ilTorinese

L’interpellanza di Iannò sulla spazzatura del quartiere Vanchiglietta

L’emergenza rifiuti che sembrava essere un problema solo di alcune zone della città più degradate, purtroppo si riscontra in quartieri che fino a qualche tempo non ne risentivano.

“Le segnalazioni corredate da fotografie – commenta Pino Iannò di Torino Libero Pensiero – mi sono arrivate dai residenti di Vanchiglietta, che devono fare i conti con cassonetti colmi, rifiuti al di fuori dei contenitori e cestini portarifiuti pieni. Non si tratta, come si potrebbe pensare, di mancanza di rispetto civico dei cittadini, ma evidentemente di un servizio poco efficiente dell’Azienda che si occupa della raccolta della spazzatura.”

Il consigliere ha presentato un’interpellanza ironica sul tema dal titolo “Di rifiuti in giro per Vanchiglietta ne abbiamo? Hai voglia”, dove il problema viene evidenziato soprattutto nell’area di via Oropa, via Porri, lungo Po Antonelli e corso Cadore.

La presenza di tutti questi rifiuti oltre al degrado, attira la presenza di insetti, topi e animali selvatici come i cinghiali, che sempre più spesso scendono in città alla ricerca di cibo.

La domanda che sorge spontanea è, l’Amministrazione comunale lo sa? Non è forse il caso di verificare come mai ci siano tutti questi disservizi sulla raccolta rifiuti?

Carnevale delle 2 Province: a Saluzzo gli oratori, a Rivoli la sfilata dei Carri

Entra nel vivo il 95° Carnevale Città Saluzzo – 69° Carnevale di Rivoli (8° Carnevale di Barge – 5° Carnevale delle 2 Province – 6° Carnevale degli Oratori Saluzzo). Domenica 12 febbraio, dalle 14.30, per le vie del centro storico saluzzese, andrà in scena la sfilata dei carri e gruppi mascherati del 6° Carnevale degli Oratori della Diocesi di Saluzzo (in contemporanea con la sfilata del 69° Carnevale di Rivoli) con partenza da piazza Cavour. Partecipano gli oratori di Saluzzo (Don Bosco), Verzuolo, Rossana/Piasco, Dronero/Roccabruna e Moretta. Per maggiori informazioni sugli appuntamenti scrivere a info@fondazionebertoni.it.

Merlo: per le Olimpiadi 2026 e il post olimpico di Torino 2006 una soluzione unica

“Sulle Olimpiadi di Milano/Cortina 2026 deve prevalere una sola regola: e cioè, la cultura del
risparmio. Ma com’è possibile continuare a disperdere una quota ingente di risorse pubbliche per
la costruzione di impianti che già esistono in altre località?

E, soprattutto, dove i praticanti di alcune di queste discipline sportive sono talmente pochi che non giustificano la pianificazione di
impianti costosi e, di conseguenza, poco o per nulla utilizzati dopo l’evento olimpico.

Ora, la posizione tenuta sino ad oggi dei vertici istituzionali torinese e piemontese risponde
semplicemente alla logica del buon senso. La disponibilità offerta dal Sindaco di Torino Lorusso e
dal Presidente della Regione Piemonte Cirio non può non essere accolta se prevale questa
politica ispirata al risparmio delle risorse pubbliche e ad utilizzo degli impianti rigoroso e
parsimonioso.

In ultimo, è doveroso che la definizione degli impianti per Milano/Cortina 2026 vada di pari passo
con la soluzione definitiva del post olimpico di Torino 2006. Con una regia politica che non può
che essere nazionale e locale. Solo così è possibile evitare nuove cattedrali del deserto da un lato
e risolvere definitivamente una decadente e triste eredità olimpica dall’altro”.

Giorgio Merlo, Sindaco Pragelato, Consigliere Nazionale Anci.

Confagricoltura, Duro e il ruolo del contadino: “Comicità a dir poco sgradevole”

Siamo stupiti che un giovane e laureato utilizzi un termine ormai desueto come “contadino” per definire una professione all’avanguardia e di uno dei settori trainanti l’economia del Paese, che ha lavorato e garantito la sopravvivenza a tutta la popolazione italiana durante il lockdown”. Lo ha detto Enrico Allasia presidente di Confagricoltura Piemonte a margine delle affermazioni di Angelo Duro, il comico che sul palco dell’Ariston, durante la scorsa serata del Festival di Sanremo 2023, ha cercato di intrattenere il pubblico con alcune considerazioni fuori dai classici schemi televisivi.

Si tratta di una comicità sgradevole, fuori luogo e con messaggi fuorvianti lanciati a un pubblico che non conosce la realtà moderna dell’agricoltura italiana, stimata in tutto il Mondo per il proprio “Made in”, basata sull’innovazione, l’interdisciplinarietà e il coinvolgimento sociale” continua Allasia.

Dati ISTAT, dimostrano che in Italia quasi la metà dei giovani agricoltori ha un diploma di scuola media superiore e il 19,4% ha una laurea, non esclusivamente di tipo agrario anzi, sono molti i giovani che apportano in agricoltura competenze di discipline diverse. Quelli che oggi vengono indicati come “contadini” sono imprenditori agricoli resilienti, in grado di reinventare stili di vita, modi di produrre e scambiare beni, di organizzare servizi e altre attività di cura per persone, comunità e territori, rielaborando elementi della cultura rurale e della tradizione.

Abbiamo giovani donne e uomini impegnati in prima linea nello sviluppo di un’agricoltura multifunzionale con agriturismi, agriasili, fattorie didattiche e molto altro ancora – sottolinea Lella Bassignana direttore di Confagricoltura Piemonte – la cui ricaduta sull’ambiente e sulla collettività ha notevole valore. L’agricoltore, da semplice produttore di derrate alimentari, è diventato un creatore di servizi e un generatore di valore per il territorio rurale. Non accettiamo in alcun modo pertanto delle morali come quelle andate in onda su un palco di spessore come quello di Sanremo”.

Rammentiamo che le aziende agricole condotte da under 40 in Italia sono 104.886, il 9,3% del totale e coltivano il 16% della Superficie Agricola Utilizzabile nazionale.

Dopo 13 anni chiude ToBike Troppi furti e bici vandalizzate

In una città come Torino dove talvolta le bici vengono lanciate sulla testa della gente ai Murazzi, si può capire perché ToBike, il servizio di bike sharing attivo sotto la Mole  dal 2010 con le biciclette gialle chiuda il 12 febbraio. I gestori lamentano l’insostenibilità dei troppi furti e vandalismi ai danni delle biciclette gialle. Così da oggi se ne va (per sempre?) il primo servizio di bike sharing a Torino, rinnovato nel 2019 con nuove biciclette. La società di gestione, Bicincitta’, ha scritto una lettera aperta agli utenti per spiegare le ragioni della disdetta. Troppi imbecilli in giro, che alla fine hanno vinto.

 

Grimaldi (Verdi Sinistra) a ministro Piantedosi: “Sui Cpr non ci siamo proprio”

Governo sfugge a proprie responsabilità su questa vergogna

Colpiscono le parole  a Torino dell’attuale ministro dell’interno sui Cpr. Le strutture sono squallide e degradate, quasi sempre peggio delle già fatiscenti carceri italiane, spazi disumanizzanti e umilianti che non fanno che sottolineare l’assoluta ingiustizia della detenzione amministrativa.
Lo afferma Marco Grimaldi dell’Alleanza Verdi Sinistra replicando alle parole del ministro Piantedosi.
Continuerò a dire che non essere in possesso di documenti non può essere una ragione per vedersi negata la libertà, è una misura che stride con il quadro costituzionale italiano – prosegue il parlamentare torinese rossoverde –  ancor di più se si finisce segregati in luoghi inadeguati, non dignitosi né sicuri, senza certezze sul proprio futuro. Le persone presenti sul territorio italiano vanno regolarizzate, non rinchiuse.
Evidentemente – conclude Grimaldi – noi abbiamo un’idea ben diversa dal ministro del significato di parole come umanità, solidarietà, inclusione, rispetto, legalità.

“Miss Mamma” a Sanremo con quattro piemontesi

LE MAMME MISS DI “MISS MAMMA ITALIANA” ED I PROTAGONISTI DEI CONCORSI “IL BABBO PIÙ BELLO D’ITALIA”, MISS NONNA”, “MISS SUOCERA” E “LA SUPERCOPPIA ITALIANA” A SANREMO

Sanremo. Quaranta Mamme Miss ed alcuni protagonisti dei concorsi “il Babbo più Bello d’Italia”, Miss Nonna”, “Miss Suocera” e “la Supercoppia Italiana”, in compagnia di Paolo Teti all’ideatore e Patron dei concorsi, nel cuore della 73° edizione del Festival della Canzone Italiana, sono stati a Sanremo, ospiti di diverse reti televisive e radiofoniche italiane e straniere, per parlare dei concorsi di esclusiva nazionale della Società Te.Ma Spettacoli.

Le Miss ed i Mister, dopo gli impegni in Piazza Colombo, indossando le loro fasce e “baciati” da una giornata fredda, ma ricca di sole; per la gioia di tantissime persone, si sono concessi alle classiche foto di rito, nel piazzale antistante il Teatro Ariston, con i personaggi dello spettacolo e delle tantissime persone presenti in questi giorni della Città dei Fiori.

A Sanremo erano presenti anche i torinesi:

Donatella Galvani, 61 anni, impiegata, di Torino “Miss Mamma Italiana Gold 2009”;

Laura Dauksyte, 41 anni, commessa, di Torino “Miss Mamma Italiana Dolcezza 2022”;

Patrizia Zanda, 57 anni, commerciante, di Carignano “Miss Mamma Italiana Evergreen Glamour 2022”;

Claudio Godino, 61 anni, commerciante, di Pinerolo “il Babbo più Bello d’Italia Evergreen 2021”.

Miss Mamma Italiana”, concorso nazionale di bellezza e simpatia giunto quest’anno alla sua 30° edizione (riservato a tutte le mamme aventi un’età tra i 25 ed i 45 anni, con fascia “Gold” per le mamme dai 46 ai 55 anni e fascia “Evergreen” per le mamme con più di 56 anni).

Miss Mamma Italiana”, sostiene “Arianne” Associazione Onlus per la lotta all’Endometriosi, una malattia progressiva ed invalidante, ancora poco conosciuta, che in Italia colpisce quasi 4 milioni di donne fin dall’adolescenza e che, per questo motivo, deve essere ben conosciuta per permettere un’attivazione spontanea in caso di sintomi sospetti.

In attesa delle Fasi Finali di “Miss Mamma Italiana 2023” in programma a Bellaria Igea Marina – Riviera Romagnola, dal 7 all’11 settembre, proseguono con successo in tutta Italia, le selezioni del concorso. Le mamme interessate a partecipare al Concorso a loro dedicato (le iscrizioni sono gratuite), possono contattare la Te.Ma Spettacoli al numero 0541 344300 oppure consultare il sito www.missmammaitaliana.it

Nella foto in allegato: da sinistra, Claudio Godino, Donatella Galvani, Paolo Teti, Laura Dauksyte e Patrizia Zanda.

Polizia stradale, nuovo comandante a Pinerolo

Dal 1 febbraio 2023, il Distaccamento di Polizia Stradale di Pinerolo ha al suo comando l’Ispettore della Polizia di Stato Giuliano Laggiard.

È proprio Pinerolo, che ha dato i natali all’Ispettore.

Con 50 anni di età, di cui 31 dedicati alla Polizia di Stato, Giuliano Laggiard si pone alla guida del succitato Reparto, presso il quale ha maturato l’esperienza necessaria a consentirgli di svolgere il suo incarico con professionalità e incondizionata dedizione.

Il Servizio prestato in diversi Uffici della Polizia di Stato, dal V Reparto Mobile di Torino al Reparto Prevenzione Crimine Lombardia per poi approdare definitivamente, nel 2000, alla Polizia Stradale, ha permesso all’Ispettore di acquisire le competenze imprescindibili al fine di espletare al meglio il ruolo di comando di un Ufficio della Polizia di Stato.

Arrestato torinese considerato leader del gruppo che ha attaccato il consolato italiano a Barcellona

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Ha 32 anni, è di Ciriè  e viene considerato dalla polizia che lo ha arrestato in Spagna, il leader del gruppo responsabile dei danneggiamenti al consolato italiano a Barcellona, il 17 gennaio. I disordini sono avvenuti in relazione alla vicenda  dello sciopero della fame di Alfredo Cospito contro il 41 bis.  L’arrestato ha precedenti per furto ed era stato già in carcere  altre volte in Italia.

Torino si riscopre romantica: una cassetta per le lettere d’amore ai Giardini Lamarmora

La festa degli innamorati si avvicina e a Torino spunta una cassetta per le lettere degli innamorati. L’iniziativa “Le parole che vorrei dirti”, organizzata dal Centro Arti Umoristiche e Satiriche su idea di Raffaele Palma, uno degli fondatori del CAUS, è rivolta a chiunque desideri esprimere i propri sentimenti, magari mai espressi prima, a una persona amata. All’allestimento ha contribuito la Divisione Verde e Arredo Urbano del Comune di Torino, che ha messo a disposizione i suoi giardinieri.

 

Dal 10 febbraio e fino alla mezzanotte del 14, la cassetta delle lettere si troverà ai Giardini Lamarmora, proprio a fianco ai due cuori arborei e di fronte all’opera scultorea dell’artista e giardiniere del Comune Rodolfo Marasciuolo, installazioni amate e fotografate da torinesi e turisti e che rendono questi giardini uno dei luoghi più romantici della città durante tutto l’arco dell’anno.

Le lettere degli innamorati, che potranno rivolgersi al proprio partner ma anche a un amore sognato, platonico, perso nel tempo o mai nato, saranno raccolte dal Caus, selezionate e poi pubblicate integralmente sulla pagina Facebook “Caus Centro Arti Umoristiche e Satiriche”. L’iniziativa, alla sua seconda edizione, mira a diventare un appuntamento fisso nella ricorrenza del 14 febbraio.

Torino, d’altronde, è per eccellenza la città dell’amore romantico. Lo sa bene chi ha passeggiato nel parco del Valentino, con il suo giardino roccioso e le suggestive terrazze sul Po, chi ha sorseggiato un caffè nei tanti locali storici del centro, chi ha ammirato la città dall’alto del Monte dei Cappuccini o di Superga. O chi di Torino ha soltanto sentito parlare nelle tante canzoni che le sono state dedicate da artisti del passato (Macario, il Quartetto Cetra, Gipo Farassino, Roerto Balocco o il Duo Fasano) e contemporanei.

Altra iniziativa del Caus in occasione di San Valentino è il tour gratuito “I Segni dell’Amore”, alla scoperta delle più belle decorazioni ispirate allo zodiaco nelle architetture e nei monumenti di Torino. Per partecipare basta inviare un’email all’indirizzo info@caus.it.

di Roberto Rossi