Nazionale para ice hockey nel 2023 ai Mondiali Gruppo A
Una buona notizia per il mondo del para ice hockey italiano: la nostra Nazionale parteciperà nel 2023 ai Mondiali Gruppo A. L’ufficialità è arrivata direttamente dall’Ipc che ha deciso definitivamente di estromettere la Russia dalla competizione, promuovendo così gli Azzurri per completare il roster.
Soddisfatto l’head coach Mirko Bianchi: “Sono molto contento di disputare il Mondiale Gruppo A perché ci permette di confrontarci con le squadre più forti al mondo; questo deve essere per noi uno stimolo a prepararci al meglio. Sarà molto difficile ma abbiamo diversi mesi di preparazione davanti e dobbiamo sfruttarli. La Federazione ci ha messo a disposizione tutto quello che ci serve per poterci allenare e per poter crescere, sta quindi a noi adesso cercare di impegnarci al massimo e lavorare sodo per arrivare preparati ad un appuntamento così importante che sarà a fine maggio“.
Programma di preparazione ancora in via di definizione, ma con una solida certezza: dal 23 al 28 gennaio il torneo internazionale che si svolgerà a Torino vedrà gli Azzurri affrontare Norvegia, Repubblica Ceca e Slovacchia.
Ecco l’agenda degli appuntamenti in programma alla GAM, a Palazzo Madama e al MAO nella settimana dal 23 al 29 dicembre 2022.
Orari di apertura:
da martedì a domenica dalle 10 alle 18
Lunedì chiuso. La biglietteria chiude un’ora prima.
Orari durante le festività natalizie:
24 dicembre: dalle 10 alle 14 con ultimo ingresso alle ore 13 (chiuso il pomeriggio)
25 dicembre: chiuso
26 dicembre: dalle 10 alle 18
31 dicembre: dalle 10 alle 14 con ultimo ingresso alle ore 13 (chiuso il pomeriggio)
1 gennaio: dalle 14 alle 18 (chiuso il mattino)
AGENDA APPUNTAMENTI FONDAZIONE TORINO MUSEI
23-29 dicembre 2022
VENERDI 23 DICEMBRE
Venerdì 23 dicembre ore 16.30 SOVRANITÀ, STILE ED ELEGANZA Palazzo Madama – visita guidata tematica La Regina Margherita tra moda e abbigliamento. Stoffe, merletti, trine. Lampassi, sete, velluti, pizzi e ricami. Corsetti, mantelli, strascichi. La mostra allestita nelle sale di Palazzo Madama offre svariati spunti per analizzare l’eleganza al tempo della prima Regina d’Italia. Sono diversi gli abiti presentati e ben rappresentano le tendenze in voga. Interessante quindi scoprire come vestivano, quali abiti scandissero le ore della giornata, quali look fossero previsti per feste, serate, matrimoni o speciali avvenimenti. Una visita specialistica mirata a svelare le abitudini e la moda tra fine Ottocento e inizi Novecento. Tagli, stoffe, e tecniche di lavorazione esaminate con precisione da un esperto conoscitore dei tessuti che condurrà con taglio specialistico e preciso ogni dettaglio e rifinitura. Una visita “cucita” per affascinare il visitatore. Costo: 6 € per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card). Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun-dom 9-17.30); prenotazioniftm@arteintorino.com
MERCOLEDI 28 DICEMBRE
Mercoledì 28 dicembre ore 15 A SPASSO CON MARGHERITA Palazzo Madama – attività per le famiglie sulla mostra Margherita di Savoia, Regina d’Italia (riservata possessori Abbonamento Junior Bella Stagione) È stata Regina d’Italia e il suo nome è ricordato da strade, scuole ospedali, biscotti e dalla pizza. Ma cosa faceva Margherita quando non era impegnata a fare la Regina? Era un’esperta alpinista e si lanciava in camminate all’aria aperta percorrendo lunghi sentieri a piedi o a dorso di mulo per raggiungere alte vette e ghiacciai. La veduta di Gressoney-La-Trinité dipinta da Cosola ed esposta nella mostra Margherita di Savoia. Regina d’Italia, ci guiderà nella composizione di un paesaggio montano con effetto 3D da realizzare con cartoncini, colla e fantasia. Costo: € 7 a bambino per attività; adulti accompagnatori ingresso ridotto in mostra (gratuito con Abbonamento Musei). Prenotazione obbligatoria: t. 011 4429629 madamadidattica@fondazionetorinomusei.it
GIOVEDI 29 DICEMBRE
Giovedì 29 dicembre ore 16 ORIGAMI PER LE FESTE MAO – attività per famiglie riservata possessori Abbonamento Junior Attività gentilmente offerta da Abbonamento Musei. L’attività prevede la visita della galleria giapponese con particolare attenzione alle opere in carta e con un accenno alle ricorrenze, feste e usanze che caratterizzano il mese di dicembre in Giappone. In laboratorio si realizzeranno origami con soggetti legati al tema della festa e degli auguri. Da 6 anni in su. Costo: attività gratuita per bambini possessori di Abbonamento Junior; adulti accompagnatori ingresso ridotto alle collezioni € 8 (gratuito con Abbonamento Musei). Prenotazione obbligatoria t. 011.4436927/8 oppure maodidattica@fondazionetorinomusei.it
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Il libro di Mara Martellotta e Andrea Granchi, edito dalla Gian Giacomo Della Porta Editore, unisce la scrittura alla pittura, è giunto alla sua seconda edizione
Il libro dal titolo “Il tempo sospeso”, scritto dalla giornalista torinese Mara Martellotta (nella foto) insieme all’artista fiorentino Andrea Granchi, a un anno dalla sua pubblicazione, ritorna in vendita sotto una nuova veste editoriale per la sua seconda edizione, in cui sono stati aggiunti altri articoli e opere pittoriche dell’artista Presidente della Classe di Pittura dell’Accademia del Disegno di Firenze.
L’arte pittorica e la scrittura, un binomio che potrebbe sembrare apparentemente lontano, mostrano, invece, un sottile fil rouge nel potere salvifico che entrambe possiedono di fronte a eventi epocali quale è stata la pandemia da Covid 19. Alla luce di ciò, il volume intitolato “Il Tempo Sospeso”, edito da Gian Giacomo Della Porta Editore, accosta le riflessioni elaborate in questi due ultimi anni dalla giornalista Mara Martellotta alle opere pittoriche dell’artista fiorentino Andrea Granchi, nato a Firenze nel ’47, già docente presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze, vincitore del premio Stibbert per la pittura nel ‘71 e proveniente da una famiglia di antica tradizione nel campo del restauro. L’amore per l’arte proviene ad Andrea Granchi da una solida tradizione familiare, essendo stato il padre un abile pittore e restauratore, chiamato nel 1934 dallo storico dell’arte Ugo Procacci a far parte del Gabinetto Restauri della Soprintendenza alle Gallerie Fiorentine.
La contemporaneità dei temi trattati, quali il cambiamento della società e dei rapporti interpersonali, la comparsa di nuove angosce e dubbi, hanno trovato un perfetto parallelismo sia nella scrittura dell’autrice, sia nella pittura di Andrea Granchi, indicando e tracciando una possibile via di ancoraggio e salvezza, in questo “tempo sospeso”, nell’arte.
“Agli scritti di Mara Martellotta – spiega il professor Pier Franco Quaglieni, che ha scritto la prefazione del libro – ci rivelano che nel grande naufragio c’è gente che ha salvato la propria anima attraverso la cultura, l’arte e la fiducia in una vita animata da valori che sembravano appannati. Questi scritti sono destinati a testimoniare il coraggio e l’intelligenza di chi ha saputo passare attraverso il fuoco senza bruciarsi, come diceva il mio amicoMario Soldati”.
Diretta dal maestro Fabio Luisi, in programma venerdì 23 dicembre
La più celebre delle Sinfonie di Ludwig van Beethoven, la Nona, summa complessiva di quegli ideali di umanità e fratellanza che sono premessa ideologica di tutta l’opera del compositore, è protagonista del Concerto di Natale dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, in programma venerdì 23 dicembre alle 20:30 all’Auditorium RAI. Sul podio il direttore onorario della compagine RAI Fabio Luisi, che ricopre incarichi prestigiosi presso l’Orchestra della Radio Danese, la Dallas Symphony Orchestra e la NHK Symphony Orchestra di Tokyo. Luisi è reduce dal successo del Concerto di apertura della stagione dell’OSN RAI, in cui ha diretto un’altra grandiosa pagina sinfonico corale quale la Seconda Sinfonia di Gustav Mahler. Accanto a lui il Coro del Teatro Regio di Torino sarà diretto dal Maestro Andrea Secchi. Saranno protagoniste le voci del soprano Uliana Alexyuk, del contralto Valentina Stadler, del tenore Nicky Spence e del basso Tómas Tómasson.
La Sinfonia N.9 in re minore op. 125 per soli Coro e Orchestra di Beethoven vide la luce nel 1824, a undici anni di distanza dal compimento della Settima e Ottava Sinfonia.
La Nona Sinfonia prese forma molto lentamente nell’arco della vita di Beethoven e si può far risalire al periodo in cui il compositore frequentava le élite intellettuali di Bonn, entrando in rapporti d’amicizia con la ricca famiglia Von Breuning, presso la quale conobbe il poeta e grecista Eulogius Schneider, entusiasta sostenitore degli ideali della Rivoluzione Francese. Presso l’Università di Bonn, Beethoven frequentò i corsi di Filosofia di Fischenic, che gli fece conoscere l’opera di Schiller e quell’ode “An die Freude” scritta nel 1785 e pubblicata nel 1786, che sarebbe diventata simbolo degli ideali dei giovani tedeschi.
Beethoven aveva immaginato di mettere in musica questa poesia, ma il progetto inizialmente non andò in porto a causa della improvvisa partenza del compositore per Vienna e della censura che aveva colpito le opere di Schiller, messe all’indice a Vienna come scritti immorali e pericolosi. Nei primi anni dell’Ottocento Beethoven aveva già in mente di comporre un grande affresco sinfonico-corale, ma solo nella primavera del 1823 rielaborò in modo organico tutti gli appunti assemblati fino ad allora, frutto di una lunga maturazione, componendo il primo e il secondo movimento e portando a termine, nell’ottobre, l’Adagio.
Nel febbraio del 1824 l’inserimento dell’Ode Schilleriana fu affidata a voci soliste e coro e la partitura fu completata. Cominciarono i preparativi per la prima esecuzione della Nona Sinfonia, che ebbe luogo a Vienna il 7 maggio 1824 al Karntnertortheatre. Questo concerto rimase memorabile e la Nona Sinfonia fu diretta, insieme ai tre brani della Missa Solemnis, dallo stesso autore, anche se, date le sue condizioni di salute, la concertazione fu affidata al Maestro Stabile di quel tempo.
La Nona Sinfonia apparve subito come un capolavoro rivoluzionario non soltanto per la presenza delle voci e del coro, ma perché metteva in crisi il concetto stesso di Sinfonia, dando vita a una grandiosa architettura sonora in cui convivevano anche altri generi musicali, quali lo stile operistico, la musica militare, gli esotismi “alla turca” e la scrittura polifonica tipica della musica sacra, capace di integrarsi in un organismo unitario, ricco di finezze ritmiche e caratterizzato da una energia inesauribile nel concatenamento delle figure musicali.
Il concerto di venerdì 23 dicembre ha fatto registrare il tutto esaurito e la serata è proposta da RAI Cultura in differita su RAI 5, alle 21:15. Sarà trasmessa anche in diretta su Radio 3 e in live streaming su RAI Play. La ripresa nel nuovo anno della stagione dell’Orchestra Sinfonica della RAI sarà affidata alle Sinfonie N.1 e N.3 di Mendelssohn, in programma mercoledì 11 e giovedì 12 gennaio; la Sinfonia N.2 Lobgesang, in serata unica lunedì 16 gennaio e le Sinfonie N.4 e N.5 (La Riforma) giovedi 19 e venerdì 20 gennaio.
Mara Martellotta
Fino a venerdì 23 dicembre 2022 compreso (prossimo giorno di controllo) resterà in vigore il livello 1 (arancio) delle limitazioni emergenziali.
I dati previsionali forniti da Arpa Piemonte evidenziano infatti il superamento del valore di 50 mcg/mc di concentrazione media giornaliera di PM10 nell’aria per tre giorni consecutivi.
Si ricorda che eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, vengono comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entrano in vigore il giorno successivo.
Si ricorda inoltre che le limitazioni riguardanti la circolazione veicolare vengono automaticamente sospese nelle giornate del 25 e 26 dicembre e 1 gennaio, giorni durante i quali il servizio di Trasporto Pubblico Locale è ridotto, oltre che nei giorni in cui è indetto uno sciopero del TPL stesso.
L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi sono disponibili alla pagina www.comune.torino.it/
Plusdotazione. La proposta di legge Gallo (PD)
Specchio dei tempi, storica istituzione torinese del quotidiano “La Stampa”, può contare anche su aziende e imprenditori che offrono materiali o derrate alimentari per sostenere le attività sul territorio, come Forza Nonni, Forza Mamme o le Colazioni dei poveri. A questi sostenitori si aggiunge oggi anche Supermercati Borello, un’azienda fortemente radicata in Piemonte con ben 47 punti vendita nelle province di Torino ed Asti. Fiorenzo Borello (nella foto) e il figlio Gianluca hanno dimostrato la volontà di essere vicini ai più fragili. Infatti presso il nuovo supermercato di piazzale Aldo Moro a Torino diventa realtà una preziosa iniziativa: donare un carrello solidale con beni di prima necessità per coloro che sono in difficoltà in questi momenti così difficili. La collaborazione con Specchio dei tempi continuerà anche il prossimo anno per nuove iniziative a sostegno dei più bisognosi.
21 dicembre 2010 Muore Enzo Bearzot
Esattamente 12 anni fa morì a Milano, all’età di 83 anni, Enzo Bearzot, ex commissario tecnico della Nazionale italiana di calcio, con cui vinse il mondiale di calcio nel 1982 in Spagna.
Soprannominato il “Vecio” (il “Vecchio”), Bearzot era originario di Aiello del Friuli, dov’era nato il 26 settembre 1927. Da calciatore giocò, tra l’altro, nel Catania, nel Torino,di cui fu anche caoitano e nell’Inter; da allenatore, condusse la Nazionale azzurra per 11 anni, dal 1975 al 1986, guidandola in tre diversi mondiali (in Argentina nel 1978, in Spagna nel 1982 e in Messico nel 1986). Sulla panchina azzurra collezionò in tutto 104 presenze,
Una curiosità:Bearzot morì lo stesso giorno,21 dicembre 1968, in cui venne a mancare,il mitico Vittorio Pozzo ct dell’Italia con cui vinse i mondiali del 1934 e 1938.
Enzo Grassano
Un ragazzo nordafricano armato di coltello, ha rapinato della borsetta puntando l’arma alla gola, un’anziana che ieri sera camminava in via Nizza di fronte alla chiesa del Sacro Cuore di Gesù. Successivamente ha ferito alle mani due passanti accorsi ad aiutare la donna: sono riusciti a fermarlo, prendendogli il coltello. Altre due persone hanno inseguito il malvivente fino in via Saluzzo e lo hanno fermato fino all’arrivo della polizia che lo ha arrestato.