Sabato 4 e domenica 5 ottobre l’Aiuola Ginzburg di San Salvario, di fronte alla Casa del Quartiere, ospiterà una nuova edizione del Festival della Sostenibilità, due giornate ricche di giochi, laboratori e attività dedicate a bambini, ragazzi e famiglie.
Un fine settimana per l’ambiente e il futuro del pianeta
Promosso dall’associazione Manzoni People, l’evento ha l’obiettivo di avvicinare i più giovani ai temi della tutela ambientale, sensibilizzandoli sull’importanza di prendersi cura della Terra. Sarà un’occasione per imparare divertendosi, con proposte pensate per diverse fasce d’età, dai 3 ai 14 anni.
Attività e laboratori per scoprire, giocare e sperimentare
Nel corso del weekend i partecipanti potranno prendere parte gratuitamente a numerose iniziative realizzate in collaborazione con enti e associazioni del territorio:
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ARPA Piemonte: laboratorio per scoprire il valore degli alberi e la ricchezza delle loro specie.
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EduIren: giochi e attività per riflettere sull’inquinamento, tra divertimento e consapevolezza.
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Vigili Urbani di Torino: prove di educazione stradale con l’iniziativa Tutti in sella e dimostrazioni con i cani dell’Unità Cinofila.
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Novacoop: laboratorio di educazione alimentare per “cogliere” gli ultimi raggi di sole dell’autunno.
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Slow Food e Smile And Make Pasta: corso di cucina per imparare a preparare la pasta fresca secondo la tradizione.
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Museo Regionale di Scienze Naturali (MRSN): un viaggio nel passato per comprendere i cambiamenti climatici e immaginare il futuro.
I nemici di Israele sono sempre stati molti. E’ un’inimicizia che che va ben oltre l’antisemitismo, se è vero che molti ebrei del passato e del presente sono contro Israele. E’ il caso di ricordare quanto è accaduto il 7 ottobre 2023 perché questo gravissimo episodio di belluina violenza sembra essersi appannato nella memoria. Anzi, c’è chi tende a giustificare Hamas che trova interlocutori impensati. Netanyahu oggi è considerato un genocida e la sua appartenenza alla destra estrema lo rende odioso ai più. La ritorsione, meglio la guerra senza quartieri che ha condotto contro Hamas, è considerata sproporzionata ai fini, anche se in materia di terrore è difficile, se non impossibile, stabilire dei limiti. Quando esso prevale, i criteri umanitari diventano labili se non inesistenti. La storia è così, sempre. Hegel parlava di essa come di un “mattatoio”. E le vicende antiche e recenti dimostrano che le guerre e in particolare certe guerre sono davvero un mattatoio. Il genocidio è stato uno solo, quello degli ebrei che Bobbio giudicava un unicum.