ilTorinese

I Maneskin dopo Eurovision di nuovo a Torino

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Questa sera  25 Febbraio al Pala Alpitour si tiene l’attesissimo concerto dei Maneskin. Sold out da mesi, l’evento inizia alle ore 21.

Nella foto di Giuliana Prestipino per il Torinese, vediamo il gruppo musicale “sorpreso” a pranzo a Torino in occasione di Eurovision.

Questa la scaletta dei pezzi che verranno proposti al pubblico dalla band italiana di fama mondiale:

Don’t wanna sleep
Gossip
Zitti e buoni
Own my mind
Supermodel
Coraline
Baby Said
Bla Bla Bla
In nome del padre
Beggin’
Timezone
For your love
Gasoline
Torna a casa
Vent’anni
Amandoti
I Wanna Be Your Slave
La fine
Feel
Mark Chapman
Mammamia
Kool Kids

Pinerun, dare un valore aggiunto al territorio

PineRun acronimo di Pinerolo che corre è soprattutto questo, valorizzare vallate alpine e minuscoli paesini di montagna di un territorio vasto e variegato.

Il Comitato Uisp di Pinerolo promuove e rilancia la seconda edizione del circuito che comprende un totale di 59 gare. Correre e camminare in natura in luoghi dove la bellezza del paesaggio la fa da padrone. Il progetto è tornato e cresciuto grazie alla collaborazione di tante piccole società del pinerolese, che danno vita ad un calendario che comprende il trail, la corsa in montagna (la vecchia marcia alpina), le non competitive per chi vuole affrontare con un movimento lento anche percorsi non semplici e il vertical, disciplina dura e per chi ama l’ebbrezza di mettersi alla prova senza se e senza ma. Il programma comprende anche un piccolo fiore all’occhiello: il circuito Dynafit Vertical Sunsets con l’appuntamento fisso del mercoledì sera primaverile, 9 prove, si inizia il 17 maggio con la Cronoscalata Monte San Giorgio ed il Trofeo delle Valli. Tutto il calendario è racchiuso in un opuscolo di 28 pagine, dove si possono trovare anche i regolamenti e il montepremi previsto. L’iscrizione al circuito si è dotata di una nuova veste, si effettua attraverso le singole asd e non più individualmente, 10 euro è la quota gara confermata per aderire al circuito. La promozione del circuito potrà contare sulla pagina Fb e su PineRun TV e a breve sarà online un nuovo sito web. L’inaugurazione ufficiale del PineRun sarà sabato 25 febbraio a Pian Munè di Paesana, dove si correrà sotto le stelle!

Allarme in carcere: agenti minacciati con lamette e sgabello

ANCORA ALTISSIMA TENSIONE AL DON SORIA DI ALESSANDRIA E A TORINO

Riceviamo dal SAPPE e pubblichiamo  

Resta altissima la tensione nelle carceri piemontesi, oggi affollate da oltre 4.000 detenuti, e continua inesorabilmente a salire il numero di eventi critici tra le sbarre, come dimostrano gli ultimi episodi avvenuti nelle carceri alessandrine di Don Soria e San Michele. Ma nuovi episodi ad alta tensione sono avvenuti anche a Torino e di nuovo al Don Soria di Alessandria, come denuncia il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE per voce del Segretario regionale del Piemonte Vicente Santilli.

Ad Alessandria”, spiega, “un detenuto marocchino, tornando dall’Infermeria e giunto presso la Prima rotonda in totale stato di agitazione, vedeva e cominciava ad inveire contro gli Agenti. Subito dopo estraeva una lametta, ottenuta da un rasoio in uso alla popolazione detenuta, che è risultata essere opportunamente adattata da un lato per agevolarne l’impugnatura. Con tale lametta, tentava di colpire al volto un poliziotto, senza però per fortuna riuscirci. Interveniva un altro Agente in aiuto al collega ed entrambi tentavano una faticosa opera di contenimento. Con non poca fatica, gli Assistenti riuscivano a sottrarre la lametta al detenuto, anche se poi venivano condotti in infermeria dove il Medico certificava per loro prognosi giorni dai 5 ai 7 giorni”.

“A Torino, invece, ieri in tarda mattinata”, prosegue, “un detenuto tunisino ristretto al Padiglione A, dopo avere posto in essere un gesto di autolesionismo veniva condotto in infermeria per le cure del caso. Al rientro in Sezione rifiutava di fare rientro nella propria cella e, in forte stato di agitazione, si rivolgeva nei confronti del poliziotto di servizio prima con frasi offensive e, subito dopo, afferrava uno sgabello scagliandoglielo. Un altro Agente è prontamente intervenuto e solo dopo una estenuante opera di persuasione riuscivano a calmare il detenuto. Uno dei due agenti, nel togliere lo sgabello dalle mani del ristretto, si procurava un taglio alla mano per il quale si è reso necessario l’accompagnamento al Pronto Soccorso dell’ospedale Maria Vittoria per le cure del caso”.

“Ogni giorno nelle carceri del Piemonte succede qualcosa ed è quasi diventato ordinario denunciare quel che accade tra le sbarre”, commenta infine Donato Capece, segretario generale del Sindacato. “Il SAPPE denuncia da tempo che le carceri sono diventate un colabrodo per le precise responsabilità di ha creduto che allargare a dismisura le maglie del trattamento a discapito della sicurezza interna ed in danno delle donne e degli uomini della Polizia Penitenziaria. Sono decenni che chiediamo l’espulsione dei detenuti stranieri, un terzo degli attuali presenti in Italia, per fare scontare loro, nelle loro carceri, le pene. Ma servono anche più tecnologia e più investimenti: la situazione resta allarmante, anche se gli uomini e le donne della Polizia Penitenziaria garantiscono ordine e sicurezza pur a fronte di condizioni di lavoro particolarmente stressanti e gravose. I decreti svuota-carceri, che più di qualcuno continua ad invocare ad ogni piè sospinto, da soli non servono: serve una riforma strutturale dell’esecuzione, serve il taser per potersi difendere dai detenuti violenti e la dotazione di body-cam”.

Auto si schianta contro un muro, muore 44enne

In un grave incidente avvenuto sulla provinciale 81 a Mazzé ieri sera venerdì 24 febbraio, è morto un uomo di 44 anni. La Ford Fiesta è finita violentemente  contro un muro e non è stato possibile salvare il conducente  perché nonostante l’intervento dei vigili del fuoco di Rivarolo Canavese e del  118 l’uomo era morto sul colpo.

Semaforo antismog: prosegue fino a lunedì 27 febbraio il livello 1 (arancio)

Resterà in vigore fino a lunedì 27 febbraio 2023 compreso (prossimo giorno di controllo) il livello 1 (arancio) delle limitazioni emergenziali.

I dati previsionali forniti  da Arpa Piemonte evidenziano infatti il superamento del valore di 50 mcg/mc di concentrazione media giornaliera di PM10 nell’aria per tre giorni consecutivi.

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, vengono comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entrano in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi sono disponibili alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambiental

Bestiario a Sant’Antonio di Ranverso

Domenica 26 febbraio, ore 14.30

Sfilata di maschere e visita guidata alla Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso alla scoperta della simbologia degli animali

  

 Bestiario è l’atelier di maschere e trasformazione: un percorso iniziato il 22 gennaio, nel giorno di Sant’Antonio Abate dedicato per tradizione alla benedizione degli animali, che si conclude il 26 febbraio con una sfilata di maschere lungo la via Francigena e una visita guidata alla scoperta della simbologia degli animali che sono parte integrante, oltre che dei cicli decorativi, anche dei rituali e dell’immaginario sacro che caratterizzano l’identità medievale della Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso.

Il regno animale è specchio dei nostri aspetti più profondamente umani: le virtù, le vulnerabilità, le pulsioni, la cattività e la libertà. Bestiario si ispira agli animali e al loro rapporto naturale e simbolico con l’umanità, in un’ottica di riappropriazione di corpi, luoghi e relazioni, necessaria nell’era della frammentazione digitale e resa ancora più urgente dopo il vissuto di pandemia.

 

Gli Atelier, organizzati dall’associazione di promozione sociale “è”, sono condotti da Serena Fumero, storica dell’arte e referente per la didattica della Fondazione Ordine Mauriziano, e da Elena Maria Olivero, arteterapeuta e performer.

 

 

“Bestiario” è sostenuto da Fondazione CRT in collaborazione con Fondazione Ordine Mauriziano, La Piattaforma. La Città Nuova. Natura, paesaggio e riti nella danza contemporanea di comunità, progetto a cura delle associazioni torinesi Didee e Filieradarte, Artsite Fest e ArteMista snc.

 

 

INFO

Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso

Località Sant’Antonio di Ranverso, Buttigliera Alta (TO)

Costo visita guidata: 5 euro, oltre il prezzo del biglietto

Biglietto di ingresso: intero 5 euro, ridotto 4 euro

Hanno diritto alla riduzione: minori di 18 anni, over 65, gruppi min. 15 persone

Fino a 6 anni e possessori di Abbonamento Musei: biglietto ingresso gratuito

Visita guidata su prenotazione

Info e prenotazioni (dal mercoledì alla domenica):

011 9367450 ranverso@ordinemauriziano.it

www.ordinemauriziano.it

Info su “Bestiario”: info@eassociazione.orgwww.eassociazione.org/bestiario

Ecco le aperture dell’ufficio passaporti nel mese di marzo

La Questura di Torino, per il mese di marzo, ha programmato le seguenti aperture al fine di garantire la possibilità di presentare le istanze per il rilascio del passaporto.

 

Questura Piazza Cesare Augusto 5

Prenotati: secondo il giorno e l’orario da Agenda on line

Non prenotati: lunedì e giovedì dalle 14.00 alle 19.00   –   martedì dalle 9 alle 13

Sportello dedicato alle urgenze documentate: dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00

Commissariati sezionali e distaccati

Prenotati: secondo il giorno e l’orario da Agenda on line

Istanze con carattere d’urgenza certificata: dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 ad eccezione del martedì il cui orario è dalle 15.00 alle 18.00

Quest’ultime verranno singolarmente valutate al fine di garantire il tempestivo rilascio del passaporto

 

Questura Piazza Cesare Augusto 5   –   Commissariati sezionali e distaccati

Rimangono confermate le aperture già pubblicizzate nelle giornate di sabato 25 febbraio, sabato 25 marzo, sabato 22 aprile e sabato 27 maggio

dalle ore 8.30 del mattino con limite di orario esteso alle 14 per tutti gli Uffici

Al Teatro Gobetti debutta “Farfalle”, scritto e diretto da Emanuele Aldrovaldi

In scena dal 28 febbraio al 5 marzo prossimi

Martedi 28 febbraio prossimo, alle ore 19:30, debutta al Teatro Gobetti di Torino lo spettacolo “Farfalle”, scritto e diretto da Emanuele Aldrovaldi, testo vincitore del premio “Hystrio Scritture di Scena” nel 2015 e del “Mario Fratti Award” nel 2016. In scena due attrici: Bruna Rossi e Giorgia Senesi. Scene e grafica sono di CMP Design, le luci di Vincent Longuemar, i suoni di Riccardo Caspani, le musiche di Riccardo Tesorini e i movimenti di Olivia Fortuni.

Sono in scena due sorelle ciniche e poetiche, una bionda (Bruna Rossi) e una mora (Giorgia Senesi), al centro, il gioco che le ha unite fin da quando, piccolissime, sono rimaste sole. A turno, chi ha in mano la collana a forma di farfalla può obbligare l’altra a fare qualsiasi cosa, pena la fine del gioco. Durante lo spettacolo, le due attrici giocano a interpretare i personaggi principali delle loro vite, in un susseguirsi di scene che raccontano, con una tragicomica ironia la crescita delle due sorelle e le loro scelte di vita bizzarre, banali, obbligate o inaspettate, che le portano a acquisire una sempre maggiore consapevolezza di sé, diventando molto diverse da quelle ragazzine che erano. Il loro percorso è opposto e quasi complementare, il cambiamento che vivono le porta a allontanarsi e successivamente a scontrarsi in maniera violenta.

“È difficile raccontare di cosa parli un testo – afferma il regista Emanuele Aldrovaldi – e risulta ancora più difficile sapere quali siano state le esigenze che l’hanno portato a scriverlo. Per ‘Farfalle’ ne posso ipotizzare tre. La prima, iniziale, è quella rappresentata dal desiderio di mettermi alla prova cimentandomi con la scrittura di personaggi femminili complessi. I testi che avevo scritto fino a quel momento avevano un protagonista vista maschile o una coppia di protagonisti uomo/donna. La sfida che avevo in testa era quella di provare a raccontare in modo credibile e profondo la storia di due possibili donne. Nel 2013, partendo da alcune novelle di Pirandello, ho iniziato a scrivere di queste due sorelle. La seconda esigenza rispecchia una riflessione sul valore dell’esperienza. Il mondo è pieno di persone che dispensano consigli in base alle loro esperienze personali, e tutta la nostra cultura è fondata sull’idea che la conoscenza scientifica, culturale, esperienziale e emotiva si possa diffondere o tramandare. Le esperienze che facciamo ci insegnano davvero qualcosa sulla vita,su noi stessi o sugli altri? Fino a che punto, trasmettendo ciò che abbiamo imparato a chi amiamo, facciamo del bene? La terza esigenza è scenica, quella di costruire una dinamica che fosseinterna alla vicenda, e che avesse il potere di costruire le situazioni e i personaggi. Per questo le altre figure della storia, dal padre inaffidabile al medico opportunista, sono sempre in bilico tra l’avere una vita propria e l’essere proiezioni generate dal vortice del gioco in cui sono immerse le due sorelle. Dal momento della scrittura sono passati dieci anni e, nel frattempo, il testo ha vinto dei premi, è stato pubblicato e tradotto e ricevuto il suo debutto mondiale nel 2019 a New York. In un certo senso è come se si fosse staccato da me e si fosse allontanato dalle motivazioni che mi avevano spinto a scriverlo, diventando un elemento autonomo. Questo è stato il mio approccio quando ho deciso di farne la regia, come se fosse il testo di qualcun altro. Rileggendolo e analizzando come se lo avessi scritto io, ho scoperto che si tratta di un testo che parla d’amore, un amore conflittuale e competitivo, che va oltre l’incomprensione e i confini della vita, e è stato questo il motivo per il quale ho scelto di farlo interpretare a due attrici che, dal punto di vista anagrafico, avessero la stessa età che avevano le protagoniste alla fine della storia e non all’inizio. Volevo concentrarmi sul raccontare due donne che hanno già vissuto e provato a capire e capirsi in un modo che trascende i confini i dello spazio e del tempo, e che risultano ancora unite.

 

Lo spettacolo è prodotta dalla Associazione teatrale “Autori Vivi” dal Teatro Elfo Puccini, dall’Emilia Romagna Teatro ERT, dal Teatro Nazionale e sarà replicato per la stagione in abbonamento dal Teatro Stabile di Torino fino al 5 marzo prossimo.

MARA MARTELLOTTA

Curling: i pinerolesi Gilli e Vigliani ai Mondiali Junior

Al via a Fussen, in Germania, i Mondiali Junior di curling che vedranno anche l’Italia al maschile sul ghiaccio dopo aver ottenuto la qualificazione tramite il recente secondo posto ai Mondiali B. La rassegna iridata si terrà dal 25 febbraio al 4 marzo e opporrà gli Azzurri del d.t. Claudio Pescia e di coach Marco Mariani all’elite del curling, composto da Canada, Cina, Germania, Corea, Norvegia, Scozia, Svizzera, Turchia e Stati Uniti.

Tra i cinque convocati nel team italiano anche i due rappresentanti dello Sporting Club Pinerolo, ovvero Stefano Gilli e Francesco Vigliani, a coltivare il sogno di entrare tra le prime quattro del round robin e giocarsi successivamente le semifinali. Ma in partenza il focus principale sarà un altro, come spiegato da coach Mariani al sito ufficiale FISG: “Il primo obiettivo, molto importante, è restare nel Gruppo A classificandosi tra le sette migliori squadre del torneoNon avendo potuto disputare un gran numero di tornei internazionali è difficile conoscere a pieno la forza e il livello della concorrenza ma sappiamo che, per esempio, Norvegia e Svizzera sono avversarie molto forti che possono contare su giocatori già da tempo abituati anche a competere in ambito senior. Il nostro gruppo è preparato e motivato, ci siamo allenati bene e potrebbe anche sorprendere. Riuscissimo a partire forte, potremmo cercare di alzare l’asticella e puntare anche ai playoff, ma in questo momento ciò che più conta è restare concentrati e ragionare partita dopo partita“.

Rifondazione alle manifestazioni per la pace

Rifondazione Comunista Torino è presente alle manifestazioni per la Pace che si terranno  nelle giornate del 24 e 25 febbraio.

Non si può assistere passivamente all’escalation della guerra in Ucraina che rischia sempre più di trasformarsi in conflitto nucleare mentre cresce ogni giorno il numero delle vittime. Bisogna fermare la guerra, dire stop all’invio di armi e imporre la via della trattativa e della soluzione diplomatica.
Scendiamo in piazza a Torino – dichiara Fausto Cristofari Segretario provinciale di Rifondazione Comunista Torino – nella città scelta come polo tecnologico della Nato. Ad una Torino gravemente colpita da povertà e desertificazione produttiva, si prospetta quindi, dietro l’immagine evocativa del termine “aerospaziale”, uno sviluppo legato in realtà all’industria bellica degli armamenti.
E’ un’operazione che deve assolutamente essere sconfitta,
Disertiamo la guerra! Diciamo no all’industria bellica, No alla città dell’aerospazio, No alla Nato a Torino. Siamo a fianco delle popolazioni ucraine e russe vere vittime di questa guerra.
Appuntamento a Torino per la fiaccolata del 24 febbraio ore 20.30 da piazza borgo Dora a piazza Palazzo di Città e sabato 25 febbraio dalle ore 15 in piazza Castello con interventi, musica, azioni performanti e concerto di Alessio Lega.

Rifondazione Comunista Torino