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Indagine Qualità della Vita di Italia Oggi, Torino rimonta e si piazza al 31° posto

Indagine ItaliaOggi-Ital Communications 2023. Bolzano in testa per qualità della vita, ultima Crotone

 TORINO AL 31° POSTO. LO SCORSO ANNO ERA AL 54°

La 25a edizione della ricerca, in collaborazione con l’Università Sapienza di Roma, conferma la frattura fra province del Centro-Nord e Sud e Isole

 

I DATI RELATIVI AL PIEMONTE

Torino, nella classifica finale sulla qualità della vita si posiziona al 31esimo posto su 107 province esaminate.

In materia di “Affari e Lavoro”, la regione Piemonte è fuori dalle prime dieci posizioni sebbene a maggioranza occupate da province del nord Italia. Biella si trova al 27esimo posto.

In materia di disoccupazione maschile (nella fascia di età compresa tra i 15 e i 64 anni), il Piemonte compare con la prima provincia, Biella, in dodicesima posizionementre per quanto riguarda la disoccupazione femminileCuneo si trova al sesto posto.

Nel Sistema Salute Biella è in 31esima posizioneNovara al 48esimo.

Domenica 19 novembre 2023 – Bolzano, seguita da Milano e Bologna, guadagna il podio della classifica annuale nell’Indagine sulla qualità della vita del 2023 realizzata da ItaliaOggi e Ital Communications, in collaborazione con l’Università Sapienza di Roma, giunta alla 25ª edizione. In fondo alla classifica, come nel 2022, c’è Crotone (107a), insieme alle province siciliane Messina e Caltanissetta (105a e 106a). Inoltre, la ricerca conferma una tendenza: la frattura tra il Centro-Nord, più performante e resiliente, e l’Italia meridionale e insulare, caratterizzata da una persistente vulnerabilità. Lo studio si articola in nove dimensioni d’analisi: affari e lavoro, ambiente, reati e sicurezza, sicurezza sociale, istruzione e formazione, popolazione, sistema salute, tempo libero e turismo, reddito e ricchezza, in 14 sottodimensioni e 92 indicatori di base.

Frattura tra province del Centro-Nord e Sud e Isole

Province e città metropolitane del Centro-Nord sono protagoniste indiscusse della ripresa. Di riflesso, si fa più netta la separazione rispetto alle aree meno sviluppate quali Mezzogiorno e Isole, dove crescono aree di disagio sociale e personale. Quest’anno la qualità della vita è risultata buona o accettabile in 63 su 107 province. Tradotto in termini di popolazione, significa che 21 milioni 909mila residenti (pari al 37,2% della popolazione italiana) vivono in territori caratterizzati da una qualità della vita scarsa o insufficiente, contro i 21 milioni 789mila della passata edizione, pari al 36,9% della popolazione, registrando quindi un lieve arretramento rispetto al 2022.

Affari e lavoro

 

Bolzano e Bologna si piazzano, come lo scorso anno, rispettivamente al primo e al secondo posto, a seguire Cuneo, Trento e Belluno. A chiudere la classifica Crotone.

 

Ambiente

 

Bolzano apre la classifica della qualità ambientale, seguita da Padova, Mantova e Milano. In coda Catania.

 

Reati e sicurezza

 

Ascoli Piceno è al primo posto nella dimensione relativa a reati e sicurezza. Seguono, nell’ordine, Pordenone, Frosinone e Benevento. L’indagine conferma la permanenza nelle posizioni di coda dei grandi centri urbani. Milano chiude la classifica in ultima posizione.

 

Sicurezza sociale 

 

Il Nord-Est si attesta nelle posizioni di vertice. La provincia che quest’anno apre la classifica è Prato, seguita da Bolzano, Vicenza, Cuneo e Savona. La provincia in coda è Messina.

 

Istruzione e formazione

 

Bologna si classifica in prima posizione nelle dimensioni dell’istruzione e della formazione. A seguire altre due province del Nord-Est, Trieste e Trento, e Firenze in rappresentanza dell’Italia centrale. La provincia in ultima posizione è Crotone.

 

Popolazione

 

Bolzano si conferma al primo posto nella graduatoria della popolazione, risultato che si ripete da nove anni. Nelle 27 posizioni di coda si registra una significativa presenza di province del Nord-Ovest e dell’Italia meridionale e insulare. Chiude la classifica Oristano.

 

Sistema salute

 

Isernia apre la graduatoria del Sistema salute, per distribuzione territoriale dei servizi, precedendo Terni, giunta prima nella passata edizione. A seguire Ancona, Catanzaro e L’Aquila. Chiude la classifica Gorizia.

 

Tempo libero e turismo

 

Siena si conferma al primo posto nella classifica del tempo libero e turismo. Seguono Rimini, Aosta e Verbano-Cusio-Ossola. Come negli anni passati, all’ultimo posto figura Crotone.

 

Reddito e ricchezza 

 

Milano conferma il primo piazzamento già ottenuto nelle ultime tre edizioni. A seguire Trieste, Bologna, Aosta e Monza-Brianza. Chiude la classifica, come nelle quattro passate edizioni, la provincia di Crotone.

Per Attilio Lombardi, Founder di Ital Communications: “L’Indagine ItaliaOggi-Ital Communications, coordinata dall’Università Sapienza di Roma, rappresenta uno dei più completi e analitici studi sulla qualità della vita degli italiani pubblicati nel nostro Paese. La collaborazione alla 25esima edizione conferma la volontà di Ital Communications di fornire all’opinione pubblica, alle Istituzioni e ai media italiani, uno scenario completo per orientarsi in modo più efficace nelle azioni da intraprendere, in un momento in cui pensiamo sia di fondamentale importanza rimanere al fianco dei cittadini e delle imprese”. 

 

“Tempesta solare” di Rosalba Mio: fantascienza, un’avventura straordinaria

Informazione promozionale

Mi chiamo Rosalba Mio, autrice appassionata di storie che catturano l’immaginazione e toccano il cuore. Vi invito in un viaggio attraverso le pagine della mia dilogia “Tempesta Solare”, un’avventura che fonde il dramma umano con la potenza della fantascienza.

Tempesta Solare – I giorni del sole:
In un futuro prossimo, una tempesta solare ha stravolto il mondo. Segui le vite intrecciate di personaggi coraggiosi mentre lottano per sopravvivere, affrontando una nuova realtà post-apocalittica. Un mix avvincente di avventura e suspense, questo primo capitolo vi porterà in un viaggio emozionante attraverso i giorni del sole.

Tempesta Solare – I giorni della terra:
La saga continua con il secondo capitolo, esplorando le sfide della ricostruzione in un mondo devastato. Nuovi personaggi si uniscono alla lotta, tessendo una trama di resilienza, speranza e solidarietà. In questo capitolo avvincente, la ricerca di una nuova normalità si intreccia con scoperte sorprendenti.

Affronta questo viaggio Straordinario:
Attraverso il mio stile descrittivo, ho cercato di creare una storia che vada oltre i confini del genere, offrendo una prospettiva unica sulla forza dell’umanità di fronte al cambiamento.

 

Per saperne di più e acquistare: https://www.facebook.com/rossana.mio

Stranieri irregolari: i controlli della Questrura di Torino

Negli ultimi due mesi sono stati emessi 192 decreti di espulsione da parte del Prefetto che hanno riguardato cittadini stranieri irregolari sul territorio nazionale delle seguenti nazioni: Afghanistan, Albania, Algeria, Bosnia, Brasile, Cile, Cina, Costa D’Avorio, Cuba, Egitto, Filippine, Gabon, Gambia, Georgia, Ghana, Guinea Bissau, Macedonia, Marocco, Moldavia, Nigeria, Pakistan, Perù, Repubblica Dominicana, Senegal, Tunisia e Turchia.

I provvedimenti assunti riguardano persone che si sarebbero macchiate di reati di diversa natura e gravità che destano particolare allarme sociale e potrebbero mettere a repentaglio l’ordine e la sicurezza pubblica come violenza sessuale, maltrattamenti in famiglia, percosse, lesioni, resistenza a PU, rapina, furto, porto abusivo di armi e traffico e detenzione di sostanze stupefacenti o psicotrope.

Nello specifico sono stati rimpatriati da personale dell’Ufficio Immigrazione 27 soggetti di cui 7 scarcerati (1 albanese, 3 marocchini, 1 rumeno e 2 senegalesi) e 20 con accompagnamento immediato alla frontiera (7 albanesi, 3 georgiani, 3 marocchini, 2 senegalesi, 1 ghanese, 1 moldava, 1 nigeriana, 1 dominicano, e 1 tunisino).

Ulteriori 8 scarcerati (2 senegalesi, 4 marocchini, 1 egiziano e 1 tunisino) sono stati trattenuti presso Centri di Permanenza per il Rimpatrio (CPR), in attesa delle attività di identificazione e successivo rimpatrio.

Infine, è stato dato un significativo impulso anche alle misure alternative al trattenimento presso i Centri di Permanenza per il Rimpatrio (CPR), disponendo l’obbligo di presentazione e firma in giorni ed orari stabiliti, l’obbligo di dimora in un luogo preventivamente individuato dove possa essere agevolmente rintracciato e, nei confronti dei soggetti che siano in possesso di passaporto o altro documento equipollente in corso di validità, la consegna del documento stesso da restituire successivamente al momento del rimpatrio. Nel complesso le misure alternative emesse sono pari a 19.

Marco Bani di Vol.To: comunicare il volontariato

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RITRATTI TORINESI

Il Centro Servizi Vol.To ETS– spiega Marco Bani, giornalista pubblicista, che fa parte del suo Consiglio Direttivo con le deleghe alla comunicazione, alla scuola e ai rapporti con le piccole associazioniè un’associazione riconosciuta del Terzo Settore di secondo livello (un’associazione di associazioni) composta da circa 150 organizzazioni socie.

Appena andato in pensione sono entrato a far parte del Consiglio Direttivo di Vol.To, mi pareva il passaggio più naturale dopo gli anni lavorati in Telecom, perché sin dalla mia gioventù, ho fatto volontariato passando la domenica pomeriggio in Barriera di Milano a far compagnia ai ragazzi delle case popolari e poi con l’Associazione “Il Cammino” occupandomi a seguire ed aiutare i ragazzi delle famiglie del quartiere, nell’espletamento dei loro compiti scolastici. Ho sempre partecipato, da volontario, alla giornata della Colletta Alimentare ed alla raccolta farmaci del Banco Farmaceutico.

Il Centro Servizi Vol.To è finanziato attraverso il Fondo Unico Nazionale alimentato dai contributi delle fondazioni di origine bancaria.  Il suo compito principale è quello di supportare edaiutare le associazioni, erogando servizi di supporto tecnico ed informativo e tutto ciò che può risultare utile nell’espletamento delle loro attività, al fine di promuovere e rafforzare la presenza ed il ruolo dei volontari in tutti gli Enti del Terzo Settore che sono 1350 circa, i cui i volontari mettono a disposizione tempo e competenze per promuovere la cultura, tutelare il patrimonio artistico del territorio e accrescerne la fruibilità, rispondere ai bisogni delle persone in condizioni di fragilità, tutelare i diritti, migliorare e umanizzare i servizi sanitari, occuparsi degli animali e dell’ambiente”.

Vol.To offre l’opportunità a cittadini, imprese, istituzioni e scuole di vivere pienamente l’esperienza della solidarietà, aiuta gli aspiranti volontari a trovare l’organizzazione giusta, mediante un servizio gratuito  di orientamento, si occupa di Volontariato aziendale creando percorsi per i dipendenti; orienta e accompagna chi è interessato alla costituzione di una nuova associazione; supporta enti pubblici e privati per i progetti di Servizio Civile (siamo iscritti all’Albo del Servizio Civile Universale a livello nazionale) e nel coinvolgimento dei giovani che nel 2023 sono stati circa 150; lavora con le scuole e la comunità educante per la partecipazione sociale, la crescita umana e il benessere dei bambini/e e ragazzi/e.

“Il volontariato – precisa Marco Bani è un caleidoscopio a 360 gradi, di cui il 60% circa è un volontariato di tipo sanitario, di assistenza ospedaliera, ai malati ed alla disabilità; vi sono i volontariati ecologici, dell’ambiente, della protezione civile, dedicatiai ragazzi con difficoltà nell’aiuto al post scuola, i volontari animalisti, di aiuto agli anziani, utilissimo durante il Covid, per raggiungere gli anziani soli, un’altra forma altrettanto preziosa è  quella culturale e afferente i musei, volto alla diffusione della cultura..

Concludendo ricorda Marco Bani – che il volontariato non è un hobby, un passatempo effimero, il volontariato richiede costanza, determinazione, sensibilità e spirito di sacrificio. Sembra strano, ma fare il volontario arricchisce per primo chi decide di farlo, perché fa incontrare realtà stupende, dove la  gratuità, parola ormai desueta, la fa da padrona. Si può affermare che una vita spesa in aiuto agli altri è una vita più piena, quindi pensateci a dare anche solo una piccola parte del vostro tempo per gli altri.

Mara Martellotta

CDVM’S GOT TALENT. I vincitori verranno premiati il 29 novembre

Presso la Scuola di Management della Facoltà di Economia di Torino

 

Il Gruppo Giovani del Club Dirigenti Vendite e Marketing, in collaborazione con l’azienda Fresia Alluminio SPA di Volpiano, ha organizzato la settima edizione del contest dove 98 studenti della Scuola di Management della Facoltà di Economia di Torino, organizzati in venti gruppi, si sono misurati sullo sviluppo dei loro prodotti. Si tratta del CDVM’S GOT TALENT

L’evento conclusivo si svolgerà mercoledi 29 novembre presso l’Aula Jona della Scuola di Management e Economia di Torino, in corso Unione Sovietica 218 bis. L’incontro vedrà l’esposizione dei migliori cinque elaborati tra i quali verranno definiti i vincitori.

Mara Martellotta

Basket. La volata finale premia Milano: Torino esce sconfitta dall’Allianz Cloud

La Reale Mutua Torino subisce la sua seconda sconfitta consecutiva: dopo lo stop a Trapani, la squadra gialloblù compie un passo falso all’Allianz Cloud contro la Wegreenit Urania Milano. In un match in cui Torino è stata costretta quasi sempre ad inseguire i padroni di casa, la Reale Mutua è rientrata anche dal -12 nel terzo quarto ma non è riuscita a trovare la zampata vincente nel finale in volata.

Coach Franco Ciani decide di partire con il quintetto formato da Vencato, Kennedy, De Vico, Thomas e Cusin. Coach Villa risponde con Potts, Amato, Severini, Landi e Piunti.

Apre le danze l’Urania con un canestro dalla media di Potts. I primi minuti di gioco proseguono all’insegna dell’equilibrio e con le squadre che faticano a prendere il ritmo nelle rispettive metà campo offensive. Il primo vantaggio della Reale Mutua arriva con una tripla di Thomas per il 5-7 dopo 3 minuti di gioco. In un primo periodo che procede in modo macchinoso e con tanti errori da una parte e dall’altra, l’Urania rimette il muso avanti con una tripla di Amato, a cui risponde Kennedy per il 10-9 milanese dopo 7′. Cavallero va a segno, poi Pepe replica in transizione dopo una buona giocata difensiva di Ghirlanda. Il primo quarto finisce 12-11.

Torino subisce un miniparziale milanese in avvio di secondo quarto e si ritrova sul -6 (17-11) dopo i canestri di Montano e Piunti. Dall’altra parte i gialloblù continuano a far fatica a trovare il feeling con il canestro. Pepe prova a sbloccare i suoi con cinque punti in fila per il -1 (17-16), ma i padroni di casa rispondono allungando nuovamente sul +6. Coach Ciani chiama timeout per schiarire le idee in casa torinese sul 22-16 a 4′ dall’intervallo. Si prosegue con le due formazioni che continuano a litigare con le percentuali al tiro come evidenziato dal basso punteggio al termine della prima metà di gara: 28-23.

Ghirlanda apre il terzo quarto con una tripla ma arriva subito la risposta in layup di Potts. Vencato va a segno dall’arco e dall’parte si accende Potts con due bombe consecutive che spingono Torino sul momentaneo -9. Ghirlanda trova nuovamente il fondo della retina dalla lunga distanza ma Piunti concretizza un gioco da tre punti e Torino è ancora a -9. Sul 43-34 coach Ciani chiama timeout per provare a dare una scossa ai suoi uomini ma al rientro in campo i gialloblù non riescono a ricucire lo svantaggio, anzi l’Urania trova il massimo vantaggio sul +12 dopo una tripla di Montano (50-38 a un minuto dall’ultimo mini-intervallo). Il pressing a tutto campo dei gialloblù produce un miniparziale di 4-0 per chiudere la terza frazione sul 50-42.

Rientra bene in campo la Reale Mutua: Kennedy colpisce dall’arco, poi una bella giocata nel traffico di Schina vale il -3 torinese (52-49 a 8 minuti dalla fine). Coach Villa chiama timeout ma l’inerzia si è spostata dalla parte dei gialloblù che alzano l’intensità in difesa e trovano il pareggio sul 52-52 con una bomba di Pepe. Ormai è tutto apparecchiato per l’ennesimo finale in volata tra Urania e Reale Mutua: a 5 minuti dalla fine il punteggio dice 56-55. Una volata finale in cui coach Ciani deve fare a meno di De Vico, uscito per falli a quattro minuti dalla fine. Potts trova un pesante gioco da tre punti per il 61-57 a 2:24 dalla fine. Kennedy fa 1/2 in un viaggio in lunetta. Potts trova una tripla pesantissima, i gialloblù sono confusi in attacco e provocano una palla persa sanguinosa che porta a due punti facili in contropiede di Landi: all’improvviso è -8 per Torino (66-58 a 1:30 dalla fine). È il parziale che decide sostanzialmente l’incontro. Finisce 70-65.

Coach Franco Ciani nel postpartita: “Siamo stati autori di un inizio balbettante e la partita ha preso piega diversa da quella che volevamo, soprattutto nel secondo quarto. Nella seconda parte abbiamo avuto fiammate più consone al nostro modo di giocare e che ci hanno permesso di ricucire uno strappo importante. Dobbiamo portarci questo, nelle situazioni decisive non abbiamo avuto l’atteggiamento giusto per essere concreti, oggi abbiamo giocato una partita al di sotto delle nostre capacità. Siamo tornati alle nostre abitudini difensive ma abbiamo smarrito un certo tipo di atteggiamento e di qualità nel gioco offensivo.”

WEGREENIT URANIA MILANO – REALE MUTUA TORINO 70-65 (12-11, 16-12, 22-19, 20-23)

Milano: Anchisi ne, Potts 22, Piunti 18, Amato 5, Montano 6, Landi 10, Bonacini 2, Solimeno ne, Severini 3, Ciccarelli ne, Cavallero 4. Allenatore: Villa. Assistenti: Riva, Locati.

Torino: Kennedy 8, Thomas 23, Vencato 7, Ghirlanda 6, Schina 8, Fea ne, Poser ne, Osatwna ne, De Vico, Cusin 2, Pepe 11. Allenatore: Ciani. Assistenti: Iacozza, Siragusa.

UFFICIO  STAMPA REALE MUTUA BASKET 17/11/2023

Leo Club Torino Cittadella, pomeriggio di pulizia ecologica

LUNGO IL PO DI TORINO – I ragazzi del Leo Club Torino Cittadella si sono riuniti per un pomeriggio di pulizia ecologica nel parco che hanno adottato. Per iniziare hanno fatto plogging e hanno ritrovato numerosi rifiuti, piccoli e grandi, che erano abbandonati da tanto tempo. Dopo, tutto il gruppo si è focalizzato sul riportare pulita e sicura la doppia scala che porta dal parco al lungo fiume. La scala era ricoperta da edera e da terra, sedimentata negli anni, che rendevano difficile il passaggio sui gradini.È un gruppo di giovani volenterosi che non teme le sfide e che ha l’obiettivo di vedere il giardino pulito e curato! Vi condividiamo alcune foto dell’evento

#torinospaziopubblico (da Facebook)

Torino Film Industry, al via la nuova edizione

E’ stata presentata  la 6a edizione di Torino Film Industry.

Primo evento in programma, giovedì 23 novembre, è TFL Italia, sezione del TorinoFilmLab organizzata dal Museo Nazionale del Cinema nata per alimentare le sinergie tra l’industry nazionale e quella mondiale.

La novità 2023 di TFL Italia è Boost IT Lab, workshop incentrato sulla coproduzione che unisce produttori e registi italiani emergenti che desiderano esplorare e consolidare il potenziale internazionale dei loro progetti e professionisti internazionali con progetti di lungometraggio in cerca di partner minoritari italiani.

Dopo 3 giorni di workshop con expert internazionali, giovedì 23 gli 8 progetti partecipanti – 4 italiani e 4 internazionali – si presenteranno davanti al pubblico industry durante le PITCHING SESSION delle 14.00 e poi, dalle 15.45 alle 17.30, potranno incontrare potenziali partner durante gli incontri ONE TO ONE.

In selezione anche The Fires, nuovo progetto del torinese Fabio Bobbio – il cui lungometraggio d’esordio I Cormorani(2016) è stato presentato a Visions du Rèel e nominato per i Nastri d’Argento – che è attualmente al lavoro con Chiara Andrich produttrice dalla Ginko Film (Venezia), specializzata in documentari.

Inoltre, il TorinoFilmLab propone due PANEL aperti ai professionisti accreditati TFI: Coproduzione internazionale e società indipendenti europee: opportunità reale per la crescita o male necessario?, su potenzialità e limiti della co-produzione tra società indipendenti; e Le storie di domani: come la cooperazione internazionale può diventare la fucina di nuovi racconti e di nuove storie, su come la cooperazione internazionale possa dare vita a film capaci di parlare a un vasto pubblico.