Si è aperto ieri, 4 marzo, a Palazzo di Giustizia di Torino, il processo che vede imputato l’ex caporedattore della Tgr-Piemonte Rai Tarcisio Mazzeo, 68 anni, genovese d’adozione. Mazzeo, che ha diretto la redazione di via Verdi 16 fino dall’ottobre del 2017 al 2021, è accusato dei reati di stalking e maltrattamenti nei confronti dell’ex capo servizio della Tgr Piemonte Michele Ruggiero, comportamenti che avrebbero costretto il giornalista alle dimissioni anticipate, secondo i magistrati della Procura. Nella sua inchiesta, circa mille pagine di verbale, la Procura di Torino ha raccolto le testimonianze di numerosi giornalisti Rai e verificato la memoria dell’indagato; nell’insieme il fascicolo d’indagine ha superato l’esame del Gip, che ha accolto la richiesta di parte civile avanzata dall’avvocata Michela Malerba, legale di Michele Ruggiero, e nel maggio scorso il Gup ha disposto il rinvio a giudizio di Mazzeo. Ieri, nell’udienza filtro, il difensore dell’imputato ha sollevato una questione di nullità del capo di imputazione poiché formulato con una contestazione alternativa. Tale questione, contro cui si sono schierati sia il Pubblico Ministero, sia la parte civile, è stata respinta dal Tribunale (presidente e due giudici a latere) che ha rinviato il processo al 15 maggio per l’escussione dei testi, prevalentemente giornalisti e dirigenti della Rai. Deposizioni che per profondità e delicatezza degli argomenti rappresenteranno, a quanto pare, uno spaccato interessante dell’attività e delle dinamiche della redazione torinese vista dall’interno. Le successive udienze sono state calendarizzate al 20 e al 30 dello stesso mese.
Informazione promozionale
Presso lo spazio dell’Associazione torinese TeArt, dal 12 al 23 marzo
In mostra i disegni umoristici di Anja Langst, la sua festosa umanità e la sua gioiosa moltitudine. I suoi personaggi vogliono quasi uscirà dalle loro cornici, l’universo di Anja è divertente e colorato, gli omini convivono con ironia e serenità, ognuno con la propria personalità, fantasia e i propri fardelli.
Le opere di Anja in mostra sono disegni di varie dimensioni, sagome di legno, alcune caricature raffiguranti la stessa artista realizzate dal marito Benny Naselli, scomparso nel 2023, oltre ai suoi “o-mini-mini” realizzati in collaborazione con Marghe.
I disegni appartengono al periodo che parte dalla fine degli anni Settanta e approda all’inizio degli anni Novanta, tutti realizzati in china nera, a colori, con acrilici e aerografo.
I riferimenti artistici di Anja che riguardano questa particolare esposizione sono importanti e molteplici. Di questi ricordiamo il pittore e caricaturista norvegese Olaf Gulbransson, il pittore, poeta e umorista tedesco Wilhelm Busch, il disegnatore argentino Mordillo e Sempé, disegnatore francese.
Nella durata dell’esposizione, che inaugura il 12 marzo alle ore 17, vi sarà occasione nella giornata di mercoledì 19 marzo, sempre alle ore 17, di conoscere la poesia, la narrativa e i fumetti di Benny Naselli. L’evento di presentazione è curato dalla Presidente di TeArt Germana Buffetti e Anja Langst.
“La vita è piena di ostacoli – afferma l’artista Anja – ma il pensiero felice mi fa volare sopra questi ostacoli, e l’umorismo rappresenta uno strumento di questo volo”.
Il volo di Anja con immagini divertenti riguarda “Strambi personaggi”, “Sogni e racconti colorati”, “ Ricordi da rivivere”, “Omini sparpagliati” e “Personaggi strastrambi”.
Nata nella gioiosa Baviera, Anja, dopo gli studi di pedagogia ad Augsburg, ha frequentato la Sommerakademie Salzburg e l’Accademia di Belle Arti di Torino. Ha lavorato al Bureau International du Travail a Torino e a Ginevra dal 1975 al 1983 come disegnatrice. Negli anni seguenti è stata illustratrice di libri per la casa editrice Editions Vivez Soleil, prima di aprire il suo atelier di pittura e decorazioni a Bardonecchia, nel 1993. Molteplici le mostre personali e collettive che l’hanno vista protagonista, di cui ricordiamo “Mes images” del 1981 presso il B.I.T. di Ginevra, “Rire c’est la santé”, del 1982, presso l’Hôpital Cantonal di Ginevra, e quella del 1983, sempre a Ginevra, al Palais des Nations, intitolata “Mon Florilège”, e “Sorrisi in rosa” presso il Castello degli Acaja, a Fossano.
“Sorridi alla vita e la vita ti sorriderà”, dice Anja per evidenziare il fil rouge che lega la sua vita alla sua arte.
“Stendo i miei omini” – di Anja Langst
Da mercoledì 12 a domenica 23 marzo 2025 presso TeArt, Associazione artistico-culturale sita in via Giotto 14, a Torino.
Orari mostra: tutti i giorni dalle ore 17 alle 19 – su appuntamento telefonando al 349 1256344 – chiuso il lunedì
Presentazione libri di Benny Naselli – mercoledì 19 marzo 2025, ore 17.
Telefono: 011 6966422
Instagram: anjalangst – telefono Anja Langst: 339 6239797
Mara Martellotta
Red Carpet per la Maratona Reale
Presentata da “Base Running” alla “Reggia di Venaria”, la I edizione della “Maratona Reale” completa, che prenderà il via nel prossimo mese di ottobre
Venaria Reale (Torino)
“Reale”: mai aggettivo fu più appropriato per quella che è da considerarsi la gara di corsa più lunga ed impegnativa dell’atletica leggera con i suoi 42,195 chilometri che, solo a pensarci, già mi si bloccano le gambe al grido (delle stesse!) di Sciopero! Sciopero! Regina delle corse, dunque! Per di più inserita in un territorio che fa capo alla seicentesca “Reggia di Venaria”, fra le residenze sabaude di maggior splendore e parte del sito seriale “UNESCO” (dal 1997 nella Lista del “Patrimonio dell’Umanità”), nonché pensata, nel suo percorso, in una cornice ambientale dove Arte, Sport e Natura si fondono in un tutt’uno da “magica visione”, quasi a voler alleviare la fatica dei molti runners (d’ogni fascia d’età) che ogni anno accorrono agguerriti al “sibillino” richiamo dell’evento. Tempo per preparasi ce n’é. Mancano ancora, infatti, otto mesi al via (domenica 12 ottobre) della I edizione della “Maratona Reale” completa, inserita nel programma della 13^ edizione di “Una Corsa da Re” e presentata presso la “Reggia di Venaria”, quale occasione per rendere altresì onore alla nomina di Venaria Reale a “Città Europea dello Sport 2025”
Organizzata dall’Associazione Sportiva Dilettantistica “Base Running” (fondata nel 2007 a Torino e presente alla conferenza stampa con il suo presidente, già nazionale ed atleta professionista, Alessandro Giannone, accompagnato da Gian Piero Mazzarella, responsabile delle “Relazioni Istituzionali”) la “Maratona Reale” completa partirà, come detto domenica 12 ottobre, dai Giardini della Reggia – dal 2019 eletti quale “Parco Pubblico più bello d’Italia” – per spingersi nel cuore del “Parco della Mandria”, attraversando i Comuni di Druento e San Gillio, con ritorno e arrivo nel magnifico “Gran Parterre” della “Reggia”.
“Dopo quattro edizioni della gara a tappe, presentiamo quest’anno, per la prima volta la Maratona Reale completa. Il nostro pubblico si aspettava una novità di questo genere”, ha affermato Alessandro Giannone, presidente di “Base Running”, durante la conferenza stampa che ha visto anche la presenza degli Enti impegnati nella realizzazione dell’evento: Regione Piemonte, Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, Ente di Gestione delle Aree protette dei Parchi Reali, Parco Naturale La Mandria, Città di Venaria Reale, Comuni di Druento e San Gillio.
Per soddisfare, dunque, i runners di tutti i livelli, la gara si comporrà di tre distanze.
42,195 chilometri: La “Maratona” per gli atleti più allenati. Un percorso certificato da “World Athletics” immerso per lo più nello scenario maestoso della “Reggia di Venaria” e nel “Parco La Mandria”
21 chilometri: La “Mezza Maratona”, che per il terzo anno, anch’essa certificata, viene disputata fin dalla prima edizione
10 chilometri: Per tutti la “classica” di “Una Corsa da Re”, distanza capace di raccogliere da sola più del 60% delle iscrizioni e regalare emozioni anche a chi vuole camminare, grazie al tempo limite esteso a 2 ore.
La “Maratona” e la “Mezza Maratona” partiranno domenica alle ore 9, mentre per la 10 chilometri il segnale d’avvio scoccherà alle 9,30.
Da segnalare anche la possibilità di partecipare alla “Family Run” o “Corsa del Principino” di soli 4 chilometri. Corsa ideale “per chi – sottolinea Gian Piero Mazzarella – non se la sente ancora di affrontare una gara ma vuole far parte della grande festa di sport di ‘Una Corsa da Re’ e per chi vuole partecipare con i propri figli o condividere con il proprio amico a quattro zampe un momento di attività fisica, interamente sviluppata all’interno dei Giardini della Reggia di Venaria”.
Il sito ufficiale della manifestazione è: www.baserunningteam.it
Info su: www.lavenaria.it
Gianni Milani
Nelle foto: Intervento di Gian Piero Mazzarella in conferenza stampa; Alessandro Giannone ed immagine di repertorio
Per la prima volta, il torinese “Club Silencio” porta “Una notte al Museo” nel cuore della Mole Antonelliana, sede del “Museo del Cinema”
Giovedì 6 marzo, ore 19,30
Gli organizzatori di “Club Silencio” (Fondazione culturale torinese impegnata in progetti esperienziali atti a stimolare la partecipazione attiva dei giovani under 35 alla vita socio-culturale del territorio) la definiscono “un’esperienza unica tra musica, visite guidate e mostre straordinarie”. E così sarà certamente. L’iniziativa porta infatti, per la prima volta, il Progetto “Una notte al Museo” (che, dal 2017 ad oggi, ha guidato più di 280mila giovani in oltre 50 Musei tra Piemonte, Liguria e Lombardia) all’interno di quel grandioso “cono gelato a coda di sirena”, com’è stata bizzarramente definita la nostra “Mole” prodigio Antonelliano con i suoi 167,5 metri di altezza (“forse l’opera architettonica più geniale mai realizzata”, secondo Nietzsche), dal 2000 sede del “Museo Nazionale del Cinema”, in una suggestiva scenografia opera dell’architetto torinese Gianfranco Gritella e dello scenografo svizzero François Confino. Scenografia genialmente studiata attraverso un percorso espositivo che si sviluppa a spirale verso l’alto, articolato su più livelli che illustrano la storia del cinema attraverso manifesti, oggetti, spezzoni di film e scenografie spettacolari ed evocative, “che amplificano la meraviglia e la fascinazione che sono il cuore stesso della settima arte”. Che notte, ragazzi, sarà dunque, quella del prossimo giovedì 6 marzo (dalle 19,30) per quanti vorranno aderire all’evento!
Il programma. Fino alle 21,30, “due guide specializzate” accompagneranno i partecipanti alla scoperta delle curiosità legate alla storia del cinema, dalle “lanterne magiche” alla “realtà virtuale”, oltre ad esplorare liberamente il percorso espositivo permanente.
La serata offrirà, inoltre, l’accesso a due “mostre temporanee” d’eccezione: “#Serialmania.Immaginari narrativi da Twin Peaks a Squid Game” – un viaggio attraverso le serie TV che hanno segnato la cultura pop dagli anni ’90 a oggi – e “The Art of James Cameron”, una mostra dedicata al visionario regista di “Titanic”, “Avatar” e “The Terminator”, con oltre 300 opere originali tratte dal suo archivio personale, tra disegni, oggetti di scena e tecnologie 3D.
Ovviamente, non mancherà la possibilità di salire sulla “Mole Antonelliana” con l’iconico “ascensore panoramico”, per godere di una vista mozzafiato su Torino e l’arco alpino (posti limitati, biglietti acquistabili in loco).
Ad accompagnare l’evento, nella suggestiva “Aula del Tempio”, il producer torinese Kapowsky proporrà un “DJ set” che mescola Big Room, Percussive e Tech House, con influenze che spaziano da Mark Knight a Michael Bibi e a Chris Lake.
“Portare ‘Una Notte al Museo’ all’interno del ‘Museo Nazionale del Cinema’ – sottolinea Alberto Ferrari, presidente di ‘Club Silencio’ – è un traguardo che segna l’incontro tra due realtà accomunate dalla passione per la narrazione e l’esperienza immersiva. In questa prima edizione, la fusione tra cinema, arti visive e musica elettronica offrirà ai visitatori un modo nuovo di vivere il Museo: non solo come luogo di memoria, ma come spazio pulsante di creatività, dove ogni immagine e ogni suono diventano parte di un racconto collettivo. Siamo orgogliosi di scrivere insieme questa nuova pagina e di far vivere il ‘Museo’ in una veste inedita, aperta all’innovazione e al coinvolgimento del pubblico”.
E non è finita.
L’evento, infatti, sarà anche l’occasione per scoprire le aree più innovative del “Museo” di via Montebello, come la “Video Game Zone”, inaugurata nel 2024, e riconosciuta come una delle prime aree permanenti al mondo all’interno di un Museo dedicata ai videogiochi, che permette ai visitatori di immergersi nel mondo videoludico e comprenderne il processo creativo. “Con un allestimento unico al mondo, che combina storia, innovazione e spettacolarità, il ‘Museo’ non solo racconta l’evoluzione del linguaggio cinematografico, ma si afferma dunque come un polo di eccellenza per la ricerca, la divulgazione e l’incontro tra passato, presente e futuro del cinema a livello globale”.
Per info: “ Fondazione Club Silencio”, corso Massimo D’Azeglio 60, Torino; www.clubsilencio.it
g.m.
Nelle foto: immagini di repertorio Mole Antonelliana by night e Museo Nazionale del Cinema
Carmagnola, sportello per cittadini sovraindebitati
Da venerdì 7 marzo 2025 con cadenza quindicinale
dalle ore 9:00 alle ore 12:00
Un nuovo servizio gratuito realizzato grazie all’accordo tra il Comune di Carmagnola e l’Organismo di Composizione della Crisi (OCC) del Segretariato Sociale dell’Ente per l’Inclusione Sociale (EINS)
Prende avvio a Carmagnola un nuovo servizio di sostegno dedicato ai cittadini che si trovano in condizioni di sovraindebitamento e che faticano a far fronte ai propri impegni economici.
È stato infatti siglato un Protocollo d’Intesa tra il Comune di Carmagnola e l’Organismo di Composizione della Crisi (OCC) del Segretariato Sociale dell’Ente per l’Inclusione Sociale (EINS) – Tribunale di Asti, che prevede l’attivazione di uno sportello informativo e di consulenza gratuita per i residenti.
Il Protocollo è stato sottoscritto nella mattina del 28 febbraio 2025 dalla Dirigente dell’Area Amministrativa del Comune di Carmagnola, Dott.ssa Patrizia Osiliero, e dal Presidente dell’OCC, Dott. Stefano Santin, alla presenza del Vicesindaco Alessandro Cammarata.
Il progetto avrà una durata di tre anni, con l’obiettivo di offrire ai cittadini uno strumento concreto di supporto per affrontare e risolvere situazioni di sovraindebitamento, garantendo ascolto, orientamento e consulenza qualificata.
Lo sportello sarà operativo a cadenza quindicinale presso la Saletta Consiglieri, adiacente agli uffici delle Politiche Sociali del Comune, con il primo appuntamento fissato per venerdì 7 marzo 2025, dalle ore 9 alle 12. I cittadini potranno accedere al servizio su prenotazione, contattando la Segreteria dell’Organismo di Composizione della Crisi (OCC) al numero 0141.530197.
L’accordo prevede, inoltre, l’impegno congiunto tra Comune e OCC nel promuovere iniziative di sensibilizzazione e formazione sui temi dell’educazione finanziaria e della prevenzione del sovraindebitamento, attraverso incontri pubblici e materiali informativi.
“Con questo nuovo sportello vogliamo mettere a disposizione dei cittadini in difficoltà uno strumento concreto per uscire da situazioni di sovraindebitamento, che oggi rappresentano una delle principali cause di disagio sociale. È fondamentale che le persone sappiano di non essere sole e possano contare su un supporto qualificato per valutare le soluzioni possibili”, dichiara il Vicesindaco Alessandro Cammarata.
“La nostra Amministrazione comunale è costantemente impegnata nel promuovere azioni di supporto alle fasce più fragili della nostra comunità. Questo Protocollo rappresenta un importante passo in avanti per la tutela della dignità delle persone e per favorire la loro inclusione sociale”, sottolinea il Sindaco Ivana Gaveglio.
Per il primo appuntamento il 6 marzo
Riparte Rai NuovaMusica, la consueta rassegna che l’Orchestra Nazionale della Rai dedica alla musica contemporanea, distribuita nel corso della stagione 2024-2025 con tre concerti sinfonici in serata unica, in programma all’Auditorium Rai Arturo Toscanini di Torino. Il primo appuntamento è per giovedì 6 marzo alle 20.30 anche in diretta su Radio 3 e in live streaming su raicultura.it.
Sul podio salirà Pascal Rophé, già direttore musicale e stabile dell’Orchestre National des Pays de La Loire, presenza frequente sul podio dell’OSN RAI etra le bacchette più apprezzate pericolose repertorio del XX e XXI secolo.
La serata si aprirà con la prima esecuzione Rai a Torino di “Gli occhi che si fermano” per orchestra, autore Francesco Antonioni, classe 1971, uno dei compositori più apprezzati in Italia e all’estero, commissionato dalla Fondazione Teatro Lirico di Cagliari dove è stato eseguito per la prima volta nel maggio del 2009. Il brano trae ispirazione dal romanzo dello scrittore spagnolo Javier Marias intitolato “Tu rostro manana”, “Il tuo volto domani”, che scava nelle ambiguità dei protagonisti e delle loro vite, e che Antonioni traduce con una sovrapposizione di ritmi diversi, alternando sezioni rapide ad altre più lente, e muovendosi tra tonalità e attualità.
“Leggendo ‘Il tuo volto domani ‘ di Javier Marias- afferma Francesco Antonioni – ho pensato che descrivesse con sorprendente precisione quello che cerco di realizzare con la mia musica, ciò che mi sta più a cuore, cercare, sempre con lo sguardo profondo, la ‘visione lunga’ percorrere e tenere insieme le alternative possibili, creare relazioni, significati cge connettano idee solo apparentemente lontane tra loro. Ad esempio ho pensato che i suoni lunghi e tenuti che aprono il brano non fossero altro che suoni ripetuti ad una velocità infinita, oppure che i rapidi vortici di note che si inseguono nel pezzo, come il volo di una mosca citato da Marias, fossero solo modi diversi per descrivere la perseveranza e la concentrazione dell’indagine, e ho cercato di trarne le conseguenze. Sono metafore sonore, simboli, che spero aiutino a guardare il mondo con occhi più acuti e penetranti”.
Seguirà la prima esecuzione italiana di T.S.D. per violoncello e orchestra del 2018 di Giya Kancheli, uno dei più noti compositori georgiani, scomparso nel 2019 a 84 anni. Il suo stile è caratterizzato dalla tendenza ad esprimere una profonda spiritualità, ed è stato descritto come una versione europea del minimalismo americano, definito “minimalismo spirituale”. A interpretarlo sarà il violoncellista Mario Brunello, apprezzato a livello internazionale non solo per le sue indiscutibili doti di artista e musicista, ma anche per i suoi progetti che coinvolgono forme d’arte e saperi diversi, dal teatro alla letteratura, dalla filosofia alla scienza. Solista, direttore, musicista da camera e pioniere di nuove sonorità con il violoncello piccolo, è stato il primo europeo a vincere il concorso Caikovskij a Mosca nel 1986. Il suo stile autentico è appassionato lo ha portato a collaborare con i più importanti direttori d’orchestra e le più prestigiose orchestre del mondo.
La seconda parte della serata sarà interamente dedicata al grande compositore Ungherese Peter Eotvos, scomparso il 24 marzo del 2024 a ottant’anni, in passato più volte ospite dell’Orchestra Nazionale della Rai. Memorabile la sua esecuzione del mastodontico Atlatis nel 2007, affiancato a Petruska di Stravinskij. Per ricordarlo a un anno dalla morte Pascal Rophé ha scelto “Reading Malevich” per orchestra, scritto da Eotvos tra il 2017 e il 2018, su commissione del Festival di Lucerna, dove vide la luce con l’Orchestra dell’Accademia del Festival diretta da Matthias Pinscher.
“Il compito che mi sono posto per Reading Malevich – aveva dichiarato Eotvos – è stato quello di trasformare un’immagine, un evento ottico in musica. Ho scelto come punto di partenza il dipinto intitolato Suprematismus n. 56 di Kazimir Malevich, che usa questo termine per descrivere una serie di dipinti puramente astratti iniziati con “Black Square” del 1915.
A conclusione del concerto il “Dialog mit Mozart”, da capo per orchestra, proposto per la prima volta dall’Orchestra RAI di Torino. Il brano è nato nel 2014, destinato a cymbalom o marimba ed ensemble, prendendo spunto da frammenti di musica mozartiana lasciato allo stadio di abbozzo. Si tratta di un modo originale per fra dialogare il linguaggio mozartiano con quello contemporaneo. Nel 2016 Eötvos lo ha riscritto, destinando a un organico orchestrale ampio, che integra in sé la parte solistica. Questa versione, proposta dall’OSN RAI e da Rophé, è stata eseguita per la prima volta in prima assoluta il 17 dicembre 2016 a Salisburgo al Mozarteum con Mirga Gražinyté- Tyla sul podio. Secondo le parole del compositore si tratta di un dialogo molto divertente che ripercorre 250 anni di storia.
I biglietti per i concerti di Rai NuovaMusica sono in vendita al prezzo di 5 euro eper gli under35 a 3 euro online o in biglietteria
Biglietteria dell’Auditorium della Rai di Torino, tel 0118104653.
Piazza Rossaro Torino
Mara Martellotta
Attività psicoeducativa nel carcere di Torino
Torino, riceviamo e pubblichiamo – Il prossimo 8 e 15 marzo, presso la Casa Circondariale “Lorusso e Cotugno” di Torino, il Prof. Dr. Walter Fontanini – Cavaliere della Repubblica, psicologo, docente di Psicologia Criminale presso il Dipartimento di Diritto Penale e Diritto Penitenziario e ricercatore presso l’Istituto di Salute Mentale dell’Università Semmelweis di Budapest – terrà due incontri formativi.
Il primo incontro, rivolto a un gruppo pilota di detenuti, ha l’obiettivo di illustrare tecniche psicologiche per la gestione dell’ansia e della depressione senza ricorso a farmaci, promuovendo una cultura della prevenzione e dell’auto-cura e contribuendo così alla dignità e al benessere mentale dei partecipanti in un percorso di riabilitazione della Persona. In caso di esito positivo, si valuterà l’estensione dell’iniziativa a un campione più ampio di detenuti.
Il secondo incontro, invece, è destinato agli operatori della Polizia Penitenziaria dello stesso istituto penitenziario. Durante questa sessione verranno approfonditi i fenomeni di burnout, depressione e fatica da compassione, nonché presentate tecniche psicologiche per la gestione di tali condizioni, frequentemente riscontrabili tra gli operatori delle Forze dell’Ordine e del Primo Soccorso (quali pompieri, personale medico e paramedico).
L’iniziativa rientra nel più ampio progetto “La Bussola Ri-Trovata”, promosso dall’Associazione CON VOI aps e che vede impiegate numerose iniziative di differente portata, il tutto co-progettato dalla Dott.ssa Claudia Amoruso, psicologa clinica e psicoterapeuta analista transazionale, referente di Vite-Inceppate e membro EMBA del Politecnico di Milano, e dalla Prof.ssa Ing. Laura Grassi, docente di Investment Banking and Finance Lab Courses presso il Politecnico di Milano, Finetech Awards 2024.
“Parla con me”: settore pet, tendenze e innovazioni
Giovedì 6 marzo, dalle 18:00 alle 19:00, torna Parla con Me ® con una puntata interamente dedicata alle tendenze e alle innovazioni nel settore del pet food e dell’accoglienza per animali. Un settore in crescita che richiede sempre più attenzione e consapevolezza da parte di aziende e strutture ricettive.
Tra gli ospiti della puntata:
Per la prima volta in trasmissione interverrà un cane, Lola, con tanto di job title, a sottolineare quanto oggi il tema della vera accoglienza pet-friendly sia centrale nel mondo dell’ospitalità e della ristorazione.
Ma quante strutture si definiscono davvero accoglienti per gli animali? Quante conoscono realmente le esigenze dei pet e dei loro proprietari? E quanto il settore del pet food sta innovando in termini di qualità e sostenibilità?
Queste e altre domande saranno al centro della puntata, con il contributo di esperti che porteranno visioni concrete e spunti di riflessione su un trend in continua evoluzione.
Una conversazione imperdibile per chi si occupa di accoglienza, ristorazione e benessere animale. Vi aspettiamo in diretta sui canali social.
La puntata sarà trasmessa in diretta sui seguenti canali:
Per riascoltare tutte le edizioni precedenti potete visitare il sito www.parlaconmeofficial.it