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Torna la Festa delle Rose a Venaria

All’interno del programma anche l’8° edizione di Fragranzia

Sabato 17 e domenica 18 maggio torna a Venaria Reale la Festa delle Rose, manifestazione giunta alla sua 21ª edizione, pronta a colorare e profumare il centro storico con fiori, musica, arte e cultura. Un appuntamento divenuto negli anni una delle principali attrazioni turistiche del territorio, che richiama migliaia di visitatori da tutto il Piemonte e da fuori regione.

L’inaugurazione ufficiale si terrà sabato 17 maggio alle ore 11 in piazza Annunziata, alla presenza delle autorità cittadine, degli organizzatori, delle realtà coinvolte, con la musica travolgente dei Bandakadabra. La manifestazione è promossa e organizzata dal Comune di Venaria Reale e dalla Fondazione Via Maestra, con il sostegno del Consiglio Regionale del Piemonte, in collaborazione con La Venaria Reale – Residenze Reali Sabaude e la Pro Loco Altessano Venaria Reale.

Nel 2024 l’evento ha superato i 25.000 visitatori, confermandosi come uno degli eventi di punta della primavera piemontese, con importanti ricadute in termini di turismo, commercio e promozione del territorio.

Per due giorni, le vie e le piazze del centro storico, da via Mensa a piazza Annunziata, da viale Buridani a piazza Vittorio Veneto, ospiteranno espositori florovivaistici, produttori locali, artigiani e stand enogastronomici. Saranno presenti anche gli “Artigiani d’Eccellenza della Regione Piemonte”, protagonisti della creatività e del saper fare locale.

Tra le maggiori novità, la presenza di due suggestivi giardini in miniatura, realizzati dalle aziende agricole Comba Franco, Il Giardino dei Giunchi ed Ema Giardini, saranno esposti al pubblico in piazza Annunziata, che potrà votarli per decretare il più bello.

La Reggia di Venaria, patrimonio UNESCO, sarà nuovamente protagonista: nella Citroniera sarà allestita la tradizionale Infiorata, creata con oltre 50.000 petali di rose, in collaborazione con Amici della Certosa Reale, Circolo degli Artisti di Torino e La Rosa delle Idee.

All’interno della Corte d’Onore, in occasione del 150° anniversario del Corpo Musicale G. Verdi di Venaria Reale, si terrà un concerto che vedrà il gemellaggio con l’Harmonie di Vizille (Francia), la Filarmonica G. Donizetti di Montaione (FI) e il Corpo Musicale Giuseppe Verdi di Venaria Reale.

Nel contesto del Salone Off del Salone Internazionale del Libro, sono previsti due appuntamenti culturali presso la Reggia di Venaria:. Sabato 17 maggio, la presentazione del libro di Alessandra Selmi; domenica 18 maggio, il concerto a sorpresa del Contrametric Ensemble.

Altresì, torna anche Fragranzia, giunta all’ottava edizione, insieme al format Essentialia, dedicato al mondo dei profumi e del Vermouth piemontese. In programma la Blind Experience (viaggio olfattivo a occhi chiusi) e Parfum de Vermouth, percorso sensoriale guidato tra botaniche e aromi.

Per i più piccoli sono in programma gli appuntamenti Sniff and Paint Kids, laboratorio creativo ispirato ai profumi e Missione Olfatto Kids, gioco educativo per riconoscere profumi misteriosi.

Inoltre, sabato 17 maggio, dalle ore 21 lo spettacolo della Bandakadabra animerà la Notte delle Rose con spettacoli musicali itineranti. Il programma prevede inoltre workshop floreali, laboratori tematici, una sfilata e attività ricreative per tutte le età.

L’ingresso alle iniziative è gratuito, salvo diversamente dove espressamente indicato nel programma.

Le dichiarazioni

Fabio Giulivi, Sindaco di Venaria Reale, dichiara: «La Festa delle Rose è un momento di grande orgoglio per la nostra comunità. È il simbolo della Venaria che sa accogliere, che valorizza le proprie eccellenze e che si propone come luogo di cultura, natura e bellezza. Siamo felici di rinnovare questa tradizione così sentita».

Monica Federico, Assessora agli Eventi e al Turismo, afferma: «Due giornate tra profumi, colori ed eventi pensati per tutta la famiglia. Esposizioni floreali, spettacoli dal vivo e attività per scoprire la bellezza della natura. Al centro, sostenibilità e biodiversità, con laboratori e incontri a tema. Un’occasione unica per vivere la città tra cultura, tradizione e passione per il verde. Grazie ai partner, commercianti e volontari che rendono possibile questo evento. Non mancate: la magia delle rose vi aspetta a Venaria Reale!».

Il Presidente della Fondazione Via Maestra Tommaso Servetto e il Direttore Mirco Repetto, spiegano: «La Festa delle Rose è da sempre un appuntamento speciale per la nostra città, capace di unire bellezza, cultura e partecipazione. Con grande entusiasmo ci prepariamo ad accogliere la XXI edizione, che anche quest’anno trasformerà Venaria Reale in un affascinante giardino diffuso, tra profumi, colori e tradizioni. Grazie al lavoro congiunto del Comune e della Fondazione Via Maestra, la manifestazione continua a crescere, coinvolgendo cittadini, visitatori, florovivaisti e artigiani in un’esperienza unica, che celebra il legame profondo tra la rosa e il nostro territorio».

Il Presidente del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude Michele Briamonte e la Direttrice Chiara Teolato, commentano: «La XXI edizione della Festa delle Rose giunge in un momento particolarmente positivo per la nostra realtà in termini di offerta di iniziative e conseguente riscontro di pubblico: solo nel mese di aprile 2025 si sono registrati circa 115.000 visitatori paganti che si aggiungono ai numeri altrettanto eclatanti dell’evento dei Ciliegi in fiore nei nostri Giardini. Per questi motivi siamo consapevoli che la sempre tanto attesa Festa delle Rose non potrà che presentarsi come occasione di ulteriore richiamo, arricchendo ed incrementando le attrazioni del nostro complesso connotato ormai sempre più come “unicum” fra borgo e Reggia, grazie anche all’organizzazione di eventi congiunti come quelli del Salone del Libro Off».

Per ulteriori informazioni e per scaricare il programma completo:

www.comune.venariareale.to.it

www.fondazioneviamaestra.org

www.festadellerose.it

Lazio – Juventus 1-1

Il match di Champions tra Lazio e Juventus e finisce pari 1-1.
Primo tempo senza azioni significative ma alla ripresa Tudor cambia subito: fuori Nico Gonzalez, dentro Conceição. Al 51′ segna Kolo Muani. Poi i bianconeri restano in dieci per il rosso a Kalulu. È di  Vecino il pari al 96′.

Nizza Millefonti in strada: “no al centro d’accoglienza”

Torino, 10 maggio – Residenti e commercianti sono scesi in strada oggi per dire no al centro d’accoglienza in via Rocca de’ Baldi. Dopo le oltre 400 firme raccolte nei giorni scorsi, non si ferma la protesta.

 

“Anche oggi abbiamo dimostrato in strada, con la nostra presenza, che la scelta di aprire un centro d’accoglienza in questo quartiere è sbagliata – ha dichiarato Matteo Rossino, portavoce del Comitato Nizza Bengasi -, non è un segreto che questi luoghi portino degrado e il nostro quartiere non ne ha bisogno assolutamente.”

 

“Non chiediamo la luna, ma solo di tornare a poter vivere liberamente la nostra zona, senza spacciatori, senza tossici, senza furti, senza auto spaccate. Se il sindaco pensa sia tutto a posto – ha concluso Rossino -, dovrebbe provare a viverci per un mesetto, invece di fare inutili proclami. Noi non ci arrendiamo e non vogliamo lasciarlo morire.”

 

Presente all’iniziativa anche il capogruppo di Forza Italia a Moncalieri, Pier Bellagamba: “Si potrà dialogare, quando le persone che verranno accolte, impareranno a rispettare le nostre leggi, la nostra cultura e la nostra Religione. Ma non prima e soprattutto non a prescindere. Il problema del centro d’accoglienza e di piazza Bengasi riguarda anche Moncalieri, non solo Torino, ecco perché oggi ho voluto esserci e far sentire la mia vicinanza.”

cs

Quarto accoltellamento a Torino in pochi giorni. Ferito un giovane straniero

Nuovo episodio di violenza per le strade di Torino. Ha 20 anni il ragazzo straniero che è stato accoltellato nella notte a una gamba e ai glutei in via Sansovino, zona Madonna di Campagna. È stato portato all’ospedale San Giovanni Bosco e dimesso poco dopo per la poca entità delle ferite. L’episodio, il quarto accoltellamento in città in pochi giorni, rinfocola le polemiche  sulla sicurezza di alcuni quartieri  di Torino dove imperversa lo spaccio di droga.

Tentato omicidio a Collegno: l’aggressore voleva colpire la madre dell’uomo accoltellato

L’aggressore ancora in fuga che ha accoltellato un uomo a Collegno voleva colpire la madre del ferito. Il tentato omicidio avvenuto in via Alpignano nascerebbe da un litigio per un debito tra due italiani. Uno di loro, operaio di 28 anni è rimasto ferito dalle coltellate ed è stato portato  d’urgenza in ospedale. Ma l’aggressore, al settimo giorno di latitanza, sembra non volesse ferire il 28enne bensì sua mamma. Il figlio, stava dormendo e si è a quanto pare svegliato per difendere la madre.

Mercato della terra e delle biodiversità, la natura di scena a San Giorgio Canavese

È uno degli appuntamenti più significativi per chi ama la terra, il paesaggio e la biodiversità in tutte le sue forme.

Un evento che non è solo enogastronomia, ma cultura del territorio, artigianalità, racconto di comunità.

Si comincia sabato 10 maggio alle ore 15:00 con l’apertura ufficiale della manifestazione, tra le vie del centro storico che si animano come nel mercato canavesano di inizio Novecento, in un’atmosfera di festa, dialogo e scoperta.

Tre giorni nel cuore del Canavese, dove agricoltura, bellezza e sostenibilità si intrecciano: il paesaggio non è solo ciò che vediamo, ma ciò che coltiviamo — con rispetto, cura e visione.

Il tema guida di quest’anno, “BELLEZZA – Coltiva il paesaggio”, è un invito potente: ci ricorda che ogni campo lavorato, ogni vigneto ordinato, ogni prodotto della terra racconta una storia fatta di mani sapienti, biodiversità da custodire, e tradizioni da tramandare.
Produttori di eccellenza, Presìdi Slow Food Italia, curiosità uniche da tutta Italia e dall’estero: dalla Farina Bona del Ticino allo Zafferano di San Gavino, dalla Toma della Brigue alle ostriche francesi, dalla Papaccella Napoletana alla Piattella Canavesana.

Un patrimonio di sapori e identità che si anima tra le vie del borgo.

Il Mercato è anche un luogo di dialogo e bellezza condivisa: spettacoli, convegni, passeggiate, laboratori per bambini e ragazzi, i prodotti del Mercato – tra eccellenze italiane e materie prime del territorio – e un suggestivo pic-nic nei parchi delle dimore storiche, tra Castello dei Conti di Biandrate, Villa Malfatti e Dimora Berchiatti.
Un’area sarà dedicata anche ai Caffè Storici del Piemonte, in un’atmosfera d’altri tempi tra eleganza e convivialità.
E lunedì 12 maggio, spazio alle nuove generazioni con il Festival della Biodiversità dei ragazzi, per crescere nella consapevolezza che il futuro si coltiva oggi, a partire dalla terra.

Io ci sarò, per raccontare, ascoltare, imparare.

SIMONA RICCIO

Info e programma:

🔗 https://www.facebook.com/mercatobiodiversita/
🔗 https://www.instagram.com/mercatoteb_sangiorgiocanavese/

Alle Ogr 50 gallerie per The Phair – Photo Art Fair 2025

In occasione del mese della fotografia a Torino, torna alle OGR Torino la VI edizione di The Phair | Photo Art Fair, l’evento imperdibile dedicato all’incontro tra fotografia e arte contemporanea.

Da venerdì 9 a domenica 11 maggio 2025, le OGR Torino accolgono 50 gallerie provenienti dall’Italia e da tutta Europa in un percorso visivo che unisce maestri affermati e nuovi talenti. Un viaggio immersivo nel linguaggio dell’immagine, tra progetti curatoriali d’autore, opere inedite e sperimentazioni.

Partecipare a The Phair significa immergersi in un ambiente creativo e stimolante, esplorare le nuove tendenze della fotografia contemporanea, incontrare artisti, curatori, galleristi e professionisti del settore. Un’occasione per lasciarsi ispirare, riflettere sul presente e scoprire le infinite possibilità della fotografia oggi.

The Phair si rivolge ad alcune delle più prestigiose gallerie d’arte contemporanea – e non necessariamente solo a quelle specializzate in fotografia – che, in occasione della fiera, presentano dei progetti artistici legati al tema dell’immagine e opere create con materiale fotografico o video.​

Un’attenta scelta curatoriale garantisce la selezione di una proposta organica non suddivisa in temi e sezioni ma come un’unica esperienza espositiva; spazi espositivi uguali per tutti garantiscono un allestimento sartoriale, fornendo nuove modalità di fruizione, conoscenza e valorizzazione delle opere proposte.

 

9 – 11 maggio 2025
Sala Fucine | OGR Torino
H 12 – 21
Ultimo accesso ore 20.30

 

I biglietti sono acquistabili online e in loco durante gli orari di apertura della manifestazione.

 

APERTURE PROLUNGATE DELLE MOSTRE ALLE OGR TORINO
In occasione di The Phair, le mostre Macchine del Tempo. Il viaggio nell’Universo inizia da te e Almost Real. From Trace to Simulation saranno aperte con i seguenti orari:
Venerdì 9 maggio | H 18 – 22
Sabato 10 maggio | H 10 – 21
Domenica 11 maggio | H 10 – 21

 

BIGLIETTI

 

Intero: 15€
Ridotto Speciale: 10€
(Abbonamento Musei Piemonte – Lombardia, Valle d’Aosta, Torino + Piemonte Card, Rinascente Card, CartaEffe Feltrinelli)
Ridotto: 8€
(Studenti universitari under 26, ragazzi 14 – 18 anni, accompagnatore disabile)
Gratuito:
(Bambini fino a 14 anni, disabili)

 

Biglietti disponibili su Vivaticket

PdF: “Il Popolo della Famiglia accoglie papa Leone XIV”

” In illo uno unum …. questo il motto che ispira il pontificato del Papa di Maria” dichiara Nicola Di Matteo, Segretario Nazionale e Presidente pro tempore del Popolo della Famiglia – Noi, militanti dell’unico partito che si ispira esplicitamente alla Dottrina sociale della Chiesa, non possiamo che essere colmi di gratitudine allo Spirito Santo e alla Chiesa che ci donano un papa che già nel nome sceglie di collocarsi nella scia di Leone I e Leone XIII, i più significativi pontefici che, con questo nome, sono stati baluardi della spiritualità ma anche molto attenti alle esigenze della materialità”.

“La piazza gremita – prosegue Di Matteo- ha recitato con il suo papa la preghiera baluardo della nostra fede. Sottolineare il ruolo di Maria, nella straordinaria coincidenza della celebrazione della Madonna di Pompei che rimanda al 7 ottobre, commemorazione della vittoria di Lepanto, non può che rinfrancarci e commuoverci. Maria è con noi, si prende cura di noi, Lei cui nel maggio del 2016 ci siamo affidati nella Sua cattedrale di Santa Maria Maggiore.
Non poteva esserci inizio migliore per un pontificato che si apre richiamando al nostro inquieto presente la promessa di pace che Gesù Risorto spalanca ai Suoi discepoli, intimoriti e confusi. Promessa che siamo pronti ad onorare proseguendo la Santa Battaglia per la quale invochiamo anche la protezione di San Michele Arcangelo, della cui prima apparizione ieri ricorreva l’anniversario.
Il PdF è pronto a seguire papa Leone XIV che nel suo stemma ha voluto richiamare la devozione a Maria ma anche al Sacro Cuore di Gesù. Questi fortissimi riferimenti devozionali, uniti all’appello ad una unità portatrice di pace, poggiano saldamente sulla difesa della Vita che papa Leone, già da cardinale, ha ripetutamente ribadito.
Dal concepimento alla fine naturale, schierato dalla parte dei più debili, anziani, disabili, malati accanto ai migranti, certamente, ma partendo dai più prossimi. Su questi principi poggia il servizio di ciascun militante del PdF.
Alla Vergine e al Santo Padre affidiamo nuovamente il nostro operato pronti ad essere missionari in politica e nella vita”
Nicola Di Matteo, Segretario Nazionale del PdF

“Il Cortile delle Arti”, nel cuore di Torino, apre nuovamente le sue porte al pubblico

“Il Cortile delle Arti”, nel cuore di Torino, apre nuovamente le sue porte al pubblico, sabato 10 maggio 2025 per l’iniziativa “El Pugiöl – Spazio d’arte condiviso”; un luogo suggestivo in via Vanchiglia 16 a Torino con ben sette studi d’artista, una galleria d’arte e due laboratori artigianali. Negli anni ’20 in un proliferare di botteghe, nuove fabbriche e nascenti industrie si installa proprio lì la Fabbrica di Forniture per Ombrelli e Berretti della ditta di famiglia Ambrogio Merzagora/Mapelli, l’unica in Italia di questa tipologia di manifattura.

Il Merzagora, essendo lo zio materno di Giovanni Mapelli che a quel tempo aveva un negozio di cappelleria “esclusiva Borsalino” a Carmagnola, decide di offrire al nipote l’opportunità di collaborare nella sua fabbrica e non avendo figli lasciargliela in eredità, ma i bombardamenti della Seconda Guerra mondiale distruggono l’edificio e decretano la fine della fabbrica. Negli anni ’50 iniziano poi i lavori di ricostruzione per trasformare questi spazi in abitazioni civili, e la pittrice Adelma Mapelli che nel 1974 affitta l’ex portineria dello stabile per far nascere il suo studio di pittura, si prodiga con tanta passione e tenacia nel trasformare queste in atelier d’arte. Così poco per volta riesce a far confluire nel cortile artisti torinesi e non solo che prendono possesso degli spazi per finalmente creare questo affascinante e curioso “scrigno” di cultura e talenti.

L’ideatrice del progetto Adelma Maspelli nel corso della giornata di sabato, dalle ore 16 alle 23, organizza un incontro aperto a tutti di pittura dal vivo con tecniche a confronto insieme ad altri artisti e nel suo atelier si potrà anche visitare la mostra – fotografica “Torino a colori” di Silvia Finetti. Julien Cachki presenta invece la performance “Frammenti di opere a Profusione” nel corso della quale verranno frammentate 5 opere di grandi dimensioni in orari casuali e inattesi.

Per ogni performance una tela verrà geometricamente frammentata in 36 pezzi uguali e per volontà dell’artista se ne vedranno davvero delle belle… Hangar studio presenta invece “Madre”, una mostra di Claudio Cravero che insieme a Giampiero Trivisano realizzerà ritratti fotografici al pubblico con un set predisposto all’interno del locale. Inoltre, sul “Pugiöl”, il cosiddetto “ballatoio”, verranno esposte 20 gigantografie di ritratti fotografici ironici dello stesso Cravero scattati ai commercianti di via Vanchiglia.

Lo studio di Francesco Di Lernia ospita i lavori degli allievi dell’atelier “Paesaggi”, mentre in quello di Paola Gandini si potranno ammirare le sue vetrofusioni oniriche ed in quello di Mary Rigo le opere del progetto “Consumo di Suolo”, lavori ad olio su tela nei quali sarà possibile osservare la percentuale di suolo consumato nelle diverse regioni italiane. Alla Galleria “Febo & Dafne” invece viene inaugurata la mostra collettiva di fotografia: “Verità nascoste” che proseguirà fino al 14 giugno. L’intrattenimento musicale nel corso di tutto l’evento è assicurato da Giacomo Cornelio alla voce e Francesco Partipilo al sax.

IGINO MACAGNO

Repole dopo il conclave: “Da Papa Leone XIV forte messaggio di pace ai potenti”

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La riflessione dell’Arcivescovo di Torino e Vescovo di Susa,  all’indomani dell’elezione di Papa Leone XIV

Tante parole del nuovo Papa riecheggiano quelle che avevamo ascoltato da Francesco. Innanzi tutto la parola Pace, che Leone XIV ha ripetuto addirittura 10 volte nel suo primo messaggio al mondo. Le ho ascoltate – non ho paura a confessarlo – in un turbine di grandi emozioni, per il passaggio storico al quale ho avuto la grazia di partecipare nel Conclave, per il pensiero di portare idealmente con me le Chiese di Torino e Susa, per la gravità del momento che il mondo sta attraversando, ma anche e soprattutto per la sensazione che il Vangelo sia in grado di portare infinita luce e speranza a questo mondo”.  Così l’Arcivescovo di Torino e vescovo di Susa, cardinale Roberto Repole, all’indomani dell’elezione di Leone XIV. “Mi ha colpito molto il fatto che la folla dopo la fumata bianca sia accorsa in piazza San Pietro per ritrovare il Papa, l’apostolo di Gesù: – prosegue cardinal Repole – era in festa a prescindere dal suo nome. Per i cristiani la Pace viene da Dio, ma credo che l’intera umanità, anche quella che non crede, ieri sera avesse un grande bisogno di respirare speranza in questo momento così difficile della storia. Prevost ha scelto di iniziare parlando di Pace, ha invocato la costruzione di ponti fra gli uomini ed è stato impossibile non pensare ai tanti muri, alle tante barriere che i popoli e i governi della Terra stanno tornando a costruire in tutto il pianeta, dividendosi fra loro e moltiplicando tragicamente le situazioni di conflitto. È un messaggio lanciato ai cristiani e alla Chiesa, che conosce le sue divisioni, ma credo che questo messaggio sia arrivato forte e chiaro soprattutto ai potenti della Terra. È presto per fare valutazioni – conclude l’arcivescovo di Torino – ma per come io ho percepito il cardinale Prevost prima del Conclave e per come questo vescovo missionario ha vissuto fino ad oggi, Leone XIV è un grande segno di speranza. È un uomo di Dio. Ci ha esortati a non avere paura perché il male non vincerà ed è sembrato di ascoltare le indimenticabili parole di Giovanni Paolo II: ‘Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo!”.
(dal settimanale della Diocesi di Torino  “La Voce e il Tempo” )