

Elaborata dal Consiglio Nazionale del Notariato e da Confedilizia, la guida si propone di accompagnare e orientare le giovani generazioni nella scelta della casa più adeguata alle proprie esigenze, illustrando in modo pratico e semplice gli aspetti civilistici e fiscali legati all’acquisto della prima abitazione e alle locazioni ad uso abitativo.
A chi intestare la casa se la coppia di giovani non è sposata e intende andare a conviverci. Perché sottoscrivere Il contratto preliminare di vendita. Come tutelarsi in caso di acquisto di un immobile in corso di costruzione. Che differenza c’è tra acconto prezzo e caparra confirmatoria. Quali aspetti sono da tenere in considerazione se si acquista un’abitazione facente parte di un condominio. Come vengono ripartire le spese condominiali ordinarie e straordinarie tra venditore e acquirente. Quando deve essere corrisposto il prezzo al venditore e il pagamento può provenire da un soggetto diverso dall’acquirente. Come si perfeziona il contratto di mutuo e quali facilitazioni o agevolazioni sono previste attualmente per i soggetti under 36. Quando deve avvenire la consegna dell’immobile. Cosa accade se l’immobile è ipotecato o pignorato e se gli impianti non sono conformi alla vigente normativa in materia di sicurezza o i dati e la planimetria catastale non corrispondono allo stato di fatto dell’immobile. Quali sono le imposte che devono essere corrisposte con l’acquisto di una casa. E inoltre tutto quello che un giovane deve sapere sulla locazione abitativa, dalle diverse tipologie di contratto (locazioni libere, agevolate, transitorie, per studenti, brevi, turistiche, ad uso foresteria, ecc) ai rapporti di un soggetto locatore con il condominio.
Sono solo alcuni degli aspetti civilistici e legali che vengono affrontati e illustrati in modo pratico e semplice in “Casa e Giovani. guida pratica alla locazione e alla compravendita immobiliare”, elaborata dal Consiglio Nazionale del Notariato e Confedilizia, l’Associazione dei proprietari di casa, che verrà presentata martedì 12 settembre alle ore 15.00 presso il Campus Luigi Einaudi -Università Degli Studi di Torino, in Lungo Dora Siena, 100.
Il luogo scelto per la presentazione rappresenta al meglio il target di riferimento della guida, che include giovani studenti, esperti di co-housing, di convivenza studentesca e di ogni altra soluzione taglia-costi. Ma anche i giovani proprietari di case donate in passato da genitori e nonni, coloro che desiderano acquistare casa con i risparmi dei primi anni di lavoro e con un mutuo trentennale, o che hanno intenzione di acquistare anche con l’aiuto dei genitori la casa che diverrà la residenza dove ampliare la famiglia; e infine i figli che hanno una casa intestata da quando sono minorenni che viene affittata per produrre reddito nell’attesa che si creino una professione e una vita tutta loro.
All’incontro del 12 settembre, aperto al pubblico, partecipano Maurizio Gallo-Orsi, Presidente del Consiglio Notarile dei Distretti Riuniti di Torino e Pinerolo, Pier Luigi Amerio, Presidente Ape Confedilizia Torino, i notai Giulia Ardissone e Laura Passone, gli avvocati Massimo Agerli e Annarosa Penna, Marco Romanisio, VP & City Manager Turin Metropolitan Area Casavo, Lorenza Mosso, gestore Green Area Torino di Banca Cassa di Risparmio di Asti S.p.A., Carlo Butera, agente immobiliare Associato Haston & Aston, Massimo Maccagno, Amministratore unico Pro.Mar Srl, impresa associata ANCE Torino e Marco Tamburelli, Amministratore immobiliare.
La Guida “Casa e Giovani” è disponibile sul sito www.notariato.it e www.confedilizia.it
“Parlare di casa e giovani in questo momento è davvero importante. Se questo convegno fosse stato fatto un anno fa avrebbe avuto contenuti diversi. Il rialzo continuo dei tassi di interesse ha fatto crollare le compravendite delle prime case soprattutto tra i giovani e le agevolazioni esistenti da sole non riescono a spingere il mercato. Occorre ripensare a una politica della casa che sia maggiormente rivolta ai giovani, così come bisogna orientarli affinché consapevolmente entrino nel mercato immobiliare”.
Maurizio Gallo-Orsi, Presidente del Consiglio notarile dei distretti riuniti di Torino e Pinerolo
“La guida che presentiamo deve aiutare i giovani a entrare nel mondo immobiliare preparati e con le conoscenze utili per non perdersi. L’intento è anche di mettere in guardia i giovani ed essere di conseguenza una denuncia della complessità e in alcuni casi dell’incoerenza delle leggi che regolano l’immobiliare. Un’ulteriore denuncia è anche verso la protervia del legislatore nel colpire sempre e soltanto l’immobiliare quando c’è da fare cassa”.
Pier Luigi Amerio, Presidente Ape Confedilizia Torino
“Ritengo giusta e doverosa la decisione presa dal Governo di fermare il blocco dei veicoli Euro 5 in Piemonte previsto per il 15 settembre. Non è punendo chi non può permettersi la macchina nuova che si risolve la questione ambientale. Il Gruppo della Lega in Consiglio regionale è compatto a difesa dell’ambiente, ma senza calpestare il lavoro e la mobilità: ci vogliono misure graduali e incentivi mirati. Siamo pronti a rivedere il Piano sull’aria”. Così Alberto Preioni, capogruppo della Lega in Consiglio regionale del Piemonte.
Venerdì 8 settembre, ore 18,30
“La Resistenza oggi, ottant’anni dopo”. Sarà questo il lungo fil rouge su cui, venerdì 8 settembre, si inaugureranno al “Polo del ‘900” di Torino (dove il 2 agosto scorso era già stato il presidente Sergio Mattarella, a “benedire” il prezioso lavoro condotto dal Centro sui temi di “Memoria, futuro e partecipazione”), le manifestazioni celebrative a 80 anni, tondi tondi, dall’inizio della “Resistenza” o “Secondo Risorgimento” italiano contro l’oppressione e la dittatura nazifascista. Non casuale la scelta del giorno. Era, infatti, l’8 settembre del 1943 quando il generale e 34° presidente degli USA Dwight D. (Ike) Eisenhower e un’ora dopo, alle 19,42 dai microfoni dell’“EIAR”, il maresciallo d’Italia (nonché capo del governo dal 25 luglio 1943 all’8 giugno 1944), annunciarono l’entrata in vigore dell’armistizio firmato dall’Italia, cinque giorni prima, il 3 settembre, a Cassibile, con gli anglo – americani. Il 9 settembre sarebbe nato il CNL (Comitato Nazionale di Liberazione). L’armistizio segnò uno spartiacque nella storia italiana: finiva l’alleanza con la Germania nazista, ma contestualmente iniziarono gli ultimi sedici mesi di guerra, mesi terribili, mesi di stragi, bombardamenti e rappresaglie, che portarono al 25 aprile del 1945. Alla liberazione del Paese, alla fine del fascismo e della guerra. Il giorno stesso della firma dell’armistizio gli anglo – americani sbarcavano a Salerno iniziando a risalire verso Nord. Alla fine del 1943 l’Italia Meridionale era sostanzialmente libera e sotto il controllo del governo italiano che intanto, il 13 di ottobre, aveva dichiarato guerra alla Germania. L’esercito regolare, subito dopo la divulgazione dell’armistizio, sembrò sciogliersi come neve al sole (senza alcuna guida, dopo la “fuga di Brindisi”, il giorno dopo l’annuncio dell’armistizio, del re Vittorio Emanuele III e dello stesso Badoglio, fra gli eroi di Vittorio Veneto, con altri membri del Governo): molti soldati tornarono alle famiglie e alla vita civile. Altri si unirono alle formazioni partigiane, in diversi casi prendendone il comando anche grazie alla loro esperienza sui campi di battaglia.
Tutto ciò sarà oggetto di riflessione e discussione della “lectio magistralis” dal titolo “8 settembre 1943: disobbedire” di Giuseppe Filippetta – già direttore dell’“Archivio Storico” e della “Biblioteca” del Senato, e autore de “L’estate che imparammo a sparare. Storia partigiana della costituzione” – che aprirà ufficialmente, venerdì 8 settembre alle 18.30, le celebrazioni dell’Ottantesimo, che proseguiranno per i prossimi tre anni a cura di “Istoreto” (“Istituto piemontese per la storia della Resistenza ‘Giorgio Agosti’”) e degli Enti del “Polo”. Alle 17, in “Sala900”, sarà anche accolto per la prima volta il “Comitato d’onore”. Come spiega il presidente Alberto Sinigaglia: “Quando la Città di Torino e la Regione decisero che il ‘Polo del ‘900’ sarebbe stato coordinatore delle manifestazioni per gli 80 anni dell’inizio della Resistenza pensammo che sarebbe stato necessario avere accanto i protagonisti di quella storia e i figli dei protagonisti che non ci sono più”. Con il partigiano Bruno Segre, che proprio al “Polo” ha festeggiato lunedì scorso i suoi 105 anni, sono quindi stati invitati Paola e Aldo Agosti, Patrizia Antonicelli, Lisa e Renzo Levi figli di Primo, Fabio Levi, Claudio e Mariapia Donat-Cattin, i cui cognomi identificano insegne prestigiose tra gli Istituti che compongono il “Polo”. Naturale proseguire con Carlo e Alessandra Ginzburg, che si apprestano ad affidare al “Polo” il prezioso archivio di Leone Ginzburg, e ancora con Andrea e Marco Bobbio, Nicoletta Bocca, Alberto e Stella Bolaffi, Andrea Casalegno, Francesco Cordero di Pamparato, Ludovico Einaudi, Margherita Fenoglio, Giovanna Galante Garrone, Anna Giubertoni moglie di Massimo Mila, Andrea Gobetti, Elena Loewenthal, Lodovico Passerin d’Entrèves, Gianguido Passoni, Giuseppe Perotti, Marco Revelli e Fabrizio Salmoni. E non solo. Da Palazzo San Daniele infatti “ si attendono altre risposte e adesioni”.
Per info: “Fondazione Polo del ‘900”, via del Carmine 14, Torino; tel. 011/0883200 o www.polodel900.it
g.m.
Nelle foto:
– Palazzo San Daniele – “Polo del ‘900”
– Giuseppe Filippetta
– Alberto Sinigaglia con il presidente Sergio Mattarella
Biagio Carillo, Colonnello dei Carabinieri in congedo, è il nuovo assessore della Giunta della Città di Chieri. Bresciano di nascita (1962), dal 2001 al 2008 è stato Comandante della compagnia carabinieri di Chieri, città dove ha scelto di continuare a vivere anche dopo il congedo dall’Arma avvenuto il 1 luglio del 2020.
Docente a contratto per vari master universitari sui temi della criminologia e sicurezza, Biagio Carillo è autore di romanzi noir e di saggi sui temi della criminologia (l’ultimo, “Manuale di tecnica dell’investigazione criminologica”, è uscito a fine aprile 2023 per EDI.ERMES Milano), ha collaborato con l’Agenas sui temi della trasparenza dei servizi sanitari ed è stato Comandante del Nucleo Antisofisticazione (NAS) di Alessandria.
Assume le seguenti deleghe: legalità, anticorruzione e trasparenza, prevenzione e sicurezza, viabilità, rapporti con le frazioni, politiche di partecipazione.
Spiega Alessandro SICCHIERO: «Quando nelle chiacchiere del bar della politica ha iniziato a circolare il nome di Biagio Carillo, ho voluto conoscerlo di persona. Ho scoperto un uomo con una visione e una sensibilità pienamente in linea con il lavoro fatto da questa amministrazione. Così abbiamo iniziato ad abbozzare dei ragionamenti per il futuro, nel caso in cui i chieresi, come auspichiamo, il prossimo anno ci confermeranno la loro fiducia. Con le dimissioni di Paolo Rainato si sono create le condizioni per anticipare i tempi. Quella di Biagio Carillo è una scelta coerente con il grande lavoro fatto in questi anni da Rainato, un lavoro che ora vogliamo consolidare, a cominciare dall’attuazione del PGTU»..
«Entro in punta di piedi nel percorso tracciato in questi anni dalla Giunta Sicchiero-dichiara Biagio Carillo-metterò a disposizione l’esperienza professionale maturata nei 37 anni vissuti nell’Arma e nei vari incarichi di comando. Una sfida che accolgo con entusiasmo, perché mi ha convinto la validità del progetto di questa Giunta. Ho scelto di vivere a Chieri con la mia famiglia, qui ci siamo sempre sentiti ben accolti, ora ho la possibilità di restituire qualcosa, di essere utile a questa città. Immagino un assessorato dinamico, operativo, che affronta i problemi e cerca di anticiparli nell’ottica di un lavoro di squadra, perché le mie deleghe, soprattutto la sicurezza, sono trasversali. Credo molto nello studio dei problemi e nel ragionare sui dati, così come credo nel dialogo, nell’ascoltare le persone, nello stare vicino alle loro difficoltà. Da subito lavorerò per l’attuazione del PGTU, cominciando con la messa in sicurezza delle zone antistanti le scuole e quelle maggiormente frequentate dai giovani, e poi desidero incontrare i cittadini di quelle zone di Chieri in cui si registrano maggiori criticità”.
8 – 14 settembre 2023
SABATO 9 SETTEMBRE
Sabato 9 settembre ore 16.30
IL PALAZZO DELLE MADAME REALI
Palazzo Madama – visita guidata tematica
Cristina di Francia e Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours: biografie e ruoli che sono stati oggetto di mostre e focus che, nella visita proposta, occuperanno nuovamente un interessante spazio di approfondimento. Il percorso infatti fornirà una visione generale della collezione conservata in museo, focalizzando l’attenzione sugli anni in cui le due famose Reggenti qui vissero.
La visita si concentrerà sulle opere maggiormente a loro legate: ritratti, oggetti, mobili e scelte decorative in linea con la moda del tempo, traduzioni locali e rielaborazioni delle maggiori influenze provenienti dalle corti europee, che gli artisti del tempo seppero cogliere con sapiente maestria.
Una visita che getta uno sguardo mirato e attento a un importante periodo storico del palazzo.
Costo: 6 € per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).
Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun-dom 9-17.30); prenotazioniftm@arteintorino.com
DOMENICA 10 SETTEMBRE
Domenica 10 settembre
VIAGGIO AL TERMINE DELLA STATUARIA. Scultura italiana 1940-1980 dalle collezioni GAM
GAM – chiude la mostra
Termina oggi la mostra dedicata alla scultura italiana tra il 1940 e il 1980 che presenta 50 opere realizzate da 40 artisti attivi nell’arco di questo periodo: quarant’anni contrassegnati da formidabili cambiamenti e da forti scosse stilistiche sia dal punto di vista dei soggetti sia delle tecniche, e che assegnarono un nuovo ruolo alla scultura. La ricca collezione della GAM, oltre che dalle opere di scultura acquisite nel tempo dal museo, ha potuto contare negli anni sul determinante ruolo della Fondazione Guido ed Ettore De Fornaris e della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT che hanno contribuito, con importanti acquisizioni, ad accrescere la raccolta. https://www.gamtorino.it/it/evento/viaggio-al-termine-della-statuaria/
Domenica 10 settembre ore 16.30
I FASTI DEL BAROCCO
Palazzo Madama – visita guidata tematica
Entrare a Palazzo Madama per essere accompagnati in una visita che garantirà un’ampia descrizione del periodo barocco. Nel Palazzo i fasti dell’epoca sono evidenti, roboanti, splendenti: è un vero e proprio linguaggio di lusso che rappresenta la magnificenza della Torino di Sei e Settecento. Filo rosso del racconto saranno gli artisti di corte, i viaggi, il gusto per il collezionismo e, in generale, la passione e la consapevolezza del potere dell’arte. Sarà possibile, infatti, ammirare capolavori quali le tele di Orazio Gentileschi, Bartolomeo Caravoglia, Sebastiano Conca: alcuni dei nomi di spicco esposti nelle sale auliche del museo. Opere che costituivano i sontuosi sistemi decorativi dei palazzi della nobiltà sabauda e della dinastia regnante convergendo in un racconto iconografico tutto da scoprire in una visita ad hoc.
Costo: 6 € per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).
Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun-dom 9-17.30); prenotazioniftm@arteintorino.com
Theatrum Sabaudiae propone visite guidate in museo alle collezioni e alle mostre di Palazzo Madama, GAM e MAO. Per informazioni e prenotazioni: 011.52.11.788 – prenotazioniftm@arteintorino.com
https://www.arteintorino.com/visite-guidate/gam.html https://www.arteintorino.com/visite-guidate/mao.html https://www.arteintorino.com/visite-guidate/palazzo-madama.html |
In arrivo un lungo week end ricco di eventi e ospiti importanti
Proseguirà fino al 17 settembre presso il Bioparco ZOOM di Cumiana il Grrreen Festival: l’evento, alla sua edizione n°0, che si prefigge di coniugare arte, cultura, educazione, sensibilizzazione ed intrattenimento e che vedrà la partecipazione di scienziati, influencer, attivisti green, chef, artisti, scrittori e personaggi del mondo dello spettacolo, tutti accomunati da una mission: salvaguardare la biodiversità del nostro Pianeta.
3 gli eventi imperdibili:
“In notturna” andar per Musei
A partire da venerdì 8 settembre, ore 19
Il format è indubbiamente di gran successo. A dirlo sono i numeri che parlano di 75mila persone, in prevalenza under 35 (l’80 %), che dallo scorso gennaio ad agosto hanno aderito all’iniziativa. Su questa, più che incoraggiante, base di partenza, torna, dopo una breve pausa estiva, “Una notte al Museo”, la rassegna firmata dalla torinese Associazione Culturale di via Mantova, “Club Silencio”, “per aiutare a valorizzare e a promuovere il patrimonio storico-culturale dei musei e degli edifici storici d’Italia”. Gli appuntamenti, sempre dalle 19 in poi, portano il pubblico alla scoperta del museo in una maniera insolita e originale, coniugando cultura, arte, musica, performance, food & drink, giochi interattivi e visite a spazi e collezioni.
Il primo appuntamento della stagione si terrà venerdì 8 settembre nella suggestiva “Reggia di Venaria Reale”, seguito mercoledì 13 settembre da una delle location più amate, il Museo Egizio di Torino. Il calendario prosegue con cadenza settimanale ed è sempre aggiornato su https://clubsilencio.it .
Tra gli incontri del mese un posto speciale è riservato alla “Vendemmia Reale”, in programma sabato 16 settembre ai “Giardini dei Musei Reali” di Torino, in collaborazione con la “Torino Wine Week”. Sarà la più grande festa della vendemmia in città, alla scoperta di grandi e piccoli produttori, con oltre 50 cantine da tutta Italia e più di 100 etichette. Inoltre per l’occasione si potranno visitare le affascinanti “Cucine Reali”, aperte per l’occasione, oltre al primo piano di “Palazzo Reale”, con la stanza del trono e gli arredi storici, l’“Armeria Reale”, che espone più di 5mila oggetti tra cui armi e armature cinquecentesche e, grazie alle visite guidate con “CoopCulture”, si potrà accedere alla “Cappella della Sindone”, capolavoro architettonico del Guarini.
“Un partecipante su due – sottolinea Alberto Ferrari, fondatore di ‘Club Silencio’ ed ideatore di ‘Una notte al Museo’ – non è mai stato nel museo che ospita la serata. La nostra Associazione vuole quindi stimolare la partecipazione attiva dei giovani under 35 alla vita culturale, sociale e democratica del proprio territorio. Per cui facciamo in modo che ogni partecipante alle nostre iniziative trovi un contenuto o viva un’esperienza culturale in un contesto gradevole e divertente, abbattendo quella diffidenza verso la cultura che talvolta resiste. Se partecipa ed esce appagato, sicuramente la volta successiva entrerà in un museo più facilmente”.
L’Associazione “Club Silencio” porta avanti due direzioni progettuali: “una relativa al rendere accessibile il patrimonio artistico-culturale locale ai giovani under 35, l’altra impegnata nel favorire l’‘empowerment’ giovanile locale”. Tra i suoi progetti più noti certamente c’è proprio “Una notte al Museo” (che dal 2017 ad oggi ha toccato oltre 40 musei tra Piemonte, Liguria e Lombardia) oltre a “Earth Day”, tenutosi nel 2023 per la prima volta a Torino con oltre 25mila partecipanti nei “Giardini Reali” per celebrare la “Giornata Mondiale della Terra”.
Per partecipare alle serate di “Una notte al Museo” è necessario accreditarsi sul sito di “Club Silencio” al link https://clubsilencio.it/next-event/
Fb e IG @Clubsilencioofficial
Linkedin @Clubsilencio
g.m.
Nelle foto:
– I “Giardini Reali” per la “Vendemmia Reale”, credit Filippo Masini Studio
– Le “Cucine Reali” per la “Vendemmia Reale”, credit Filippo Masini Studio
Un doppio trapianto di reni per un figlio e una mamma a distanza di sole 24 ore è stato praticato nella Nefrologia dell’azienda ospedaliero-universitaria di Novara, diretta da Vincenzo Cantaluppi. I due pazienti sono affetti dalla sindrome di Alport, malattia genetica che compromette le strutture di filtrazione dei reni, i glomeruli, avevano ottenuto la diagnosi dalla Genetica dei trapianti dell’Università di Torino-Città della Salute e della Scienza, diretta dal Antonio Amoroso. Sono stati trovati due donatori e si è potuto procedere agli interventi chirurgici.
BELLE LE PASSERELLE
“Belli come il sole, super fotografati, intervistati sul nuovo Hitachi Rail. Anche se a veder le foto, sembra che si siano già fatte le prove per quando i mezzi si trasformeranno in una sauna e i passeggeri saranno ammassati come acciughe, per i passaggi diradati. Le passerelle vanno bene, ma i problemi da risolvere sono veramente tanti in GTT e vi chiedo, sarà l’unica volta che utilizzate il mezzo pubblico in 5 anni? Oggi alle 15 il servizio della metro era di nuovo sospeso, non è che si scoprirà che il passaggio da analogico a digitale non funziona? Senza contare le scale (im)mobili fuori servizio, gli ascensori che non funzionano. A proposito siamo contenti di questo investimento per l’acquisto di nuovi tram (ah quando mandate in pensione la vecchia ferraglia verde e arancione, che di fatto non permette a disabili e passeggini di salire?), ma si ha intenzione di mettere in campo il modo di controllare il biglietto (visto che aumenta) a tutti i passeggeri o pagheranno i soliti noti? C’è anche da sistemare il profondo rosso di GTT e vedere un nuovo piano industriale. Tuteliamo il personale GTT, che di nuovo oggi ha subito aggressioni” .
Pino IANNO’ Torino Libero Pensiero