossasco (Torino); tel. 333/3270586 o www.casalajolo.it
Gianni Milani
Nelle foto: Cover podcast “Gli Sconfitti”, Alessio Cuffaro, Igor Mendolia
La comunità e i commercianti di Vercelli sono in lutto per la scomparsa di Barbara Buttaci, 51 anni, era una tra le commercianti più conosciute, titolare di tabaccheria. Ha lottato fino alla fine contro il tumore che l’aveva colpita nel settembre dell’anno scorso, ma non ce l’ha fatta. Era apprezzata da tutti per la sua gentilezza e simpatia.
NOTIZIE DAL PIEMONTE
L’estate a Sauze d’Oulx entra nel vivo
SAUZE D’OULX – L’estate a Sauze d’Oulx entra nel vivo e propone per l’ultimo weekend di luglio un ricco calendario di eventi e manifestazioni. Un weekend all’insegna dello sport e della cultura.
Lo si può vedere sin dai primi appuntamenti di venerdì 26 luglio.
A cura dello Sci Club Sauze d’Oulx tornano le “MiniOlimpiadi” al campo sportivo Pin Court di viale Genevris: manifestazione ludico – sportiva per bambini e ragazzi dai 3 ai 13anni. Il ritrovo è per le ore 9 con inizio gare alle 10 e fine prima parte delle gare alle 12,30. Si riprende alle 14 per concludere la giornata alle 16 con le premiazioni. Merenda e ricco pacco gara e premi per tutti. Per informazioni ed iscrizioni: Sci Club Sauze d’Oulx Tel. +39 0122 858283
Sempre venerdì 26 luglio prende il via la rassegna “Le serate informative del Cai”, serate di divulgazione organizzate della sottosezione CAI di Sauze d’Oulx. Il primo appuntamento è con Massimo e Marco Garavelli sul tema “L’avventura coloniale italiana”. L’appuntamento è alle ore 21 presso il Bar “Scacco Matto” di piazzale Miramonti.
Sabato 27 luglio a cura della Scuola Sci Sauze Project ecco l’evento Project “Rolling day”: un evento a tema: rotolare, aperto a tutti grandi e piccini. Appuntamento dalle ore 15,30 in piazza III Reggimento Alpini. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero 0122/850654.
Sempre sabato 27 luglio alle ore 18 in piazza Assietta la performance di “Alp King”. Matteo Zulian, in arte Alp King, si esibisce in Beat boxer e loop performer. Alp King unisce così le due specialità usando la loop station con effetti elettronici per chitarra. Canta e rappa sul beatbox in stile hip hop, reggae e drum& bass.
Nella serata di sabato 27 luglio per le “Serate informative del Cai” alle 21 al bar “Scacco Matto” di piazzale Miramonti, due chiacchiere con le Guide Alpine Valsusa.
Triplo appuntamento anche per domenica 28 luglio.
Dalle ore 10 presso l’Ufficio del Turismo di viale Genevris è in programma l’11° Esposizione dei Palchi Caduchi e contestualmente il 5° Raduno Nazionale dei Cercatori Palchi Caduchi.
Nel pomeriggio alle ore 17 presso il Parco Giochi Comunale animazione per i bambini con baby dance e attività di animazione.
Sempre domenica 28 luglio e anche lunedì 29 luglio dalle 9 in piazza Assietta per entrambi i giorni torna il Mercatino estivo di artigianato creativo “Percorsi Creativi” con la collaborazione di “Arti e Sapori di Nord Ovest”.
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Le Spighe Verdi 2024 della FEE per i Comuni rurali sono state annunciate nel corso della cerimonia di premiazione svoltasi a Roma presso il Ministero della Cultura alla presenza dei sindaci vincitori.
75 località rurali potranno fregiarsi, in questa nona edizione, del riconoscimento. Il Piemonte in testa con ben 13 realtà.
L’agricoltura ha un ruolo prioritario nel programma, poiché è qui che deve avvenire la vera rivoluzione culturale. Da questa necessità nasce la collaborazione con Confagricoltura e gli altri partner istituzionali.
Spighe Verdi è un programma nazionale della FEE – Foundation for Environmental Education, l’organizzazione che rilascia nel mondo il riconoscimento Bandiera Blu per le località costiere, pensato per guidare i Comuni rurali, passo dopo passo, a scegliere strategie di gestione del territorio in un percorso virtuoso che giovi all’ambiente e alla qualità della vita dell’intera comunità. Per portare i Comuni rurali alla graduale adozione dello schema Spighe Verdi, la fondazione FEE Italia ha condiviso con Confagricoltura un set di indicatori in grado di fotografare le politiche di gestione del territorio e indirizzarle verso criteri di massima attenzione alla sostenibilità.
“Spighe Verdi è un efficace strumento di valorizzazione del nostro patrimonio rurale, ricco di risorse naturali e culturali, anche in un’ottica di occupazione – evidenzia Enrico Allasia, presidente di Confagricoltura Piemonte a margine dell’assegnazione odierna – Affinché il programma raggiunga il massimo del risultato, sono necessari due elementi essenziali: la volontà dell’Amministrazione comunale di iniziare un percorso di miglioramento e la partecipazione della comunità e delle imprese, in particolar modo quelle agricole, alla sua realizzazione: ancora una volta, la Regione ottiene il maggior numero di riconoscimenti, confermando che i Comuni fanno del settore primarioil loro punto di forza, mirando a un modello di agricoltura sempre più virtuoso e innovativo”.
Nella fase di valutazione portata avanti dalla Commissione secondo un rigido schema procedurale, hanno dato il loro contributo diversi Enti istituzionali, tra i quali il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle foreste; il Ministero per il Turismo; il CNR; i Carabinieri e Confagricoltura.
Alcuni indicatori presi in considerazione sono stati: la partecipazione pubblica; l’educazione allo sviluppo sostenibile; il corretto uso del suolo; la presenza di produzioni agricole tipiche, la sostenibilità e l’innovazione in agricoltura; la qualità dell’offerta turistica; l’esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione; la gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla raccolta differenziata; la valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti sul territorio e del paesaggio; la cura dell’arredo urbano; l’accessibilità per tutti senza limitazioni. Questi sono solo alcuni degli indicatori che guidano il programma e che saranno suscettibili di variazioni, in un’ottica di miglioramento continuo e di massimo coinvolgimento dei Comuni italiani.
“Un plauso alle Amministrazioni che scelgono di intraprendere con noi questo percorso, ben sapendo che il cambiamento necessita di azioni costanti, mirate, coordinate, che interessano l’intero territorio e la sua gestione, con profonde sinergie tra il Comune e le realtà agricole” dichiara Lella Bassignana, direttore di Confagricoltura Piemonte.
Confagricoltura Piemonte sottolinea che la sensibilità e l’impegno concreto delle imprese agricole verso la sostenibilità, l’economia circolare, la valorizzazione dei prodotti tipici, l’accoglienza, la valorizzazione dei territori, la cura del paesaggio e la promozione delle eccellenze enogastronomiche locali, cresce di anni in anno. Ultimamente, viene incentivato anche il turismo esperienziale, per la tenuta socioeconomica di luoghi ricchi di storia e di tradizioni, anche quelli meno conosciuti, ma con grandi potenzialità.
Le Spighe Verdi 2024 sono state assegnate in 15 Regioni. Il Piemonte ottiene il maggior numero di riconoscimenti con 13 Spighe Verdi: Alba, Bra, Canelli, Centallo, Castiglione Falletto, Cherasco, Gamalero, Gavi, Guarene, Monforte d’Alba, Pralormo, Santo Stefano Belbo e Volpedo.
MeToo alla Circoscrizione 2
MeeToo, anche alla Circoscrizione 2. Parlano di commenti e allusioni di natura sessuale le quattro consigliere della Circoscrizione di Torino, da parte di alcuni colleghi. Le quattro donne hanno letto una lettera durante la seduta del consiglio. Sono espondenti del Pd, Movimento Cinque Stelle e Sinistra Ecologista. Questi presunti atteggiamenti sessisti sarebbero stati perpetrati da “un ristretto numero di consiglieri uomini”. “Abbiamo voluto sollevare una questione politica, senza processare nessuno, per mettere di fronte alla responsabilità collettiva di questi eventi”, dicono le consigliere.
In piazza Bengasi a Torino un 45enne ha violato il divieto di avvicinamento all’ex moglie. L’uomo è andato all’appuntamento con un coltello nel marsupio. Avendo capito di averla persa definitamente, ha alzato la voce e ha avuto diversi scatti d’ira notati dai residenti che hanno chiamato il 112. La polizia di Stato lo ha arrestato per aver violato la misura cautelare e per porto abusivo di armi.