ilTorinese

L’omaggio della Sala Rossa ai carcerati che si sono tolti la vita

In apertura della seduta di ieri, il Consiglio comunale ha osservato un minuto di silenzio in memoria delle persone che si sono tolte la vita nelle carceri del Piemonte e di tutto il Paese. L’assemblea elettiva di Palazzo Civico ha così raccolto l’appello della lettera aperta della Camera Penale del Piemonte occidentale e Valle d’Aosta “Vittorio Chiusano”.

Introducendo il momento di raccoglimento in Sala Rossa, la presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo ha ricordato come siano già quattro i tragici casi verificatisi dall’inizio dell’anno all’interno della Casa circondariale “Lorusso e Cutugno”, l’ultimo dei quali la scorsa settimana.

La presidente ha poi sottolineato l’attenzione riservata da parte sua e dell’assemblea consiliare a coloro che vivono e prestano servizio nei luoghi della privazione della libertà personale – anche attraverso le attività della Commissione Legalità, presieduta da Luca Pidello – considerata l’importanza delle politiche attive in termini di umanizzazione, rieducazione, reinserimento sociale e tutele.

L’interlocuzione avviata dalla suddetta Commissione con tutte le componenti del sistema di detenzione sul nostro territorio, ha aggiunto Grippo, ha già prodotto un fitto calendario di lavoro e confronto, che avrà ulteriori approfondimenti.

Donazioni organi, Ianno’ (Libero pensiero): “Quali risultati?”

Dal Gruppo Torino Libero Pensiero di Palazzo Civico riceviamo e pubblichiamo

Il Comune di Torino nel 2017 ha attivato, in collaborazione con il Coordinamento Regionale delle Donazioni e dei Prelievi di Organi e Tessuti, la registrazione della dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti all’Ufficio Anagrafe.

“Una manifestazione di volontà indice di civiltà, un atto gratuito, anonimo e solidale – sottolinea il consigliere Giuseppe Iannò, che ha presentato un’interpellanza per fare il punto della situazione – che ha salvato con un trapianto tante persone e si è trasformato in un messaggio di speranza. Sarebbe auspicabile promuovere una campagna culturale a partire dal mondo della scuola e della famiglia, per rendere ogni cittadino consapevole, che il donare sia un gesto che può realizzare un grande sogno: quello della vita.”

La dichiarazione di volontà a donare organi e tessuti è regolamentata dalla legge n.91 del 1° aprile 1999 e dal decreto ministeriale dell’8 aprile 2000 e l’art. 23  con una disposizione transitoria, introduce il principio del consenso o del dissenso esplicito. A tutti i cittadini viene data la possibilità (non l’obbligo) di esprimere la volontà in merito alla donazione dei propri organi.

Dal 2017, i cittadini torinesi maggiorenni possono esprimere la volontà in tema di donazione organi anche agli sportelli dell’Anagrafe di tutto il territorio cittadino, all’atto di richiesta di emissione della carta d’identità elettronica, dichiarazione modificabile in qualsiasi momento da parte di chi l’ha effettuata. Analoga offerta è proposta dal Sistema Nazionale Trapianti, con la possibilità di esprimere la volontà presso le ASL o l’AIDO.

Quanti sono stati i torinesi che nel quinquennio, hanno aderito alla donazione di organi? Il personale degli Uffici Anagrafici è adeguatamente formato su questo tema delicato, per illustrare tale facoltà di scelta al cittadino? L’Amministrazione Comunale ha intenzione di sensibilizzare ulteriormente la cittadinanza su questa importante tematica di civiltà?

Tutte domande a cui ha risposto l’Assessore Tresso e nell’ordine:

alla data del 22 ottobre sono state rinnovate 447036 Cie, in 142605 pari al 32% ha espresso parere positivo, 85072 pari al 19% parere positivo, 219359 pari al 49% non si espressa e all’Aido hanno aderito in 227717. L’Amministrazione comunale sensibile al tema pensa di adottare totem informativi e volontari per spiegare un argomento, che spesso spaventa.

Il grande tennis: gli eventi culturali di oggi

 

PROGRAMMA MARTEDÌ 15 NOVEMBRE

https://www.turismotorino.org/it   

Nella foto di Sergio Pacchiotti: Nadal 

 

CASA TENNIS
Palazzo Madama, piazza Castello

Ore 10.00

Newsroom rassegna stampa con Ilaria Fratoni e Monica Bertini

La redazione aperta alla cittadinanza con le principali notizie e gli approfondimenti su quanto sta avvenendo negli ATP e le attività ad esso collegate. A cura di Monica Bertini, giornalista sportiva e conduttrice TV con SPECIAL GUEST: Marco Castelnuovo – direttore Corriere della Sera sezione Torino e Manlio Gasparotto – giornalista Corriere della Sera.

 

Ore 10.30

Degustazione – Merenda Reale Turismo Torino Caffè Reale

La Merenda Reale è un’esperienza golosa che rievoca il rituale di corte del 700’ e dell’800’ dove la cioccolata calda o il bicerin diventano protagonisti insieme alla tradizione dolciaria piemontese.

 

Ore 10.30

Visita guidata – Il cuore di Torino: Capitale regale / Heart of Turin: Royal Capital

Visita guidata in italiano e inglese / Guided tour both in Italian and English.

IT: “La città prima Capitale d’Italia, trasformata dai Savoia nella città simbolo che celebra i fasti del Barocco. La chiesa di San Lorenzo con meravigliosi marmi colorati, giochi di luce e architetture, la Cattedrale di San Giovanni Battista che custodisce la preziosa reliquia della Sacra Sindone, Palazzo Madama e l’affascinante storia delle duchesse di Casa Savoia che qui abitarono e mai abbandonarono le redini del comando e infine Palazzo Reale il cuore del potere e della storia dei Savoia, primi re d’Italia”.

ENG: “The first Capital of Italy, transformed by the Savoy family into the symbolical city that celebrates the splendor of Baroque. The church of San Lorenzo with marvelous colourful marbles, natural light and architecture, the Cathedral of San Giovanni Battista which houses the precious relic of the Holy Shroud, Palazzo Madama and the fascinating history of the duchesses of the House of Savoy who lived here and never gave up the regency and finally Palazzo Reale, the heart of power and history of Savoy family, king of Italy”.

Ore 11.00

Sport e benessere – I contributi degli enti e delle istituzioni universitarie

Sport e Benessere: i contributi degli enti e delle istituzioni universitarie.

Saluti introduttivi da parte di Alessandro Ciro Sciretti, Presidente Edisu Piemontesi

Intervengono:

  • Prof. Alberto Rainoldi – Unito
  • Prof. Marco Invernizzi – Università del Piemonte Orientale
  • Prof. Paolo Corvo – Università di Scienze Gastronomiche.
  • Presidente Riccardo D’Elicio – Cus Torino

Testimonianze da parte di studenti sportivi delle residenze Edisu e dell’Architetto Luca Paiardi e Dott. Andrea Saggion – Progetto Tennis in Carrozzina.

 

Ore 12.00

Degustazione – I colori del Gusto Novarese 

Un viaggio in 5 piatti fatto di riso, gorgonzola, cipolla bionda, vini e dolci, alla scoperta dei sapori del Novarese. Si va in una meravigliosa terra di risaie e di vigneti, all’ombra della Cupola Antonelliana di Novara.

 

Ore 13.30

Degustazione – I colori del Gusto Novarese secondo atto

Un viaggio in 5 piatti fatto di riso, gorgonzola, cipolla bionda, vini e dolci, alla scoperta dei sapori del Novarese. Si va in una meravigliosa terra di risaie e di vigneti, all’ombra della Cupola Antonelliana di Novara. In collaborazione con la Camera di Commercio MONTE ROSA LAGHI ALTO PIEMONTE

 

Ore 14.00

Piazza Castello – Live painting  

Giulia Piacci, Sofia Scanniello, Sveva Signorile, Michele Bertolotto, Valentina Marlind, studenti dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, concluderanno live l’opera presentata nel talk “Parole di Tennis: Street art, street culture e sport” del 13 novembre alle ore 10.00.

 

Ore 15.00

Parole di Tennis – Seeing Serena

La storia di Serena e Venus Williams – con Gerald Marzorati, scrittore di tennis per la rivista New Yorker e per la rivista Racquet e Giorgia Mecca, giornalista e autrice. Le sorelle Williams hanno conquistato complessivamente 30 titoli del Grande Slam, 44 se si considerano anche le vittorie in doppio. Per riuscirci hanno dovuto combattere avversarie, razzismi, ingiustizie arbitrali, pregiudizi. Due figlie obbedienti e sorelle devote che hanno dominato per due decadi il mondo del tennis, divenendo numero uno e due della classifica mondiale e stelle della cultura pop. Alla Casa del Tennis ne parliamo con Gerald Marzorati, giornalista sportivo del New Yorker e di Racquet, autore di “Serena Williams. La regina del tennis” (Edizioni Baldini+Castoldi) assieme a Giorgia Mecca, giornalista e autrice di “Serena e Venus Williams, nel nome del padre” (Edizioni 66thand2nd)

 

Ore 15.00

Degustazione: Associazione Provinciale Cuochi della Mole: “300 anni di cuochi a Torino: storia e piatti della sua tradizione culinaria” – la storia dei Cuochi di Torino, nell’anno del suo tricentenario.

 

Ore 16.00

Sport Meeting: incontro con Stefan Bojic – tennista freestyler 

Stefan Bojic è nato e cresciuto a Novi Sad, in Serbia. Da giovane è stato campione juniores del suo paese e ha giocato in Coppa Davis. Oggi lavora come coach, e ha ideato un metodo innovativo per lavorare sulla sensibilità che spesso manca ai giocatori. Stefan è convinto che con lavoro e pratica tutti possano ottenere una buona mano, e cerca di essere di ispirazione con i suoi video che gli hanno permesso di sfondare i due miliardi di visualizzazioni su Tik Tok.

 

Ore 16.30

Degustazione – LEGACOOP PIEMONTE “Dulcis in COOP, il buono della cooperazione piemontese” – iniziativa con lo scopo di presentare e valorizzare le produzioni agroalimentari piemontesi legate al mondo cooperativo che coniuga in sé gli aspetti valoriali ad esso legati e la cura del territorio. Assaggio di dolci – cioccolato, marmellate, biscotti – con degustazione di vini piemontesi.

 

Ore 17.00

Talk: CAFFE’ STORICI DI TORINO – caffè storici patrimonio culturale

Associazione Caffè storici di Torino e Piemonte: “I caffè storici: un patrimonio culturale” – storia e ruolo dei caffè storici del Piemonte e in Europa.

 

Ore 17.30

Visita guidata – Caffè Storici / Historical cafés

Visita guidata in italiano e inglese / Guided tour both in Italian and English.

IT: “I caffè storici di Torino sono sicuramente tra i luoghi più affascinanti ed eleganti della città. Ai loro tavoli erano soliti sedersi personalità importanti come Camillo Benso di Cavour, Luigi Einaudi, Cesare Pavese, Friedrich Nietzsche e molti altri. Qui, tra le tappezzerie di raso e raffinati candelieri si è fatta la storia, politica e culturale, non solo di Torino ma di tutta l’Italia. Questo tour vi porterà alla scoperta dei locali, inseriti tra i Luoghi Storici d’Italia per far si che possiate rivivere l’atmosfera di una Torino d’altri tempi”.

ENG: “The historical cafés in Turin are for sure some of the most fascinating and elegant places in town. At their tables used to seat important figures such as Camillo Benso di Cavour, Luigi Einaudi, Cesare Pavese, Friedrich Nietzsche and many more. The political and cultural history of Italy as a whole and of Turin was written here, between satin tapestry and stylish chandeliers. Along the way, You will experience the atmosphere of oldtime Turin, stepping by cafés part of the Luoghi Storici d’Italia (Historical Places in Italy) list”.

 

Ore 18.00

Parole di Tennis – Lo sport e la storia si incontrano a Casa Tennis – Dialogo tra Christian Greco, direttore Museo Egizio, Marco Albano, direttore Juventus Museum 

Nato nel 1975 ad Arzignano (VI), Christian Greco è Direttore del Museo Egizio dal 2014. Formatosi principalmente in Olanda, è un egittologo con una grande esperienza in ambito museale: ha curato moltissimi progetti espositivi in numerosi paesi. Alla direzione del Museo Egizio ha sviluppato importanti collaborazioni internazionali con musei, università e istituti di ricerca di tutto il mondo. A Palazzo Madama incontra Marco Albano, Direttore del Juventus Museum, museo a carattere sportivo che si rivolge sia ai tifosi, che possono riassaporare le gioie che la tradizione vincente della Juventus ha offerto loro, sia ad un pubblico più ampio in un percorso multimediale che rende lo spazio coinvolgente e unico nel suo genere.

 

Ore 18.00

Degustazione – Dalla Birra del Piemonte PAT alle birre agricole e artigianali

Partendo dall’inserimento della Birra del Piemonte nell’elenco dei Prodotti agroalimentari tradizionali (PAT), si parlerà dello stato dell’arte del settore brassicolo, del disegno di Legge regionale sulla valorizzazione birra artigianale e delle criticità e opportunità di sviluppo delle birre agricole e artigianali nella nostra Regione. Al termine, degustazione di birre artigianali.

 

 

PROGRAMMA EVENTI DIFFUSI

 

PIAZZA SAN CARLO

Ore 15:00 – 18:00 Magic court – Magic Willy

 

VIA ROMA

Ore 15:00 – 18:00 Music court – Alp King 

 

PIAZZA CARLO ALBERTO

Ore 15:00 – 16:00 Circus court – Tennis theater

 

PIAZZA CASTELLO

Ore 15.00 – 18:00 Juggling court – Glenn Folco 

 

PORTA NUOVA, VIA ROMA, PIAZZA CARLO ALBERTO, PIAZZA CASTELLO

Ore 15.00 – 17:00 Marching Band: BANDARADAN 

PIAZZA VITTORIO

Ore 17:00 – 18:00 Circus court – Tennis theater

 

TENNIS TOWN BUS 

Ore 17:00 – 18.30 BUS da Piazza Castello TOUR BLU, info itinerari: https://www.city-sightseeing.it/turin/  – BANDARADAN + ToRadio FM 88.5 sempre on board

 

 

 

Spazi per lo sport accessibili ai Murazzi

Approvata nella seduta del Consiglio comunale di lunedì 14 novembre una mozione proposta da Pierlucio Firrao (Torino Bellissima) che impegna Sindaco e Assessore competente a indire un bando per le Arcate dei Murazzi non ancora assegnate inserendo anche l’ambito sportivo tra le opzioni di concessione.

Come ha spiegato il primo firmatario, il documento – presentato nella riunione del 12 ottobre 2022 delle Commissioni Quinta e Prima – chiede che le Arcate che non possono essere utilizzate per attività di somministrazione vengano usate per attività sportive, per fare vivere così gli spazi tutto il giorno, non soltanto di sera.

Sono stati approvati anche tre emendamenti presentati da Giuseppe Iannò (Torino Libero Pensiero) che chiedono di favorire l’accessibilità alle Arcate alle persone con disabilità e di dotare le Arcate di bagni, spogliatoi e spazi per le pratiche sportive per le persone con disabilità.

Il documento, così come emendato, è stato approvato all’unanimità (32 voti favorevoli su 32 consigliere e consiglieri presenti).

Evaso dai domiciliari fugge dai carabinieri e si schianta in moto

Un 35enne, evaso dai domiciliari,  è stato arrestato a Verbania per evasione e resistenza a pubblico ufficiale. Stava scontando in casa una condanna, ma è scappato in moto  e nel tentativo di sfuggire ai carabinieri è caduto. Ha riportato lievi ferite. I carabinieri l’hanno poi  arrestato. È inoltre risultato positivo all’etilometro e gli è stata anche ritirata la patente. E’ nuovamente ricollocato agli arresti domiciliari.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

AstroTalk – Conferenza Spettacolo al Planetario di Torino

Sabato 19 novembre 2022 ore 16.15

 

Appuntamento sabato 19 novembre ore 16.15 a Infini.to – Planetario di Torino, Museo dell’Astronomia e dello Spazio – con il secondo appuntamento autunnale degli AstroTalk, conferenze-spettacolo che uniscono le ultime ricerche in campo astronomico e scientifico alle spettacolari immagini del Planetario digitale.

Insieme al nostro planetarista Emanuele, ospiteremo Elisabetta Dotto, Ricercatrice presso l’Osservatorio Astronomico di Roma dell’INAF.

Il 26 settembre scorso la missione NASA DART ha effettuato il proprio impatto contro Dimorphos, il piccolo satellite dell’asteroide binario Didymos. Si è trattato della prima missione spaziale di difesa planetaria, primo test per dimostrare l’applicabilità della tecnica dell’impattatore cinetico per la deflessione di un asteroide.
Testimone di eccezione è stato LICIACube (Light Italian Cubesat for Imaging of Asteroids) il nanosatellite italiano che è stato lanciato insieme a DART il 24 novembre del 2021 e, dopo 9 mesi e mezzo di crociera, è stato rilasciato 10 giorni prima dell’impatto, con lo scopo di testimoniare l’evento e acquisire immagini scientifiche degli effetti prodotti.
LICIACube è un progetto ASI, costruito dalla società aerospaziale Argotec. Il team scientifico è guidato dall’INAF, con il supporto dell’IFAC-CNR e dell’Università Parthenope, e comprende l’Università di Bologna, per la determinazione dell’orbita e la navigazione satellitare, e il Politecnico di Milano, per l’analisi e l’ottimizzazione della missione.
LICIACube è la prima missione italiana nello spazio profondo a guida autonoma: l’intero progetto sarà presentato e discusso insieme alla strategia di osservazione in situ e alle prime immagini ottenute.

ELISABETTA DOTTO

Ricercatrice presso l’Osservatorio Astronomico di Roma dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, è una planetologa specializzata nello studio le proprietà fisiche dei piccoli corpi del sistema solare, in particolare degli asteroidi. E` responsabile del progetto NEOROCKS, finanziato dall’Unione Europea per lo studio dei cosiddetti NEO (Near-Earth Objects) gli oggetti che passano in prossimità della Terra ed è coordinatrice del team scientifico della missione ASI LICIACube.

INFORMAZIONI UTILI

L’evento si svolgerà secondo i seguenti orari:

Arrivo ore 16.00

AstroTalk alle ore 16.15

Spettacolo in Planetario ore 17.15

Visita libera al Museo interattivo dalle ore 17.45

COME PARTECIPARE ALL’EVENTO

Si consiglia l’acquisto del biglietto online, prima dell’evento. È possibile acquistarlo, fino ad esaurimento posti, anche sabato pomeriggio presso la cassa del museo (controllare prima online se ancora disponibili).

Intero: € 12.00

Ridotto: € 10.00 per ragazzi 6-18 anni, adulti over 60 anni, enti convenzionati, universitari fino a 25 anni con smartcard

Gratuito
per bambini sotto i 6 anni, disabile e accompagnatore, possessori di Abbonamento Musei o Torino+Piemonte Card, possessori del Passaporto Culturale, iscritti alla Membership di Infini.to, residenti a Pino Torinese. I giornalisti devono accreditarsi
qui.

Crediti immagine: ASI/NASA

Limite di velocità a 30 chilometri nelle strade senza diritto di precedenza. Proposta in Comune

/

Il Consiglio comunale ha approvato una mozione, presentata dal capogruppo della Lista civica per Torino Silvio Viale, che impegna il Sindaco e la Giunta a portare il limite di velocità da 50 a 30 chilometri all’ora in tutte le strade cittadine senza diritto di precedenza, individuando le necessarie eccezioni.

Il provvedimento, approvato con 27 voti favorevoli e 3 contrari, nel ricordare che, a qualsiasi velocità, la causa principale degli incidenti sono la distrazione e il mancato rispetto della precedenza, invita ad incentivare una maggiore consapevolezza degli automobilisti verso il rispetto delle regole e la moderazione della velocità.

Sempre nella premessa, il documento evidenzia come la velocità commerciale nella nostra città superi raramente i 25 chilometri orari, rendendo sostanzialmente inutile accelerare fra un incrocio e l’altro nelle vie senza diritto di precedenza o verso il successivo semaforo.

Per questo, introdurre il limite dei 30 all’ora per tutte le strade senza diritto di precedenza e lasciare invece quello ai 50 per le altre strade di scorrimento, creerebbe di fatto zone 30 di quartiere circondate e attraversate da strade di collegamento con un limite aumentato a 50 all’ora.

La X Mas, tra Montesano e storia

IL COMMENTO  di Pier Franco Quaglieni
Il prof. Quaglieni

Che l’attore in disarmo Enrico Montesano indossi una felpa con lo stemma della X Mas e il motto di Gabriele D’Annunzio” Memento  audere semper” non mi  pare particolarmente degno di nota. Montesano ha colto l’occasione per far parlare di se’. Fu deputato comunista ed è stato un saltafossi della politica che non merita attenzione. E’ un caso patetico, per non dire  un po’ squallido, persino durante la pandemia. Ma le polemiche subito divampate hanno fatto emergere soprattutto una crassa ignoranza storica. Il motto dannunziano  scritto sulla felpa si riferisce alle imprese della R. Marina durante la Grande Guerra nell’Adriatico , legate a D’ Annunzio  ( la beffa di Buccari ), Paulucci , Rossetti , Rizzo che si servirono dei Mas per colpire le navi austriache. Inoltre parlare di X Mas solo in rapporto alla guerra civile nel Nord Italia è molto riduttivo, perché la X Mas che violò il porto di Alessandria d’Egitto, colpendo la flotta inglese, si richiama all’ esempio eroico della Medaglia d’oro al Valor militare Luigi Durand de la Penne e di altri valorosi marinai,  e non c’ c’entra nulla con la X  successiva X Mas repubblichina del principe Junio Valerio Borghese che pure fu un valoroso soldato. Durand de la Penne tornò dalla prigionia inglese per riprendere la lotta nella Marina del Regno del Sud e poi divenne deputato democristiano e liberale. La tendenza a vedere tutto in rosso e nero è incompatibile con una storiografia seria. Anche Montesano è  incredibilmente utile a chiarire le idee, magari, in primis, allo stesso attore felpato, noto per il film in cui recita la parte del marito innamorato dell’amante lesbica della moglie.

L’isola del libro. Speciale Elizabeth Gaskell

Rubrica settimanale a cura di Laura Goria

 

Elizabeth Cleghorn Gaskell, nasce il 29 settembre 1810 a Londra e muore ad Alton il 12 novembre 1865. Figlia di un pastore unitariano e nipote del ceramista Wedgwood, quando ha appena un anno di vita perde la madre e quando ne ha 4 viene adottata da una zia materna. Cresce nella famiglia Holland in una tranquilla cittadina del Cheshire, a Knutsford, in piena campagna.
La sua è un’educazione liberale e all’insegna della tolleranza religiosa; negli anni della crescita legge moltissimo e viene abituata a formarsi una personale opinione autonoma su svariati argomenti.

Nel 1832 sposa il pastore William Gaskell, e lo aiuterà anche nell’insegnamento serale ai bimbi delle famiglie operaie. Nel 1844 muore il suo unico figlio maschio, dolore che faticò a metabolizzare; un aiuto le venne proprio dalla scrittura.
Il suo primo romanzo fu “Mary Barton” pubblicato anonimo nel 1848, nel quale metteva a nudo la cruda realtà dell’ambiente operaio di Manchester; suscitò reazioni estreme, come la messa al bando del libro che però, proprio per questo clamore, venne notato dal pubblico. Scrisse poi altri romanzi e racconti che riscossero successo; con i guadagni acquistò un cottage a Dalton nell’ Hampshire, dove si spense ad appena 55 anni, lasciando incompiuto il suo ultimo romanzo.

 

“Vita di Charlotte Brontë” -Neri Pozza- euro 25,00
Questo libro ha il pregio di riunire due grandi scrittrici che furono anche amiche, nonostante le loro esperienze di scrittura e i loro caratteri differenti.
La romanziera conobbe e strinse amicizia con l’altra grande autrice dell’epoca, Charlotte Brontë. Tra le due si sviluppò un fitto e interessante scambio di lettere e quando la Bronte morì, il padre chiese proprio alla Gaskell di scriverne la biografia.
In questo libro ricostruisce la vita dell’amica morta nel 1855; terza di 6 figli del pastore protestante irlandese Patrick Brontë, e di Maria Branwell.
Un atto di amicizia che ora Neri Pozza ripropone in nuova edizione. Un lavoro preciso e approfondito al quale la Gaskell si dedicò per due anni; ordinando la corrispondenza e gli appunti, visitando i luoghi dove la Bronte aveva vissuto, interrogando chi l’aveva conosciuta. Un omaggio che la Gaskell fece alla grande scrittrice, narrando anche i loro scambi e il loro rapporto di grande amicizia, ammirazione e stima reciproca.
Grazie allo studio di fonti di prima mano, la biografa ha ricostruito parecchi dettagli dell’esistenza della Brontë, nata il 21 aprile 1816. Nel 1820 la famiglia si trasferì ad Haworth, nella brughiera dello Yorkshire, in una modesta parrocchia di cui il padre era il curato, e dove l’anno successivo morì la madre sfibrata da 6 gravidanze in 7 anni, minata dal cancro.
Il lutto sarà sempre un ingombrante compagno nella vita di Charlotte; a partire proprio da quello per la morte della madre; anche se lei era ancora troppo piccola per conservarne il ricordo, le rimarrà dentro il vuoto di non avere avuto una mamma ad occuparsi di lei.
Sarà la zia materna, Elizabeth Branwell, a dedicarsi alla famiglia.
Leggiamo dell’allegria delle tre sorelline Bronte, chiaccherone e piene di fantasia, cresciute unite più che mai al cospetto del padre capace di brutale severità (come gettare nel fuoco le scarpette che temeva inducessero le sue bambine ad un’eccessiva vanità).
Poi c’è la spiacevole esperienza del collegio per figlie di ecclesiastici dove Charlotte fu costretta a stare insieme alle sorelle (di lì l’ispirazione per il Lowood in “Jane Eyre”).
Strazianti le morti premature per consunzione delle due sorelle maggiori, di appena 10 e 11 anni, vittime delle spaventose condizioni dell’istituto ( sporcizia, freddo e fame) e che mineranno per sempre la salute di Charlotte ed Emily. La loro dipartita sarà il preludio all’arrivo di una tempesta di tristezza che non lascerà più Charlotte, ma aggiungerà anche grandezza, spessore e valore ai suoi scritti.
Charlotte, nel reportage della Gaskell, è una ragazzina appassionata di disegno, politica e soprattutto di storie, che tutta la famiglia amava inventare, arricchendole di personaggi e avventure. Abilità che caratterizzò Charlotte, la quale non si accontentò della professione di istitutrice presso famiglie benestanti, ma rincorse con tenacia il sogno di scrivere.
Passione e abilità che condivise con le sorelle; nel 1847 tutte e tre pubblicarono i loro romanzi. Charlotte propose prima “Il professore” che però fu rifiutato dagli editori, mentre “Jane Eyre” –accettato e dato alle stampe con lo pseudonimo di Currer Bell- sarà subito un successo. Seguiranno “Shirley” e “Villette”.
Tra il 1848 e il 49 assisterà impotente alle morti del fratello Brandom, poi della sorella Emily ed infine di Anne. Anni pesantissimi in cui resterà sola nella canonica con il padre diventato cieco. Periodo in cui si consoliderà l’amicizia e la fitta corrispondenza con la Gaskell. Poi il matrimonio con il coadiutore della parrocchia paterna, il reverendo Nicholls, nel 1854, e la sua vita che si concluse mentre aspettava il primo figlio, nel 1855, per complicanze della gravidanza.

Alcune opere di Elizabeth Gaskell

“Mary Barton” -Elliot- euro 14,50
E’ il suo primo romanzo, pubblicato nel 1848 in forma anonima. E’ il crudo e realistico affresco dell’ambiente operaio di Manchester, tra 1830-40, in epoca vittoriana, attraverso le vicende di due famiglie della classe operaia.
Da un lato John Barton che porta avanti le sue idee in merito alla distribuzione della ricchezza e le relazioni tra ricchi e poveri.
Dall’altro l’onesto Jem Wilson che cerca di aiutare in tutti i modi Mary, figlia di John. Fa la sarta ed è alle prese con la difficile sopravvivenza, orfana di madre e con un padre depresso che inizia a frequentare le organizzazioni sindacali.
Nel romanzo vengono sviluppati più punti: dall’importanza delle madri in seno alle famiglie, ai sentimenti fraintesi o non capiti, fino ad arrivare all’assassinio.

“Cranford” -Elliot- euro 13,50

Tra 1851-3 è apparso dapprima come racconto “La nostra società a Cranford” sulla rivista “Household Words”, edita da Charles Dickens che apprezzò moltissimo lo scritto e spinse la Gaskell a scrivere il seguito (diventato poi il romanzo “Cranford”).
E’ una serie di racconti ambientati nella cittadina provinciale di Cranford, in cui sono descritte figure di donne, nobili e plebee, sposate e non; per lo più nubili che si destreggiano per conservare le apparenze borghesi sebbene dispongano di poco denaro.
Tra il rito del tè e una partita a carte si tengono compagnia, si confidano e si aiutano tra loro, al di là delle differenze di classe. Emerge il quadro ironico e lieve di un mondo femminile in cui gli uomini occupano una posizione di contorno e restano relegati sullo sfondo.

 

“Ruth” –Elliot- euro 22,00

Fu pubblicato nel 1853 e all’epoca destò un certo scandalo nella società vittoriana per i temi trattati.
E’ la storia della giovane orfana Ruth che si mantiene facendo la sarta, e conduce una vita umile, onesta e laboriosa.
Le cose cambiano quando conosce il nobile Henry Bellingham dal quale avrà un figlio illegittimo. Finisce così per diventare una “fallen woman” ovvero una donna perduta ai margini del consesso sociale.
Il romanzo non era ancora stato tradotto in italiano e il merito di questa operazione va alla casa editrice Elliot, che ci fa conoscere un romanzo di grande impegno sociale.

“Mogli e figlie” -editore Jo March- euro 19,00

Iniziò ad essere pubblicato a puntate nel 1864 sulla rivista “Cornhill Magazine” però rimase incompiuto. Ambientato nel villaggio di Hollingford e nei salotti della buona borghesia e della nobiltà che viveva in dimore sontuose, narra le vicende di Molly Gibson.
Mette a confronto le vite di due giovani donne, Molly e Cynthia, dai caratteri opposti. Una sensibile e generosa, l’altra frivola ed esuberante; la vita le ha fatte incrociare con le seconde nozze tra i rispettivi genitori.
Il lettore segue soprattutto l’eroina Molly; i suoi tentativi di crescere formandosi una personalità indipendente, capace di destreggiarsi tra sentimenti, forza di volontà e rigidi schemi sociali.

Esplosione di violenza in Lungo Dora, cassonetti in mezzo alla strada

Esplosione di violenza lungo le sponde della Dora all’altezza di Ponte Carpanini. I gestori di bar e negozi si sono chiusi nei locali impauriti e hanno chiamato le forze dell’ordine che stanno accorrendo.
Non si conoscono nè il motivo, nè l’identità dei coinvolti nella vicenda. Luca Deri, presidente della Circoscrizione 7, ci ha dichiarato: “Chiediamo che i controlli delle forze dell’ordine effettuati in queste settimane possano proseguire per debellare lo spaccio di droga”.
LB