ilTorinese

Nucleare. Ruffino (Az): Governo non ceda a no ideologici 

Roma – “L’Italia ha bisogno di una chiara strategia energetica, che delinei un percorso di decarbonizzazione nel quale vengano impiegate tutte le tecnologie idonee che compaiono nella tassonomia verde europea. Dire – come fa il ministro Pichetto Fratin – che non useremo i reattori a fissione della migliore tecnologia già oggi disponibile, inclusa nella tassonomia europea, è un inutile e nocivo cedimento alle avversioni ideologiche dei contrari a prescindere che non possiamo permetterci”. Lo ha detto Daniela Ruffino, capogruppo di Azione-Italia Viva in commissione Ambiente alla Camera, in replica alla risposta del ministro Pichetto Fratin a un’interrogazione sul Piano nazionale integrato per l’energia e il clima. “In tutto il mondo e nell’Unione Europea – ha aggiunto – i programmi di sviluppo nucleare dei prossimi anni prevedono l’uso di reattori a fissione della terza generazione evoluta. Anche noi, come loro, dobbiamo seguire la stessa strada. Dobbiamo essere pronti a considerare le nuove tecnologie, quando finalmente saranno disponibili, ma non possiamo aspettarle: non ne abbiamo il tempo. Sugli obiettivi di decarbonizzazione di Fit for 55 siamo purtroppo certi che non siano raggiungibili nei tempi indicati, cioè il 2030. Ma bisogna comunque installare la maggior quantità possibile di impianti a fonte rinnovabile, specie quelli di grande taglia, definendo le aree idonee ad ospitarle, perché non possiamo continuare con le autorizzazioni in deroga. Parlando di sollecitazioni – ha concluso Ruffino – aggiungo anche che, in attesa delle aree idonee per le autorizzazioni di grandi impianti, è necessario pubblicare i decreti attuativi per le comunità energetiche. Almeno questo”

Distilleria in carcere, il Sappe protesta

Continua, inarrestabile, la spirale di violenza nel carcere di Torino. L’ennesimo grave evento critico accaduto nelle ultime ore, sul quale riferisce il segretario regionale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria del Piemonte Vicente Santilli, testimonia l’invivibilità della Casa circondariale ‘Lorusso e Cutugno’: “Nella mattinata di ieri abbiamo registrato una nuova aggressione al personale di Polizia Penitenziaria presso il carcere di Torino. Un poliziotto che si è recato all’interno della sezione detentiva per avvisare un detenuto che doveva recarsi a colloquio con il proprio legale, transitando davanti a una cella, è stato insospettito da un forte odore ed è entrato nella camera ha sorpreso tre detenuti in bagno, intenti a bollire della frutta macerata, al fine di produrre artigianalmente della sostanza alcolica. In prima battuta due dei tre detenuti gli si sono parati davanti per impedirgli l’ingresso in bagno, mentre il terzo gettava nel WC il preparato. Successivamente, hanno tentato insistentemente di convincerlo a non relazionare l’accaduto adducendo giustificazioni di ogni tipo”. Santilli spiega che “i tentativi dissuasori sono proseguiti all’esterno della cella e lungo tutta la sezione detentiva mentre il poliziotto si recava negli uffici per redigere gli atti dovuti. Giunti al cancello di sbarramento della sezione uno dei detenuti predetti è riuscito a forzarlo e una volta trovatosi nell’atrio ove sono presenti gli uffici si è prima denudato creando disordine urlando e sbattendo violentemente le finestre ed ogni cosa gli venisse a tiro, finché non si è scagliato contro il poliziotto penitenziario che lo aveva precedentemente sorpreso sferrandogli due violenti pugni e riuscendo a colpirlo al volto ed al petto. Solo con l’intervento dei colleghi presenti si è riusciti a bloccare il detenuto evitando ulteriori conseguenze considerato, peraltro, le minacce che il detenuto continuava a rivolgere al poliziotto ferito. Inviato al pronto soccorso locale al poliziotto è stata refertata una prognosi di dieci giorni”.
Il Segretario Generale del SAPPE Donato Capece stigmatizza il grave episodio avvenuto nel carcere di Torino ed esprime solidarietà ai poliziotti coinvolti: “Con questi ulteriori gravi eventi critici sale vertiginosamente il numero dei poliziotti coinvolti da detenuti senza remore in fatti gravi. Esprimiamo la massima solidarietà e vicinanza a tutti i colleghi della Casa circondariale di Torino: e questi ultimi episodi devono far riflettere i vertici dell’Istituto e della Regione. Ci vuole una completa inversione di rotta nella gestione delle carceri regionali, siamo in balia di questi facinorosi. Facciamo appello anche alle autorità politiche regionali e locali: in carcere non ci sono solo detenuti, ma ci operano umili servitori dello Stato che attualmente si sentono abbandonati dalle Istituzioni”.  Per questo, il leader del SAPPE “auspica in un celere intervento di questo Governo sulle continue aggressioni al personale oramai all’ordine del giorno”. 

Un Symposium dedicato all’intelligenza artificiale

Un Symposium ad alto livello per affrontare le potenzialità e i limiti dell’AI (intelligenza artificiale), organizzato dalla Scuola di Formazione Scientifica Luigi
Lagrange di Torino e dal Lions Club Venaria Reale Host, si terrà sabato 21 ottobre 2023 nell’Aula Magna del Campus Universitario “Luigi Einaudi” di Torino, in Lungo Dora Siena, n. 100.
Associazione “Scuola di Formazione Scientifica Luigi Lagrange” di Torino
Lions Club Venaria Reale Host
Coordinamento Interconfessionale “Noi siamo con Voi”
Consiglio Regionale del Piemonte
Fondazione CRT
Università degli Studi di Torino
Dipartimento di Matematica G. Peano dell’Università degli Studi di Torino

Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Torino.

Centro Interdipartimentale di Ricerca in Scienze Religiose “Erik Peterson” dell’Università di Torino
Centro di Iniziative per la Comunicazione di Torino

Calcio, ultime notizie

Notizie flash calcio
Riepilogo di giornata

LA SERIE A è ferma per le due gare che disputerà l’Italia sabato,in casa, contro Malta e martedì prossimo,fuori casa,contro l’Inghilterra:entrambe le partite sono valide per qualificarsi agli Europei che si disputeranno a giugno in Germania.A PROPOSITO di Nazionale Italiana giova dire che l’età per mister Spalletti non conta,infatti ha convocato,con pieno merito,il 34enne giocatore della Fiorentina Bonaventura,ottimo trequartista vero fulcro del gioco della Viola.TANTI ALLENATORI a rischio panchina in serie A.Il primo della lista ad esser stato esonerato è Paulo Sousa:la Salernitana ha ufficializzato l’ingaggio di Filippo Inzaghi.
EURO 2032 è stato assegnato all’Italia ed alla Turchia.Ricordiamo che l’attuale ct della nazionale turca è il “nostro”Vincenzo Montella.
IL MINISTRO dello Sport Abodi ed il presidente dell’Uefa Ceferin sono stati in visita al viola Park,il centro SPORTIVO d’allenamento della Fiorentina prima squadra e di tutte le giovanili viola:il loro commento estasiato è stato,”non abbiamo mai visto un centro sportivo più bello di questo!”
GARCIA A RISCHIO esonero nel Napoli.Il presidente De Laurentiis vorrebbe Conte che ha già declinato l’offerta.

Enzo Grassano

Per la prima volta in Italia, l’ipnotica mostra di Tim Burton debutta al Museo del Cinema 

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11 ottobre 2023 – 7 aprile 2024

Il Museo Nazionale del Cinema di Torino presenta IL MONDO DI TIM BURTON, la mostra dedicata
al genio creativo di Tim Burton, ideata e co-curata da Jenny He in collaborazione con Tim Burton e
adattata da Domenico De Gaetano per il Museo Nazionale del Cinema. Per la prima volta in Italia, la
mostra sarà allestita alla Mole Antonelliana dall’11 ottobre 2023 al 7 aprile 2024.
È un viaggio nell’universo visionario e nella creatività di Tim Burton e il nucleo principale
dell’esposizione si concentra sull’archivio personale del regista, mostrando un’incredibile varietà
della sua produzione creativa. Non solo quindi preziosi documenti ma anche disegni e bozzetti con i
temi e i motivi visivi ricorrenti da cui hanno preso vita i suoi personaggi che caratterizzano i suoi
mondi cinematografici distintivi.


“Quando il Museo del Cinema mi ha contattato per la mostra ho capito che era lo spazio perfetto –
racconta Tim Burton nella sua nota all’inizio del catalogo edito da Silvana Editoriale in occasione
della mostra. La Mole è iconica e una fonte di ispirazione, spero che pensiate lo stesso di questa
mostra. Mi auguro che vi piaccia”.
“Con questa mostra dedicata a Tim Burton il Museo Nazionale del Cinema rende omaggio a un
grande artista di fama internazionale- sottolinea Enzo Ghigo, presidente del Museo Nazionale del
Cinema. Il mostro ente conferma così il ruolo strategico e di rilievo che occupa tra le più importanti
istituzioni culturali, confermato anche dai frequenti apprezzamenti che riceviamo da esponenti del
mondo dello spettacolo. Siamo un’istituzione che guarda sempre avanti e ringrazio Tim Burton per
aver visto nella Mole Antonelliana la location perfetta per la sua bellissima mostra”.


“Ospitare Tim Burton a Torino è un sogno che si realizza – afferma Domenico De Gaetano, direttore
del Museo Nazionale del Cinema. L’immaginario fantastico dei suoi film ha accompagnato le nostre
vite, dai bambini agli adulti, conquistandoci con le sue storie e dando vita a opere universali e
personaggi indimenticabili che sono outsider rispetto al mondo che li circonda. Fondendo la magia
del cinema di Tim Burton con la magia dell’architettura, abbiamo trasformato la Mole Antonelliana nel
suo “laboratorio” creativo, la materializzazione delle sue fantasticherie d’artista per trasportare il
visitatore al centro del suo mondo stravagante, colorato e dark”.
Questa grande mostra immersiva è una sorta di viaggio esclusivo nella mente di un genio creativo,
l’esplorazione definitiva della produzione artistica, dello stile inimitabile e della prospettiva specifica
di Tim Burton. Allestita nell’Aula del Tempio, sulla rampa elicoidale e al piano di accoglienza della
Mole Antonelliana, la mostra è suddivisa in 9 sezioni tematiche e presenta oltre 550 opere d’arte

originali, raramente o mai viste prima, che vanno dagli esordi fino ai progetti più recenti, passando
per schizzi, dipinti, disegni, fotografie, concept art, storyboard, costumi, opere in movimento,
maquette, pupazzi e installazioni scultoree a grandezza naturale.
Sfruttando il verticalismo antonelliano, la suggestiva ambientazione permette ai visitatori di
immergersi nello straordinario universo di Tim Burton. La mostra infatti ripercorre le orme del regista e
dell’evoluzione della sua singolare immaginazione visiva di artista postmoderno multidimensionale,
in una sorta di autobiografia raccontata attraverso il suo processo creativo senza limiti. Attraverso la
presentazione unica dell’opera di Tim Burton, la sua visione unica trascende i mezzi e i formati,
rendendo chiaro come idee, temi e persino alcune immagini specifiche della sua arte siano finite nei
film più iconici che oggi associamo allo sfarzoso spettacolo cinematografico.

Molto prima del successo critico e commerciale nei generi live-action e animazione, Burton si è
ispirato ai film in televisione, alle animazioni, ai fumetti sui giornali, ai miti e alle favole raccontate a
scuola e ad altre forme di cultura popolare, incorporando queste influenze di sempre nella sua arte e
nei suoi film.
Tim Burton è anche protagonista di una straordinaria Masterclass e riceverà il premio Stella della
Mole come riconoscimento del suo contributo visionario e innovativo con il suo stile inimitabile alla
storia del cinema.
Durante tutta la durata della mostra verranno organizzate delle iniziative per il pubblico e delle
attività per le scuole, proiezioni dedicate al Cinema Massimo e cine-lezioni in collaborazione con
la Scuola Holden. Inoltre, il Museo organizza un ciclo di incontri di formazione rivolto agli insegnanti
e un workshop in collaborazione con Scuola Holden.

 


In occasione della mostra dedicata a Tim Burton, il Museo Nazionale del Cinema ha in programma al
Cinema Massimo la retrospettiva completa dei suoi lungometraggi che sarà suddivisa tra
novembre e febbraio 2023, e a cui si aggiungerà una “carta bianca” con una manciata di film amati
dal regista di Edward mani di forbice e che hanno contribuito a formare il suo sguardo unico nel
panorama internazionale. Si procederà in ordine cronologico, in modo da consentire allo spettatore di
fare un’esperienza unica, vedendo e rivedendo i film dal primo all’ultimo in modo da offrire una
visione completa della poetica di Burton
A completamento della mostra, vede la stampa il catalogo The World of Tim Burton, edito da
Silvana Editoriale, a cura di Domenico De Gaetano e con il coordinamento Fabio Pezzetti Tonion.
All’interno, un importante apparato di immagini e i testi di Tim Burton, Jenny He, Domenico De
Gaetano, Stefano Bessoni, Giona A. Nazzaro, Luca Beatrice.

 

Addio alla piccola Laura, vittima dell’incidente aereo

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Una grande folla ha partecipato oggi ai funerali di Laura Origliasso, a San Francesco al Campo, dove è stato disposto il lutto cittadino per la bambina di cinque anni morta  lo scorso 16 settembre a causa della caduta di una freccia tricolore in volo dall’aeroporto di Caselle. Tra le autorità  il ministro della Difesa, Guido Crosetto, diversi sindaci del territorio e di Torino, Stefano Lo Russo.  La mamma Veronica e il fratellino di Laura, convalescenti dopo l’incidente, sono giunti in ambulanza e sono entrati in chiesa con il papà Paolo.

Ambrogio (Fdi) No a Zaki al Salone: “Liberato dall’Occidente, provi un po’ di vergogna”

“PAROLE SU ISRAELE INTOLLERABILI, EVENTO AL SERMIG SIA ANNULLATO”

“Pensare che Patrick Zaki, dopo le parole intollerabili pronunciate su Israele, possa prendere parte a una serata collaterale del Salone del Libro di Torino lascia sinceramente sgomenti. Auspico che la Direzione del Salone, di concerto con il Sermig, decida di annullare l’evento: sarebbe una macchia indelebile per il nuovo corso editoriale”. Ad affermarlo Paola Ambrogio, Senatore di Fratelli d’Italia, in riferimento al primo appuntamento di “Aspettando il Salone”, previsto al Sermig il prossimo 17 ottobre.
“I tragici eventi in corso, riportati puntualmente e fedelmente dalle cronache internazionali, non ammettono ambiguità: c’è una linea sottile ma invalicabile tra la libertà di espressione e la libertà di odiare, e Patrick Zaki l’ha ampiamente superata. Nessuno può pensare di veicolare frasi e posizioni che strizzano l’occhio ai fondamentalisti islamici di Hamas. Quella di Zaki è una pugnalata al cuore di quell’occidente che gli ha restituito la libertà, spero provi almeno un briciolo di vergogna”.
Sen. Paola Ambr

Stellantis promette: mantenuti gli impegni per il futuro di Mirafiori

Si è tenuto ieri l’incontro tra le organizzazioni sindacali e la dirigenza del gruppo Stellantis di Mirafiori che è stato chiesto unitariamente dalle organizzazioni sindacali per fare il punto su Mirafiori e sulle prospettive future.

Gianni Mannori responsabile Fiom per Mirafiori dichiara: «E’ stato un incontro interlocutorio in cui la dirigenza ha riassunto i progetti che nel corso del tempo sono stati già annunciati per Mirafiori. Hanno quindi ribadito l’impegno sul progetto di economia circolare per avviare il recupero dei componenti motoristici e dei cambi delle vetture dismesse, il Green Campus con la ristrutturazione degli edifici in cui lavorano gli impiegati e il reparto testing delle batterie appena inaugurato. Per la Teksid di Carmagnola viene ribadito il progetto di costruire scatole metalliche per contenere le parti dei sistemi software delle vetture e delle coppe olio, anche se le criticità sono legate alla cessazione dei motori termici in cui la Teksid produce testate e basamenti. Sulla parte produttiva c’è la conferma dei modelli che sostituiranno le due Maserati provenienti dallo stabilimento di Grugliasco, che come è noto è stato dismesso, e la continuazione della produzione del Levante e della 500 elettrica. Alla luce del trend attuale è ormai praticamente certo che non si raggiungeranno le 100 mila 500 elettriche in programma nel 2023 anche a fronte dell’utilizzo della cassa integrazione in atto».

Edi Lazzi segretario generale della FIOM-CGIL di Torino dichiara: «Abbiamo apprezzato lo sforzo di sintesi eseguito dalla dirigenza locale nel comporre il puzzle degli interventi su Mirafiori. Resta il fatto che quello descritto rimane un contorno. Chi è onesto intellettualmente sa perfettamente che per rilanciare Mirafiori bisogna agire sul suo “core business”, ovvero le produzioni di autovetture. Ecco perché continueremo a chiedere nuovi modelli che peraltro devono essere accompagnati da assunzioni di giovani visto che fra non molto tantissimi degli addetti attuali andranno in pensione, con il rischio che lo stabilimento si spenga per consunzione. Da parte nostra non ci arrendiamo e continueremo a portare avanti le istanze delle lavoratrici e dei lavoratori».

Secondo la Fim Cisl, dall’incontro territoriale di ieri ci si aspettava una maggior completezza. Il progetto Green Campus la cui conclusione è prevista nel 2025 per ospitare in un’area compatta tutte le attività di carattere impiegatizio e che ospiterà 10mila dipendenti; la circular economy che prevede la rigenerazione di componenti del motore con l’impiego di 200 lavoratori che dovrebbero diventare 500 nel 2025; la produzione del cambio integrato il cui inizio è previsto nel febbraio 2024 a cura di 500 lavoratori dedicato a tutti i modelli non elettrici di casa Stellantis nell’ambito della Joint ventures con Punch è un punto di forza nel periodo di transizione verso l’elettrico ma appare come una missione “a termine”. Per quanto riguarda il settore ricerca e sviluppo, l’azienda conferma la centralità di Torino. Per Teksid cosa accadrà in vista del 2030? E poi il polo produttivo: per il 2024 è prevista la produzione della 500E e delle Maserati G.T. eG.C. (sportive) oltre la Levante mentre escono di scena le berline Luxury Ghibli e quattroporte mentre la nuova berlina lusso del Tridente dovrebbe arrivare nel 2025.

“Abbiamo chiesto, affermano i sindacati, la definizione e la conferma della missione produttiva di Mirafiori, attendiamo una riposta chiara e rassicurante, riteniamo rischioso poggiare le siorti del polo produttivo sui modelli attualmente assegnati: servono numeri tali da giustificare uomini, mezzi, strutture”.

Ovviamente resta la preoccupazione di fondo, ovvero la transizione green e il conseguente ridimensionamento che impatterà sul mondo del lavoro.

LINEA ITALIA PIEMONTE

Sta per partorire in auto: i carabinieri la scortano in ospedale

È successo uno degli scorsi pomeriggi in via Pietro Cossa a Torino alle 17 in pieno traffico. Un uomo con la moglie a bordo dell’auto ha chiamato i carabinieri di una pattuglia che ha incrociato  per strada. Ha avvisato i militari che la donna stava per partorire. I carabinieri a sirene spiegate hanno scortato i due in ospedale dove la donna ha dato alla luce un bambino.