ilTorinese

Giallo e thriller all’ombra del castello di Rivalta

Dal 13 al 15 ottobre torna il lungo week-end di RiStory Festival

Dal 13 al 15 ottobre a Rivalta torna la tre giorni di RiStory Festival, la
manifestazione letteraria diretta da Alessandro Perissinotto e dedicata al
racconto e alla narrazione breve. Protagonisti della sesta edizione saranno il
“giallo” e il “thriller”, due tra i generi letterari più popolari e soprattutto amati
dai lettori di tutte le età.

Enigmi, letture teatrali e incontri mozzafiato popoleranno dal venerdì alla
domenica le sale del Castello degli Orsini e il palco dell’auditorium Franca
Rame, accompagnando pubblico e scrittori all’inseguimento del filo rosso della
narrativa di investigazione che dal 2018 – anno della prima edizione del festival
– ha trovato casa proprio a Rivalta.

«Abbiamo deciso che il “giallo” ci piace. Ci piacciono i misteri, le indagini, gli
investigatori più o meno infallibili e le menti criminali più o meno ingegnose»
spiega il direttore artistico Alessandro Perissinotto. «Ecco perché RiStory
torna anche quest’anno al poliziesco e, più in generale, alle storie delittuose».

Ospiti della tre giorni saranno così scrittrici e scrittori che hanno dato vita
attraverso le loro pagine a personaggi originali e unici, che hanno saputo
ritagliarsi un loro spazio sugli scaffali e sui ripiani sempre più affollati delle
librerie di tanti lettori: Mariolina Venezia (la creatrice del sostituto procuratore
Imma Tataranni), Valerio Varesi (con il “suo” commissario Soneri), Marco
Magnone (autore con Fabio Geda della fortunata serie Berlin), Maurizio Blini
(creatore della coppia investigativa Meucci-Vivaldi), Elena Biondo (e la
psicologa-investigatrice Angelina Sperperi). Insieme a loro saranno a Rivalta
Gioele Urso e Marco G. Dibenedetto, Antonio Falco e Daniela Schembri Volpe.

«RiStory Festival è una scommessa che dura ormai da sei edizioni e ogni anno si
rinnova in un lungo week end a misura di lettore – ha detto l’assessora alla
Cultura della Città di Rivalta Nicoletta Cerrato – quasi un viaggio ideale dove i
libri e la scrittura prendono vita, diventano gioco, musica, cinema e soprattutto
condivisione».

A inaugurare il festival sarà venerdì mattina al Castello degli Orsini l’incontro di
Marco Magnone con i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado di Rivalta.
Venerdì sera poi, dopo il taglio del nastro nelle sale della biblioteca, toccherà al
genio di Edgar Allan Poe animare l’Apericena con Delitto, in una appassionante
ricerca del male assoluto grazie alle riflessioni di Franco Pezzini e al

le letture
teatrali delle pagine de L’uomo della folla.
Come da tradizione saranno ancora una volta gli Incontri con l’Autore a
caratterizzare il festival. Due i temi attorno ai quali si svilupperanno le
riflessioni: il giallo piemontese, che sarà protagonista nella mattinata di
sabato e nella colazione con l’autore la domenica mattina, e il rapporto tra
pagina scritta e serialità televisiva, al centro degli incontri del sabato
pomeriggio. Con Mariolina Venezia e Valerio Varesi parleremo di Imma
Tataranni, interpretata in televisione da Vanessa Scalera, e del commissario
Soneri, che nella serie TV Nebbie e delitti ha il volto di Luca Barbareschi.

Sabato sera spazio al DJ Set letterario, connubio tra musica e letteratura che
quest’anno è dedicato a Bram Stoker e alla sua più famosa creatura. Evocato
dalla musica di Ezra e dalle voci di Riccardo Niceforo e Giulia Berto lo spettro
del Conte Dracula per una sera aleggerà così sul Castello degli Orsini.
La domenica, infine, il festival si trasferisce nell’auditorium Franca Rame per
incontrare – grazie alla collaborazione con AIACE – due interpreti del
personaggio del commissario Maigret: Jean Gabin e Gérard Depardieu.
Saranno infatti due grandi film e qualche riflessione di Dafne Orlando sulla
scrittura di un vero maestro del giallo come Georges Simenon a chiudere il
programma di quest’anno.

Partite a scacchi con delitto, giochi investigativi per bambini e famiglie e visite
guidate al Castello offriranno, infine, tante occasioni di confronto con la
scrittura e con la lettura, adatte ai lettori e ai curiosi di tutte le età.
RiStory Festival partecipa al progetto Atlante del Giallo promosso da LINK,
Università di Torino e Bologna, Università Gabriele D’annunzio, IULM e MUR,
che si propone di indagare la storia del giallo italiano come chiave per rileggere
la storia culturale del nostro paese, anche alla luce delle contaminazioni tra
letteratura, cinema, radio e televisione.

Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sull’edizione 2023 di RiStory sono
disponibili sul sito www.rivaltastory.it e sulla pagina facebook della Città di
Rivalta.

Con Saraceno al Castello di Miradolo chiude “Bellezza tra le righe”

Domenica 8 ottobre

Anteprima nazionale per il nuovo libro della sociologa Chiara Saraceno

 

Sarà Chiara Saraceno, una delle sociologhe italiane di maggior fama, riconosciuta per i suoi importanti studi sulla famiglia, sulla questione femminile, sulla povertà e le politiche sociali, a chiudere l’edizione 2023 di “Bellezza tra le righe”, la rassegna che, durante l’estate, ha fatto parlare una serie di voci autorevoli del presente nei parchi e giardini di Casa Lajolo, a Piossasco, di Palazzo Conti di Bricherasio, a Bricherasio, e del Castello di Miradolo, a San Secondo di Pinerolo. Nove, in totale, gli incontri.

Laureata in filosofia, Saraceno, che ha insegnato Sociologia della famiglia all’Università di Torino ed è stata direttrice del Dipartimento di Scienze Sociali, del Centro interdipartimentale di Studi e Ricerche delle donne e membro della Commissione italiana di indagine sulla povertà e l’emarginazione, domenica 8 ottobre alle 15 presenta al Castello di Miradolo, via Cardonata 2, in anteprima nazionale, “Cura”, volume che ha scritto con Roberto Burlando e Adriano Mione. Sociologia, economia, welfare territoriale e diritti individuali sono al centro degli interventi proposti nel libro. Ne emerge una nuova e più ampia immagine della cura: al di là dell’assistenza e dell’assistenzialismo, la “cura del mondo” si profila come risposta alle sfide del nostro tempo. Il libro contiene un intervento inedito di Elena Pulcini sul concetto filosofico di cura del mondo «quale atteggiamento in grado di orientare e di mobilitare in modo costruttivo energie e passioni umane».

L’edizione numero quattro di “Bellezza tra le righe” è ruotata proprio attorno al titolo “Maneggiare con cura. Incontri e letture per mettersi in salvo”. Quest’anno la rassegna è stata selezionata e inserita nel cartellone di “Luci sui Festival”, attività promossa dal Salone Internazionale del libro per supportare la diffusione e la conoscenza delle realtà legate al mondo della lettura e dei libri.  L’incontro con Saraceno, che è anche professore di ricerca al Wissenschaftszentrum für Sozialforschung di Berlino, è stata nominata Grand’ufficiale della Repubblica italiana e corresponding fellow della British Academy,  rientra altresì nel cartellone di “Pensieri in Piazza”.

Tra le principali pubblicazioni di Chiara Sareceno si ricordano Sociologia della famiglia (1988), Mutamenti della famiglia e politiche sociali in Italia (1998), Onora il padre e la madre (2010), Conciliare famiglia e lavoro (2011), Coppie e famiglie. Non è questione di natura (2012), Il welfare (2013), Il lavoro non basta (2015).

Istituto Erasmo da Rotterdam di Nichelino finalista premio europeo

Si potrà votare fino al 14 novembre #Cbet, il progetto europeo France Italie ALCOTRA – Italia Francia ALCOTRA dedicato all’efficientamento energetico nell’edilizia a cui ha partecipato l’IIS Erasmo da Rotterdam Nichelino e che è entrato nella rosa dei finalisti del prestigioso premio RegioStars 2023 nella categoria “Anno europeo delle competenze”. Cbet sta per Cross Border Energy Training ed è un progetto Alcotra avviato nel 2018, che vede come partner EnviPark, Gruppo CS Aziendale di Settimo Torinese, l’ Institut National de l’Énergie Solaire di Chambery, GIPFIPAN di Nizza e, unica fra le scuola europee ad aver partecipato, l’Erasmo da Rotterdam.
In occasione del Global Climate Strike e in vista della presentazione del progetto ai giurati del RegioStarsAwards che si terrà il  10 ottobre a Bruxelles, il ragazzi e le ragazze dell’Erasmo da Rotterdam,  nella sede della Città metropolitana di Torino, hanno raccontato la loro esperienza, insieme con la preside, gli insegnanti, i partner del progetto e la consigliera metropolitana alle politiche giovanili Valentina Cera.

Facebook Città Metropolitana Torino

Per votare 👉 https://regiostarsawards.eu

Don Stefano e don Luca: sacerdoti “di frontiera” da Barriera a San Mauro

I due nuovi Parroci di S. Mauro torinese,  la bella cittadina della collina torinese sono stati insediati oggi dal Vescovo ausiliario di Torino Mons. Alessandro in una piazza Europa strapiena.
Mezza comunità parrocchiale della Barriera si è trasferita a S. Mauro ad accompagnare due Sacerdoti di Barriera di Milano dimenticata da tutti ma non dal Signore perché a Barriera don Stefano e don Luca hanno dato l’anima.


I ragazzi dell’ Oratorio di S. Mauro hanno ringraziato Don Stefano e Don Luca per aver accettato la nuova missione sapendo il grande e forte legame che i due Parroci avevano instaurato con la Barriera di Milano. Benvenuti e buon cammino.
Una sensibilità dei ragazzi sanmauresi che sottolineo a chi vuol capire.
Siamo qui per obbedienza ha detto don Luca. Ringraziare significa che non siamo sufficienti ha detto don Stefano. Due interventi finali dei due Parroci che hanno dimostrato ancora una volta una qualità elevata e rara che merita tuta l’amicizia e il sostegno possibile.

Mino Giachino

Derby, Juve-Toro 2-0

Notizie tuttocalcio

Si gioca l’ottava giornata di serie A prima della sosta per le gare della Nazionale italiana.
Risultati
Empoli-Udinese 0-0
Lecce-Sassuolo 1-1
Inter-Bologna 2-2
Juventus-Torino 2-0
PAREGGIO combattuto e ricco di gioco tra Empoli ed Udinese e del Lecce contro il Sassuolo,solo pareggio per l’Inter che in vantaggio per 2 a 0 si fa rimontare dal Bologna che pareggia 2a2 con due gol di pregevole fattura.
Solita vittoria della Juventus nel Derby contro un Toro nullo,arrendevole e remissivo come accade quasi sempre negli ultimi 20 anni.I due gol sono giunti su calci piazzati e con gravi responsabilità,in entrambi le reti subite,del portiere M.Savic.
MONDIALI 2030!
Sono stati, ufficialmente assegnati i mondiali del centenario dalla nascita della Coppa del Mondo nel 1930 in Uruguay.
Si disputeranno in Spagna, Portogallo e Marocco che saranno automaticamente qualificate alla fase finale.Coinvolte anche
Uruguay, Argentina e Paraguay che ospiteranno le partite di apertura come omaggio simbolico al centenario del torneo.

Enzo Grassano

Ultimo saluto alla dottoressa primario in ospedale

È mancata dopo una lunga malattia Giorgetta Cappa, è stata stata primario della Geriatria dell’ospedale Cuneo dal 2010 fino al 2019. A Tarantasca suo padre morto 37 anni fa era il medico condotto, molto amato dalla popolazione. Commosso addio alla dottoressa da parte di tutta la comunità cuneese.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Ventenne torinese morto schiacciato da un macchinario

Si sono svolti ieri i funerali di un 20enne residente a Mazzè, nel Torinese: Carlos Barletta, morto martedì all’ospedale Borgo Trento di Verona per un incidente sul lavoro verificatosi il 27 settembre a Sona. Il giovane stava lavorando con un carrello elevatore a un impianto elettrico in uno stabilimento, ed è rimasto schiacciato contro il soffitto. Il decesso è avvenuto dopo sei giorni in ospedale.

Da trent’anni con un cuore nuovo trapiantato alle Molinette, lo straordinario traguardo di Fausto

Trent’anni di vita dall’intervento di trapianto di cuore: un traguardo record che ben poche persone al mondo raggiungono. E’ per questo motivo che lunedì 9 ottobre verrà celebrato questo successo per il signor Fausto Zancarli (76 anni) della provincia di Torino. E’ la persona trapiantata di cuore all’ospedale Molinette di Torino attualmente vivente con maggior longevità di trapianto.
La storia del suo cuore inizia negli anni ’80 con un infarto all’età di 32 anni, che evolve in cardiomiopatia dilatativa con ripetuti ricoveri per scompenso cardiaco, in occasione dei quali viene seguito con cura dai dottori Enzo Commodo, Mauro Pennone e Tullio Usmiani, presso la Divisione di Cardiologia ospedaliera, diretta dal dottor Michele Casaccia. L’aggravamento delle condizioni portò alla necessità di un trapianto di cuore che venne eseguito nel maggio 1993 dal professor Michele Di Summa, quando Fausto aveva 45 anni.
Tante emozioni si sono alternate nell’animo del signor Fausto e dei suoi familiari in oltre trent’anni: dalla apprensione per la malattia in una persona in piena attività lavorativa con due figlie in giovane età, alla disperazione, alla speranza, alla gioia, alla serenità di una nuova vita. In questi trent’anni il signor Fausto ha avuto la felicità della vita, ha condotto all’altare le due figlie, ha avuto la gioia di tre nipotini, sempre con una buona qualità di vita, con spirito positivo e combattivo e con il completo supporto della famiglia.
Lunedì 9 ottobre alle ore 14,30, presso l’Aula di Cardiologia universitaria al piano terra del Padiglione verde chiaro dell’ospedale Molinette di Torino, nella breve cerimonia celebrativa verrà consegnata una targa al paziente Fausto, accompagnato dalla sua famiglia, da parte dei dottori Commodo, Pennone e Usmiani, che lo hanno seguito sin da allora e che hanno sviluppato con lui un rapporto di speciale vicinanza ed amicizia e dai successori dell’équipe di allora, il professor Gaetano Maria De Ferrari (Direttore Cardiologia universitaria ospedale Molinette – Città della Salute di Torino) ed il professor Mauri Rinaldi (Direttore Cardiochirurgia ospedale Molinette – Città della Salute di Torino).
“Il nostro ospedale rappresenta un punto di riferimento nazionale per i pazienti con scompenso cardiaco – riferisce il professor De Ferrari – e grazie al fatto che possiamo offrire ogni tipo di terapia per questa condizione riusciamo a ridurre il numero di persone che necessitano di un trapianto di cuore”. Per chi comunque deve eseguire un trapianto di cuore le aspettative di vita sono ora migliori rispetto al passato. “Il segreto per una durata così lunga sta nell’accurato appaiamento tra donatore di cuore e ricevente e nelle cure attente e continue che vengono fornite nel corso dei regolari controlli dopo il trapianto” afferma il professor Rinaldi.
“La Città della Salute di Torino è al primo posto in Italia per numero di trapianti eseguiti e questo risultato testimoni anche la altissima qualità delle cure fornite ai pazienti prima e dopo il trapianto” conclude il dottor Giovanni La Valle (Direttore generale Città della Salute di Torino).

Acquistare casa in costruzione: come comportarsi

Di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.

La scelta di acquistare un’abitazione ancora in costruzione può essere una prospettiva particolarmente appetibile dal punto di vista economico. Tuttavia ci sono vantaggi e svantaggi da tenere a mente quando si opta per questa soluzione, che tra l’altro ha rischi particolarmente elevati rispetto ad altri tipi di compravendita.

Comprare casa su carta significa impegnarsi ad acquistare un’abitazione che ancora non esiste fisicamente, che è in fase di progettazione o di costruzione. La transazione avviene attraverso un accordo stipulato tra il costruttore e l’acquirente, che si impegna a ultimare il pagamento prima che la casa sia finita.

vantaggi di comprare casa su carta non riguardano solo l’aspetto economico. Oltre a un risparmio considerevole, bisogna infatti considerare che acquistando l’immobile prima che sia terminato, è in genere possibile attuare modifiche anche molto importanti. Si possono scegliere finiture e materiali, e a volte anche la disposizione degli spazi. Tali personalizzazioni sono quasi impossibili se si acquista una casa già finita, salvo spendere cifre enormi di ristrutturazione.

Una nuova costruzione, inoltre, può essere pensatacon impianti all’avanguardia, che garantiscono maggiore comfort e consumi inferiori a livello energetico o idrico, con un conseguente risparmio in termini di bollette e un’impronta ambientale inferiore. Esistono tuttavia dei rischi associati all’acquisto di una casa ancora in costruzione. Uno dei principali è che la casa non esiste fisicamente, e questo significa che non è possibile vederla prima dell’acquisto, se non tramite rappresentazioni virtuali. Anche chi è dotato di una fervida immaginazione deve poi considerare che potrebbero verificarsi anche lunghi ritardi nella consegna, con conseguenti perdite di tempo e denaro, con aumenti di costi dei materiali non preventivati, ad esempio a causa dell’inflazione.

Tanto dipende dall’affidabilità del costruttore. È essenziale fare ricerche dettagliate per assicurarsi che il costruttore abbia una buona reputazione e rispetti le normative vigenti.

Con il decreto del 6 giugno 2022, il numero 125, è stato introdotto il modello standard di garanzia sulla fideiussione. Si tratta di un documento che regola il trasferimento della proprietà o di altro diritto reale di godimento su un immobile da costruire, e che aggiorna le precedenti disposizioni in materia, risalenti al 2005.

In caso di fallimento dell’impresa edile o del costruttore, le banche sono tenute a rimborsare la totalità delle somme che sono state versate come acconto più gli eventuali interessi. Ciò deve avvenire entro 30 giorni dalla richiesta di risarcimento. Per evitare di cadere nella rete di truffatori o aziende non cristalline, è sempre bene consultare un avvocato o un notaio, per assicurarsi di star facendo tutto in regola e tutelandosi.

L’acquisto di una casa in costruzione comporta un notevole risparmio. Il costruttore solitamente offre uno sconto compreso tra il 25% e il 30% rispetto al prezzo di mercato di una casa già completata. Questo sconto tende a diminuire man mano che la casa prende forma, e scendere al 15% o addirittura al 10% nelle ultime fasi dei lavori.

Bisogna poi prendere in considerazione le imposte. Per la prima casa, è previsto un’imposta sul valore aggiunto del 4% sul valore dell’immobile, al posto dell’imposta di registro al 2% del valore catastale dell’immobile. Per le seconde case l’IVA è al 10%, mentre l’imposta di registro è del 9%.

In caso di ritardo nella consegna dell’abitazione, possono sorgere ulteriori spese, come affitti temporanei per alloggi alternativi.

Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l’apposito format.