ilTorinese

Ragazzina in rianimazione: ha battuto la testa cadendo sulle piste da sci

E’ ricoverata in rianimazione per trauma cranico a Novara la 12enne che è rimasta ferita cadendo sulle piste di Alagna. La giovane stava sciando sulla pista di Cimalegna ed è caduta dopo  le recinzioni battendo  la testa. Uno sciatore ha dato  l’allarme. È prima intervenuto il personale medico e successivamente l’elisoccorso.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Burolo tra società e storia

 

Burolo – tessuto urbano e territorio’ è una pregevole pubblicazione che, seppure risalga a quasi 21 anni fa (venne stampato nel maggio del 2002) tuttavia per la serietà dei contributi costituisce una vera e propria  ‘summa’ dell’anima e della storia del paese che, pur rivolto e confinante verso Ivrea, tuttavia ha – per la sua collocazione geografica – una vicinanza sia con il Biellese che con il Vercellese.

L’allora sindaco Bruno D’Amico (oggi è saldamente al timone dell’amministrazione comunale Franco Cominetto) nella presentazione spiegò come ‘l’idea della pubblicazione di un nuovo libro su Burolo, nacque come naturale corollario allo studio sul catasto burolese del 1769, quando si dovette decidere cosa fare dell’abbondante materiale individuato nel corso della ricerca’.

Il lavoro, che ha come ente promotore il Comune di Burolo, è stato coordinato da Carla Bartolozzi e Francesco Novelli con saggi di Aldo Actis Caporale, Giorgio Cavaglià, Piergiuseppe Cresto, Luciana Gastaldo, Guido Gentile, Cecilia Laurora, Andrea Longhi, Guido Novelli, Franco Quaccia, Micaela Viglino Davico con gli apparati fotografici di Michele Basanese e Giorgio Olivero,

La pubblicazione è suddivisa in tre sezioni: ‘Per una storia di Burolo’ dalla romanità all’età moderna, ‘Il territorio’ con vie di comunicazione, insediamenti, espressioni d’arte e i ‘Temi contemporanei’ legati ai problemi di tutela, il tutto corredato da un’ampia documentazione fotografica sia in bianco e nero che a colori e da una ampia bibliografia.

Si tratta di un volume importante ed esauriente che merita senz’altro un aggiornamento e non disdegna in nessuna biblioteca.

Massimo Iaretti

 

 

Montagna: “Intervenire o non sarà più possibile sciare”

MONTAGNA, PEDERZOLLI (FEDERBIM): IL  2022 PARLA CHIARO, SE NON INTERVENIAMO ORA NON SARA’ PIU’ POSSIBILE SCIARE

“Durante queste festività abbiamo letto di un vero e proprio boom turistico registrato dalla montagna: tante piste aperte e moltissimi sciatori soprattutto nell’arco alpino.
Siamo felici e fieri che le terre montane italiane godano di un’alta considerazione e restino una delle mete turistiche principali. Purtroppo però vogliamo soffermarci su un altro dato, quello riguardante il surriscaldamento di questi territori. Il 2022 ci ha lasciato delle temperature altissime e riteniamo di dover agire subito per non dover vedere tra qualche anno i nostri ghiacciai completamente sciolti”.
Così dichiara in una nota Gianfranco Pederzolli , Presidente di FederBIM –  Federazione Nazionale dei Consorzi di Bacino Imbrifero Montano che rappresenta 68 Consorzi BIM e oltre 2.200 Comuni montani.
“Solo nelle Alpi le temperature stanno aumentando a circa il doppio della velocità rispetto alla media globale. Questo sta comportando in tutto il territorio montano italiano un costante decremento della neve. Secondo l’Organizzazione meteorologica mondiale, tra qualche anno in alcune località turistiche non sarà più possibile sciare. Riteniamo – continua il Presidente di Federbim – che si debba invertire questo trend il prima possibile e noi, come Federazione che vive con e per la montagna, ci stiamo adoperando per predisporre i mezzi e diffondere cultura green”.
A conferma di quanto detto, Pederzolli  sottolinea “i dati di Nevediversa  2022 di Legambiente parlano chiaro e mostrano quanto sia necessaria  una riflessione sulle tendenze future dello sviluppo in quota. Il turismo legato allo sci se non monitorato rischia di compromettere definitivamente le nostre terre” conclude il Presidente di FederBIM.

Semaforo antismog: confermato il livello bianco. In vigore le sole misure strutturali

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Sulla base dei dati previsionali sulla qualità dell’aria forniti  da Arpa Piemonte è stato confermato il livello 0 (bianco) delle misure antismog.

Fino a mercoledì 11 gennaio 2023 – prossimo giorno di controllo – resteranno pertanto in vigore le sole misure strutturali di limitazione al traffico.

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, verranno comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entreranno in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi dai blocchi è disponibile alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale

Merlo e Maurino. Olimpiadi 2026, Sì al ‘lodo’ Lorusso-Cirio

 Oval, Bob e Trampolini unica soluzione

“Adesso va sostenuto sino in fondo il ‘lodo Lorusso-Cirio’ sulla necessità di risolvere
definitivamente il post olimpico di Torino 2006 in vista dell’evento olimpico di Milano/Cortina del
2026. Certo, com’è evidente a tutti, si tratta di impianti profondamente diversi tra di loro con
criticità ed opportunità altrettanto diverse. Ma è indubbio che non si possono più disperdere
ulteriori risorse pubbliche da un lato costruendo nuovi impianti e, dall’altro, si deve lavorare per
porre fine ad un post olimpico che richiede, adesso, di una scelta definitiva. Una scelta che quasi
si impone.

Dopodichè, se l’Oval è l’impianto più gettonato – per svariate motivazioni – per essere scelto e
sfruttato in vista delle Olimpiadi del 2026, tocca alla politica nazionale, torinese e piemontese,
fare anche una scelta oculata e finale sugli altri due impianti di Pragelato e di Cesana Torinese.
Se non sarà possibile – anche qui per motivazioni facilmente comprensibili – riadeguarli e rimetterli
in funzione per le prossime Olimpiadi invernali, si rende necessario procedere allo smantellamento
per riconvertire quelle due aree con progetti, peraltro già esistenti, che siano realmente percorribili
e concretamente realizzabili.

Ecco perchè è arrivato il momento delle scelte politiche concrete sul futuro del post olimpico delle
Valli e di Torino dopo la decisione, sempre più incommentabile, di aver optato nel passato di
rinunciare allo stesso evento olimpico. Per questi motivi, semplici ma decisivi, appoggiamo ciò
che hanno detto il Sindaco di Torino Lorusso e il Presidente della Regione Piemonte Cirio”.

Giorgio Merlo, Sindaco Pragelato, Consigliere Nazionale Anci.
Mauro Maurino, Vice Sindaco Pragelato.

Controlli movida: 129 persone identificate e 7 locali controllati

Nella notte di sabato hanno avuto luogo, come di consueto, i controlli congiunti delle Polizia di Stato nelle aree cittadine interessate dal fenomeno della movida, quali San Salvario, Vanchiglia e il centro cittadino.

L’attività, espletata tramite pattuglie appiedate e presidii fissi, ha consentito l’identificazione di 129 persone e il controllo e di 7 attività commerciali, ubicate in via Baretti, via Giulia di Barolo e via Santa Giulia, piazza Vittorio Veneto, via Matteo Pescatore e largo IV Marzo.

Due le sanzioni amministrative: al titolare di un minimarket sito in via Saluzzo è stata contestata la vendita di alcool per asporto oltre l’orario consentito dal regolamento comunale e la vendita di bibite in vetro oltre l’orario consentito dal regolamento comunale.

Sequestro di eroina in Barriera di Milano

Nella serata di mercoledì, personale del Commissariato Barriera Milano ha tratto in arresto un cittadino senegalese di trentasei anni gravemente indiziato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Nel corso di un servizio finalizzato al contrasto del fenomeno della vendita di sostanze stupefacenti nel quartiere Barriera Milano, gli agenti del commissariato hanno fermato per un controllo, in corso Giulio Cesare angolo corso Novara, un’auto con due persone a bordo. Il trentaseienne, passeggero dell’auto, è stato trovato in possesso di un involucro contenente quasi 120 grammi di eroina e 480 euro in contanti. Nel corso della perquisizione domiciliare, gli agenti hanno rinvenuto altri 75 grammi della stessa sostanza stupefacente occultata in diversi posti.

Meteo Torino: vento forte e temperature in rialzo

Le nebbie di questi ultimi giorni a Torino e sulle pianure saranno spazzate martedì da venti forti che dalla montagna si estenderanno  alle pianure nel corso della giornata. Il vento foehn porterà le temperature di nuovo in risalita  con massime a 12-13 gradi in pianura e lo zero termico martedì salirà, a sud, fino a 3.000 metri.