ilTorinese

Torna il Moon Festival sotto le stelle di San Raffaele Cimena

 

Un borgo che si illumina, una comunità che lavora unita, una Pro Loco che diventa motore di cultura e identità.

SAN RAFFAELE ALTO DIVENTA IL CUORE DELLA MAGIA: UN BORGO, UNA COMUNITÀ, UN SOGNO CHE RITORNA

San Raffaele Cimena (TO)

Finalmente ci siamo: San Raffaele Alto è pronto a trasformarsi ancora una volta in un palcoscenico diffuso, dove storia, arte e comunità si fondono in un’unica esperienza. Dal 5 al 7 settembre 2025 torna il Moon Festival, cuore pulsante della tradizionale Festa ’d San Rafè, capace di emozionare e di richiamare visitatori da tutto il Piemonte e non solo.

Il Festival e il programma

Venerdì 5 e sabato 6 settembre il borgo si accenderà di candele e luci soffuse: dalle 20:30 spettacoli, installazioni site specific ed esperienze immersive animeranno vicoli, cortili e terrazze, in un’atmosfera sospesa tra realtà e sogno.

Presso la Terrazza Panoramica, i volontari della Pro Loco proporranno cene conviviali con grigliata, Riso di San Raffaele al Nebbiolo del Canavese e le birre artigianali Parsifal. Domenica 7 settembre, serata conclusiva con gnocchi e gran fritto misto alla piemontese, grazie alla collaborazione con la Pro Loco di Brandizzo e al sostegno del Birrificio Parsifal. Non mancherà il Moon Lounge Bar, con cocktail, panini e hot dog.

Per addolcire le serate, in abbinamento al Passito di Caluso della Cantina Crosio, saranno serviti i cantucci alle mandorle, testimonianza del legame con i produttori locali.

Navette e parcheggi

Per tutta la durata della manifestazione non sarà possibile parcheggiare nel centro storico. È quindi attivo un servizio navetta:
•   Venerdì 5 e sabato 6 settembre: navetta a pagamento (2 € A/R, gratuita sotto il metro di altezza o i 15 anni) dalle 16:00 da Piazza Bosio / Piana di San Raffaele.
•   Domenica 7 settembre: navetta gratuita dalle 18:30 da Piazza Europa.

L’apertura ufficiale

Il Festival prenderà il via venerdì 5 settembre alle ore 18:30 con i saluti del Sindaco Ettore Mantelli e del Presidente della Pro Loco Guido Ghiosso, alla presenza di numerosi rappresentanti istituzionali: tra gli altri gli assessori regionali Andrea Tronzano e Maurizio Marrone, i consiglieri regionali Paola Antonetto, Mauro Fava, Paolo Ruzzola, Alberto Avetta, Roberto Ravello, Davide Nicco, e i consiglieri metropolitani Clara Marta, Andrea Gavazza, Andrea Tragaioli e Gianna Pentenero .

Un progetto della Pro Loco

Il Moon Festival nasce dalla visione e dalla lungimiranza della Pro Loco di San Raffaele Cimena, che ha saputo immaginare un nuovo modo di vivere la tradizione e dare futuro al borgo. Al direttivo storico – Guido Ghiosso, Luca Regis, Marco Ciavarini e Silvia Morino – si sono unite nuove energie: Linda Murgia, Federica Brudaglia e Alessia Bertotto, con il supporto di Ivano e Clara. Una squadra che, insieme a tanti volontari, ha reso possibile la realizzazione di questa edizione.

Arte, comunità e identità

La regia artistica, curata da DNArt, trasformerà San Raffaele Alto in un teatro a cielo aperto, dove arte e spettacolo si fonderanno con la bellezza naturale del borgo. Tutti gli eventi saranno gratuiti, con offerta libera e consapevole, per sottolineare il valore partecipativo della manifestazione .

Partner e sostenitori

Il Festival vive e cresce grazie al sostegno di sponsor e partner tecnici: Borello Supermercati, Parsifal, Pochettino, Riso San Raffaele, Cantina Crosio.

Anziana morta in ospedale: era positiva al test West Nile

È deceduta l’anziana di 92 anni che era stata ricoverata all’ospedale di Novara il  7 agosto per un malessere. Era risultata positiva al test del West Nile. Le sue condizioni sono peggiorate nei giorni successivi, fino alla morte nelle scorse ore.

La Fontana del Monumento al Traforo del Frejus: angeli o diavoli?

Oltre Torino. Storie, miti, leggende del torinese dimenticato.

Torino e lacqua

Le storie spesso iniziano là dove la Storia finisce.

Il fil rouge di questa serie di articoli su Torino vuole essere lacqua. Lacqua in tutte le sue accezioni e con i suoi significati altri, lacqua come elemento essenziale per la sopravvivenza delpianeta e di tutto lecosistema ma anche come simbolo di purificazione e come immagine magico-esoterica.

1. Torino e i suoi fiumi

2. La Fontana dei Dodici Mesi tra mito e storia

3. La Fontana Angelica tra bellezza e magia

4. La Fontana dellAiuola Balbo e il Risorgimento

5. La Fontana Nereide e lantichità ritrovata

6. La Fontana del Monumento al Traforo del Frejus: angeli o diavoli?

7. La Fontana Luminosa di Italia 61 in ricordo dellUnità dItalia

8. La Fontana del Parco della Tesoriera e il suo fantasma

9. La Fontana Igloo: Mario Merz interpreta lacqua

10. Il Toret  piccolo, verde simbolo di Torino

6. La Fontana del Monumento al Traforo del Frejus: angeli o diavoli?

Alla fine della classica vasca in centro, dopo essere riemersi dal bagno di folla di via Garibaldi, si arriva in uno dei luoghi piùdiscussi di Torino: Piazza Statuto.

Questa è una delle piazze più conosciute della città, lultima delle grandi aree risalenti al  periodo risorgimentale della capitale sabauda, ed è caratterizzata da eleganti portici che la percorrono lungo tutto il perimetro.

Ha una forma allungata e da essa si dipartono molte strade: via Luigi Cibrario, via San Donato, corso Francia, (che in epoca romana era il tratto iniziale della strada per le Gallie), e via Garibaldi, antico decumanus maximus  della colonia romana Julia Augusta Taurinorum, già conosciuta come via Dora Grossa.

Al tempo degli antichi romani tutta la parte occidentale del castrum del quadrilatero romano veniva usata come necropoli e molto probabilmente  anche come luogo di esecuzioni.

Allinterno della piazza, dedicato allimponente lavoro del traforo del Cenisio-Frejus, vi è il monumento realizzato da Luigi  Bellinel 1879 e solennemente inaugurato  il 26 ottobre dello stesso anno. Sullalta piramide sono poste grosse pietre provenienti dagli scavi del traforo, sulle quali si posano corpi di titani abbattuti in marmo chiaro e, proprio sulla sommità, il genio alato della scienza, con una stella a cinque punte sulla fronte, poi rimossa nel 2013. Lopera è unallegoria del trionfo della ragione sulla forza bruta, riflesso dello spirito positivista dellepoca in cui fu realizzato. Tuttavia nella tradizione popolare a questo significato originario se ne sovrappone un altro, quello secondo cui il monumento celebrerebbe  le sofferenze patite dai minatori per realizzare lopera.

Non è solo per la bellezza architettonica però che Piazza Statuto è ricercata, soprattutto dagli appassionati di magia e mistero, infatti, nel contesto delle leggende esoteriche, essa è nota come uno dei vertici del triangolo della magia nera. Lepicentro dellenergia maligna sarebbe individuato proprio là dove si erge il monumento al traforo, alla sommità del quale, per alcuni, non si troverebbe langelo della scienza, ma Lucifero in persona. Secondo altre ipotesi, invece, lepicentro coinciderebbe con lastrolabio del piccolo obelisco poco distante. In realtà lobelisco fu eretto nel 1808 su un punto geodetico, in ricordo di un calcolo trigonometrico del 1760 sulla lunghezza di una porzione di meridiano terrestre (il gradus taurinensis), eseguito insieme ad altri punti geografici nei comuni piemontesi di Rivoli, Andrate e Mondovì.

Il Diavolo quindi terrebbe le ali spiegate proprio sul vertice del triangolo nero, collegando Torino con Londra e San Francisco, due città altrettanto ricche di misteri e anche scenari di delitti efferati. La leggenda che vede collegate queste tre città è una delle più conosciute al mondo, eppure tra tutti i luoghi chiamati in causa, Torino rimane quello più interessante, in quanto unica cittàad essere divisa a metà: il capoluogo è infatti anche vertice del così detto triangolo bianco, che si formerebbe con Praga e Lione. Non crea meraviglia tra gli appassionati del settore che proprio qui siano venuti in visita personaggi come Nostradamus, Fulcanelli, e Paracelso e non sorprende unaltra delle numerosissime leggende, secondo cui tutti coloro che hanno poteri occulti e divinatori debbano recarsi a Torino per omaggiare il Grande Vecchio, personaggio assai misterioso che risiederebbe tra le colline torinesi.

Al centro della piazza, presso la fontana, vi è laccesso che conduce al sistema fognario, che qui ha il suo snodo principale. Anche questo preciso elemento favorì il crearsi di leggende e credenze che vogliono la piazza come fulcro della magia nera e come altra ipotesi per quel che riguarda lampio discorso sulle tre presunte grotte alchemiche che sarebbero presenti in città

Impossibile dunque rimanere indifferenti davanti alle infinite suggestioni di una città bellissima, malinconica e romantica, ricca di arte e di cultura, ma anche di misteri. 

È così che si passeggia per questa città, sempre sospesi tra luce e ombra, sempre distratti, mentre magari qualcuno ci osserva, tra la folla, da sotto le fognature oppure dallalto, con le ali spiegate e un sorriso ermetico scolpito sul volto.

 

Alessia Cagnotto

Diciassettenne a bordo senza biglietto spinge a terra capotreno

È stato messo ai domiciliari per fatti risalenti al mese di giugno, un 17enne che a bordo di un treno sulla tratta Torino – Savona unitamente ad alcuni amici maggiorenni, si è reso responsabile di resistenza a Pubblico Ufficiale e interruzione di pubblico servizio. Il minore ha bloccato le porte del convoglio  per consentire a un amico di salire, poi ha avuto un’accesa discussione con il capo treno, essendo tutti senza titolo di viaggio. Alla richiesta del Pubblico Ufficiale di scendere dal convoglio lo ha colpito e spinto a terra.

Identificato giovane ucciso con un colpo di pistola al torace

Il suo nome è Kamal Kharbouch, ma in Italia era conosciuto con diversi altri nomi falsi. Il ventunenne marocchino senza fissa dimora era  morto nella notte di giovedì all’ospedale di Novara ferito gravemente al torace, probabilmente con un colpo di arma da fuoco. È stato identificato dalla Scientifica. Era irregolare nel nostro Paese, e le segnalazioni in merito riguardano la clandestinità e il mondo dello spaccio.

Torino, alla scoperta del nuovo Informagiovani: spazi e servizi più accessibili

Spazi rinnovati, una rete territoriale ampliata e un nuovo approccio centrato sull’inclusione: il Centro InformaGiovani della Città di Torino si presenta come un punto di riferimento accessibile, accogliente e attento ai bisogni di tutti i giovani.

Attivo dal 1982, InformaGiovani è il servizio gratuito del Comune di Torino dedicato alle ragazze e ai ragazzi tra i 14 e i 35 anni. Offre orientamento su lavoro, formazione, mobilità internazionale, volontariato, benessere e partecipazione, grazie a un team di operatori esperti e a una rete di attività e incontri pensati per accompagnare i giovani nei loro percorsi di crescita. Tra i servizi offerti: colloqui individuali, supporto nella redazione del curriculum, eventi con professionisti ed esperti, attività nelle scuole e promozione delle opportunità presenti sul territorio.

Nel 2024, il servizio co-gestito dalla Città di Torino e enti del Terzo Settore ha registrato una media settimanale di 140 accessi, secondo gli ultimi dati disponibili.

Nel 2025 la sede di via Garibaldi 25, che ospita il servizio all’interno dei locali storici adiacenti alla Cappella dei Mercanti, ha concluso un importante percorso di rinnovamento, diventando uno spazio ancora più accessibile, inclusivo e accogliente. Il progetto InfoGio4all, vincitore del bando Cambiamenti della Fondazione Time2, ha reso possibile la realizzazione degli interventi strutturali e funzionali della sede, in collaborazione con gli enti gestori del servizio – Cooperativa Orso, Cooperativa Valdocco, Educazione Progetto e Associazione Stranaidea – e con la partecipazione di associazioni ed esperti di accessibilità.

Grazie ad un investimento complessivo di circa 35mila euro, sono stati realizzati interventi materiali e immateriali mirati. Rientrano nella prima tipologia l’installazione di una nuova porta automatica per garantire l’accesso alle persone con disabilità motorie, arredi più funzionali, accorgimenti cromatici e pannelli fonoassorbenti per il comfort sensoriale, un’area relax per la decompressione e l’introduzione dei QR code NaviLens, pensati per migliorare l’orientamento delle persone cieche e ipovedenti.

Tra gli interventi immateriali messi in campo dal Centro InformaGiovani, un’attenzione particolare è stata dedicata all’inclusività e all’accessibilità. Il percorso ha visto una stretta collaborazione con realtà come CPD, Apri, Fish Piemonte e Cerpa Italia ETS, con cui sono stati approfonditi i temi dell’Universal Design e del Way Finding. Il progetto ha coinvolto attivamente lo staff del Centro, che ha partecipato a incontri formativi anche con il Servizio InformaDisabilità del Comune di Torino, rafforzando le competenze sull’accoglienza di giovani con disabilità. Tra le azioni più significative, l’attivazione di un corso dedicato alla Lingua dei Segni Italiana (LIS) per il personale di sportello e l’istituzione di una giornata settimanale – ogni martedì – destinata a consulenze specifiche in ambito formativo e professionale per giovani con disabilità. L’intero percorso ha contribuito a una crescita professionale degli operatori, in particolare nell’ambito dell’orientamento, della comunicazione, dell’inclusione digitale e dell’accompagnamento al lavoro.

Non meno importante, il Centro ha rinnovato la propria identità digitale e social, lanciando una campagna su Instagram con la plurimedagliata atleta paralimpica Carlotta Gilli. Un’iniziativa che ha reso ancora più forte il legame tra lo spazio fisico dello sportello e i suoi canali digitali.

Il rinnovamento ha riguardato non solo la sede centrale, ma anche la nascita di una rete cittadina per potenziare il servizio. Grazie a una procedura di co-progettazione con gli Enti del Terzo Settore e a un finanziamento tramite fondi Pnrr, sono stati attivati cinque progetti di InformaGiovani Diffusi, che adottano lo stesso approccio inclusivo e territoriale. Tutti i punti sono stati parzialmente rinnovati nei propri ambienti, uniformando la grafica e i colori all’identità di InformaGiovani, e il personale ha ricevuto una formazione dedicata.

«L’InformaGiovani è da sempre un luogo dove i giovani trovano ascolto, orientamento e opportunità. Oggi è anche uno spazio che riflette in pieno i valori dell’inclusione, dell’equità e del diritto di tutti a partecipare alla vita della città, senza barriere – ha dichiarato Carlotta Salerno, assessora alle Politiche giovanili della Città di Torino -. Il lavoro svolto nella sede centrale di via Garibaldi è stato straordinario, ma altrettanto importanti sono i cinque nuovi progetti diffusi nei quartieri, che portano i servizi di informazione e orientamento ancora più vicini alle esigenze quotidiane dei giovani. Una rete che rende Torino esempio concreto di accessibilità, prossimità e inclusione diffusa.»

I cinque progetti attivati sono: Arcipelago Nord-Est, in via Baltea 3; Il Punto, in via Fagnano 30; Il Laboratorio, in strada delle Cacce 36; Polo Culturale Lombroso16, in via Cesare Lombroso 16; Per un migliore slancio, in via Montanaro 8/B.

Questi spazi, insieme alla sede centrale di via Garibaldi e al portale TorinoGiovani.it, compongono un sistema di informazione e orientamento capillare, in grado di intercettare le esigenze dei giovani di tutta la città.

Arcipelago Nord-Est: il punto Informagiovani diffuso per il protagonismo giovanile a Barriera di Milano

Nel cuore di Barriera di Milano, il progetto di Arcipelago Nord-Est, promosso da Su Misura APS, Ortika OdV ETS, Il Campanile ETS e Rete Italiana di Cultura Popolare APS, si propone come un importante presidio territoriale per il servizio Informagiovani diffuso. Situato nello spazio pubblico di via Baltea, ribattezzato Baltea Lido, il progetto ha offerto ai giovani fino ai 35 anni un punto di riferimento per orientamento e protagonismo attivo. Attraverso il Salottino Erasmus sono state garantite consulenze personalizzate sui programmi di mobilità internazionale come Erasmus+, Corpo Europeo di Solidarietà e DiscoverEU, fornendo ai partecipanti informazioni pratiche e concrete per esperienze all’estero. Non solo orientamento, ma anche momenti di cittadinanza attiva con eventi partecipati quali laboratori di autoproduzione, uno Swap Party e una pedalata urbana, che hanno favorito la socializzazione e lo scambio di idee tra i giovani. L’immagine coordinata di Informagiovani ha supportato la visibilità dell’iniziativa, consolidando il ruolo di Arcipelago Nord-Est come fulcro di riferimento per i giovani del quartiere.

Il Punto – Lo sportello InformaGiovani che crea connessioni a Raffinerie Sociali

Il Punto, sportello InformaGiovani diffuso ospitato all’interno delle Raffinerie Sociali, si è posizionato in questi primi mesi di attività come uno spazio di prossimità capace di intercettare le esigenze quotidiane dei giovani fino ai 35 anni nei quartieri torinesi. Attivo nelle Circoscrizioni 4 e 5, ha offerto un servizio completo di ascolto, orientamento e supporto, rispondendo a 73 richieste tra formazione, lavoro, digitalizzazione, abitare e benessere psicologico. Alle consulenze personalizzate si sono affiancate attività culturali e ricreative come corsi DJ e una rassegna cinematografica, valorizzando lo sportello anche come luogo di socializzazione. Il Punto ha inoltre curato una comunicazione accessibile e multilingue che, supportata da materiali cartacei e momenti informativi sul territorio, lo ha collocato quale nodo attivo nella rete torinese di InformaGiovani.

Il Laboratorio – Un InformaGiovani diffuso che viaggia tra i quartieri

Nel quadrante Sud-Ovest di Torino, Il Laboratorio CTM APS ha attivato una rete dinamica di sportelli InformaGiovani, con presidio principale al CPG di strada delle Cacce e corner decentrati a Cascina Roccafranca, Borgo San Paolo e presso la Cooperativa Raggio. In cinque mesi, sono stati oltre 90 i giovani che hanno usufruito del servizio per ricevere informazioni generali, con un’attenzione particolare alle esigenze individuali grazie a consulenze personalizzate su curriculum, orientamento al lavoro e benessere personale. Il servizio ha coinvolto giovani e studenti in progetti d’inclusione e offerto informazioni e accesso a esperienze pratiche come tirocini e laboratori. Gli eventi pubblici e gli interventi di prossimità hanno rafforzato la visibilità dello sportello, accompagnati da una comunicazione multicanale mirata e accessibile. Oltre questo eventi pubblici, interventi di prossimità e un’identità visiva coerente con la rete InformaGiovani, hanno reso Il Laboratorio un punto di riferimento mobile, accessibile e vicino ai giovani del territorio.

Polo Culturale Lombroso16 – Un presidio culturale e sociale per l’orientamento giovanile

Nel primo semestre del 2025, il Polo Culturale Lombroso16 ha consolidato il proprio ruolo all’interno della rete InformaGiovani Diffuso, agendo come punto di riferimento per ragazze e ragazzi, in particolare sul territorio della Circoscrizione 8 ma non solo. Integrando sportelli informativi e consulenze specialistiche in ambito lavorativo, psicologico, legale e sociale, il Polo ha saputo rispondere a una pluralità di bisogni. Sono oltre 50 i giovani che hanno partecipato alle iniziative attivate, tra cui spiccano “Time to Bloom” – evento di restituzione di un percorso contro il fenomeno NEET – e il laboratorio “Spazio Mindfulness”, pensato per favorire benessere e regolazione emotiva. In sinergia con la Casa del Quartiere di San Salvario, sono stati anche attivati percorsi di accompagnamento alla progettazione giovanile e all’uso degli spazi di coworking e studio. Inoltre, grazie a un attento lavoro di riqualificazione degli spazi – interni ed esterni – il Polo ha reso l’accoglienza più accessibile e funzionale, rafforzando il legame con il territorio e il protagonismo giovanile.

Per un migliore slancio”: il punto InformaGiovani Diffuso tra inclusione e orientamento giovanile

Nel quadrante Nord-Est di Torino, il progetto “Per un migliore slancio”, coordinato da Arci Torino APS con i partner ACMOS, ArciGay Torino, Exar Solutions e Liberi Tutti, ha attivato lo sportello InformaGiovani presso la sede centrale di via Montanaro, ai Bagni Pubblici di via Agliè e in modalità itinerante. Qui in questi mesi sono già stati realizzati momenti di orientamento e informazione per i giovani del territorio, tra cui 4 passeggiate di scoperta del quartiere (148 partecipanti), incontri pubblici su mobilità internazionale, gestione utenze e attività di informazione sulle politiche giovanili. Complessivamente si sono registrati 62 accessi agli sportelli, con 6 prese in carico per situazioni di particolare vulnerabilità. Il progetto ha inoltre avviato servizi in collaborazione con realtà educative e sociali locali, sportelli nei luoghi pubblici e percorsi di orientamento per giovani con background creativo.

TORINO CLICK

A San Raffaele Cimena torna Sentiero Verde

Riprendono sabato 6 settembre a San Raffaele Cimena gli appuntamenti di “Sentiero Verde 2025”, il calendario annuale delle iniziative dell’associazione Camminare lentamente, patrocinato dalla Regione Piemonte e dalla Città metropolitana di Torino, con un piacevole itinerario di 6,5 km con 300 metri di dislivello positivo nelle pianure e nelle colline chivassesi. Partendo da via Moie, abbandonate le ultime case della Piana, l’itinerario scelto inizialmente seguirà il percorso e le indicazioni della millenaria Via Francigena nel tratto tra Torino e Chivasso. Con un percorso tortuoso su stradine sterrate fra i campi si raggiungerà la sponda destra del Po all’interno del Parco degli Argini. Si seguirà poi il corso del Po tra campi e risaie, fino ad un’ampia svolta verso destra. Da qui il percorso si riavvicinerà alla collina e sarà possibile visitare la Tenuta Cimena dell’azienda agricola Pochettino, dove si coltiva con passione il Riso San Raffaele, che unisce tradizione e qualità. La Tenuta Cimena, immersa nel Parco del Po Torinese, è anche sede della fattoria didattica “Happy farm-Ponies Rice”. Dalla Tenuta Cimena si raggiungerà poi l’ex strada statale 590, che sarà attraversata e abbandonata dopo poche centinaia di metri, per prendere a destra via Fasella e iniziare una ripida salita su asfalto. Ad una curva si proseguirà a destra nel bosco e si raggiungerà il sentiero di collegamento tra la zona degli Abruzzi e il Bosco della Croce, tra i sentieri numero 97 e numero 96 della Collina Torinese. La salita nel bosco si addolcirà man mano e si apriranno suggestivi punti panoramici sulle Alpi e sulla pianura chivassese e vercellese. Si arriverà poi al Parco della Rimembranza, in cima alla collina del borgo Alto, il nucleo più antico del Comune di San Raffaele, sviluppatosi a partire dal X secolo attorno al castello. All’arrivo a San Raffaele Alto i partecipanti potranno immergersi nell’atmosfera del Moon Festival tra musica, performance, arte, luce e paesaggio. Il rientro alpunto di partenza a San Raffaele Cinema sarà possibile con le navette gratuite del Moon Festival. Si consigliano scarpe da trekking o con suola antiscivolo. Il ritrovo dei partecipanti è fissato a San Raffaele Cimena in piazzale Bosio (via delle Moie) almeno 15 minuti prima della partenza dei due gruppi, che sono in programma alle 15 e alle 17.

Per iscriversi e partecipare alla passeggiata gratuita occorre compilare il google form https://forms.gle/iaTSwAzn6W4WwrAy5
Per informazioni si possono chiamare i numeri telefonici 349-7210715 o 380-6835571, scrivere a camminarelentamente2@gmail.com o consultare il sito Internetwww.camminarelentamente.it

Preparatevi: “JUKEBOX – LA NOTTE DELLE HIT” sta per arrivare!

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Grande attesa per le due serate evento, che diventeranno spettacolo televisivo, con Antonella Clerici e la partecipazione di Clementino all’“Inalpi Arena”

Biglietti già in vendita / 12 e 13 settembre

Sarà grande musica. Musica “senza tempo”. Protagonisti nomi alti alti, che sono ormai “leggende” della scena musicale internazionale. A condurre i giochi sul grande palco della torinese “Inalpi Arena” (corso Sebastopoli, 123), sarà (anche lei “leggenda”) Antonella Clerici, uno dei volti più noti ed amati della televisione italiana, con la partecipazione di Clementino, rapper e attore avellinese, al secolo Clemente Maccaro, classe 1982. I due (ottima accoppiata!) accompagneranno il pubblico, che si presume accorrerà numeroso, in un viaggio sonoro lungo quarant’anni, attraverso la riproposta di “hit” iconiche in uno spettacolo live, destinato a trasformarsi in un “evento televisivo” che andrà in onda, in autunno e in prima serata, su “Rai 1”. L’appuntamento con le registrazioni, sotto la Mole, è in programma per due serate straordinarie che si terranno all’“Inalpi”, venerdì 12 e sabato 13 settembrea partire dalle 21.

Attenzione! I biglietti per assistere alle due serate sono già disponibili su “Ticketone” e presso tutti i punti vendita autorizzati.

“JUKEBOX – LA NOTTE DELLE HIT” sarà un lungo viaggio, proposto tra fantasia e realtà (memorie e spazi non negati all’attualità) nella “storia della musica”, dagli anni ’70 ai Duemila, con la presenza degli interpreti originali di brani che hanno fatto cantare, ballare e sognare intere generazioni. Il progetto, davvero imponente e prodotto da “A1 Pictures”, riuscirà certamente a mettere insieme la spettacolarità del “live” con la rispettosa “eleganza” della grande televisione, annunciandosi come uno dei titoli di punta della stagione autunnale “Rai”.

Soul, rock, pop, dance, flamenco e cantautorato saranno gli ingredienti – base di un concertone che vedrà alternarsi sul palco oltre venti “leggende” della musica impegnate in un repertorio senza tempo che, per due indimenticabili serate, farà da suggestivo collante a un pubblico d’ogni età che potrà ritrovare o (perche no?) scoprire, imprevedibilmente e a distanza di anni, la colonna sonora della propria vita, attraverso le voci autentiche e carismatiche che hanno segnato la Storia (con la “S” maiuscola) della musica italiana e internazionale. “Ogni artista – dicono gli organizzatori – porterà sul palco la propria essenza musicale, creando una colonna sonora corale e intergenerazionale, capace di emozionare e coinvolgere il pubblico di tutte le età. Sarà una vera e propria festa della musica dal vivo, un evento che promette di diventare un classico della programmazione televisiva nazionale”.

Annunciato ai “Palinsesti Rai” del 27 giugno a Napoli, l’evento è stato seguito dalla presentazione ufficiale della “line-up” degli artisti divisi per serata che calcheranno il palco, secondo un ordine che vedrà alternarsi, venerdì 12 settembre, i nomi di 11 artisti: da Anastacia con la sua voce potente e i suoi successi planetari ai “Gipsy Kings di Diego Baliardo (maestro del “flamenco pop”), all’americano Michael Sembello (leggendario interprete di “Maniac”, colonna sonora cult di “Flashdance”), fino alla band svedese degli “Alcazar” e alle milanesi “Vibrazioni” (con il loro “Dedicato a te”), per continuare con il “pop” raffinato degli “Zero Assoluto”, con Alexia (regina della “dance” anni ’90), il carismatico Leee John (voce degli “Imagination”) e per finire con Marco Ferradini (e il suo “Teorema”) e l’intramontabile voce dura e graffiante dell’inossidabile Fausto Leali.

Sabato 13 settembre, saranno invece 12 gli artisti a esibirsi. Si comincia con gli “Earth, Wind & Fire Experience” di Al McKayspecial guest Greg Moore; a seguire il britannico Cutting CrewAndreas Johnson (con il successo internazionale di “Glorious”), “Jenny from Ace base” (voce storica della band svedese), via via fino ai “Former Ladies of The Supremes” (eredi degli storici “Motown”), ai “Boney M. – Maizie Williams” (autentico fenomeno “disco-pop” degli anni ’70 e ’80), ai nostri “Gemelli Diversi” (icona del “pop-rap” italiano), all’irriverente eternamente iconica Rettore, ai “Nomadi” (carichi di sessant’anni di carriera), per finire con Ryan Paris (Fabio Roscioli) e la sua “Dolce vita”“Le Orme” anche loro band senza tempo, e quel Johnson Righeira (Stefano Righi) vero baluardo dell’“Italo-disco” con brani immortali come “Vamos a la playa”“L’estate sta finendo” “No tengo dinero”.

Due serate indimenticabili e, si spera, anche turisticamente fruttuose per la città. Di certo, le premesse ci sono tutte. E la Torino “bugia nen” saprà sicuramente metterci del “suo” nel fare, come si deve, la sua parte. E la sua bella figura.

g.m.

Nelle foto: Antonella Clerici da sola e con Clementino

Ridare un’anima alla politica: a Bardonecchia incontro sul valore aggiunto dei cattolici

NE PARLIAMO a BARDONECCHIA il 20 settembre 

 
 
“Torino che da anni cresce meno della media nazionale ha visto aumentare le diseguaglianze” . Le Amministrazioni non hanno ascoltato la denuncia di NOSIGLIA
 

IDEE e PROPOSTE PER UN RILANCIO di tutta la Città a partire dalle periferie.

Riprendiamo i Convegni di Settembre per parlare, nel nome di Nosiglia.

Due tavole rotonde coordinate da Carmine Festa del Corriere e Marco BARDESONO di Torino Cronaca

 
” UN FUTURO DI TORINO meno diseguale”
Sabato 20 settembre ore 10.30 a Bardonecchia convegno con economisti, sociologi, politici ,sindacalisti,imprenditori,professionisti….
Inizieremo con il ricordo di Mons. Cesare Nosiglia.
Il programma definitivo verrà presentato venerdì prossimo, 5 settembre.
Mino GIACHINO
SITAV SILAVORO

Vittoria di misura per la Juve a Genova

La Juventus conquista tre punti pesanti sul campo del Genoa grazie a un gol di Vlahovic al 73′, nato da un calcio d’angolo battuto da Kostic. Nel finale i padroni di casa sfiorano il pareggio, ma Di Gregorio e la traversa salvano il risultato. Tudor vola a quota 6 in classifica con due vittorie su due, mentre il Genoa resta fermo a 1 punto.

Enzo Grassano