Per prelievi e analisi del sangue senza obbligo di prenotazione e in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale
Ancora più vicini al territorio: a partire dal 4 marzo, il centro Humanitas
Medical Care di Corso Principe Oddone 30 apre anche il sabato per prelievi e
analisi del sangue, dalle ore 8 alle 12, senza obbligo di prenotazione e in
convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale.
Più comfort e tutta la qualità di refertazione del Laboratorio Analisi di
Humanitas Gradenigo, che – con esperienza specialistica pluriennale – è core
Lab di tutte le strutture Humanitas di Torino.
Il servizio va ad ampliare l’offerta del centro medico che dal lunedì al venerdì è
aperto per i prelievi e analisi del sangue dalle 7.30 alle 11.
Una coccola in più: anche il sabato proprio come in settimana, i pazienti dopo
prelievi e analisi di laboratorio potranno godersi la colazione offerta da
Humanitas Medical Care con un voucher per un caffè o un cappuccino e
brioche in un dei bar vicini convenzionati con il centro medico.
A disposizione dei pazienti c’è poi il portale digitale Humanitas con te: per
velocizzare le pratiche di ritiro e senza obbligo di tornare presso il centro medico,
i referti degli esami del sangue si scaricano comodamente da casa
accedendo e inserendo l’ID presente sul tagliando di promemoria ritiro referto
rilasciato al momento dell’accettazione.
Il centro medico Humanitas Medical Care di corso Principe Oddone 30 a
Torino, si trova a pochi minuti da Piazza Statuto, è facilmente raggiungibile con
i mezzi pubblici ed è dotato di un parcheggio gratuito riservato ai pazienti.
Per maggiori informazioni è a disposizione il numero 011.041.6060, dal lunedì
al venerdì dalle 8.30 alle 19.00, oppure ci si può presentare agli sportelli dal
lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 18.00 o ancora visitare il sito
https://www.humanitas-care.it/dove-siamo/torino-principe-oddone/.
Humanitas Medical Care Principe Oddone conta su un’area ambulatoriale
multispecialistica che si avvale dell’esperienza e della professionalità dei medici
di Humanitas Cellini e Humanitas Gradenigo: Oculistica, Cardiologia, Urologia,
Otorinolaringoiatria, Ortopedia, Fisiatria, Chirurgia generale, Chirurgia vascolare,
Proctologia e altre specialità cliniche sono a disposizione dei pazienti. Oltre a
un centro prelievi ad accesso diretto, convenzionato con il Servizio sanitario
nazionale e già diventato un punto riferimento per gli abitanti della zona, in corso
Principe Oddone 30 trovano posto anche un centro di diagnostica per
immagini, dotato di tecnologie innovative, un centro odontoiatrico e
un centro donna, un’area interamente dedicata alla salute femminile, con
visite ginecologiche e esami strumentali quali mammografia e ecografie. Tutto
per garantire percorsi di prevenzione e diagnosi per l’intera famiglia all’insegna di
comfort, qualità, precisione e rapidità. Il Medical Care di corso Principe Oddone 30
conta inoltre su un parcheggio riservato ai pazienti con ingresso da via Masserano
5/A.
Gli Alpini sostengono l’Hospice Cottolengo di Chieri
Si è svolta nei giorni scorsi la visita del Generale Nicola Piasente e del Presidente della Sezione di Torino dell’Associazione Nazionale Alpini, Guido Vercellino, all’Hospice Cottolengo di Chieri, il centro per le cure palliative creato dalla Piccola Casa e dedicato alle persone colpite da malattie severe, che beneficerà di una sala di formazione per le équipes della struttura, allestita grazie alla donazione dei fondi raccolti a dicembre da diversi Gruppi dell’ANA nel corso della tournée natalizia della Fanfara della Brigata Alpina Taurinense che ha toccato Savigliano, Rivoli, Forno Canavese, Bardonecchia, Trecate, Bra e Genova.
L’iniziativa benefica delle penne nere in armi e in congedo – che si iscrive nel perimetro dei forti legami storici tra il Corpo e il territorio con le sue comunità – contribuirà al funzionamento di uno spazio multimediale con strumenti informatici di qualità a disposizione di tutti gli operatori dell’hospice, fornendo la continuità formativa del personale che si prende cura degli ospiti e dei loro familiari.
La sala consentirà tra l’altro la partecipazione del personale a corsi a distanza, senza doversi assentare dal posto di servizio, facilitando così la presenza vicino ai malati.
La realizzazione del progetto è stata curata dalla Fondazione Davida, presente alla visita con il legale rappresentante Lino Marchisio e con il presidente onorario Luigi Cinaglia, insieme allo staff dell’hospice di Chieri, ospitato nella struttura storica dove il Santo Cottolengo trascorse i suoi ultimi giorni.
Segnaliamo in particolare:
Martedì 7 marzo
ALBERTO MORAVIA. NON SO PERCHÉ NON HO FATTO IL PITTORE
GAM – nuova mostra in Wunderkammer
7 marzo – 4 giugno 2023
Mercoledì 8 marzo ore 18
MONOGATARI | MASSIMO GRIMALDI
MAO – inaugurazione della nuova installazione nel t-space X MAO (comunicato stampa in allegato)
e inoltre tutte le attività per la Giornata Internazionale della Donna (comunicato stampa in allegato)
Buon lavoro!
Daniela, Stefania e Chiara
AGENDA APPUNTAMENTI FONDAZIONE TORINO MUSEI
3 – 9 marzo 2023
SABATO 4 MARZO
Sabato 4 e domenica 5 marzo ore 10 – 17 GLI AGRUMI Palazzo Madama – workshop di acquerello botanico Con il finire dell’inverno un appuntamento è giustamente dedicato agli agrumi e alle diverse specie che potranno essere studiati e rappresentati: a disposizione dei partecipanti ci saranno il cedro nelle sue varianti Citrus medica e cedro mano di Budda, i chinotti, i bergamotti e i più classici limoni. Rappresentare queste piante significherà osservarne con attenzione le caratteristiche, per arrivare a conoscerne la morfologia e alcuni particolari che diversamente si perdono nel colpo d’occhio. Il corso è aperto a tutte le persone curiose e desiderose di mettersi alla prova. I principianti riceveranno un’impostazione necessariamente di base, mentre i più esperti potranno esercitarsi nell’approfondimento della tecnica per rappresentare dettagli botanici particolarmente impegnativi. Dipingere il giallo o l’arancio della scorza, rendere la granulosità di certe superfici, o riprodurre la superficie lucida e lanceolata delle foglie. Il corso ha una durata di 12 ore, si svolge il sabato e la domenica dalle ore 10 alle 17, ed è accreditato per l’aggiornamento degli insegnanti (legge 170 del 21/03/2016 art. 1.5).
Angela Petrini ha ottenuto il Diploma con lode in disegno e acquerello botanico dalla Society of Botanical Artists di Londra; è Presidente dell’Associazione Italiana Pittori Botanici “Floraviva”. Premiata dalla Royal Horticultural Society con la Gold Medal al Plant and Botanical art Fair 2018, Londra.
Prossimi appuntamenti:
1-2 aprile 2023 ore 10-17 | La Primavera nell’orto medievale 7-8 maggio 2022 ore 10-17 | Alcune varietà di rose botaniche 10-11 giugno 2022 | Ciliegie e piccoli frutti
Materiale occorrente: acquerelli; pennelli tondi a punta fine numeri 4, 2, 0; matita HB; gomma (evitare possibilmente la gomma pane); carta liscia satinata 300 gr. formato 30×40 circa. A chi non avesse il materiale l’insegnante può fornire carta, pennelli e colori necessari per lo svolgimento al costo di 5 €. È necessario segnalarlo al servizio prenotazioni.
Costo: € 140 / ogni incontro Posti disponibili per ogni appuntamento: 7
Sabato 4 marzo ore 16.30 TRA GOTICO E RINASCIMENTO Palazzo Madama – visita guidata tematica Un itinerario che offre la possibilità di conoscere le collezioni di Palazzo Madama traendone una visione d’insieme. Il museo contempla un ampio percorso stilistico, cronologico ed espositivo; per questo motivo, previa presentazione generale delle opere in esso custodite, la visita rivolgerà un particolare focus all’arte gotica e rinascimentale. Ci si soffermerà quindi sul Ritratto d’uomo di Antonello da Messina, sulle opere dell’artista borgognone Antoine de Lonhy, continuando con artisti quali Martino Spanzotti e Defendente Ferrari. È un’occasione per conoscere il Museo Civico d’Arte Antica di Torino con uno sguardo rivolto ai secoli XV e XVI, quando il Rinascimento e le nuove correnti artistiche raggiunsero il territorio e diedero spunti nuovi a un Nord-Ovest pronto ad accogliere le importanti novità. Costo: 6 € per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card). Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun-dom 9-17.30); prenotazioniftm@arteintorino.com
DOMENICA 5 MARZO
Domenica 5 marzo ore 15 APPUNTI DI PAESAGGIO GAM – Attività per le famiglie Il percorso in mostra permette di riflettere sul ruolo della pittura di paesaggio da metà dell’Ottocento fino ai primi del Novecento. Durante la visita guidata gli adulti avranno modo di approfondire l’evoluzione del paesaggio da semplice fondale a contorno di scene storiche e brani di genere, a soggetto autonomo e centrale, a luogo suggestivo ricco di scambi emozionali con chi lo vive e lo ammira, a strumento di sperimentazioni scientifiche. Contemporaneamente i bambini, attraverso una più ridotta selezione di opere, vedranno come il paesaggio diventi luogo che accoglie sensazioni, emozioni personali e spunto per ragionare sulle nuove teorie del colore e della luce e in laboratorio realizzeranno un personale taccuino di paesaggi utilizzando diverse tecniche pittoriche. Costo visita adulti: euro 6 più biglietto di ingresso al museo ridotto (ingresso gratuito ai possessori di Abbonamento Musei Torino Piemonte e Valle d’Aosta) Costo bambini: euro 7 (ingresso gratuito al museo) Informazioni e prenotazioni: 0115211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com
Domenica 5 marzo ore 16.30 DONNE DA RACCONTARE Palazzo Madama – visita guidata tematica Con l’avvicinarsi dell’8 marzo, Palazzo Madama vuole omaggiare le donne attraverso un percorso guidato in museo, ispirato a figure femminili che, inaspettatamente, si incontrano fra gli oggetti esposti nelle sale, rivelando singolari biografie. Volti di fanciulle e donne aristocratiche, come Maria Antonietta, Regina di Francia, o legate al mondo dell’arte, come l’attrice e cantante Louise-Rosalie Lefebvre, che affidano a celebri miniaturisti la memoria del proprio essere e apparire: donne le cui vite sono un interessante spunto di conversazione e racconto. Tra leggenda e realtà, le sale e le vetrine dei diversi piani del museo mostreranno oggetti esclusivi adatti a celebrare una data importante. Costo: 6 € per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card). Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun-dom 9-17.30); prenotazioniftm@arteintorino.com
Domenica 5 marzo ore 16.30 DONNE DA ORIENTE MAO – visita guidata tematica in occasione della Giornata Internazionale della Donna Dai corredi funerari della collezione cinese, alle eleganti opere della collezione giapponese, fino alle raffinate decorazioni dell’arte islamica, i visitatori saranno condotti nelle collezioni del MAO in un itinerario dedicato alle svariate immagini e significati sul femminile che figurano nella produzione artistica delle differenti culture d’Oriente. Prenotazione obbligatoria, disponibilità fino ad esaurimento posti. Info 011.5211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com (da lunedì a domenica 9.30 – 17.30). Costi: 6 € a partecipante. Costi aggiuntivi: biglietto di ingresso al museo; gratuito per possessori di Abbonamento Musei Torino Piemonte. Appuntamento 15 minuti prima dell’inizio.
MARTEDI 7 MARZO
Martedì 7 marzo ALBERTO MORAVIA. NON SO PERCHÉ NON HO FATTO IL PITTORE GAM – nuova mostra in Wunderkammer 7 marzo – 4 giugno 2023 a cura di Elena Loewenthal e Luca Beatrice La GAM di Torino dedica ad Alberto Moravia una mostra a cura di Luca Beatrice ed Elena Loewenthal nel contesto del progetto “Nato per narrare. Riscoprire Alberto Moravia” che la Fondazione Circolo dei lettori ha ideato e realizzato con la GAM e il Museo Nazionale del Cinema in collaborazione con l’Associazione Fondo Alberto Moravia, Bompiani editore e le Gallerie d’Italia. La figura di Moravia, grande protagonista della vita artistica e intellettuale per larga parte del Novecento, si presta a una varietà di suggestioni che sono al cuore di una rassegna di ampio respiro: pittura, cinema, fotografia e naturalmente letteratura. Tra i molti campi di interesse che oltrepassano la letteratura, quello delle arti visive rappresenta ben più di una passione per Alberto Moravia. I primi scritti d’arte datano 1934 per arrivare al 1990, anno della sua morte. Pubblica su riviste e giornali, tra cui la torinese Gazzetta del Popolo e il Corriere della Sera, e redige testi in catalogo e prefazioni per diversi artisti. Questo interesse gli deriva in parte dall’educazione familiare. Il padre era appassionato di pittura, la sorella Adriana Pincherle, formatasi insieme a Mafai e Scipione, sarà artista di una certa levatura nell’ambiente romano. Fin dagli anni ’30, ma in particolare nel dopoguerra, artisti, scrittori, intellettuali, frequentano lo stesso ambiente e gli stessi luoghi, gli scambi sono all’ordine del giorno. Info www.gamtorino.it
MERCOLEDI 8 MARZO GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA (COMUNICATO STAMPA ALLEGATO) Mercoledì 8 marzo ingresso gratuito per tutte le donne alle collezioni permanenti e molte mostre di GAM, MAO e Palazzo Madama. Inoltre due incontri speciali alla GAM e a Palazzo Madama e domenica 5, mercoledì 8, sabato 11 e domenica 12 visite guidate a tema. Anche quest’anno la Fondazione Torino Musei celebra la Giornata internazionale della donna proponendo l’ingresso gratuito per tutte le donne alle collezioni permanenti e alle mostre della GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, del MAO Museo d’Arte Orientale e di Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica. Dall’offerta sono escluse le mostre temporanee con biglietteria separata. A partire da domenica 5 marzo e fino a domenica 12 marzo i tre musei propongono inoltre visite guidate tematiche, a cura di Theatrum Sabaudiae, e due conferenze: a Palazzo Madama Textiles are back, speciale donne, legata al riallestimento della nuova sala tessuti, e alla GAM Donne rifugiate: Partecipare per cambiare la narrazione che il Dipartimento Educazione propone insieme all’associazione Mosaico – Azioni per i rifugiati.
Cosa si può visitare: •Alla GAM Ingresso libero a tutte le donne alle collezioni permanenti e alle mostre Alberto Moravia, Ottocento e Michael Snow in Videoteca. Hic sunt dracones a pagamento. •Al MAO ingresso libero a tutte le donne alle collezioni permanenti e alla mostra Lustro e lusso dalla Spagna islamica. Buddha10 a pagamento. •A Palazzo Madama ingresso libero a tutte le donne alle collezioni permanenti e alla mostra Le chiavi della Città nei capolavori di Palazzo Madama.
Mercoledì 8 marzo ore 16 GAM – Visita guidata tematica La visita si sviluppa tra le sale della collezione del 900 alla ricerca delle donne che hanno saputo far sentire la propria voce nel panorama artistico italiano e internazionale. A partire dai primi decenni del ‘900 con Nella Marchesini e Antonietta Raphaël, che hanno cercato di emergere in un ambiente artistico prettamente maschile, alle artiste degli anni ‘50 e ’60 come Carla Accardi e Giosetta Fioroni, Louise Nevelson, Carol Rama, Dadamaino che hanno portato avanti, attraverso il loro lavoro, la riflessione sul ruolo della donna nella società e nell’arte. Diverse per origine, formazione e personalità e stile, queste artiste sono accomunate dal fatto di essere riuscite a imporsi con passione e intelligenza nella realtà artistica del, 900 sfuggendo agli stereotipi e ai clichés di genere. Costo: 6 € per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card). Info e prenotazioni: t. 011 5211788 prenotazioniftm@arteintorino.com
Mercoledì 8 marzo ore 16.30 DEE DA ORIENTE MAO – visita guidata tematica in occasione della Giornata Internazionale della Donna Spaziando dall’Asia meridionale alla Regione himalayana, l’itinerario si concentra sulle opere d’arte del Museo che rappresentano forme femminili del divino. Un modo per conoscere alcune fra le svariate manifestazioni pacifiche e irate della Dea che caratterizzano induismo e buddhismo. Prenotazione obbligatoria, disponibilità fino ad esaurimento posti. Info 011.5211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com (da lunedì a domenica 9.30 – 17.30). Costi: 6 € a partecipante. Costi aggiuntivi: biglietto di ingresso al museo; gratuito per possessori di Abbonamento Musei Torino Piemonte. Appuntamento 15 minuti prima dell’inizio.
Mercoledì 8 marzo ore 17 TEXTILES ARE BACK. SPECIALE DONNE Palazzo madama – conferenza con Virginia Bertone, responsabile direttivo, e Maria Paola Ruffino, conservatore Palazzo Madama La storia, prevalentemente maschile, della produzione tessile ha visto le donne protagoniste nelle arti fiorite nell’ambiente domestico, in particolare il ricamo e il merletto. Attività dapprima dell’aristocrazia, queste arti toccarono ogni strato sociale, costituendo un valore forte comune. L’apprendimento del ricamo è stato per molte ragazze occasione di alfabetizzazione, strumento di affermazione e di racconto di sé. E tramite il recupero delle tecniche del merletto abbandonate, diverse nobildonne in Italia hanno dato vita alla fine del XIX secolo a progetti di solidarietà sociale, volti a offrire alle giovani la possibilità di mantenersi con il proprio lavoro. Ingresso libero Prenotazione consigliata: t. 011.4429629 (dal lun. al ven. 09.30 – 13.00; 14.00 – 16.00) oppure scrivere a madamadidattica@fondazionetorinomusei.it
Mercoledì 8 marzo ore 18 MONOGATARI | MASSIMO GRIMALDI MAO – inaugurazione della nuova installazione nel t-space X MAO Il quarto appuntamento del ciclo di performance che abitano il t-space X MAO è dedicato all’artista Massimo Grimaldi (Taranto, 1974) e alla sua videoinstallazione MONOGATARI, prodotta da Snaporazverein in collaborazione con Zero…, Milano. L’opera consiste nella proiezione, su due schermi appaiati, del reportage fotografico realizzato in Giappone tra il 2017 e il 2018, dove l’artista ha vissuto per alcuni mesi grazie al premio On Demand by Snaporazverein. Durante il soggiorno a Tokyo, Kyoto e Osaka l’artista ha potuto approfondire la conoscenza di una cultura che, nel suo rigore formale e nelle sue strutture simboliche, sente come elettivamente affine. Contrariamente a quanto il titolo lascerebbe supporre, la videoinstallazione MONOGATARI (in giapponese 物語, letteralmente ‘racconto’) non vuole narrare una storia, quanto piuttosto rendere visibile quell’intimo legame che si produce con un luogo – e con le persone che lo abitano – quando è finalmente superata la presunzione di averlo già compreso e di saperlo descrivere. Ingresso libero. La mostra è visitabile fino al 7 maggio.
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Tutti gli strumenti di comunicazione sono buoni per sostenere i Fridays For Future nella loro battaglia per la crisi climatica a difesa del pianeta. Domenica 5 marzo dalle 18 al CAP 10100, diversi gruppi musicali suoneranno a sostegno dei Fridays For Future. Ingresso a offerta libera per il movimento.
Pier Luigi Fuggetta
Volley, Chieri alle finali Challenge Cup
La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 si è qualificata alle finali della CEV Challenge Cup. Dopo il successo per 0-3 dell’andata in Germania, le biancoblù hanno chiuso i conti e centrato l’obiettivo aggiudicandosi i primi due set della semifinale di ritorno con il Suhl, poi vinta 3-1: la loro decima affermazione in altrettante partite giocate in coppa.
Al Pala Gianni Asti di Torino, di fronte a quasi 3200 spettatori e in un clima di grande festa (da segnalare anche il servizio a bordo campo della ragazze del Sermig, con cui il Chieri ’76 collabora), Bregoli lancia Storck titolare. Per il resto è il sestetto tipo con Bosio in palleggio, Weitzel e Mazzaro al centro, Cazaute e Villani in banda, Spirito libero.
Nel primo set Chieri prende subito un buon margine (8-3, Cazaute). Il Suhl rientra a 8-6 (muro di Laakonen), ma le chieresi allungano con Cazaute (13-7) e da lì in avanti mantengono sempre un margine di sicurezza di almeno 4 punti, chiudendo 25-20 alla prima palla set con Storck.
Il secondo set si apre con un 7-2 (Storck) per le chieresi, che raggiungono il distacco di 10 punti sul 18-8 (Villani) e in tutta tranquillità si aggiudicano set e qualificazione sul 25-15 con un muro di Villani.
Nel terzo set Bregoli getta nella mischia Morello, Butler, Kone, Rozanski, Nervini e Fini. Dopo un’ottima partenza ospite (0-5, Kindermann) Chieri ricuce a 5-6 (Rozanski) mancando però l’aggancio e andando di nuovo sotto 8-13 (muro di Kutlesic). Sfiorata ancora la parità sul 12-13 (Storck), le biancoblù subiscono un terzo break (13-16) che questa volta non riescono più a recuperare. Nel finale il Suhl allunga e chiude 19-25 alla seconda palla set su errore al servizio di Nervini.
Nel quarto set Chieri riparte un po’ contratta, ma ben presto ritrova il ritmo, pareggia sul 6-6 e da lì in poi non c’è più storia, imponendosi 25-15.
Miglior realizzatrice dell’incontro è Storck con 16 punti. Fra le chieresi chiude in doppia cifra anche Cazaute (12 punti in due set, col 53% in attacco), mentre nel Suhl spiccano i 14 punti di Brown, gli 11 di Hodanova e i 10 di Kindermann.
Le avversarie con cui Chieri se la vedrà per la conquista della Challenge Cup sono le rumene del Lugoj, che dopo aver perso 3-2 la semifinale d’andata hanno piegato 3-0 le serbe dello Stara Pazova nella semifinale di ritorno.
La finale d’andata si giocherà mercoledì 15 marzo al Pala Gianni Asti di Torino. Mercoledì 22 marzo il ritorno in Romania.
Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Vfb Suhl Thuringen 3-1 (25-20; 25-15; 19-25; 25-15)
REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Bosio, Storck 16, Weitzel 7, Mazzaro 3, Cazaute 12, Villani 7; Spirito (L); Morello 2, Grobelna, Nervini 6, Rozanski 9, Butler 4, Kone 2, Fini (2L). All. Bregoli; 2° Piazzese.
VFB SUHL THURINGEN: Ewert 1, Kindermann 10, Delic 1, Laakonen 4, Brown 14, Hodanova 11; Bamba (L); Kutlesic 7. N. e. Liu, Harbin. All. Hollosy; 2° Schweser.
ARBITRI: Basic (Bosnia-Erzegovina) e Rejaeyan (Francia).
NOTE: presenti 3182 spettatori. Durata set: 26′, 24′, 26′, 23′. Errori in battuta: 16-8. Ace: 3-4. Ricezione positiva: 49%-55%. Ricezione perfetta: 18%-19%. Positività in attacco: 39%-31%. Errori in attacco: 9-14. Muri vincenti: 14-5.
Ufficio stampa Reale Mutua Fenera Chieri ‘76
Entro marzo l’intesa e già ad aprile la gara per il progetto che sarà pronto nella primavera 2024
Si è riunito oggi al grattacielo, sede della Regione Piemonte, il tavolo tecnico politico tra Regione e Comune di Torino per programmare il percorso di realizzazione del nuovo ospedale della zona nord ovest della città. Al tavolo hanno partecipato il presidente Alberto Cirio, con l’assessore alla sanità Luigi Genesio Icardi, il sindaco Stefano Lo Russo, con gli assessori al welfare Jacopo Rosatelli e all’Urbanistica Paolo Mazzoleni, insieme al direttore dell’Asl Città di Torino Carlo Picco.
Durante l’incontro, che si è svolto in un clima di cordiale collaborazione, è stato condiviso un percorso che porterà entro la fine di marzo alla firma di un protocollo di intesa tra Regione e Città che prevede un preciso cronoprogramma: già ad aprile l’avvio della gara per l’individuazione del soggetto a cui affidare, entro settembre, la progettazione del nuovo ospedale che dovrà essere realizzata entro la primavera del 2024.
Il primo punto della riunione è stato l’analisi comparativa in base a dati oggettivi tra le diverse ipotesi di localizzazione del nuovo ospedale.
In base ai dati, è stata esclusa l’area dell’ex Thyssen Krupp che, oltre a essere di proprietà di un privato, presenta gravi problemi di compatibilità ambientale a causa della precedente vocazione industriale, oltre a un elevato rischio idrogeologico, come evidenziato anche dai tecnici dell’Aipo. Esclusa anche la zona dell’ex Macello in via Traves, che non rispetta i parametri di sicurezza sanitaria legati ai tempi di intervento del 118 in quanto poco baricentrica rispetto all’area di riferimento del futuro ospedale. Quello del Maria Vittoria è poi il pronto soccorso, in città, che registra il maggior numero di accessi e la localizzazione del nuovo ospedale deve quindi rispettare l’attuale bacino di utenza.
Regione e Comune hanno quindi condiviso che l’area interessata dalla nuova struttura sia il piazzale sterrato delimitato da corso Regina Margherita, corso Lecce e corso Appio Claudio.
Il Comune di Torino ha infatti individuato una soluzione tecnica per le fasce di rispetto acustico, che consente di contenere lo spazio nella zona sterrata attualmente usata per le giostre, senza toccare l’area del parco adiacente. Per il Comune e per la Regione è infatti essenziale che la realizzazione del nuovo ospedale non coinvolga l’area verde della Pellerina. A questo proposito, l’Asl ha sottolineato che, a conclusione dei lavori, il saldo delle aree verdi sarà positivo rispetto alla situazione attuale.
Il nuovo ospedale, oltre a superare le difficoltà sanitarie rappresentate dalla vetustà delle attuali strutture Maria Vittoria e Amedeo di Savoia, rappresenterà un vantaggio anche in termini ambientali e di consumo energetico. Non solo con il risparmio in bolletta, garantito dall’efficienza della nuova infrastruttura, ma soprattutto per le minori emissioni di CO2 con effetti positivi sulla qualità dell’aria il cui miglioramento, hanno ribadito Comune e Regione, è una delle priorità dell’azione di governo delle due amministrazioni.
Regione e Comune hanno poi condiviso la futura vocazione per i due attuali presidi sanitari della zona: l’ospedale Maria Vittoria e l’Amedeo di Savoia. Per quest’ultimo è in corso un progetto di recupero, mentre per il Maria Vittoria sarà conservata la vocazione socio sanitaria.
«Abbiamo definito un percorso chiaro e con un cronoprogramma preciso che supera le criticità e getta le basi per la costruzione di un’altra opera sanitaria strategica a servizio dei cittadini. E come tutte le scelte importanti anche questa la facciamo lavorando insieme» sottolinea il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.
Per l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi, «la soluzione tecnica individuata dal Comune per le fasce di rispetto acustico soddisfa soddisfa pienamente le esigenze sanitarie e consente di ricavare il maggiore spazio necessario all’interno dell’area individuata come la più idonea».
«Siamo soddisfatti – dichiara il sindaco Stefano Lo Russo – del recepimento delle osservazioni e del superamento delle criticità che abbiamo posto a partire dalla completa salvaguardia del parco, dalla garanzia del mantenimento della vocazione socio sanitaria sia dell’Amedeo di Savoia che del Maria Vittoria e dagli indubbi benefici ambientali in termini di riduzione di CO2 che deriveranno dalla realizzazione del nuovo ospedale. La salute dei torinesi è un bene prioritario e l’offerta di qualità del sistema pubblico è condizione strategica per la nostra Città. Il nuovo ospedale darà in questo quadro un contributo fondamentale. L’8 marzo abbiamo convocato sul tema le Commissioni consiliari di competenza ed è prevista anche la condivisione con la Conferenza socio-sanitaria e le rappresentanze territoriali e professionali».
Un uomo di 33 anni è stato denunciato dai Carabinieri per aver sostituito le etichette di alcuni prodotti alimentari al supermercato. Secondo le prime ricostruzioni, avrebbe staccato l’etichetta da una merce di poco valore e l’avrebbe attaccata su un’altra di costo molto superiore. Poi, però, alla cassa è stato smascherato dal personale dell’esercizio commerciale. L’episodio è avvenuto a Biella.
NOTIZIE DAL PIEMONTE
Desirò (Lib-Pop): “Con Schlein cresce il populismo”
IL TERZO POLO DOVRÀ DECIDERE COSA ESSERE “DA GRANDE”
Contromano in tangenziale: multa di duemila euro
Ancora un contromano sulla tangenziale torinese. Tragedia evitata domenica mattina, 26 febbraio, verso le ore 11,00, quando una pattuglia della Sottosezione della Polizia stradale di Torino, durante il servizio di vigilanza stradale intercettava un’autovettura che stava percorrendo in senso contrario la carreggiata direzione Torino del raccordo Torino – Pinerolo.
Il veicolo, un Mercedes Viano di core bianco, viaggiava, all’altezza dello svincolo denominato Drosso, a ridosso della corsia di emergenza adiacente al guard rail di destra.
Gli agenti procedevano a bloccare prontamente il veicolo e mettere in sicurezza la circolazione stradale.
Dalla prima ricostruzione della pattuglia intervenuta emergeva che il conducente, una cittadina cinese di 50 anni, stava percorrendo contromano l’ultimo tratto dello svincolo del Drosso immettendosi sul raccordo Torino – Pinerolo, dopo aver percorso un tratto della tangenziale sud di Torino in carreggiata sud.
La stessa, dopo aver riferito agli agenti di aver sbagliato strada e vista la gravità della condotta, veniva sottoposta a tutti gli accertamenti di rito per verificare l’eventuale abuso di alcol e/o di sostanze stupefacenti, con esito negativo.
Gli veniva quindi, contestata la circolazione contromano, per un totale di oltre 2.000€ di multa e il fermo amministrativo del veicolo per 3 mesi.