ilTorinese

Mercatino delle Pulci, delle Erbe e dell’Artigianato a Giaveno

 

Il 30 ottobre

 

L’appuntamento mensile con i più begli oggetti da collezione si svolge eccezionalmente per il mese di ottobre la quinta domenica del mese, il 30 ottobre. Solitamente, ed è da segnare sul calendario, la manifestazione si svolge la quarta domenica del mese, ma quest’anno c’è stato uno slittamento di Fungo in Festa.

Vie e piazze del centro storico giavenese ospiteranno banchi, bancarelle con oggettistica, curiosità, articoli da collezione, mobili, libri e tanto altro.

Presenti anche banchi dedicati all’artigianato, con opere di creatività davvero originali su materiali inconsueti, e le bancarelle dedicate al mondo delle erbe, quelle che fanno bene al nostro benessere e ci riconciliano con la natura.

Il mercatino di Giaveno è ormai una tradizione consolidata e negli anni ha migliorato la qualità degli espositori, diventando uno degli appuntamenti più ricercati dai collezionisti e dagli amanti del genere

Ogni volta una nuova emozione, nello scoprire nel contesto del centro di Giaveno, attivissima città ricca di manifestazioni, un mondo di oggetti.

 

Il Cinquantennale di Confartigianato Piemonte

Lunedì 24 ottobre, ore 9.00

Palazzo Reale-Salone delle Guardie Svizzere

 

… e s’affretta, e s’adopra…”.

Dalle botteghe al PNRR:

uno sguardo su 50 anni di creatività,

coraggio e cambiamenti

Programma

Introduzione dei lavori e Relazione di Giorgio Felici

Presidente di Confartigianato Imprese Piemonte

Proiezione del video

Saluti delle autorità

 

Tavola Rotonda con il sociologo Prof. Aldo Bonomi, istituzioni, politici e i vertici di Confartigianato Imprese

Modera i lavori Eugenio Giannetta

(Giornalista di Avvenire)

Lunedì 24 ottobre, a partire dalle alle ore 9.00 pressoPalazzo Reale (Salone delle Guardie Svizzere), si svolgerà la celebrazione del Cinquantennale diConfartigianato Imprese Piemonte dal titolo:” … e s’affretta, e s’adoper …” Dalle botteghe al PNRR:uno sguardo su 50 anni di creatività, coraggio e cambiamenti.

Una giornata di eventi dedicati all’artigianato, alla storia di Confartigianato Imprese Piemonte ed alle prospettive della sua futura azione in rappresentanza delle piccole e medie imprese, che costituiscono una componente essenziale del tessuto imprenditoriale italiano.

     

 

 

 

 

L’evento sarà un momento importante di analisi e riflessione per le pmi artigiane, attraverso lo svolgimento di una tavola rotonda con il prof. Aldo Bonomi, istituzioni, politici e i vertici di Confartigianato, al fine di offrire uno spaccato del tessuto imprenditoriale regionale e confrontarsi con le istituzioni e i vari portatori di interesse del territorio sul ruolo dell’artigianato e delle pmi, quale valore indispensabile e imprescindibile per far ripartire l’economia locale.

Infine, per omaggiare la maestria del lavoro artigiano, Confartigianato Imprese Piemonte ha organizzato, sempre a Palazzo Reale, una mostra fotografica che racconta il legame esistente tra territorio e artigianato: 27 fotografi del Piemonte, che attraverso i loro scatti hanno saputo raccontare storie comuni di lavoro e passione.

La ricorrenza del cinquantesimo anniversario della nostra Federazione, fondata come Federazione Regionale dell’Artigianato del Piemonte il 23 ottobre del 1972 –commenta Giorgio Felici, Presidente di Confartigianato imprese Piemonteè un’occasione speciale per poter ricordare il senso di appartenenza ed il valore artigiano che sono alla base della nostra Associazione. Un’eredità messa a dura prova dal rallentamento dell’economia reale, dai profondi cambiamenti strutturali della stessa, da una crisi che si protrae oramai da oltre un decennio.

Verranno illustrati i risultati dell’indagine congiunturale relativa al 4° trimestre 2022, con un focus sulle politiche regionali e sulle priorità che il neo Governo dovrà affrontare nell’immediato a tutela delle micro e piccole imprese.

 

 

Ragazza nasconde nel passeggino la merce rubata

Nei giorni scorsi , gli agenti del Commissariato di P.S. Centro hanno tratto in arresto per furto in concorso una ventottenne italiana per furto aggravato in concorso.

I poliziotti sono intervenuti in un esercizio commerciale di via Lagrange poiché personale del negozio stava trattenendo una presunta autrice di furto. Una dipendente del negozio avrebbe visto la donna aggirarsi tra i reparti in compagnia di altre persone con alcuni capi di abbigliamento in mano. Al contempo la dipendente avrebbe riscontrato il mancato azionamento di alcuni allarmi antitaccheggio posizionati all’interno dell’esercizio. Successivamente, il gruppo di persone sarebbe uscito dal negozio superando la barriera antitaccheggio. Qui la donna veniva fermata e si riscontrava la presenza sotto una copertina riposta nel portaoggetti del passeggino di due capi, del valore di circa 160 euro, con i dispositivi antitaccheggio danneggiati.

Due delle persone in compagnia della ventottenne sono state poi rintracciate dagli agenti del Commissariato e denunciate in stato di libertà per lo stesso reato.

Ruba bici e chiede il riscatto

Mercoledì notte, personale della Polizia di Stato ha arrestato in zona Parella un cittadino italiano di 48 anni per tentata estorsione aggravata.

L’intervento delle Volanti dell’UPGSP è nato a seguito della segnalazione al 112 N.U.E. di un cittadino italiano che dichiarava di essere stato minacciato con un coltello da un conoscente della zona; quest’ultimo, dopo avergli rapinato la bicicletta, si era dato alla fuga.

Gli agenti della Squadra Volante hanno preso contatti sul posto con il richiedente, che è riuscito a fornire il numero di telefono del rapinatore; costui, infatti, prima di allontanarsi, avrebbe fornito alla vittima il proprio numero dicendogli di chiamarlo per parlare della restituzione del mezzo.

Davanti agli agenti delle Volanti, dunque, la vittima ha raggiunto telefonicamente in vivavoce il quarantottenne, che gli ha chiesto una somma di denaro contante superiore a 30 € per restituirgli la bici.

Preso appuntamento in Largo Fabrizi, i poliziotti hanno individuato e fermato il presunto autore dei fatti: nelle tasche del suo giubbotto hanno rinvenuto due fanalini di una bicicletta, riconosciute dalla vittima come propri. Da successive ricerche, i poliziotti hanno anche rinvenuto il mezzo, nascosto dietro alcuni bidoni della nettezza urbana in via Domodossola.

CoNNGI al lavoro per scuola, cultura, sport, partecipazione

Si è svolto a Casale Monferrato, in data 11 ottobre 2022, all’ Istituto Superiore Cesare Balbo l’incontro con Si Mohamed Kaabour, presidente del CoNNGI, il Coordinamento Nazionale Nuove Generazioni Italiane a cui ho presenziato.

Il Coordinamento è presente in 13 città italiane, 41 paesi nel mondo, parla 33 lingue e si occupa di scuola, lavoro,cultura, sport, partecipazione, cittadinanza attiva, cooperazione internazionale. Collabora con Enti pubblici, Organizzazioni internazionali, Società civile, Sindacati, ONG. L ‘organizzazione nasce a Roma quale risposta alla cecità politica, che fatica a riconoscere e valorizzare la pluralità italiana, che oggigiorno si staglia sui volti di giovani dalle differenti origini, ma che condividono un attaccamento all’Italia, in quanto paese natale o di crescita. Mette insieme associazioni radicate sul territorio, dal Piemonte alla Sicilia, collocando in primo piano il protagonismo di giovani italiani, con background migratorio, decisi ad affermare e far riconoscere la loro appartenenza all’Italia. Il CoNNGI vuole essere soggetto rappresentativo della pluralità italiana, nei diversi tavoli istituzionali ed Inter istituzionali, nazionali ed internazionali. L’organizzazione prende le mosse nel 2014 grazie ad una Call del Ministero delle politiche sociali e del Lavoro. E’ stato un percorso in cui si è avuta conferma che grazie alla loro sensibilità e dedizione, spesso sono le persone a far davvero la differenza. Il 13 ottobre 2017 è stata presentata a Roma, nella sede di OIM Italia, la nuova Associazione di Promozione Sociale Coordinamento Nazionale Nuove Generazioni Italiane. Si Mohammed Kaabour, nella sua lunga conferenza al Balbo, ci ha raccontato della sua difficile vita da immigrato dal Marocco, della sua travagliata strada per l’integrazione, fino alla cittadinanza conseguita e all’entrata in ruolo come docente e consigliere comunale a Genova nelle file del PD.Un percorso fatto di anni di sacrifici e dura gavetta. Un modello di vita per ogni immigrato, che oggi anche attraverso l’ausilio della sua organizzazione umanitaria, voglia vivere e lavorare nel nostro paese.
Il CoNNGI si impegna e lavora per promuovere un nuovo approccio alle politiche di inclusione e partecipazione, più efficace e che risponda ai reali bisogni delle nuove generazioni, per costruire e consolidare percorsi di dialogo, confronto e collaborazione, con istituzioni e organizzazioni.

Aldo Colonna

Qui di seguito il link con le associazioni aderenti al CoNNGI:

https://integrazionemigranti.gov.it/it-it/Altre-info///id/57/Le-associazioni-del-CONNGI

Azione: verso la federazione con Iv

Dichiarazione dell’on. Daniela Ruffino (Azione):

     Il cammino verso la federazione fra Azione e Italia Viva compie due tappe importanti, il 19 e il 26 novembre, con le assemblee dei due partiti. La nostra federazione è la scossa salutare per scuotere i liberali e i riformisti, a destra e a sinistra, condannati altrimenti all’irrilevanza politica negli attuali schieramenti sempre più caratterizzati da un’impronta populista. Il risultato elettorale del 25 settembre, e lo confermano i sondaggi successivi, è un’ottima base da cui partire per dare respiro alla cultura riformista ed europeista, sottraendola all’egemonia del populismo arrembante dei Cinquestelle. La destra di Meloni, chiamata alla prova del governo, è costretta dalla forza delle cose a mimetizzare le non poche pulsioni sovraniste, che sopravvivono per il momento nella ridenominazione di alcuni ministeri. Sarà il tempo a certificare se in quel campo è possibile un’evoluzione in chiave europeista o se torneranno con prepotenza gli istinti del populismo.

     La nascita della federazione fra Azione e Italia Viva si propone per quello che molti degli italiani aspettano da anni: la casa del riformismo liberale, dove le ideologie non hanno accesso e la politica torna a essere lo strumento per combattere le diseguaglianze, affermare i diritti civili e sociali contro ogni discriminazione.

Mario Calì, PSDI: “Il nuovo Governo si impegni a tutelare imprese, posti di lavoro e famiglie”

Il P.S.D.I. durante l’ultima fase di operatività del Governo di unità nazionale guidato da Mario Draghi ha raccolto e dato risposta, insieme a tutti i partner della coalizione, agli appelli trasversali delle associazioni dei consumatori e delle associazioni di categoria per giungere ad una rapida soluzione dell’attuale crisi legata ai costi energetici. Una situazione che, se non posta immediatamente al centro della agenda politica, rischia di avere pesanti ricadute sul tessuto produttivo e sulla stessa tenuta sociale italiana. Per i socialisti democratici del Sole Nascente occorre pertanto proseguire con gli interventi già posti in essere attraverso la rimodulazione degli oneri generali di sistema di elettricità e gas, agendo simultaneamente ed in maniera coordinata sul terreno europeo per chiudere rapidamente sul tetto massimo comune al costo degli idrocarburi di importazione, puntando sul riequilibrio del mix energetico. Tutti impegni assunti nei confronti degli italiani che, naturalmente, non possono essere disattesi dalla nuova premier, Giorgia Meloni.
«Che il Consiglio dei Ministri di una grande democrazia occidentale sia guidato da una donna – chiarisce il Presidente Nazionale socialdemocratico Mario Calì – è indubbiamente per l’Italia un elemento storico positivo, un segnale concreto verso una reale apertura di tutti i ruoli amministrativi e di governo dello stato ad una piena parità di accesso e rappresentanza di genere. Il PSDI, forza politica riformista del campo progressista, augurando per il bene del Paese alla Presidente Meloni di poter svolgere al meglio il proprio mandato alla guida del nuovo esecutivo, sarà garante di una opposizione democratica, istituzionale e civica, rigorosa e propositiva, volta a vigilare costantemente affinché le azioni intraprese dall’attuale maggioranza parlamentare, la più a destra della storia repubblicana, siano condotte nell’interesse delle cittadine e dei cittadini. La giustizia sociale ed il cammino per il riconoscimento ed il rafforzamento dei diritti civili sono parte di un percorso democratico che non potrà, e non dovrà, subire arresti o arretramenti»

A Torino l’arte è diffusissima!

15 eventi, 60 locali coinvolti, 100 artisti, 2000 opere 

Una nuova mappa per la Torino dell’arte

 

DIFFUSISSIMA, il primo fuorisalone della Torino Art Week che porta l’arte contemporanea negli spazi cittadini attraverso mostre, vernissage, dibattiti, incontri e workshop. 16 eventi, 60 locali coinvolti per oltre 100 artisti e 2000 opere sparse in città: alla sua prima edizione il progetto a cura di Artàporter, prende il via a Torino dal 24 ottobre al 6 novembre 2022.

 

Da Piazza Statuto ai Murazzi, passando per via Po un evento diffuso che attraversa la città per due intere settimane. L’evento, realizzato grazie al supporto di Città di Torino, Camera di Commercio, Torino Social Impact e con Banco di Credito P.Azzoaglio nella veste di main sponsor, nasce da Artàporter, la piattaforma di matching che collega artisti ed esercizi commerciali, per ripensare i luoghi comuni dell’arte immaginando un nuovo modo di esporla.

 

Come sottolinea l’ideatore Massimo Gioscia, CEO di Artàporter: “Lontano dall’essere una nuova fiera d’arte contemporanea, DIFFUSISSIMA vuol essere un progetto che porta le opere e gli artisti emergenti al di fuori degli spazi canonici, per incontrare le persone nel quotidiano. Portare l’arte all’esterno di musei e gallerie d’arte significa voler creare nuovi itinerari d’arte in città, ma anche nuovi percorsi turistici inclusivi per attrarre soprattutto un pubblico giovane.”

 

Una nuova mappa per l’arte in città 

Alcune location di prestigio saranno quindi importanti touchpoint per DIFFUSISSIMA, sedi di eventi che coinvolgeranno gli artisti, con dibattiti, mostre e anche concerti. I SuperHost di DIFFUSISSIMA saranno Mercato Centrale di Torino in piazza della Repubblica, Porto Urbano (Murazzi del Po), Otium Pea Club al Lingotto, Pos.To e Wellness Creative a Pozzo Strada, l’Innovative Square Center a Mirafiori e Open Baladin in Piazzale Valdo Fusi e l’hub culturale di Via Pallavicino 35 OFF TOPIC.

 

A dare il via all’evento, il Forum “Lo stato dell’Arte fra presente e futuro” che sarà anche l’inaugurazione di DIFFUSISSIMA al Mercato Centrale di Torino, lunedì 24 ottobre dalle ore 18,00 (ingresso libero con prenotazione). Ospiti Giuliano Ambrosio, Innovation Director dell’agenzia RIBELLI e Andrea Concas, divulgatore e scrittore per parlare di NFT e Metaverso, insieme ad Alvin il presentatore TV e radiofonico che diventa Brand Ambassador di DIFFUSISSIMA portando anche i suoi progetti artistici, l’Avvocato Simone Morabito di Brains Evolution, lo staff Catawiki per un’analisi della situazione odierna dell’arte online e Mail Boxes Etc con il lancio di un nuovo tool pensato per gli artisti.

 

Una nuova mappa per l’arte in città consente così di trovare la propria strada anche attraverso un QR code in formato digitale, per permettere di orientarsi tra i numerosi host e tra gli eventi e vernissage proposti da DIFFUSISSIMA. Sarà inoltre possibile innamorarsi di un’opera d’arte e portarla via subito a casa con sé, acquistandola direttamente con il proprio smartphone, sia che si trovi sulla parete di un club, in uno studio professionale o in mostra.

 

L’evento nato da un’idea di Massimo Gioscia con Dario Ujetto coinvolge all’interno del board curatoriale anche la curatrice artistica Alyona Kosareva che sulla scelta delle opere coinvolte, racconta: “la selezione artistica di DIFFUSISSIMA è stata creata per riflettere un approccio che corrisponde perfettamente alla filosofia fondativa di Artàporter. Intendiamo l’arte in maniera inclusiva, ovvero esploriamo il lavoro dell’artista  come persona e portatore di messaggi e non solo come mero ingranaggio di un mercato. Abbiamo quindi selezionato oltre 100 artisti che saranno portatori in primis di un messaggio di apertura a nuove frontiere espositive”.

 

DIFFUSISSIMA contiene anche un chiaro messaggio politico dedicato all’accessibilità dell’arte e al supporto del tessuto urbano: “per questa edizione 0 di DIFFUSISSIMA ed essendo sensibili al delicato momento socio-economico – spiega Dario Ujetto, co-founder di Artàporterabbiamo reso gratuito per tutti gli Host l’accesso alla manifestazione. Supportiamo così oltre 60 location arricchendole di bellezza grazie all’arte contemporanea”.

 

Non solo partner, ma co-creatori 

A fianco del Main Partner Banco di Credito P.Azzoaglio, anche Catawiki entra in DIFFUSISSIMA lanciando due aste tematiche, una delle quali per la prima volta offline: sarà sufficiente scansionare il QR code accanto all’opera esposta per entrare sul sito e fare la propria offerta.

Entrano a far parte di DIFFUSISSIMA anche Birra Baladin, Driatec e Affini – Distillerie Subalpine che lancerà con Artàporter una call for artist per creare la nuova etichetta del Turin Dry Gin, mentre con la startup calabrese SenzaSpine i creators stanno coinvolti in un contest per la creazione dell’etichetta di questo particolare succo di frutta, protagonista anche di un paio di serate di mixology.

Infine, Gattinoni ospiterà l’installazione “5 Senses Travel” di Rockmantic, per trasportare il visitatore in un viaggio che, attraverso l’arte,  coinvolge i 5 sensi.

 

Call for Artist

Per l’occasione, verranno lanciate diverse call for artist in collaborazione con Knowhere Studios e Lefranc Bourgeois negli ambiti fotografico e pittorico per permettere a nuovi artisti di esporre in occasione della prima edizione di DIFFUSISSIMA. Inoltre, durante l’evento, Artàporter attiverà un Funding Pitch su Patreon e le quote raccolte consentiranno agli artisti emergenti di ricevere borse di studio per partecipare a masterclass e finanziare residenze artistiche per sviluppare i propri progetti creativi. Verrà lanciata anche una Call for artist insieme a Cioccolatissima, altro importante evento del territorio.

 

Il programma di DIFFUSISSIMA e la mappa sono disponibili su www.diffusissima.it

La festa di Banco Farmaceutico Torino

10 ANNI DALLA COSTITUZIONE, 20 ANNI DI ATTIVITA’ SUL TERRITORIO IN DIFESA DEL DIRITTO ALLA SALUTE:

Domenica 23 ottobre alle 19 il CRAL di Reale Mutua ospiterà l’evento per celebrare l’Associazione che, a partire dal 2003, ha raccolto e distribuito farmaci per un valore di oltre 15 milioni di euro

Era il 2012 quando Banco Farmaceutico Torino si è costituito in Associazione, per quanto fosse già operativo sul territorio dal 2003 grazie all’impegno di Don Primo Soldi, Clara Cairola Mellano, Gerardo Gatto e di tanti volontari: 10 anni (che, di fatto, sono quasi 20) di impegno in difesa del diritto alla salute di tutti, soprattutto delle fasce meno abbienti della popolazione. “Il bene fatto bene”è il modus operandi dell’Associazione, la condizione per poter fornire agli enti farmaci utili e provenienti da una filiera di donazione trasparente e controllata, perché è ormai evidente che, se manca la salute di base, non è possibile condurre una vita dignitosa. Il diritto alla salute, così come quello al lavoro e alla casa, è una delle basi fondamentali di una società inclusiva.

L’attività sociale di Banco Farmaceutico Torino verrà celebrata domenica 23 ottobre alle ore 19 nel CRAL di Reale Mutua, in corso Giovanni Agnelli, 129 a Torino, in un evento pubblico condotto dal giornalista Alberto Manzo, cui parteciperà la Vicesindaca della Città di Torino, Michela Favaro, e cui è stato invitato il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio. Sarà l’occasione per raccontare un impegno ormai ventennale e, nel contempo, per gettare uno sguardo al futuro: l’obiettivo di Banco Farmaceutico Torino è costruire una “casa” in cui condividere spazi, servizi e pensieri con le altre realtà del territorio impegnate in ambito sociale, perché il diritto alla salute è solo una parte delle risposte che una società giusta e inclusiva deve offrire a tutte le persone che ne fanno parte, a partire da quelle che vivono situazioni di difficoltà.

I NUMERI DEL BANCO FARMACEUTICO TORINO

 

Banco Farmaceutico Torino non distribuisce farmaci e presidi medici direttamente agli utenti finali, ma collabora con enti che assicurano cure e farmaci a circa 32.000 persone ogni anno: 8 enti con ambulatorio (Il Cammino, Centro Come Noi Sandro Pertini – Sermig, Misericordes, Camminare Insieme, Caritas Diocesana Ivrea, Rainbow For Africa, Asili Notturni Umberto I); 65 enti con dispensario farmaceutico; 7 enti che operano all’estero.

La Giornata di Raccolta del Farmaco è stata la principale attività dell’Associazione fino al 2011, anno di inizio dellavoro sulle Donazioni Aziendali; dal 2014 è operativo anche il progetto di Recupero Farmaci Validi non Scaduti.

Giornata di Raccolta del Farmaco. Il secondo sabato di febbraio, in tutta Italia, migliaia di volontari presidiano le farmacie che aderiscono all’iniziativa, invitando i cittadini a donare uno o più farmaci per gli enti caritativi del territorio.

A Torino, dal 2004 al 2022 sono state raccolte 421.385 confezioni di farmaci, per un valore economico di 1.970.929,95 , in un evento che negli anni ha coinvolto 406 farmacie e assistito decine di migliaia di persone, dalle 17.101 del 2004 alle 28.863 del 2022.

Donazioni aziendali. Grazie al lavoro sinergico di Fondazione Banco Farmaceutico con la realtà torinese, gli enti possono disporre in modo continuativo, durante tutto il corso dell’anno, di offerte di farmaci e dispositivi donati direttamente dalle aziende produttrici.

Un lavoro costante di rilevazione delle necessità e ottimizzazione delle risorse disponibili ha permesso di fornire agli enti un contributo crescente, fondamentale soprattutto durante l’emergenza pandemica. Dal 2011 al 2022, sono stati donati complessivamente prodotti per 7.463.130 €.

Recupero Farmaci Validi non Scaduti. Nelle farmacieaderenti (erano 100 già nel 2014, oggi sono 147), sono posizionati appositi contenitori dove i cittadini possono donare confezioni di farmaci inutilizzati ma integri, sotto controllo del farmacista. Nel luglio 2017 il progetto è stato avviato presso la Farmacia delle dimissioni dell’Ospedale Molinette di Torino, aprendo la possibilità ai cittadini di donare di farmaci di fascia H, cioè ospedalieri, che non era possibile donare nelle farmacie territoriali. Un’esperienza pionieristica in Italia, a cui si è aggiunto nel giugno 2021l’Ospedale del Cottolengo.

Dal 2014 al 2022 le confezioni di farmaci recuperate sono state 324.377, per un valore economico di 6.224.159 , di cui 4.034.618 dalle farmacie territoriali, 2.135.062 € dalla Farmacia delle Molinette e 54.479 € dalla Farmacia dell’Ospedale Cottolengo. Il valore medio dei farmaci ospedalieri è di 180 , al cospetto dei 7 euro degli altri.

LA GESTIONE DELLE EMERGENZE

La capacità di intervento di Banco Farmaceutico emerge in tutta la sua forza durante le emergenze, a partire dal terremoto di Haiti fino alla gestione della pandemia,quando i volontari hanno lavorato senza sosta per offrire agli enti i dispositivi sanitari di cui avevano bisogno per poter riaprire i servizi di assistenza medica o sportello farmaceutico, ma anche di confezionamento delle borse alimentari o di mensa dei poveri.

L’ultima emergenza è quella, ancora in corso, della guerra in Ucraina: con una raccolta fondi straordinaria sono già stati raccolti 134.870,84 €, spesi per l’acquisto di farmaci e dispositivi medici utili in contesti di guerra, secondo le precise indicazioni dettate dagli enti beneficiari: Sermig Arsenale della Pace di Torino, Rainbow for Africa, MadianOrizzonti, Comune di Torino, Salesiani e Casa Cilla.

𝐌𝐚𝐩𝐩𝐚𝐧𝐞𝐬𝐞 𝐯𝐬 Ardor 𝐒𝐅 𝟐-𝟑

𝐔𝐧𝐝𝐞𝐫 𝟏𝟗 𝐓𝐨𝐫𝐢𝐧𝐨 – 𝐆𝐢𝐫𝐨𝐧𝐞 𝐀 – 𝟓 𝐚𝐧𝐝𝐚𝐭𝐚

𝐑𝐞𝐭𝐢: 𝐒𝐨𝐫𝐫𝐞𝐧𝐭𝐢𝐧𝐨, 𝐌𝐨𝐝𝐞𝐧𝐚, 𝐒𝐨𝐫𝐫𝐞𝐧𝐭𝐢𝐧𝐨
Campo storicamente difficile quello della Mappanese per i giallorossi, un po’ per la preparazione delle squadre avversarie e un po’ per il campo in terra battuta. Ma i ragazzi della Juniores di Mister Montefameglio non si sono fatti influenzare dal passato e sono scesi in campo concentrati e determinati a fare bene.
Ed è già al 2′ del primo tempo che i giallorossi trovano il vantaggio con una splendida azione del bomber Sorrentino che col mancino supera il portiere avversario. Tuttavia i padroni di casa non si perdono d’animo e in maniera propositiva impegnano il portiere dell’Ardor in un paio di parate. Ma dagli sviluppi di uno schema da corner, eseguito alla perfezione, il nostro capitano Modena, servito da Tuzza, insacca in rete di testa, allungando le distanze e portando l’Ardor a +2. La Mappanese non perde la testa e grazie a un tiro deviato, che inganna il portiere, accorcia le distanze. Palla al centro, Manocchio viene lanciato in profondità, in velocità aggancia il pallone e serve un “cioccolatino pronto da scartare” al bomber Sorrentino che si avventa sulla palla e col mancino spiazza ancora il portiere biancorosso. A pochi minuti dalla fine del primo tempo, l’Ardor resta in dieci per l’espulsione di Tuzza per doppia ammonizione.
La ripresa inizia quindi con i giallorossi in inferiorità numerica, ma comunque sempre concentrati e giocando un calcio sempre propositivo. Non basta alla Mappanese il gol del 2-3 nei minuti finali per togliere all’Ardor la gioia della meritata vittoria.
La classifica vede quindi la Juniores posizionarsi al quarto posto ad un punto da STS e Barcanova ed a tre dalla capolista Settimo.
La prossima settimana i giallorossi avranno il turno di riposo, ma la testa è già rivolta alla sfida con la capolista tra 15 giorni!
(𝐴𝑙𝑒𝑠𝑠𝑎𝑛𝑑𝑟𝑎 𝐵𝑒𝑟𝑛𝑎𝑟𝑑𝑖)