

Una giovane di 25 anni è rimasta coinvolta nell’incidente stradale avvenuto nel comune di Grignasco, nel novarese, nella notte tra venerdì e sabato ed è stata ricoverata in fin di vita al Maggiore di Novara. Due auto si sono contrate sulla statale 299, alle 2,30. Sono ben nove i feriti portati all’ospedale di Borgomanero. Sul posto sono intervenuti i carabinieri.
Luciano Spalletti è stato ufficialmente esonerato dal ruolo di commissario tecnico della Nazionale italiana.
La FIGC e Spalletti hanno confermato la notizia in conferenza stampa: il presidente Gabriele Gravina ha comunicato a Spalletti che sarebbe stato sollevato dall’incarico dopo la partita contro la Moldavia. Il tecnico ha accettato la decisione, pur ribadendo la sua volontà iniziale di rimanere.Ci sarà una risoluzione consensuale del contratto.
Lo 0‑3 in Norvegia, prima giornata delle qualificazioni al Mondiale, è stato il fattore decisivo: una risposta considerata inaccettabile e lesiva per il progetto italiano.
Italia–Moldavia (9 giugno a Reggio Emilia) sarà la sua ultima partita.
L’alternativa principale per la successione? Claudio Ranieri è il favorito, anche se in lizza c’è anche Stefano Pioli .
L’annuncio ufficiale del nuovo ct è atteso nei prossimi giorni, dopo le decisioni formali in FIGC.
Enzo Grassano
Il rapporto Stato dell’Ambiente in Piemonte 2025 mostra un leggero miglioramento dei dati ambientali della regione. In particolare, nel 2024 si registra una diminuzione degli sforamenti dei limiti di legge per PM10 e PM2,5.
Alice De Marco, Presidente di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta, commenta: “Non possiamo accogliere positivamente i dati presentati nel rapporto. Ci chiediamo però, in assenza di nuove misure strutturali finalizzate al contenimento degli inquinanti, quali possano essere le cause di questa diminuzione. Il ricambio del parco mezzi pubblico e soprattutto privato ha certamente avuto un effetto positivo, ma non è l’unico elemento. Evidentemente, il fatto che il 2024 sia stato il secondo anno più piovoso dopo il 1977, con un surplus pluviometrico di 466,2 mm (pari al 45%) rispetto alla media climatica del trentennio 1991-2020, ha influito significativamente. Oggi siamo nuovamente alle prese con le resistenze di Regione Piemonte contro il blocco dei diesel Euro5, provvedimento che la Regione stessa aveva deliberato nel febbraio del 2021, a seguito di una procedura di infrazione avviata dalla Commissione europea per violazione dei limiti di inquinamento atmosferico. Tale blocco è stato poi rinviato con decisione ministeriale a pochi giorni dall’entrata in vigore, nel settembre 2023. Immaginiamo che la Regione Piemonte abbia elaborato un piano d’azione basato su dati che ne dimostrano l’efficacia. Dunque, si dovrebbe proseguire senza indugi in questa direzione e nell’implementazione delle altre misure previste nel piano presentato nel 2021. La salute pubblica e la credibilità delle istituzioni sono entrambe in gioco”.
Preoccupano anche i dati sul clima: il 2024 si è rivelato l’anno più caldo mai registrato, con una temperatura media annuale di circa 11°C, superiore di 1.1°C rispetto al periodo di riferimento (il trentennio 1991-2020, con una media di circa 9.9°C). Questo, dopo il 2022 e il 2023, crea un quadro sempre più allarmante e non lascia molte speranze per il futuro.
Sergio Capelli, direttore di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta, afferma: “I dati sul clima sono estremamente preoccupanti. Il susseguirsi di anni con temperature record è il segnale, qualora ce ne fosse bisogno, che la crisi climatica ed ecologica è qui ed ora. È necessaria un’accelerazione significativa verso la decarbonizzazione, ricorrendo in modo massiccio alle fonti rinnovabili: idroelettrico (su cui il Piemonte è già attrezzato e che necessiterebbe solo di eventuali revamping di impianti oggi datati), ma soprattutto fotovoltaico e eolico. Proprio per questo ci aspettiamo dalla Regione Piemonte un passo deciso verso un percorso di individuazione di aree idonee, superando le posizioni ideologicamente contrarie”.
L’Ufficio Elettorale ha comunicato le affluenze degli elettori alle ore 12 per i cinque quesiti referendari:
Quesito numero 1: 9,61%
«Contratto di lavoro a tutele crescenti – Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione» – (Scheda di colore verde chiaro)
Quesito numero 2: 9,61%
«Piccole imprese – Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale» – (Scheda di colore arancione)
Quesito numero 3: 9,61%
«Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi» – (Scheda di colore grigia)
Quesito numero 4: 9,61%
«Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione» – (Scheda di colore rosso rubino)
Quesito numero 5: 9,62%
«Cittadinanza italiana: dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana» – (Scheda di colore gialla)
La precedente tornata elettorale di referendum (2022) si è svolta in una sola giornata e pertanto non è possibile fare un raffronto a livello di affluenze.
La prossima rilevazione delle affluenze è in programma alle ore 19.
TORINO CLICK
GLI APPUNTAMENTI MUSICALI DELLA SETTIMANA
Mercoledì. All’Inalpi Arena si esibisce Shiva. Al Vinile è di scena La Banda.
Giovedì. All’ Hiroshima Sound Garden, Massimo Zamboni presenta il nuovo album e anche un reading concerto “P:P:P Profezia è Predire il Presente”, dedicato alla memoria di Pier Paolo Pasolini. Al Parco della Certosa Reale di Collegno si esibisce Mauro Giovanardi. Per EverGreen Fest alla Tesoriera, concerto di Federico Sirianni.
Venerdì. Allo Ziggy suonano Laboa+Tragic Carpet+ Elettrica. Al Blah Blah è di scena il trio Christian The Seagull. Al Magazzino sul Po suona la Sandrin Jazz Ensemble Orchestra. Al Vinile si esibisce il Trio Marciano & Silver. Al Circolino suona Chiara Nicotra Trio. Per Evergreen Fest alla Tesoriera è di scena la Vitelloni Orchestra.
Sabato. Allo stadio Grande Torino arriva Marracash. Allo Ziggy si esibiscono Sexblood+ Djs DoctorJeep & Angelo Diba. Al Blah Blah suonano i Witchorious. Al Vinile sono di scena i Charlatown. Per Evergreen Fest si esibisce il rapper Grido.
Domenica. Al Blah Blah suona il Brant Bjork Trio + Mos Generator. Al Vinile è di scena la Shut Up Band.
Pier Luigi Fuggetta
Torna Open House Torino, nella sua ottava edizione, sabato 7 e domenica 8 giugno prossimi con un weekend dedicato all’architettura e alla scoperta urbana. Per due giorni si apriranno ai visitatori le porte di residenze private, spazi pubblici, edifici d’autore, interni di design normalmente inaccessibili, offrendo un’occasione e unica per esplorare Torino da una nuova prospettiva. Più di 100 edifici privati saranno aperti al pubblico gratuitamente. Le prime edizioni hanno superato le aspettative, entusiasmato i torinesi nonostante le code. Queste meraviglie nascoste valgono l’attesa. Dopo oltre 60 mila visite Open House Torino si prepara a riproporre il suo fine settimana di visite.
Tra i luoghi che meritano una visita sono in centro la Casa del Pingone, Suite 33, Residenza Universitaria Giovanna d’Arco, Galleria Persano e Palazzo Scaglia di Verrua, Palazzo Chiablese e il ristorante del Cambio. Alla Crocetta saranno aperte la Palazzina Federici e la Casa Crescente, a Borgo San Paolo merita una visita Palazzo Lancia, a Cit Turin il Ranch Urbano, a San Donato il villino Raby e il campanile di Santa Zita, a Madonna di Campagna il Dancing Le Roi e a Borgo Dora Aurora il Sermig, Arsenale della Pace, Combo, Film Commission Torino e Piemonte, Villa Rei a Madonna del Pilone, sede dell’AutoMoto Club Storico italiano, Casa Luzi, Villa d’Agliè, a Borgo Po e Cavoretto il parco Europa e la stazione Ovovia, la chiesetta della libreria Borgo Po, la biblioteca Geisser, al Lingotto la Casa Moi, a San Salvario la Sinagoga, il Consolato della Repubblica Socialista del Vietnam, l’Orto Botanico di Torino, la Casa tra gli alberi, Villa San Quirico e The Heat Garden.
Mara Martellotta
La sede torinese di Fratelli d’Italia in Barriera di Milano è stata assaltata a colpi di piccone da esponenti del mondo anarchico-antagonista . Come denunciano la vicecapogruppo di FdI alla Camera Augusta Montaruli (nella foto) e l’assessore della Regione Piemonte Maurizio Marrone, “nel quartiere Barriera di Milano l’ufficio è stato assaltato da 4 incappucciati che, armati di picconi e piedi di porco, hanno tentato prima di forzare la serranda e, poi, non riuscendoci, hanno lanciato olio esausto e volantini minatori con la scritta ‘Fratelli d’Italia primi della lista. Una spirale di violenza preoccupante”.
Dal 6 giugno al 26 agosto prossimo, presso la Cappella della Sindone dei Musei Reali di Torino, sarà esposta al pubblico Oculus Spei, installazione multimediale di Annalaura di Luggo.
La mostra, curata da Ivan D’Alberto, promossa dai Musei Reali e dal Museo Diocesano di Torino, ha ricevuto il patrocinio morale del Giubileo 2025, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e del Ministero della Giustizia.
La Cappella della Sindone, monumento che custodisce uno dei simboli della cristianità e della spiritualità universale, si apre all’arte contemporanea, accogliendo un progetto che intreccia tecnologia, arte e fede. In questo spazio sacro, dove la Sindone si offre come simbolo di redenzione, Oculus Spei propone un messaggio profondo: la speranza come forza positiva che permette di affrontare ogni sfida e difficoltà.
L’opera multimediale è interattiva dell’artista napoletana si articola attorno a 5 Porte Sante ideali, davanti alle quali il visitatore è invitato a bussare concretamente. Oltre alle prime 4 Porte Sante, il pubblico trova persone con disabilità provenienti dai 4 angoli del mondo. Sono uomini e donne che si fanno testimoni di forza e resilienza. Una luce che discende dall’alto, li attraversa aprendo un varco nel loro cuore e nel loro sguardo. Da sempre l’occhio, per Annalaura di Luggo, è la chiave d’accesso più profonda verso l’animo umano. La quinta Porta è ispirata a quella del carcere di Rebibbia, aperta da Papa Francesco come segno di accoglienza e misericordia, e rappresenta il momento più intimo e trasformativo del percorso. Il visitatore, ripreso in tempo reale, si trova in una gabbia simbolica che evoca ogni forma di prigionia, precarietà e vulnerabilità, ed è proprio in questa condizione di reclusione che la luce riappare, suggerendo una possibile liberazione interiore attraverso la speranza.
“L’esposizione dell’opera multimediale Oculus Spei di Annalaura di Luggo – afferma Mario Turetta, direttore dei Musei Reali di Torino – all’interno degli spazi fortemente caratterizzati della cappella, consente di far dialogare le opere del passato con le espressioni artistiche contemporanee. L’attraversamento simbolico delle opere di Oculus Spei, ideate con un sapiente uso della luce, protagonista della stessa architettura barocca della Sindone, implica una visione inclusiva pienamente in linea con la missione degli stessi Musei Reali, aperta a tutti i pubblici, e per i quali l’arte costituisce uno strumento cruciale di mediazione e condivisione”.
“L’opera avvicina – spiega Lorenza Santa, curatrice delle collezioni di Palazzo Reale – ha esperienze, emozioni, difficoltà e sogni – invitando lo spettatore a riflettere e a superare confini e barriere”.
“Dopo l’allestimento nel Pantheon romano – spiega Gianluca Popolla, direttore del Museo Diocesano – arriva a Torino questo evento che ci consente di informare e orientare gli occhi, fisici e simbolici, poiché crea un singolare e affascinante dialogo tra il percorso architettonico e artistico ideato secoli fa dal genio di Guarino Guarini nel luogo dove era ospitata la Sacra Sindone, e le moderne installazioni multimediali della grande artista”.
Ad ampliare il senso dell’opera, l’omonimo documentario di Annalaura di Luggo, che approfondisce i temi del progetto attraverso un racconto visivo che intreccia le immagini delle Porte Sante con riflessioni e testimonianze sul tema della speranza. Ne emerge una narrazione corale dove l’arte diventa spazio di ascolto e condivisione.
Annalaura di Luggo è nata nel 1970 a Napoli, dove vive e lavora, e il suo percorso si esprime attraverso la ricerca a multimediale, fotografia, video e regia. Le sue opere e installazioni sono realizzate attraverso la fusione di tecnologie e manualità, e dialogano con il fruitore che spesso è protagonista dell’azione, portato a riflettere su questioni sociali e ambientali, e su temi come i diritti umani, la cecità, il mondo animale, la natura e la biodiversità.
Presentando il biglietto d’ingresso al Museo Diocesano, è previsto uno sconto di 5 euro per visitare i Musei Reali (10 euro anziché 15).
Mara Martellotta
Foto Andrea Guermani Musei Reali