ilTorinese

Merlo e Maurino: Post olimpico e Universiadi, adesso serve la soluzione definitiva

 

“L’ormai imminente decisione a Roma sui prossimi siti olimpici di Milano/Cortina 2026 dopo la presentazione del dossier da parte del Comune di Torino e della Regione Piemonte, non può non tenere in considerazione anche la soluzione definitiva del post olimpico – siti di Pragelato e di Cesana Torinese innanzitutto – senza dimenticare, tuttavia, i fondi che si rendono sempre più necessari ed urgenti per la realizzazione delle Universiadi del 2025.

La posizione politica tenuta sino ad oggi dal Sindaco di Torino Stefano Lorusso e dal Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio è stata corretta, coerente e lungimirante. Adesso si tratta, però, di sciogliere i nodi che restano sul tappeto senza limitarsi a risolvere un tassello rinviando a tempo indeterminato gli altri aspetti dell’intero mosaico.

Per dirla in termini ancora più semplici, il post olimpico adesso va risolto definitivamente. E, con il post olimpico, almeno per quanto riguarda il futuro di Pragelato, anche le infrastrutture e gli investimenti necessari per le Universiadi del 2025.

Insomma, è necessaria una iniziativa politica rapida e realistica che solo il Comune di Torino e la Regione Piemonte, seppur di intesa con i Comuni interessati, possono affrontare e risolvere con il Governo nazionale”.

 

Giorgio Merlo, Sindaco Pragelato, Consigliere Nazionale Anci.

Mauro Maurino, Vice Sindaco Pragelato.

Festivaldeigiovani in tour a Settimo Torinese

Dal 29 al 31 marzo

Programma online ed iscrizioni aperte e gratuite per tutte le scuole su www.festivaldegiovani.it

Ritorna a Settimo Torinese il Festivaldeigiovani®, evento ideato e promosso da Noisiamofuturo® in collaborazione, in questa edizione territoriale, con il Comune di Settimo Torinese, la Fondazione ECM e la Biblioteca Archimede.

Tra i partner Umana, Banca Territori del Monviso, Legacoop Piemonte e Nova Coop, con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo.

Dal 29 al 31 marzo, Settimo Torinese ospiterà un Festivaldegiovani® diffuso in diverse location della città: tre giornate di incontri ed esperienze formative sui temi di orientamento allo studio e alle nuove professioni, educazione civica e cittadinanza attiva, informazione e social, disagio giovanile, creatività e cultura che saranno ospitati ospitati nella Biblioteca Archimede, al Teatro Civico Garybaldi, al Combo Club | Suoneria, all’Ecomuseo del Freidano, sede in questi giorni della mostra R-Women: essere donne in un mondo complesso e all’interno di una tensostruttura esterna allestita esternamente.

Mercoledì, 29 Marzo

Si inizia mercoledì 29 marzo, alle ore 9:30 con uno spazio dedicato ai disagi emergenti tra la generazione Z, soprattutto dopo il periodo covid che ha accentuato la tendenza all’isolamento sociale. Nell’evento “Io sono HikikomoriMarco Crepaldi, psicologo e presidente fondatore dell’associazione nazionale Hikikomori Italia, si confronterà con ragazzi e ragazze con l’obiettivo di informare e discutere con loro il fenomeno dell’isolamento sociale, ancora poco conosciuto e poco affrontato nel nostro Paese.

Alle ore 10:30 con Umana, fra i leader in Italia nella formazione e gestione delle risorse umane, partner storica di Festivaldeigiovani®, nell’ambito di “Progetta il tuo futuro professionale” condurrà studenti e studentesse ad approfondire le dinamiche di un colloquio individuale e di gruppo aiutandoli a riconoscere le proprie competenze trasversali, valorizzare le proprie attitudini e i punti di forza, acquisendo maggiore consapevolezza delle soft skills sviluppate in esperienze anche extrascolastiche.

Le ragazze e i ragazzi hanno grandi sogni, si immaginano musicisti, scrittori, professori, medici o startupper. Le start up create da giovani crescono sempre di più, ma cosa fare quando si ha un’idea imprenditoriale o quando si vuole imparare a investire e a risparmiare in modo semplice? Con Banca Territori del Monviso potranno scoprirlo in un confronto con esperti del settore nell’evento “Focus su risparmio, etica e finanza” alle ore 11:30, intervengono Benedetta Rey – Relazioni esterne e Marketing, Manuel Sburlati – Responsabile Filiale di Settimo Torinese, Paola Rocco – Analista Fidi e Davide Grella – Capo Area Metropolitana.

Si prosegue alle ore 11:00 con “Icaro Tuttle: il mio dolore trasformato in arte”, evento dedicato alla consapevolezza delle proprie debolezze, ma anche alla forza di trasformare il proprio dolore in creatività.

Icaro Tuttle è un’illustratrice e fumettista laureata in Design alla Libera Università di Bolzano. Il suo profilo Instagram è una mostra d’arte aperta ai social in cui racconta di sé e delle sue passioni tramite le sue illustrazioni. Pubblica la sua prima graphic novel “La cura, storia di tutti i miei tagli”: un viaggio a tappe attraverso considerazioni, appunti, pensieri mescolati alle immagini vivide in un racconto, quasi onirico, di coraggio e speranza. L’arte è stata la sua cura, una cura particolarmente faticosa e tormentata da depressione e autolesionismo. A Festivaldeigiovani® incontrerà i ragazzi e le ragazze anche in laboratori creativi in cui li guiderà ad esprimere i propri ricordi ed emozioni attraverso fogli di carta e matite.

Alle ore 12:00 Educazione sessuale? Perché non parlarne?” con Daniel Giunti, psicologo, psicoterapeuta e sessuologo clinico, è fondatore del Centro Integrato di Sessuologia “Il Ponte” di Firenze e di miosessuologo.it, la prima piattaforma di consulenze sessuologiche online. Da anni si occupa di divulgazione in materia di sessualità attraverso testi scientifici, ma anche con la pagina Instagram @sessuologia, seguita da oltre 600k followers. Dirige un progetto di educazione sessuale nelle scuole.

Spazio alle storie di successo di una giovane donna che con coraggio e determinazione ha superato sfide e momenti di difficoltà. Alle 14:30, Giulia Lamarca condividerà la propria esperienza di vita con i giovani che la intervisteranno in un evento dedicato al coraggio, alla rinascita e al raggiungimento dei propri sogni. Lei è una vera changemaker, promotrice della body positivity e della diversity inclusion. A soli 19 anni è stata vittima di un terribile incidente che le ha fatto perdere l’uso delle gambe, da allora vive su una sedie rotelle che è diventata la sua compagna di viaggio insieme alla sua bellissima famiglia. Oggi è una seguitissima travel blogger.

Giovedì, 30 marzo

La mattinata si apre con gli scrittori. Alle ore 9:00 e alle ore 11:00 studenti e studentesse intervisteranno Marco Magnone – scrittore edito Mondadori – autore di “La guerra di Celeste” romanzo in cui racconta l’esperienza della guerra attraverso la storia di Celeste e della sorellina Flora. Un tema drammaticamente attuale: una guerra spazza via le certezze dell’infanzia e apre un nuovo sguardo sulle cose: inaspettato, doloroso e necessario, come la verità.

Generazioni a confronto e dialogo tra epoche diverse è il filo conduttore del libro di Luigi Garlando “Siamo come scintille” edito Rizzoli. L’autore sarà protagonista di un doppio evento alle ore 10:30 e alle ore 12:30 e racconterà la storia di un’improbabile amicizia, che attraversa le generazioni e i preconcetti e li trascina in un’avventura on the road emozionante, a colpi di versi, musica, incontri eccezionali, qualche paura e molto, molto amore.

Alle ore 10:00, Antonio Scaramella, Project Manager Luiss aprirà una discussione con i giovani su un tema molto attuale: la mancanza di microchip. Perché negli ultimi anni è stato così difficile trovare le nuove Playstation 5 e in generale tutti i componenti di alta tecnologia? La principale ragione è una crescita della domanda di dispositivi elettronici durante la pandemia da COVID-19, ed una diminuzione della produzione, concentrata in pochissime nazioni: la piccola isola di Taiwan, proprio di fronte alla Cina, ne detiene da sola più del 20%. Ma i microchip (e le materie prime necessarie per produrli) non sono solo una questione economica, ma una complessa questione geopolitica.

Si prosegue alle ore 11:00 con “Vi sfidiamo a cooperare” con Legacoop Piemonte e Nova Coop in un evento dedicato al tema della cooperazione. In un mondo che diventa sempre più competitivo ci sono altri modi per superare i problemi e vincere le sfide. I giovani impareranno a conoscere il sistema cooperativo scoprendo come attraverso il lavoro di squadra sia possibile apportare un cambiamento sia dal punto di vista economico che ambientale e sociale. Lo scambio mutualistico, la giustizia sociale, il vantaggio collettivo (rispetto al lucro individuale) e l’attenzione ai bisogni delle persone: sono questi i principi fondanti della storia cooperativa.

Alle 12:30Rompi il silenzio”, gli studenti e le studentesse presenti ascolteranno testimonianze di lotta al bullismo e al cyberbullismo da parte di chi le ha subite e superate: Jolanda Renga, oggi Peer Ambassador e Giusy Laganà, Direttrice Generale, di FarexBene, associazione che sostiene, promuove e tutela i diritti inviolabili della persona e che si impegna nella sensibilizzazione, prevenzione ed educazione alle differenze di genere e discriminazioni, contro ogni forma di violenza di genere, bullismo e cyberbullismo.

Venerdì, 31 marzo

L’ultimo giorno della kermesse si aprirà con un dibattito tra giovani per confrontarsi sui più importanti temi d’attualità facendo emergere la propria voce e il proprio pensiero.

Alle ore 9:00 Christian Hill è il primo ospite della mattinata che si apre con “Olga. Una storia di pace in tempo di guerra, libro edito Rizzoli. L’autore verrà intervistato dai giovani sul tema della guerra attraverso la storia di Olga e Hans, che appartengono a due mondi lontani, ma uniti nella scoperta che in guerra non ci sono parti e non ci sono vincitori. La loro storia è ambientata nell’agosto del 1943 e si sviluppa negli ultimi due anni di guerra quando gli americani e i russi sono alle porte e il comando nazista inizia a richiamare anziani e bambini alle armi.

Alle ore 10:00, l’Università Luiss Guido Carli offrirà un prezioso momento di formazione con “Masterclass su Intelligenza artificiale a lezione”. Cos’è l’intelligenza artificiale? Cosa ha a che fare con gli algoritmi e con i dati? Veramente un computer è in grado di imparare? L’intelligenza artificiale ci ruberà il lavoro? Oppure aprirà nuove opportunità e nuove possibilità? Irene Finocchi Professor of Computer Science Luiss Guido Carli – Department of Business and Management, guiderà gli studenti presenti in una lezione interattiva coinvolgendoli attivamente.

Si prosegue alle ore 11:00 con Devis Bellucci, divulgatore e giornalista, autore del libro “Perché la forchetta non sa di niente. E altre domande curiose per capire la scienza senza uscire di casa” edito Rizzoli. Come capire la scienza dagli oggetti che ti circondano. Dal perché il vetro è trasparente e il muro no a come mai le bolle di sapone sono sferiche e non piramidali, Devis Bellucci guiderà i giovani in un’esplorazione nel mondo della scienza che ci circonda con spiegazioni semplici ed esempi facili.

Appuntamento alle ore 11:00, con “L’informazione ai tempi dei social”. A Festivaldeigiovani®, Chiara Piotto, giornalista tv e digital, inviata a Parigi per Skytg24 e oggi volto ed autrice di Torcha – canale di approfondimento sui social media con 560k follower su Instagram, verrà, intervistata dai ragazzi in un incontro dedicato alle nuove frontiere del giornalismo 3.0, alle professioni coinvolte in questo mondo e alle criticità dell’informazione sui social tra fake news e demagogia.

Festivaldeigiovani® è sensibilizzazione alle legalità ed educazione alla cittadinanza attiva.

Alle ore 12:00, Gian Carlo Caselli, ex magistrato della Procura di Palermo dal 1993 al 1999, sarà intervistato dai giovani per raccontare “Le parole contro la mafia” e per indicare ai giovani presenti come combatterla. La sua testimonianza e il racconto – attraverso una serie di parole chiave – della storia della mafia e del suo impegno come giudice sarà un momento di confronto e condivisione per i ragazzi e le ragazze presenti in sala.

Alle ore 14:00 Marco Magnone aprirà un confronto con i giovani in un incontro dedicato a una presa di coscienza sulla vita dei sopravvissuti del Mediterraneo e sul valore dell’umanità. “Il mare nostro. Cronache da una nave che fa la differenza” – libro edito Piemme e Il Battello a Vapore – narra l’esperienza di soccorso in mare vissuta da Alessandro Porro e dal suo equipaggio: una barca di fortuna, carica di persone in fuga verso l’Europa, messa in salvo da soccorritori civili: persone come lui, che fino a quel momento era un volontario in ambulanza. Da quel momento passa più tempo in acqua che a terra: lui e il suo team pattugliano i mari a sud della Sicilia alla ricerca di barche in difficoltà e di persone da salvare.

Alle ore 15:00Professione Musicista” un incontro dedicato al mondo della musica con giovani protagonisti e personaggi del panorama musicale italiano come Davide Kharfi, dj e producer tra i più promettenti sulla scena musicale italiana. Dialogherà con i giovani appassionati di musica. Sarà un momento di condivisione in cui il dj/producer racconterà la propria esperienza professionale con i ragazzi e le ragazze rispondendo alle loro domande e curiosità sul settore musicale e le opportunità di lavoro che offre.

Spazio anche alla conoscenza di importanti realtà sociali attive sul territorio e che aiutano i giovani a promuovere pratiche di cittadinanza e solidarietà, orientandoli alla responsabilità condivisa attraverso l’impegno dei volontari delle associazioni del territorio.

Mercoledì 29 marzo alle ore 15:30Mai più soli” con Simona e Paolo di Segiova, Ilaria del Centro Studi Sereno Regis, Massimiliano dell’Associazione Treno della Memoria, Andrea e Irene di Associazione ODS e Giulia di CISV Solidarietà, per un evento dedicato al valore della comunità, che rappresenta un bene comune messo in pericolo da una cultura dominante che promuove individualismo e competizione. Ma esistono delle alternative. Queste realtà promuovono pratiche di cittadinanza e solidarietà, riescono a costruire modi di vita collettiva alternativi e orientati alla responsabilità condivisa nei confronti del territorio e soprattutto delle persone.

Giovedì 30 marzo alle ore 15:30, “In viaggio per un futuro migliore” con l’Associazione Treno della Memoria. I giovani conosceranno il progetto insieme a Massimiliano, Operatore ed Educatore dell’Associazione Treno della Memoria, ragazzi e ragazze ed educatori ed educatrici che hanno partecipato all’esperienza. Ascolteranno le testimonianze di coloro i quali hanno avuto il coraggio di mettersi in viaggio per conoscere gli orrori che l’odio e l’indifferenza hanno creato.

Venerdì 31 marzo alle ore 15:30, “Insieme per cambiare il mondo” con Giacomo Frand Genisot di Operatore Informagiovani Settimo per scoprire il valore del servizio civile, un’occasione per dedicare tempo al servizio della propria comunità, un’opportunità di crescita personale, uno spazio dove sperimentare e orientarsi.

Sarà possibile inoltre visitare la mostra “R-Women: essere donne in un mondo complesso” – nei giorni 29 e 30 marzo – all’Ecomuseo del Freidano, un omaggio alla complessità che caratterizza ogni essere umano, al di là di qualunque pregiudizio. Il progetto di fotografia internazionale coinvolge artisti iraniani e italiani che attraverso i 45 scatti esposti hanno dato la loro lettura sul significato di essere donna al giorno d’oggi.

Spazio al gioco come momento di formazione e storytelling sui fondamentali temi culturali, educativi e di cittadinanza attiva. A Festivaldeigiovani® in tour sarà offerta la possibilità a tutti gli studenti e le studentesse di partecipare a sessioni di gioco di ruolo insieme a formatori e docenti professionisti. Sarà un momento di divertimento, ma anche di sviluppo di soft skills preziose come decision making, problem solving, team building, creatività.

Il 29 marzo, dalle ore 9:00, si gioca a Dragondale con Alessandro Savino di Genitori di Ruolo, associazione che propone giochi di ruolo per integrare, prevenire ed educare allo stare insieme.

Il 31 marzo, dalle ore 9:00, si gioca a Unlock con Andrea Ligabue, formatore e docente, direttore artistico di PLAY! Festival del gioco.

A Festivaldegiovani® non poteva mancare la musica e la danza come momento conclusivo nella giornata del 31 Marzo.

Il 31 marzo con Echi di danza, alle ore 17:00 sul palco del teatro Civico Garybaldi spettacolo di danza e musica in cui i protagonisti sono i giovani studenti e studentesse del Liceo Musicale e del Liceo Coreutico Saluzzo-Plana di Alessandria. Esprimeranno il proprio talento e le proprie emozioni con un linguaggio che non conosce confini: la musica.

La sera, dalle ore 21:00, appuntamento al Combo Club | Suoneria con il grande concerto finale. Una serata per incontrarsi, divertirsi e scatenarsi sulle note delle migliori hit del momento. Dj Set e performance live accompagneranno la serata

È possibile scoprire il programma completo su www.festivaldeigiovani.it, attraverso il sito sarà possibile iscriversi agli eventi.

“A Moncalieri ogni spazio verde è prezioso”, secondo incontro

IL VERDE DI MONCALIERI TRA PERCEZIONE E FRUIBILITÀ

Considerazioni a seguito del secondo incontro del ciclo “A Moncalieri ogni spazio verde è prezioso”

Al secondo appuntamento del ciclo di incontri “A Moncalieri ogni spazio verde è prezioso”, svoltosi il 14 marzo presso la Biblioteca Arduino, hanno partecipato Laura Pompeo, Assessore alla Cultura della Città di Moncalieri, l’Architetto Marco Maccagno incaricato della stesura del progetto definitivo del Parco del Castello, Otto Bugnano e Sarah Marder di Fondazione Matrice.

I cittadini presenti hanno dimostrato una buona conoscenza del Parco Le Vallere, analizzandolo rispetto ai punti di forza e di debolezza, alle opportunità e alle minacce. Hanno inoltre espresso curiosità per il Parco storico e il desiderio non solo di potervi finalmente accedere, ma anche che sia sottoposto a periodica manutenzione, nonché che venga salvaguardata la fauna al momento presente.

L’architetto Maccagno ha sintetizzato le prossime tappe di progetto: al definitivo, sottoposto alle osservazioni in merito ai vincoli architettonici, paesaggistici e boschivi, seguirà il progetto esecutivo e quindi l’avvio dei lavori di cantiere, con prospettiva di apertura al pubblico del parco del Castello entro 18 mesi per restituire finalmente alla fruibilità pubblica un’area verde in pieno centro storico.

In risposta al tema della manutenzione del parco (osservazione che si può estendere al sistema delle aree verdi di Moncalieri) Otto Bugnano ha portato come esempio due buone pratiche di coinvolgimento dei volontari. I benchmark sono i giardini del Palazzo dei Reali d’Olanda (8 giardinieri assunti e 24 volontari) e il roseto della Città di Trieste gestito dalla comunità. Precisando che le decisioni saranno del Comune, per Moncalieri si valuterà anche l’ipotesi di una scuola teorico-pratica sul tema del verde sul tipo di Banca del Fare che opera a Castelletto Uzzone sul tema dell’architettura rurale.

Da vice presidente dell’Ente Parco del Po, l’Assessore Pompeo ha ricordato l’anniversario del riconoscimento Riserva della Biosfera Collina Po del Programma Man and Biosphere UNESCO (19 marzo 2016) e ha dato alcune risposte al pubblico in merito alle competenze dei vari enti coinvolti nel Parco le Vallere, dalla Regione Piemonte alla Pro Loco, dal Comune di Moncalieri alle associazioni culturali, ecc.

L’attività di animazione, condotta da Sarah Marder, sarà replicata con lo scopo di dare seguito al processo di condivisione e di confronto per recepire il grado di conoscenza e di fruizione del sistema del verde di Moncalieri da parte dei cittadini.

Info: eventi@fondazionematrice.org

Fastidi al naso, orecchie e gola: “Parliamo di Salute” all’Humanitas Medical Care

Il 23 marzo alle 18,30  rispondono l’otorino e il foniatra.

Appuntamento gratuito in Humanitas Medical Care Principe Oddone a Torino

 

Cosa fare se si sentono ronzii nelle orecchie? Se il naso cola spesso, è allergia? O ancora, perché mangiando va di traverso il cibo? E se un bambino soffre spesso di mal di gola di cosa si tratta?

A queste e tante altre domande rispondono giovedì 23 marzo alle ore 18,30 presso Humanitas Medical Care Principe Oddone (corso Principe Oddone 30, Torino), gli specialisti dell’équipe di Otorinolaringoiatria di Humanitas Gradenigo e Humanitas Medical Care, in occasione di “Parliamo di Salute”, il talk gratuito dedicato alla prevenzione, in programma una volta al mese.

Protagonisti del mese di marzo le principali problematiche che coinvolgono naso, orecchie e goladal bambino sino all’adulto, su cui interverranno gli otorinolaringoiatri Luca Raimondo, Erica Provenzano Alessandro Grosso insieme alla foniatra Nathalie ‘Ngassa Fandio e al tecnico audiometrista Stefano Serafino.

Partendo dai principali sintomi per arrivare alla terapia, il pubblico verrà accompagnato alla scoperta di cosa sono otiti, riniti e adenotonsilliti, ma anche ad esempio acufeni e disfagia: l’appuntamento sarà anche l’occasione per ricevere consigli e scoprire buone pratiche che aiutino il nostro naso, orecchie e gola a rimanere in salute, anche attraverso la prevenzione.

L’incontro, aperto al pubblico, è gratuito su prenotazione al link: https://parliamo-di-salute-otorinolaringoiatra.eventbrite.it/

“Parliamo di Salute” dà poi appuntamento ad aprile quando protagonista sarà la prevenzione dermatologica.

Humanitas Medical Care Principe Oddone conta su un’area ambulatoriale multispecialistica che si avvale dell’esperienza e della professionalità dei medici di Humanitas Cellini e Humanitas Gradenigo: Oculistica, Cardiologia, Urologia, Otorinolaringoiatria, Ortopedia, Fisiatria, Chirurgia generale, Chirurgia vascolare, Proctologia e altre specialità cliniche sono a disposizione dei pazienti. Oltre a un centro prelievi ad accesso diretto, convenzionato con il Servizio sanitario nazionale e già diventato un punto riferimento per gli abitanti della zona, in corso Principe Oddone 30 trovano posto anche un centro di diagnostica per immagini, un centro odontoiatrico e un’area interamente dedicata alla salute della donna. Tutto per garantire percorsi di prevenzione e diagnosi per l’intera famiglia all’insegna di comfort, qualità, precisione e rapidità.

Il Medical Care di corso Principe Oddone 30 conta inoltre su un parcheggio riservato ai pazienti con ingresso da via Masserano 5/A.

Giornata Vittime delle mafie, Giuseppe Lumia ad Alpignano

MARTEDÌ 21 MARZO GIUSEPPE LUMIA AD ALPIGNANO PER LA GIORNATA DEDICATA ALLE VITTIME DELLE MAFIE

Il 21 marzo è la giornata in cui si ricordano le vittime innocenti delle mafie: il Comune di Alpignano e l’associazione Calabresi Alpignano Caselette1 organizzano martedì mattina un evento alla ‘Scala della legalità’, luogo simbolo di memoria permanente inaugurata ad ottobre 2022 alla presenza di Giuseppe Lumia, già presidente della Commissione Parlamentare Antimafia.

Martedì 21 marzo, alle 10, Lumia sarà ad Alpignano: incontrerà alla Scala della legalità – in via Roma, nel cuore del centro storico cittadino – gli studenti degli Istituti Comprensivi di Alpignano e Caselette per parlare e confrontarsi sui temi della giustizia e legalità.

“E’ una giornata particolarmente significativa per la nostra associazione che da anni è impegnata su questi temi. Siamo referenti per il Piemonte di Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato e a breve accoglieremo Giovanni Impastato, fratello di Peppino, che porterà la sua testimonianza in varie realtà della nostra zona e non solo, incontrando studenti e presentando il suo ultimo libro” afferma Pasquale Lo Tufo, presidente dell’associazione Calabresi che annuncia un nuovo progetto: “Martedì 21 verrà inaugurato in via Roma il primo di una serie di murales che l’associazione realizzerà sempre sul tema della legalità”. E il primo murale si affaccerà proprio sulla Scala della legalità, che riporta i nomi di 24 vittime di mafia, voluta dall’associazione Calabresi.

La “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie” sarà preceduta, lunedì 20 marzo, dalla ‘cena della legalità’ alla quale parteciperà anche Giuseppe Lumia..

Manomanouche, Gipsy Jazz all’Osteria Rabezzana

Osteria Rabezzana, via San Francesco d’Assisi 23/c, Torino

Mercoledì 22 marzo, ore 21.30

Il progetto Manomanouche nasce nel 2001 dall’incontro di musicisti di differente estrazione, con una consolidata esperienza professionale e con l’intento di far conoscere ad un pubblico più vasto la cultura e la tradizione musicale degli zingari Manouches. Collaborano con il progetto diversi artisti a livello nazionale ed europeo. Nell’arco di soli tre anni Manomanouche diventa una realtà di riferimento nel panorama Gypsy Jazz: un caso unico per la qualità della ricerca, dell’arrangiamento e per la valenza personale ed emotiva che questo progetto ha per i suoi musicisti. La loro intensa attività concertistica li porta ad assumere e consolidare uno stile sempre più personale, ricco di contaminazioni diverse ma senza mai dimenticare l’essenza, lo spirito che li caratterizza e dal quale traggono ispirazione. La proposta artistica dei Manomanouche è quindi caratterizzata da un personale ed originale lavoro di ricerca del suono, degli strumenti e dell’approccio caratteristici dello Swing Manouche. Una musica basata sull’improvvisazione, aperta alle contaminazioni e derivante principalmente dalla fusione dello swing, del folklore tzigano e della melodia italiana. Il progetto Manomanouche propone un repertorio di arrangiamenti di brani del noto chitarrista e compositore Django Reinhardt, alcuni standards, valzer gipsy-musette e diversi brani originali, completamente realizzati con strumenti acustici.

Formazione

Nunzio Barbieri, chitarra

Luca Enipeo, chitarra

Pierre Steeve Jino Touche, contrabbasso

Francesco Django Barbieri, clarinetto

Ora di inizio: 21.30

Ingresso:

15 euro (con calice di vino e dolce) – 10 euro (prezzo riservato a chi cena)

Possibilità di cenare prima del concerto con il menù alla carta

Info e prenotazioni

Web: www.osteriarabezzana.it

Tel: 011.543070 – E-mail: info@osteriarabezzana.it

“Ma tu non ritornerai, mai, mai”

Music Tales, la rubrica musicale 

“Ma tu non ritornerai, mai, mai

Te ne vai (te ne vai), te ne vai (te ne vai), perché?

Tu sei un uomo, un uomo vero, un vero uomo e non ti piegherai, mai

Oh, come ti vorrei, ti vorrei qui con me”

Classe 1940, la signora compie 83 anni quest’anno e canta sempre in maniera impeccabile, perchè una volta, per essere artista, dovevi studiare, dovevi romperti le ossa oltre che l’anima.

Cantante dotata di grinta e passionalità, dal registro vocale di contralto e in grado di spaziare tra vari generi musicali, dalla musica melodica (anche impegnata), passando per la musica pop e le canzoni dedicate ai bambini, nel 1970 è stata definita da Alighiero Noschese come il pollice della canzone italiana, ossia una delle personalità musicali italiane più importanti, insieme a Mina, Ornella Vanoni, Orietta Berti, Patty Pravo e Milva.

Mi perdoni Noschese e pure gli idolatori di Mina ma, per me, Zanicchi la supera di gran lunga.

Soprannominata l’Aquila di Ligonchio, fa parte del quintetto delle grandi voci femminili italiane degli anni sessanta e settanta, con Mina, la tigre di Cremona, Milva, la pantera di Goro, Patty Pravo, la Civetta di Venezia, e Orietta Berti, l’usignolo di Cavriago; si è esibita in alcuni dei più importanti teatri internazionali, come il Madison Square Garden di New York, l’Olympia di Parigi, il Teatro dell’opera di Sydney e il Teatro Colón di Buenos Aires, è entrata nelle classifiche discografiche di svariati paesi e ha tenuto lunghe tournée in quasi tutto il mondo: Stati Uniti d’America, Canada,Australia, Francia, Spagna, Turchia, Argentina, Cile, Brasile, Giappone, Grecia, Unione Sovietica, Bulgaria, Malta, Romania e Cecoslovacchia.

Per lei hanno scritto, tra gli altri, Cristiano Malgioglio, Franco Califano, Paolo Conte, Lucio Battisti, Carla Vistarini, Roberto Vecchioni, Mogol, Umberto Balsamo, Umberto Bindi, Shel Shapiro, Giuni Russo, Donatella Rettore, Zucchero Fornaciari, Pino Donaggio, Mario Rosini, Mariella Nava, Tiziano Ferro, gli Avion Travel e Sal Da Vinci.

Su undici partecipazioni al Festival di Sanremo è riuscita a vincere tre volte (1967, 1969, 1974), diventando la cantante donna ad aver vinto più volte la manifestazione canora.

Nel 1967 Iva Zanicchi si sposa con Tonino Ansoldi, un produttore; dalla loro unione nasce la figlia Michela. Dopo la rottura del matrimonio con il marito, Iva conosce Fausto Pinna, il suo compagno considerato da lei come un marito.

“Noi non litighiamo mai, le uniche litigate vere le facciamo in cucina. Lui è sardo, e per 20 anni mi ha fatto mangiare sardo, ma io sono emiliana. Siamo poi arrivati ad un compromesso: cuciniamo un pò sardo e un pò emiliano” ha detto la Zanicchi a Domenica Live.

In passato, quando girava il mondo per esibirsi, Iva Zanicchi aveva raccolto molti ammiratori, come lei stessa ha raccontato a la Repubblica delle donne, Iva Zanicchi ha ricevuto delle avances da Frank Sinatra che la invitò nella sua suite.

Come lei stessa ha raccontato ha rifiutato la proposta.

Un’altra curiosità risale al 1979, quando Iva Zanicchi ha posato ‘senza veli’ sulla copertina di Playboy. “Bé senza andiamoci piano. Avevo le calze color carne, sopra un paio nere, e una pelliccia che mi copriva. Abile Frontoni, il fotografo: “Dai abbassa un altro pochino”. E pochino alla volta s’è visto il seno“. Ha raccontato la cantante al Corriere della Sera. Iva ha riconosciuto di essersi pentita e ha tentato di acquistare tutte le copie in circolazione.

Una grande Iva, per me troppo sottovalutata.

“Non importa cosa pensano gli “altri” di te! Potrebbero sopravvalutarti o sottovalutarti! Fino a quando non scopriranno il tuo vero valore, il tuo successo dipende principalmente da cosa tu pensi di te stesso e se credi in te stesso. Puoi farcela anche se nessun altro ci crede; ma non ce la farai mai se non credi in te stesso.”

Buon ascolto di un blues italiano egregiamente interpretato

Chiara De Carlo

https://www.youtube.com/watch?v=vWz_PVYbXmo&ab_channel=EmaP

scrivete a musictales@libero.it se volete segnalare eventi o notizie musicali!

Controlli di polizia in città: arrestate 42 persone

Continuano i servizi di controllo straordinario del territorio ad “Alto Impatto”, svolti da personale dell’U.P.G.S.P. e dei Commissariati di P.S. con l’ausilio degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte e di unità cinofile antidroga, in diverse aree cittadine interessate dal fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti e particolarmente soggette a degrado. Ai controlli hanno concorso personale della Polizia Municipale, dell’ASL e dell’Ispettorato del Lavoro. In particolare i controlli hanno interessato diversi quartieri:

ü Barriera di Milano (Corso Giulio Cesare, Corso Venezia, via Martorelli, via Volpiano)

ü San Salvario (vie interne e area dei Portici di via Nizza)

ü Nizza Millefonti (Piazza Bengasi e corso Maroncelli)

ü Madonna di Campagna

ü Aurora (piazza della Repubblica e aree limitrofe)

ü San Donato (Spina 3, via Livorno, corso Gamba, corso Rosai e giardino “Nicola Grosa”)

ü Mirafiori (via Artom, via Panetti)

L’attività ha consentito complessivamente l’identificazione di oltre 650 persone e al controllo di:

ü 15 attività commerciali;

ü 132 veicoli.

In particolare, per quanto attiene ai controlli amministrativi degli esercizi commerciali, tre di essi, tutti ubicati nel quartiere Barriere di Milano, sono stati chiusi fino ad accertato ripristino delle condizioni di norma poiché utilizzavano come addette al banco lavoratrici in nero.

Nell’ultima settimana, nel corso della sola attività di controllo del territorio, la Polizia di Stato ha arrestato 42 persone di cui 15 per reati predatori.     

Auto si schianta contro un pilone, in cinque all’ospedale

Incidente sulla SP6, tra Balocco e Formigliana, dove cinque persone che si trovavano su un’auto che si è schiantata contro il pilone del ponte sul canale Cavour sono state ricoverate in ospedale. Quattro dei feriti sono stati portati a Vercelli, il conducente è stato elitrasportato all’ospedale di Novara. Sul posto  i vigili del fuoco di Vercelli e di Santhià, i carabinieri di Buronzo, due ambulanze e l’elisoccorso.
NOTIZIE DAL PIEMONTE