ilTorinese

Addio alla regina del “Crocetta”

E mancata dopo lunga malattia Giovanna Catzola  Mecca titolare con il marito, cuoco sopraffino, del ristorante “Crocetta“ , tempio della buona cucina di alta qualità con ascendenza toscana, ma non solo . L’avevo conosciuta molti anni fa al ristorante “Firenze“ di cui il “Crocetta“ e’ l’unico legittimo erede con  le sue specialità come la straordinaria “Robespierre“. Giovanna accoglieva le persone con classe e con stile , facendo sentire il cliente un amico. Ad ognuno dedicava tempo e attenzione come quasi più non si vede più nei ristoranti. È  stata eroica durante i due anni di pandemia a reggere le sorti del locale che ha continuato ad avere vasta clientela e ha mantenuto interamente  il personale. Nel mondo della ristorazione – se non ci fossero certe piccole mafie – Giovanna andrebbe ricordata come un fiore all’occhiello di una ospitalità che oggi quasi non c’è più. Tanti avventori negli anni erano diventati amici, così come ho visto nei decenni tanti miei amici entusiasti del “Crocetta“. Addio Giovanna, il tuo sorriso ci mancherà.
Pier Franco Quaglieni
I funerali si sono svolti sabato scorso in una affollatissima chiesa della Crocetta

Fanno il bagno nel Po vestite, stavano per annegare. Ragazza gravissima

/

Hanno fatto il bagno vestite per i loro precetti religiosi rischiando di annegare nel Po. Due ragazze pachistane di 19 anni sono state soccorse dal 118 a Carmagnola e portate in ospedale. Una è ricoverata in gravi condizioni in terapia intensiva alle Molinette ed è pericolo di vita. Gli operatori dell’elisoccorso del 118 di Torino l’hanno rianimata con il massaggio cardiaco prima di trasportarla d’urgenza in ospedale. Prima dei soccorsi un passante si era tuffato eroicamente in acqua e aveva salvato le due giovani.

Bioindustry Park partner del programma europeo EIC

 

Il Bioparco piemontese conferma il ruolo di hub europeo a supporto
delle imprese innovative nel settore della Salute 

 

COMUNICATO STAMPA   I  IMG1   I  IMG2 

Facilitare lo sviluppo di innovazioni sanitarie rivoluzionarie da parte di aziende di tutta Europa, garantendo l’accesso a una rete di ecosistemi locali di qualità, i cosiddetti catalizzatori, che comprendono acceleratori, incubatori e cluster con una vasta conoscenza ed esperienza nei rispettivi sistemi sanitari locali, quadri normativi e dinamiche di mercato.
E’ la via intrapresa della Rete europea EIT Health che ha selezionato Bioindustry Park quale unico catalizzatore Italiano nel programma Bridgehead rivolto a start-up e scale-up impegnate a creare innovazione nel settore medicale, dalle biotecnologie alla farmaceutica. Bioindustry Park sarà il punto di riferimento per le imprese d’oltralpe interessate a sviluppare la loro attività in Italia, con il ruolo chiave di aprire l’accesso al nostro mercato, in modo rapido e efficace, favorendo il contatto con reti locali di partner e clienti, l’utilizzo delle infrastrutture e la comprensione dei sistemi normativi.

Bioindustry Park è anche tra i partner italiani qualificati dell’European Innovation Council EIC, programma creato dalla Commissione EU in Horizon Europe con dotazione di 10 miliardi di euro (2021-2017) a supporto dell’innovazione. Bioindustry Park, come partner selezionato tra principali centri dell’innovazione europei dal programma EIC Ecosystem Partnerships and Co-Investment Support, offrirà alle startup selezionate le proprie competenze e il proprio network mediante consulenze specialistiche, integrazione nei programmi di accelerazione, formazione ad hoc, contribuendo a migliorarne l’accesso a servizi specializzati e l’attrazione di investitori privati.

 

I due riconoscimenti avvalorano le competenze di supporto all’innovazione nel settore della salute umana e delle scienze della vita dell’hub piemontese, inserito nel network dell’innovazione nazionale e, con il polo bioPmed, in quello internazionale dove supporta le imprese a competere nei mercati globali. bioPmed è parte del sistema di Poli di Innovazione del Piemonte con un ruolo di orientamento per le imprese che vogliano avvalersi degli incentivi del Piano regionale FESR Ricerca e innovazione finanziato dalla Regione Piemonte e è partner del progetto Nodes – Nord Ovest digitale e sostenibile che offre alle imprese numerose opportunità di sviluppo, supportate dai fondi del PNRR.

 

«Abbiamo lavorato per mettere a disposizione delle aziende servizi qualificati e rafforzare le connessioni con il network internazionale del settore, consapevoli che solo sistemi complessi e strutturati possono supportarle per competere in mercati sempre più globali – spiega Fiorella Altruda Presidente del Bioparco – Essere riconosciuti come ecosistema di qualità da due importanti network europei, conferma e rafforza il nostro ruolo di interlocutore qualificato per le imprese e potrà apportare importanti ricadute al settore nazionale e regionale, arricchendo le opportunità di accesso a un più ampio ecosistema di innovazione europeo. In qualità catalizzatore italiano nel programma EIT Health Bridgehead, avremo inoltre l’opportunità di portare nuove idee europee sul mercato italiano, migliorando nel contempo l’erogazione dei servizi».

 

 

________________________________________________________________________

 

 
BIOINDUSTRY PARK IN NUMERI

Bioindustry Park Silvano Fumero SpA, dal 2021 Società Benefit, opera dalla fine degli anni’ 90 attraverso una governance mista, pubblica e privata, nella sede di Colleretto Giacosa, vicino ad Ivrea (TO), su una superficie di 80.000 mq, di cui 27.500 mq – in fase di ampliamento di ulteriori 2.000 mq – adibiti a laboratori, uffici, impianti di produzione e centri di ricerca, logistica, con 42 aziende insediate, tra cui 3 grandi imprese, e 800 addetti impiegati.

Attualmente sono 30 le startup supportate dal programma ReadytoStartUP! e dal 2015 Bioindustry Park ha accelerato 128 startup, 3 delle quali quotate in borsa, che nell’insieme hanno attratto oltre 150 mln di capitali raccolti Equity e Grants; dal 2018 ha erogato 25 mentorship in collaborazione con prestigiosi programmi dedicati alle startup. Si tratta di eccellenze nate sul territorio nazionale e operative nei settori di avanguardia dell’innovazione nei settori delle scienze della vita: farmaceutico e biotecnologico, diagnostico, dei dispositivi biomedicali e salute digitale.

Uno sviluppo rafforzato dal Polo di innovazione BioPmed che riunisce i principali attori dell’innovazione di Piemonte e Valle d’Aosta, con 450 soggetti della community, 87 aziende associate, 20 progetti europei realizzati, più di 20 mln finanziamenti regionali attratti; Bioindustry Park è tra i fondatori e ospita la Fondazione ITS Biotecnologie e Nuove Scienze della vita che propone alta formazione anche in sinergia con le aziende insediate nel Parco.

__________________________________________________________

 

Il Consiglio europeo per l’innovazione (EIC) è stato istituito dalla Commissione EU in Horizon Europe, con un budget di oltre 10 miliardi di euro (2021-2027) per sostenere le innovazioni rivoluzionarie durante tutto il loro ciclo di vita, dalla ricerca iniziale al mercato. L’EIC offre opportunità di finanziamento per le aziende in diversi stadi di maturità tecnologica attraverso i suoi strumenti: EIC Pathfinder, EIC Transition e EIC Accelerator. I progetti EIC Accelerator possono ricevere fino a 2,5 milioni di euro in sovvenzioni e sono inoltre ammissibili per un massimo di 15 milioni di euro in investimenti azionari diretti dal Fondo EIC.

https://eic.ec.europa.eu/index_en 

EIT Health è la rete europea nata nel 2015 come “comunità della conoscenza e dell’innovazione” (KIC) dell’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT). EIT Health si avvale di un partenariato europeo di circa 150 membri, pubblici e privati, tra università, centri di ricerca, ospedali, grandi e medie aziende e alcune municipalità e si pone come interlocutore per creare un vero ecosistema coeso all’interno del settore industriale health, dove funge da acceleratore delle opportunità italiane verso l’Europa e dall’Europa all’Italia.

https://eithealth.eu/

50 universitari di 25 Paesi del mondo a conoscere Chivasso

Pasticceria Bonfante Chivasso (Locale Storico d’Italia), in collaborazione con Ascom Confcommercio Chivasso ed il supporto di Cantine Orsolani di San Giorgio Canavese (Erbaluce dal 1894) e del Fan Club di Pecco Bagnaia (chivassese Campione del Mondo MotoGP in carica) hanno invitato un gruppo di 50 universitari di 25 Paesi del mondo a conoscere la Città.

Gli ospiti saranno accolti dall’Assessore al Commercio e Turismo Chiara Casalino e dal Presidente Ascom Carlo Nicosia.

 

I giovani stanno svolgendo in Piemonte la Summer School in Food Law, organizzata da ELSA, acronimo di European Law Students’ Association: la più grande associazione di studenti di giurisprudenza e giovani giuristi al mondo, nata nel 1981 presente in 44 paesi e che conta più di 60.000 soci all’attivo.

 

Gli studenti saranno nella città porta del Canavese e del Monferrato giovedì 27 luglio; la prima tappa sarà dedicata all’Erbaluce di Caluso di Orsolani, con un brindisi in corso Galileo Ferraris all’interno del Pecco Fan Club; poi passeggiata in via Torino, visita alla Collegiata di Santa Maria Assunta e chiusura alla Pasticceria Bonfante per scoprire i famosissimi Nocciolini di Chivasso ed un aperitivo a base di tipicità del territorio.

Cirio e Lo Russo a Parigi in vista del Tour de France a Torino

Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e il sindaco di Torino Stefano Lo Russo ieri a Parigi hanno raccolto, insieme al sindaco di Firenze Dario Nardella, il testimone del Tour de France, in occasione dell’arrivo al traguardo dell’edizione 2023.

Nella splendida cornice degli Champs Élysèes il presidente e il sindaco, accolti dalla prima cittadina di Parigi Anne Hidalgo e accompagnati dall’ambasciatrice d’Italia in Francia Emanuela D’Alessandro, hanno partecipato alla cerimonia di premiazione del Tour 2023, pronto a portare in Italia la bandiera dell’edizione 2024 che partirà da Firenze, per approdare a Rimini, toccare Cesenatico e Bologna per poi partire da Piacenza e arrivare a Torino.

Nel Tour de France 2024 Torino e il Piemonte, infatti, ricopriranno un ruolo da protagonista: il 1° luglio i corridori partiti da Piacenza taglieranno il traguardo nella città della Mole. Un percorso che vedrà la corsa ciclistica più importante del mondo per la prima volta iniziare dall’Italia, con la tappa piemontese anticipata dalla Firenze-Rimini e dalla Cesenatico-Bologna.

Nel dettaglio, la carovana passerà da Tortona, con un Gran Premio della Montagna sulla salita del Castello denominata “Cote de Tortone – Fausto Coppi” nel ricordo del grande campione piemontese, poi Alessandria, Nizza Monferrato, Barbaresco, Alba, Sommariva Perno, Carmagnola, Moncalieri e infine Torino. I velocisti avranno la loro prima possibilità di mettersi in luce lungo un tracciato senza grandi asperità, caratterizzato dalla traversata delle colline di Monferrato, Langhe e Roero, con i loro prelibati tartufi e il paesaggio vitivinicolo classificato come Patrimonio mondiale dell’Unesco, alcune strade prese in prestito dalla Milano-Sanremo e molto altro ancora. Lo scenario sarà senz’altro superbo, ma le eventuali fughe avranno difficoltà a stare lontane ed evitare uno sprint di gruppo. All’organizzazione della tappa piemontese del Tour de France Regione, Comune e staff della corsa lavorano da parecchi mesi.

«Non era mai capitato che il Tour de France vedesse il Piemonte e Torino come protagonisti. Qualche fuga, in passato, aveva valicato le Alpi, ma questa volta il Tour de France fa tappa a Torino dopo aver attraversato il Piemonte ed è un’occasione straordinaria per promuovere la nostra terra e i nostri prodotti attraverso quello che è l’evento sportivo più seguito al mondo» spiega il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.

«Portare questo importantissimo evento a Torino è un grandissimo traguardo, di cui siamo particolarmente orgogliosi e l’occasione per ribadire simbolicamente ancora una volta l’importante connessione che ci lega alla Francia. Il Tour è uno degli appuntamenti sportivi più grandi e seguiti in assoluto, una grande occasione per Torino, che sarà al centro dell’attenzione del mondo sportivo e non soltanto» aggiunge il sindaco di Torino Stefano Lo Russo.

L’Ambasciatrice d’Italia in Francia Emanuela D’Alessandro sottolinea: «Al Tour de France, come al Giro d’Italia, sono legate pagine memorabili della storia del ciclismo. Ospitare per la prima volta nel nostro Paese la “Grande Boucle”, con tre tappe dell’edizione 2024, inclusa la partenza, rappresenta una straordinaria occasione di promozione dei territori, delle eccellenze italiane, del Made in Italy e di proiezione internazionale del nostro Paese. Grazie agli organizzatori del Tour de France, ai Presidenti di Regione ed ai Sindaci coinvolti per questa bellissima iniziativa, che avvicina ancor di più Italia e Francia».

Al termine della giornata parigina, nella serata al Pavillon Elysée dedicata agli ospiti illustri del Tour de France, protagonista anche una delle eccellenze piemontesi e italiane nel mondo: il Barolo offerto dal Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani. «Ci rende orgogliosi aver portato oltralpe il Barolo in una circostanza così importante», ha sottolineato il presidente del Consorzio Andrea Ferrero.

Apre il parco urbano di Poirino

𝗔𝗿𝗯𝗼𝗿𝗲𝘁𝗼 𝗦𝘁𝘂𝗮𝗿𝗱𝗶

7.220 mq sono usufruibili da parte della cittadinanza.
L’orario di apertura seguirà le seguenti indicazioni.
Dal Lunedì alla Domenica orario 7:00 23:00

A metà Settembre si procederà con l’inaugurazione.

I cittadini potranno godersi uno spazio verde e di qualità all’interno della loro città, migliorando la qualità della vita e promuovendo uno spirito comunitario positivo.

Poirino Via Pralormo / via Caduti di Nassirya

Affitti, il bilocale è la formula preferita

Il bilocale resta il preferito da chi affitta, scelto nel 39,1% dei casi
Aumenta il ricorso al contratto transitorio e al canone concordato

L’analisi dei contratti di locazione stipulati attraverso le agenzie del Gruppo Tecnocasa nel 2022, evidenzia un 66,9% di affitti conclusi per scelta abitativa, un 25,4% di contratti stipulati da lavoratori trasfertisti e un 7,6% di affitti legati agli studenti universitari. Rispetto al 2021 si evidenzia un aumento della percentuale di contratti stipulati a lavoratori trasfertisti, si passa infatti dal 23% del 2021 al 25,4% del 2022. Sostanzialmente stabile la quota di affitti a studenti (7,6%), mentre la maggior parte dei contratti (66,9%) riguarda single, coppie e famiglie che scelgono l’affitto come soluzione abitativa per motivi personali oppure per esigenze economiche.

Tra le metropoli, le città in cui è più alta la percentuale di chi affitta per motivi di lavoro sono Bologna (51%), Firenze (42,3%), Milano (38,9%) e Verona (34,3%). Per quanto riguarda l’affitto a studenti universitari le città più attive sono Bologna (28,6%), Torino (26,4%) e Milano (25,7%). A Milano rispetto al 2021 sale la percentuale di affitti a studenti che passa dal 23,6% al 25,7%, mentre la quota di affitti a lavoratori trasfertisti rimane sostanzialmente invariata. Le città dove sono più alte le percentuali di affitti per scelta abitativa sono Napoli (81,4%), Palermo (78,6%) e Bari (75,0%). A Roma il 2022 evidenzia un aumento della percentuale di stipule a lavoratori trasfertisti, che passa dal 22,5% al 25,2%, mentre rimane invariata la quota di affitti a studenti universitari (11,0%). A Genova, rispetto all’anno precedente, aumentano sia le quote di affitti a lavoratori trasfertisti (19,2%) sia quelle a studenti universitari (12,3%).

I dati sui contratti stipulati nel 2022 in Italia vedono una contrazione di quelli a canone libero (passati dal 51,9% del 2019 al 44,0% del 2022) ed un aumento della percentuale di contratti a canone concordato (da 29,8% a 31,2%) e a carattere transitorio (da 18,4% a 24,8%). Questo risultato evidenzia l’aumento del ricorso a contratti più brevi e flessibili e spesso più convenienti dal punto di vista della tassazione. Ad ogni modo il contratto più stipulato in Italia rimane quello a canone libero, che nel 2022 si attesta al 44% sul totale delle stipule.

L’analisi delle grandi città mostra come a Milano ci sia una netta prevalenza del contratto a canone libero (69,5%), mentre a Roma è il contratto a canone concordato ad essere più utilizzato (68,5%). Alti tassi di contratti a canone concordato anche a Genova e a Verona, in quest’ultima si arriva al 71,9%. Le città con le percentuali più alte di contratti a carattere transitorio sono Firenze (34,4%), Milano (29,0%) e Bari (28,6%).

In Italia la tipologia più affitta è il bilocale con il 39,1% delle scelte, seguita dal trilocale con il 31,2%. Anche negli anni precedenti bilocali e trilocali sono state le tipologie più affittate a livello nazionale. Da segnala un progressivo aumento della percentuale di affitti di monolocali, che passa dal 7,5% del 2019 al 9,2% del 2022.

Infine, la maggior parte degli inquilini ha un’età compresa tra 18 e 34 anni, nel 2022 si arriva al 45,9% sul totale degli affitti stipulati, con percentuali in progressivo calo all’aumentare dell’età.

UFFICIO STUDI TECNOCASA

FNP Cisl in piazza San Pietro per la giornata dei nonni

Tutti i territori della Fnp Cisl Piemonte erano presenti, ieri, nella Basilica di San Pietro a Roma per la 𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐧𝐨𝐧𝐧𝐢 𝐞 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐧𝐳𝐢𝐚𝐧𝐢”.

(Facebook Fnp Cisl Piemonte)