Oggi domenica 16 aprile dal mattino alla sera i commercianti di via Madama Cristina hanno organizzato la Festa di via.
Venerdì 21 aprile alla biblioteca comunale per la rassegna “Incontro con l’autore”
Venerdì 21 aprile alle 21, alla biblioteca comunale di Volpiano (via Carlo Botta, 26), Bruna Bertolo presenta il suo libro «Donne nella Resistenza in Piemonte» (Susalibri), nell’ambito della rassegna «Incontro con l’autore».
Spiega la presentazione: «Attraverso i nomi, i sacrifici, le fatiche, le paure, gli eroismi dei personaggi femminili del libro, l’autrice evidenzia alcuni dei tanti modi in cui le donne vissero da vere protagoniste i momenti essenziali della Resistenza piemontese. Accanto a nomi molto conosciuti, come Camilla Ravera, Ada Gobetti, Frida Malan, Bianca Guidetti Serra, Ernestina Valterza, mette in rilievo il ruolo determinante, ma spesso taciuto, delle giovani staffette, delle coraggiose combattenti, delle infermiere e delle dottoresse che si occuparono dei feriti, delle madri che affrontarono perdite atroci, delle deportate sopravvissute che testimoniarono con i loro racconti le barbarie dei lager».
Sfila a Torino il primo Disability Pride
Si è svolto oggi a Torino il primo Disability Pride, la sfilata dell’orgoglio disabile.
Al corteo hanno partecipato centinaia di persone, presenti il sindaco Stefano Lo Russo, le bandiere dei Radicali, esponenti politici, numerose associazioni.
La sfilata è partita da Piazza Carlo Felice e, passando per via Roma, è giunta al punto di ritrovo in Piazza Castello.
Il sindaco: “Lo scopo è sensibilizzare sul tema dei diritti, perché accessibilità, mobilità e servizi fanno la differenza tra una città dove si vive bene e una in cui non è così”
Auto investe bimba in bici. È molto grave
Nel pomeriggio a Serravalle Sesia (Vercelli), per cause in via di accertamento una bambina di 7 anni è stata investita da un’auto mentre era in bici. È intervenuto l’elisoccorso che ha trasportato la bimba all’ospedale Regina Margherita di Torino. Le sue condizioni sono molto gravi.
Il giorno di Pasquetta in corso Vittorio Emanuele, all’angolo con corso Inghilterra a Torino una moto si è scontrata con un’auto che si è ribaltata. A seguito della morte del motociclista la procura della repubblica ha aperto un fascicolo nel quale una delle donne a bordo della vettura è stata iscritta nel registro degli indagati.
Continua l’attività di controllo ordinaria e straordinaria attuata dalla Polizia di Stato torinese per prevenire ulteriori reati predatori, danneggiamenti ai danni di esercizi commerciali, furti in abitazione.
I poliziotti dell’U.P.G.S.P. e dei Commissariati cittadini, regolarmente coadiuvati anche da equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte, hanno garantito anche in queste ultime ore a ridosso delle Festività Pasquali la capillare copertura delle diverse aree cittadine.
I servizi svolti hanno consentito di sventare, ad esempio, una spaccata ai danni di una trattoria di via Madama Cristina. I poliziotti delle Volanti hanno infatti individuato attorno alle 4 di notte un cittadino italiano, peraltro gravato dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale – con la prescrizione di non rincasare la sera dopo le 21 e di non uscire la mattina prima delle 7 senza comprovata necessità – subito dopo il danneggiamento della vetrina del locale in pieno orario notturno, tramite il lancio di un sampietrino. L’attivazione dell’allarme sonoro dell’esercizio commerciale ha consentito l’immediato intervento delle pattuglie della Polizia di Stato, che hanno colto l’uomo sul fatto; il Questore di Torino valuterà, nelle prossime ore, una richiesta di aggravamento della misura personale a carico dell’uomo.
Inoltre, sempre nel corso della medesima notte, personale dell’UPGSP è intervenuto nel quartiere Cit Turin, poichè notavano aggirarsi con fare sospetto nei pressi di uno stabile di via Casalis un giovane. Estendendo il controllo al condominio, i poliziotti individuavano nell’oscurità, mentre tentava di nascondersi fra i bidoni dell’immondizia, un secondo soggetto. Dal materiale rinvenuto nelle disponibilità degli stessi (un flessibile a batteria e una lametta in metallo della lunghezza di 10 cm) era possibile desumere che i due cittadini italiani stessero per compiere l’ennesimo furto in abitazione. Uno dei due, che tentava di nascondere la propria identità, risultava avere in atto un obbligo di dimora nel Comune di Chivasso e un divieto di ritorno nel Comune di Torino con validità di 3 anni dal Luglio 2022.
“Un incontro importante e proficuo. Così è stato definito dai sindaci della Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea il confronto avuto giovedì scorso nel tardo pomeriggio con il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio presso la nuova sede regionale. Sono stati affrontati i maggiori problemi sul tappeto del comprensorio territoriale: dal costo dell’innevamento artificiale ai finanziamenti per le prossime Universiadi che vede Pragelato in prima linea; dalla revisione degli impianti funiviari alla necessità di garantire i finanziamenti pubblici per alcuni interventi finalizzati al rilancio della politica turistica del territorio.
Piena disponibilità e garanzie da parte del Presidente Cirio sul ruolo della Regione Piemonte nel farsi carico delle richieste e delle esigenze manifestate dai Sindaci della Via Lattea.
Un incontro, quindi, importante in vista del rafforzamento della vocazione turistica, economico/produttiva e sportiva dei nostri territori.”
Maurizio Beria, Presidente Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea.
Giorgio Merlo Sindaco Pragelato, Consigliere nazionale Anci.
DOPO IL DEBUTTO NAZIONALE – ANDATO SOLD OUT – DI FEBBRAIO TORNA ALLO SPAZIO KAIROS
“Ti lascio perché mi fai salire il cortisolo” con Giulia Pont
Un monologo su amori che finiscono e vita che ricomincia, la musica leggera che ci ha rovinato con i suoi testi romantici,
le app di dating e le avventure che regalano, le donne single che ancora vengono viste come “mancanti di un pezzo”
Ha debuttato a febbraio, allo Spazio Kairos, con due date andate subito esaurite, lo spettacolo “Ti lascio perché mi fai salire il cortisolo”, una produzione di Crack24 di Torino per la regia di Carla Carucci. Da allora, non ci sono state altre repliche.
Per questo, ora si aggiunge una terza data: domenica 16 aprile alle 21 andrà in scena allo Spazio Kairos, via Mottalciata 7.
Se i divorzi sono in aumento, credere nella coppia è un progetto fallimentare? Se Emma Bovary avesse avuto Tinder, come sarebbe finita? Giulia Pont, sola sul palco, snocciola una mitragliata di domande. Come si fa a pensare di aver trovato l’anima gemella al supermercato sotto casa se siamo 7 miliardi sulla Terra? Avranno ragione i poliamorosi? E ancora: la musica leggera ha rovinato la nostra idea di amore?
E se stare da soli, alla fin fine, fosse meglio?
Pont, che ha scritto il testo e che lo interpreta per 70 minuti ininterrotti, spiega: «”Ti lascio perché mi fai salire il cortisolo” nasce come sequel dello spettacolo “Ti lascio perché ho finito l’ossitocina”, monologo che ha debuttato nel 2013 durante la prima stagione del Torino Fringe Festival e che è stato lo spettacolo più visto di quell’edizione». Racconta: «Si riallaccia al tema della fine dell’amore per raccontare, però, un punto di vista nuovo. Narra infatti come la fine possa essere, in realtà, un nuovo inizio: scoperta di se stessi, della propria individualità e liberazione».
In un mondo in cui ancora troppo spesso una donna single è considerata come “mancante di un pezzo”, la protagonista lotta contro i pregiudizi della società e della famiglia per affermare se stessa e i suoi desideri nonostante un padre patriarca, una mamma sessantottina pentita e una zia con l’hobby delle domande inopportune.
«Nel suo percorso di scoperta di sé stessa si confronta anche con un mondo estremamente avventuroso e talvolta insidioso: l’universo del dating, spesso popolato da “casi umani”. Un viaggio nel quale la accompagna una controversa psicologa» sorride Pont.
Tra ritratti di personaggi bizzarri, momenti di stand-up comedy e canzoni, la protagonista affronta anche il tema della ricerca del piacere femminile. Scoprendo, con ironia ed eleganza, le carte di un gioco che per anni alle donne non è stato concesso.
Lo spettacolo ha vinto il Bando Residenze 2022 del Teatro della Caduta. La regia del monologo è di Carla Carucci, che ha già firmato altri due spettacoli della Pont: il monologo “Non tutto il male viene per nuocere ma questo sì” e la commedia “Effetti indesiderati anche gravi” che ha debuttato nel 2018 nella stagione del Teatro Stabile di Torino per “Il Cielo su Torino”.
BIGLIETTERIA
Intero 13. Ridotto 10.
Info: biglietteria@ondalarsen.org.
Le squadre torinesi in campo domenica
30esima giornata serie A
Domenica 16 aprile
Ore 15
Torino-Salernitana
Ore 18
Sassuolo-Juventus
Ultima chiamata per i granata di Juric!Sfumata l’Europa si tratta di chiudere,almeno, dignitosamente questo campionato in cui i granata sembrano già in vacanza.La sfida al Grande Torino contro l’ambiziosa ed affamata di punti Salernitana, è delicata perché richiede la massima concentrazione dei padroni di casa che nelle ultime 8 giornate hanno invertito la rotta in campionato, perdendo ben quattro posizioni in classifica.
Sarà la volta buona per invertire la tendenza?
Formazioni
TORINO (3-4-2-1):
SALERNITANA (3-4-2-1):
In casa Juventus si respira aria d’ottimismo, nonostante i pesanti fardelli giudiziari che incombono sui bianconeri.La Juve di Allegri vola nelle coppe Italia ed Europa League,mentre in campionato occupa un dignitoso settimo posto con -15 punti di penalizzazione.
Contro il Sassuolo si cercherà la vittoria per salire più su in classifica e sperare nella restituzione dei punti che porterebbero la squadra bianconera in piena zona Champions League.
Formazioni
SASSUOLO 4-3-3
Consigli; Toljan, Erlic, Ferrari, Rogerio; Frattesi, Maxime Lopez, Matheus Henrique; Bajrami, Pinamonti, Laurienté. All. Dionisi.
JUVENTUS 3-5-2
Perin; Bremer, Bonucci, Danilo; Cuadrado, Fagioli, Locatelli, Rabiot, Kostic; Vlahovic, Kean. All. Allegri.
Enzo Grassano
Per un week end dedicato alle tante, nuove istanze artistiche
Sabato 15 e domenica 16 aprile, dalle 16 alle 21
Chiamiamole “gallerie d’appartamento” o meglio, data l’origine anglofona, “apartment gallery”. Ovvero alloggi privati prestati e aperti gratuitamente al pubblico per ospitarvi mostre e interventi artistici fra i più svariati. Si tratta di una pratica che, negli ultimi anni, ha sempre più preso piede in grandi metropoli occidentali come New York, Los Angeles, Londra e Berlino e su cui Torino intende allinearsi con l’edizione zero di “Àprile. Festival delle case per l’arte” – con un bell’accento sulla “A” di “Àprile” per un gioco di ironica confusione con il nome del mese e per sottolineare invece il concetto di case a “porte aperte” – che si terrà in città sabato 15 e domenica 16 aprile prossimi, dalle ore 16 alle 21. In concreto: sette appartamenti privati, per il prossimo week end, si apriranno al pubblico offrendo la visita a mostre d’arte lì installate, ma non solo. Accanto a sculture, installazioni, dipinti e fotografie ogni casa presenterà anche eventi performativi site-specific: microteatro, talk, concerti, performance. L’appartamento diventa insomma un luogo per la cultura. “Dal salotto alla toilette – dicono gli organizzatori, artisti e appassionati d’arte aggregati in una sorta di informale associazione – si offre al pubblico un’esperienza culturale alternativa , dove l’artista (performer, pittore o musicista) è lì ben presente”. Mischiato fra pubblico e proprietari di casa. In questa edizione zero, “Àprile” presenta, tra le altre, opere di Giuseppe Gallace, Giuliano Brancale in arte Gibrah, Contatto Meccano, Marco Gagliardi e Federica Moi; concerti di Ludovico Bellucci (classe 2004) al pianoforte, “The Jay Happy” del collettivo internazionale “Donezk”, “Chinò e il mare”, dei “Saturno contro” da Bologna e una jam session con “La locanda alla fine del mondo”; per finire con le perfomance di Manueila, Cristian Rodriguez, Matolivetti, “Aire Duo” con Cristina Da Ponte. Arricchisce il programma una prima torinese: “Happy life, estratti di vite a caso”, interessante pièce della compagnia “MALES”.
Ad aprire il Festival, venerdì 14 aprile scorso, la personale di Turi Rapisarda e Simona Galeotti “Storie di spettri e di fantasmi” (in collaborazione con “Oolalala art”– progetto artistico nomade) presso l’“Agnelleria” di via Exilles 84, facente parte di “Casa Museo Zona Rosato”, progetto dello scultore avellinese Gerardo Rosato. Da Vanchiglia a Parella il programma coinvolge sette dimore: via Bava 19 (“due vani e cucina di libera espressione”), via Milano 20 (“Piano B”, co-housing che al suo interno custodisce un prestigioso “Bosend-orfer Gran Piano” più unico che raro), via Exilles 84, corso San Maurizio 61 (“Apartment Gallery Rooftop”, dove Neri Muccini e Sonja Kristić presenteranno sabato 15, alle 16, “La galleria d’appartamento: un percorso verso nuovi spazi d’arte”, in dialogo con Edoardo Di Mauro, direttore del “MAU”, in zona Campidoglio, primo Museo d’arte urbana all’aperto in Italia e vice direttore dell’“Accademia Albertina” di Torino), via Borgo Dora 16 ( “Casa Moringa”, abitata dall’acrobata, ballerina e performer Manueila), via De Lellis 30 (“Casa Mercanti”, immersa in atmosfere aleggianti fra il mistico e il misterioso), Via Carena 10 ( “Casa Carena”, in zona San Donato, la “Casa di Yaga”). Sette dimore e una “costellazione di esperienze che, a partire dallo spazio del quotidiano, la casa, sperimenta modalità alternative di vivere e abitare l’arte”.
L’ingresso in ogni casa è completamente gratuito fino a esaurimento posti disponibili. Dall’App Seetizen, disponibile tramite QR code, è possibile visualizzare la mappa del Festival, leggere il programma, conoscere l’affluenza di ogni casa e organizzare la propria visita a piedi, in bus o con un tour in bici.
g.m.
Nelle foto:
– “Casa Museo Zona Rosato”, via Exilles 84
– Via Bava, 19