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Nuovo ospedale di Ivrea, incontro con i sindaci

L’ASSESSORE ALLA SANITA’ LUIGI ICARDI: «ABBIAMO RACCOLTO DAI SINDACI LE OPINIONI SUL SITO CHE RITENGONO PIÙ IDONEO, IN MODO CHE LA REGIONE POSSA SCEGLIERE AL MEGLIO E NEL RISPETTO DELLE ASPETTATIVE DEL TERRITORIO. ENTRO LUGLIO LA DECISIONE FINALE»

 

L’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, ha incontrato  nel Palazzo della Regione Piemonte una rappresentanza dei sindaci dell’Asl To4 per fare il punto sulle opzioni per la realizzazione del nuovo ospedale dell’Ambito eporediese.

 

L’assessore ha riepilogato gli esiti dello studio Agm sul contesto di riferimento e delle esigenze cliniche, sanitarie e assistenziali del bacino d’utenza per la definizione dell’assetto che la rete erogativa deve avere e l’identificazione delle linee guida che mirino al riordino dell’intero sistema.

Riguardo al dimensionamento clinico gestionale del nuovo ospedale di Ivrea, definito anche in rapporto al ruolo e alla strategia di rilancio degli ospedali di Cuorgnè e Lanzo, si tratta di una struttura con un’“impronta” di 44.000 metri quadrati e 276 posti letto complessivi (206 posti letto ordinari + 70 posti “tecnici”).

 

Grazie ai fondi ottenuti da Inail, per la realizzazione dell’opera sono già a disposizione 140 milioni di euro, che si stima potrebbero salire a 182 milioni considerando l’aggiornamento standard dei costi, un aumento pienamente sostenibile nell’ambito delle risorse complessive stanziate da Inail per il Piemonte.

 

Quanto alle tre aree candidate a ospitare il nuovo ospedale (Ex Montefibre, Olivetti e Ribes Pavone), le indicazioni tecniche mettono di fatto fuorigioco il sito Olivetti, mentre vedono sostanzialmente alla pari le opzioni Ex Montefibre e Ribes Pavone, in quanto l’Area Ex Montefibre, inizialmente penalizzata nello studio Ires per le dimensioni inferiori rispetto a quella di Pavone, risulterebbe invece ampiamente sufficiente, vista la superficie fondiaria necessaria rilevata dopo la definizione dell’impronta al suolo dell’ospedale.

 

Sempre riguardo all’Area Ex Montefibre, in termini di accessibilità veicolare va tenuta in debita considerazione anche l’opportunità legata alla realizzazione del nuovo svincolo autostradale di S. Bernardo, inserito nel piano degli interventi a cura del nuovo concessionario autostradale. In tale scenario, l’accessibilità al nuovo ospedale sarebbe notevolmente migliorata.

 

«Nello specifico – ha detto l’assessore Icardi – l’Area ex Montefibre e l’Area di Pavone, presentano entrambe un buon livello di soddisfazione e sono entrambe idonee alla localizzazione dell’ospedale. Abbiamo raccolto dai sindaci le opinioni sul sito che ritengono più idoneo, in modo che la Regione possa scegliere al meglio e nel rispetto delle aspettative del territorio. Entro luglio la decisione finale».

 

Violante: “La democrazia non è gratis”

Dopo la passeggiata in esterna, a Bosia, si torna al Villaggio Narrante di Fontanafredda a Serralunga d’Alba, a passeggiare nel Bosco dei Pensieri.

Ogni anno la Fondazione dedica una delle sue passeggiate alla lettura di un saggio e quest’anno sarà la volta del Presidente Luciano Violante che venerdì 23 giugno alle 18.30, leggerà e racconterà, in sei tappe, il suo ultimo libro “La democrazia non è gratis” pubblicato da Marsilio.

Le democrazie liberali sono in crisi e sotto attacco: ma quanto costa davvero mantenere le conquiste del passato in un mondo segnato dalla pandemia e dalla guerra permanente? Che prezzo siamo disposti a pagare perché i diritti universali non si trasformino in privilegi particolari? Da un protagonista della vita istituzionale del nostro paese, un duro j’accuse che chiama tutti in causa.
Magistrato e a lungo protagonista della vita delle istituzioni, fervente studioso della storia e della cultura classica, Luciano Violante analizza alcune preoccupanti tendenze per fare luce sui rischi reali e smascherare i falsi idoli. Il punto di partenza è il grande malinteso che l’autore individua come causa della situazione attuale: aver limitato il concetto di democrazia a un elenco di diritti da garantire, rimuovendone la naturale contropartita, i doveri a cui adempiere.

In caso di maltempo l’evento non sarà annullato ma si svolgerà al coperto, nel teatro della Fondazione o nelle Cantine storiche di Fontanafredda.

Il programma delle passeggiate prosegue con Flavia Cercato che, venerdì 30 giugno sempre alle 18:30, leggerà e racconterà in sei tappe nel Bosco dei Pensieri il suo romanzo, che ne segna l’esordio come scrittrice, “Il destino dell’ortica”. Un racconto corale che abbraccia la vita di cinque donne, una saga familiare che ruota intorno a Roma e al quartiere Coppedè.

Il Circolo dei lettori riflette sulla Terra, casa comune della vita 

 

Il programma estivo del Circolo all’Armida. Ogni martedì dal 27 giugno al 18 luglio

 

 

La Fondazione Circolo dei lettori va al fiume per l’estate. Anche quest’anno tra fine giugno e luglio, il Circolo dei lettori è in riva al Po, alla Terrazza del Circolo Canottieri Armida per quattro incontri sulla salvezza del mondo. Si intitola Terra, casa comune della vita il ciclo estivo che, dalle sponde torinesi del primo fiume italiano, invita a riflettere sulla crisi, i cambiamenti e le transizioni che dobbiamo mettere in atto per siglare un new deal ambientale con la nostra unica casa. A partire dal 27 giugno, per quattro martedì, molti angoli e diversi punti di vista approfondiscono temi legati alla terra e alla vita, quattro dialoghi tra saggisti, giornalisti, studiosi.

Si inizia con l’incontro tra il giornalista Jaime D’Alessandro e la reporter Mariangela Pira, a partire dai rispettivi saggi Immaginare l’immaginabile (Bollati Boringhieri) e Effetto domino (Chiarelettere), un confronto sull’umanità, legata da un tutto intrinseco e irrimediabile, la nostra casa comune. Il secondo appuntamento mette al centro le nostre abitudini alimentari: Alberto Grandi, autore per Aboca di Storie delle nostre paure alimentari e Fabio Ciconte, che ha scritto L’ipocrisia dell’abbondanza pubblicato da Laterza, si domandano se l’ossessione collettiva per il cibo e le abitudini sul suo consumo rispondano o meno alla domanda su cosa e come mangiamo. Il terzo episodio è dedicato agli animali, tutti, i domestici e quelli più esotici o altre specie a rischio estinzione, tutti sempre più protagonisti del nostro immaginario e umanizzati: Franco Marcoaldi, autore di Baldo Ribaldo e In Breve (La nave di Teseo) e Animali in versi (Einaudi) discute con la scrittrice Ilaria Gaspari e il curatore di Torino Spiritualità Armando Buonaiuto domandandosi se, al contrario, gli animali possano farci recuperare la nostra animalità. All’Armida, società di canottieri, nel periodo di Terra, casa comune della vita sarà esposta la gondola proveniente dalla Peschiera dei Giardini della Reggia di Venaria, un prestito da La Venaria Reale. All’acqua e alla discussione intorno al bene più prezioso della vita è dedicato l’appuntamento conclusivo del ciclo estivo della Fondazione Circolo dei lettori: Simone Regazzoni, autore di Oceano (Ponte alle Grazie) dialoga con Stefano Fenoglio, autore di Uomini e Fiumi (Rizzoli) discutendo dell’idrosfera, della sua centralità per la vita, dell’urgenza di salvarla.

 

 

Il programma completo e come prenotarsi: 

 

martedì 27 giugno h 18

SIAMO TUTTI INTRINSECAMENTE COLLEGATI

con Jaime D’Alessandro, Immaginare l’immaginabile (Bollati Boringhieri), Mariangela PiraEffetto domino(chiarelettere), modera Francesca RossoSiamo tutti intrinsecamente e irrimediabilmente legati. Quel che accade in paesi all’apparenza distanti continua a ripercuotersi a cascata su tutti gli altri, in un effetto domino. Un confronto sulla nostra umanità, su quello che siamo davvero dopo questi anni, di quello che avremmo potuto diventare se avessimo preso sul serio la strana primavera di idee nata dalla clausura forzata, di quello che ci attende avvicinandoci a grandi passi verso una crisi climatica che cambierà molto, se non tutto, la vecchia «normalità».

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martedì 4 luglio h 18

SEI ANCORA QUELLO CHE MANGI?

con Alberto GrandiStorie delle nostre paure alimentari (Aboca), Fabio CiconteL’ipocrisia dell’abbondanza (Laterza), modera Simona De CieroLa centralità del cibo nella nostra epoca è indiscussa, a volte trascende nell’ossessione. Ci sono le persone onnivere, vegane, vegetariane, le crudiste e le pescetariane. C’è chi mangia poco, chi tanto, chi a intermittenza. I mass media sono pieni di discorsi sul cibo biologico e su quello sintetico; sulle intolleranze e sulla dieta mediterranea; di Master Chef e Quattro Ristoranti; di tutorial e ticktock. Ma tutto questo turbinio di informazioni in cui siamo immersi ci dice davvero cosa e come mangiamo?

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martedì 11 luglio h 18

GLI ANIMALI CI GUARDANO

con Franco MarcoaldiBaldo e Ribaldo In breve (La nave di Teseo), Ilaria Gaspari, modera Armando BuonaiutoGli animali (cani e gatti, galline, maiali, coccodrilli e pantegane, cinghiali, orsi e tartarughine, zanzare, e chi più ne ha più ne metta) fanno ormai totalmente parte della nostra vita sociale, del dibattito pubblico, dei momenti privati. Ed è lampante quanto siano sempre più presenti nella quotidianità, di fatti e di parole, in una maniera e con un peso diverso rispetto al passato – non più solo utilitaristico, per intenderci. E se, invece di affibbiare a loro la nostra umanità, riuscissimo a ricordarci, anche solo guardandoli, della nostra animalità?

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martedì 18 luglio h 18

FILOSOFIA DELL’ACQUA

con Simone RegazzoniOceano (Ponte alle Grazie), Stefano FenoglioUomini e fiumi (Rizzoli), modera Giorgia MarinoSi chiama Blu Marble la prima foto della Terra scattata dallo spazio, dall’equipaggio dell’Apollo 17 nel 1972. Questo emozionante scatto rende ancora più chiaro quanta parte del nostro pianeta sia ricoperta di acqua (per il 70%). Che rapporto c’è tra la vita (la sua origine e la sua sopravvivenza) e, appunto, l’acqua? Tutti gli esseri viventi sono immersi in una sfera d’acqua, l’idrosfera: fondamentale è quindi conoscere il ciclo che la regola. Così come è ormai doveroso affrontare la questione dell’inquinamento e del surriscaldamento delle acque, della morte dei coralli, della plastica che minaccia la vita dei viventi acquatici (e anche la nostra).

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tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero 

con prenotazione obbligatoria su torino.circololettori.it

info incontri 011 8904401 I info@circololettori.it

prenotazioni aperitivo e cena 011 6699219

I consigli di Poste Italiane per evitare le truffe

Torino, 22 giugno 2023 – Poste Italiane, impegnata da tempo nel promuovere la cultura della sicurezza e della prevenzione dai fenomeni di microcriminalità, raccomanda poche e semplici regole per evitare di incorrere in truffe ed effettuare acquisti in sicurezza.

I truffatori – dichiara Alessandra Maida, Responsabile Fraud Management Nord-Ovest di Poste Italiane – non possono fare nulla senza il vostro aiuto pertanto la prima cosa alla quale prestare la massima attenzione sono i falsi operatori di Call Center di Poste Italiane o di Postepay perché Poste Italiane non chiede MAI in nessuna modalità (e-mail, sms, chat di social network, ufficio postale e prevenzione frodi), le credenziali di accesso, i codici di sicurezza, i PIN di carte di credito né chiede mai di installare APP come strumento per la sicurezza”.

I rischi maggiori sono legati ai tentativi da parte di terze persone di carpire, attraverso artifizi o raggiri e inganni i dati riservati dei cittadini (dati della carta di pagamento, utenza, password, codici di accesso e/o PIN dispositivi). Qualche semplice consigli per difendersi.

Tra i principali consigli c’è quello di non fornire mai le proprie credenziali di accesso al sito di Poste o alle proprie APP (il nome utente e la password, il codice posteid), i dati delle proprie carte (il PIN, il numero della carta con la data di scadenza e il CVV) e i codici segreti per autorizzare le operazioni. “Poste Italiane – ribadisce Maida – non chiederà mai di disporre transazioni di qualsiasi natura paventando falsi problemi di sicurezza sul tuo conto o la tua carta tantomeno spingendoti a recarti in Ufficio Postale o in ATM per effettuarle. Inoltre, se qualcuno, spacciandosi per un operatore di Poste Italiane S.p.A. o PostePay S.p.A., dovesse chiederti quanto sopra riportato, puoi essere sicuro che si tratta di un tentativo di frode, quindi non assecondare la richiesta in nessun caso”.

Altri consigli utili:

  • Non rispondere mai a e-mail, sms, chiamate o chat da call center in cui ti vengono chiesti i propri codici personali (Utenza, password, codici di sicurezza e dati della carta di pagamento), né in cui Poste Italiane ti chiede di sbloccare pacchi in giacenza

  • Controlla sempre l’attendibilità di una e-mail prima di aprirla: verifica che il mittente sia realmente chi dice di essere e non qualcuno che si finge qualcun altro (ad esempio controlla come è scritto l’indirizzo e-mail da cui ti è arrivata);

  • Non scaricare gli allegati delle e-mail sospette prima di aver verificato che il mittente sia noto o ufficiale;

  • Non cliccare sul link contenuto nelle e-mail sospette; se per errore dovesse accadere, non autenticarti sul sito falso, chiudi subito il web browser;

  • Utilizza l’App per usufruire anche del servizio gratuito di push notification ed essere informato in tempo reale sulle operazioni di pagamento effettuate con il tuo conto corrente e le tue carte di pagamento. In alternativa attiva il servizio di notifica tramite SMS sul tuo telefono cellulare, gratuito per i pagamenti su siti internet e su app. Per ulteriori informazioni sul servizio consulta i fogli informativi nella sezione Trasparenza Bancaria del sito Poste.it.

In casi sospetti segnala a Poste Italiane eventuali e-mail di phishing inoltrandole all’indirizzo antiphishing@posteitaliane.it oppure rivolgiti al tuo Ufficio Postale.

San Giovanni, ingresso a 1 euro per le mostre alla Gam, Mao e Palazzo Madama

La Gam, Mao e Palazzo Madama celebrano la festa di San Giovanni  offrendo a tutti i visitatori l’ingresso a 1 euro alle mostre temporanee e permanenti, un’occasione davvero imperdibile non solo per i torinesi, ma per le persone di passaggio a Torino.

Alla Gam i visitatori potranno ammirare una ricca selezione di opere della collezione permanente nelle mostre “Ottocento. Collezioni Gam dall’Unità d’Italia all’alba del Novecento ” e “Viaggio al termine della statuaria”.

Al Mao il pubblico potrà visitare le gallerie dedicate a Cina, Giappone, Hymalaya, Asia Meridionale e Sud Est Asiatico,  che costituiscono collezioni permanenti e la mostra  dal titolo “Metalli sovrani. La festa, la caccia e il firmamento nell’Islam medievale, allestita all’interno della galleria dedicata all’arte islamica.

Nello spazio dedicato alle mostre temporanee è,  invece, visitabile la mostra dedicata a Buddha e si potrà ammirare l’installazione HIdden Foowers di Jacopo Milani,aperta fino al prossimo 25 giugno.

A Palazzo Madama oltre alla ricca colazione permanente di dipinti, sculture, codice miniati, maioliche e , porcellane, ori, argenti e tessuti, il pubblico potrà godersela mostra temporanea dal titolo “Bizantini . Luoghi, simboli, comunità di un impero millenario e i colori della libertà“.

MARA MARTELLOTTA

Terna ha concluso il monitoraggio della rete elettrica in Piemonte

OLTRE 4000 KM DI RETE ELETTRICA AEREA IN PIEMONTE

Ispezionati in elicottero 300 elettrodotti

Investiti ogni anno circa 50 milioni di euro per il monitoraggio e la manutenzione della rete elettrica italiana

Terna ha concluso le attività di monitoraggio della rete elettrica in Piemonte. Grazie all’utilizzo degli elicotteri della flotta aziendale, sono stati ispezionati oltre 4000 km di linee aeree nelle varie province, di cui oltre 900 km solo nell’area di Torino, per un totale di 300 elettrodotti a 60, 132, 220 e 380 kV.

Il costante monitoraggio e la manutenzione dei propri asset è una priorità per la società guidata da Giuseppina Di Foggia che per queste attività investe complessivamente ogni anno circa 50 milioni di euro.

L’ispezione aerea consente di verificare l’eventuale presenza di anomalie su conduttori e sostegni al fine di garantire la piena efficienza del servizio, permettendo di analizzare circa 240 km di linee in una sola giornata contro i 15 km delle ispezioni a terra che restano comunque uno strumento fondamentale per l’individuazione di eventuali anomalie che dall’alto non sono riscontrabili. Entro la fine del 2023 Terna avrà sorvolato e ispezionato, con tecnologia infrarosso, circa 70.000 Km di elettrodotti in alta tensione, effettuando un’analisi completa della rete regionale.

Per poter eseguire queste attività di monitoraggio, la società che gestisce la rete elettrica nazionale si è dotata di sette elicotteri caratterizzati dai nomi di particolari esemplari dell’avifauna italiana come il Gheppio, l’Assiolo, il Cuculo, la Ghiandaia, la Cicogna, il Nibbio e il Falco. Tutti i velivoli sono equipaggiati con una tecnologia all’avanguardia, gestita direttamente dal personale a bordo, che consente la visualizzazione in tempo reale dei dati.

Inoltre, al termine delle attività di monitoraggio in volo, seguono successive verifiche dei dati raccolti tramite l’elaborazione da parte di un sistema informativo di tipo DSS (Decision Support System) che supporta in modo proattivo la catena decisionale del processo di mantenimento degli impianti proponendo azioni di monitoraggio, manutenzione e sostituzione asset con tempistiche di intervento che seguono una policy predefinita.

Per la gestione di questa strumentazione altamente tecnologica, decine di professionisti provenienti dalle Unità Impianti di Terna dislocate su tutto il territorio nazionale sono stati sottoposti ad un periodo di addestramento nel polo formativo della Società, allestito per l’occasione con tutte le strumentazioni di bordo dell’elicottero per le varie simulazioni, al termine del quale hanno ottenuto la qualifica di “specialista di ispezione eliportata IR”.

Oli esausti vegetali, raccolta di prossimità in Circoscrizione 2

Si estende alla Circoscrizione 2 la raccolta di prossimità degli oli vegetali di provenienza domestica. Prende il via oggi, infatti, il posizionamento di oltre 70 cassonetti a Mirafiori Nord, Mirafiori Sud e Santa Rita: i contenitori, di colore blu, verranno collocati da Amiat in altrettanti luoghi individuati di concerto con la Città e la Circoscrizione, nell’ambito dell’Accordo siglato tra la Città di Torino, Amiat Gruppo Iren e CONOE (Consorzio nazionale di raccolta e trattamento degli oli e dei grassi vegetali e animali esausti).

Il progetto di estensione della raccolta di prossimità ha preso avvio nel mese di aprile nella Circoscrizione 8, dove sono già stati attivati oltre 50 punti di raccolta, ed è disponibile anche nella Circoscrizione 6. Il servizio verrà poi esteso a tutta la città, aggiungendosi a quello già attivo presso i Centri di raccolta Amiat, dove è possibile conferire gli oli vegetali esausti all’interno dei fusti presenti.

Nei punti di raccolta collocati sul territorio, invece, l’olio vegetale esausto, precedentemente filtrato da impurità ed eventuali residui di cibo per ottimizzare il processo di trasformazione da rifiuto a risorsa, dovrà essere raccolto in bottiglie ben chiuse che dovranno essere conferite direttamente all’interno degli appositi contenitori. Sarà possibile smaltire olio di oliva e di semi vari usati per frittura, oli di conservazione dei cibi in scatola o in vetro e oli vegetali deteriorati o scaduti.

Prosegue inoltre la campagna di comunicazione congiunta di Città, CONOE e Amiat, “Trasforma un rifiuto in risorsa” che, attraverso l’affissione di manifesti e la distribuzione di opuscoli informativi sta accompagnando il progetto, con l’obiettivo di informare i cittadini e di sensibilizzarli anche alla corretta gestione degli oli vegetali esausti.

Per maggiori informazioni: https://www.amiat.it/servizi/raccolta-oli-vegetali-esausti

Tris-Quarté-Quinté di scena all’ippodromo di Vinovo

Ad animare la seconda ‘Notturna’ stagionale sulla pista dell’Ippodromo di Vinovo, venerdì 23 giugno con il via delle corse fissato per le 20 sarà il Premio Omero. Una Tris-Quarté-Quinté nella quale è decisamente complicato pronosticare la cinquina per le scommesse. Al via 14 cavalli suddivisi nei tre nastri del doppio km. Dieci al primo dei 2.060, 3 al secondo dei 2.080 e l’unico ai 2.100 metri scatterà Pietro Gubellini con uno dei suoi allievi, in questa occasione Vincerò Gar. Un soggetto prestante, abituato a correre anche nei gran premi, ma che non attraversa il suo miglior periodo. Dal primo nastro peschiamo Adam Kirby Col, Bravissimo Lp e Arnold Cup che parte sempre bene. In mezzo invece il favorito, Batman Ross: l’allievo di Andrea Guzzinati é in forma e sulla distanza si trova sempre bene. Ma attenzione anche a Santo Mollo che sarà in sulky a Cupido Cup

Altra corsa interessante sarà il premio Ovidio, per 11 buoni cavalli di tre anni anche loro alle prese con la partenza fra i nastri. Reduce da un’ottima prestazione milanese Elodì Mabel si annuncia come cavalla da battere, insieme a Every Time Winner, oltre a Eguador con V.P. Dell’Annunziata, ed Enjoy Bi del binomio Casillo-Di Nardo. In apertura di programma spazio ai gentlemen (7 in tuitto) con il Premio Plauto sul miglio. Per tutta la sera il pubblico sarà intrattenuto dalla musica a bordo pista e potrà cenare al Ristorante Pizzeria “La Scuderia” con i tavoli posti sia all’interno con aria condizionata, che affacciati sulla pista nella terrazza green (gradita la prenotazione al 345/7787032). Come sempre, all’ippodromo ingresso libero e gratuito per tutti.

Feriti nello scontro tra due auto e un tram a Torino

Ieri in corso Einaudi si è verificato un incidente tra due automobili e un tram della linea 15 Gtt.  Giunti sul posto i vigili del fuoco, la polizia municipale  per i rilievi  e i sanitari. Alcune persone sono rimaste lievemente ferite.