ilTorinese

Dal 2026 i nuovi battelli sul Po a Torino

Grazie ai fondi del Pnrr dal 2026 a Torino tornerà la navigazione turistica sul Po.

Non si tratterà semplicemente di riportare sul fiume i battelli tanto cari a torinesi e turisti, ma del lancio di una vera e propria esperienza sul fiume, con imbarcazioni sostenibili e altamente tecnologiche per spostarsi e ammirare la città dall’acqua e nuovi spazi a terra pensati per raccontare e valorizzare l’intero “sistema fiume”.

11 milioni e 500mila euro l’investimento totale dell’intervento, che è parte del progetto complessivo di riqualificazione del Parco del Valentino (“Torino, il suo parco e il suo fiume: memoria e futuro”) finanziato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che si propone di rilanciare il Parco, la struttura di Torino Esposizioni, il Borgo Medievale e gli accessi al fiume per trasformare quell’area, ad altissima potenzialità, in un volano sociale, turistico e culturale.

Spiega il Sindaco Stefano Lo Russo“La scommessa, nella più ampia cornice di riqualificazione dell’area del Valentino che rappresenta il principale investimento dell’Amministrazione con i finanziamenti del Pnrr, è quella di rafforzare il rapporto tra la città e il fiume, che connetterà, e non solo idealmente, i luoghi che sono il cuore dell’offerta turistica e culturale della città. Nel 2026 restituiremo dunque ai torinesi e ai turisti la possibilità di navigare e vivere il fiume, facendolo diventare un fondamentale asse di sviluppo sportivo, ricreativo e di collegamento tra parchi, musei e residenze reali”.

Il percorso fluviale si snoderà su cinque chilometri e mezzo, collegando i Murazzi alla zona di Italia 61, dove verrà realizzata la nuova darsena. Un tragitto che, in particolari occasioni, potrà allungarsi di ulteriori due chilometri, per raggiungere Borgo Navile a Moncalieri. Il nuovo servizio sarà innovativo a partire dalle imbarcazioni utilizzate, ad alimentazione elettrica, più leggere e compatte rispetto a quelle del passato, con una capienza di 60 persone. E anche più sostenibili: la navigazione sarà infatti ad impronta ecologica neutra. I battelli saranno alimentati dall’energia prodotta dallo stesso fiume ed Iren provvederà a rifornire le colonnine di ricarica mediante energia elettrica proveniente da centrali idroelettriche. In futuro è allo studio l’ipotesi di realizzare una nuova centralina che sfrutti il salto della traversa Michelotti, sulla sponda destra del fiume a valle del ponte della Gran Madre. Le imbarcazioni saranno dotate di attrezzature smart, che durante la navigazione raccoglieranno dati e informazioni sulla qualità dell’acqua e sull’ambiente fluviale, consentendo ai passeggeri di vivere una vera e propria esperienza immersiva sul fiume, sia turistica che scientifica.

Torino, “città del fiumi” avrà anche una nuova vetrina in cui raccontarsi: nelle ultime sette arcate a monte dei Murazzi, uno dei luoghi più iconici della città posti lungo il Po, verrà infatti realizzato un River Center. Sarà un hub di informazione, condivisione, esperienze da vivere a stretto contatto con il fiume, attrezzato per lo svolgimento di eventi, attività innovative, nonché di valorizzazione e promozione turistica della Città e dei suoi eventi.

Saranno cinque (Murazzi, Borgo Medievale, Italia 61, Vallere e Borgo Navile) gli attracchi completamente ricostruiti e riprogettati, pensati come nodi di interscambio e di connessione con tutti gli elementi naturali, paesaggistici e culturali che si affacciano sul Po – le residenze reali, i musei, il sistema dei parchi fluviali, i sentieri della collina e la rete ciclopedonale – che costituiscono un patrimonio della città, anche valorizzato dal riconoscimento MaB UNESCO Riserva CollinaPo.

La nuova darsena, realizzata a monte della passerella Turin Marathon, consentirà il ricovero notturno delle imbarcazioni, in condizioni di sicurezza in caso di eventi di piena. Nella progettazione dello spazio si è voluto recuperare e valorizzare la naturalità della sponda destra del fiume, migliorandone la fruizione turistica e sportiva. Per garantire la navigabilità lungo il percorso verrà inoltre rimodellato l’alveo del fiume.

Il “sistema fiume” costituito da River Center, dagli attracchi, dalla darsena e dai nuovi battelli rappresenterà quindi un vero e proprio Living Lab lungo il fiume: luogo ideale di sperimentazione e innovazione sulle tematiche legate ai cambiamenti climatici, alla transizione ecologica e alle risorse idriche nel loro complesso. Un sistema che verrà messo a disposizione di enti di ricerca, atenei, associazioni e realtà private per sperimentare tecnologie e applicazioni legate alla sostenibilità dell’ecosistema fluviale.

“Il fiume Po – aggiunge l’assessore al Verde, ai Parchi e alle Sponde fluviali Francesco Tresso – è un importante collettore delle varie anime della città. La attraversa da sud a nord, in un dialogo continuo e intimo con i parchi e la collina che mi piace definire ‘corridoio verde-blu’. Torino è una città dei fiumi. Oltre al Po, il Sangone, la Dora, la Stura: poche città al mondo posseggono tutto questo verde intorno ai fiumi. Sono convinto che le connessioni urbane del futuro saranno i fiumi: occorre quindi celebrarli, partendo dai torinesi per arrivare ai turisti. Il primo passo sarà proprio il ritorno della navigazione sul Po, a lungo atteso, che dal 2026 sarà finalmente realtà grazie a questo progetto”.

Al progetto di ripristino della navigazione fluviale sul Po, coordinato dall’assessorato alla Cura della città, al Verde pubblico, ai Parchi e alle Vie d’acqua insieme al servizio Ponti, Vie d’acqua ed Infrastrutture della Città, collaborano la società Hydrodata (progettazione opere idrauliche), gli studi di architettura Carlo Ratti Associati (concept e aspetti architettonici) e Marco Venz (sicurezza e coordinamento cantieri), lo Studio di ingegneria Pasquale Matarazzo (progettazione impiantistica) e Meccano Engineering (imbarcazioni).

“Picasso Rendez vous”. Torino rende omaggio al grande artista

Con una mostra allestita a Palazzo Saluzzo Paesana

 

Palazzo Saluzzo Paesana ospita dal 12 ottobre 2023 fino al 14 gennaio 2024 una mostra dal titolo “Picasso Rendez vous”, in occasione del cinquantenario della morte dell’artista.

Saranno esposte oltre trecento opere, tra cui fotografie, litografie, ceramiche, sculture e incisioni, in un unico appuntamento artistico.

L’esposizione è  curata da Jean Christophe Hubert e accompagnata da un separato percorso fotografico curato da David Lawrence di Templar de Presse. Sarà ospitata presso i Saloni settecenteschi di Palazzo Saluzzo Paesana, nel cuore della città di Torino, in via della Consolata, con ingresso da via Bligny 2.

La mostra è  organizzata da Radar Eventi Culturali, Extramuseum Arte e Scienza, PTK Piemonteticket, in stretta collaborazione con la Administration Picasso, è  inserita  nel calendario ufficiale delle celebrazioni a  mezzo secolo dalla morte del grande artista.

Picasso è  stato sicuramente un personaggio dall’incredibile creatività e la sua attività artistica ha rappresentato un raccordo tra la tradizione ottocentesca e l’arte contemporanea,  dando vita a un approccio poliedrico e innovativo in tutte le arti.

Spagnolo di origine, morì  nella sua casa di Notre Dame de Vie a Mougins in Costa Azzurra all’età  di 91 anni, lasciando alle spalle un’esistenza segnata dalla sua passione per il disegno, la pittura, la scultura e la ceramica. Egocentrico, emblematico e sicuro di sé,  legò il suo nome a quello di infinite figure femminili, mogli, amanti, modelle e muse ispiratrici per le proprie realizzazioni che segnarono fasi importanti della sua carriera e vita. È stato un artista spesso nel mirino per i suoi noti comportamenti misogini. A distanza di cinquanta anni dalla sua morte anche Torino partecipa alle celebrazioni e al fitto programma di eventi e rassegne, che sono incluse nel programma delle Picasso  Celebration 1973-2023, organizzate sotto la guida del governo iberico e francese e allestite sia in Europa sia nel Nord America per un totale di 50 mostre, che si susseguiranno all’interno di un ricco calendario internazionale,  volto a riscoprire  le opere del leggendario autore andaluso e a tracciarne un approccio storiografico.

Questi eventi verso la fine del 2023 verranno seguiti da un simposio e dall’inaugurazione del Picasso Study Centre di Parigi, un polo per la ricerca e gli studi sul maestro, affiancato al Musée national Picasso Paris e volto alla riscoperta di Picasso in chiave attuale, ponendo le basi per il Museo del futuro.

MARA MARTELLOTTA

Le foto di Solano e Gigli

Magnifica Torino / In copertina: fotografando la Cavallerizza, di Vincenzo Solano. Sotto, uno scatto di Giampaolo Gigli: il lago di Chiaretto d’oro.

Torino torna ad ospitare, allo “Chapiteau Madera”, il “Festival Internazionale di donne clown”

Ritorna il Festival “dal naso tondo tondo e rosso rosso”

Dal 13 al 22 ottobre

Chiamatele pure “pagliacce” e non preoccupatevi di possibili ceffoni. Non si offenderanno. Anzi. La loro è infatti una scelta d’arte e, come tale, anche di vita. E il loro amatissimo, perfino terapeutico, mestiere, quello di far di tutto (coloratissimi abiti più che stravaganti e l’immancabile “nasone tondo tondo e rosso rosso”, la “più piccola maschera del mondo” ) per donare sorrisi a quanti (tanti di questi tempi!) ne hanno più bisogno e per scavare nel buio dell’anima spiragli preziosi di serenità, di allegria e divertimento. Un sorriso, a volte basta poco, a grandi e piccini. Imminente il loro arrivo sotto la Mole, con la città che, da venerdì 13 a domenica 22 ottobre, diventerà capitale delle “donne clown”. Ritorna infatti a Torino, dopo il grande successo della prima edizione, “Pagliacce – Festival internazionale di donne clown”, un evento che porta in Piemonte le migliori artiste internazionali della “clownesca comicità” pronte, certo, a far ridere i piccoli, ma non di meno gli adulti.

 

A organizzare il “Festival”, realizzato con il sostegno del “Ministero della Cultura” e della “Fondazione CRT” ( e con il patrocinio del Comune di Torino), è il duo comico torinese “Le due e un quarto”(Martina Soragna, direttrice artistica, e Silvia Laniado) in collaborazione con “Pagliacce Network”, la prima rete italiana di “donne clown”, che oggi raggruppa ben 113 artiste. “Non esiste – sottolinea Martina Soragna un altro festival internazionale di ‘donne clown’ in Italia. All’estero esistono Festival simili in Portogallo, Spagna, Francia e America Latina. In Italia, Torino è, in qualche modo, la prima città all’avanguardia nel settore”. Quartier generale italiano sarà lo “Chapiteau Madera”, montato in via Niccolò Paganini 0/200 (Bunker). Prevista, però, anche un’incursione al “Balon”, proprio durante il mercato del sabato che diventerà scenografia di un’anteprima nazionale, ovvero dello spettacolo itinerante “B.O.B.A.S” (sabato 14 ottobre, ore 11,30) della compagnia spagnola Jimena Cavalletti. “Kermesse” di spettacoli tutti al femminile “Pagliacce” coinvolge quest’anno 51 tra compagnie e artiste, tra cui spiccano alcune ospiti internazionali di notevole levatura: da Jimena Cavalletti aColette Gomette & Anna De Lirium, fino aMireia Miracle e alle sei performer del“Kolektivo Konika”Quest’anno – spiega ancora Martina Soragna – c’è una fortissima componente spagnola tra le artiste coinvolte, a dimostrazione del fatto che in Spagna la ‘clownerie’ femminile è molto sviluppata: esistono infatti molte compagnie e  più di un Festival solo di donne clown”. Il palinsesto propone, come lo scorso anno progetti per i più piccoli e spettacoli pensati anche per gli adulti. Novità dell’edizione 2023 sono gli “spettacoli musicali” in orario notturno e i “dj set” per tirare a fare tardi: tre quelli in cartellone. Per i bimbi, sarà anche proposto, nel weekend, il “Biblioclown”, un laboratorio gratuito di avvicinamento al circo contemporaneo e al mondo dei clown, attraverso libri e  giochi teatrali. Davvero molto fitto il programma messo in campo. Impossibile citare tutti gli appuntamenti. Per una visione dettagliata, si invita a consultare: www.pagliacce.it.

Ad aprire comunque le danze, venerdì 13 ottobre (ore 21), sarà il Network “Pagliacce cabaret”: un pot-pourri che vede in scena 14 donne clown selezionate tramite call aperta internazionale e che spazieranno incredibilmente dalla visual comedy, al canto, alla comicità di parola e al teatro comico-surreale. Grande attesa anche per Jimena Cavalletti (nata a Buenos Aires e residente a Valencia, oltre 25 anni di carriera) che si esibirà eccezionalmente al “Balon”, sabato 14 ottobre(ore 11,30) con altre due clown (Lisa Madsene Laia Sales), nello spettacolo musicale ed itinerante “B.O.B.A.S.”, mentre domenica 15(ore 21) porterà in scena “Mecha show you”, interpretando una donna vera forza della natura, disposta (insieme ai suoi fedeli compagni, una batteria, un telefono ed il suo successo) a “dare la vita per la gioia universale”. Non meno forti le aspettative per l’anteprima nazionale (sabato 14 e domenica 15, ore 18) di “Rojo” con la madrilena “Mireia Miracle Company”, spettacolo di clown che parla di esodo e confini, già “Premio Circaire 2017” e “Zirkòlika Emerging Artist Award 2018”, “un grande omaggio al clown contemporaneo, che ricorda il cinema muto di Charlie Chaplin”.

Il “Talk”, una delle novità di questa edizione. Sabato 14 ottobre, alle 15, ci sarà un incontro aperto al pubblico con varie artiste e Paolo Apolito, antropologo italiano, dal titolo “Clown, donne e società: dagli stereotipi all’ innovazione per un impatto rivoluzionario” :  l’idea è quella di riflettere su come, evolvendo dalle tipologie di comicità femminile del passato,  “le clown donne di oggi possano avere un impatto culturale ma anche sociale innovativo e significativo”. Al “talk” saranno presenti anche Francesca Martello, clownessa, che ha scritto un libro sulle donne clown italiane , dal titolo “Più uniche che rare”  e Maria Vittoria Vittori che presenterà il suo libro “La rivoluzione in pista. Storie di donne, circo e libertà”, edito da “Iacobelli”. Sette storie di acrobate e scrittrici, Charlot e Moira Orfei, filosofe e clown: “un vertiginoso viaggio nel mondo del circo e delle artiste che lo hanno abitato e raccontato”.

g. m.

Nelle foto: “Le due e un quarto”; Cabaret “Pagliacce”; “Rojo”

Siglata la partnership tra Reale Mutua Fenera Chieri ’76 e Oltre Consulting

Una collaborazione strategica per incrementare la comunicazione del club protagonista del campionato di volley di Serie A1 Femminile e vincitore lo scorso anno della CEV Challenge CUP

 Reale Mutua Fenera Chieri ’76 ha scelto Oltre Consulting per valorizzare la costante crescita del club ed il suo profilo nazionale e internazionale.

Grazie all’ottimo posizionamento nel campionato scorso, la stagione appena iniziata, oltre alla competizione nella Serie A1 Femminile vedrà la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 impegnata nella CEV CUP dove competono 22 club internazionali rappresentanti di ben 15 Paesi. Proprio lo scorso anno il club si è aggiudicato la CEV CHALLENGE CUP consolidando di fatto il suo ruolo di protagonista dello sport italiano ed europeo.

L’ambiziosa società pallavolistica vanta una prima squadra di assoluto livello con ben cinque Paesi internazionali rappresentati sul campo (Stati Uniti, Belgio, Grecia, Germania, Cipro) e sei giocatrici che militano nelle rispettive nazionali, compresa quella italiana. A questi Paesi si aggiungono il Giappone, con il preparatore della fase difensiva forte di una tradizione consolidata della scuola nipponica in tale attività, e la Francia con il match analyst che vanta nel ruolo una lunga esperienza nazionale e internazionale tra cui l’attività nel campionato spagnolo.

Inoltre, il club si contraddistingue per due aspetti di particolare rilevanza: dal 2013, dopo una serie di incontri dimostrativi, ha aperto una sezione dedicata al sitting volley, pallavolo paralimpica; e si distingue per una cura e un’attenzione importante al settore giovanile, tra i più fiorenti della categoria.

Oltre Consulting, l’innovativo business hub guidato dall’Amministratore Delegato Maria Cristina Russo, opera nel mondo della comunicazione e dello sport marketing, supportando realtà ambiziose attraverso consulenze strategiche sviluppate ad hoc. Questa con Reale Mutua Fenera Chieri ’76 è solo la più recente di diverse realtà sportive che hanno scelto Oltre Consulting come partner strategico.

La partnership vedrà Oltre Consulting al fianco del club, attraverso l’implementazione delle attività di comunicazione, il restyling del sito web ed il supporto negli aspetti commerciali, quali Sales & Sponsorship rationalization e Commercial support. L’obiettivo è quello di avviare una crescita costante a livello nazionale e internazionale, attraverso l’affiancamento nella gestione delle attività commerciali e di comunicazione.

Questa collaborazione si fonda su valori comuni basati sulla volontà di affrontare una sfida importante che entrambe le realtà puntano a vincere, attraverso forti motivazioni, grande dedizione ed elevata professionalità.

Siamo davvero molto contenti di aver sottoscritto questo accordo di partnership con Oltre Consulting perché ci dà l’opportunità di crescere anche da un punto di vista commerciale. E’ un nuovo percorso che permetterà ad entrambi di raggiungere traguardi importanti”, ha dichiarato Filippo Vergnano, Presidente della Reale Mutua Fenera Chieri ‘76 e Vicepresidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile.

Siamo molto felici e orgogliosi di iniziare questo percorso con Oltre Consulting e con Maria Cristina Russo. Lavoreremo insieme nell’implementazione delle attività di comunicazione e nel supporto degli aspetti commerciali. Siamo certi che questa collaborazione creerà valore per il nostro club” ha dichiarato Lucio Zanon di Valgiurata, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Fenera che da undici anni lega il proprio nome alla squadra e da sei stagioni ne è Co-Title Sponsor insieme a Reale Mutua.

Siamo entusiasti di questa nuova partnership che ci vede protagonisti nella massima serie del volley femminile, con un club che sta scrivendo la storia della pallavolo. Lavoreremo per una crescita nazionale e internazionale, che sarà consolidata con delle attività sviluppate in modo specifico. Ringrazio Lucio Zanon di Valgiurata e Filippo Vergnano per questa collaborazione che si coniuga perfettamente con il modello di business di Oltre Consulting”, ha dichiarato Maria Cristina Russo, CEO di Oltre Consulting.

Giornate di prevenzione al Koelliker

 

Sabato 14 ottobre dalle ore 9.30PREVENZIONE DEL TUMORE AL SENO |OPENDAY CON VISITE E VALUTAZIONI GRATUITE

Presso Ospedale Koelliker  C.so Galileo Ferraris 247 – 255 | Torino

Lunedì 16 ottobre alle ore 18: MOVE YOUR SPINE. LA PREVENZIONE DELLE PATOLOGIE DELLA COLONNA VERTEBRALE

Presso Casa del Teatro Ragazzi e Giovani di Torino, C.so Galileo Ferraris 266 | Torino

Ottobre è mese delle prevenzione all’Ospedale Koelliker di Torino che organizza due appuntamenti gratuiti e aperti a tutti per favorire la diffusione di una “cultura sanitaria”, portare l’attenzione  e sensibilizzare il pubblico su importanti patologie.

 

Sabato 14 ottobre dalle ore 9.30: PREVENZIONE DEL TUMORE AL SENO |OPENDAY CON VISITE E VALUTAZIONI GRATUITE

La prevenzione e la diagnosi precoce sono la chiave per combattere il tumore al seno. A ottobre torna il mese dedicato alle campagne di sensibilizzazione ed educazione sul tema. Anche Ospedale Koelliker di Torino si tinge metaforicamente di rosa e mette a disposizione delle donne le competenze dei suoi specialisti con una giornata gratuita dedicata all’informazione e alla prevenzione.

Sabato 14 ottobre l’equipe di radiologi specializzati in diagnostica precoce del tumore al seno e l’equipe di ginecologi dell’ospedale saranno a disposizione di chi vorrà partecipare per un momento di divulgazione e confronto seguito da visite e valutazioni individuali gratuite.

Ospedale Koelliker  C.so Galileo Ferraris 247 – 255 | Torino

Prenotazione obbligatoria al link: www.osp-koelliker.it/eventi-koelliker/eventi/eventi/diagnosi-precoce-del-tumore-al-seno

 

Lunedì 16 ottobre alle ore 18: MOVE YOUR SPINE. LA PREVENZIONE DELLE PATOLOGIE DELLA COLONNA VERTEBRALE

In occasione del World Spine Day, l’Ospedale Koelliker di Torino organizza lunedì 16 ottobre alle ore 18 un incontro gratuito e aperto a tutti dedicato alla prevenzione delle patologie della colonna vertebrale.

Mal di schiena, scoliosi, ernie del disco… Di questo e di molto altro si parlerà con il dott. Antonio Bruno, responsabile dell’unità operativa di Chirurgia Vertebrale dell’Ospedale Koelliker, ed il dott. Andrea Vecchi, neurochirurgo dell’Ospedale Koelliker, che dialogheranno col pubblico e risponderanno alle domande dei presenti. Quali sono le malattie più comuni che interessano la spina dorsale? Quanto sono importanti il movimento fisico e il tenere sotto controllo peso corporeo?

Il titolo dell’incontro è Move your spine e durante l’incontro verrà fornita a tutti i partecipanti una sintesi informativa sulle più comuni malattie della colonna vertebrale, consigli sulla prevenzione e cenni sulle più moderne possibilità di cura.

Nell’ambito dell’attività diagnostica verrà presentato anche EOS, il sistema radiologico di ultima generazione, unico in Italia, in grado di ottenere radiografie della colonna vertebrale, del bacino e degli arti inferiori in carico nonché di eseguire ricostruzioni in 3D, sempre utilizzando una dose di radiazioni notevolmente inferiore rispetto a quella di un apparecchio tradizionale.

Casa del Teatro Ragazzi e Giovani di Torino, C.so Galileo Ferraris 266 | Torino

Per info e prenotazioni: eventi@osp-koelliker.it

Palazzo civico apre ai visitatori per le giornate d’autunno del FAI

Per il 360° anniversario di Palazzo Civico, il 14 e 15 ottobre saranno aperte al pubblico le sale auliche, in occasione delle Giornate Fai d’Autunno.

Le visite, della durata di circa un’ora, si svolgeranno ad accesso libero dalle ore 10 alle ore 17. Il percorso comprende il Cortile d’onore, lo scalone monumentale, la neoclassica sala Marmi, la sala delle Congregazioni, la prestigiosa sala Rossa cuore della vita amministrativa torinese, l’ex sala Matrimoni oggi sala Musy e l’ufficio della presidente del Consiglio Comunale.

Sarà anche l’occasione per conoscere Palazzo Civico attraverso i set di film e serie tv girati al suo interno, come ‘Il Gattopardo’, “Il Conte di Montecristo’ e ‘La Legge di Lidia Poet’.

“L’inserimento di Palazzo Civico nel patrimonio culturale del FAI è un grande onore per la Città di Torino –  ha sottolineato la vicesindaca Michela Favaro, che ha ricordato come” le istituzioni non devono essere viste come luoghi chiusi, ma luoghi che tutti devono sentire come la propria casa. Palazzo di Città  – ha proseguito – oltre ad essere il luogo istituzionale per eccellenza è anche la casa di tutti i cittadini e le cittadine.  Con questa iniziativa si possono così aprire le porte alla città, facendo conoscere a tutti, torinesi e turisti, il patrimonio architettonico di un palazzo seicentesco: il cortile d’Onore di impianto tipicamente barocco, lo Scalone Monumentale, la neoclassica Sala dei Marmi e il suo loggiato, la Sala delle Congregazioni e la prestigiosa sala Rossa cuore della vita amministrativa torinese”

Yoga per la cervicale: 4 pose efficaci per sciogliere tensioni profonde

YOGA SENZA BARRIERE 

La vita moderna spesso ci costringe a trascorrere molte ore in posizioni scomode, mettendo a dura prova la nostra colonna cervicale e causando tensioni e dolori.

Lo yoga offre un sollievo naturale e efficace per contrastare questi disagi.

Ecco alcuni preziosi consigli per alleviare il dolore cervicale attraverso pose yoga mirate:

1. Riscaldamento: prima di immergersi nelle seguenti pose, è essenziale preparare il collo attraverso un adeguato riscaldamento, che può includere flessioni in avanti e indietro del capo, flessioni laterali e circonduzioni.
2. Marjariasana (Posizione del Gatto-Cane): Massaggia il collo alleviando i dolori cervicali. Inspirando, inarca la schiena e solleva il mento verso l’alto; espirando, forma una “gobba” piegando la testa verso il basso.


3. Setu Bandhasana (Posizione del Ponte): Distende la parte posteriore del collo e rinforza schiena e spalle. Sdraiati in posizione supina, solleva il bacino verso l’alto e unisci le mani sotto il bacino.


4. Utthita Trikonasana (Posizione del Triangolo Esteso): Riequilibra i muscoli che consentono alla testa di girarsi lateralmente. Mantieni la posizione per 30-60 secondi, guardando in alto o fissando un punto davanti a te.

5. Balasana (Posizione del Bambino): Rilassa i muscoli del collo e della schiena. Puoi estendere le braccia sopra la testa o lasciarle lungo il corpo, mantenendo la posizione per il tempo necessario.

Queste pose, praticate con consapevolezza e regolarità, possono contribuire notevolmente al sollievo dalla tensione cervicale, migliorando la tua salute e benessere complessivi.

Namasté – @odakawithserena

Al cantiere del Sacrario del Pian del Lot

 

Sabato 14 ottobre, alle ore 11, al Sacrario del Pian del Lot (strada Revigliasco), il vice  presidente del Consiglio regionale del Piemonte e presidente del Comitato Resistenza e Costituzione della Regione Piemonte Daniele Valle incontrerà le studentesse del Corso di Laurea Magistrale in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali dell’Università degli Studi di Torino e il docente restauratore Francesco Brigadeci, che hanno partecipato al cantiere di manutenzione straordinaria del Sacrario di Pian del Lot.

Saranno presenti: l’assessora alla Cultura del Comune di Torino Rosanna Purchia; il presidente della Circoscrizione 8, Massimiliano Miano; Nino Boeti, Presidente dell’Anpi Provincia Torino e Francesco Aceti vice Presidente dell’Anpi Provincia Torino; Daniele Castelli, Direttore SUSCOR-Struttura Universitaria in Scienze per la Conservazione, Restauro, Valorizzazione dei Beni Culturali di UniTO ed Alfonso Frugis, presidente del Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”,

Trecento milioni per i non autosufficienti nelle Rsa: la “scelta sociale” della Regione

AUMENTATE LE RISORSE PER L’ASSISTENZA AGLI ANZIANI
Dal 2021 a oggi le risorse della Regione Piemonte per l’assistenza agli anziani non autosufficienti sono aumentate del 16 per cento: nel 2021 la spesa è stata di 263 milioni, di 284 nel 2022 e la stima è di chiudere il 2023 con una spesa superiore a 300 milioni. Il dato è emerso oggi alla riunione del tavolo Rsa che ha visto la partecipazione dei gestori delle strutture e gli assessorati e le direzioni sanità e welfare della Regione Piemonte, sulla base dei dati della piattaforma, nata nel 2020 per vigilare sull’andamento della pandemia da Covid all’interno delle Rsa e oggi strumento essenziale per monitorare il settore. Insieme alle risorse regionali sono aumentati anche i posti letto occupati: nel 2021 erano 31755, saliti a 34586 nel 2022, e a 38260 nel 2023. In particolare gli assistiti con le dimissioni protette (dgr10) sono passati da 1900 del 2021 (quando il progetto era applicato in maniera sperimentale) a 5029 di oggi, con un investimento di oltre 14,6 milioni di euro.
Questi numeri mostrano in maniera chiara che la Regione in questi anni ha aumentato l’investimento per l’assistenza agli anziani non autosufficienti – dichiara l’assessore alla Sanità Luigi Icardi -. Un risultato che ci rende orgogliosi“. ” Alle risorse per gli inserimenti in Rsa si aggiungono infatti quelle di Scelta sociale – prosegue l’assessore alle Politiche Sociali e all’integrazione socio-sanitaria Maurizio Marrone -, che quest’anno superano i 29 milioni di euro a conferma del nostro impegno per l’assistenza ai più fragili e alle loro famiglie. Finalmente, infatti, sono direttamente i bisognosi e le loro famiglie a vedersi assegnato un bonus senza intermediari“.
In base al monitoraggio offerto dalla piattaforma è in crescita anche il dato che riguarda il personale: nel 2021 risultavano caricati sulla piattaforma 17843 operatori, nel 2023 il numero è salito a 28901 (+62 per cento).