ilTorinese

Flashback, l’arte nella quotidianità

La decima edizione di Flashback, con ‘he.art’, introduce nuovi modi di appassionare all’arte, riqualificando il Borgo Crimea

 

Flashback Art Fair è  giunta alla sua decima edizione e quest’anno,  intitolata “he.art”, si tiene per la prima volta negli spazi di Flashback Habitat in corso Giovanni Lanza 75, a Torino.

“he.art” nasce dall’elaborazione di “heart/cuore” e “art/Arte”. Come il cuore pulsa per inviare il sangue fino alla periferia del corpo, allo stesso modo da sempre l’arte in Flashback opera in modo capillare nelle periferie, sotto forma di opere, luoghi e persone. Proprio da questo concetto è nata l’immagine guida sulla base dell’opera di Alessandro Bulgini.

Identificando l’arte quale motore del cambiamento, il tema, scelto in “Opera viva”, ha rappresentato un’ispirazione naturale per individuare le direzioni di tutte le iniziative previste, a partire dalla scelta delle opere ai talk, dalle mostre fino ai laboratori didattici.

Con questa edizione prosegue la riflessione intrapresa nel 2021 sul “fare fiera” in modo differente, lontano dalle manifestazioni maggiori e tradizionali.

Gli espositori italiani e internazionali selezionati per rappresentare il cuore della Fiera sono affiancati da un importante programma che prende il via dalla sezione “Exhibition”, capace di offrire ai visitatori tre differenti mostre di artisti internazionali.

La prima si intitola “Barriera di Milano, il Manifesto”, a cura di Jòn Gnarr; la seconda “Cuba introspettiva”, curata da Giacomo Zaza e la terza intitolata “La natura e la sua gemella” a cura di Michela Casavola.

I tre progetti sono stati creati nell’ottica in cui l’arte rappresenti un dispositivo di pensiero, uno strumento sociale e uno stimolo di nutrimento per l’anima.

“Declinazioni” è, invece, il titolo di Talk, curati da Alessandro Stillo, che si tengono nella Lounge al terzo piano  e nascono dall’associazione  di un pronome personale abbinato a “art”, creando un legame con il tema proposto.

“Quest’anno  Flashback taglia un importante traguardo – spiega Stefania Porridge, direttrice della manifestazione insieme a Ginevra Pucci – Come ogni anno i nostri galleristi si sono impegnati presentando delle opere di grande qualità e il loro entusiasmo è  sempre più travolgente. Non vedo l’ora di aprire le porte della nostra nuova casa e accogliere il pubblico tra le tante opere e capolavori che presentiamo”.

“Dell’arte storicizzata sono affascinata dal tema della cura – spiega la direttrice Ginevra Pucci – che ritorna sempre rispetto a tutti i temi trattati da Flashback. Il fatto che un’opera sia arrivata fino a noi e che tante persone se ne siano prese cura rappresenta qualcosa di straordinario. Oltre al valore artistico in sé,  vi è  anche l’idea che qualcuno abbia pensato che potesse valerne la pena. Vuol dire che, per tanti secoli, quell’opera ha avuto un significato e continua ad averne”.

Sono duemila le opere presentate quest’anno dalle gallerie espositive, con tematiche che spaziano dalla natura, a volte onirica, a volte crudele, al sacro e al profano. Alla natura sono dedicati gli acquerelli  settecenteschi  di Giovanni Antonio Bottione, presentati dalla Galleria Alessandra Di Castro Antichità,  che riportano il pubblico dentro il Regio orto botanico di Torino. Tra sacro e profano figura l’opera “L’odalisca” di Francesco Hayez,  appartenente alla galleria Carlo Orsi, uno dei pochi quadri realizzati dall’artista, di carattere profano appartenente alla cosiddetta fase orientalistica, fino alla Madonna di Antonio Giolfino.

Sacro e profano, reale e simbolico si ritrovano anche  nelle opere di Hermann Nitsch, portate dalla Galleria Umberto Benappi.

Flashback propone anche al visitatore  un programma ricco di mostre, laboratori didattici e progetti ‘site-specific’, che si pongono come un ponte verso il futuro di Flashback Habitat.

I visitatori saranno, infatti, accolti dall’installazione olfattiva dal titolo ‘Roots pipeline” di Francesca Casale, che invita a connettersi attraverso nuovi e forti legami con il luogo circostante, attingendo alla storia che contraddistingue l’edificio.

Fino al 15 dicembre prossimo, all’interno degli spazi di Flashback, saranno aperte al pubblico tre mostre che coinvolgono artisti internazionali. “Opera viva Barriera di Milano, il Manifesto” rappresenta un progetto ideato da Alessandro Bulgini, che riprende il lavoro in città nel corso del 2022. Le scale che collegano i diversi piani del palazzo presentano le immagini di sette artisti islandesi selezionati dal curatore Jón Gnarr.

“Cuba introspettiva” rappresenta il progetto espositivo curato da Giacomo Zaza, che occupa le stanze del terzo piano e propone l’esplorazione delle pratiche intermediali da Cuba, stimolando un approfondimento sulla videoarte monocanale.

“La natura e la sua gemella. Davide Bertuccio- Camilla Migliani” è il titolo del percorso fotografico dei due artisti realizzato in Benin e Mozambico e curato da Michela Casavola. Il progetto vede il coinvolgimento di “WeWorld”, Ong impegnata a garantire i diritti di donne e bambini in ventisette paesi del mondo.

Altrettanto articolata è la proposta che Flashback ha ideato per gli studenti e le famiglie, dal titolo “Linfa vitale”, curato da Maria Chiara Guerra; dopo l’esplorazione del parco e la visita alle gallerie, ciascun partecipante dovrà immaginare e denominare una nuova forma di vita fatta di commistioni tra arte e natura.

Il progetto “Flashback Habitat, Ecosistema per le Culture Contemporanee” dà anche il nome alla nuova sede delle attività dell’Associazione Flashback, per la direzione artistica di Alessandro Bulgini.

Scopo di questa Associazione è quello di fare entrare l’arte nella quotidianità e innescare un processo di riqualificazione urbana in Borgo Crimea, con l’obiettivo di rigenerare più di ventimila mq di spazio, attualmente in disuso, e dato in concessione all’Associazione, immerso in un’ampia area verde.

MARA MARTELLOTTA

Quaglieni ricorda Prezzolini

A TORINO AL “CENTRO PANNUNZIO”APPUNTAMENTO LUNEDI 7 NOVEMBRE ALLE ORE 17,30

Presso la sede di Via Maria Vittoria 35h, Pier Franco QUAGLIENI (nella foto) parlerà, con l’ausilio di un filmato, di “GIUSEPPE PREZZOLINI, ANARCHICO CONSERVATORE”. Con Prezzolini (1882-1982) nasce la figura dell’intellettuale moderno, immerso nelle contraddizioni della società di cui è allo stesso tempo testimone e protagonista. Le avanguardie del primo Novecento, l’esperienza della “Voce”, la più importante rivista culturale del secolo, la Grande Guerra, la nascita del fascismo, la Seconda guerra mondiale, il dopoguerra: Prezzolini ha marcato la vita culturale e politica italiana sfuggendo sempre alla tentazione delle ideologie e del conformismo. Amico di Papini e Longanesi, ma anche di Amendola, Croce e Gentile, anarchico ma conservatore, ha fatto della libertà la sua religione e della sua vita un romanzo dove nulla è inventato.

Juve in Europa League!

Sesta ed ultima giornata gironi di Champions League
Juventus-Paris Saint Germain 1-2
Bonucci(J)
Mbappe(PSG) Mendes(PSG)

Una buona Juve, già fuori dalla Champions League,perde con il Psg ma si qualifica ugualmente in Europa League, grazie al terzo posto nel girone ottenuto per la miglior differenza reti rispetto al Maccabi Haifa,anche lui sconfitto da uno scatenato Benfica. A Torino sblocca il risultato Mbappé con un eurogol, poi pareggia Bonucci sempre nel primo tempo. Nella ripresa Nuno Mendes, appena entrato, raddoppia con un diagonale perfetto. Come già antiu,con il Maccabi ko contro il Benfica, la squadra di Allegri mantiene comunque il terzo posto che permette di proseguire in Europa,
mentre il Psg chiude secondo,con il Benfica primo e vincitore del girone. La bella notizia è il rientro di Chiesa, nuovamente in campo a 10 mesi dall’infortunio

Enzo Grassano

La trasmissione “Parla con me” torna in onda il 3 novembre alle 18

Dopo il grande successo delle edizioni precedenti e non ultima la partecipazione alla 73^ edizione della Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola, torna in ondaParla Con Me, la trasmissione ideata e condotta da Simona Riccio, Social Media Marketing Manager e Digital Strategist nel settore agroalimentare


Il palinsesto inizierà il 3 novembre alle ore 18.00 e terminerà il 27 giugno 2023.
Saranno presenti due live al mese, di cui una #ParlaConMe ed una #ParlamiDiSpreco, in cui l’onorevole Maria Chiara Gadda sarà sempre la nostra Testimonial

A differenza dello scorso anno, andremo in onda LIVE su questa pagina LinkedIn e diffusa sul nostro canale YouTube al fine di creare un confronto immediato che lo scorso anno ha dimostrato molto interesse nelle puntate andate in onda in questa modalità, creando quella sinergia e dinamismo che ci contraddistinguono

I temi che verranno a trattare sono molti e gli illustrissimi relatori sono veramente eccezionali.

Parla Con Me è anche partner di WomenX Impact, l’evento internazionale più atteso dell’anno dedicato alla leadership femminile ideato e condotto da Eleonora Rocca. Sul palco della kermesse interverranno il 17 novembre alle ore 16.20 anche Simona Riccio e l’onorevole Maria Chiara Gadda al fine di ripercorrere le tappe e la crescita che la trasmissione ha avuto nell’ultimo anno con un focus particolare sullo spreco alimentare e sulla sostenibilità.

Il primo Sponsor della trasmissione è Rina, multinazionaleche opera nel settore delle certificazioni, ispezione e consulenza ingegneristica. Una grande soddisfazione da parte di Simona Riccio in quanto una realtà di un peso eccezionale nel settore agroalimentare.

Mara Martellotta 


Per riascoltare tutte le edizioni precedenti, potete visitare il sito www.parlaconmeofficial.it

 

“E’ il momento dei saluti niente lacrime ora no…”

MUSIC TALES, LA RUBRICA MUSICALE 

E’ il momento dei saluti

niente lacrime ora no

siamo stati fortunati

un gran bel viaggio ti dirò

vita spesa fino in fondo

senza risparmiarci mai

non sempre onesto questo mondo

non sempre condivisi noi.

Un brindisi agli unici”

Unici è un singolo di Renato Zero pubblicato nel 2010 in download digitale, estratto dal video Presente ZeroNoveTour.

Il brano è stato cantato per la prima volta durante la tournée ZeroNoveTour ed è dedicato, a detta dell’artista, ai suoi fan.

La canzone, scritta da Renato Zero e Maurizio Fabrizio, è stata registrata nel 2009 durante un concerto dello ZeroNoveTour.

La canzone, estratta dal video Presente ZeroNoveTour come unico singolo, non è inclusa nella tracklist ufficiale dell’album Presente. Primo singolo di Zero non uscito su CD, ma in download digitale.

Il singolo è stato trasmesso dalle radio dal 24 maggio 2010. Il brano è stato usato come sigla di chiusura dei Wind Music Awards 2010

Questo quanto vi dovevo per “ambientazione” del brano, spettacolare, a mio avviso.

Ora, lo Zero nazionale, dice di averla dedicata ai fan; io ci vedo un’autocelebrazione invece. Ci vedo la grinta di un artista che sa di essere fortunato per questo grande meraviglioso “viaggio” che è la sua vita, all’insegna dell’arte, alla quale si è disposti ad immolarsi. Ci vedo la pacca sulla spalla ad un artista ostinato che non si risparmia mai.

In ogni caso, ad ognuno la propria interpretazione…amo questo brano, pur non essendo sorcina e nonostante non stimi l’uomo ma l’artista.

Un uomo che lavora con le sue mani è un operaio; un uomo che lavora con le sue mani e il suo cervello è un artigiano; ma un uomo che lavora con le sue mani, il suo cervello e il suo cuore è un artista.”

Aspetto di sapere come è stato questo ascolto e che cosa ci vedte voi!

Chiara De Carlo

Gli unici – ZeroNove tour Presente 2009 – Renato Zero

 
 
 

 

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Ecco a voi gli eventi da non perdere!
 
 

Ambrogio (Fdi): Azione antitrust contro Iren

CITTA’ DI TORINO SI FACCIA PORTATRICE DI RICHIESTA PER RESTITUIRE MALTOLTO AI CITTADINI

“Dopo la pronuncia dell’Antitrust chiediamo a gran voce che il Sindaco Lo Russo si attivi immediatamente nei confronti di Iren per restituire la quota corrispondente all’aumento unilaterale dei prezzi di gas e luce nelle bollette dei cittadini, dichiarato illegittimo dall’Autorità in violazione del decreto Aiuti-bis.
450 mila famiglie e imprese che si affidano ad Iren non possono attendere oltre – afferma la Senatrice di Fratelli d’Italia e Consigliere comunale di Torino -: la società restituisca immediatamente quanto indebitamente incassato e si utilizzino gli oltre 18 milioni di dividendi per pagare le bollette a chi non può permetterselo.
Lo Russo e il Pd non facciano “scaricabarile” e non si pieghino ad Iren: il Comune di Torino è uno dei principali azionisti di Iren e questa non è solo una questione di ambito nazionale, la politica e gli amministratori locali sono in prima linea tanto quanto il Governo, che è al lavoro per combattere la piaga dei costi dell’energia”.

Sen. Paola Ambrogio

Beyond the Collection, Tiepolo x Starling

Pinacoteca Agnelli presenta la seconda edizione di Beyond the Collection intitolata Tiepolo x Starling dal 2 novembre 2022 al 5 febbraio 2023.
Con il progetto espositivo Beyond the Collection la Pinacoteca Agnelli parte ogni volta da un’opera diversa della sua collezione. L’opera viene messa in dialogo con altri capolavori in prestito da prestigiose istituzioni nazionali e internazionali.

La famosa opera di Giambattista Tiepolo Alabardiere in un paesaggio conservata in Pinacoteca Agnelli diventa punto di partenza per il progetto espositivo di Simon Starling negli spazi della collezione.

L’artista concettuale inglese immagina di ricongiungere la tela alla sua parte mancante. Attraverso fotografia, scultura e installazione, Starling rilegge la narrazione del quadro del Tiepolo e identifica nel taglio della tela una metafora con la storia del contesto e della collezione che la ospita. Il progetto, che ora trova svolgimento nel luogo che lo ha simbolicamente originato, si arricchisce anche grazie alla presenza di altre opere del Tiepolo in prestito da collezioni internazionali, che offrono a Starling nuove chiavi di interpretazione nella lettura dell’Alabardiere in un paesaggio.

Contatti
Via Nizza, 230/103, 10126, Torino (TO)

Paolo Vitelli è il Torinese dell’Anno 2022

La Giunta della Camera di commercio di Torino, presieduta da Dario Gallina, ha deliberato l’assegnazione del premio “Torinese dell’Anno 2022” a Paolo Vitelli, fondatore di Azimut e oggi Presidente del Gruppo Azimut Benetti, il più grande produttore al mondo di barche da diporto a motore.

 

Cavaliere del Lavoro da 26 anni, Console di Norvegia per 44 anni, deputato nei Governi Letta e Renzi, insignito della laurea Honoris Causa in ingegneria meccanica dal Politecnico di Torino e di numerosi altri riconoscimenti internazionali, Presidente per 8 anni di Ucina (Confindustria Nautica Italiana), Paolo Vitelli si aggiudica la 46a edizione del Premio della Camera di commercio di Torino, dedicato a chi, torinese di nascita o di adozione, ha offerto un contributo speciale nel proprio settore di attività, economia, arte, scienza, sociale.

 

Questa la motivazione del riconoscimento: “Per la sua straordinaria storia imprenditoriale, che ha puntato con successo su un settore inedito per il tessuto economico torinese, grazie ad un attento connubio tra innovazione tecnica e design italiano, posizionandosi in pochi anni ai più alti livelli internazionali e portando all’estero un’immagine di competenze e valori propri del nostro territorio. Un esempio significativo di gestione di un’azienda capace di strutturarsi dal punto di vista manageriale e di raggiungere risultati costantemente in crescita, senza trascurare una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e sociale”.

 

La cerimonia si terrà domenica 29 gennaio 2023, in concomitanza con il 70° “Premio della Fedeltà al Lavoro e per il Progresso Economico” e l’ottava edizione dei “Diplomati eccellenti tecnici e professionali”, sempre conferiti dall’ente camerale.

Sarno (Pd): “Se Masciari va in Calabria gli farò da ‘scorta’”

“ANDRÒ FISICAMENTE CON LUI. NON IGNORIAMO IL GRIDO D’AIUTO DI CHI HA DATO LA VITA PER LA LOTTA CONTRO LE MAFIE E ORA RISCHIA DI ESSERE LASCIATO INDIFESO. QUALE SEGNALE DIAMO A CHI SI TROVA A DOVER SCEGLIERE TRA STATO E MAFIE?”

2 novembre 2022 – “Leggere le parole di Pino Masciari, storico testimone di giustizia, è straziante e interroga chiunque senta forte addosso a sé la responsabilità di fare la propria parte nella lotta contro le mafie” dichiara il Consigliere regionale Pd Diego Sarno.

“Ci troviamo – prosegue il Consigliere dem – di fronte all’assurdo: abbiamo un imprenditore, un uomo che decide di non cedere alle pressioni della ‘Ndrangheta, sceglie di denunciare e di rinunciare alla sua attività economica quando, nel 1994 arriva a chiudere e a licenziare gli ultimi 58 operai della sua impresa edile, piuttosto che rinunciare ai suoi principi. Nella lotta tra Stato e mafie, sceglie la fiducia nello Stato che gli riconosce non solo il valore e la dignità, ma anche la necessità di essere protetto attraverso il Programma Speciale di Protezione, dal 1997, e la protezione tramite scorta, dal 2010. E ora? Il Ministero dell’Interno gli comunica l’avvio del procedimento per la revoca della scorta. Una tale scelta è del tutto incomprensibile da parte di qualsiasi Governo che intenda affrontare seriamente la lotta alla criminalità organizzata, mettendosi di fianco e a protezione dei suoi cittadini invece che abbandonarli in questa lotta”.

“Il Consiglio regionale del Piemonte ha già votato una settimana fa, all’unanimità, un ordine del giorno per chiedere che il Governo torni su questa decisione ma, se anche questo non ha portato ad alcuna reazione, dobbiamo sostenere Pino Masciari, dandogli la possibilità di far sentire quanto più possibile la sua voce e dando forza a questa battaglia” aggiunge il Consigliere Sarno.

“La battaglia di Pino Masciari – spiega Diego Sarno – è anche la battaglia di tutti coloro che hanno deciso di affrontare le mafie e di chi, tuttora, si trova nella difficile condizione di dover scegliere tra la denuncia e l’omertà. Ecco perché ho richiesto che, dopo l’audizione nella Commissione Legalità del Consiglio comunale di Torino, Pino Masciari venga audito con urgenza anche dalla Commissione Legalità del Consiglio regionale del Piemonte. E’ nostro dovere restare al fianco di chi, nonostante tutto, ha scelto la legalità”.

“Per tutte queste ragioni se Pino dovesse ritornare in Calabria per riprendersi la sua vita, anche come scelta estrema per smuovere l’attenzione su di sé e la sua famiglia, andrò fisicamente con lui come già feci anni fa come scorta civile non violenta” conclude Sarno.

Pickup incastrato sotto un camion: muore ragazzo di 22 anni

Drammatico incidente questa mattina, sulla provinciale 299 di Alagna, nel territorio di Varallo Sesia, in provincia di Vercelli. Un ragazzo di 22 anni è rimasto  incastrato con il suo pick up sotto un camion ed è deceduto. I soccorsi del 118 hanno potuto solo constatare la morte del giovane. I carabinieri stanno ricostruendo la dinamica dei fatti.