ilTorinese

Refezione scolastica: Ianno’ chiede chiarimenti

Pino IANNO’ Torino Libero Pensiero:

“Andiamo bene, non è trascorso ancora un mese dall’inizio dell’anno scolastico e già arrivano lamentele per la qualità della ristorazione. Carenze che si concretizzano in alcuni cibi di qualità scadente, condizioni igieniche non proprio ottimali, ritardi nella consegna dei pasti, menù speciali assenti e problemi nel rifornimento e approvvigionamento delle materie prime. Solo un anno fa l’Assessora competente aveva decantato nella Commissione consiliare competente il nuovo appalto, con ristorazione di qualità, utilizzo di prodotti a km. 0 e contenimento degli sprechi. Qualcosa evidentemente non ha funzionato, se nella distribuzione di 40mila pasti giornalieri, per un valore di appalto di 150 milioni di euro per il quinquennio 23-27 senza ribassi (a tutela della qualità), sono arrivate le polemiche sul servizio. Al momento sono 16 le mense fresche, ma è ora di tornare all’antico e fornire pasti cucinati a km 0 per un vero servizio di qualità. Non comprendo, come l’Amministrazione, dopo le segnalazioni si difenda arrampicandosi sugli specchi. Affermazioni del tipo che ci sia un periodo di transizione per le ditte e che si partirà con un sopralluogo, per giustificare la carenza di controlli a monte, sono tardive. Ho richiesto le comunicazioni nel Consiglio di lunedì, perchè chi ben comincia è a metà dell’opera, ma non è questo il caso” 

Sette corse e 65 cavalli in pista a Vinovo

Appena il tempo di mandare in archivio i due Criterium Torinesi, vinti da FolletoCar e Francy Caf per le femmine entrambi interpretati da Pippo Gubellini, e all’Ippodromo di Vinovo è di nuovo tempo di trotto per una domenica che si annuncia intentissima. L’8 ottobre una parte la riunione sulla pista torinese e dall’altro uno sguardo a Roma, con le due corse più attese dell’anno, il Derby e le Oaks per le femmine. Comunque vada a finire, per i 3 anni la prima rivincita dell’anno sarà poi il 1° novembre a Vinovo con l’edizione 2023 del Gran Premio Orsi Mangelli.

Intanto però sulla pista torinese questa domenica dalle 15 in scena sette corse, due delle quali con partenza fra i nastri: una sarà riservata ai gentlemen, l’altra agli allievi. Appuntamento clou con il premio Portogallo: dietro le ali dell’autostart ben dieci soggetti di due anni, con una rosa molto ampia per il pronostico. Tra i nomi caldi, Flavi Dance e Falaise Dance, entrambi allenati da Marco Smorgon che con i puledri (ma non sollo) riesce sempre a fare un ottimo lavoro.

Tutto da vedere anche il premio Lisbona, un miglio per i 3 anni. Qui i favori del pronostico sono per Evelyn’s, reduce da un bel percorso tra i gentleman con Pasquale Carlone, questa volta affidata a Simone Mollo. Nei gentlemen invece grossa chance per Desiderio D’Arc, allievo di Santo Mollo (impegnato sia nel Derby che nelle Oaks) che l’affiderà a bravissimo Filippo Monti. Due successi consecutivi e quattro vittorie nelle ultime cinque uscite, fanno del pupillo di Vittorio Bitteleri il favorito della corsa. Rivale dichiarato D’Artagnan Bar con la guida di Michele Bechis. Molto aperta la corsa riservata ai giovani futuri driver: otto impegnati sulla distanza del miglio e nomi importanti come Aspromonte Jet, Canal Grande Rob e Beckham.

L’ingresso come sempre è gratuito, ci sarà al solito lo spazio per le famiglie nel quale far giocare e divertire i loro figli e sarà anche possibile assistere sul maxi schermo alle due corse romane. In più aperto al solito il Ristorante “La Scuderia”, in posizione strategica per godersi il pomeriggio.

La cultura è una passeggiata. A Torino torna “Portici di carta”

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16ª EDIZIONE sabato 7 e domenica 8 ottobre 2023Libri, letture, incontri, dialoghi, laboratori, passeggiate, degustazioni, azioni collettive con autrici e autori italiani e internazionali. 2 km di libri con editori e librerie lungo i portici. Dedica a Milan Kundera

05.10.2013, Torino, Portici di Carta 2013

Premio di letteratura sportiva Gianni Mura, al via le votazioni online

selezionati i finalisti delle sezioni “Miglior libro” e “Fuoriclasse”

www.salonelibro.it

“A Torino la cultura è una passeggiata”: con 2 chilometri di libreria lungo i portici del centro e oltre 100 appuntamenti legati al libro, sabato 7 e domenica 8 ottobre 2023 torna Portici di Carta, la manifestazione letteraria che trasforma Torino in una delle librerie all’aperto più lunghe del mondo e in una straordinaria festa della comunità del libro, giunta alla sedicesima edizione. Quest’anno si propone al pubblico con l’anteprima di giovedì 5 ottobre al Teatro Gobetti, dal titolo “Il Salone che verrà”: un momento speciale in cui il Salone Internazionale del Libro di Torino illustrerà il progetto editoriale del triennio 2024-26 e annuncerà la lingua ospite dell’edizione 2024.

Il centro di Torino e i suoi eleganti portici (tra via Roma, piazza San Carlo, Piazza C.L.N., piazza Carlo Felice), patrimonio architettonico della città piemontese, sabato 7 e domenica 8 ottobre ospiteranno 63 librerie torinesi, fra indipendenti, di catena, remainders, antiquarie e bouquinistes, 68 case editrici e 49 espositori “Il libro ritrovato” (libri antichi e fuori catalogo), pronti ad accogliere lettrici e lettori di ogni età, oltre che turisti e visitatori. Proporranno un percorso di lettura caratterizzato da sedici aree tematiche per ogni gusto e passione: dalla narrativa alla saggistica, dai gialli ai fumetti, dai viaggi alla spiritualità e cultura orientale, dalla poesia alla storia e società, dalla scienza alle storie di genere, dalle letture per bambini, bambine, ragazze e ragazzi ai gialli, dall’arte alle lingue, alla storia locale, ai racconti.

Il programma culturale coinvolgerà scrittori e scrittrici da tutta Italia, ma anche ospiti internazionali (grazie anche alla collaborazione con Book Pride), bibliotecarie, bibliotecari, insegnanti e volontari: un caleidoscopico calendario di appuntamenti caratterizzato da incontri, dialoghi, celebrazioni editoriali,dediche autoriali, passeggiate e degustazioni letterarie, laboratori per bambine e bambini, azioni pittoriche in piazza, letture ad alta voce. Tra gli ospiti: Viola Ardone, Annalena Benini, l’illustratore Barroux, Roberto Colajanni, Lorenza Gentile, Paolo Giordano, Keith Kahn-Harris(Inghilterra), Felicia Kingsley, Beniamìn Labatut (Cile), Michela Marzano, Giorgio Pinotti, Marco Rossari, Tiziano Scarpa, Walter Siti, Chiara Valerio, Elena Varvello.

I luoghi degli incontri saranno l’Oratorio e la Chiesta San Filippo Neri, le Gallerie d’Italia-Torino di Intesa Sanpaolo, Piazza San Carlo e alcuni Caffè storici, pasticcerie ed esercizi commerciali che si affacciano sulla piazza stessa, orgogliosamente soprannominata il salotto di Torino (Caffè San Carlo, Biraghi, Caffetteria Torino, Pasticceria Iginio Massari, Costadoro, Mokita, Sinatra, Stratta).

Contraddistinta a ogni edizione da una dedica speciale a una grande personalità del mondo letterario, Portici di Carta omaggerà Milan Kundera, scrittore ceco naturalizzato francese, scomparso l’11 luglio, indimenticabile autore di libri tradotti in tutto il mondo, come L’insostenibile leggerezza dell’essere, Lo scherzo, Il valzer degli addii e i racconti Amori ridicoli, tutti pubblicati in Italia da Adelphi.

Anche quest’anno gli editori ospiti presenti saranno due, ciascuno con incontri sulla propria storia e con autori significativi in dialogo con il pubblico: Adelphi per l’editoria di narrativa e saggistica, Clichy per l’editoria dedicata all’infanzia.

Confermati gli appuntamenti per i più piccoli con il programma Mini Portici, pensato per bambine e bambini, ragazze e ragazzi in collaborazione con le Biblioteche civiche torinesi e TorinoReteLibri Piemonte, Dipartimento Educazione Castello di Rivoli.

Tornano le proposte all’insegna della consapevolezza green al Gazebo Sambuy, grazie a Il Giardino Forbito con il mercato della Biodiversità Googreen, e gli incontri letterari Il giro del mondo in 40 libri per confrontarsi sui temi della multiculturalità, migrazione e inclusione grazie al Centro Interculturale della Città di Torino. Novità di quest’anno è la collaborazione con le Giornate della Legalità della Fondazione per la Cultura della Città di Torino e con Festival del Digitale Popolare.

In occasione del centenario di Italo Calvino e come omaggio agli editori ospiti, i librai di Portici di Carta esporranno sui propri banchi il libro del cuore che più hanno amato di Calvino e i titoli di Adelphi e Clichy che hanno particolarmente piacere di condividere con lettrici e lettori.

Portici di Carta si conferma così la manifestazione di promozione del libro e della lettura capace di coinvolgere tutti i soggetti della filiera, dagli editori ai librai, dalle biblioteche alle scuole.

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito, con prenotazione consigliata su SalTo+ (saltopiu.salonelibro.it

IL PROGRAMMA

Autrici e autori

Il programma di Portici di Carta si apre con un’anteprima unica. Giovedì 5 ottobre al Teatro Gobetti alle ore 11 grande attesa per “Il Salone che verrà”,la presentazione alle istituzioni, ai partner pubblici e privati, alla stampa e al pubblico del progetto editoriale del Salone Internazionale del Libro di Torino per il triennio 2024-2026 (ingresso libero fino a esaurimento posti. Per partecipare scrivere a comunicazione@salonelibro.it).

Ricchezza, qualità e varietà caratterizzeranno il programma culturale che per due giorni porterà a Torino occasioni di condivisioni, riflessioni sulla contemporaneità e la storia e momenti di festa, sempre partendo dal libro. Gli appuntamenti per giovani e adulti di Portici di Carta si svolgeranno alle Gallerie d’Italia-Torino e all’Oratorio San Filippo Neri.

Uno speciale momento per tutte le età aprirà idealmente il cartellone sabato 7 ottobre, ore 11, alla Chiesa di San Filippo Neri con lo spettacolo Musβ es sein? Es muβ sein!” – omaggio a Milan Kundera a cura dell’Ensemble Futura, il gruppo di orchestra e coro della Rete “La musica del corpo, della mente e del cuore”, patrocinata dall’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte. Un viaggio in musica sulle tracce dell’autore ceco, partendo da L’insostenibile leggerezza dell’essere con la citazione del Quartetto di Beethoven No.16, Op. 135. Brani suonati, cantati e danzati dalla formazione artistico-musicale di giovani musicisti, cantanti, attori e ballerini EnsembleFutura provenienti dalle associazioni e dalle scuole elementari, medie e superiori di Torino e del Piemonte. Ingresso libero senza prenotazione.

Tra gli ospiti di sabato 7 ottobre: lo scrittore cileno Benjamín Labatut, in dialogo con Paolo Giordano, sul nuovo libro in uscita mondiale il 3 ottobre, Maniac (Adelphi; traduzione di Norman Gobetti), vincitore del Premio Malaparte 2023, incentrato sulla razionalità e la follia dell’uomo, partendo dall’invenzione del calcolatore Maniac, che alla fine della Seconda guerra mondiale aprì le porte all’informatica e all’intelligenza artificiale; la regina delle classifiche e del romance, con 200mila follower su Instagram, FeliciaKingsley, autrice di nove romanzi bestseller, a Portici di Carta con il fresco successo Una ragazza d’altri tempi (Newton Compton) in dialogo con la booktoker Francesca La Cava e con letture a cura della doppiatrice Annalisa Platania; Barroux, uno dei più importanti illustratori della scena internazionale, autore di pluripremiati libri per l’infanzia, caratterizzati dal gusto per il colore e la fantasia, edito in Italia da Clichy; Lorenza Gentile con il romanzo che ha scalato le classifiche negli ultimi mesi Le cose che ci salvano (Feltrinelli), un invito a trovare il coraggio di ritagliarsi il proprio spazio nel mondo, presentata dalla libraia Giorgia Mastroianni; GiorgioPinotti, editor capo di Adelphi, storico traduttore dei lavori di Milan Kundera, pubblicati in Italia da Adelphi, per la dedica speciale a un grande autore del Novecento; Roberto Colajanni, amministratore delegato e direttore editoriale di Adelphi, e la scrittrice Chiara Valerio sulla storia della casa editrice; il giornalista Paolo Morelli e il libraio Rocco Pinto sulla collana Stories (Graphot) dedicata alle storie e alle memorie dei luoghi; la libraia Silvana Sola Figure per Italo Calvino (Mondadori) omaggio alle illustrazioni e agli illustratori che hanno incrociato le opere di Calvino

Tra le autrici e gli autori di domenica 8 ottobre: Michela Marzano in libreria con il nuovo Sto ancora aspettando che qualcuno mi chieda scusa (Rizzoli), sull’abuso e le molestie sessuali, sul consenso e sul rapporto delle donne con il proprio corpo dopo il #metoo, presentata dalla giornalista SimonettaSciandivasci; Viola Ardone, in dialogo con la direttrice del Salone Internazionale del Libro di Torino Annalena Benini, sul nuovo romanzo Grande Meraviglia (Einaudi), dedicato all’affetto che si viene a creare tra un giovane medico e una bambina rinchiusa in manicomio; Tiziano Scarpa e Marco Rossari, insieme con i loro due nuovi libri, rispettivamente La verità e la biro (Einaudi) e L’ombra del vulcano (Einaudi), un intreccio tra vita e letteratura, con la partecipazione di Elena Varvello; Walter Siti, con il poeta e traduttore Ottavio Fatica, in un omaggiano a Louis-Ferdinand Céline, di cui Adelphi ha appena pubblicato Guerra, uno degli inediti dell’autore rubati nel 1944 dalla sua abitazione e ricomparsi settant’anni dopo; il sociologo Keith Kahn-Harris, presente grazie alla collaborazione con Book Pride, con un’analisi sociologica sui negazionismi, descritta nel sui ultimo libro Negazione. La verità inconfessabile (People), in dialogo con Francesco Foti; i giallisti torinesi Giorgio Ballario, Maurizio Blini, Enrico Pandiani e Massimo Tallone; un momento dedicato a Piero Gobetti con l’incontro sul volume L’editore ideale, diario postumo e manifesto ancora oggi valido per l’editoria indipendente e di cultura (in collaborazione con il Centro studi Piero Gobetti);

Quest’anno, grazie alla collaborazione con TPE – Teatro Piemonte Europa, attrici e attori daranno voce alle pagine più intense e significative di alcuni romanzi presentati a Portici di Carta.

Mini Portici

Piazza San Carlo sarà il centro pulsante del programma Mini Portici, dedicato a bambine e bambini, ragazze e ragazzi, con tre spazi specifici,per tre tipologie di attività differenti, realizzate in collaborazione con l’editore ospite Clichy, le Biblioteche civiche torinesi, i Laboratori di lettura dei servizi educativi della Città di Torino, la Biblioteca pedagogica e il Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea.

Nello Spazio laboratori l’editore Clichy porteranno incontri, attività, letture e workshop (per bambini da 5 anni in su), in compagnia delle sue autrici, dei suoi autori, delle sue illustratrici e dei suoi illustratori come: il francese Barroux, le cui opere sono pubblicate in tutto il mondo, e Giulia Pastorino, originale talento del panorama dell’illustrazione italiana (sabato 7 ottobre), Sergio Olivotti, noto per le ambientazioni oniriche e i personaggi ironici, eMarianna Balducci, Premio Andersen 2021 e Premio Nati per Leggere 2018 (domenica 8 ottobre). Le Biblioteche civiche torinesi proporranno letture ad alta voce sui temi dell’amicizia, degli affetti e dell’ambiente, prendendo ispirazione, in particolare, dai libri pubblicati da Clichy

Lì accanto, lo Spazio Nati per Leggere (0-6 anni), aperto tutto il giorno, offrirà alle famiglie un luogo morbido e accogliente e tanti libri da leggere con i propri bambini (tra cui i titoli vincitori delle diverse edizioni del Premio Nati per Leggere), e la possibilità di richiedere letture personalizzate, a tu per tu, grazie ai volontari e agli addetti delle Biblioteche civiche torinesi e dei Laboratori di lettura della Città di Torino.

La grande azione collettiva, curata dal Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, farà divertire grandi e piccoli durante durante il weekend di Portici di Carta: Con la testa tra le nuvole, ispirata al titolo del libro più famoso di Milan Kundera L’insostenibile leggerezza dell’essere, sarà un dinamico gioco di trasparenze e sovrapposizioni di forme, leggère come nuvole, per creare la visione di un cielo sottosopra, ispirandosi ad artisti che lo hanno interpretato, da Giotto a Lichtenstein, da Friedrich a Magritte.

Approfondimenti e convegni

Portici di Carta sarà anche l’occasione per presentare e confrontarsi su progetti di promozione alla lettura: il Concorso letterario nazionale Lingua Madre con le autrici vincitrici della sua XVIII edizione Patrycja Holuk(Polonia), Hasti Naddafi (Iran), Chiara Nifosì (Italia) in dialogo con Daniela Finocchi domenica 8 ottobre; la Festa del libro medievale e antico di Saluzzo, quest’anno dedicata al viaggio nel Medioevo, il cui programma completo viene annunciato sabato 7 ottobre (tra gli ospiti Roberto Mercadini con uno spettacolo sull’Orlando Furioso); la tappa torinese sabato 7 ottobredell’Independent Book Tour (dopo la partenza a Verbania), ideato da Hangar del Libro – Regione Piemonte e Salone Internazionale del Libro di Torino, per far conoscere la ricca realtà editoriale e libraria indipendente piemontese; il convegno Stati generali delle biblioteche scolastiche del Piemonte di sabato 7 ottobre, dedicato alle buone pratiche e al ruolo delle biblioteche scolastiche come strumento di crescita personale e sociale, curato da Torino ReteLibri Piemonte, momento finale di formazione regionale; l’appuntamento Ma… dove vanno i librai? con i librai di diverse parti d’Italia per parlare di scenari, prospettive, cambiamenti e scelte a cui oggi sono messi di fronte (tra i relatori Ines Pierucci, Assessora alla Cultura della Città di Bari con cui il Salone del Libro organizza Lungomare di Libri).

Le passeggiate letterarie

Saranno otto le passeggiate di questa edizione, attesissime ogni anno da lettrici e lettori: sei curate da Alba Andreini, una da Rocco Pinto e una dalla casa editrice Edt.

Le sei passeggiate letterarie a cura di Alba Andreini sono in programma domenica 8 ottobre mattina alle ore 10. Attraverseranno diversi quartieri del centro di Torino, per far scoprire la bellezza nascosta della città che ha ispirato tanti scrittori e che ha fatto entrare i suoi luoghi nel loro immaginario. Si potrà camminare per i Portici di via Po, il Quadrilatero, San Salvario, San Donato, Crocetta e Vanchiglia, sulle orme, fra gli altri, di Fruttero & Lucentini, Leone Ginzburg, Cesare Pavese, Primo Levi, Mario Soldati, Jean Jacques Rousseau, Edmondo De Amicis, Augusto Monti, Vittorio Alfieri, Friedrich Nietzsche, Emilio Salgari, Italo Calvino, Natalia Ginzburg e anche degli scrittori migranti come Amara Lakhous e Younis Tawfik. L’itinerario letterario a cura di Rocco Pinto e Franca Viglongo, sempre domenica 8 ottobre, guiderà lettori e lettrici nella Torino dei copisti, degli editori, degli stampatori dei librai, partendo da piazzetta Viglongo; sarà l’occasione per ricordare Giovanna Viglongo. L’iscrizione alle passeggiate è obbligatoria su SalTo+ (saltopiu.salonelibro.it).

Novità di quest’anno è la passeggiata matematica a cura di Edt sabato pomeriggio, ore 17: un itinerario per scoprire le relazioni fra l’arte, l’architettura e il mondo dei numeri, in compagnia di Silvia Benvenuti, divulgatrice scientifica, docente e autrice del libro In viaggio con i numeri(EDT). Iscrizione obbligatoria: libreria.torinocastello@mondadori.it011 577 8802.

Altre iniziative

In Piazza San Carlo farà tappa anche il Bibliobus, la biblioteca itinerante della Città di Torino, con proposte di attività e servizi, inaugurato nell’edizione 2018 di Portici di Carta. Dotato di un catalogo di circa 6000 titoli per adulti e bambini, computer e connettività Wi-Fi, il Bibliobus mette gratuitamente a disposizione il prestito libri e documenti, la biblioteca digitale e iniziative per grandi e piccoli.

Portici di Carta ripete la tradizione della serigrafia tirata a mano dalle Artenaute del Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, inedita e originale rielaborazione grafica ideata da Paola Zanini, riservata a tutti quanti si iscriveranno al prestito bibliotecario presso il Bibliobus.

Per il secondo anno Portici di Carta amplia le proposte grazie al progetto Il giro del mondo in 40 libri, a cura del Centro Interculturale della Città di Torino. In Piazza San Carlo e Piazza C.L.N presso Caffè San Carlo, Biraghi, Caffè Torino, Pasticceria Igino Massari, Costadoro Social Coffee Factory, Caffè Mokita, Sinatra Galerie de Beauté, Stratta: 40 incontri letterari con autori e autrici di diverse nazionalità, occasioni per approfondire contesti storico-culturali plurali e confrontarsi sulle più attuali sfide legate ai diritti, alle migrazioni, alle questioni di genere, al colonialismo e la decolonizzazione, in collaborazione con le associazioni del territorio e grazie alla co-organizzazione di Associazione Piemonte-Grecia, AIA, Associazione Donne Africa Subsahariana e II generazione, ANGI, AMECE, Associazione Warà, FARMP. Tra gli ospiti: Amal Bouchareb, scrittrice e giornalista algerina; Leila El Houssi, docente di Storia e istituzioni dell’Africa presso La Sapienza di Roma; Claudileia Lemes Diaz, autrice italo-brasiliana; Antar Mohamed, co-autore con Wu Ming 2 del “romanzo meticcio” Timira; Elvira Mujcic,scrittrice e traduttrice bosniaca; Karim Metref giornalista algerino; Milton Fernandez, artista originario dell’Uruguay.

Tra le novità, la collaborazione con le Giornate della Legalità, manifestazione della Città di Torino, alla prima edizione, realizzata da Fondazione per la Cultura Torino, in collaborazione con Libera Piemonte e Avviso Pubblico, in partnership con Biennale Democrazia e con il sostegno di Camera di commercio Torino. Dalla sinergia con Portici di Carta, nascono i Portici della Legalità, uno spazio per riflettere sugli aspetti legati alla legge e alla vita comune, dalla disobbedienza civile al concetto di giustizia, passando per la rieducazione e le possibilità alternative alla pena detentiva. In piazza San Carlo, i Portici della Legalità offriranno al pubblico la possibilità di discutere con autrici, autori, giornaliste e giornalisti di diversi volumi, tra cui Curare il mondo con Simone Weil (Laterza, 2023), Caccia ai nazisti (Rizzoli, 2023), Barre. Rap, sogni e segreti in un carcere minorile (Minimum fax, 2021), Il carcere spiegato ai ragazzi (manifestolibri, 2019) e Io dico no! Storie di eroica disobbedienza (Einaudi, 2017). Grazie alla collaborazione con il Festival della Legalità, sotto i portici di Piazza San Carlo in corrispondenza dello shop Biraghi, sarà allestita la mostra di Letizia Battaglia, artista scomparsa nell’aprile del 2022, una delle più grandi fotografe italiane del Novecento, protagonista di lotte civili, in Sicilia e non solo: in esposizione alcuni tra i suoi scatti più famosi in bianco e nero, che raccontano la Palermo degli anni ‘80 e ‘90.

Al Giardino Sambuy di Piazza Carlo Felice, in occasione e in collaborazione con Vendemmia a Torino e Grapes in Town l’associazione Giardino forbito inaugurerà con Annalisa Benini il progetto SeminaTo con la prima aiuola didattica coltivata a vite, una piccola vigna simbolica e rappresentativa delle terre dei vini letterari del Piemonte.

Il Matota Festival di letteratura per ragazze e ragazzi, che per il secondo anno collabora con Portici di Carta, ospiterà protagonisti della narrativa per l’infanzia come Daniele Aristarco, Sergio Olivotti, Carlo Marconi, Stefano Garzaro e Matteo Saudino in più luoghi della città: dal Polo del 900 alla Fabbrica delle E, da Più Spazio Quattro al Centro del protagonismo giovanile Cartiera (www.matota.it).

I giovani a Portici di Carta

Anche quest’anno a Portici di Carta, nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento, un gruppo di studentesse e studenti è coinvolto attivamente nella logistica dell’evento. Grazie alla relazione strutturale con TorinoReteLibri Piemonte (rete di coordinamento delle biblioteche scolastiche che conta più di 69 scuole aderenti sul territorio), i ragazzi e le ragazze hanno la possibilità di svolgere le ore di alternanza scuola-lavoro aiutando nell’accoglienza del pubblico, nella gestione degli spazi e delle sale e nel supporto alle attività per bambine e bambini di Mini Portici. Tutti gli studenti e le studentesse hanno partecipato al percorso organizzato dal Salone del Libro, Lavorare con i libri, l’esperienza formativa che accompagna alla scoperta della filiera del libro. Un percorso per rendere più fruttuosa e consapevole la loro esperienza di PCTO.

Tornano a Portici di Carta anche e ragazze e i ragazzi del Bookblog, i giovani reporter del Salone Internazionale del Libro. Una decina di studentesse e studenti del Liceo Alfieri di Torino documenteranno con interviste, reportage e articoli le giornate di Portici di Carta raccogliendo riflessioni, temi, idee che saranno riportati sul blog onlinebookblog.salonelibro.it.

Con una testata spacca il naso alla ex

Una ragazza di ventisei anni, è stata aggredita dal suo ex compagno, di ventotto anni all’interno del parcheggio del Pronto Soccorso di Asti. L’uomo era  già oggetto di un provvedimento di divieto di avvicinamento nei confronti dell’ex e aveva violato la misura, oltre ad avere verbalmente e fisicamente offeso la donna, sferrandole una testata sul naso, provocandole lesioni  guaribili con sette giorni di prognosi. Lei ha tentato di fuggire a bordo della sua auto ma l’ex compagno l’ha inseguita con il suo scooter tamponandola.  L’uomo continuava ad intercettare gli spostamenti della ex e metteva in atto le sue condotte ossessive, fino all’arresto da parte della polizia.

Flash dal mondo del calcio

Notizie flash dal mondo calcistico

DOPO LA CHAMPIONS LEAGUE ecco i risultati delle squadre italiane impegnate in Europa e Conference League:bilancio positivo con le 2 vittorie di Roma ed Atalanta ed il pareggio della Fiorentina.
Risultati:
Sporting Lisbona- Atalanta 1-2
Roma-Servette 4-0
Fiorentina -Ferencvaros 2-2
RIPRENDE IL CAMPIONATO con il derby Juventus-Torino alle ore 18 di sabato 7 ottobre,all’ Allianz Stadium della Juve.
Bianconeri e granata cercheranno di ottenere i tre punti per poter scattare in avanti nella classifica al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati,scudetto per la Juve,ritorno in Europa per il Toro.
Entrambe le squadre arrivano all’appuntamento incerottate per via degli infortuni che hanno colpito i giocatori dell’organico.
Problemi in attacco per la Juve che farà a meno di Chiesa e Vlahovic,al contrario defezioni importanti nella difesa del Toro:mancheranno Buongiorno Dijdij e Sazonov. Partita aperta ai tre risultati come nella schedina di una volta,1-x-2.
CAMBIA FORMAT LA SUPERCOPPA ITALIANA:a gennaio,in Arabia Saudita si sfideranno 4 squadre,non più due(vincitrice dello scudetto contro la vincente della Coppa Italia).A contendersi il trofeo,con semifinale a sorteggio e finale,saranno
Inter, Fiorentina, Napoli e Lazio: ovvero la vincente e la finalista perdente della Coppa Italia 2022/23 e la prima e la seconda classificata dello scorso campionato di Serie A.

Enzo Grassano

Scoperta dalla Guardia di Finanza di Torino una frode milionaria sulle agevolazioni covid-19

Fondi per il sostegno della ripresa economica delle imprese. Sospesi dall’esercizio della professione 2 consulenti del lavoro. Eseguito un sequestro preventivo per un milione di euro. 8 le persone indagate per emissione di fatture per operazioni inesistenti, truffa aggravata, esercizio abusivo di una professione e falsità materiale.Decine le perquisizioni effettuate.

 

La Guardia di finanza di Torino ha eseguito, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, un’ordinanza con cui il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale del capoluogo piemontese ha disposto:

–     l’applicazione della misura cautelare del divieto di esercizio per 12 mesi della professione di consulente del lavoro nei confronti di 2 soggetti che – in concorso con altre 6 persone – sono indagati per una pluralità di reati, tra cui l’emissione di fatture per operazioni inesistenti, l’indebita compensazione di imposte utilizzando crediti inesistenti, l’indebita percezione di erogazioni pubbliche, la truffa aggravata, l’esercizio abusivo di una professione e la falsità materiale;

–     il sequestro preventivo di denaro, beni immobili, autoveicoli e quote sociali per un valore complessivo di circa un milione di euro, corrispondente al profitto degli illeciti contestati.

Le investigazioni, avviate nel mese di dicembre 2021 dal Nucleo di polizia economico- finanziaria di Torino, hanno riguardato il corretto utilizzo dei “sostegni” riconosciuti alle imprese sotto forma di crediti compensabili con imposte dovute o cedibili a terzi in misura proporzionale ai costi connessi al pagamento dei canoni di locazione a uso non abitativo e degli affitti d’azienda, nell’ambito delle agevolazioni introdotte dal Governo al fine di mitigare gli effetti economici dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Le attività d’indagine svolte hanno consentito di portare alla luce l’esistenza di un modello di frode, a carattere seriale, attraverso il quale i due principali presunti responsabili (entrambi consulenti del lavoro di Torino nonché amministratori di diritto e/o di fatto di diverse società), utilizzando documentazione falsa, hanno inoltrato sulla piattaforma digitale dell’Agenzia delle entrate molteplici comunicazioni per i medesimi contratti di locazione o d’affitto d’azienda, in modo da “gonfiare” artificiosamente i crediti d’imposta spettanti.

I crediti d’imposta così generati sono stati poi ceduti ad altre imprese, in ipotesi d’accusa ritenute compiacenti, che li hanno indebitamente compensati con propri debiti tributari, con conseguente grave danno per l’Erario.

In particolare, per il periodo novembre 2020 – dicembre 2021 sono stati ricostruiti crediti inesistenti per oltre un milione di euro complessivi, di cui circa la metà utilizzati in compensazione dalle imprese acquirenti, per importi annui superiori alla soglia (50 mila euro) che determina la responsabilità penale. La restante parte dei crediti inesistenti sarà invece oggetto di recupero in via amministrativa.

A nove imprese a vario titolo inserite nel descritto meccanismo illecito è stata inoltre contestata l’indebita percezione di erogazioni pubbliche per circa 340 mila euro. Si tratta di contributi a fondo perduto stanziati dal Governo con diversi provvedimenti susseguitisi nel biennio 2020-2021, sempre con l’obiettivo di supportare gli operatori economici per le perdite di fatturato causate dall’emergenza pandemica. La concessione di tali benefici era, tuttavia, subordinata al possesso di specifici requisiti da parte dei richiedenti che, nei casi analizzati, sono risultati falsamente attestati mediante la presentazione di istanze recanti l’esposizione di volumi d’affari pre-Covid non veritieri.

Uno degli ideatori della frode è stato altresì ritenuto responsabile del reato di autoriciclaggio, poiché, dopo aver ceduto i crediti fittizi, ha effettuato il reinvestimento di 128 mila euro di guadagni illecitamente ottenuti.

Contestualmente all’esecuzione dei suddetti provvedimenti cautelari disposti dall’Autorità Giudiziaria sono state eseguite numerose perquisizioni domiciliari nei confronti degli indagati, reperendo materiale utile alle indagini.

La presente attività investigativa conferma ulteriormente l’attenzione posta dalla Guardia di Finanza nell’attività di contrasto alle condotte che pregiudicano il corretto impiego delle ingenti risorse pubbliche stanziate negli ultimi anni per arginare gli effetti della crisi economica e agevolare il rilancio del Paese, con l’obiettivo di recuperare le somme indebitamente fruite per restituirle a beneficio della collettività.

Sold out per la Giornata del Contemporaneo alla Gam

La Giornata del Contemporaneo è il grande evento annuale, promosso daAMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani. La manifestazione ha quest’anno come filo conduttore il tema dell’ecologia e dello sviluppo sostenibile.

Anche la diciannovesima edizione presenta una programmazione ad hoc dei 24 Musei associati AMACI, che nel 2023 propongono un particolare focussviluppando il tema proposto da AMACI.

La GAM di Torino, Museo associato AMACI, partecipa alla Giornata del Contemporaneo offrendo l’ingresso gratuito per tutta la giornata di sabato 7 ottobre alle collezioni permanenti del Novecento e alle mostre temporaneeMichele Tocca. Repoussoir in Wunderkammer e Giuseppe Gabellone. Km. 2,6 in Videoteca.

Per questa occasione la GAM è felice di ospitare Michele Tocca – presente in GAM con la sua mostra personale, progetto vincitore del PAC 2021 – che condurrà un workshop dal titolo Un giorno con le nuvole.

 

UN GIORNO CON LE NUVOLE

Durata dalle 14:00 alle 17:00

Partecipazione gratuita su prenotazione

SOLD OUT

In un giorno di ottobre, un gruppo di visitatori del museo si incontra con un pittore che vuole indurli a guardare le nuvole, partendo dai nomi, cirri, cumoli e stratocumoli… e da chi li ha inventati per primo, il chimico e meteorologo romantico Luke Howard. 

I partecipanti al workshop saranno condotti, attraverso una serie di interrogativi e utilizzando il loro istinto, a osservare questo fenomeno fisico che è insieme meraviglioso e spaventoso, a tratti noioso, solo apparentemente malinconico. Dipingere le nuvole, disegnarle, schizzarle sono tutti gesti attraverso cui i partecipanti, guidati dall’artista Michele Tocca, tenteranno di ascoltare la natura complessa, precaria e insieme ripetitiva del fenomeno atmosferico, dandogli nuova voce nel momento in cui diventano pittura.

Nuovo reparto di Pneumologia pediatrica al Regina Margherita

Il Sindaco di Torino Stefano Lo Russo ha partecipato, con il presidente dalla Regione Alberto Cirio all’inaugurazione del nuovo reparto di Pneumologia pediatrica “Grazia e Corrado Tadolini” dell’Ospedale Regina Margherita della Città della Salute di Torino. Il progetto è stato realizzato dalla Fondazione Respiro Libero Onlus, con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo e di Intesa Sanpaolo.

“È davvero bello essere qui oggi – ha dichiarato il Sindaco – a inaugurare questo nuovo reparto che metterà a disposizione le migliori cure e spazi adeguati alle esigenze dei piccoli pazienti e delle loro famiglie. Un progetto sostenuto dalla solidarietà che dimostra come la nostra Città sia sempre attenta ai bisogni di chi si trova ad affrontare un momento di difficoltà”.

L’inaugurazione segna ufficialmente la chiusura dei lavori di ristrutturazione dell’area ambulatoriale e di day hospital del nuovo reparto, a quasi un anno dall’inaugurazione dell’area degenza e a tre anni dall’avvio della raccolta fondi. Il nuovo reparto è una struttura capace di rispondere ai bisogni di bambini e adolescenti a cui occorrono accertamenti, piccoli interventi, e anche a coloro che per motivi di salute devono usufruire delle cure specialistiche pneumologiche, consentendo altresì alle famiglie, grazie a spazi attrezzati, di essere vicine ai piccoli degenti.

Oltre al Sindaco questa mattina erano presenti all’inaugurazione: Marco Tadolini – CEO GMT Holding e Presidente di Fondazione Respiro Libero, il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, il Direttore Generale Città della Salute e della Scienza di Torino Giovanni La Valle, oltre a rappresentanti di istituzioni pubbliche e private tra cui Franca Fagioli – Direttore Dipartimento Patologia e cura del bambino ospedale Regina Margherita della Città della Salute di Torino e Silvia Dorato – responsabile della missione Promuovere il Benessere dell’Obiettivo Pianeta, Fondazione Compagnia di San Paolo.

Al Mao Trad u/i zioni d’Eurasia: Frontiere liquide e mondi in connessione

Duemila anni di cultura visiva e materiale tra Mediterraneo e Asia Orientale

A cura di Nicoletta Fazio, Veronica Prestini, Elisabetta Raffo e Laura Vigo

5 ottobre 2023 – 1 settembre 2024

MAO Museo d’Arte Orientale, Torino

Terzo esito del ciclo espositivo Frontiere liquide e mondi in connessione, la mostra Trad u/i zionid’Eurasia si inserisce all’interno di una progettualità di ricerca composita che prende avvio al MAO dal 2023 al 2024, volta ad analizzare le traiettorie artistiche e le dinamiche culturali che hanno caratterizzato per secoli gli scambi tra Asia e continente europeo.

Trad u/i zioni d’Eurasia mette in luce il ruolo cruciale dell’Asia e del Mediterraneo quale fulcro di traduzione culturale e luogo di connessione, negoziazione e costante riproposizione.

La mostra Trad u/i zioni d’Eurasia esplora i concetti di traduzione, trasposizione e interpretazione culturale snodandosi attraverso una selezione di oggetti provenienti dall’Asia occidentale, centrale e orientale che permettono di interrogarsi su fenomeni quali lacircolazione materiale e immateriale, le modalità di trasformazione del significato e lafruizione avvenute tra Asia ed Europa nel corso di duemila anni di storia.

Indagando la migrazione di idee, forme, tecniche e simboli, in un dialogo aperto e inclusivo la mostra mira a evidenziare la reciprocità osmotica tra continenti e mari, per creare nuove narrazioni della cultura visiva e materiale che siano puntuali e relative piuttosto che universalizzanti e generiche.

L’approccio scientifico riflette anche la percezione sensoriale della materialità: sul modo in cui questi oggetti sono stati visti, percepiti e desiderati per la loro allure visiva e peculiarità cromatica – a partire dall’oro e dal blu – o per il fascino delle loro superficie, dato dalle qualità riflettenti, splendenti o trasparenti.

Lungi dal voler raggiungere l’esaustività, la mostra presenta una selezione di manufatti che offrono alternative al paradigma eurocentrico dell’eccellenza artistica, riaffermando il ruolo cruciale svolto dall’Asia centrale nella creazione e nella trasmissione di idee su scala globale. Vitale per questo fenomeno di contaminazione reciproca è il mar Mediterraneo, inteso come spazio intermedio, creatore di confini ma anche fenomenale catalizzatore di esplorazioni e contatti: una frontiera liquida dove i continenti convergono, le espressioni artistiche e i fenomeni culturali sono costantemente reinventati.

La mostra sarà suddivisa in aree tematiche con una particolare attenzione al colore – blu, rosso e oro – e alla materia – ceramica, tessuti, metalli, carta e pigmenti coloranti.

Lungo il percorso espositivo, i visitatori potranno ammirare tra l’altro splendide sete provenienti dall’antica regione della Sogdiana, in Asia Centrale, snodo di numerose vie carovaniere,ceramiche bianche e blu prodotte tra il Golfo Persico e la Cina, una raffinata selezione di“panni tartarici”, preziose stoffe d’oro e di seta del XIII secolo prodotte tra Iran e Cina durante la dominazione mongola, ammirate dall’aristocrazia medievale e dall’alto clero d’Europa, rari esemplari di tiraz (Egitto, X secolo), tessuti con iscrizioni ricamate che evidenziano l’importanza della calligrafia in ambito islamico, e una serie di bruciaprofumi zoomorfi in metallo (Iran, IX-XIII secolo), a ribadire la centralità delle essenze nelle società islamiche medievali.

Il progetto si avvale di numerosi prestiti provenienti da importanti collezioni e istituzioni italiane, che sottolineano e valorizzano la presenza sul territorio nazionale di una storia multiculturale condivisa: accanto a oggetti dell’Asia Centrale della collezione del MAO troveranno spazio tessuti, ceramiche e miniature raramente esposti della Fondazione Bruschettini per l’Arte Islamica e Asiatica, metallistica khorasanica della Aron Collection e importanti prestiti dal Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, dalla Chiesa di San Domenico di Perugia, dal Museo delle Civiltà di Roma, dalla Galleria Sabauda – Musei Reali e da Palazzo Madama di Torino.

Intesa come piattaforma organica di studio e ricerca, la mostra si trasformerà gradualmente nel corso dell’anno attraverso la rotazione di diverse opere e l’introduzione di nuove tematiche e stimoli percettivi, con nuove commissioni e installazioni di artisti contemporanei; sarà inoltre arricchita da una serie di conferenze e da un public program musicale e performativo.

In aggiunta, indispensabile per la comprensione delle diverse sezioni della mostra, sarà pubblicato un booklet di approfondimento distribuito gratuitamente, secondo la formula ormai consolidata del MAO e fortemente apprezzata dal pubblico, con testi a cura del team curatoriale e contributi esterni di Yuka Kadoi, Maria Ludovica Rosati e Mohammad Salemy.

Come già accaduto per i precedenti progetti espositivi del MAO, anche la mostra Trad u/i zionid’Eurasia propone un dialogo tra opere antiche e contemporanee.

L’artista internazionale Yto Barrada (franco-marocchina, nata nel 1971 a Parigi) collaborerà per “sovvertire” ulteriormente la museografia tradizionale, collegando la sua pratica all’attività museologica. La sua installazione site-specific si svilupperà gradualmente nel corso di un anno di esposizione, offrendo nuove potenziali riflessioni sul colore e sulla materialità delle opere esposte a partire dal libro di Emily Noyes Vanderpoel (1842-1939) Color Problems: A Practical Manual for the Lay Student of Color, pubblicato all’inizio del XX secolo, che analizza la proporzione di colore derivata da oggetti come piastrelle assire, tappeti persiani, la cassa di una mummia egizia e persino una tazza da tè e un piattino.

Il progetto di Yto Barrada è realizzato in collaborazione con la Fondazione Merz, dove l’artista realizzerà una mostra personale nell’autunno 2024. Yto Barrada è la vincitrice della quarta edizione del Mario Merz Prize, premio biennale istituito nel 2013 con l’intenzione di individuare e sostenere personalità nel campo dell’arte e della musica contemporanea in ambito internazionale.

All’interno della mostra troveranno spazio anche le opere MOSADEGH (2023) dell’artista iraniana Shadi Harouni, che utilizza la parola scritta per connettere la storia del suo Paese con l’esperienza universale legata alla perdita, alla repressione, alla guarigione e all’audacia, e l’installazione immersiva Shimmering Mirage (Black), 2018 di Anila Quayyum Agha.

Chiude il percorso una sezione editoriale a cura di Reading Room, spazio milanese dedicato alla diffusione e comprensione delle riviste contemporanee, con una selezione di pubblicazioni, zines e libri d’artista che propongono un approfondimento su alcune delle tematiche affrontate in mostra quali la trasparenza, il colore, l’artigianalità.

 

 

Grazie alla convenzione con L’Istituto dei Sordi di Torino, i contenuti della mostra saranno disponibili in LIS Lingua dei Segni italiana e in versione audio.

Trad u/i zioni d’Eurasia è il terzo esito del ciclo espositivo Frontiere liquide e mondi in connessione che apre la Galleria dei Paesi islamici e la collezione permanente del Museo a ulteriori direzioni interpretative attraverso altre collezioni e contaminazioni curatoriali, sia locali sia internazionali. A partire dal 2023 sono state presentate le seguenti mostre: Lustro e Lusso dalla Spagna Islamica, a cura di Filiz Çakır Phillip e in collaborazione con la Fondazione Bruschettini per l’Arte Islamica e Asiatica – dal 19 gennaio al 4 giugno – e Metalli Sovrani. La festa, la caccia e il firmamento nell’Islam medievale, a cura di Veronica Prestini e in collaborazione con The Aron Collection – dal 14 giugno fino al 12 novembre 2023.

MAO Museo d’Arte Orientale

Via San Domenico, 11, Torino

ORARI

martedì – domenica: 10 – 18. Lunedì chiuso.

La biglietteria chiude un’ora prima. Ultimo ingresso ore 17.

TARIFFE

Intero 11€ – ridotto 8€.

I guerrieri dello yoga per ritrovare la propria forza interiore

YOGA SENZA BARRIERE 

Le posizioni del guerriero, anche chiamate Virabadhrasana, sono molto più che semplici pose fisiche, hanno anche un significato simbolico profondo.

 

Esse rappresentano il tributo al guerriero interiore che esiste in ciascuno di noi, simboleggiando la determinazione nel superare le sfide, sia fisiche che mentali, e nel trovare equilibrio e stabilità nella vita quotidiana.

 

Eseguita con grazia e forza, questa asana (posizione yoga) è un’ode alla nostra forza interiore, alla nostra capacità di superare le difficoltà e sviluppare una maggiore consapevolezza del nostro corpo e della nostra mente.

 

Ecco come eseguire i 3 guerrieri:

Virabhadrasana I – Guerriero 1

 

1. Posizione di Partenza: Fai un passo lungo all’indietro con il piede destro.
2. Posizione delle Gambe: Piega il ginocchio sinistro formando un angolo retto. La gamba destra è tesa all’indietro e i fianchi sono rivolti in avanti, il piede posteriore è girato a 45° gradi.
3. Posizione delle Braccia: Alza le braccia sopra la testa, palme unite. Mantieni lo sguardo verso le dita. Mantieni la posizione per alcuni respiri.
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Virabhadrasana II – Guerriero 2

1. Posizione di Partenza: Fai un passo lungo all’indietro con il piede destro.
2. Posizione delle Gambe: Piega il ginocchio sinistro formando un angolo retto. La gamba destra è tesa all’indietro e il piede posteriore è girato a 45° gradi.
3. Posizione delle Braccia: Estendi le braccia parallele al pavimento, sguardo rivolto verso il dito medio della mano sinistra. Mantieni la posizione per alcuni respiri.
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Virabhadrasana III – Guerriero 3

1. Posizione di Partenza: Inclina il corpo in avanti tenendo la schiena dritta.
2. Sollevamento della Gamba: Solleva la gamba destra verso l’alto, mantenendo il busto parallelo al suolo. Cerca di mantenere i fianchi rivolti verso il basso.
3. Bilanciamento: Unisci le mani e portale al petto cercando di mantenere il corpo in una linea retta. Mantieni la posizione per alcuni respiri.

 

 

Namasté

 

Serena Fornero – @odakawithserena