ilTorinese

Due vittime sulla statale del Moncenisio

Sulla strada statale 25 “del Moncenisio” a causa di un incidente è stato  temporaneamente chiuso e poi riaperto in entrambe le direzioni un tratto all’altezza del km 34, a Sant’Antonio di Susa, nella Città metropolitana di Torino.

L’incidente, su cui sono in corso accertamenti, ha coinvolto un’auto e una moto. Due persone sono decedute.

Il traffico è deviato in loco.

Sul posto sono intervenute le squadre Anas e le Forze dell’Ordine per la gestione della viabilità, al fine di consentire il ripristino della normale viabilità nel più breve tempo possibile.

Auto investe ragazza in bici, è grave in ospedale

Una ragazza di 16 anni è rimasta gravemente ferita in un incidente stradale avvenuto a Bellinzago nel Novarese. Era sulla sua bici quando è stata urtata da una Peugeot  guidata da un uomo di 50 anni di Novara. La ragazza è ricoverata in prognosi riservata all’ospedale di Alessandria.

Rock Jazz e dintorni a Torino: Stefano Bollani e Francesca Michielin

/

GLI APPUNTAMENTI MUSICALI DELLA SETTIMANA

Martedì. Al Foro Boario di Carmagnola si esibisce Marco Ligabue. A Chieri nell’Area Tabasso è di scena Aka 7even.

Mercoledì. Inaugurazione di “Ritmika” al PalaExpo di Moncalieri con i Santi Francesi.

Giovedì. Al Blah Blah suonano i canadesi Pointed Sticks. A “Ritmika” sono di scena Paola & Chiara. Al Museo d’Arte Orientale va in scena la performance “Crossing Borders” del produttore DjScotch Egg con la percussionista Shin Hyo In.

Venerdì. Al Blah Blah per il “D.U.I Fest” suonano Tons, Maddy Mama Davis e Baratro. Per “Ritmika” a Moncalieri esibizione dei Planet Funk e The Bloody Beetroots. A Ivrea per il “Papyrus Jazz Festival”,  tributo a Joni Mitchell da parte di Rossana Casale.

Sabato. Per “MiTo” in piazza San Carlo, l’Orchestra Rai diretta da Juraj Valcuha con al pianoforte Stefano Bollani, esegue musiche di Gershwin  e Berstein. Al Magazzino sul Po suonano i Green Milk From The Planet Orange. A Ivrea per il festival jazz si esibisce il trio del batterista Joey Baron. Chiusura di “Ritmika” con Francesca Michielin con Mobrici. A Villa Chiuminatto è di scena il quartetto della vocalist Joyce Elaine Yuille.

Domenica. Ancora a Villa Chiuminatto suona il pianista Dado Moroni in duo con il trombettista Gianpaolo Casati. Per “MiTo” all’auditorium Toscanini, il fisarmonicista Richard Galliano con  l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali diretta da Alessandro Cadario, eseguirà musiche di Piazzolla.

Pier Luigi Fuggetta

Polliotto: imposte, c’è il ravvedimento speciale

Di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.

Il ravvedimento speciale è stato introdotto dal nostro legislatore per permettere ai contribuenti di regolarizzare i tributi amministrati direttamente dall’Agenzia delle Entrate. Le posizioni, che possono essere definitivamente messe a posto, sono quelle relative alle dichiarazioni dei redditi, che sono state regolarmente presentate fino ai periodi d’imposta in corso al 31 dicembre 2021.

Per sanare la propria posizione, i diretti interessati devono mettere in conto il pagamento di 1/18 del minimo edittale delle sanzioni irrogabili, così come è previsto dalla legge. È necessario, inoltre, provvedere al pagamento dell’imposta non versata a suo tempo e gli interessi dovuti.

Le somme che devono essere versate a seguito del ravvedimento speciale possono essere saldate anche con dei crediti (qualora il contribuente ne abbia a suo attivo), attraverso l’istituto della compensazione, ai sensi dell’articolo 17 del D. Lgs n. 241/1997. Per i versamenti è necessario utilizzare il Modello F24.

Come abbiamo visto la prima rata del ravvedimento speciale deve essere saldata entro sabato 30 settembre 2023. Dato che cade di un giorno festivo, la scadenza slitta al 2 ottobre 2023. Le successive date sono le seguenti: 31 ottobre 2023; 30 novembre 2023; 20 dicembre 2023; 31 marzo 2024; 30 giugno 2024; 30 settembre 2024; 20 dicembre 2024.

Attraverso il ravvedimento speciale non possono essere regolarizzati i redditi che derivano dalle attività finanziarie e patrimoniali che siano state costituite o detenute al di fuori del territorio italiano. Entrando un po’ più nel dettaglio, è possibile sottolineare che: risultano essere escluse dalla regolarizzazione le eventuali violazioni degli obblighi di monitoraggio fiscale, così come previsto dall’articolo 4 del Decreto Legge n. 167/1990, convertito con delle modifiche nella Legge n. 227/1990.

In altre parole non può essere regolarizzare l’omessa o irregolare compilazione del quadro RW; possono, invece, essere regolarizzati i redditi di fonte estera, che hanno determinato delle violazioni relativa all’imposta sul valore delle attività finanziarie estere (IVAFE) e all’imposta sul valore degli immobili situati all’estero (IVIE), non rilevabili ai sensi dell’articolo 36-bis del D.P.R.n.600/1973, nonostante la violazione dei predettiobblighi di monitoraggio.

In buona sostanza, anche se il contribuente ha dichiarato, ma non ha versato le dovute imposte, non può utilizzare il ravvedimento speciale.

Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l’apposito format.

Volo di 10 metri con la moto nella scarpata. Centauro al Cto

Era in sella alla sua moto ed è uscito  di strada mentre percorreva la via militare Fenil-Pramand-Föens-Jafferau a Salbertrand. Il centauro ha fatto un volo di diversi metri in una scarpata. I soccorsi lo hanno salvato e portato al Cto dove è in cura per alcuni trami al torace. Non è in pericolo di vita.

Lavori sottopasso Lingotto, dal 5 settembre riapre la semicarreggiata nord

Proseguono i lavori di rinforzo strutturale e di risanamento conservativo del sottopasso Lingotto che prevedono, fino al loro completamento, la chiusura alternata delle due semicarreggiate per consentire l’avanzamento dei cantieri e per ridurre i disagi alla viabilità.

 

Tenuto conto dell’attuale cantierizzazione, da martedì 5 settembre si procederà con la riapertura al transito della semicarreggiata nord (direzione da corso Unità d’Italia a corso Giambone) e alla contestuale chiusura della semicarreggiata sud, che durerà, salvo imprevisti, fino al 4 marzo 2024.

In questa fase si lavorerà su un tratto particolarmente esteso della galleria, sottostante via Ventimiglia e il giardino Levi in direzione corso Unità d’Italia, che corrisponde al terzo lotto di interventi. In contemporanea verranno ultimati i lavori in corrispondenza dei tratti di galleria al di sotto di via Nizza e dello svincolo sud.

Nei mesi scorsi sono stati completati gli interventi di risanamento della galleria nel tratto sotto via Genova, mentre sono in fase di progettazione gli interventi necessari a completare i due tratti di sottopasso verso corso Unità d’Italia.

Settimo Torinese, lavori in corso

NUOVI LOCALI AL VILLAGGIO OLIMPIA
Sono quasi terminati i lavori di riqualificazione del seminterrato del centro autismo Allaninocosta. I locali sono stati messi a norma con il rifacimento di pavimenti, impianti e serramenti e verranno utilizzati dagli abitanti del Villaggio Olimpia per messe, riunioni e altre necessità. La consegna dei lavori è prevista per le prossime settimane, con la restituzione ai residenti del Villaggio di uno spazio che dalla pandemia non era più stato utilizzato e che oggi è stato rinnovato e abbellito.

NUOVO CHIOSCO PARCO IOTTI
Sono quasi ultimati i lavori di realizzazione del nuovo chiosco al parco Nilde Iotti, che arricchirà l’area verde con un nuovo servizio.

MARCIAPIEDI IN VIA DEFENDENTE FERRARI
Iniziato il cantiere di adeguamento di via Defendente Ferrari. Il cantiere, su richiesta dei residenti, porterà un allargamento del marciapiede, la creazione di uno spazio rialzato di fronte alla palestra Akiyama dove i pedoni possano sostare in sicurezza, e il rifacimento dell’asfalto sulla via. L’obiettivo principale è limitare la velocità delle auto, in un punto delicato per la presenza della palestra, frequentata anche da molti bambini.

NUOVI LOCULI AL CIMITERO
Proseguono i lavori di ampliamento del cimitero: è in corso di realizzazione un blocco di nuovi loculi

TRANSENNA VIA AIE LUNGHE
In via Aie lunghe è stato installata una transenna sul marciapiede per tutelare ulteriormente la sicurezza dei pedoni.

Operai morti, Ruffino (Azione): “Defiscalizzare spese sicurezza”

Dichiarazione dell’on. Daniela Ruffino (Azione):
Le imprese, senza distinzione fra pubbliche e private, tendono a eludere quando non proprio ad aggirare, le spese per la prevenzione e la sicurezza sul lavoro. Non credo che la soluzione possa consistere nell’inasprimento delle pene o in norme solo ed esclusivamente repressive. Credo sia più utile riconoscere incentivi fiscali consistenti alle politiche di sicurezza e di prevenzione. L’incolumità dei lavoratori è un bene sociale è un vantaggio per l’impresa, per il Sistema sanitario, per l’INPS e per l’Inail. Per questo credo che alle imprese si devono riconoscere sgravi fiscali per ogni euro speso in sicurezza. Sgravi da finanziare con la fiscalità generale, perché il vantaggio è dell’intera società.

I riformisti e la “questione sociale”

LO SCENARIO POLITICO  di Giorgio Merlo

Non c’è alcun dubbio che esiste nel nostro paese una nuova, e persistente, “questione sociale”.
Una “questione sociale”, come quasi sempre capita, che rischia di trasformarsi rapidamente in
una questione di ordine pubblico. E, come da copione, le prime avvisaglie si sono già manifestate
e non solo a Napoli e a Palermo. I tasselli principali, e più mediatici, su cui viene richiamata la
maggior attenzione sono da un lato l’azzeramento del reddito e di cittadinanza e, dall’altro, la
misura dei super bonus. Due misure che non hanno nulla a che vedere con la crescita,
l’occupazione, lo sviluppo, l’equità sociale e il contrasto alla povertà ma solo e soltanto con la
riaffermazione di una concezione selvaggiamente assistenziale e pauperista. Di norma, si tratta di
escamotage legislativi e scelte politiche che rispondono ad una precisa strategia: ovvero, la piena
affermazione del populismo anti politico, demagogico e qualunquista. E, non a caso, si tratta di
scelte patrocinate, pianificate e gestite dal partito leader del populismo anti politico per
eccellenza: il partito di Grillo e di Conte.
Ora, il nodo politico di fondo non è quello di continuare a polemizzare con i populisti o con tutti
coloro che hanno una concezione estremista e massimalista della politica. E, purtroppo, con chi
teorizza la strategia politica del “tanto peggio tanto meglio”, come è platealmente evidente dalle
ultime dichiarazioni di Conte e della Schlein. Semmai, e al contrario, si tratta di capire come è
possibile affrontare seriamente e costruttivamente i temi – veri e tangibili – che emergono dalla
società e che noi riassumiamo con il termine di “questione sociale”. E, traendo spunto dalla
miglior tradizione del cattolicesimo sociale italiano e dalla cifra riformista che la caratterizzava –
basti pensare alla cinquantennale esperienza della sinistra sociale di ispirazione cristiana della Dc
– occorre far sì che il “dato sociale” diventi un elemento strutturale della stessa iniziativa politica.
La politica sociale, cioè, non può e non deve diventare un elemento secondario o un semplice
orpello del progetto politico complessivo di un partito o di uno schieramento ma un asset centrale
delle stesse politiche di sviluppo e di crescita di un paese. Perchè l’alternativa a questo metodo e
a questa impostazione politica è una sola: ed è quella praticata dai populisti da un lato e dai
liberisti dall’altro. Ovvero, ridurre la “questione sociale” ad un fatto meramente e brutalmente
assistenziale con tanti saluti a qualsiasi logica di sviluppo e di crescita complessiva di un paese.
Perchè se dovesse prevalere questa concezione e questa deriva inesorabilmente si
trasformerebbe lo Stato in un ente di beneficenza e di assistenza per molti, se non per tutti i
settori della società. Una prassi radicalmente e strutturalmente anti politica che unisce la logica
“del tanto peggio tanto meglio” con la strategia della “mancia” generale ed indistinta. La strategia
riformista, seppur attenta e vigile attorno ai temi che pone una rinnovata “questione sociale”, è
esattamente l’opposto. E quindi, da un lato l’assistenzialismo e il pauperismo e, dall’altro, la
crescita e lo sviluppo. O meglio ancora, da un lato le mance e i sussidi e, dall’altro, politiche
concrete e mirate che riducono le sacche di povertà e contribuiscono, al contempo, a far
partecipare anche e soprattuto i ceti popolari e meno abbienti alla crescita complessiva del
sistema paese.
In ultimo, e per riassumere, in un campo i riformisti e nell’altro campo i populismi, in tutte le
sfumature con cui si manifesta.
Ecco perchè i populisti quando governano creano disastri e generano le premesse per una
progressiva ed irreversibile bancarotta dello Stato. Tocca, però, anche ai cattolici popolari e
sociali farsi carico di una proposta politica che recuperi sino in fondo la cifra riformista e,
soprattutto, la capacità di saper riscoprire quella cultura e quello stile della ‘sinistra sociale’ del
passato che su questo versante conservano una straordinaria modernità ed attualità.
Giorgio Merlo

Dopo un mese lunedì riapre la metropolitana di Torino. Ecco gli orari

Domani,  lunedì 4 settembre riapre la metropolitana.  Nel periodo di sospensione del servizio, che era iniziato lo scorso  7 agosto, sono stati svolti importanti lavori infrastrutturali ed impiantistici in vista del prolungamento della linea fino al futuro capolinea di Cascina Vica nonché di installazione degli apparati e cavi finalizzati alla migrazione del sistema di segnalamento da analogico VAL a digitale CBTC.

 

Sono stati installati i deviatoi per instradare i treni sia verso il comprensorio tecnico di Collegno (come avviene oggi), sia verso la futura stazione Cascina Vica e ritorno; adeguati gli impianti elettrici, idrici eantincendio della stazione Fermi e della galleria di linea in vista del futuro prolungamento; posizionati lungo la galleria e nelle stazioni dei cavi a fibra ottica e dei quadri necessari
per il futuro sistema di segnalamento CBTC.

Per ragioni funzionali e di sicurezza del servizio di trasporto, tali interventi hanno necessariamente comportato l’interruzione dell’esercizio commerciale.

La sospensione del servizio ha inoltre consentito interventi di pulizia all’interno e all’esterno di tutte le stazioni (tunnel, vetrate, locali tecnici…) e l’installazione nella stazione Paradiso del ponteggio necessario per i lavori di ripristino dei controsoffitti, che proseguiranno anche nelle prossime settimane.

I lavori di migrazione del sistema di segnalamento, che proseguiranno fino al 2025,  consentiranno l’inserimento in linea del nuovo materiale rotabile di fornitura Alstom più capienti e moderni.

Con la riapertura della Metropolitana sarà rispettato il precedente orario studiato per il proseguimento dei lavori e la manutenzione ordinaria della linea, ovvero: dal lunedì al giovedì e nelle giornate festive, dalle ore 22:00 a fine servizio, la gestione avverrà con i
bus sostitutivi della linea M1S.