ilTorinese

Trovano i ladri in casa e li prendono a bastonate

Nei giorni scorsi nella periferia di Ciriè una famiglia è rientrata a casa e ha trovato due malviventi  che rovistavano all’interno  dell’abitazione. Nel corso di una colluttazione il proprietario, un 56enne, ha riportato lievi contusioni. L’uomo insieme alla moglie e alla figlia, è  riuscito a far fuggire  i due ladri colpendoli con dei bastoni. Indagano i carabinieri della tenenza di Ciriè.

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L’effetto Dunning-Kruger

Capita piuttosto spesso di incontrare persone che decantino la loro conoscenza in un determinato settore, salvo smentita da parte di chi realmente sia esperto in tale materia come pure succede che qualcuno, realmente dotato, esperto e qualificato si sottostimi, non attribuisca il giusto valore alla propria capacità e, in generale, ritenga il lavoro altrui più meritevole o maggiormente valido.

A studiare questa distorsione cognitiva furono gli psicologi David Dunning e Justin Kruger, a cavallo tra il millennio scorso e quello attuale.

In cosa consiste? Secondo i due studiosi nelle persone si manifesta questa distorsione perché esiste una forte mancanza di consapevolezza di sé, che porterebbe a sottostimare le proprie competenze.

Per contro, però, vi è una fase nella quale l’individuo tende a sovrastimare le proprie conoscenze, anche quando siano mediocri, con il rischio di valutare erroneamente un fenomeno o giudicare da incompetente un evento.

Emergono, quindi, due aspetti importanti: il primo è che spesso ci si crede, in un certo campo, peggiori di quanto siamo in realtà e questo contribuisce a diminuire la nostra autostima; il secondo è che la sovrastima ci impedisce di vedere questa “incompetenza”.

Nel grafico osserviamo come, dopo un picco di sopravvalutazione dovuta ad una totale inesperienza, la fiducia in noi stessi diminuirà all’aumentare della conoscenza.

In questo caso non possiamo dire “In medio stat virtus” perché è proprio chi possegga una conoscenza media a sentirsi inadeguato; quando la conoscenza diventa approfondita, invece, si ottiene una fiducia corretta in sé stessi.

Come fare a sopravvivere in un mondo di social media, nel quale tutti sanno tutto di ogni materia disorientandoci ed essendo essi stessi disorientati? L’effetto Dunning-Kruger stesso può fornirci la risposta: se ci rendiamo conto di non conoscere una materia o di conoscerla in modo approssimativo dobbiamo sentirci in dovere di approfondire la conoscenza, di colmare le nostre lacune e di soddisfare la curiosità che il non sapere qualcosa genera.

Riferendosi alla società, come al singolo individuo, possiamo sostenere che la fiducia e la conoscenza sono un’accoppiata vincente per la crescita e che l’umiltà di ammettere di non sapere è il passaporto per imparare sempre più. “So di non sapere”: con questa frase Socrate precedeva di quasi 2400 anni gli studi di Dunning-Kruger.

E ricordate: solo gli ignoranti sono sicuri di avere sempre ragione.

Sregio Motta

Grillo, Venditti e De Gregori al Teatro Colosseo

Teatro Colosseo
Via Madama Cristina 71 – Torino
011.6698034 – 011.6505195

Stagione 2022-2023

Lunedì 27 febbraio 2023 ore 21
VENDITTI & DE GREGORI
Il tour
sold out

Tornano al Teatro Colosseo Antonello Venditti e Francesco De Gregori, dopo i due straordinari concerti del 17 e 18 gennaio. Una nuova occasione per assistere a uno spettacolo unico ed emozionante, in cui daranno nuova veste ai loro più grandi successi. Insieme a loro, sul palco, una band che unisce per la prima volta i musicisti che da anni collaborano separatamente con i due artisti: Alessandro Canini (batteria), Danilo Cherni (tastiere), Carlo Gaudiello (piano), Primiano Di Biase (hammond), Fabio Pignatelli (basso), Amedeo Bianchi (Sax), Paolo Giovenchi (chitarre), Alessandro Valle (pedal steel guitar e mandolino). Sul palco anche Fabiana Sirigu al violino e le coriste Laura Ugolini e Laura Marafioti.


Francesco De Gregori e Antonello Venditti, foto di Roberto Panucci
———————-Martedì 28 febbraio ore 21
BEPPE GRILLO
Io sono il peggiore
poltronissima € 41,00 | poltrona A € 36,00 | galleria € 34,00 | galleria B € 28,00

Lo spettacolo delle rivelazioni. Dopo un lungo periodo di silenzio, Grillo ritorna a teatro con uno spettacolo dove tutti sono coinvolti e nessuno è escluso. Dalla religione alle silenziose guerre economiche, passando per il metaverso, fino al lato oscuro dell’ambientalismo. Il grande ritorno sulle scene del comico italiano più spiazzante, caustico e odiato di tutti i tempi, come non lo avete mai visto.

———————-Venerdì 3 e sabato 4 marzo 2023 ore 21.00
WE WILL ROCK YOU
The Musical by Queen and Ben Elton
poltronissima € 51,00 | poltrona € 45,00 | galleria A € 39,00 | galleria B € 31,00

Il musical, scritto e prodotto nella versione originale da Ben Elton in collaborazione con Roger Taylor e Brian May dei Queen, porta in scena le vicende di Galileo e Scaramouche e il racconto di una speranza, del potere salvifico del rock and roll, della condivisione e del diritto di poter esprimere sé stessi. Un grande show, divertente ed emozionante, che saprà conquistare gli spettatori di tutte le età con la grazie alle straordinarie canzoni dei Queen, cantate in lingua originale ed eseguite rigorosamente dal vivo, a un’attenta rivisitazione e implementazione tutta italiana che porta a trattare argomenti di attualità come il bullismo, l’istruzione, il riscaldamento globale, l’omologazione culturale e l’oppressiva presenza dei social nella vita di tutti i giorni.
A questo link il comunicato stampa completo.

Attesa per la Milano-Torino di ciclismo

La 104a edizione della Milano-Torino di ciclismo verrà disputata il 15 marzo e anticiperà di tre giorni la Milano-Sanremo. La corsa, presentata nel Palazzo della Regione Piemonte, partirà da Rho per concludersi dopo 192 km ad Orbassano.

Il percorso chiama all’appello i velocisti, in quanto è sostanzialmente pianeggiante. Dopo Rho si attraverseranno la zona delle risaie, toccando Magenta, Novara e Vercelli, e si attraverserà il Canavese a Caluso e Foglizzo fino all’arrivo di Orbassano.

Controlli movida Due esercizi commerciali sanzionati, un arresto

Nella notte di sabato hanno avuto luogo, come di consueto, i controlli congiunti, coordinati dalla Polizia di Stato, nelle aree cittadine interessate dal fenomeno della “movida”. L’attività è stata svolta principalmente nell’area di Piazza Vittorio Veneto, via Matteo Pescatore, Lungo Po Cadorna, Lungo Po Diaz, Piazza Emanuele Filiberto, Corso San Maurizio, quartiere San Salvario e Parco del Valentino.

L’attività, espletata tramite pattuglie appiedate e presidi fissi, ha consentito l’identificazione di oltre 70 persone e il controllo di diverse attività commerciali, due delle quali sono stati sanzionate dalla Polizia Municipale per diverse violazioni amministrative: un bar sito in via delle Orfane e un altro ubicato in corso San Maurizio. Nel primo caso sono state elevate sanzioni per 1170 euro, nel secondo per 1900.

Nel corso dell’attività, inoltre:

ü una persona, trovata in possesso di oltre 400 grammi tra hashish e marijuana, è stata arrestata da personale del Commissariato Centro  nei pressi del Parco del Valentino per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, resistenza e lesioni a P.U.;

ü un secondo individuo, invece, è stata denunciato in stato di libertà da personale dell’Arma dei Carabinieri poiché trovato in possesso di sostanza stupefacente in Lungo Po Cadorna angolo Piazza Vittorio Veneto.

I servizi di polizia nelle aree sopra menzionate continueranno con cadenza regolare.

Ponte Diga sul Po riaperto al transito dei mezzi pesanti

Da lunedì 27 febbraio il ponte diga sul Po verrà riaperto al transito dei veicoli con peso complessivo superiore a 3,5 tonnellate.

Sono stati infatti rimossi i blocchi in new jersey posizionati agli accessi del ponte dall’avvio dei lavori (maggio 2021) per assicurare il rispetto del divieto da parte dei mezzi pesanti e consentire adeguate condizioni di sicurezza sia agli utenti della strada, sia agli operatori del cantiere, in occasione dei lavori di rinforzo strutturale delle campate,

L’intervento di messa in sicurezza del manufatto ha riguardato la sostituzione di tutti gli appoggi del ponte mediante sollevamento di una campata per volta.

Francesco Tamburello

Passaporti, contro il caos le aperture degli uffici della Questura a marzo

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La Questura di Torino, per il mese di marzo, ha programmato le seguenti aperture al fine di garantire la possibilità di presentare le istanze per il rilascio del passaporto.

Le aperture straordinarie cercheranno di ridurre il sovraffollamento delle precedenti giornate “speciali” che videro la presenza di seimila cittadini in coda.

 

Questura Piazza Cesare Augusto 5

Prenotati: secondo il giorno e l’orario da Agenda on line

Non prenotati: lunedì e giovedì dalle 14.00 alle 19.00   –   martedì dalle 9 alle 13

Sportello dedicato alle urgenze documentate: dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00

Commissariati sezionali e distaccati

Prenotati: secondo il giorno e l’orario da Agenda on line

Istanze con carattere d’urgenza certificata: dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 ad eccezione del martedì il cui orario è dalle 15.00 alle 18.00

Quest’ultime verranno singolarmente valutate al fine di garantire il tempestivo rilascio del passaporto

 

Questura Piazza Cesare Augusto 5   –   Commissariati sezionali e distaccati

Rimangono confermate le aperture già pubblicizzate nelle giornate di sabato 25 febbraio, sabato 25 marzo, sabato 22 aprile e sabato 27 maggio

dalle ore 8.30 del mattino con limite di orario esteso alle 14 per tutti gli Uffici

Camillo Cavour Dettagli in controluce

Martedì 28 febbraio ore 17.30

Sala Conferenze dell’Archivio di Stato di Torino

Piazzetta Mollino 1

Alla presentazione del volume di

Rosanna Roccia

Camillo Cavour

Dettagli in controluce

Edizioni Centro Studi Piemontesi

Dopo i saluti di

Stefano Benedetto

Direttore Archivio di Stato di Torino

Con l’Autrice

Intervengono

Lodovico Passerin d’Entrèves

Presidente Centro Studi Piemontesi

Pierangelo Gentile

Università di Torino

 

Prenotazioni: tel. 011/537486 – info@studipiemontesi.it

La conferenza potrà essere seguita in differita sul Canale YouTube del Centro Studi Piemontesi

www.studipiemontesi.it

Tutto fa brodo se tutto fatto a mano

Il format fast casual fine dining dell’autentica cucina asiatica

San Salvario, crogiuolo dell’anima meltin’ pop torinese, quella un po’ più moderna ma sempre densa di fascino e portatrice di culture diverse.

In via San Pio V n.8, alle spalle di Porta Nuova, sorge da qualche tempo un locale  gestito e sviluppato da giovani di esperienza negli studi applicati alle sperimentazioni e ai progetti dedicati alla divulgazione del cibo e che ha posto al centro della proposta gastronomica – che rispetta i canoni di una ristorazione di alta cucina ma alla portata di tutti –  l’autentica tradizione gastronomica asiatica e orientale: “Tuttofabrodo”.  
L’elemento che pone il progetto al centro dell’attenzione è l’artigianalità e la manualità nella realizzazione di alcuni fra le più celebri preparazioni orientali: gli Xialongbao, i Dumplings, i Noddles e il Ramen, i cosiddetti ” signature dishes” (piatti iconici) del locale. Tuttofattoamano, dunque: il claim che va proprio letto così, a corollario del nome del locale – Tuttofabrodo appunto – , che rende già l’idea di come l’attenzione e la precisione siano elementi fondanti nella proposta dei piatti. La stessa cucina a vista, davanti alla quale dal bancone,sul quale è possibile consumare, è possibile osservare – quasi rapiti –  gli abili ” sfoglini orientale” utilizzare tanta maestria nel produrre centinaia di ravioli cinesi o dare vita a noodles ( spaghetti orientali) lunghissimi, rappresenta un elemento di originalità che si esprime – appunto –  nella possibilità di imparare, mentre si mangia, la cultura culinaria tipica delle zone asiatiche, che si caratterizzano per modalità operative e manualità sicuramente diverse da quelle occidentali.
Naturalmente, per “Tuttofabrodo” il focus delle ricette è incentrato sulla componente liquida ( ma non solo) delle preparazioni, tipica della cucina orientale e che aiuta a sentire meglio i sapori ( oltre che aiutare a riscaldarci nelle giornate più fredde).
Un viaggio gastronomico, dunque, alla scoperta della cucina asiatica più autentica : il piatto icona del menù sono, come dicevo, i Xiaolongbao, ravioli cinesi ripieni di diverse farciture e immersi nel tipico brodo. Tipici della regione di Shanghai e rari da scovare data la loro complessità di realizzazione, i ravioli   sono cotti nei noti cestini di bambù per un tempo di quattro minuti; non un secondo di più, non un secondo di meno, proprio a sottolineare ancora una volta la precisione e il perfezionismo asiatico.
Diciannove pieghe e ventuno grammi di pasta sono le indicazioni per realizzare il raviolo xiaolongbao perfetto che, attraverso uno sottile strato di pasta rigorosamente fatto a mano, riesce a racchiudere il succulento ripieno. Altro aspetto della cucina di Tuttofabrodo sono le differenti preparazioni che si celano dietro a ogni piatto. Il brodo del ramen, ad esempio, realizzato esclusivamente da polli allevati a terra a pochi km da Torino, è arricchito da verdure e spezie e viene cotto a fuoco lento fino a diventare denso e ricco. Il risultato è un brodo caldo e avvolgente, che sprigiona aromi e profumi capaci di fare trasportare con la mente e con il corpo in Oriente.
Due le novità per il menù dedicato alla cena: presentate due novità nel menu della cena: il Ramen vegetariano e gli Xiao noodles. Entrambe le ricette nascono dalla volontà di inserire in carta piatti dai sapori forti, decisi e più propriamente asiatici. “Sono mesi che io e il mio team” racconta Elisa Neri, giovane proprietaria, testa e cuore del progetto “lavoriamo alla creazione di questi piatti e finalmente, dopo diverse sperimentazioni,siamo pronti a farle assaggiare a chi ci sceglie tutte le sere. Ogni piatto rappresenta per noi un percorso, un’immersione nella cucina orientale con corpo, cuore e mente, un vero e proprio viaggio che ci porta al risultato finale, attraverso uno studio minuzioso degli abbinamenti e dei valori nutrizionali

L’idea di un Ramen vegetariano è nata dalla volontà di accontentare anche le esigenze dei clienti che non mangiano alcun ingrediente di origine animale. Dopo mesi di sperimentazione, ricette e viaggi, per assaggiare le versioni proposte da ristoranti esteri di cucina orientale, si è giunti al risultato desiderato, cioè un ramen dalla consistenza gustosa e corposa, con una base di brodo vegetale, crema di sesamo e latte vegetale e alcuni topping pensati ad hoc, come alga nori, mais, germogli di soia, porri, uovo marinato – per i vegetariani – e olio al peperoncino, per gli amanti del piccante.

Accanto alla novità del Ramen vegetariano, la brigata di Tuttofabrodo ha pensato anche agli Xiao noodles, piatto originario di Chongqing, municipalità situata nel sud-ovest della Cina, che si può presentare in molteplici declinazioni. La versione di Xiao noodles di Tuttofabrodo è senza brodo, leggermente piccante e dalle forti connotazioni orientali. L’idea di partenza era di mettere a punto una ricetta dai sapori spiccatamente cinesi: sono da giustificare in questo senso l’utilizzo di aglio, zenzero saltato e pepe di Sichuan, che conferiscono al condimento del primo piatto caratteristiche decise e nette. Gli altri ingredienti sono la carne di maiale, l’olio di sesamo e un brodo di carne, che determina una consistenza della pasta più umida e meno asciutta, come invece “vuole” la cottura in wok. A completamento dei noodles, vi sono un mix di lemongrass e porri ed eventualmente l’olio piccante. Il locale è aperto sia a pranzo che a cena. Disponibile anche il servizio delivery.

Per maggiori informazioni 
  Tuttofabrodo
Via San Pio V, 8 – 10125 Torino
Tel. +39 011 1978 5902 www.tuttofabrodo.eu  
 
 
Chiara Vannini