ilTorinese

Aumenti in vista per i medici del pronto soccorso

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Aumentare da 60 a 100 euro lordi la tariffa oraria per le prestazioni aggiuntive volontarie dei medici del Pronto soccorso. Lo prevede il Disegno di legge 241, “Disposizioni per la garanzia dei livelli essenziali di assistenza nel sistema dell’emergenza-urgenza”, sul quale la Commissione Sanità, presieduta da Alessandro Stecco, ha espresso parere favorevole.

Il provvedimento, illustrato dal presidente della Giunta Alberto Cirio e dall’assessore alla Sanità Luigi Icardi, dovrebbe approdare oggi in Aula.

Definiti i relatori di maggioranza Stecco (Lega) e Paolo Ruzzola (Fi) e di minoranza Domenico Ravetti (Pd), Sarah Disabato (M5s) e Francesca Frediani (M4o-Up).

Cirio ha sottolineato che, dopo la riorganizzazione dei Pronto soccorso, anche questo provvedimento rientra nella strategia regionale per ovviare alla carenza di personale nei pronto soccorso e limitare il ricorso alle esternalizzazioni. Giovedì è previsto un incontro con le associazioni sindacali per prevedere riconoscimenti anche per infermieri e operatori sanitari.

Icardi ha osservato che i medici urgentisti svolgono un lavoro particolarmente stressante e non di rado si trovano a ricoprire anche un ruolo di servizio sociale, visto l’alto numero di codici verdi e di accessi impropri al Pronto soccorso.

Sono intervenuti, per richieste di delucidazioni, i consiglieri Domenico Ravetti, Raffaele Gallo (Pd), Disabato (M5s), Frediani(M40-Up), Mario Giaccone (Monviso) e Ruzzola (Fi).

Iran, Grimaldi (Verdi Sinistra): “Salviamo Mohsen Rezazadeh Gharagholou”

 Il deputato comunica all’Ambasciatore il patrocinio politico di un condannato a morte.

 

“Ho comunicato all’Ambasciatore dell’Iran che intendo assumere il patrocinio politico di Mohsen Rezazadeh Gharagholou, 21 anni, come tantissimi coetanei arrestato durante una manifestazione, detenuto, torturato e condannato a morte a seguito di un processo iniquo. Il nostro ruolo politico e istituzionale ci impone di agire: è il momento di esercitarlo per opporsi alle uccisioni illegali a seguito dell’uso ingiustificato della forza, agli arresti arbitrari di massa, alle sparizioni forzate, alle torture, alle condanne a lunghe pene detentive o a morte a seguito di processi iniqui, che continuano ad avvenire in Iran” – dichiara il Vice-capogruppo di Alleanza Verdi Sinistra che, come altri parlamentari, si è attivato con una lettera rivolta all’Ambasciatore Mohammad Reza Saburi.

“Decine di persone, tra cui tre minorenni, rischiano oggi l’esecuzione in Iran per la loro lotta contro un regime violento, ingiusto e ferocemente patriarcale” – prosegue Grimaldi. – “Con questo gesto cerchiamo di tutelarle individualmente, chiedendo all’Ambasciatore di fornirci con la massima urgenza le informazioni che riguardano lo stato di salute fisica e mentale e l’iter giudiziario che riguarda la persona, nonché la garanzia di un contatto regolare con la famiglia e della scelta di un avvocato di fiducia”.

“Fede e Metaverso, un binomio possibile?” Dibattito promosso dal gruppo Giovani Ucid

Venerdì 20 gennaio prossimo presso il Centro Studi San Carlo in via Monte di Pietà 1

Il gruppo Giovani Ucid promuove venerdì 20 gennaio prossimo alle 18.30 l’evento “Fede e Metaverso , binomio possibile?”, insieme all’Economy of Francesco, presso il Centro Studi San Carlo in via Monte di Pietà 1, a Torino.

Il metaverso è un concetto di spazio online 3D e virtuale che permette collegamenti e interazioni tra utenti, permeando aspetti fondamentali della nostra realtà quotidiana. Le applicazioni del metaverso sono pressoché infinite, al pari delle attività che possono essere svolte al suo interno, con risparmi in termini di costi e efficienza.

“Metaverso” è un termine coniato da Neal Stephenson nel libro appartenente alla cultura cyberpunk “Snow Crash” nel 1992, descritto dall’autore come una sorta di realtà virtuale condivisa tramite Internet, dove si è rappresentati in tre dimensioni attraverso il proprio Avatar. Il metaverso è uno spazio virtuale in cui le differenze con la realtà si assottigliano fino ad essere quasi impercettibili. Il metaverso porta con sé una serie di domande e riflessioni alle quali è necessario dare una risposta, in quanto dobbiamo prepararci a viverlo, a fronteggiare rischi e incognite e, al contempo, sarebbe opportuno iniziare a predisporre le regole che non ci facciano trovare impreparati di fronte al sopraggiungere di quesiti giuridici difficilmente risolvibili con le regole che abbiamo. Il Metaverso risulta uno spazio libero con strade, negozi, locali, creato da alcuni programmatori indipendenti , al cui interno le persone interagiscono e si spostano tramite i loro avatar. Questo mondo digitale assorbe le vite delle persone e le costringe a vivere un’esistenza alternativa per sfuggire a una realtà difficile, in minuscoli appartamenti. Il metaverso diventa, quindi, uno spazio libero e aperto che si contrappone a una vita reale claustrofobica e, in questo spazio, la differenza tra le classi sociali è rappresentata dalla risoluzione del proprio avatar e dalla possibilità di accesso a luoghi esclusivi.

Questo evento rappresenta il primo di una serie, nel corso della quale verranno esaminati impatti e prospettive sul bene comune e della società moderna.

A presentare l’evento sarà Daniele Lonardo, Presidente del Gruppo Giovani Ucid di Torino, avvocato e Europrogettista presso lo studio Legale Associato “Ambrosio & Commodo” di Torino, che dialogherà con l’avvocato Riadi Piacentini, fondatore di ThinkLegal, e con Edoardo Di Pietro, fondatore di Wando Agency.

 

Informazioni presso la segreteria Ucid di Torino ucid@ucidtorino.it

Gallo-Ravetti, Pd: Giunta in ritardo su livelli assistenza

GALLO – RAVETTI (PD): “LIVELLI DI ASSISTENZA – EMERGENZA URGENZA: UN PROVVEDIMENTO CHE ARRIVA IN RITARDO. OCCORRE RIDISEGNARE UNA SANITA’ PUBBLICA CHE RISPONDA ALLE ESIGENZE DEI CITTADINI”

16 gennaio 2023 – “Abbiamo espresso, in Commissione, un voto favorevole al testo del disegno di legge “Disposizioni per la garanzia dei livelli essenziali di assistenza nel sistema dell’emergenza-urgenza” che domani verrà esaminato dall’Aula di Palazzo Lascaris. Tuttavia, riteniamo che questo provvedimento risponda con grande ritardo alle esigenze della nostra sanità che richiederebbe una completa revisione globale e non soltanto per quanto concerne l’emergenza-urgenza” dichiarano il Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale Raffaele Gallo e il Consigliere regionale del Partito Democratico Domenico Ravetti, relatore di minoranza del provvedimento.

“Molto spesso – proseguono gli esponenti dem – i cittadini si trovano costretti a affidarsi al pronto soccorso per l’assenza di vere politiche territoriali che consentano loro di ottenere risposte in tempi brevi senza dovere affrontare i tempi di attesa infiniti che contraddistinguono il nostro sanitario. Con un’offerta migliore a livello territoriale, una sinergia e una collaborazione più stretta tra tutti gli attori del sistema sanitario, si potrebbe evitare il boom di accessi nei pronto soccorso. Secondo Agenas, infatti, gli accessi inappropriati al Pronto Soccorso sono il 30% del totale. Di questi il 95% sono codici bianchi, ovvero prestazioni sanitarie che non sono riconosciute come “urgenti””.

“La sanità pubblica deve essere riformata e potenziata – concludono Gallo e Ravetti – ma, ancora una volta, abbiamo rilevato come su questo tema, il Presidente Cirio, oggi presente in IV Commissione, mantenga una posizione troppo vaga. Occorre una trasformazione profonda del nostro sistema, occorrono certezze: il nostro sistema sanitario e il suo livello di prestazioni possono essere rilanciate soltanto attraverso una riforma profonda e una maggiore e più stretta interazione tra medici di base, ospedali, specialisti. Le risposte alle richieste che provengono dai cittadini devono essere date investendo sulla sanità pubblica, migliorandola, ridisegnandola e non affidandosi ai privati. E poi si deve investire sulla prevenzione, sulla ricerca perché farlo significa investire sul futuro dell’umanità che dovrà e potrà essere migliore. Purtroppo dobbiamo constatare che siamo lontani da tutto questo”.

Il Martedì dei ragazzi a Moncalieri

L’inverno è freddo, bianco, sonnacchioso… ma anche ricco di giri in slitta, battaglie a palle di neve e cioccolata calda: per il ciclo «Il martedì dei ragazzi», organizzato dalla biblioteca Arduino di Moncalieri (via Cavour 31), martedì 24 gennaio alle ore 17,30 il Piccolo Anfiteatro Millecolori ospita «L’inverno nelle storie». Letture per bimbi fino a 6 anni a cura di Alessandra Biglietti. E’ il Piccolo Anfiteatro Millecolori ad ospitare questo ciclo di eventi dedicati ai più piccoli: uno spazio magico, decorato con i disegni vivaci di Ludovica Paschetta, per leggere insieme circondati da “un bosco di libri”. Partecipazione gratuita con prenotazione, tel. 011.6401600 (un solo accompagnatore per ogni bambino).

Nuove corse sulla Limone-Tenda

DAL 30 GENNAIO 

La Regione Piemonte e RFI hanno trovato un accordo con Société nationale des chemins de fer français

 

Dodici corse in più sulla Limone Piemonte – Tenda a partire dal 30 gennaio 2023. La Regione Piemonte, con il supporto di Trenitalia e RFI, è riuscita ad accordarsi con Region du Sud, per attivare 12 navette al giorno che si aggiungono alle 3 coppie di collegamenti giornalieri tra Cuneo-Limone-Ventimiglia, già attivate dal mese di dicembre 2022. Il lavoro di concerto tra gli enti nasce dalla volontà di rispondere al disagio di spostamento dei pendolari causato del protrarsi del blocco della viabilità stradale del Colle di Tenda e dalle richieste delle località sciistiche di avere maggiori servizi per gli sciatori che raggiungono le piste.

«Ci saranno sei coppie di treni al giorno che si vanno ad aggiungere alle tre già attive sulla Cuneo – Ventimiglia per completare il servizio – annuncia l’assessore ai Trasporti, Infrastrutture e Opere Pubbliche della Regione Piemonte Marco Gabusi –  Le nuove corse nascono da una esplicita richiesta della Region du sud che si è resa disponibile a cofinanziare il 50 % del servizio. La restante parte saranno fondi piemontesi impegnati da questo assessorato; la buona volontà di Trenitalia ha fatto il resto».

Le 12 navette circoleranno dal 30 di gennaio fino al 30 di aprile, con tre coppie al mattino e tre al pomeriggio. La prima partenza è programmata da Limone alle 7:50, con arrivo a Tende alle 8:24; partenza da Tende alle 8:40 e arrivo a Limone alle 9:10; partenza da Limone alle 9:30 con arrivo a Tende alle 10; partenza da Tende alle 10:20 arrivo a Limone alle 10:50; partenza da Limone alle 11:07 arrivo a Tende alle 11:37; partenza da Tende alle 11:55 e arrivo a Limone alle 12:25; partenza da Limone alle 14 e arrivo a Tende alle 14:30; partenza da Tende alle 14:42 arrivo a Limone alle 15:12; partenza da Limone alle 15:36 e arrivo a Tende alle 16:06; partenza da Tende alle 16:18 e arrivo a Limone alle 16:48; partenza da Limone alle 17 e arrivo a Tende alle 17:30; partenza da Tende alle 17:54 e arrivo a Limone alle 18:28.

I nuovi orari saranno visibili (e quindi acquistabili) sui sistemi di vendita di Trenitalia dal 22 gennaio 2023.

Conclude Gabusi: «Siamo riusciti a raggiungere unintesa con Region du Sud Provence-Alpes-Côte dAzur per garantire a questo territorio, per lultimo inverno che dovrà fare a meno del tratto del Colle di Tenda, un collegamento capillare che consenta ad operatori e turisti di potersi muovere quotidianamente nei territori di frontiera».

 

Quasi ottomila gli studenti piemontesi che vogliono tutelare l’acqua

Oltre 7.900 gli studenti delle scuole piemontesi primarie e secondarie di primo grado che hanno aderito alla 9° edizione di Mi Curo di Te – Con la Scuola per l’Agenda 2030, il programma gratuito di educazione ambientale promosso da WWF Italia e Regina (Gruppo Sofidel).

C’è tempo fino al 28 aprile per iscriversi al programma di educazione ambientale “Mi Curo di Te” di WWF e Regina (Gruppo Sofidel), inserito nel piano “Rigenerazione Scuola” del Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Porcari (Lucca) – La tutela dell’acqua si fa largo tra i banchi di scuola. Sono già più di 5.300 le classi (oltre 117 mila studenti in tutta Italia) che hanno deciso di partecipare alla 9° edizione di Mi Curo di Te – Con la Scuola per l’Agenda 2030, il programma gratuito di educazione ambientale promosso da WWF Italia e Regina (Gruppo Sofidel). Il progetto, che dal 2014 accompagna gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado alla scoperta del Pianeta e di come prendersene cura, da quest’anno è parte del Piano Nazionale “RiGenerazione Scuola” del Ministero dell’Istruzione e del Merito[1].

Per l’anno scolastico in corso, “Mi Curo di Te” ha come focus l’acqua: attraverso schede didattiche, giochi e quiz digitali introduce le giovani generazioni ai temi della scarsità e dell’inquinamento della risorsa idrica e racconta l’impatto di questi fenomeni sullo stato di salute di oceani, mari, fiumi e laghi della Terra. Il programma educativo dà così modo di conoscere e approfondire alcuni degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite: l’Obiettivo 6, “Acqua pulita e servizi igienico-sanitari”, l’Obiettivo 12 “Consumo e produzione responsabili” e gli Obiettivi 14 e 15, rispettivamente, “Vita sott’acqua” e “Vita sulla Terra”.

C’è tempo fino al 28 aprile 2023 per partecipare: gli insegnanti possono scaricare il kit didattico e guidare i ragazzi nella produzione di elaborati utili a guadagnare punti e scalare la classifica delle scuole per aggiudicarsi i premi in palio. Tra questi, oltre a una fornitura di prodotti Regina (carta igienica e fazzoletti) e l’accesso al portale educativo OnePlanetSchool di WWF, le prime tre scuole classificate, sia primarie sia secondarie di primo grado, riceveranno buoni per l’acquisto di materiali didattici del valore di 1.000€, 600€ e 400€. Saranno premiate anche le scuole classificate dalla 4a alla 6a posizione di entrambi gli ordini. Ulteriori premi verranno assegnati mediante estrazione finale.

Per vincere vale anche l’aiuto delle famiglie da casa: parenti e amici possono partecipare ai quiz e ai sondaggi disponibili sul sito dell’iniziativa e contribuire ad accumulare punti.

I vincitori saranno comunicati entro il 12 maggio 2023 sul sito www.micurodite.it.

[1] “RiGenerazione Scuola” è il Piano Nazionale del Ministero dell’Istruzione e del Merito per la transizione ecologica e culturale delle scuole italiane. “Mi Curo di Te” è entrato a far parte della Rete dei Rigeneratori, poiché si focalizza su due pilastri del Piano: la rigenerazione dei saperi e la rigenerazione dei comportamenti. Il Piano, che si ispira agli obiettivi dell’Agenda ONU 2030, mira a rige

Sulla cresta dell’onda con Giorgio Rava

Onde, Ondine, Onde anomale segna il ritorno di Giorgio Rava alle sillogi poetiche.

L’agile libretto edito dalla novarese Segni e Parole propone trentasei composizioni di questo poeta, pittore, scultore, gastronomo e designer nato a Omegna, sulla punta settentrionale del lago d’Orta. Una miscela di sensazioni, ricordi, visioni che si inseguono secondo un ordine alfabetico che non offusca l’anarchica originalità, la fantasiosa irriverenza o la malinconia struggente, spaziando dai luoghi in cui è nato a lidi più lontani  anche se ,come una falena attratta dalla luce, ritorna sempre a specchiarsi nelle acque del lago d’Orta, rese cangianti dai riverberi delle luci delle albe, dei tramonti e delle notti di luna. Ci accompagna sul sentiero delle carline all’alpe Devero per poi scendere verso la sua casa di Crusinallo dove, nella notte di San Lorenzo, scruta il cielo alla ricerca delle stelle cadenti “dove la grande mano dell’universo sparge negli occhi di sognatori bambini illusioni di caramello”. Omaggia la memoria di Alda Merini che aveva un rapporto molto stretto e personale con Omegna (“Quando i poeti se ne vanno è come l’esaurirsi di una sorgente..”) e non manca di elogiare con i suoi versi in rigoroso dialetto la mitica moka, eccellente caffettiera nata nella città dove vide la luce anche Gianni Rodari, fedele compagna che elargisce il primo caffè del mattino (..”gh’è mia un ‘auta machineta…gnanca cula dal George Clooney c’la batt cula dal Bialett”). In Ode del suicidio lacustre riecheggia la stessa intensità dei versi cari del poeta ortese Augusto Mazzetti (“Oh, lago, lago, lago! Sciogliermi infine con te, per essere un giorno pescato come un antico luccio”) e il legame indissolubile con le acque del Cusio quando scrive “ come piatto ciottolo, esaurita l’energia del braccio, scenderò dondolando dolcemente nella profondità”. Cita sovente le onde, il profumo di quella terra tra lago e montagne, il fiato grigio delle brume che se ne stanno sospese a fior d’acqua in certe stagioni. Sotto l’antico tiglio ricorda riti antichi, musiche e baldorie popolari, scampoli d’infanzia mentre le primule, declinate anch’esse in dialetto omegnese, fanno ripensare al giallo del risotto alla milanese rievocandone profumo e sapore. Ogni poesia nasconde frammenti di storie, memorie vicine o lontane, narrate con parole essenziali e asciutte. Una poesia  ci ricorda che ci stiamo affacciando sulla soglia dell’inverno e s’intitola Al buio nell’aria della notte. Eccola: “Ho sentito il profumo della neve. Che non è il profumo del pane appena sfornato, delle rose di maggio, della pelle di una donna, del fieno appena tagliato, dell’uva della toppia, del mio lago, del calicantus d’inverno, dell’olea fragrans d’autunno, dei narcisi di primavera, della sigaretta e del caffè del mattino, del profumo del pelo delle mie cagne bagnato, della stufa che va a legna. E’ il profumo dell’innocenza”. In poche righe svela le sue radici. Ci sono tratti della personalità di questo artista eclettico, figlio di una tradizione popolare e dei  “poeti maledetti” del lago d’Orta, Ernesto Ragazzoni e Augusto Mazzetti. Onde, Ondine, Onde anomale regalano, centellinandolo come il buon vino, l’incanto delle  parole, il gusto dei versi. Privarsene equivarrebbe a commettere un imperdonabile errore.

Marco Travaglini

Agenzia della Mobilità conferma Bianco a Torino

Sabato 14 gennaio si è chiuso il rinnovo dei rappresentanti delle assemblee di bacino che compongono il CdA di Agenzia della Mobilità Piemontese. Per il bacino metropolitano di Torino l’Assemblea ha confermato come suo presidente Raffaele Bianco, assessore alla Mobilità del comune di Grugliasco. Il voto da parte dei rappresentanti dei 31 Comuni consorziati è stato unanime. Raffaele Bianco era stato eletto il 16 febbraio 2022.

«Sono felice ed orgoglioso di questa rielezione» ha detto Bianco «in particolar modo perché è arrivata all’unanimità. Ci aspettano delle sfide importanti e sarà importante lavorare sul trasporto pubblico per migliorare la qualità della vita di tutta la nostra comunità»

Confermato in forma unanime anche Giovanni Currado, architetto, esperto nella pianificazione dei trasporti, già AU di InfraTo: «Ringrazio gli Enti del Bacino di Asti ed Alessandria per la fiducia nuovamente accordatami per migliorare i trasporti della nostra Regione».

Resta alla guida del bacino nord-est con formula piena anche Federico Binatti, Presidente della Provincia di Novara e Sindaco di Trecate.

Per Binatti «ascolto e attenzione nei confronti degli enti locali e degli amministratori del territorio sono gli strumenti con i quali possiamo avvicinare il Tpl alle persone».

Cambio invece per il bacino di Cuneo: Erika Chiecchio, consigliera comunale ed ex assessore a Mondovì, non ricandidandosi lascia il posto a Daniele Demaria, attuale assessore alla Mobilità di Bra: «Ringrazio i colleghi con cui abbiamo lavorato in questi anni complicati e resi difficili dalla pandemia» ha detto Chiecchio «Auguro un buon lavoro a Demaria, saprà di certo interpretare al meglio questo ruolo».

Daniele Demaria, classe 1978, è insegnante di matematica e scienze a Bra, dove si occupa anche di tematiche legate all’ambiente. «Raccolgo con responsabilità il testimone della Presidente Chiecchio che ha svolto un grande lavoro in anni non facili e sono davvero onorato per la fiducia ricevuta all’unanimità» ha detto «che penso da un lato premi l’esperienza di Bra in tema di trasporti e dall’altro la disponibilità a lavorare in modo pragmatico e collaborativo sulla mobilità in provincia di Cuneo con l’obiettivo prioritario della sostenibilità ambientale oltre che del servizio ai cittadini».

«Per Agenzia e per i territori un rinnovo  del CdA così condiviso ed in continuità col precedente è un’ottima notizia» ha detto la Presidente di AMP Licia Nigrogno «Tutte le personalità elette sono figure di rilievo e sapranno certamente dare un contributo importante nel monitorare i territori e le tante necessità che ci arrivano dai Sindaci. Il Covid ha segnato fortemente il settore dei trasporti e sarà cruciale saper leggere le esigenze dell’utenza direttamente all’origine per disegnare la nuova offerta, pertanto auguro un buon lavoro a tutti i colleghi».