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Cultura cubana, al Mercato Centrale c’è il festival!

Programma completo disponibile al seguente link

 

Il Mercato Centrale Torino, luogo di incontro e socialità al centro di un’attività per comunicare la ricchezza della varietà multiculturale, organizza dal 20 al 23 ottobre 2022 la prima edizione del Festival della Cultura Cubana, manifestazione che aspira a diventare un evento di richiamo per il territorio e la comunità.

Quattro giorni dedicati alla conoscenza dell’Isola e del suo popolo, mediante una programmazione giornaliera da mattina fino a sera, aperta a tutti.

Sono previsti incontri, talk di approfondimento tematici, workshop, musica dal vivo per ascoltare e vivere la grande musica cubana con musicisti di fama internazionale, proiezioni cinematografiche, mostre e lezioni di ballo sotto la supervisione dei maestri cubani.

La manifestazione è organizzata da Mercato Centrale Torino con la partecipazione dell’Ambajada de la República de Cuba en Italia, il Ministerio de Cultura de la República de Cuba e grazie anche al contributo di Daiquiri Tours, Milestone Tour Operator, Sano Giusto Solidale, Cuba Tierra Libre, Lavazza La Reserva de Tierra, Mondi Caffè, Centro Studi Italia Cuba e in media partnership con Radio GRP.

Mercato Centrale ospiterà una mostra di artiste e artisti visivi cubani e verrà animato da stand e allestimenti dedicati all’artigianato. Si potrà acquistare l’autentica Guayabera, creazione di stilisti italo-cubani.

Tutti i giorni alle conferenze prenderanno parte personalità assai autorevoli della cultura italiana con forti connessioni cubane. Ospite speciale David Riondino, famoso cantautore e attore italiano, che animerà l’incontro di sabato 22 ottobre con il professore di architettura Michele Paradiso dialogando di arte, costume e credenze popolari.

In più, segnaliamo la partecipazione di: Madelen Gonzalez-Pardo Sanchez – Consigliera per il Turismo Cubano, Rocco Sporviero – Responsabile Solidarietà e Cooperazione internazionale, Associazione Nazionale di amicizia Italia-Cuba, UnionCamere Piemonte e ancora, intellettuali e professori dell’Università degli Studi di Torino.

Il Festival è gratuito e aperto al pubblico.

 

Regno Sardo Piemontese, la politica estera per la prima volta oltre la tutela dei confini

 

Carlo Alberto per la grazia di Dio Re di Sardegna, di Cipro e di Gerusalemme…con lealtà di Re e con affetto di padre… prendendo unicamente consiglio dagli impulsi del Nostro cuore, …avuto il parere del Nostro Consiglio, abbiamo ordinato ed ordiniamo in forza di Statuto e legge fondamentale, perpetua ed irrevocabile della Monarchia, quanto segue…

Lo Statuto del Regno o Statuto Fondamentale della Monarchia di Savoia, meglio noto come, Statuto Albertino, entrò in vigore il 4 marzo 1848. Successivamente con la Fondazione del Regno d’Italia il 17 marzo 1861, divenne la Carta fondamentale.

 La politica estera del Regno di Piemonte e Sardegna negli anni precedenti e durante la I Guerra d’Indipendenza è rigorosamente legata al sovrano in carica, Carlo Alberto di Savoia-Carignano.

Mentre dal punto di vista politico e delle strutture dello Stato, si possono evidenziare tre fasi: la restaurazione attuata nel 1815 da Vittorio Emanuele I; la politica riformistica di Carlo Alberto e la concessione dello Statuto (1848); lo sviluppo in senso liberale nel decennio 1849-1859.

Una svolta importante nella situazione generale del Regno Sardo Piemontese fu data dalla politica riformatrice di Carlo Alberto durante tutto il suo regno (1831-1849).

Le riforme legislative e amministrative, come, l’istituzione di un Consiglio di Stato, la promulgazione di un codice civile, di commercio e penale. Furono affiancate da dei provvedimenti economici, i quali andarono maggiormente incontro alle esigenze dei ceti borghesi, come l’abolizione del divieto di esportare seta greggia, l’adozione di tariffe doganali ridotte rispetto a quelle precedenti , la diminuzione del dazio sul grano, la stipula di ventisei nuovi trattati commerciali con alcuni Stati d’Europa e d’America. Così espandendo la propria politica estera fuori dal proprio regno.

Sofia Scodino

Fondi regionali per la biosicurezza degli allevamenti

La Regione assegna una dotazione finanziaria di 5,4 milioni di euro che permette l’apertura del bando a sostegno delle imprese agricole piemontesi che allevano suini per ridurre il rischio di contatto dei maiali allevati con il virus della Peste Suina Africana e per accrescere il livello di biosicurezza degli allevamenti stessi.

Lo ha stabilito oggi la Giunta regionale, su proposta dell’assessore regionale all’Agricoltura e Cibo Marco Protopapa, attuando la misura 5.1.1 del Programma di sviluppo rurale, azione 3 “Prevenzione dei danni da calamità naturali di tipo biotico” volta a ridurre le conseguenze in agricoltura dovute a calamità naturali di natura biotica, comprese le malattie che colpiscono il comparto zootecnico. Nello specifico questo bando fa riferimento alla Peste Suina Africana, malattia infettiva virale trasmissibile che colpisce sia i cinghiali selvatici che i suini domestici.

“Sono contributi significativi in difesa degli allevamenti piemontesi di suini e destinati ad aumentare le condizioni di biosicurezza, dall’installazione di recinzioni all’acquisto di attrezzatura per la pulizia e disinfezione dei locali in cui sono tenuti i maiali e i mangimi. – dichiara l’assessore all’Agricoltura e cibo della Regione Piemonte Marco Protopapa – Si tratta di criteri sulla biosicurezza stabiliti dal Regolamento europeo sulle misure speciali di controllo della Peste suina africana da applicare su tutto il territorio regionale”.

Il bando sarà pubblicato sul sito della Regione Piemonte la prossima settimana: sarà coperto l’80% della spesa sostenuta, fino ad un massimo di 100.000 euro di contributo per ciascuna domanda ammessa. Sono ammissibili al sostegno anche le spese già sostenute tra il 7 gennaio 2022 (data di notifica della malattia PSA in Piemonte) e la data di apertura del bando.

Decreto Aiuti ter, Marnati: «Misure utili ma da potenziare»

Così l’assessore regionale  in sede di Commissione Ambiente Energia e Sostenibilità delle Regioni nella discussione sul decreto

Decreto aiuti ter, «Misure utili ma da potenziare». Per l’assessore regionale Matteo Marnati, intervenuto in sede dei lavori della Commissione Ambiente Energia e Sostenibilità delle Regioni chiamata a pronunciarsi sul decreto ministeriale, gli aiuti messi in campo non sono sufficienti.

«Abbiamo ascoltato il territorio – ha esordito Marnati – e le puntuali osservazioni che sono arrivate dal mondo delle imprese, del commercio e dell’artigianato, ci portano a concludere che le misure adottate, per quanto utili, non sono sufficienti. Sono riferite al bimestre “in corso”, cioè ottobre-novembre ma occorrerebbe estenderle al trimestre precedente, luglio-settembre, così come dovrebbero essere adottate anche per il prossimo mese di dicembre».

«L’aumento del costo dell’energia, con le conseguenti bollette “roventi” – aggiunge Marnati – mette a rischio molte attività e resta comunque l’esigenza di rendere queste misure accessibili anche da parte degli esercenti arti e professioni. Il problema è che rischiamo, nei prossimi mesi, di trovarci di fronte a chiusure di attività che non riescono a reggere gli aumenti. Occorre agire ora per evitare di intervenire con misure shock in questo inverno. Vero che ci sono 14 miliardi in più che si aggiungono ai 57 già stanziati, ma temiamo che non siano sufficienti. Non solo: non ci sono ancora i decreti per le comunità energetiche».

Dal mondo del commercio e dell’artigianato arriva dunque un chiaro richiamo a rimodulare il decreto, richiamo accolto e rilanciato dall’assessore.

Secondo quanto sottolineato dalle associazioni, andrebbe anche previsto un maggior ristoro per bollette con incrementi dei costi dei consumi elettrici per kWh superiori al 100%.

«Ci sono correzioni da apportare – conclude Marnati – e occorre avere maggior coraggio nelle misure».

Sui bus trasporto abusivo di persone e di merce

Nei giorni scorsi, sul piazzale di Corso Ferrara 30, durante un servizio di contrasto all’abusivismo del trasporto internazionale di cose e persone, gli agenti del Reparto Sicurezza Stradale Integrata unitamente a Comando Territoriale V della Polizia Locale hanno ispezionato alcuni veicoli e accertato diverse violazioni.

Dei 4 autobus con targhe rumene e moldave, due sono stati sanzionati per trasporto di persone con modalità diverse da quelle indicate nell’autorizzazione: nello specifico trasportavano pacchi destinati a persone non presenti sulla lista passeggeri. Per entrambi è scattata una multa di 1.300 euro.

Sanzioni minori sono state comminate per violazioni riguardanti la mancanza del contratto di locazione di un veicolo, per mancanza sul retro del Bus dei dischi con l’indicazione dei limiti di velocità e per la presenza di una scheggiatura su un parabrezza.

Sul parcheggio era stato improvvisato anche un banchetto di vendita abusiva dei prodotti trasportati, ragione per cui gli agenti hanno contestato una sanzione  di oltre 5.000 euro per vendita di prodotti alimentari su area pubblica senza autorizzazione . Circa 65 chilogrammi di prodotti alimentari sono stati sottoposti a  sequestro e immediatamente distrutti mediante conferimento presso il compattatore dell’AMIAT.

A ‘NotizieOggi Lineasera’ su ‘Canale Italia’ torna Maurizio Scandurra

TELEVISIONE

Il popolare giornalista e opinionista cattolico, spesso ospite a ‘La Zanzara’ di Giuseppe Cruciani, è ospite del talk-showcondotto da Vito Monaco venerdì 21 ottobre.

Venerdì 21 ottobre dalle 20.00 alle 22 in diretta nazionale su ‘Canale Italia’ torna ospite a ‘NotizieOggi Lineasera’, con tua la sua dirompente vis verbi e carica analitica, Maurizio Scandurra, il giornalista e saggista cattolico spesso ospite de ‘La Zanzara’ di ‘Radio24’ condotta dalla coppia d’attacco Giuseppe Cruciani e David Parenzo.

Nel salotto televisivo allestito nello Studio 12 di Padova (il più grande del Nord Italia dopo quelli di ‘Mediaset’ a Cologno Monzese, nel Milanese), all’interno del programma magistralmente condotto dal Direttore delle News della rete Vito Monaco (giornalista seguitissimo e di lungo corso insignito di tutte le maggiori onorificenze di Stato), l’argomento cardine della puntata è: ‘Tutta colpa di Putin?’.

Per me assolutamente no”, esordisce schietto Maurizio Scandurra. “Il problema vero – riflette con dovizia di argomenti il saggista – sono gli americani, il loro finto liberalismo che si chiama invece delirio di onnipotenza liberistico, la brama di dominio assoluto globale spacciata per strategia della verità in nome della libertà. Putin resta il solo leader cristiano presente al mondo, l’unico che ha il coraggio di parlare di Dio: il demonio sta di casa al di là dell’Atlantico. Se il pianeta è privo di valori, ha distrutto il diritto divino e umano, ha violentato e dissacrato l’istituzione della famiglia mettendo al mondo una masnada di trogloditi fautori dell’ideologia teorica del gender, lo dobbiamo agli Usa e all’abominio della diffusione di una pericolosa informatica e tecnologia del contatto prona al loro pensiero unico dominante con cui Biden e Compagni, in tutti i sensi, hanno annebbiato e annichilito lo spirito critico dei popoli occidentali contemporanei”.

Questo, in sintesi, il modo di vedere le cose del grintoso opinionista (che cura altresì ai microfoni di Francesco Vergovichuna rubrica settimanale sul canale nazionale 253 di ‘Radio RadioTv’) che ne parlerà in studio insieme ad altre autorevoli voci tra cui Francesco Carraro (avvocato e giornalista de ‘La Verità’), Ornella Mariani (Storica, studiosa e politologa), Antonio Maria Rinaldi (Parlamentare Europeo) e il noto cantautore Giuseppe Povia.

Oltre che su ‘Canale Italia’ e su ‘Sky’, ‘NotizieOggiLineasera’, scritto e condotto da Vito Monaco con la regia di Giuliano Tristo (con le consuete videopillole editoriali settimanali dello stesso Scandurra), va in onda anche in diretta mondiale su YouTube sul canale video dell’emittente. Le fotografie di studio sono di Federico Badoer.

Maggiori informazioni sul sito www.canaleitalia.it

Magliano, gravi disabilità: la Giunta ritirerà il questionario “della vergogna”?

Il documento per la “Valutazione degli aspetti sociali e del carico emotivo-sociale” contiene una serie di domande sul grado di “vergogna” provata dai familiari nei confronti del proprio congiunto con grave disabilità e contiene alcuni quesiti inaccettabili come “Ti vergogni del tuo congiunto con disabilità?”, “Provi risentimento nei suoi confronti?” e “Non ti senti a tuo agio quando hai amici a casa?”. Chiederò  alla Giunta, con un Question Time, di eliminare o riformulare completamente questi interrogativi (richiesta peraltro già inoltrata da UTIM OdV e Fondazione Promozione Sociale Onlus).



“Ti vergogni del tuo congiunto con disabilità?”, “Provi risentimento nei suoi confronti?”, “Non ti senti a tuo agio quando hai amici a casa?”

Sono alcuni dei quesiti inclusi nel questionario compreso nella sezione relativa alla valutazione degli aspetti sociali e del carico emotivo-sociale della “Cartella della disabilità Adulti”. La “Cartella” è stata approvata con la Deliberazione della Giunta Regionale numero 39-1523 del 12 giugno 2020.

Sono domande inaccettabili e, oltre tutto, assolutamente ininfluenti rispetto all’accesso alle prestazioni. Questo questionario è adottato dal 1989 e puntualmente inserito come allegato tecnico nelle delibere: la sua compilazione è richiesta per ricevere i fondi destinati al sostegno delle famiglie che hanno a carico una persona con una grave disabilità. Si tratta di un metodo di valutazione ormai superato e irrispettoso della dignità tanto dei caregiver quanto delle persone con disabilità. Con un Question Time appena presentato, chiederò domani alla Giunta di provvedere immediatamente alla rimozione di questo testo. Intendiamo in questo modo dare seguito alla richiesta, da parte di UTIM OdV (Unione per la Tutela dei Diritti delle Persone con Disabilità) e della Fondazione Promozione Sociale Onlus, di eliminare queste domande, obiettivo che condividiamo pienamente.

Silvio Magliano – Presidente Gruppo Consiliare Moderati, Consiglio Regionale del Piemonte.

Sala del Commiato ‘Giubileo’: veste di classe ed eleganza l’ultimo saluto

Informazione promozionale 

Una struttura unica in Europa capace di conciliare raffinatezza e multimedialità per consentire la partecipazione a distanza alla cerimonia di addio dei propri cari.

A Torino c’è un luogo unico, nel suo genere, in Europa. Uno spazio ampio, moderno e innovativo in cui dirsi addio con stile. E’la ‘Sala del Commiato’ di ‘Giubileo’, prima in assoluto a essere realizzata con le caratteristiche che la contraddistinguono.

Seguendo ormai uno stile consolidato e rodato in virtù del quale la stimata onoranza funebre torinese dal 1998 a oggi continua a innovare profondamente, nel rispetto delle tradizioni, l’arte dell’ultimo saluto.

Sita all’interno della rinomata Casa Funeraria di Corso Bramante 56 – che ospita anche apposite camere ardenti private per un migliore ricovero delle salme al di fuori delle mura domestiche – è una struttura tecnologica e raffinata atta a ospitare la celebrazione di qualsivoglia tipo di rito funebre.

Vero è che la società, specie negli ultimi vent’anni, ha subito profonde trasformazioni che meritano di essere accolte e comprese. A cominciare dal mutamento del gusto e dall’incremento delle numerose etnie presenti sul territorio, per le quali si pone altresì il problema di dove potersi riunire per commemorare un caro che parte per il viaggio più importante”.Esordisce così Serena Scarafia, Presidente del Cda di ‘Giubileo’.

Per poi proseguire: “Ed ecco dunque che la ‘Sala del Commiato’ nasce per rispondere in maniera efficace ed efficiente a questa esigenza. Coniugando eleganza e avanguardismo tecnologico. Un locale dotato di confortevoli poltrone pronte ad accogliere amici e parenti del defunto per un encomio pubblico o privato delicato e coinvolgente insieme. Con ampie pareti bianche funzionali a un coinvolgente e pionieristico sistema di videoproiezione sulle quali ricreare, con un impattante effetto-verità, gli ambienti tipici del commiato di ogni credenza e cultura: siano essi di natura religiosa o laica, con specifici accompagnamenti d’immagine e musicali tutti tesi a rendere omaggio alla salma. E, in più, un sistema di ripresa con moderne telecamere di fattezza e potenzialità identiche a quelle attualmente in uso nei principali studi televisivi nazionali, che consentono la trasmissione del commiato anche a distanza rendendolo fruibile telematicamente in ogni parte del mondo per tutti coloro che fossero eventualmente impossibilitati a parteciparvi di presenza. Inoltre, per chi volesse, è sempre disponibile la registrazione da conservare per eventuale ricordo, o da condividere nel tempo con familiari e amici”.

Tutte le informazioni sul sito www.giubileo.com.

Auto si scontrano: le due donne alla guida ferite

Ieri in territorio di Orbassano sulla Sp6, davanti al Centro ricerche Fiat di strada Torino una Fiat Croma e una Ford Fiesta si sono urtate per cause da chiarire. La Croma è finita fuori strada, tra la vegetazione. Le conducenti dei due veicoli sono state trasportate all’ospedale san Luigi ma non sono ferite gravemente. Sono intervenuti i Vigili del fuoco di Rivoli, gli agenti di Polizia locale e i carabinieri di Orbassano.

Un festival per raccontare “Le Professioni del Crimine”

TORINO CRIME FESTIVAL

20 – 23 OTTOBRE 2022

CIRCOLO DEI LETTORI e altre sedi

Dopo aver     riflettuto lo scorso anno su “Diritti e Delitti”, il Torino Crime Festival torna per la sua 7° Edizione dal 20 al 23 ottobre 2022 con il tema “Le Professioni del Crimine”.

Lo studio, la prevenzione, il racconto e il contrasto dei fenomeni criminali hanno negli ultimi anni allargato sempre di più il campo delle figure e delle specializzazioni impiegate su questi diversi fronti. Le tante e spesso nuove professioni che a più livelli intervengono oggi in questo ambito complesso e variegato con sempre maggiore precisione e applicazione diffusa delle nuove tecnologie concorrono a dare un quadro completo di come sia possibile analizzare, circoscrivere e neutralizzare il crimine in ogni sua manifestazione.

Per questo ogni incontro in programma all’interno del Festival sarà dedicato singolarmente e tematizzato su ciascuna delle maggiori professioni coinvolte sulla materia.

L’obiettivo è quello di raccontare a un pubblico il più ampio ed eterogeneo possibile quello che è il lavoro svolto da criminologi, magistrati, politici, avvocati, psicologi, docenti, analisti, esperti di geopolitica, cronisti, scrittori e naturalmente mettere in luce i numerosi interventi delle Forze dell’Ordine e non solo, effettuati nel nostro Paese e più nello specifico a Torino, per contrastare le diverse tipologie di crimini.

Basti pensare tra i tanti ad alcuni episodi particolarmente in crescita come gli attacchi cyber alla Sanità, che hanno colpito anche i nostri ospedali, al cyber bullismo tra i giovani e alla violenza di genere che dilaga anche nel linguaggio.

Una parte importante sarà dedicata all’Italia e all’Europa e al loro ruolo all’interno del conflitto russo-ucraino. Infatti, si inaugura giovedì 20 ottobre alle ore 17 presso l’Aula Magna del Palazzo del Rettorato con l’incontro intitolato “Il nuovo disOrdine geopolitico” dove l’ex Ministro Marco Minniti, presidente di Med’Or in dialogo con Valentina Ciappina parlerà delle ripercussioni della politica di guerra lanciata da Putin sul Mediterraneo e sul resto dello scacchiere mondiale. A seguire alle ore 18,30 il Prefetto Francesco Messina insieme al Generale Vincenzo Molinese accenderanno i riflettori sul buco nero aperto dentro l’economia ufficiale dagli ingenti e incalcolabili patrimoni accumulati dalle più importanti organizzazioni criminali e in chiusura di serata, spostandosi alle ore 21 al Circolo dei lettori insieme ad Armando Spataro, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Torino e Davide Mattiello, consulente della commissione parlamentare antimafia si affronterà una della piaghe più gravi della società italiana ovvero il moltiplicarsi dei casi di malagiustizia.

Una particolare attenzione sarà dedicata all’utilizzo di nuove tecnologie introdotte per il contrasto dei crimini, con una serie di focus specifici a partire dalla mattina di venerdì 21 ottobre alle ore 11 con gli interventi di  Marco Mazzaglia di Synesthesia e Francesco Saverio Bacco, Commissario Capo della Polizia Postale sui rischi della Rete e con l’intervento straordinario della Polizia Scientifica alle ore 18,30 che grazie a Davide Balbi, dirigente del Gabinetto della Polizia Scientifica del Piemonte trasformerà la Sala Gioco del Circolo dei Lettori in una scena del delitto in cui il pubblico in maniera interattiva potrà conoscere direttamente le tecniche e gli strumenti utilizzati per condurre i rilievi del caso e condurre le prime indagini.

L’evento sarà preceduto dal panel sulla violenza di genere alle ore 17 con la Prof.ssa Maria Borrello dell’Università di Torino, Ilda Curti, progettista sociale e Carmen Leotta, psicologa e docente per il Ministero della Giustizia dal titolo “La violenza nel linguaggio”.

A concludere la giornata alle ore 21 siederanno al tavolo dei relatori due tra i più noti esperti di geopolitica e questioni internazionali che in questi mesi abbiamo imparato a conoscere attraverso le più importanti testate di informazione e tribune televisive ovvero Alessandro Politi, Direttore della Nato Defense College Foundation e Germano Dottori, consigliere scientifico di Limes: il tema sarà nuovamente dedicato alle origini e allo sviluppo dei futuri scenari legati alla guerra in Ucraina.

Non possono mancare gli appuntamenti dedicati alla letteratura crime e noir come succederà in apertura della giornata di sabato 22 ottobre alle ore 15 con l’omaggio dedicato allo scrittore Andrea G. Pinketts grazie a Paolo Roversi che oltre a ricordare la sua figura illustrerà il lavoro del giallista e al termine del Festival, domenica 23 ottobre, quando alle ore 16,30 presso la Libreria Bodoni Spazio B si terrà la presentazione del libro “Tutto era cenere. Sull’uccisione seriale” di Simone Sauza (Ed. Nottetempo).

Ritornando a sabato 23 ottobre alle ore 17 sarà la volta delle “Donne nel crimine” con Monica Cristina Gallo, Garante delle persone private della libertà personale del Comune di Torino e Daniela Ronco, ricercatrice di sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale cui seguirà alle ore 19 il panel “L’Italia e la crisi del Mediterraneo” in cui si farà un’analisi della delicata posizione del nostro Paese rispetto agli sconvolgimenti in atto degli assetti geopolitici mondiali attraverso le parole di Claudio Bertolotti, Direttore START inSight e rappresentante italiano per l’iniziativa di Difesa 5+5, Matteo Bressan, docente della SIOI e Arturo Varvelli, Direttore dell’Ufficio di Roma e Senior Policy Fellow per l’European Council on Foreign Relations (ECFR).

Alle ore 21 invece Carlo Picco, direttore generale dell’Asl Città di Torino e Giuseppe Cusimano, esperto informatica e comunicazioni si confronteranno su un argomento di stringente attualità che rappresenta una minaccia tangibile dell’apparato sanitario nazionale: attacchi cyber alla Sanità e analisi predittiva.

Infine ancora un appuntamento al mattino di domenica 23 alle ore 11 presso il Circolo degli Ufficiali, prima dell’ultimo fissato nel pomeriggio alla Libreria Bodoni, dove si discuterà dell’evoluzione tecnologica al contrasto dei crimini finanziari con Piero Franco Maria Boccassino, Group Chief Compliance Officer Intesa Sanpaolo, Presidente AFC Digital Hub Scrl, Valerio Cencig – Responsabile Compliance Digital Transformation Intesa Sanpaolo, DG AFC Digital Hub Scrl e Alberto Perduca, già procuratore aggiunto di Torino e procuratore di Asti.

IL PROGRAMMA

Giovedì 20 ottobre

 

  1. 17.00 Aula Magna del Palazzo del Rettorato, Via Po 17, Torino

IL NUOVO disORDINE GEOPOLITICO

Saluti istituzionali: Vice Sindaco di Torino, Michela Favaro

Interventi: Marco Minniti, Presidente di Med’Or
Modera: Valentina Ciappina, direttrice Torino Crime Festival

h.18.30 Aula Magna del Palazzo del Rettorato, Via Po 17, Torino
I PATRIMONI CRIMINALI
Riciclaggio, finanziamenti illeciti e criptovalute. Sono tanti i filoni che vanno ad accrescere i patrimoni criminali, presenti ad ogni angolo del pianeta e che rappresentano il lato in ombra dell’economia ufficiale. Un universo sommerso capace di influenzare il normale sistema economico con numeri da capogiro. Proprio per questo l’intervento dello Stato su queste ricchezze accumulate illecitamente si rivela la strada ideale e più efficace per indebolire mafie ed organizzazioni criminali.
Saluto del Prof. Stefano Geuna, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Torino
Interventi: Prefetto Francesco Messina, direttore centrale Anticrimine della Polizia di Stato, Gen. Vincenzo Molinese, Comandante dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale.

Modera: Matteo Spicuglia

h.21.00 – 23.00 Circolo dei Lettori, Via Bogino 9, Torino
MALAGIUSTIZIA E RESPONSABILITÀ POLITICHE
Dagli innocenti in carcere alle ingerenze di alcuni magistrati nelle attività dei poteri legittimi, i casi di malagiustizia in Italia sono all’ordine del giorno a causa del mix esplosivo tra la lentezza dei processi e la certezza della pena. Una strage quotidiana dei diritti di cui abbiamo le evidenze, ma di cui troppo pochi ancora vengono chiamati a rispondere.
Interventi: Armando Spataro, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Torino, Davide Mattiello, consulente della commissione parlamentare antimafia
Modera: Stefano Tallia – Presidente Ordine dei Giornalisti del Piemonte

Venerdì 21 ottobre

  1. 11.00 – 13.00 Circolo dei lettori
    PLAY CRIME E I RISCHI DELLA RETE

Hacking, video giochi online e phishing: quali strani fenomeni si celano dietro queste parole? Sono eventi che accadono in momenti eccezionali oppure potenzialmente sono rischi che nella nostra quotidianità sono dietro l’angolo? Tramite l’utilizzo di videogiochi ed esperienze interattive, i partecipanti toccheranno con mano le tematiche delicate della Cybersecurity con l’aiuto di esperti appartenenti alle Forze di Polizia e del mondo della tecnologia. Sapranno i partecipanti compiere le scelte giuste per evitare di rimanere “intrappolati nella Rete”?
Interventi: Marco Mazzaglia, Video Game Evangelist per Synesthesia
Francesco Saverio Bacco, Commissario Capo del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni Piemonte e Valle d’Aosta

h.17.00 -18.30 Circolo dei lettori
LA VIOLENZA DEL LINGUAGGIO
Tra le molteplici forme che la violenza può assumere nelle relazioni interpersonali, quella operata attraverso il linguaggio assume un ruolo assai rilevante, per quanto sia sovente considerata una questione secondaria, risibile. Soffermare l’attenzione su questo tipo di violenza consente allora di rivelare la potenza del linguaggio nel determinare la qualità delle nostre relazioni e orientare le pratiche discorsive a un uso più consapevole delle parole.
Interventi: Prof.ssa Maria Borrello, Università degli studi di Torino – Facoltà di Giurisprudenza, Ilda Curti, progettista sociale, esperta di innovazione, Carmen Leotta, psicologa e docente per il Ministero della Giustizia
Modera: Maria Teresa Martinengo

h.18.30 – 20.30 Circolo dei lettori
LA POLIZIA SCIENTIFICA E LE TECNICHE INVESTIGATIVE
Interventi: Davide Balbi, dirigente del Gabinetto della Polizia Scientifica del Piemonte e della Valle d’Aosta e personale del GIPS di Torino.

h.21.00 – 23.00 Circolo dei lettori
LA GUERRA NON È UNA NOVITÀ
Le origini del conflitto in Ucraina hanno radici che affondano tanto nella storia recente che in quella del secolo scorso. Una trama intricata, uno scenario internazionale imprevedibile, l’impatto su scala globale di una crisi preannunciata che sta cambiando per sempre il nostro sistema di vita.

Interventi: Alessandro Politi, Direttore della Nato Defense College Foundation; Germano Dottori, consigliere scientifico di Limes. Modera: Fabio Malagnino

 

Sabato 22 ottobre

 

h.15.00 – 17.00 Circolo dei lettori
PROFESSIONE GIALLISTA: Omaggio ad Andrea G. Pinketts
Interventi: Paolo Roversi, autore de “L’Eleganza del Killer” (Marsilio) e curatore della raccolta “Indaga Detective” per Croce Rossa Italiana. Modera: Fabrizio Vespa, presidente del Torino Crime Festival

h.17.00 – 19.00 Circolo dei lettori
LE DONNE NEL CRIMINE
Le donne rappresentano circa il 4,2% dei detenuti in Italia. Come gli istituti penitenziari possono fornire competenze e servizi specifici alle detenute, in un sistema carcerario pensato prevalentemente per gli uomini? La vita delle donne detenute ma anche delle addette di polizia penitenziaria, includendo anche chi le carceri le dirige è un affondo in un mondo fatto di sofferenza, ma anche di tanta voglia di riscatto.
Interventi: Monica Cristina Gallo, Garante delle persone private della libertà personale del Comune di Torino, Daniela Ronco, ricercatrice sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale, Università degli studi di Torino. Modera: Carla Piro Mander

h.19.00 -21.00 Circolo dei lettori
L’ITALIA E LE CRISI DEL MEDITERRANEO
Tradizionalmente il ruolo geopolitico del Mar Mediterraneo è duplice: è elemento di separazione e conflitto tra Paesi, ma al tempo stesso è spazio di unione culturale, economica, commerciale tra sponde opposte. Gli effetti del disordine che sconvolge alcuni paesi dell’area mediterranea si ripercuotono direttamente sulla nostra Penisola: guerre, terrorismo, immigrazione irregolare, criminalità, opportunità.

E ancora, i riflessi della guerra russo-ucraina, gli effetti dei cambiamenti climatici e la crisi del grano. Interventi: Claudio Bertolotti, Direttore START inSight e rappresentante italiano per l’iniziativa di Difesa 5+5, Matteo Bressan, docente della SIOI, Arturo Varvelli, Direttore dell’Ufficio di Roma e Senior Policy Fellow per l’European Council on Foreign Relations (ECFR).

h.21.00 – 23.00 Circolo dei lettori
ATTACCHI CYBER ALLA SANITÀ E ANALISI PREDITTIVA

L’attacco hacker che ha colpito l’Asl Città di Torino ha avuto una tempestiva reazione del Servizio Informatico e della Task Force aziendale, appositamente costituita, che, insieme ai tecnici dell’Agenzia per la Cybersicurezza del Ministero degli Interni, agli esperti del Csirt Italia e agli agenti della Polizia Postale, hanno adottato tutte le misure necessarie per mettere in sicurezza il sistema e riavviare gradualmente le attività, garantendo che le indagini investigative procedessero parallelamente. Quali sono i modi per prevenire futuri ed eventuali attacchi?
Interventi: Carlo Picco, direttore generale dell’Asl Città di Torino, Giuseppe Cusimano, esperto informatica e comunicazioni.

 

Domenica 23 ottobre

h.11.00 Circolo degli Ufficiali, Corso Vinzaglio 6, Torino
L’EVOLUZIONE TECNOLOGICA NEL CONTRASTO AI CRIMINI FINANZIARI
Negli ultimi anni il numero di reati connessi ai crimini finanziari è cresciuto esponenzialmente all’interno di uno scenario tecnologico e digitale dove le possibilità di commetterli trovano soluzioni sempre più sofisticate. La tecnologia oggi gioca un ruolo fondamentale nel contrasto ai crimini finanziari, in particolar modo l’intelligenza artificiale che, grazie a una potenza di calcolo inimmaginabile un tempo, è in grado di individuare le anomalie.
Saluti istituzionali: Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte e Giovanna Pentenero, Assessora alla Sicurezza del Comune di Torino
Interventi: Piero Franco Maria Boccassino, Group Chief Compliance Officer di Intesa Sanpaolo, Valerio Cencig, Responsabile Compliance Digital Transformation Intesa Sanpaolo, Alberto Perduca, già procuratore aggiunto di Torino e procuratore di Asti
Modera: Germana Zuffanti

h.16.30 Libreria Bodoni Spazio B, Via Carlo Alberto 41, Torino
TUTTO ERA CENERE
Presentazione del libro “Tutto era cenere. Sull’uccisione seriale” di Simone Sauza (Ed. Nottetempo). Alla presenza dell’autore in dialogo con Fabrizio Vespa.

Il Torino Crime Festival è a cura di Valentina Ciappina e Fabrizio Vespa ed è organizzato dall’Associazione Culturale Torino Crime Festival. In collaborazione con Fondazione Circolo dei lettori, con il Patrocinio di Regione Piemonte, Città di Torino, Ordine dei Giornalisti del Piemonte e in partnership con MNMRKT, Biesse Investment Company s.r.l, Synesthesia e TOH.

TUTTI GLI EVENTI IN PROGRAMMA SONO GRATUITI
Per accedere agli eventi organizzati al Circolo dei lettori è necessaria la prenotazione andando sul sito www.circololettori.it nelle altre sedi sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.

www.crimefestival.it

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