“Esprimo tutta la mia soddisfazione per gli importanti risultati che abbiamo ottenuto alle elezioni politiche in provincia di Torino. Grazie al lavoro delle decine di militanti e dirigenti di Forza Italia siamo riusciti a portare il viceministro uscente al Mise, Gilberto Pichetto, a riconquistare un seggio a Montecitorio; una presenza importante che garantirà continuità all’azione già avviata da Gilberto nel Governo Draghi ma con la spinta propulsiva di un esecutivo di centrodestra. Abbiamo poi ottenuto una grandissima vittoria nel Collegio uninominale di Moncalieri dove potremo contare sul nostro Roberto Pella, già vicepresidente vicario nazionale dell’Anci. Una vittoria che tanti davano in salita, ma quando presenti persone capaci e competenti, e lavori come una squadra coesa, i risultati arrivano. Da oggi possiamo contare quindi su due deputati che saranno un punto di riferimento per la nostra provincia, per tutti i sindaci e amministratori della zona”. Ad affermarlo il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Lascaris Paolo Ruzzola.
Al Palavillage una giornata con Maurizia Cacciatori
VOLLEY E FOLLOWERSHIP
Venerdì 30 settembre | Viale Lucio Battisti 10, Grugliasco (Torino)
Una giornata di workshop e condivisione sui campi da beach volley per riflettere sul concetto di followership, guidati dalla campionessa di pallavolo Maurizia Cacciatori.
Venerdì 30 settembre il Palavillage di Grugliasco (TO) ospiterà, in collaborazione con Key Experience, l’evento “La followership in campo”.
Una giornata all’insegna di sport e condivisione in cui i partecipanti potranno imparare “sul campo” i rapporti che si instaurano tra i vari membri di un team di lavoro e in una squadra sportiva. Il tutto attraverso la metafora e l’insegnamento dei fondamentali di pallavolo, sotto la guida di Maurizia Cacciatori, ex campionessa di volley e ora Inspirational speaker, insieme a Marco Saponaro, Game_Based Workshop Designer e Roberto Ceschina, Senior TEAM Coach che daranno gli strumenti e gli elementi per mettere in pratica l’esperienza formativa.
Dopo la mattinata pratica sui campi da beach volley di Palavillage, seguirà un pomeriggio di confronto e condivisione nell’area meeting della struttura di Grugliasco.
Una giornata di sport e incontro rivolta a tutti coloro che disiderano approfondire il tema di leadership e followership, in una struttura – il Palavillage – che ha fatto di sport e condivisione il cuore della sua attività.
Per informazioni e iscrizioni: https://www.eventbrite.com/e/biglietti-la-followership-in-campo-con-maurizia-cacciatori-382836974697?keep_tld=1
PALAVILLAGE
Viale Lucio Battisti 10, 10095 Grugliasco (TO)
ANCHE GLI ANIMALI VOTANO: IL BILANCIO DELL’INIZIATIVA DELLE TREDICI ASSOCIAZIONI PER LE ELEZIONI
9 deputati e senatori eletti hanno aderito al programma, mentre altri 8 sensibili al tema si faranno portavoci della tutela degli animali nel nuovo Parlamento
Roma, 29 settembre 2022 – I punti programmatici delle tredici associazioni promotrici del manifesto “Anche gli Animali Votano” (www.ancheglianimalivotano.it) – sottoscritti interamente da cinque forze politiche fra le quali M5S e Alleanza Verdi-Sinistra e ripresi in parte e per singoli obiettivi dagli altri partiti – saranno portati nel Parlamento che si insedierà il prossimo 13 ottobre da un gruppo di nove deputati e senatori che lo hanno sottoscritto personalmente (Bellucci-FdI, Bonelli-Verdi, Brambilla-Fi, Evi-Verdi, Lacarra-Pd, Rando-Pd, Zan-Pd, Zanella-Verdi, Zaratti-Verdi), al quale si aggiungeranno almeno altri otto parlamentari sensibili ai temi animalisti (Biancofiore-Noi Moderati, Costa-M5S, Dalla Chiesa-Fi, Di Lauro-M5S, Frassinetti-FdI, Maiorino-M5S, Rizzetto-FdI, Unterberger-Svp).
A loro vanno i complimenti e le speranze di Animal Equality Italia, Animalisti Italiani, Animal Law Italia, CiWF Italia, ENPA, Essere Animali, Humane Society International/Europe, LAC, LAV, LEIDAA, LNDC Animal Protection, OIPA e Save the Dogs and Other Animals, con l’auspicio che si creino su ogni tema ampie maggioranze trasversali – come quelle che si registrano nel Paese fra i cittadini sulla tutela degli animali – a partire dai temi che hanno visto in campagna elettorale la convergenza degli impegni programmatici della maggior parte dei partiti: l’inasprimento e la maggiore efficacia delle sanzioni contro il maltrattamento e l’abbandono degli animali, la prevenzione del randagismo e il sostegno alle adozioni responsabili di cani e gatti, la riduzione dell’IVA su cibo e prestazioni veterinarie oggi soggetti a tassazione come beni di lusso, l’istituzione di un Garante nazionale dei diritti degli animali, la realizzazione di campagne di formazione e informazione sul rispetto degli animali e l’educazione ambientale. Le associazioni animaliste chiedono quindi che quindi questi temi si concretizzino al più presto in nuove ed efficaci Leggi.
Sono invece fortemente preoccupate per gli animali selvatici, “stretti” nel programma di Governo del centrodestra fra “la necessità della salvaguardia della biodiversità anche attraverso l’istituzione di riserve naturali” e la promessa di “interventi di contrasto alla proliferazione della fauna” come possibilità di estendere ancora di più la caccia – tanto più perché in contrasto con il nuovo articolo 9 della Costituzione che ha inserito tra i principi fondamentali della Repubblica la tutela della biodiversità, dell’ambiente e degli animali – nonché per l’impegno di questi partiti a incentivare i sistemi intensivi d’allevamento degli animali.
Già nelle prossime settimane e mesi, Governo e Parlamento dovranno comunque affrontare delle scadenze molto importanti su tutela degli animali e salute pubblica, sulle quali le associazioni richiamano l’attenzione della politica. Dalla scadenza per l’emanazione del Decreto Legislativo attuativo del Ministero della Cultura per il superamento dell’uso degli animali in circhi e spettacoli viaggianti ai Decreti ministeriali attuativi sulla Legge per la tutela degli animali esotici, dal divieto di triturazione dei pulcini maschi negli allevamenti avicoli al sostegno in sede europea alla prossima proposta della Commissione di Bruxelles per l’eliminazione progressiva delle gabbie negli allevamenti zootecnici, così come la sorte dei quasi 6000 visoni riproduttori chiusi negli aboliti allevamenti per pellicce.
Le associazioni firmatarie dell’appello #ancheglianimalivotano monitoreranno l’attività politica per rappresentare richieste legislative alle Istituzioni, verificare il rispetto degli impegni presi, contrastare eventuali minacce alla fauna selvatica e al benessere degli animali e continueranno con sempre più forza nelle attività che coinvolgono tutta la cittadinanza, per gli animali.
*Le associazioni firmatarie del manifesto #ancheglianimalivotano sono: Animal Equality Italia, Animalisti Italiani, Animal Law Italia, CiWF Italia, ENPA, Essere Animali, Humane Society International/Europe, LAC, LAV, LEIDAA, LNDC Animal Protection, OIPA e Save the Dogs and Other Animals
L’agenda della settimana dal 30 settembre al 6 ottobre 2022.
Venerdì 30 settembre ore 17
I RONDONI PALLIDI DI PALAZZO MADAMA: BIODIVERSITÀ, RICERCA E TUTELA
Palazzo Madama – incontro in occasione della Notte dei Ricercatori (cs in allegato)
Sabato 1 ottobre ore 16
IL PRIMO INCONTRO CON LA CINA. Andrea Cavazzuti e Olivo Barbieri in dialogo.
MAO – incontro nell’ambito della mostra 稍息 Riposo! Cina 1981-84
Modera Stefania Stafutti, Università degli Studi di Torino
Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili.
Domenica 2 ottobre
稍息 RIPOSO! CINA 1981-84. Fotografie di Andrea Cavazzuti
MAO – chiude la mostra
Lunedì 3 ottobre ore 18
GIÙ I MONUMENTI? UNA QUESTIONE APERTA
Palazzo Madama – presentazione del volume di Lisa Parola (cs in allegato)
Martedì 4 ottobre ore 16
CORSO DI FORMAZIONE DI CULTURA MATERIALE DELL’ASIA
MAO – progetto di collaborazione fra il MAO e StudiUm, il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino (cs in allegato)
L’inaugurazione a Chieri nell’area verde di fronte all’ex-Mattatoio – via Papa Giovanni XXIII. Sarà presente don Luigi Ciotti
Lunedì 3 ottobre, ore 18
Chieri (Torino)
A trent’anni dalle stragi di Capaci e di via D’Amelio, Chieri intitolerà, lunedì 3 ottobre(ore 18), l’area verde adiacente all’ex-Mattatoio di via Papa Giovanni XXIII, ai magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, vittime del terrorismo stragista mafioso. Il 23 maggio 1992, sull’Autostrada A29, presso lo svincolo di Capaci – Isola delle Femmine in un terribile attentato dinamitardo persero la vita, oltre a Falcone, la moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicilio ed Antonio Montinaro. Con Borsellino, invece, al civico 21 di via D’Amelio a Palermo, a neanche due mesi di distanza da Capaci, il 19 luglio 1992, furono uccisi cinque agenti della scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi (prima donna a far parte di una scorta e anche prima donna della Polizia di Stato a cadere in servizio), Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Eroi al servizio dello Stato, fino all’atto estremo del perdere la vita. Tutti saranno ricordati, in occasione dell’inaugurazione del “Giardino Falcone e Borsellino”, cui interverrà, insieme al sindaco e alle autorità chieresi (civili e militari) e al Presidio “Rita Atria”, anche don Luigi Ciotti, fondatore del “Gruppo Abele” e dell’Associazione “Libera”, contro i soprusi delle mafie in tutt’Italia. Nell’occasione saranno anche inaugurate 15 “panchine della legalità”, decorate dallo street artist Emanuele Mannisi con animali e citazioni da Falcone, Borsellino e Peppino Impastato, giornalista ucciso a Cinisi (Palermo) da Cosa Nostra il 9 maggio 1978.
Sempre lunedì 3 ottobre, alle 20,30, presso l’“Auditorium” del Liceo Monti di Chieri, intitolato al “giudice ragazzino” Rosario Livatino (venerato come Beato e Martire della Chiesa Cattolica assassinato dalla “Stidda” agrigentina nel settembre del 1990), andrà in scena lo spettacolo teatrale “Rita e il Giudice – Storie di scelte, padri e mafia”. Lo spettacolo, a ingresso gratuito e a cura di “R.C.M. – Rinascita Cooperativa Musicale”, sarà introdotto da don Ciotti e racconta la storia di Rita Atria, testimone di giustizia, le cui deposizioni consentirono a Paolo Borsellino di arrestare numerosi mafiosi e che si tolse la vita pochi giorni dopo la strage di via D’Amelio. Spiega il sindaco di Chieri Alessandro Sicchiero: “Abbiamo voluto organizzare questo evento commemorativo in occasione del trentennale delle stragi di Capaci e di via d’Amelio, dei quarant’anni dell’assassinio del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, che ricordiamo nel giardino del nostro Municipio, e dei settant’anni della nascita di Rosario Livatino, a cui è stato intitolato l’‘Auditorium’ del Liceo Monti. Quattro simboli della cultura della legalità e della lotta alle mafie. L’obiettivo è quello di sensibilizzare e coinvolgere cittadini, studenti, giovani e famiglie, sui principi e i valori della legalità, che non è solo scelta individuale, ma responsabilità collettiva. Al tempo stesso, riqualifichiamo e valorizziamo un’area verde periferica, rendendola più attrattiva e fruibile attraverso la realizzazione di un percorso urbano e artistico, ovvero le 15 ‘panchine della legalità’, ma non solo”. “Entro la fine dell’anno, infatti, sarà installato – prosegue – un ‘percorso benessere outdoor’ per favorire le attività di fitness a contatto con la natura e un ‘percorso di ‘agility dog’ dedicato agli amici a quattro zampe”.
In entrambi gli accessi del “Giardino Falcone e Borsellino” (via Papa Giovanni XXIII e via Lombroso) saranno apposti cartelli commemorativi con un QR Code per raccontare la storia degli anni insanguinati dalle stragi di mafia. Inoltre, nel mese di novembre, sarà ospite a Chieri la magistrata Annamaria Frustaci per una serie di incontri con gli studenti del territorio.
Gianni Milani
Nelle foto:
– Il giardino
– Alessandro Sicchiero
“稍息 Riposo! Cina 1981-84”
Fino al 2 ottobre
“Figlio dei miei tempi e allenato com’ero a cercare oltre gli stereotipi anche in patria, fotografavo una Cina non vista e, quel che è peggio, nemmeno immaginata, quindi invisibile…La Cina mi si presentava come uno straordinario bazar di oggetti, scene e comportamenti non omologati tra i nostri cliché culturali. Per me era irresistibile: gli oggetti in vista, la totale mancanza di privacy, le attività umane messe in scena su un palcoscenico sempre aperto, il paradiso del fotografo”: le parole sono di Andrea Cavazzuti, fotografo filmaker e sinologo milanese, residente in Cina dai primi anni Ottanta e, fino al 2 ottobre prossimo, ospitato al “MAO-Museo d’Arte Orientale” di Torino con una settantina di immagini in bianco e nero, scattate nella Cina degli anni compresi fra l’’81 e l’’84, dialoganti per l’occasione con alcune opere delle collezioni museali. Una Cina in attesa. Paese del dopo Mao e del fallimento della sua “Rivoluzione Culturale”, la Cina dalla “politica delle porte aperte” di Deng Xiaoping “capo architetto” della riforma economica cinese. La Cina della speranza. Di un futuro di passaggio dall’estrema povertà e dai profondi conflitti sociali ad una delle economie dalla più rapida crescita al mondo, senza che il Partito perdesse il controllo sul Paese. Ancora relativamente lontane la protesta ed il massacro di piazza Tienanmen. Con il termine “稍息Riposo”, spiega Davide Quadrio, direttore del “MAO” e curatore della mostra, insieme a Stefania Stafutti, direttrice di parte italiana dell’“Istituto Confucio” dell’Università di Torino e docente ordinaria di “Lingua e Letteratura cinese” del Dipartimento di Studi Umanistici, “abbiamo tradotto gli ideogrammi con cui si invitano i bambini a fermarsi alla fine delle attività ma indicano anche l’attesa, l’aspettare”. Promossa dall’ “Istituto Confucio”, la mostra inaugura una nuova fase di collaborazione fra il Museo di via San Domenico e l’Ateneo torinese, che coinvolgerà in particolare le discipline di studio sull’Asia, con un ampio ventaglio di proposte culturali e formative. “La fotografia, meglio di altri strumenti – sottolinea Stefania Staffuti – restituisce il clima della Cina di quegli anni: un paese ancora povero, ma affacciato su un futuro denso di speranza e animato da un entusiasmo che fa di quel periodo uno dei momenti più interessanti e, a mio avviso, più belli della storia recente di questo complesso paese”.
Donne che rendono omaggio a una gigantesca statua nella provincia di Henan, culla della civiltà cinese, un monaco in meditazione, fanciulle che sorridono felici portando in giro, mano nella mano, abiti di foggia “occidentale d’antan”, uomini – giovani e anziani – che fanno comunella e bevono sorridenti in un pubblico locale: è una Cina “a viso aperto” quella cristallizzata negli scatti di Cavazzuti, una Cina che “mette in piazza”, anche con un’ingente dose di senso dell’umorismo da parte del fotografo, i suoi giganteschi cambiamenti, un Paese che forse non esiste più, ma che è indispensabile conoscere per comprendere la storia e la personalità del “colosso mondiale” di oggi. Lo sguardo dell’artista, affermano i curatori, “è quello di uno straniero senza arroganza: la nostalgia gratuita è messa al bando, così come la trita ricerca dell’esotico. L’occhio di Cavazzutti coglie bellezza, comicità, fascino e stranezze con la freschezza del primo incontro”.
La mostra è completata dalla proiezione di tre docufilm: “Nati a Pechino”, di Olivo Barbieri, Andrea Cavazzuti e Daria Menozzi, 1995; “Bambini” (“Fictional Kids”), di Andrea Cavazzuti, 2000 e “The Warehouse”, titolo originale 臆想仓库, di Andrea Cavazzuti, 2018.
Sabato 1 ottobre, ore 16, al “MAO”, si terrà un vis à vis fra i due fotografi d’alta scuola, Andrea Cavazzuti e Olivo Barbieri su “Il primo incontro con la Cina”. Moderatrice, Stefania Stafutti. Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili.
Gianni Milani
“稍息 Riposo! Cina 1981-84”
“MAO-Museo d’Arte Orientale”, via San Domenico 11, Torino; tel. 011/4436932 o www.maotorino.it
Fino al 2 ottobre
Orari: dal mart. alla dom.10/18
Nelle foto:
– Qingdao, 1981
– Suzhou, 1983
A Sant’Ambrogio il festival della pizza
30 SETTEMBRE 01 – 02 OTTOBRE 2022
PIAZZA DELLA REPUBBLICA
Pizza Festival in Tour presenta L’originale PIZZA FESTIVAL di SANT’AMBROGIO.
PIZZA FESTIVAL, il piu importante circuito nazionale all’aperto, dove protagonista
assoluta è la PIZZA, sarà a SANT’AMBROGIO DI TORINO da venerdi 30 settembre a
domenica 2 ottobre 2022 (ven. dalle 18,00 alle 24,00 – sab. e dom. dalle 12,00 alle
24,00) con INGRESSO GRATUITO. Non serve la prenotazione.
IL FORMAT “PIZZA FESTIVAL”
L’originale Pizza Festival di Sant’Ambrogio sarà una vera e propria festa della pizza
preparate in tutti i suoi gusti e versioni, dalla classica napoletana, alla gourmet, alla più
sottile Toscana.
Sette forni, sempre accesi, 14 pizzaiuoli che impasteranno, inforneranno e serviranno
pizze, negli stand predisposti in Piazza della Repubblica, da mezzogiorno alla sera, senza
interruzione, portando in piazza la bontà e la genuinità della pizza.
Non mancherà lo street food con gnocco fritto, pizza fritta, cuoppo e dolci della tradizione
napoletana
LA LOCATION “PIAZZA DELLA REPUBBLICA”
Piazza della Repubbica con ingresso da via XX Settembre
SPETTACOLI E AREA BAMBINI GRATUITA
Musica, spettacoli e divertimento per bambini e famiglie saranno presenti al Pizza Festival.
Inoltre, all’interno della manifestazione, sarà presenta un’area bimbi con giostre, dove i
fanciulli potranno giocare, colorare e partecipare ai laboratori.
Dj set tutte le sere dalle ore 20,30 alle 23,30
BONTA’ E TRADIZIONE
In campo l’eccellenza della tradizione dell’arte della pizza, realizzata con i migliori prodotti,
i piu sani e gustosi, per offrire il sapore autentico del più italiano tra prodotti culinari.
Direttamente dalla Campania saranno presenti il Maestro Pizzaiolo Carmine
Marrazzo, il Maestro Pizzaiolo Pizzaiolo Antonio Romeo, il Maestro Pizzaiolo
Salvatore Greco, il campione d’Italia 2016 Vittorio Astorino, gli astri nascenti
Vincenzo Romeo e Andrea Marino e molti altri…
La Pizza oramai simbolo della semplicità ma anche della italianità e uno degli alimenti che
rappresenta maggiormente in tutto il mondo il nostro paese, e mangiata e apprezzata da
qualunque popolo, ed il suo consumo ogni anno e in continua crescita.
Nell’ambito della manifestazione ci sara uno stand dedicato alla birra italiana e degli stand
Food con prodotti “Amici della Pizza” come pizza fritta, sfogliatelle e panzerotti e operatori
food con grigliate (per chi non gradisse la pizza) e gnocco fritto.
PROGETTO E TOUR “PIZZA FESTIVAL”
Il progetto PIZZA FESTIVAL e un’idea della Pizza Festival in Tour, prima società a credere
nel progetto itinerante della Pizza in Tour.
Il Tour di eventi ha come obiettivo quello di far conoscere l’Arte della Pizza ma anche di
coinvolgere attivamente gli appassionati nelle principali piazze italiane.
PIZZA PATRIMONIO UNESCO
Il 4 febbraio 2010, la PIZZA e stata ufficialmente riconosciuta come Specialita tradizionale
garantita della Comunita Europea, n e l 2 0 1 7 il Comitato Intergovernativo per la
Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO ha riconosciuto:
“L’Arte del Pizzaiuolo Napoletano come parte del patrimonio culturale dell’Umanita
trasmesso di generazione in generazione e continuamente ricreato, in grado di fornire alla
comunita un senso di identita e continuita, e di promuovere il rispetto per le la diversita
culturale e la creativita umana, secondo i criteri previsti dalla Convenzione Unesco del
2003”.
ORARI FESTIVAL:
• VENERDI’ 30 SETTEMBRE 18,00 – 24,00
• SABATO 1° OTTOBRE 12,00 – 24,00
• DOMENICA 2 OTTOBRE 12,00 – 24,00
Il programma del Pizza Festival e confermato anche in caso di pioggia, l’ingresso
agli stand, l’area bambini e agli spettacoli e GRATUITO per tutti i giorni della
manifestazione.
Una nuova collaborazione strategica tra Aruba e Politecnico di Torino, che hanno siglato un accordo, di durata triennale, finalizzato a sviluppare ed ampliare le esperienze comuni già realizzate, attivando una partnership a lungo termine relativa a generazione di idee, studi di prefattibilità, progetti di ricerca svolti in cooperazione e finanziati dalla società nei settori Software Engineering, ICT Security, IT Infrastructure and Networking, Artificial Intelligence and Machine Learning.
A promuovere tali attività sarà Aruba Academy, la scuola del Gruppo Aruba specializzata nella formazione in campo IT, che ha tra gli obiettivi quello di favorire una formazione specialistica STEM per giovani talenti da poter poi inserire nel mondo del lavoro. Aruba Academy, infatti, potrà contribuire all’attività formativa del Politecnico di Torino tramite l’offerta di applicazioni pratiche per studi specifici quali tesi, stage, dottorati di ricerca e master universitari al fine di fornire agli studenti e ai laureandi l’opportunità di una migliore conoscenza del mercato del lavoro.
Sequestrata carrozzeria abusiva in piena attività
A seguito dell’esposto presentato da alcuni cittadini, gli agenti del Reparto di Polizia Commerciale della Polizia Locale hanno effettuato un sopralluogo ispettivo all’interno di una carrozzeria in via Piacenza.
A seguito degli accertamenti effettuati è emerso che l’attività veniva svolta in maniera abusiva, in assenza della necessaria iscrizione alla C.C.I.A.A. di Torino nella Sezione “Autoriparatori”. Nella documentazione fornita dal titolare, gli agenti hanno accertato soltanto la sussistenza dei requisiti per un’attività di “Levabolli”, mentre all’interno del capannone di 800 metri quadrati di superficie, completo di tutte le attrezzature specialistiche tra cui la cabina di verniciatura, il tintometro per la preparazione delle vernici, il forno di essiccazione, il ponte di sollevamento, e due zone per la battitura delle lastre e lo smontaggio delle componenti, veniva svolta una vera e propria attività di Carrozzeria.
All’interno dell’officina, i ‘civich’ hanno identificato 6 lavoratori, sui quali saranno effettuati ulteriori accertamenti circa la posizione lavorativa, impiegati nelle varie fasi di lavorazione su 16 differenti veicoli.
I locali e le attrezzature sono stati posti sotto sequestro amministrativo, mentre alla titolare, una donna di nazionalità moldava, è stata comminata una sanzione di circa 5.200 euro.
Nei prossimi giorni saranno effettuati ulteriori accertamenti, anche sulla corretta gestione dei rifiuti.