ilTorinese

Una cerimonia in memoria di Mara Favro

Ieri, in memoria di Mara Favro, la donna scomparsa un anno e mezzo fa i cui resti vennero ritrovati nei boschi di Chiomonte, è stata celebrata una funzione nella Cattedrale di San Giusto a Susa, senza bara poiché i resti di Mara sono stati sepolti nel cimitero di Mompantero.  “Le persone che purtroppo la vita ha reso più fragili di altri meritano più attenzione, rispetto, amore e comprensione, non devono e non possono mai essere sottovalutate, sfruttate e ignorate per le loro vulnerabilità” ha detto il fratello della donna.

Merlo: Frassati e Acutis, due grandi italiani diventano Santi

Un monito e un esempio per chi vuole impegnarsi
nella società
“La santificazione di Pier Giorgio Frassati e di Carlo Acutis è una pagina di straordinaria bellezza
ed importanza per la Chiesa cattolica. Una pagina che non può che essere di monito e di esempio
per i cattolici italiani. E di tutto il mondo. E, per fermarsi al torinese Pier Giorgio Frassati, la sua
eredità culturale, sociale e civile dev’essere anche un riferimento costante per tutti quei cattolici
che oggi intendono impegnarsi nella vita politica. E proprio il percorso concreto di Frassati nel Ppi
di don Luigi Sturzo all’inizio del ‘900 continua ad essere una bussola di orientamento per chi vuol
vivere la sua fede cristiana nella comunità civile. Laicamente, ma restando sempre coerenti e
fedeli all’ispirazione cristiana e alla dottrina sociale della Chiesa”.
On. Giorgio Merlo
Presidente nazionale ‘Scelta Cristiano Popolare’

Cirio alla Fiera del Peperone di Carmagnola

Carmagnola (TO) – “in questo peperone c’è la stessa cultura che troviamo in un romanzo, è la cultura quella vera che racconta lo stretto legame con il territorio” commenta il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio in visita alla 76esima edizione della Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola.

“Questo peperone è buono così perché è nato qui, poteva esserci lo stesso seme o lo stesso agricoltore ma non sarebbe stato questo stesso peperone. Abbiamo un legame inscindibile tra prodotto e territorio e in questo peperone c’è cultura materiale, quella vera dei nostri nonni di cui siamo orgogliosi perché è quella che non ti tradisce”.

Ieri mattina all’arrivo del Presidente Cirio era in preparazione una maxi-peperonata realizzata con 300kg di peperoni di Carmagnola nella variante quadrato e 100kg di salsiccia. Una prelibatezza che è stata poi distribuita a oltre 1000 persone presenti in Piazza Sant’Agostino a Carmagnola, nell’ultima giornata di Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola.

“Questa manifestazione racconta una cultura, una tradizione, una storia ma anche economia. – conclude il Presidente Cirio – nel peperone c’è tutto questo così come nei prodotti agricoli d’eccellenza del Piemonte. Oggi siamo qui ad onorare la tradizione di Carmagnola attraverso un evento che in 10 giorni ha accompagnato i turisti alla scoperta di una tradizione e di una cultura e che muove l’economia portando lavoro. Un contributo importante al nostro turismo, che rappresenta per noi oltre il 10 per cento del Pil regionale”.

Weekend all’insegna del controesodo: ultimi rientri per l’inizio dell’anno scolastico

 

Bilancio finale dell’esodo estivo: secondo l’Osservatorio mobilità stradale di Anas (Gruppo Fs) dal 25 luglio a oggi, 7 settembre, sull’intera rete sono stati registrati 330 milioni di veicoli.

Nonostante tali rilevanti volumi di traffico non si sono registrate criticità considerevoli.

Grazie alle alte temperature questo weekend non sono mancate le partenze per spostamenti locali verso il mare.
Il pomeriggio e la serata di oggi sono caratterizzate dagli ultimi rientri in vista della prossima riapertura delle scuole.

Il traffico estivo non si è concentrato solo nei fine settimana: la mobilità ha riguardato milioni di italiani in viaggio ogni giorno.

Due spostamenti su tre sono avvenuti nei giorni feriali con un picco già dal primo weekend di esodo a fine luglio.


Le partenze “intelligenti” durante i giorni feriali hanno contribuito a distribuire il traffico, limitare al massimo le congestioni, garantire percorsi più confortevoli.
Si conferma così l’efficacia dei bollini: molti automobilisti hanno scelto di muoversi nei giorni con traffico più basso e così ottimizzato tempi e sicurezza.

È con questo bilancio che si conclude l’esodo estivo sulla rete stradale e autostradale di Anas.

Intenso anche il traffico di questi ultimi giorni di transizione con rientri e spostamenti locali.

Nel corso della settimana appena trascorsa, confrontata con la prima di settembre 2024, è stato registrato un aumento della mobilità sull’intera rete stradale Anas (+2% medio settimanale), così come sulla rete turistica a servizio delle località marittime (+3,3% medio settimanale).

Rispetto alla scorsa settimana sono stati rilevati continui incrementi del traffico “metropolitano” e diminuzioni di quello “turistico mare”, con medie settimanali rispettivamente del +7,8% e del -6,6%.

Registrati, in particolare, ulteriori incrementi in ambito metropolitano, come sulla A90 Grande Raccordo Anulare e sulla “SS36 del lago di Como e dello Spluga”.

Venerdì e sabato scorsi sulla A2 tra l’innesto con la A30 e il nodo di Salerno sono transitati 140.250 veicoli e dopo l’innesto con la A2 dir NA di collegamento con l’autostrada A3 Napoli-Salerno sono stati 144.265. Il picco massimo, registrato come al solito presso l’impianto di Pontecagnano è stato di 182.207 veicoli.
Sul tratto appenninico sono risultati 38.507 presso l’impianto in comune di Rivello e 41.128 presso quello di Altomonte. Dopo Cosenza, presso Montalto Uffugo sono transitati 47.723 veicoli, 53.700 dopo Falerna, 53.905 presso Palmi e 50.773 presso Villa San Giovanni.

In Sicilia sulla A19DIR sono transitati 147.478 veicoli presso Palermo, mentre presso Altavilla Milicia sulla A19ne sono stati misurati 83.502, scesi a 29.246 presso Alimena e 25.673 presso Caltavuturo.

Sulla A90 Grande Raccordo Anulare di Roma sono complessivamente transitati 302.558 veicoli presso la Romanina, 269.692 tra Laurentine a Pontina, 260.344 tra la Pisana e l’Aurelia, 240.597 tra via Cassia e l’Ospedale S. Andrea, 230.412 tra via Nomentana e via Tiburtina.

Il massimo carico sulla A91 è stato registrato a Roma con 245.550 veicoli, mentre sulla SS148 “Pontina” i veicoli registrati dal sistema sono stati 199.237 presso Roma, ad Ardea erano 121.524, 84.109 presso Latina e nel tratto finale presso Sabaudia 43.809.

Lungo la SS16 “Adriatica” partendo dal tratto veneto presso Rovigo con 41.997 veicoli complessivi nel fine settimana, quindi su quello emiliano-romagnolo con 30.819 di Ferrara, i 57.312 di Ravenna, i 60.936 di Rimini e 46.370 di Riccione, poi marchigiano con i  41.849 di Falconara Marittima ed i 37.722 di Fermo, proseguendo sulla costa abruzzese sono stati 43.645 i veicoli misurati ad Alba Adriatica e  20.657 presso Vasto, il valore minimo è stato registrato in provincia di Campobasso in comune di Campomarino con 12.768 veicoli, per finire in Puglia a Brindisi con il valore di 109.006 veicoli transitati nelle giornate di venerdì e sabato.

Sul versante Tirrenico, per quanto attiene alla SS1 “Aurelia” i volumi veicolari totali misurati tra venerdì e sabato sono stati 20.264 a Cerveteri in provincia di Roma, 47.202 a Montalto di Castro in provincia di Viterbo.

Passando in Toscana sono stati misurati 58.901 veicoli a Grosseto, 52.229 in provincia di Pisa in comune di Vecchiano; nel tratto ligure sono stati 15.966 i veicoli misurati presso Sarzana in provincia di La Spezia, 22.786 ad Arenzano in provincia di Genova, 16.611 a Finale Ligure per la provincia di Savona, 25.296 presso Ventimiglia per la provincia di Imperia.

Lungo la dorsale tirrenica meridionale della SS18, i volumi maggiori sono stati registrati dalla stazione di misura presso Capaccio Paestum con 64.513, quindi Eboli con 48.460, Vibo Valentia 46.982, San Nicola Arcella con 27.947, e Belvedere Marittimo 26.155.

Per la SS106 Jonica la “classifica” dei maggiori volumi di traffico del fine settimana parte da Reggio di Calabria con 55.468, Castellaneta in provincia di Taranto con 50.197, Simeri Crichi in provincia di Catanzaro con 48.317 e Strongoli in provincia di Crotone con 23.430.

Sulla SS51, infine, sono stati 24.306 i veicoli transitati tra Belluno e Ponte nelle Alpi, saliti a 48.967 presso Longarone e 14.877 presso Valle di Cadore.

Di seguito alcuni ulteriori itinerari con i maggiori traffici misurati.

Sulla SS36 : 221.076 veicoli a Monza, 138.345 veicoli a Costa Masnaga, 66.806 veicoli a Abbadia Lariana

Sulla RA15 : 162.838 veicoli a Misterbianco

Sulla SS162NC : 159.107 veicoli a Giugliano in Campania

Sulla RA6 : 143.486 veicoli a Perugia, 75.752 veicoli a Corciano

Sulla SS2BIS : 124.635 veicoli a Roma

Sulla SS75 : 116.767 veicoli a Perugia

Sulla RA12 : 114.687 veicoli a San Giovanni Teatino

Sulla SS7 : 112.004 veicoli a Ciampino

Sulla SS7QUATER : 109.059 veicoli a Giugliano in Campania, 61.093 veicoli a Castel Volturno, 54.915 veicoli a Mondragone

Sulla SS113 : 108.942 veicoli a Cefalù

Sulla SS101 : 103.051 veicoli a Lequile

Sulla SS694 : 90.007 veicoli a Lecce

Sulla A2DIR-RC : 89.128 veicoli a Reggio di Calabria

Sulla SS7BIS : 87.105 veicoli a Caivano

Sulla RA4 : 78.308 veicoli a Reggio di Calabria

Sulla RA11 : 76.629 veicoli a Monteprandone

Sulla SS45BIS : 72.109 veicoli a Prevalle

Anas ha potenziato l’impegno del personale su tutto il territorio nazionale e per favorire gli spostamenti ha ridotto i cantieri attivi: fino a domani lunedì 8 settembre sono chiusi o sospesi 1.392 cantieri, oltre l’83% di quelli attivi (1.672). La presenza su strada di Anas è di circa 2.500 risorse in turnazione, costituite da personale tecnico e di esercizio, oltre al personale delle Sale Operative Territoriali e della Sala Situazioni Nazionale che assicurano H24 il monitoraggio del traffico in tempo reale.

Un aiuto per ridurre il consumo di suolo: ecco i fondi regionali

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Passo decisivo della Regione Piemonte nella lotta al consumo di suolo con la messa a disposizione dei Comuni e delle Province di oltre 12 milioni di euro per progetti di rinaturalizzazione di suoli degradati nei centri abitati nell’ambito di politiche più complesse di rigenerazione urbana.

La misura, presentata nella Sala Trasparenza del Grattacielo Piemonte dal presidente Alberto Cirio e dagli assessori all’Urbanistica Marco Gallo e alle Opere pubbliche e Difesa del suolo Marco Gabusi, si inserisce all’interno del Fondo nazionale per il contrasto al consumo di suolo 2023-2027, istituito dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica e destinato a tutte le Regioni italiane.

Si tratta di un’iniziativa che guarda al futuro con una prospettiva chiara: raggiungere entro il 2050 l’obiettivo europeo del “consumo di suolo zero”, traguardo ambizioso ma imprescindibile. Tra il 2022 ed il 2023 in Piemonte si sono consumati altri 533 ettari netti di suolo, per un totale di suolo occupato da superfici artificiali di 170.769 ettari, il 6,72 % dell’intero territorio, con conseguenze negative sull’ambiente, sulla sicurezza idrogeologica e sulla qualità della vita dei cittadini.

Il bando regionale, aperto dal 15 settembre al 13 novembre prossimi, inviterà le Amministrazioni locali e le Province a proporre progetti che possano restituire spazi verdi sicuri, accessibili e fruibili. Saranno infatti finanziati interventi di de-impermeabilizzazione di aree pubbliche da rinaturalizzare attraverso la realizzazione di un’area verde non più edificabile, capaci di migliorare il microclima cittadino, ridurre le isole di calore, favorire l’infiltrazione delle acque piovane e incrementare la biodiversità. Ci sarà anche un impatto diretto sulla sicurezza del territorio in quanto si contribuisce alla mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico, tema sempre più urgente alla luce dei cambiamenti climatici.

Le risorse saranno distribuite in maniera equilibrata, in modo da coinvolgere sia i grandi centri urbani sia i piccoli Comuni. Una scelta che risponde alla volontà di rendere questa misura non soltanto uno strumento tecnico, ma un’opportunità diffusa e condivisa capace di migliorare la qualità ambientale e sociale dell’intero territorio regionale.

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«Affrontiamo le difficoltà delle persone con pragmatismo, ma senza mai dimenticare la tutela dell’ambiente – sottolinea il presidente Cirio – Ogni volta che abbiamo la possibilità di reperire risorse economiche per salvaguardare il territorio lo facciamo perché crediamo in un equilibrio tra la qualità della vita delle comunità e nella necessità di proteggere l’ambiente. Con questo intervento dimostriamo che sviluppo e sostenibilità possono camminare insieme: tuteliamo la bellezza del nostro territorio, perché il vero valore è consegnare alle future generazioni un Piemonte più verde, vivibile e competitivo».

«Con questo bando diamo una risposta concreta a una delle sfide più urgenti per il nostro territorio: arrestare il consumo di suolo e ripristinare gli equilibri naturali nelle nostre città – ha sostenuto l’assessore Gallo – Non si tratta soltanto di un intervento ambientale, ma di una vera e propria strategia per migliorare la qualità della vita nei centri urbani, aumentando gli spazi verdi e rafforzando la resilienza del Piemonte di fronte alle sfide climatiche».

Sulla stessa linea l’assessore Gabusi: «Il bando per la de-impermeabilizzazione di aree pubbliche rappresenta un tassello importante delle molteplici azioni che la Regione Piemonte sta portando avanti per la riduzione del rischio idrogeologico. Un impegno che rinnoviamo quotidianamente insieme agli enti locali, con l’obiettivo di rendere i nostri territori più sicuri e resilienti».

cs

Amanda Ghezzo, Ice Club Torino: Junior Grand Prix ISU, ottavo posto e convocazione internazionale

7 settembre 2025 – Ottimo debutto stagionale per Amanda Ghezzo, giovane promessa del pattinaggio artistico italiano, che ha conquistato l’ottavo posto allo Junior Grand Prix ISU di Varese tenutosi questo fine settimana, una delle competizioni giovanili più prestigiose a livello mondiale.

 

Amanda, quindicenne torinese e due volte campionessa italiana junior, ha rappresentato l’Italia con grinta e raffinatezza, distinguendosi tra le migliori atlete internazionali. Cresciuta sportivamente all’interno dell’Ice Club Torino, si allena quotidianamente tra il Palatazzoli e il Palavela sotto la guida esperta di Edoardo De Bernardis e Renata Lazzaroni.

La sua performance ha incantato il pubblico e i giudici: nello short program ha interpretato con intensità le musiche del film “Dune”, mentre nel programma libero ha portato in scena l’energia e il carisma di “Chicago”. Entrambe le coreografie, firmate da Edoardo De Bernardis, hanno valorizzato le doti espressive e tecniche dell’atleta, confermando la sinergia vincente tra talento e visione artistica.

Grazie a questo importante risultato, Amanda ha ottenuto la convocazione per un’ulteriore tappa del circuito ISU Junior Grand Prix, consolidando il suo percorso verso i vertici del pattinaggio internazionale.

“Amanda ha dimostrato una maturità artistica sorprendente per la sua età. Nel programma corto ha saputo trasmettere la tensione e la profondità emotiva di “Dune”, mentre nel libero ha sprigionato tutta la sua energia interpretativa, dando vita a un’esibizione brillante e coinvolgente. Il nostro lavoro si è concentrato sull’equilibrio tra tecnica e narrazione, e questo risultato conferma che siamo sulla strada giusta. Amanda ha ancora ampi margini di crescita e sono certo che potrà affermarsi con continuità a livello internazionale” ha affermato Edoardo De Bernardis.

“Siamo estremamente orgogliosi del percorso di Amanda, che con determinazione e passione ha saputo affrontare una competizione di altissimo livello. Il lavoro del team tecnico e artistico è stato fondamentale per la preparazione di questa pattinatrice talentuosa” ha commentato la Presidente dell’Ice Club Torino Claudia Masoero.

Foto gara copyright Wilma Alberti

Montaruli (Fdi): “il Pd torinese guarda sempre più alla sinistra estrema”

ALLA FESTA DE L’UNITA’: “DA SANARE I CENTRI SOCIALI A FARE I CONVEGNI INSIEME AI SUOI ESPONENTI”
“Da sanare i centri sociali a fare i convegni insieme ai suoi esponenti, questo è diventato il PD torinese. Partecipazione alle “palestre popolari” del centro sociale Gabrio, sostegno al movimento No Tav, candidature in Potere al Popolo sono curriculum per partecipare alle feste dell’Unità di Piazza d’Armi. – a dichiararlo è la vicecapogruppo di FdI alla Camera Augusta Montaruli, che prosegue: “Ancora una volta abbiamo la dimostrazione di come chi governa la città guardi sempre più ad una sinistra estrema, piuttosto che al confronto con chi ha idee più moderate, soprattutto in relazione ai temi più delicati come quello relativo alla Palestina. La presenza di Andrea Curtetti quale attivista di BDS (Boicottaggio, Disinvestimento, Sanzioni) è la dimostrazione della deriva di una sinistra sempre meno equilibrata. Il PD si sta mettendo allo stesso livello di chi chiede il boicottaggio di tutto ciò che è israeliano, e ciò è grave perché esula dal contesto del conflitto tanto che le campagne di questo movimento a traino palestinese nascono ben prima dell’attentato dell’7 ottobre di Hamas. Queste scelte politiche rivelano quanto la nostra città sia in mano a chi alza barricate facendola sprofondare in un clima inaccettabile”.