ilTorinese

Coltivava marijuana nell’orto del nonno

Martedì pomeriggio, personale del Commissariato di P.S Barriera di Milano, durante un controllo del territorio, ha tratto in arresto un cittadino italiano di 23 anni per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

L’arresto è avvenuto a seguito della segnalazione di un cittadino che ha riferito di un ragazzo che, nell’orto del nonno, coltivava marijuana poi effettivamente rinvenuta dagli agenti nel luogo indicato a Moncalieri.

Nel garage dell’abitazione del giovane, i poliziotti hanno trovato un laboratorio per la produzione della sostanza sequestrando: un bilancino di precisione, della sostanza stupefacente, un termometro per l’acidità dell’acqua, un’apparecchiatura per il sottovuoto e altro materiale utile alla produzione e al confezionamento e ai fini di spaccio delle dosi.

Inoltre, nella casa del ragazzo, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato a suo carico delle dosi di sostanza stupefacente, 3300 euro in contanti di presunta provenienza illecita e un cellulare che sarebbe stato usato per condurre l’attività.

Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.

Candiolo, Salizzoni (Pd): bene la smentita sulla privatizzazione

 “Continueremo a vigilare, lo dobbiamo ai tanti piemontesi che con le loro donazioni hanno fatto di Candiolo un’eccellenza”.

«Prendiamo atto delle assicurazioni date dall’assessore Icardi sul futuro dell’IRCCS di Candiolo, smentendo le voci sul rischio di una progressiva privatizzazione o sull’ingresso di eventuali gruppi privati. Bene che la Regione abbia chiarito di non avere intenzione di modificare l’assetto della governance dell’istituto di Candiolo o di cedere quote. Tuttavia ci saremmo aspettati dall’assessore qualche dato sull’attività di Candiolo, a parte l’aumento di numeri di posti letto: quanti pazienti trattati, per quali patologie, con quali risultati. Insomma, un bilancio dell’attività medica e delle sue prospettive di sviluppo, in convenzione e in regime privato, come fanno gli ospedali pubblici coi dati quantitativi e qualitativi sui tipi di patologie trattate, così da dare “corpo” alle rassicurazioni fornite. Da parte nostra continueremo a vigilare, affinché non si verifichino privatizzazione di servizi o addii da parte di personale altamente qualificato. Lo dobbiamo ai tanti piemontesi che attraverso le loro donazioni alla Fondazione del Piemonte per l’Oncologia hanno fatto di Candiolo un’eccellenza nel campo della cura dei tumori e della ricerca». Lo afferma Mauro SALIZZONI a margine della discussione a Palazzo Lascaris del Question time con cui si chiedeva alla Giunta di fare chiarezza sul futuro dell’Istituto di Candiolo.

Venaria, Rotary e Primo Contatto parlano di Dsa

Il 16 ottobre scorso, nel pomeriggio, presso la Biblioteca civica di Venaria Reale, si è tenuto un evento cultural filantropico di grande impatto sociale sul tema DSA, Disturbi Specifici dell’Apprendimento, organizzato dall’Associazione Olistico24, in collaborazione con il Rotary Club Torino Duomo e l’Associazione Primo Contatto.

L’evento ha visto l’attiva partecipazione di alcune associazioni territoriali che si sono unite per discorrere sul tema dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento, sull’opportunità e sulla possibilità di poter chiedere e ottenere l’Indennità mensile di frequenza – un indennizzo economico pari a circa Euro 290 che le famiglie con bambini affetti da DSA possono richiedere e ottenere.

L’avvocato Marco Novara, Presidente del Rotary Club Torino Duomo, nonché autore (insieme a Elisabetta Piras e con il contributo di Rachele Gatto) del libro “DSA e indennità di frequenza – linee guide su diritti e benefici” (Lisianthus editore), si è  dimostrato molto soddisfatto.

Il pomeriggio di ieri ha commentato il Presidente del Rotary Club Torino Duomo, Marco Novara- si è svolto all’insegna della cultura, dell’informazione e della filantropia. Credo molto nella collaborazione tra il Rotary Club Torino Duomo e le associazioni presenti sul territorio, poiché grazie al sostegno di tutti si riescono a veicolare le informazioni che, molte volte, non sono note a chi potrebbe farne tesoro”.

Il Rotary – prosegue l’avvocato Marco Novara – rappresentaun’associazione mondiale di imprenditori e professionisti, uomini e donne che prestano servizio umanitario, incoraggiando il rispetto di elevati principi etici, nell’esercizio di ogni professione, e che si impegnano a costruire un mondo di amicizia e di pace. Questi eventi permettono di dare sostegno e vicinanza a chi ne ha bisogno”.

I Presidenti delle Associazioni Olistico24, Lidia Milazzo, e Primo Contatto, Oriano Barbin, hanno ringraziato i numerosi professionisti partecipanti all’evento e che, grazie alla loro professionalità di settore, hanno potuto spiegare l’iter da percorrere per giungere alla diagnosi di Disturbo Specifico dell’Apprendimento e poter iniziare così il percorso per ottenere l’Indennità mensile di frequenza.

I partecipanti sono stati numerosi. Tra questi, spicca la presenza di S.E.R. Monsignor Giuseppe Anfossi, Vescovo Emerito di Aosta. L’evento ha pertanto rappresentato il connubio ideale di collaborazione tra il Rotary Club Torino Duomo, le associazioni impegnate quotidianamente nel territorio e le istituzioni.

MARA MARTELLOTTA

Partito il servizio di raccolta foglie in città

Amiat. Fino a 25 squadre di lavoro impegnate quotidianamente sul territorio

 

 A partire da inizio ottobre e fino al 28 febbraio 2023 Amiat Gruppo Iren svolge le attività per la raccolta delle foglie a Torino, previste dal Piano di Lavoro concordato con la Città di Torino: sono 11 le squadre impegnate nel servizio dal lunedì al sabato, 5 in più rispetto allo scorso anno, che si aggiungono alle circa 15 normalmente impiegate per lo spazzamento meccanizzato dei viali cittadini.

A seconda delle realtà in cui si deve intervenire, gli operatori utilizzano metodologie di raccolta differenti: nell’ambito di piazzali, alberate, spartitraffico, ecc., il fogliame viene convogliato verso la carreggiata stradale, con l’eventuale utilizzo di soffioni, e viene predisposto per il successivo passaggio di una spazzatrice aspirante. Nei luoghi in cui non è possibile convogliare le foglie verso la carreggiata stradale, come ad esempio le aree verdi, queste vengono ammucchiate e caricate direttamente su motocarri. Le squadre raccolgono una media giornaliera fino ad oltre 200 metri cubi di foglie, che vengono avviate a idonei impianti di trattamento.

Un impegno straordinario che vede quindi Amiat mettere in campo per lo spazzamento meccanizzato per la raccolta foglie fino a circa 25 squadre di lavoro quotidianamente, nei giorni feriali, con una programmazione che viene condivisa con la Città, per rispondere in maniera efficace alle necessità e alle segnalazioni che dovessero provenire man mano dal territorio.

 

Come sono rappresentate le regioni nel campionato di calcio 2022/23?

Curiosità dal mondo del calcio

5 squadre su 20 provengono dalla Lombardia:Milan, Inter, Cremonese,Monza ed Atalanta.
2 per la Campania:Napoli e Salernitana.
2 l’Emilia Romagna:Bologna e Sassuolo.
2 il Lazio:Roma e Lazio
2 la Liguria: Sampdoria e Spezia
2 il Piemonte: Juventus e Torino
2 la Toscana: Fiorentina ed Empoli
1 il Friuli Venezia Giulia: Udinese
1 la Puglia:Lecce
1 il Veneto:Verona

Enzo Grassano

Il Consorzio Turismo Bardonecchia al TTG Travel Experience di Rimini

La fiera B2B riferimento internazionale per la promozione e la commercializzazione dell’offerta turistica.

L’edizione di quest’anno, svoltasi dal 12 al 14 ottobre scorso, nei padiglioni di Rimini Fiere, ha confermato, ancora una volta, grandi numeri: 2200 brand espositori, 1000 buyer da 50 Paesi, 60 destinazioni estere e 20 regioni italiane.
“Sono stati giorni molto molto interessanti – spiega il presidente del Consorzio Giorgio Montabone –  con la possibilità di incontrare tantissimi operatori del settore ed anche fare il punto della situazione con tutti i Consorzi riconosciuti dalla regione Piemonte, rappresentata a Rimini ai massimi livelli con l’assessore Vittoria Poggio”.
Il Consorzio Turismo Bardonecchia era presente al TTG con il Consorzio Fortur di Sauze d’Oulx “con il quale – spiega ancora Montabone – stiamo collaborando sempre più attivamente come con il Consorzio di Sestriere. In manifestazioni come queste – aggiunge – è chiaro che la collaborazione tra territori è maggiormente incisiva”.
La tre giorni di Rimini è stata, dunque, ancora una volta, “un’ottima occasione di confronto e punto della situazione sull’operatività della promozione del turismo della nostra località”.
Con il presidente Giorgio Montabone erano presenti anche il numero uno dell’Associazione Albergatori di Bardonecchia Fabrizio Valentini, Enrico Perni e Cristian Bau del Villaggio Olimpico, Giulio Sibille per quanto riguarda l’ambito case/ ricettività.
Una “squadra” che ha presentato le tante opportunità ed offerte turistiche di Bardonecchia, il programma di accoglienza e manifestazioni realizzato in collaborazione con l’Amministrazione Comunale ed in coordinamento con le tante realtà del territorio. Un ottimo biglietto da visita in vista della stagione invernale ormai alle porte.

Papa Francesco sarà in Piemonte tra un mese

 Papa Francesco sarà ad Asti tra un mese esatto da oggi: la notizia è stata data da monsignor Marco Prastaro, Vescovo di Asti, pochi minuti fa, in una conferenza stampa in Vescovado, ed è stata contemporaneamente diffusa dalla sala stampa del Vaticano.

 

Nel pomeriggio di sabato 19 novembre, in occasione del 90° compleanno di una sua cugina – si legge nella nota della Prefettura della Casa Pontificia, l’ufficio della Curia romana che, secondo il protocollo annuncia le visite private del pontefice – il Santo Padre si recherà ad Asti per incontrare i familiari in una visita riservata. Domenica 20 novembre, solennità di Cristo Re, il Santo Padre presiederà all’Eucarestia alle ore 11 nella Cattedrale di Asti, per incontrare la comunità diocesana dalla quale erano partiti i genitori per emigrare in Argentina”.

Una visita attesa da anni in città, quasi dieci. Già quella sera del 13 marzo del 2013, quando il conclave convocato a seguito della rinuncia all’ufficio di romano pontefice di papa Benedetto XVI, avvenuta il 28 febbraio dello stesso anno, elesse il “papa venuto da lontano”, l’allora arcivescovo di Buenos Aires Jorge Mario Bergoglio.  Per gli astigiani il senso di vicinanza e appartenenza fu fortissimo.

Gli inviti si erano susseguiti nel tempo e la speranza di vederlo arrivare in città, che non si è mai sopita in tutto questo tempo, è stata premiata. Pochi mesi dopo l’elezione, nel maggio del 2013, si era anche costituito un comitato, presieduto da Guido Sodano (nel direttivo Andrea Cerrato, allora assessore al Turismo e Sviluppo Economico del Comune di Asti, Mariangela Cotto, che era Consigliera del Comune di Asti, don Dino Barberis, delegato vescovile) che più volte aveva fatto arrivare messaggi al pontefice, persino in forme singolari come la bottiglia di Grignolino con etichetta speciale: “Ast t’aspeta a bras duert”,  “Asti ti aspetta a braccia aperte”.

Nel giugno 2015 papa Bergoglio era stato in visita ufficiale a Torino e anche in quell’occasione aveva potuto abbracciare i suoi familiari, come farà tra un mese ad Asti, dove tutti insieme festeggeranno la cugina Daniela Gai di Tigliole. Il rientro in Vaticano del pontefice è previsto nel pomeriggio di domenica.

 

L’ultimo papa che aveva visitato Asti era stato Giovanni Paolo II, nel settembre del 1993, invitato dalla Diocesi.  Wojtyla aveva incontrato all’epoca la cittadinanza in piazza San Secondo e le famiglie in Cattedrale, aveva portato il suo saluto agli Oblati di San Giuseppe e agli anziani della Casa di Riposo, aveva celebrato una Messa in piazza Campo del Palio per la beatificazione di Giuseppe Marello, fondatore dei Giuseppini e, dopo la recita dell’Angelus, aveva incontrato i giovani al Palazzetto dello Sport e si era recato a Isola, paese natale di Angelo Sodano prima di ripartire.

Agd

Tre auto si scontrano sulla rotonda: maxi ingorgo, un ferito

Questa mattina sulla rotonda tra Grugliasco e Rivoli (corso Allamano – strada del Portone) tre auto si sono scontrate creando un grande ingorgo nella circolazione. Sono intervenuti la polizia locale e i vigili del fuoco di Grugliasco, che hanno estratto  un ferito, ricoverato all’ospedale di Rivoli. Le sue condizioni non sono gravi.

Sapori d’autunno tra jazz, arte e pizze contemporanee

PIANOB ospita ancora una volta l’innovazione della musica manouche interpretata in live dal duo Alessandro Di Virgilio (di AccordiDisaccordi) e Giacomo Rosso, con le suggestioni di gusti mediterranei rappresentati dalle pizze contemporanee create a doc dal suo eccellente pizzaiolo Angelo.

Un mix di tre tipi di pizze variegate tra loro, con le commistioni dei sapori e dei profumi della zucca, delle castagne, dei funghi e delle noci, capaci davvero di deliziare anima e gusto .
Fra i protagonisti della serata esporrà le sue opere anche l’artista Fabrizio Riccardi.

Un momento davvero unico questo, capace di far incantare e riaffiorare lo spirito di una Torino che vanta l’ospitalità storica del jazz, del gusto e dell’arte.
Non potete mancare a questo appuntamento amabilmente autunnale !!!!
Incentiviamo la città avallando la bellissima iniziativa che il PIANOB ha creato per noi, presenziando quindi numerosi a questo evento unico nel suo genere, al fine di riabbracciare i valori preziosi che la contraddistinguono, essendo così anche grati ai locali come questo per aiutarci a farlo.

PIANOB : via Mazzini 23/C
Chiamare per prenotazioni il numero : 011.884377

La “vera pelle” era taroccata. Presunta frode da 7 milioni, 300 mila capi sequestrati

Presunta frode commerciale: vasta operazione della Guardia di Finanza di Torino nel settore della “vera pelle”. 8 imprenditori denunciati. Una frode da 7 milioni di euro.   

La Guardia di Finanza di Torino ha sequestrato circa 300 mila articoli che riporterebbero falsamente l’etichettatura “Made in Italy”, in quanto sarebbero in realtà interamente confezionati e importati dall’estero.

L’operazione, condotta dai Baschi Verdi del Gruppo Pronto Impiego Torino, ha avuto inizio nelle scorse settimane quando, in alcuni centri commerciali del capoluogo piemontese della Grande Distribuzione Organizzata, sono stati individuati sugli scaffali e negli espositori calzature, sciarpe e cappelli riportanti “claims” tipici del “Made in Italy” le cui indicazioni merceologiche di origine sarebbero, secondo l’ipotesi degli investigatori, risultate mendaci, in quanto prodotti in Ucraina, Cina, Turchia e Romania.

I Finanzieri, infatti, hanno constatato come sulle confezioni fossero riportate indicazioni di provenienza sull’origine italiana, incorniciate inoltre da simbologie, inequivocabili, come le bandiere tricolori le quali, se fosse confermata la reale provenienza extracomunitaria della merce, sarebbero quindi state apposte illecitamente, in frode alla fede dei consumatori.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino, hanno portato i Finanzieri nei depositi siti nelle province di Torino, Milano, Treviso e Padova ove, hanno eseguito l’ingente sequestro impedendo, così, una maxi frode commerciale che avrebbe procurato un ingiusto profitto per oltre 7 milioni di euro.

Tra i prodotti sequestrati figurano anche centinaia di guanti sui quali sarebbe stata apposta illecitamente la marchiatura “vera pelle”.

8 gli imprenditori denunciati all’Autorità giudiziaria i quali, ferma restando la presunzione di innocenza fino a compiuto accertamento delle responsabilità, dovranno rispondere del reato di frode in commercio.