ilTorinese

Iannò: “Un fiorino da chi fotografa la Mole”

“Assessora Purchia siamo Su scherzi a parte? Capisco che le casse del Comune languono, ma non esageriamo. Torniamo ad un concetto medioevale come nel film “Non ci chi resta che piangere”, a chi utilizzerà la Mole come simbolo diremo Chi siete? Cosa fotografate? Dove lo utilizzate? Un fiorino! La Mole genera indotto da sola. I turisti vengono per ammirarla e genera introiti e posti di lavoro, se l’Assessora Purchia era in vena di scherzi è riuscita a farci sorridere, amaramente, ma ci è riuscita”

Pino IANNO’ Torino Libero Pensiero

Il capo sei tu

E’ convinzione comune che un cliente (di supermercato, di azienda, di negozio, di ristorante) sia una semplice pedina che cerca qualcosa, non sempre la trova, e adatta le sue esigenze all’offerta (una certa marca non sarà più presente, mi adatto a qualcos’altro).

Il cliente in realtà è molto di più: è il vero padrone dell’impresa, perché senza clienti l’impresa non ha senso di esistere e non ha ricavi per coprire i costi e, quando va bene, generare utili per l’imprenditore.

Sam Walton, fondatore dell’azienda Walmart (la più grande rete di negozi al mondo) insegnava ai suoi dipendenti:

‘Io sono l’uomo che va in un ristorante, si siede a tavola e aspetta pazientemente, mentre il cameriere fa tutto, tranne annotare la mia richiesta.

Io sono l’uomo che va in un negozio e aspetta in silenzio, mentre i venditori terminano le loro conversazioni private.

Io sono l’uomo che entra in un distributore di benzina e non usa mai il clacson, ma aspetta pazientemente che il gestore finisca la lettura del suo giornale.

Sono l’uomo che spiega la sua disperata urgenza per un pezzo, ma non si lamenta quando la riceve solo dopo tre settimane di attesa.

Io sono l’uomo che, quando entra in uno stabilimento commerciale, sembra chiedere un favore, implorando un sorriso o sperando solo di essere notato.

Stai pensando che sono una persona tranquilla, paziente, del tipo che non crea mai problemi… ti sbagli: sai chi sono? Sono il cliente che non torna mai più!

Mi diverto vedendo milioni essere spesi ogni anno in annunci di ogni ordine, per portarmi di nuovo alla tua azienda, essendo che quando ci sono andato per la prima volta, tutto quello che avrebbero dovuto fare era solo una piccola gentilezza, semplice ed economica: trattare con un po’ più di cortesia.

Esiste un solo capo: il cliente. E può licenziare tutte le persone della società, dal presidente al bidello, semplicemente prendendo i suoi soldi da spendere altrove.’

Purtroppo la maggior parte delle persone è abituata a lasciarsi maltrattare, sfruttare, ingannare, rischiare la salute acquistando prodotti scaduti mentre basterebbe, anche solo per un certo periodo, tornare a servirsi nei negozi di prossimità, quelli dove puoi lamentarti se qualcosa non era di tuo gradimento, per obbligare quei colossi a migliorarsi, a modificare la loro politica delle vendite se non vogliono ritrovarsi senza clienti.

La maggior parte dei grossi nomi della GDO (Grande Distribuzione Organizzata) cerca, infatti, di acquisire sempre nuovi clienti, finge di coccolarli con le fidelity cards che concedono sconti particolari ai possessori anziché pensare a fidelizzarli, cioè farli tornare dopo la prima volta. Le fidelity cards sono nate per profilare i clienti e capire la variazione, nei mesi dell’anno, di acquisti di determinati generi, quale siano i gusti in base all’età e altri indicatori. Non hanno pensato, però, che visto lo sconto riconosciuto ai possessori, quelle cards vengono prestate ad amici e parenti falsando totalmente le statistiche.

Che dire, poi, dell’educazione delle addette alla cassa? Io frequento alternativamente 5 ipermercati di brand diversi e, all’incirca, conosco gli orari delle addette alla cassa; se tutti ci recassimo soltanto dalle cassiere simpatiche, riducendo l’afflusso a quelle scorbutiche, scortesi o indisponenti, l’azienda sicuramente modificherebbe il servizio alla clientela.

Fino a qualche anno fa, un marchio di ipermercati non consentiva alle cassiere di sedersi durante il servizio obbligando così le donne che, ad esempio, soffrivano di dismenorrea o di lombalgia o di altri problemi legati alla postura eretta a porsi in malattia, piuttosto che lasciarle lavorare da sedute. Qualche procedimento giudiziario contro il titolare ha permesso alle cassiere di lavorare sedute; il brand è stato ceduto ad altra azienda perché anche altri aspetti della gestione è stato fallimentare.

SERGIO MOTTA

Gli appuntamenti della Fondazione Torino Musei

15 – 21 settembre 2023

 

SABATO 16 SETTEMBRE

 

Sabato 16 settembre ore 16.30

TRA GOTICO E RINASCIMENTO

Palazzo Madama – visita guidata tematica

Un itinerario che offre la possibilità di conoscere le collezioni di Palazzo Madama traendone una visione d’insieme. Il museo contempla un ampio percorso stilistico, cronologico ed espositivo; per questo motivo, previa presentazione generale delle opere in esso custodite, la visita rivolgerà un particolare focus all’arte gotica e rinascimentale. Ci si soffermerà quindi sul Ritratto d’uomo di Antonello da Messina, sulle opere dell’artista borgognone Antoine de Lonhy, continuando con artisti quali Martino Spanzotti e Defendente Ferrari. È un’occasione per conoscere il Museo Civico d’Arte Antica di Torino con uno sguardo rivolto ai secoli XV e XVI, quando il Rinascimento e le nuove correnti artistiche raggiunsero il territorio e diedero spunti nuovi a un Nord-Ovest pronto ad accogliere le importanti novità.

Costo: 6 € per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).

Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun-dom 9-17.30); prenotazioniftm@arteintorino.com

DOMENICA 17 SETTEMBRE

Domenica 17 settembre

OTTOCENTO. Scultura italiana 1940-1980 dalle collezioni GAM

GAM – chiude l’esposizione

Termina oggi, dopo circa 1 anno, la mostra che ha offerto l’occasione per riscoprire parte della collezione ottocentesca del museo, non più visibile al pubblico da quasi quattro anni.

Curata da Riccardo Passoni, Direttore della GAM, e da Virginia Bertone, Conservatore Capo delle raccolte, la mostra presenta settantuno opere tra dipinti, pastelli, grandi disegni a carbone, sculture in marmo, delicati gessi e cere. Nel percorso è possibile ritrovare capolavori ben conosciuti come Dopo il duello di Antonio Mancini, L’edera di Tranquillo Cremona o Lo specchio della vita di Pellizza da Volpedo, accanto a opere sin qui mai esposte, ma che nell’Ottocento erano considerate come veri gioielli della raccolta moderna del Museo, come la tela di Enrico Gamba, Ecco Gerusalemme! o quella di Francesco Gonin, Nobili in viaggio, che grazie alle ricerche condotte per la mostra ha ritrovato la sua storia e il suo vero titolo: La guida. Studio di castagni dal vero. https://www.gamtorino.it/it/evento/ottocento/

Domenica 17 settembre ore 16.30

IL PALAZZO DELLE MADAME REALI

Palazzo Madama – visita guidata tematica

Cristina di Francia e Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours: biografie e ruoli che sono stati oggetto di mostre e focus che, nella visita proposta, occuperanno nuovamente un interessante spazio di approfondimento. Il percorso infatti fornirà una visione generale della collezione conservata in museo, focalizzando l’attenzione sugli anni in cui le due famose Reggenti qui vissero.

La visita si concentrerà sulle opere maggiormente a loro legate: ritratti, oggetti, mobili e scelte decorative in linea con la moda del tempo, traduzioni locali e rielaborazioni delle maggiori influenze provenienti dalle corti europee, che gli artisti del tempo seppero cogliere con sapiente maestria.

Una visita che getta uno sguardo mirato e attento a un importante periodo storico del palazzo.

Costo: 6 € per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).

Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun-dom 9-17.30); prenotazioniftm@arteintorino.com

Domenica 17 settembre ore 10:30                                                                                                                   

FILA A NANNA

GAM – Attività per le famiglie

 “Sapete che a Torino esiste una Galleria d’Arte Moderna aperta a tutti. Per entrarci si passa sotto ad un albero storto che cresce dentro al marmo. Dentro è piena di quadri e statue che mi hanno raccontato la storia che state per ascoltare.” Inizia così il racconto del marinaio Fritz protagonista del podcast “Fila a nanna. Speciale musei” realizzato per la GAM dalla Fondazione TRG – Teatro Ragazzi e Giovani in collaborazione con Abbonamento Torino Musei, che insieme alla sua amata Daphne viaggia tra quadri e sculture del museo per salvare un mondo fatto di pietra. In occasione della pubblicazione del podcast il 26 maggio 2023 www.casateatroragazzi.it/pod-stories/ la GAM propone una attività dedicata alle famiglie, un’occasione per scoprire insieme, all’interno delle collezioni, i personaggi e i luoghi di questa incredibile storia. In laboratorio ricreeremo la magia del sogno e dell’avventura dipingendo originali federe che accompagneranno i bambini in un sonno fatto di arte e fantasia.

Costo: Euro 7 a partecipante

Costo aggiuntivo: adulti accompagnatori biglietto di ingresso ridotto; gratuito per i possessori di Abbonamento Musei Torino Piemonte e Valle d’Aosta

Informazioni e prenotazioni: 0115211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

Domenica 17 settembre ore 15

STORIE IN SCATOLA

GAM – Attività per le famiglie sulla mostra Ottocento

La ricca mostra che chiude oggi propone una selezione di opere, di proprietà del museo, dalla seconda metà dell’Ottocento fino agli inizi del Novecento: una sorta di viaggio nel tempo alla scoperta di vita, cultura, moda e arte del nostro passato.

In questa domenica dedicata alle famiglie, i genitori saranno accompagnati in un percorso tematico guidato mentre i loro bambini verranno coinvolti nella scoperta dei molti personaggi raffigurati: eroi, sirene, poetesse, fanciulli, dame e popolani; ciascuno con la propria storia, talvolta anche molto attuale, da raccontare. In laboratorio creeranno, poi, degli originali diorami tridimensionali reinventando luoghi, storie e nuove avventure.

Costo visita adulti: euro 6 più biglietto di ingresso al museo ridotto (ingresso gratuito ai possessori di Abbonamento Musei Torino Piemonte e Valle d’Aosta)

Costo bambini: euro 7 (ingresso gratuito al museo)

Informazioni e prenotazioni: 0115211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

MARTEDI 19 SETTEMBRE

 

Martedì 19 settembre

ASEAN DESIGN

MAO – apre l’esposizione temporanea

Il MAO ha il piacere di accogliere all’interno della galleria dedicata all’arte del Sud-est asiatico quattro creazioni di altrettanti artigiani del gioiello di Alessandria e Torino.

La piccola esposizione fa parte del progetto ASEAN DESIGN 2023, una delle numerose attività promosse dalla Fondazione Torino Musei per il sostegno allo sviluppo delle realtà culturali presenti sul territorio regionale.

ASEAN DESIGN 2023 vuole essere il punto di partenza di nuove opportunità tra le realtà di alta gioielleria piemontesi e i mercati ASEAN, in particolare la Thailandia.
20 artigiani del gioiello di Alessandria e Torino sono stati selezionati per presentare i loro pezzi nel corso di due esclusive mostre temporanee dedicate al design del gioiello e degli accessori che si terranno nello stesso periodo dal 19 settembre fino al 19 ottobre.
La prima parte dell’esposizione trova collocazione al MAO, nella galleria dell’Asia Meridionale e del Sud est asiatico, mentre la seconda si terrà presso la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.

Il progetto è realizzato con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino (Fondazione CRT).

CLUB Asia, il primo network che vede coinvolte Camere bilaterali attive in Italia nello sviluppo dei rapporti economici con i Paesi asiatici. La finalità principale del Club Asia è quella di fornire ai Soci la possibilità di accedere a servizi e iniziative più ampie, nell’ambito di un accordo che è stato siglato da Camera di Commercio Itali Cinese, Camera di Commercio Italia Myanmar, Camera di Commercio per il Sud-Est Asiatico e Camera di Commercio Italia Vietnam. La collaborazione permetterà di consolidare una maggiore sinergia operativa e strategica al fine di sostenere progetti congiunti in favore dei rispettivi associati, avendo come punti di riferimento l’Italia e l’Asia.

GIOVEDI 21 SETTEMBRE

 

Giovedì 21 settembre ore 15 – 18 (Palazzo Madama)

Venerdì 22 settembre ore 9.30 – 13.30 (Palazzo Madama)

Sabato 23 settembre ore 9 – 17 (Biblioteca Regionale di Aosta)

I RELIQUIARI A BUSTO TRA ITALIA ED EUROPA (XII – XVI sec.)

Palazzo Madama – convegno internazionale

Il convegno, organizzato dal 21 al 23 settembre 2023, in collaborazione tra Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica di Torino e il Dipartimento soprintendenza per i beni e le attività culturali Regione Autonoma Valle d’Aosta, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Torino – Dipartimento di Studi Storici, riunisce specialisti di oreficeria e scultura medievale che si confronteranno sulla tipologia dei reliquiari a busto presenti in Italia e in Europa.

L’iniziativa è curata da Simonetta Castronovo e Viviana Maria Vallet.

Questa occasione di riflessione è uno degli esiti della mostra Ritratti d’oro e d’argento. Reliquiari medievali in Piemonte, Valle d’Aosta, Svizzera e Savoia, curata da Simonetta Castronovo e Viviana Maria Vallet nel 2021 nelle due sedi di Palazzo Madama e del Museo del Tesoro della Cattedrale di Aosta. L’esposizione si concentrava sul ricco patrimonio del territorio, con una ricognizione dei busti reliquiario di età medievale, in oreficeria e in legno intagliato, sopravvissuti nelle chiese di Piemonte, Valle d’Aosta, Savoia, Vaud e Vallese, un’area geografica oggi divisa tra Italia, Francia e Svizzera, ma nel Medioevo compresa unitariamente nel ducato di Savoia. L’alto numero di testimonianze, rilevate dal censimento e dall’esame delle fonti documentarie antiche, aveva messo in evidenza quanto queste regioni costituiscano una sorta di case study nel panorama italiano ed europeo, con una caratterizzazione del territorio alpino come luogo di frontiera e compresenza di linguaggi artistici differenti.

Portata a termine questa prima indagine territoriale, il passaggio successivo nello studio dei reliquiari a busto – che sono insieme opere d’arte e testimonianze di radicate devozioni locali – deve essere il confronto con il patrimonio delle altre regioni italiane – si tratta infatti di opere che in Italia non sono mai state studiate in modo organico e di cui manca completamente un Corpus e quindi il richiamo al contesto europeo.

PROGRAMMA DEL CONVEGNO IN ALLEGATO

Posti limitati. Prenotazione obbligatoria.

Scrivere a madamadidattica@fondazionetorinomusei.it  e specificare a quali sessioni si desidera partecipare.

 

Giovedì 21 settembre ore 17.30

MIDORI TAKADA | JAPAN ON FILM

MAO – talk in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema e Jazz is Dead! festival

L’artista Midori Takada, celebre percussionista e compositrice giapponese, sarà protagonista di un talk al MAO Museo d’Arte Orientale, nello spazio della nuova terrazza recentemente inaugurata.

Midori Takada, in dialogo con il direttore del museo Davide Quadrio, racconterà al pubblico il progetto immaginato con il BFI National Archive. Sarà un momento prezioso per godere appieno della immensa esperienza della performance dal vivo che alle 21 avrà luogo al Cinema Massimo di Torino.

Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili.

 

Giovedì 21 settembre ore 18:30

SERPENTESSE

PRESENTAZIONE DELLA MONOGRAFIA DI CHIARA CAMONI

GAM – conferenza in Arena Paolini

Ingresso libero fino a esaurimento posti

Serpentesse è un suono. Il suono che viene prima della parola, che gioca a ripetere la voce di ciò che chiama. Si forma per attrito di materia, per scivolamento e vibrazione del mondo quando il mondo, per un istante, ascolta il rumore del soffio di vita che lo attraversa.

Intervengono, insieme all’artista e alla curatrice del volume, alcuni degli autori:

Caterina Avataneo, curatrice indipendente
Cecilia Canziani
, curatrice, storica dell’arte
Michele Tocca
, artista

Progetto realizzato grazie al sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura nell’ambito del programma Italian Council (2022).

https://www.gamtorino.it/it/evento/chiara-camoni-serpentesse/ 

 

Theatrum Sabaudiae propone visite guidate in museo

alle collezioni e alle mostre di Palazzo Madama, GAM e MAO.

Per informazioni e prenotazioni: 011.52.11.788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

 

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/gam.html

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/mao.html

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/palazzo-madama.html

Palazzo civico si trasforma in set cinematografico

[C.R. CittAgora] Palazzo Civico si conferma una location ambita per le produzioni cinematografiche o televisive, soprattutto quelle in costume.
Solo negli ultimi giorni, la seicentesca sede comunale ha visto i ciak de “Il conte di Montecristo” e “Il gattopardo”, entrambi ambientati nel XIX secolo.

Non è stato soltanto il palazzo realizzato dall’architetto Lanfranchi alla metà del XVII secolo a essere interessato da questa continua presenza.
Gran parte del centro storico, in particolare le sue piazze auliche, ha visto sfilare nelle ultime settimane carrozze a cavalli, crinoline e baffi a manubrio incerati: non solo per le due produzioni già citate ma anche con le riprese della seconda stagione della fortunatissima serie “La legge di Lidia Poet”, svoltesi in piena estate in una Torino calorosa nell’accoglienza, ma anche torrida.

Italia Lib Pop: “Borgo San Paolo terra di nessuno”

Continua a permanere e ad incrementare il degrado in Borgo San Paolo, in particolar modo nella zona tra il Giardino omonimo ed il parcheggio Gian Maria Volonté, nonostante le diverse segnalazioni inoltrate a Comune e Circoscrizione, totalmente sordi ed assenti.
Ai soliti bivacchi di nomadi, con annessi rifiuti e deiezioni lasciate a ricordo, alle solite scorribande notturne, che creano disturbo della quiete pubblica e disagio a chi vive in zona, la notte scorsa si è aggiunta una scena da zona di guerra, con 4 veicoli dati alle fiamme ed esplosi.
Secondo Pietro PiazzollaCoordinatore della Città Metropolitana di Italia Liberale e Popolare, “Resta da chiedersi chi vorrà ancora utilizzare quegli spazi per la loro funzione di parcheggio, alla luce dei continui episodi di vandalismo. La frustrazione dei residenti è ormai palpabile, costretti come sono a vivere in una zona che di notte diventa terra di nessuno. Insufficienti finora i tentativi di riqualificazione a macchia di leopardo messi in atto dalla Circoscrizione: da un lato dello stesso isolato i lavori di risistemazione dei giardini San Paolo, fermi comunque da mesi, dall’altro uno spazio in cui si tollerano l’abbandono di immondizie, i bivacchi notturni a base di alcool e risse, le soste di rom per mesi”.
Una situazione fuori dal controllo delle Istituzioni, più volte allertate e che sembrano inermi davanti a tutto ciò.
“Ci chiediamo quindi finalmente Comune e Circoscrizione affronteranno il problema dei Giardini San Paolo dando risposte adeguate e concrete ai residenti”, aggiunge Claudio DesiròSegretario di Italia Liberale e Popolare, “più volte abbiamo segnalato una situazione ormai intollerabile dando seguito al confronto con i cittadini. Ad oggi, però, le risposte sono sempre state esigue e non seguite da azioni concrete”.
Davanti ad un degrado simile che colpisce un quartiere residenziale e semicentrale di Torino, ci chiediamo cosa aspetti il Comune di Torino ad intervenire efficacemente.
Italia Liberale e Popolare
Coordinamento Regionale Piemonte

Al secondo piano del motel

CALEIDOSCOPIO ROCK USA ANNI 60

Management autogestito, ambienti di registrazione improvvisati, “basement” per le prove, 1 dollaro a copia, autoproduzione, dj delle radio amici, spese “extra” ridotte all’osso. Questa era quasi la regola tra le bands di teenagers del rock garage e psych/garage americano degli anni ‘60. Non c’era spazio per errori, dispendio di risorse, passi falsi; era necessario anche mantenere sempre vigile l’attenzione di fronte a talent scout sospetti o sedicenti “emissari” di questa o quella etichetta; nonostante la giovane età c’era bisogno di mantenere i piedi ben piantati a terra, evitare utopie e castelli in aria.

Tra le bands meteora che mantennero un profilo “ragionevole” e realistico si possono annoverare “The Satyrs”, formatisi nella primavera del 1968 nell’area di Haddon Heights (New Jersey), a circa 10 miglia a sud-est di Philadelphia (PA). I componenti erano pressoché tutti quanti residenti in un raggio piuttosto ristretto: Craig Morrell (V, b), Mike Doerr (V, batt), Bob Agnew (chit), Kenny Reibel (org), Andy Madajewski (batt, perc) e il “basement” della famiglia Reibel era il luogo abituale delle prove “domestiche” della compagine. Ovviamente il management era autogestito, con il solo appoggio esterno di un amico con agganci in alcune radio della zona; tutto era rigorosamente autoprodotto, senza spese extra di nessun tipo, soppesando bene qualsiasi occasione ed opportunità, “cum grano salis”. Grazie alla programmazione favorevole di radio locali tra cui WIBG e WFIL, il “sound” della band (con influenze specialmente da The Doors e ? and The Mysterians) divenne familiare specialmente nel giro dei teen clubs e dei licei dell’area (Camden, Deptford, Voorhees, Moorestown, Woodbury); va da sé che le feste di “high school” fossero il pane quotidiano delle bands di qualsiasi angolo degli USA e “The Satyrs” si fecero le ossa in più occasioni proprio in questi contesti. I buoni agganci nelle radio e le congiunture favorevoli tra “Battles of the Bands” (Cherry Hill) e “opening” diedero la possibilità della registrazione dell’unico 45 giri prodotto: “Yesterday’s Hero” [Morrell – Williams] (2668; side B: “Marie” [Doerr – Morrell]), con etichetta Spectrum Records di Greenville [SC]. Qui va precisato che le condizioni di registrazione furono quasi estreme, dal momento che la band si trovò a incidere al secondo piano di un motel sull’Admiral Wilson Boulevard di Camden, con la possibilità di “centrare” un’unica presa di suono e con mezzi di mixaggio parecchio ridotti. La stampa dei 45 giri fu a carico della band ad 1 dollaro a pezzo (400 dollari il prezzo totale) e con incombenze di distribuzione completamente a carico del gruppo. Ma la buona volontà di tutti e l’entusiasmo spensierato ed incosciente fecero il resto e il disco rimase in programma nelle radio (anche alla WCAM di Camden) e ben radicato nella memoria degli appassionati di allora e dei decenni successivi. Ne è prova il fatto che “Yesterday’s Hero” entrò a far parte di numerose compilations degli anni 80, 90 e 2000, tra cui “Pebbles vol. 5”, “Acid Dreams Epitaph”, “The Ultimate Acid Dreams Collection”, “Psychedelic States. New Jersey vol. 1”, “Mindless Teenage Brainrot”, “1960s Fever Diamonds vol. 0009”. L’inevitabile ed ineluttabile chiamata in esercito (come in moltissimi altri casi) tarpò le ali alla band e “The Satyrs” si sciolsero entro l’estate 1969.

Gian Marchisio

Moto contro bici, due feriti: grave ragazzino di 13 anni

A Vogogna nel Vco, sulla via Vecchia si è verificato uno scontro tra una moto e una bicicletta. Due feriti sono codici rossi: il motociclista, un quarantenne, è stato portato all’ospedale Maggiore di Novara. Ferito gravemente il tredicenne in bici trasferito in elisoccorso al Regina Margherita di Torino.

Pd: “Ospedali e case di comunità. La Regione scarica sul Governo”

SARNO (PD): ” ICARDI SCARICA LE COLPE. ABBIA IL CORAGGIO DI AMMETTERE CHE IL DISASTRO DELLA SANITÀ PIEMONTESE È COLPA SUA”

15 settembre 2023 – “L’assessore alla sanità Icardi ha annunciato oggi, a mezzo stampa, che per il caro prezzi sono a rischio ospedali di comunità e case di comunità. Mi sono recato all’ASL To5, a Nichelino dove dovrà sorgere proprio un ospedale di comunità per fare il punto della situazione che preoccupa molto” dichiara il Consigliere regionale del Partito Democratico Diego Sarno.

“Icardi dice che interesserà il Governo per la soluzione di questo problema perché la competenza è statale, ma voglio ribadire a Icardi che deve dire alla Premier Meloni che la ricontrattazione dei soldi per i progetti PNRR da lei fatta è stato un errore. Proprio la sua ricontrattazione oggi mette a serio rischio la realizzazione degli ospedali!” prosegue Sarno.

“Vogliamo, poi, ribadire a Icardi che l’assessore alla sanità è lui e che non può continuare a scaricare le colpe su altri. Inoltre la decisione su quali ospedali di comunità e quali case di comunità si devono realizzare deve avvenire attraverso un confronto con il Consiglio regionale, confronto che in tutti questi anni ha sempre evitato. Noi siamo pronti a discutere sui criteri e sulle priorità che influenzeranno la realizzazione o meno di queste strutture. Il territorio dell’Asl To 5 ha già pagato troppo: dall’eliminazione dei servizi all’annosa vicenda della collocazione del nuovo ospedale” spiega Diego Sarno.

“Infine voglio precisare che la scelta di attribuire le deleghe a Icardi è stata del Presidente Cirio che è, quindi, colpevole dei disastri che hanno interessato la nostra sanità. Per fortuna il suo mandato e giunto alla fine e tra pochi mesi saranno i piemontesi a giudicare e a decretare la fine di questa esperienza negativa. Sarà compito del centrosinistra ridare dignità e ridisegnare un sistema sanitario allo sbando” conclude Sarno.

 

Dopo la pandemia, torna il congresso dei Testimoni di Geova: oltre 3000 i presenti

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Sabato9 settembre il battesimo dei nuovi fedeli al congresso dei Testimoni di Geova “Siate pazienti”

 Dopo 3 anni di attesa a motivo della pandemia, da venerdì 08/09 a domenica 10/09 si è svolto nuovamente in presenza il congresso dei Testimoni di Geova dal tema “Siate pazienti”. All’evento hanno partecipato gli oltre 3000 fedeli e simpatizzanti torinese insieme alle comunità della Valle di Susa, che si aggiungono ai circa 20 milioni di persone che partecipano allo stesso evento in tutto il mondo.

Sabato è stato uno dei momenti più attesi con il battesimo dei nuovi 19 fedeli per immersione totale in acqua, seguendo il modello descritto nei Vangeli del battesimo di Gesù, che fu immerso nel fiume Giordano. Lo scorso anno i nuovi battezzati in Italia sono stati circa 3.200 e nel mondo oltre 145.000.

Daniele Clementi, portavoce dei Testimoni di Geova per la Piemonte, spiega: “Il battesimo è una scelta personale. A battezzarsi non sono i bambini ma uomini e donne, giovani e anziani. Prima di prendere questa decisione, che comporta anche grandi cambiamenti, hanno studiato la Bibbia sicuramente per molti mesi, spesso per anni”.

Gioele di 16 anni, (nella foto insiene al suo papà) residente a Giaveno ha detto: “Grazie allo studio della Bibbia ho imparato a stringere una forte amicizia con Dio e a sperare in un futuro migliore, il migliore che ognuno possa desiderare.” La cerimonia del battesimo è stata davvero singolare in quanto è stato proprio il papà di Gioele (Alessandro) ad occuparsene, fungendo da immersore. A battezzarsi anche Isabella 19 anni di Avigliana e di Samuele di 12 anni di Collegno.

L’emozione è stata palpabile anche per le migliaia di presenti che hanno osservato i “nuovi fedeli” immergersi completamente nella piscina per il battesimo.

Avvicinarsi alla fede oggi è una scelta controcorrente, spesso coraggiosa, e la gioia dei nuovi fedeli che si sono battezzati ha avuto un notevole effetto sugli oltre 3000 partecipanti”, conclude Daniele Clementi. “Tutto il programma del congresso ‘Siate Pazienti’, presentato sotto forma di discorsi, video, interviste e musica, ha dato a tutti noi molti motivi di riflessione. La pazienza è una parola così poco di moda in questi giorni frenetici, ma abbiamo compreso che può aiutarci ad avere fiducia in Dio e a migliorare la nostra vita”.

Da oltre 100 anni i Testimoni di Geova tengono congressi in stadi, arene, centri fieristici e teatri in tutto il mondo. Ad aprile 2020 erano stati sospesi gli eventi in presenza a causa della pandemia. Dopo aver ripreso le riunioni e il ministero pubblico nel 2022, l’estate 2023 segna la prima volta in cui i Testimoni di Geova si riuniscono in grandi eventi in tutto il mondo.

Riaperta la Statale 335 di Bardonecchia

 

La strada era chiusa dal 13 agosto scorso, giorno dell’esondazione del torrente Frejus, per consentire il passaggio dei mezzi di cantiere impegnati nei lavori di ripristino. È  di nuovo consentito l’accesso all”Ecocentro in località Rocca Tagliata.