ilTorinese

Alle Finals di Torino si brinda con le bollicine Asti Docg

PARTNERSHIP GLOBALE TRA ATP E IL CONSORZIO PIEMONTESE FINO AL 2025

 

(Asti,  ottobre 2023). L’Asti Docg brinda al successo di Jannik Sinner, che si è assicurato oggi il pass per le Nitto Atp Finals di Torino e lo fa annunciando il rinnovo del sodalizio, fino al 2025, con il grande tennis e il suo principale torneo indoor al mondo. L’accordo di partnership globale con l’Atp Tour vede protagonista la denominazione dell’Asti quale Official sparkling wine e Silver partner delle Finals torinesi e di alcuni tra i più importanti tornei internazionali, a partire dal Master 1000 di Roma.

“Siamo particolarmente felici di poter affiancare ancora una volta il top del tennis mondiale e quest’anno anche un tennista italiano della qualità di Sinner – ha detto il direttore del Consorzio, Giacomo Pondini – la stessa che perseguono le nostre imprese con l’Asti Spumante e il Moscato d’Asti Docg. È il modo migliore – ha aggiunto – per rinnovare una partnership con il tennis professionistico e il suo target grazie al quale, nel corso dei 4 tornei selezionati, lo scorso anno abbiamo raggiunto 442 mila spettatori presenti e un’audience mediatica di 362 milioni di utenti in 90 ore di esposizione diretta, per un equivalente di 3,7 milioni di euro di controvalore pubblicitario”.

Un successo, rileva il Consorzio vinicolo fornitore ufficiale Atp Tour, che si è manifestato anche sui canali online grazie alle finali di Torino, alla partecipazione al Master 1000 di Roma, all’Hall of fame Open di Newport (Stati Uniti) e al torneo 500 di Amburgo (Germania). Sono infatti 554 milioni le impression dedicate al brand territoriale piemontese sul sito Atp Tour, con i contenuti social a marchio Asti Docg che hanno inoltre raggiunto oltre 9 milioni di follower e 2,1 milioni di video visualizzati.

Alle prossime Finals, i magnifici 8 del ranking mondiale si affronteranno dal 12 al 19 novembre (Pala Alpitour, Torino) e l’Asti Docg ha in serbo numerose iniziative in favore della prima denominazione nata in Italia per la produzione di bollicine. Supera quota 100 milioni il numero di bottiglie prodotte ogni anno, per il 90% destinate ai Paesi della domanda estera sia verso mercati di sbocco, come Stati Uniti, Germania, Regno Unito e Russia, che verso quelli emergenti, tra cui Messico, Cina, Sud Corea, Est Europa. Sono oltre 1000 le aziende tutelate dal Consorzio Asti Docg in un territorio vitato di 10 mila ettari lungo i paesaggi vitivinicoli Patrimonio Unesco di Langhe-Roero e Monferrato.

Servizio civile regionale contro il disagio giovanile

Pubblicato il bando per la selezione dei volontari. Si tratta di un passo storico, destinato, nella volontà della Regione, a crescere e finalizzato a creare uno strumento che consenta ai giovani interessati di vivere unesperienza di cittadinanza attiva attraverso attività di solidarietà sociale, di salvaguardia e tutela del patrimonio regionale, ma anche di cooperazione nazionale ed internazionale.

Il Servizio Civile Regionale del Piemonte diventa per la prima volta realtà e servirà a contrastare, in prima battuta, il disagio giovanile. Si tratta di uno strumento che consente di vivere unesperienza di cittadinanza attiva attraverso attività di solidarietà sociale, di salvaguardia e tutela del patrimonio regionale, ma anche di cooperazione nazionale ed internazionale. 

Nello specifico, in Piemonte, si è deciso di avviare la sperimentazione delimitandone l’ambito d’azione per far fronte alle criticità presenti sul territorio: considerato, infatti, il crescente numero di episodi di devianza giovanile e di comportamenti antisociali commessi da gruppi di adolescenti e giovani adulti in spazi pubblici, è emersa la necessità di definire una politica di contrasto delle povertà educative che coinvolga tutti gli ambiti propri delle relazioni giovanili e, come tale, di circoscrivere l’ambito della sperimentazione del Servizio Civile Regionale alla tematica del contrasto al disagio giovanile, declinando la progettazione nella realizzazione di interventi rivolti a minori a rischio di esclusione sociale.

Per questo è stato pubblicato il bando, su iniziativa dell’assessore regionale, Chiara Caucino, per la selezione dei volontari, aperto ai giovani, senza distinzione di sesso, cittadini italiani, cittadini comunitari e cittadini residenti non titolari della cittadinanza italiana, di età compresa tra i 18 ed i 28 anni compiuti, in possesso di diploma di scuola secondaria di secondo grado, qualifica professionale o diploma professionale e che non hanno partecipato ad alcun bando di Servizio Civile Universale o di Garanzia Giovani.

Dato il carattere di sperimentazione, si è ritenuto opportuno fissare in 100 il numero massimo dei giovani da impiegare nei progetti di Servizio Civile Regionale e di fissare in 8 mesi la durata dei progetti (anziché 12, come avviene per i progetti Servizio Civile Universale), con un orario settimanale di 25 ore. Inoltre è stato deciso di riconoscere agli operatori volontari che verranno avviati al servizio un assegno di natura non retributiva pari a 444 euro mensili, insieme alla copertura assicurativa per i rischi contro gli infortuni e la responsabilità civile.

Il bando per la presentazione di progetti sperimentali – destinato agli Enti iscritti all’Albo del Servizio Civile Universale ed con almeno una sede operativa in Piemonte –  è stato pubblicato l’8 giugno scorso e ha raccolto l’adesione di 6 enti che hanno presentato in tutto 8 progetti, per un totale di 54 operatori volontari avviabili.

Ma come si può fare per aderire? La domanda di partecipazione può essere presentata esclusivamente in modalità on-line, a partire dall’11 ottobre, fino alle 12 del 3 novembre, attraverso la piattaforma DOL raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://dol.serviziocivileregionepiemonte.it., cui si accede tramite il sistema «SPID».

Il link al bando, in cui è possibile ricevere tutte le informazioni è 

http://www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2023/40/siste/00000225.htm

«L’istituzione del Servizio Civile Regionale – spiega il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Ciriorappresenta un traguardo molto importante per il Piemonte in quanto offrirà la possibilità a numerosi giovani di vivere davvero un’esperienza di cittadinanza attiva, volta, in un primo momento nello specifico, proprio al contrasto del disagio giovanile, che è una piaga da combattere con tutti i mezzi a disposizione». 

«Con questo strumento – prosegue l’assessore regionale alla Famiglia, Chiara Caucinodiamo la possibilità a chi lo vorrà di dare una mano concreta, di fare la propria parte in maniera ancora più incisiva per il bene della nostra collettività e delle nostre comunità, venendo incontro a un’esigenza reale. Valorizzando ancora una volta e ancora di più il volontariato, settore fondamentale, che ogni giorno contribuisce a rendere migliore la nostra società e che ha dato più volte dimostrazione – pensiamo in particolare alla recente emergenza Covid – di quanto sia importante e irrinunciabile».

Le attività dell’Arsenale dell’armonia

L’Arsenale dell’Armonia ex Eremo dei Camaldolesi di Pecetto Torinese continua ad allargarsi e a proporre attività di diverso tipo rivolte a giovani e adulti anche con disabilità. “Stiamo anche terminando la realizzazione di una stalla didattica che presto sarà abitata da diversi animali: non vediamo l’ora di potercene prendere cura”, dicono i promotori del Sermig.

(Facebook Sermig Arsenale dell’ Pace)

Mercato auto seconda mano, buona performance in Piemonte

Nei primi 8 mesi dell’anno, in Piemonte il mercato delle auto di seconda mano ritorna con il segno positivo (+7,3%) ma restano le difficoltà dell’elettrico. Cresce l’interesse per il GPL.

Il mercato digitale dell’usato fondamentale per “svecchiare” il parco circolante nella regione, dove circolano quasi 1,34 mln di vetture Euro 4 o inferiore e oltre 265mila Euro 0-1

 

  • Torino prima provincia per passaggi di proprietà netti, ma la più dinamica è Biella.
  • Nella regione, tra le auto usate la Fiat Panda è il modello più richiesto in assoluto, mentre tra le ibride spicca la Toyota C-HR e tra le elettriche la Tesla Model 3.
  • Previsione acquisti, l’auto ideale usata per gli Italiani: benzina o diesel; budget di €20.600 per le auto termiche ed €23.300 per le ibride ed elettriche; meno di 80mila km percorsi; SUV / Crossover / fuoristrada o berlina; dotata di dispositivi di sicurezza attiva e infotainment.

 

Milano, 28 settembre 2023 – Nei primi 8 mesi del 2023, il mercato delle auto usate in Piemonte ritorna con il segno positivo, registrando una crescita del +7,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e 141.664 passaggi di proprietà al netto delle minivolture (Fonte ACI). Un settore, quello dell’usato, che si conferma cruciale per “svecchiare” l’attuale parco auto circolante datato nella regione, che nel 2022 vede 1.336.698 vetture in circolazione con una classe di emissioni Euro 4 o inferiore (46,1% sul totale), di cui ben 265.388 addirittura Euro 0-1 (9,1%). In Italia, chi è alla ricerca di un’auto di seconda mano, infatti, sostituirebbe l’attuale vettura, che ha in media circa 12,5 anni, con un’auto più giovane. E su questo il mercato digitale può aiutare grazie alla vasta offerta di vetture di nuova generazione: su AutoScout24, ben il 54% delle auto presenti è Euro 6, il 13% ibrido ed elettrico, quasi sei auto su dieci hanno 5 anni o meno e il prezzo medio delle auto in vendita nella regione è di €19.574 (+8,6%), con soluzioni per tutti i “portafogli”.

Sono questi alcuni dati emersi dall’Osservatorio di AutoScout24, il più grande marketplace automotive online europeo, realizzato per Pit Stop – Radio Rai 1 per analizzare l’andamento del mercato delle auto usate da gennaio ad agosto in Lombardia[1].

Qual è l’andamento dei passaggi di proprietà a livello territoriale? Nei primi otto mesi del 2023, la classifica delle province per numero di passaggi di proprietà vede in testa Torino con 70.461 (+7,8% sullo stesso periodo del 2022), seguita da Cuneo con 20.515 (+6,5%), Alessandria con 14.089 (+6,4%), Novara con 11.486(+6,1%), Asti con 7.399 (+4,7%), Biella con 6.508 (+9,5%, il valore più alto), Verbania con 5.554(+8,4%), Vercelli con 5.554(+8,4%).

Cosa hanno cercato i piemontesi? Secondo i dati interni di AutoScout24, le auto termiche continuano a essere le preferite. Ben il 50,3% delle richieste totali ricevute dagli utenti della regione nei primi 8 mesi dell’anno riguarda vetture diesel e il 37,1% benzina. Le ibride rappresentano solo il 4,5% e le elettriche, seppur crescano di anno in anno, sono ferme all’1%. A frenare l’ascesa dell’elettrico, anche nell’usato gli utenti segnalano principalmente il costo elevato (per il 33% del campione) e la scarsa autonomia delle batterie (24%).

Per quanto riguarda i modelli più richiesti, nella regione vince in assoluto la Fiat Panda, ma se si prendono in considerazione solo le vetture ibride ed elettriche troviamo tra le ibride la Toyota C-HR e tra le elettriche la Tesla Model 3.

Guardando alle intenzioni di acquisto nei prossimi mesi, a livello nazionale gli automobilisti cosa stanno cercando? Per chi ha intenzione di acquistare un’auto usata, i motori termici continuano a essere protagonisti, ma con la benzina (43%) che supera di poco il diesel (38%). L’elettrico non supera il 2% mentre cresce l’interesse per il GPL (12%). Sul fronte delle previsioni di spesa, il budget medio è di €20.600 per le auto termiche ed €23.300 per le ibride ed elettriche. Per oltre sei su dieci l’auto deve avere meno di 80mila km e in merito al segmento non ci sono sorprese, gli utenti sono orientati su SUV / Crossover / fuoristrada (39%) e berline (32%). Inoltre, sul fronte degli accessori gli automobilisti non hanno dubbi e mettono al primo posto i dispositivi di sicurezza attiva (ABS, ESP, ecc.), indicati da ben il 79% del campione, seguiti dal sistema di infotainment (navigatore, sistema audio, ecc.) segnalato dal 46% degli intervistati e il cambio automatico dal 40%.

“Il mercato dell’usato riesce a rispondere in maniera più precisa alle esigenze degli italiani. Come evidenziato dai nostri recenti studi, l’aumento dei prezzi delle auto nuove rappresenta una sfida economica rilevante per gli automobilisti. Questa situazione, accompagnata da incrementi anche nel mercato dell’usato, ha comunque reso quest’ultimo un’opzione più conveniente e sostenibile. I vantaggi principali delle auto usate includono un costo iniziale inferiore e una minor deprezzamento nel tempo, un’ampia scelta immediatamente disponibile e un facile accesso alle moderne tecnologie.” Dichiara Sergio Lanfranchi, Centro Studi AutoScout24.

Passaggi di proprietà al netto delle minivolture –  Gen.-Ago. ’23

Var. % Passaggi netti Gen.-Ago. 2023 / Gen.-Ago. 2022

TO (Torino)   

70.461

7,8%

CN (Cuneo)

20.515

6,5%

AL (Alessandria)

14.089

6,4%

NO (Novara)  

11.486

6,1%

AT (Asti)    

7.399

4,7%

BI (Biella)    

6.508

9,5%

VB (Verbania)  

5.653

8,3%

VC (Vercelli)  

5.554

8,4%

PIEMONTE

141.664

7,3%

Fonte: elaborazione Centro Studi di AutoScout24 su base dati ACI

 

Passaggi di proprietà al netto delle minivolture –  Gen.-Ago. ’23

Var. % Passaggi netti Gen.-Ago. 2023 / Gen.-Ago. 2022

LOMBARDIA

291.391

7,0%

LAZIO

190.852

2,5%

SICILIA

161.218

0,7%

CAMPANIA

168.429

5,8%

VENETO

147.362

10,1%

PIEMONTE

141.664

7,3%

PUGLIA

134.608

3,5%

EMILIA ROMAGNA

142.222

11,7%

TOSCANA

113.364

8,6%

CALABRIA

61.111

5,4%

SARDEGNA

60.065

4,0%

TRENTINO-ALTO ADIGE

52.661

25,3%

MARCHE

44.457

9,9%

LIGURIA

41.971

5,9%

ABRUZZO

41.851

7,7%

FRIULI-VENEZIA GIULIA

38.789

6,8%

UMBRIA

30.408

7,2%

BASILICATA

17.952

5,7%

MOLISE

10.627

4,0%

VALLE D’AOSTA

4.776

10,0%

TOTALE ITALIA

1.896.550

6,6%

Fonte: elaborazione Centro Studi di AutoScout24 su base dati ACI

A mezzanotte Mole spenta per solidarietà a Israele

Si è spenta a mezzanotte, un’ora in anticipo rispetto al consueto orario, la Mole Antonelliana. L’amministrazione comunale ha infatti deciso di spegnere il simbolo della Città per manifestare solidarietà e vicinanza ad Israele dopo gli attacchi avvenuti in queste ultime ore ed esprimere forte preoccupazione per l’auspicato processo di pacificazione stabile e duratura tra israeliani e palestinesi.

Andrea Cane (Lega): “Riapre il Pronto Soccorso a Cuorgnè”

“L’8 gennaio del 2024  – commenta il vicepresidente della commissione Sanità di Palazzo Lascaris – riprenderà a pieno regime l’attività del Pronto Soccorso presso il presidio ospedaliero di Cuorgnè, come annunciato un anno fa dall’assessore Icardi e dal presidente Cirio. Questo riavvio garantirà assistenza 24 ore su 24, rispettando rigorosamente tutte le normative vigenti, compresa la disponibilità della sala gessi e delle altre strutture essenziali.
L’attività di emergenza del presidio sarà gestita dalla società di servizi attuale, mentre l’assistenza medica sarà fornita dai dipendenti dell’Asl. Questo approccio integrato garantirà un’assistenza di alta qualità per i pazienti.
Con la riapertura del Pronto Soccorso, il presidio ospedaliero di Cuorgnè tornerà alle condizioni pre- pandemia, permettendo un aumento sia dei ricoveri sia delle attività chirurgiche. Questo è un passo fondamentale per garantire la salute e il benessere della comunità locale e conferma l’impegno delle autorità nella fornitura di servizi sanitari di qualità”.

“La chiusura del Pronto Soccorso, avvenuta nell’ottobre 2020, a causa della pandemia – commenta il consigliere canavesano della Lega – si è protratta a causa della carenza di sanitari. Avevamo preso un impegno preciso con i canavesani e lo abbiamo perseguito e raggiunto con ostinazione: la riapertura del Pronto Soccorso, testimoniando la determinazione della Regione a garantire l’accesso alle cure mediche necessarie a tutti i cittadini in egual modo, sia in città sia in montagna e nelle aree interne. Una notizia che oggi mi dà un’enorme soddisfazione e che dedico tutta ai cittadini del mio territorio: dopo tanti mesi, anni d’impegno e confronto giornaliero con Sindaci, cittadini e direzione dell’Asl, questa Giunta a trazione Lega ha finalmente raggiunto l’obiettivo per la nostra squadra, ovvero il Canavese!”.

Merlo: Centro, forte se unito. No alla frammentazione

“C’è un solo modo per rafforzare e qualificare una lista di Centro alle prossime elezioni europee.
Ed è quello di costruire una lista il più possibile inclusiva, plurale e competitiva. Purchè, e come
ovvio, ci si riconosca in un progetto centrista, riformista, democratico e di governo. Senza
pregiudizi politici e, men che meno, senza alcuna preclusione personale da parte di chicchessia.
Solo attraverso questa modalità concreta è possibile mettere in discussione quel bipolarismo
selvaggio e maldestro che da ormai troppo tempo caratterizza la politica italiana.
Perchè il Centro, e la stessa ‘politica di Centro’, possono decollare se l’offerta politica ed
elettorale sarà unitaria, coesa, compatta e coerente. L’alternativa a questa modalità politica ed
organizzativa è la dispersione delle forze, la frammentazione del Centro e, di conseguenza, la
potenziale sconfitta elettorale della lista”.

Giorgio Merlo, Dirigente nazionale “Tempi Nuovi-Popolari uniti”

Youth4Climate. Pichetto a Torino rilancia l’impegno dei giovani sul clima

“La loro voce è imprescindibile”

Il Ministro chiude lo Youth4Climate Global Hackathon che ha coinvolto 500 organizzazioni in rappresentanza di un milione e mezzo di giovani. Le proposte in un documento comune in vista di COP28

Sabato 7 ottobre – Il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto è intervenuto a Torino in occasione del Festival del Digitale Popolare all’interno di un panel dal titolo “Youth4Climate: un’opportunità per i Giovani di tutto il mondo”.

Il Ministro ha rilanciato l’impegno del MASE e del Governo per la promozione del dialogo intergenerazionale e del coinvolgimento dei giovani all’interno del dibattito climatico a pochi giorni dall’apertura della Youth4Climate, l’iniziativa voluta dal nostro Paese nel 2021 e oggi guidata dal MASE e dal Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo, in particolare da Agostino Inguscio – coordinatore del Centro UNDP di Roma per il Clima e l’Energia – anch’egli presente all’evento moderato dal presidente di Earth Day Italia Pierluigi Sassi.

Il Ministro è intervenuto a chiusura di un hackathon globale che ha aggregato ragazzi e ragazze provenienti da oltre 70 paesi in rappresentanza di 500 organizzazioni e di un milione e mezzo di giovani in tutto il mondo. I giovani si sono confrontati su politica, educazione, salute, giustizia climatica individuando proposte e soluzioni che saranno riassunte in un documento congiunto che sarà nei prossimi giorni consegnato al Ministro per rappresentare le loro istanze in vista dei lavori di COP28 Dubai (30 novembre – 12 dicembre).

“L’impegno che le giovani generazioni stanno mettendo a tutti i livelli, infonde speranza e insieme ci carica di un’enorme responsabilità – ha dichiarato il Ministro Pichetto. La loro voce è imprescindibile e sarebbe gravissimo non ascoltarla. Siamo di fronte ad una generazione che sta chiudendo i conti con il negazionismo e il disimpegno climatico e non dobbiamo sottovalutarla. Una generazione digitale, interconnessa, dove le buone idee e le soluzioni innovative viaggiano molto più velocemente che in passato”.

Il Ministro si concentra quindi sull’hackathon. “La formula dell’hackathon permette di avvicinare i giovani di tutto il mondo e farli confrontare su problemi che sono evidentemente comuni. Ora aspetto il documento finale. I ragazzi hanno bisogno di essere messi nelle migliori condizioni per far sentire la loro voce e la Youth4Climate è nata con questo obiettivo, anche in vista di COP28 dove l’Italia ha intenzione di fare la propria parte per la soluzione di questa crisi”.

Durante l’evento, il Ministro ha voluto soffermarsi anche sulla Laudate Deum, esortazione apostolica pubblicata da Papa Francesco lo scorso 3 ottobre: “Tra i tanti notevoli passaggi, mi colpisce che il Papa da una parte evidenzi come milioni di persone perdano il lavoro a causa delle conseguenze del cambiamento climatico, dall’altra sottolinei le potenzialità di occupazione della transizione green. La transizione può essere giusta e sostenibile ed è comunque inevitabile. I giovani devono vivere attivamente questo cambiamento ed esserne protagonisti. Compito delle istituzioni è sostenere questo ruolo”.

Liberty a Palazzo Madama

Una mostra condurrà alla scoperta del Liberty e inviterà i cittadini nel progetto di riscoperta architettonica dal titolo “LIBERTYAMO”

 

La mostra autunnale per eccellenza che ospiterà Torino, curata e voluta dalla Fondazione Torino Musei, è prevista in ottobre dal titolo ”Liberty, Torino capitale”, una nutrita rassegna su architettura e arte ai tempi della Belle Epoque, ospitata a Palazzo Madama, Museo Civico D’arte Antica, dal 26 ottobre prossimo fino al 10 giugno 2024

Promossa da Palazzo Madama e dalla SIAT, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino con la collaborazione di Mondomostre, l’esposizione narra attraverso un centinaio di opere il ruolo fondamentale di una città come Torino per l’affermarsi del Liberty, un’arte che nella capitale sabauda divenne il fulcro di una storia capace di travolgere ogni aspetto della vita e della società.

Nel quarantennio della Belle Epoque, nei decenni di fiducia sconfinata nel progresso, un mondo senza più confini trova la sua espressione in un movimento artistico filosofico che con una squisita eleganza connette ogni cosa con linee dolci e sinuose capaci di intrecciarsi in modo armonico. È la nascita di uno stile che trova in Torino la sua capitale e nel parco del Valentino la propria cassa di risonanza, rendendolo protagonista dei nuovi valori della nazione e del progresso, oltre che cornice ideale per mettere in mostra la produzione italiana in campo artigianale, artistico, industriale e agricolo.

Di questa stagione assai feconda nel superamento del naturalismo in nome di un simbolismo decorativo, la mostra a Palazzo Madama rende conto con grandi sezioni strutturate della metamorfosi, parola chiave nel processo di cambiamento e di passaggio tra Ottocento e Novecento, che è stato un grande processo di trasformazione e metamorfosi estetica, sociale e geopolitica.

L’allestimento offre una prospettiva inedita sulle manifestazioni estetiche del Liberty in quanto i visitatori avranno l’opportunità di comprendere i meccanismi di creazione architettonica e estetica, percependo il processo creativo di opere che spaziano dall’architettura al design d’interni, dalle sculture ai lavori grafici alle decorazioni, agli oggetti d’uso, ai testi letterari, dalla poesia alla musica.

Tutti questi lavori sono contraddistinti dalla linea strutturale della natura, generatrice eterna di forme.

La mostra sarà accompagnata da un ricco programma di eventi dal titolo “Libertyamo”, che coinvolgerà i cittadini invitandoli a riscoprire le radici e le eccezionalità del contesto architettonico contemporaneo.

 

Liberty Torino Capitale

Palazzo Madama.

Museo Civico d’Arte Antica. Sala del Senato.

Piazza Castello. Torino.

 

Mara Martellotta

Sciopero del trasporto pubblico lunedì 9 ottobre

IL SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE SARÀ COMUNQUE GARANTITO NELLE SEGUENTI FASCE ORARIE:

  • Servizio URBANO-SUBURBANO, METROPOLITANA, CENTRI DI SERVIZI AL CLIENTE: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 12.00 alle ore 15.00.
  • Servizio EXTRAURBANO, Servizio BUS SOSTITUTIVO FERROVIA sfmA – Torino-Aeroporto-Germagnano-Ceres: da inizio servizio alle ore 8.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30. 
  • Servizio FERROVIARIO sfm1 – Rivarolo-Chieri: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00

Sarà assicurato il completamento delle corse in partenza entro il termine delle fasce di servizio garantito.

Lo sciopero potrà avere ripercussioni anche sui diversi servizi gestiti da GTT, con conseguenti possibili disagi per la clientela.