ilTorinese

Uomo trovato morto su una panchina davanti a Porta Nuova

Un uomo, probabilmente senza fissa dimora,  è stato trovato morto da alcuni passanti  su una panchina di fronte alla stazione di Porta Nuova, a Torino. Secondo quanto scrive la cronaca torinese di Repubblica i passanti questa mattina hanno avvisato le forze dell’ordine. Sul posto i soccorsi e la polizia che dovrà identificare la vittima priva di documenti.
(Foto archivio)

Crack e 1500 euro sequestrati, due arresti

Agenti del Commissariato di P.S Centro e Dora Vanchiglia ha arrestato due cittadini senegalesi gravemente indiziati di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Sono circa le due di notte quando, durante il servizio di controllo del territorio, i poliziotti notano un uomo muoversi con fare sospetto in Corso Giulio Cesare.

Procedono dunque al controllo del senegalese che sin da subito dimostra difficoltà ad articolare le parole, come se occultasse qualcosa. Infatti, dopo la richiesta degli operatori, l’uomo consegna dei frammenti di crack che aveva in bocca e durante la perquisizione personale, nelle sue tasche viene trovata la somma di 550 euro in banconote di piccolo taglio oltre a un mazzo di chiavi.

La perquisizione viene estesa anche all’appartamento dell’uomo e all’interno dello stesso viene trovato anche un suo connazionale; qui viene rinvenuto un migliaio di euro oltre a quasi 125 grammi di crack/cocaina, di cui 66 involucri ritrovati nel secchio della spazzatura e 51 grammi di sostanza da taglio.

Entrambi vengono tratti in arresto e il suddetto materiale sequestrato.

Il procedimento penale si trovano attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza degli indagati, sino alla sentenza definitiva.

Guerlain Boutique apre in piazza San Carlo da Sinatra Galerie de Beauté

UN’ELEGANTE BOUTIQUE NEL SALOTTO DI  TORINO

La Maison annuncia l’apertura di Guerlain Boutique presso Sinatra Galerie de Beauté a Torino. Il nuovo spazio firmato Guerlain è un’area indipendente all’interno del più esclusivo salotto di Torino, Sinatra Galerie de Beauté, una delle più rinomate e storiche insegne della Profumeria Italiana, caratterizzata da spazi luminosi e raffinati che dominano Piazza San Carlo nel cuore del capoluogo piemontese.

Un concept store di oltre 1000 metri su tre piani che propone tutte le migliori case di profumi, cosmetica, home design, champagnerie e che vanta un’ampia specializzazione in servizi accurati e personalizzati in ambito beauty. La fondazione di Guerlain nel 1828 coincide con l’apertura della prima boutique nel cuore di Parigi. Da allora, la Maison ha sempre coltivato una precisa idea di boutique: uno spazio dove accogliere i clienti nell’universo Guerlain, condividendo con loro un savoir-faire unico e offrendo esperienze indimenticabili. La nuova Boutique Guerlain torinese è caratterizzata da un design lussuoso e moderno, decorata con elementi marmorizzati, impreziosita da decorazioni in legno ed eleganti rifiniture dorate. I Guerlain Experts condurranno attraverso un viaggio esperienziale tra le più preziose creazioni della Maison a partire dall’area fragranze, dove sono presenti i capolavori olfattivi, in esclusiva nella città di Torino, firmati dai Guerlain Perfumers: L’Art & La Matière, una collezione di eaux de parfum interamente personalizzabili formulate utilizzando materie prime rare e preziose, Fragranze Eccezionali in edizione limitata e pezzi numerati e le Bee Bottle, simbolo di eccellenza artigianale della Maison, che possono essere acquistate scegliendo tra le più iconiche fragranze Guerlain già disponibili in Boutique oppure, su ordinazione, selezionando la fragranza desiderata. Per renderle ancora più esclusivi, Guerlain offre servizi made-to-measure:

• personalizzazione degli iconici flaconi, che diventano una pagina bianca per la propria
creatività potendo scegliere tra infinite combinazioni del colore del cordoncino e del sigillo che
decorano il collo del flacone e, per L’Art & La Matière della targhetta sulla parte superiore del
tappo.
• incisione sul vetro con una parola, un nome, delle iniziali, una data o il ricordo di un momento
speciale; un tenero gesto nei confronti di qualcuno di importante, la promessa di un dono
perfetto o la possibilità di concedersi un regalo prezioso.
• refill del flacone L’Art & La Matière, che, nel rispetto dell’impegno della Maison di combinare
lusso e sviluppo sostenibile, è stato progettato con il 10%* di vetro riciclato e può essere
ricaricato infinite volte.


Nell’area skincare sono disponibili le collezioni Blue e Black di Orchidée Impériale, eccellenza della Maison Guerlain, risultato delle ultime scoperte scientifiche sulla longevità della pelle e formulate con l’orchidea, una materia prima rara e preziosa. Infine, nell’area make-up, la preziosa collezione rappresentata dai prodotti iconici quali la Bronzing Powder Terracotta dall’effetto “bonne mine” e Rouge G, il primo rossetto gioiello da incidere con una parola o un nome caro e personalizzare secondo il proprio stile, simbolo di femminilità e seduzione. Per rendere l’esperienza indimenticabile, Guerlain offre un menù di servizi made-to-measure realizzati dai Guerlain Experts:

• Your Signature Fragrance Consultation per scoprire la passione di Guerlain nella
celebrazione dell’arte dei profumi ed esplorare le proprie intime emozioni;
• Your Targeted Make-up Counseling per realizzare un make-up look dall’incarnato naturale,
labbra parigine o occhi seducenti;
• Parisian Beauty Looks, un make-up look completo personalizzato e ispirato allo stile parigino
di Violette, Guerlain Make-up Creative Director;
• Your Expert Facialist Consultation per scoprire la routine skincare e la gestuelle di bellezza
adatte alle proprie esigenze.
Per rendere l’experience ancora più indimenticabile, dal 28 Novembre al 2 Dicembre 2023, le linee
skincare Abeille Royale e Orchidée Impériale saranno protagoniste di eccezionali trattamenti viso da
45 minuti ispirati alla tradizione e ai valori della Maison Guerlain ed eseguiti dalle Skincare Expert
Guerlain in una cabina riservata:
• Abeille Royale Repair Facial un trattamento di intensa idratazione che dona una pelle più
luminosa e giovane, grazie ai principi attivi naturali e riparatori a base di miele, presenti
all’interno della linea.
• Orchidée Impériale Rejuvenation Facial un percorso multisensoriale con l’esclusiva gestuelle
di bellezza della Maison Guerlain per contrastare i segni del tempo grazie all’eccezionale
formulazione dei prodotti Orchidée Impériale.
• Orchidée Impériale Black Ultimate Rejuvenation Facial un lussuoso trattamento che unisce i
benefici della straordinaria linea skincare Orchidée Impériale Black alle tecniche di
massaggio esclusive, per attenuare i segni del tempo e donare al viso compattezza, luminosità
e levigatezza.


All’interno della Guerlain Boutique sarà possibile vivere l’esperienza dei trattamenti viso e di servizi tailor made guidati dai Guerlain Expert durante diversi momenti nell’anno. Per conoscere il calendario degli appuntamenti contattare +39 3386193864 – boutiquetorino@guerlain.fr.

Candiolo, la ricerca cresce grazie alle donazioni

 Nuova Tomoterapia , laboratorio di Oncoematologia, nuovo reparto di Cardio Oncologia, l’Hospice Monviso continua lo sviluppo dell’Istituto di Camdiolo grazie alle donazioni di oltre 260 mila piemontesi

 

Nel 2022 la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ha investito oltre 26 milioni di euro per le attività di cura e ricerca sul cancro dell’Istituto di Candiolo – IRCCS, grazie a 47 mila donazioni e a oltre 262 mila firme del 5 per mille.

L’istituto di Candiolo è diventata negli anni una realtà scientifica molto importante a livello internazionale: sono attivi 39 laboratori con circa 275 ricercatori, italiani e stranieri. In tutto sono quasi 800 le persone che vi lavorano.

il Bilancio Sociale e di Sostenibilità 2022 presentato ieri dalla presidente donna Allegra Agnelli mostra come prosegua lo sviluppo dell’Istituto insieme al continuo ammodernamento del parco tecnologico, per curare sempre più persone e farlo sempre meglio.: “Vogliamo tenere fede alla nostra missione: contribuire alla sconfitta del cancro. Il nostro impegno non si ferma e non rallenta mai, perché il futuro è oggi”, ha detto donna Allegra agnelli, “ il nostro impegno non si ferma e non rallenta mai, perché il futuro è oggi”.

La presentazione è stata animata dalle interviste condotte dal direttore di Repubblica Maurizio Molinari, con alcuni dei protagonisti, oltre alla Presidente, la Professoressa Anna Sapino, Direttore Scientifico dell’Istituto di Candiolo – IRCCS, la Professoressa Caterina Marchiò, Responsabile della Diagnostica Molecolare e dell’Attività di Ricerca dell’Anatomia Patologica, Annamaria Gullà, cervello di rientro ( dal dal prestigioso Dana-Farber Cancer Institute di Boston ) che è rientrata in Italia, a Candiolo, per portare avanti un’importante ricerca sul mieloma multiplo e che ha trovato nel nuovo laboratorio di Ematologia Traslazionale e Immunologia di Candiolo il luogo ideale dove sviluppare i propri progetti. A seguire, Gianmarco Sala, Direttore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, ha evidenziato gli importanti investimenti fatti grazie alla generosità delle persone, che hanno permesso di dotare l’Istituto, tra le tante cose, di una nuova Tomoterapia (la seconda è in arrivo nei prossimi mesi), di un Laboratorio di Oncoematologia, di un nuovo reparto di Cardio Oncologia, dell’Hospice Monviso e di cominciare a progettare la nuova Biobanca. E per finire Fabiana Multari, mamma e paziente che ha aperto la Milano Fashion Week per testimoniare quanto la prevenzione e la ricerca siano state fondamentali nel suo percorso.

Il Direttore della Fondazione, Gianmarco Sala, ha messo inoltre in rilievo lo straordinario legame che c’è da oltre 37 anni tra la Fondazione e i suoi sostenitori: “Lo dimostrano i dati della raccolta fondi provenienti dal 5X1000, dalla raccolta diretta, dalle eredità e legati e dagli eventi. Nel 2022 abbiamo ricevuto oltre 47 mila donazioni che hanno permesso alla Fondazione di destinare oltre 26 milioni di euro alle attività di cura e ricerca sul cancro dell’Istituto di Candiolo – IRCCS. Significativi in particolare gli ultimi dati del 5X1000 relativi alle dichiarazioni dei redditi 2022: 262.770 firme per un importo che ha superato i 12 milioni di euro

Il Bilancio Sociale e di Sostenibilità è stato redatto grazie alla collaborazione con l’Ordine dei Commercialisti e degli Esperti Contabili di Torino e il Dipartimento di Management dell’Università degli Studi di Torino.

Caterina Boratto, una bellezza altera, molto torinese

Ecco in anteprima la targa che la Città di Torino dedica all’attrice Caterina Boratto; verrà scoperta venerdì 27 ottobre, alle ore 11, in piazza Statuto, nell’aiuola, anch’essa dedicata a lei,  di fronte ai portici dell’ultimo tratto di via Garibaldi. 

La più eterea stella del cinema italiano, l’altera e sognante Caterina Boratto, torinese, classe 1915, nata in un edificio Liberty in corso Francia, è sempre stata una donna di una bellezza classica, di un’eleganza innata, altera, un pò malinconica, e con lo sguardo da regina; per il grande regista Federico Fellini, “una donna dalla regalità completa”. Dopo aver frequentato il liceo musicale, su segnalazione di Evelina Paoli, una delle maggiori attrici teatrali del primo Novecento, cliente della pellicceria della mamma, nel 1937 esordisce inaspettatamente a soli 22 anni nel cinema come protagonista del film “Vivere!” di Guido Brignone, nella parte della figlia del celebre tenore Tito Schipa. Un successo nazionale e internazionale che le spiana la strada per Hollywood, dove frequenta Joan Crawford, Lana Turner, Spencer Tracy, Judy Garland e persino il grande scrittore Francis Scott Fitzgerald. Ma il suo debutto viene continuamente rinviato. E come tutti i sogni, allo scoppio della guerra, dopo tre anni di lavoro preparatorio negli studios per il debutto, il sogno s’infrange e con un viaggio di ritorno per mare, durante il quale Caterina viene scambiata per una spia, a causa dei timbri tedeschi di Berlino dove era andata a presentare “Vivere!”, rientra in Italia, a Torino. Sposa nel 1944 Armando Ceratto, uomo della Resistenza che riunisce il  Comitato di Liberazione Nazionale nella sua clinica privata, la Sanatrix, una delle più importanti d’Europa per l’eccellenza di medici come Achille Mario Dogliotti, il chirurgo torinese dei casi disperati. E per circa una decina di anni la Boratto si ritira a vita privata e riprende a dare concerti come soprano. A ripescarla negli anni Sessanta è Federico Fellini che aveva  conosciuto nel 1943 sul set di “Campo de’ Fiori”, il film con Aldo Fabrizi e Anna Magnani, l’ultimo girato prima del suo lungo distacco dal mondo del cinema. L’incontro avviene a Roma, Fellini la nota casualmente per strada mentre lei sta uscendo da un grande magazzino in una traversa di via della Croce. Caterina su suggerimento del regista Guido Sacerdote indossa un grande cappello marrone perché a Roma nessuna donna portava il cappello. Fellini, la nota, la riconosce, si fermano a parlare e l’istinto, così spesso decisivo, lo porta a chiederle di interpretare la parte della misteriosa ed elegante signora che appare in più di una scena del capolavoro “8½”. Nel 1974 avviene il folgorante incontro con Pier Paolo Pasolini che vuole la Boratto a tutti i costi in “Salò, le 100 giornate di Sodoma”; si dedica diretta da Filippo Crivelli anche all’affascinante esperienza dell’Operetta; interpreta Madama Pace in “Questa sera si recita a soggetto” per la regia di Giuseppe Patroni Griffi; nel 1987 partecipa al film di Luciano De Crescenzo “32 dicembre” e nel 1990 arriva l’incontro con Gigi Proietti per la realizzazione della situation-comedy “Villa Arzilla”. Un periodo di grande allegria, serenità e spensieratezza per il suo ritorno a Torino, dove negli 800 metri dello Studio 1 del Centro di Produzione Rai di via Verdi, il regista ricostruisce quattro ambienti ed un salone dove gli arzilli, sorridenti e vivaci protagonisti, i grandi Ernesto Calindri, Giustino Durano, Marisa Merlini e Fiorenzo Fiorentini si incontrano e scontrano per il divertimento dei telespettatori. La Boratto è la Greta Garbo di “Villa Arzilla”, un’ex attrice che non abbandona mai i suoi atteggiamenti da Diva.

Igino Macagno  

 

Dl Aria. Ruffino (Az): Nessuna strategia, solo un rinvio e fuga dalla responsabilità

 “In questo provvedimento di sostanziale non c’è praticamente nulla. Manca una pianificazione strategica, una visione di sviluppo che coniughi sostenibilità ambientale ed esigenze delle imprese. Si prende solo tempo, rinviando la ricerca di una ‘vera’ soluzione a data da destinarsi. Per queste ragioni, annuncio il voto contrario del Gruppo Azione-Italia Viva-RenewEurope”. Lo ha detto Daniela Ruffino, capogruppo di Azione-Italia Viva in Commissione Ambiente alla Camera, annunciando il voto contrario del Gruppo al Dl Aria. “Di fronte a una sfida decisiva – ha aggiunto – il governo si è limitato sostanzialmente a concedere dodici mesi alle Regioni del Bacino padano perché aggiornino i rispettivi piani di qualità dell’aria individuando le misure per il raggiungimento degli standard previsti dalla legge. Dite che non si possono mettere a rischio famiglie e imprese in nome dell’ambientalismo. Benissimo, siamo d’accordo. Ma è compito di chi governa trovare il modo di coniugare transizione ecologica ed esigenze del sistema produttivo. E allora c’è bisogno di interventi a sostegno della mobilità sostenibile, soprattutto su ferro; c’è bisogno di incentivi all’uso del trasporto pubblico; c’è bisogno di piani di riforestazione; c’è bisogno di investimenti a favore dell’industria, dell’agricoltura, della zootecnia per l’adozione di tecniche produttive a basso impatto ambientale. Di tutto questo non c’è traccia. Invece della programmazione – ha concluso Ruffino – si è scelta la fuga dalla responsabilità lasciando le Regioni sole. Un modo di procedere che non ci appartiene”.

Imprenditore trovato morto in azienda

Dramma nella zona industriale tra Vinovo e Nichelino dove un imprenditore è stato trovato morto nella sua azienda. Lo ha scoperto un familiare  che aveva provato più volte a chiamarlo al cellulare. I soccorsi del 118 non hanno potuto fare nulla per salvarlo.

Inquinamento atmosferico, monitoraggio civico: da cinque anni a Torino tira una brutta aria

I DATI DEL COMITATO “TORINO RESPIRA” – Dal 2020, l’aria è cambiata poco. Nel 2023 il 14% dei siti misurati ha superato i limiti di legge. Tutti i siti avevano valori superiori ai limiti raccomandati da OMS. 

A 5 anni dalla prima edizione della campagna di monitoraggio civico della qualità dell’aria, il Comitato Torino Respira ha presentato i dati emersi dal rilevamento del febbraio scorso con una comparazione con i dati degli anni precedenti. Il 10% delle scuole ha valori di NO2 superiori al limite di legge, tutte hanno rilevato valori sopra i criteri dell’OMS.

Mappa dei dati 2023

Presentazione dei dati

Mercoledì 25 ottobre 2023, in un evento aperto a cittadine e cittadini in ViaBaltea 3, occasione per lanciare il tesseramento per il 2024, il Comitato Torino Respira ha presentato l’analisi di cinque anni di monitoraggio civico della qualità dell’aria svolta con la campagna “Che aria tira?”.

“Che aria tira?” nel corso dei cinque anni ha coinvolto oltre un migliaio di cittadine e cittadini, decine di scuole e di associazioni e organizzazioni di volontariato della Città Metropolitana e di altre province del Piemonte. Ha contribuito ad aumentare la conoscenza sullo stato di qualità dell’aria e la consapevolezza sulle sue cause e i suoi effetti.

L’edizione 2023, in cui si è monitorato il mese di febbraio, ha potuto contare su 546 risultati utili, che includono indirizzi privati a Torino (tra cui 6 provette installate in corrispondenza delle centraline Arpa per validazione dei risultati), scuole a Torino (tra dell’infanzia, primarie secondarie ed università), in altri comuni della Regione, tra i quali Cuneo, Carmagnola, Alba, Pianezza, Settimo ed altri e un progetto specifico sulla Val di Susa condotto dal Politecnico di Torino.

I dati raccolti,  attraverso i campionatori passivi, riguardano il biossido di azoto, un inquinante importante in quanto è di per sé pericoloso per la salute umana ed è un precursore del particolato fine (PM10 e PM2,5) e dell’ozono, gli altri due inquinanti per i quali l’aria a Torino è spesso fuorilegge.

I dati risultano in genere sottostimati rispetto ai dati rilevati dalle centraline ARPA nello stesso periodo.

Cosa è successo in 5 anni

Il 2019 è stato un anno terribile per la qualità dell’aria a Torino e, se l’anno successivo ha rilevato una diminuzione drastica, gli ultimi 4 anni – dal 2020 al 2023 – la situazione è rimasta stabile con miglioramenti ancora molto limitati.

Il periodo 2020-2021 mostra le conseguenze dell’effetto dei blocchi del traffico dovuti al Covid-19. Nel 2022-2023, quando si sono concluse le limitazioni sanitarie, la situazione si è stabilizzata su valori inferiori a quelli tra 2019 e 2020.

Nel 2023, il 14% dei siti misurati hanno rilevato valori sopra i limiti di legge (ossia superano i 40 µg/m3), valore che è quattro volte superiore a quelli raccomandati dall’Oms (10 µg/m3).

Tutti i siti misurati superano il valore raccomandato dall’Oms.

Osservando le carte di distribuzione dell’inquinamento, che il Comitato ha realizzato per la prima volta quest’anno, si vedono solo 3 aree con valori di NO2 al di sotto dei 10 µg/m3, limite al di sopra del quale l’OMS indica effetti negativi sulla salute.

Le aree più esposte, come si vede dalle mappe, continuano ad essere quelle anche più esposte a problemi economici e sociali: la periferia nord della città e la periferia sud agli ingressi in città.

Come stanno le scuole

L’analisi della qualità dell’aria è iniziata in maniera sistematica nel 2020, quindi si ha una valutazione degli ultimi 4 anni.

Il 10% delle scuole ha valori di NO2 superiori al limite di legge, tutte hanno rilevato valori sopra i criteri dell’OMS.

Nell’area di alcune scuole si conferma persistere una situazione di alto inquinamento.

Sono state 26 le scuole che nei 4 anni di rilevamento sono state nella “top 10” delle scuole più inquinate, con valori abbondantemente sopra i limiti di legge: ad esempio le scuole Danilo Dolci di via Reis Romoli – nel 2020 la più inquinata, De Panis di via Ala Di Stura, con alti valori di inquinamento 3 anni su 4, o la scuola Chagall di via Cecchi, tra le prime 10 più inquinate per 3 anni su 4.

Analizzando la media dei valori delle 10 scuole più inquinate nei vari anni, la media dei valori tende leggermente a migliorare nel tempo, ma resta critica.

“Il quadro che abbiamo presentato conferma come il miglioramento della qualità dell’aria si sia praticamente fermato negli ultimi quattro anni e come sia necessario passare ad azioni più decise per tutelare la salute dei cittadini e delle cittadine torinesi. Allarma soprattutto la situazione delle scuole, e per questo invitiamo l’Assessora Foglietta ad accelerare la realizzazione di strade scolastiche e di zone libere dalle auto intorno alle scuole, a partire da quelle che abbiamo individuato come le più critiche. Bisogna poi al più presto andare verso la trasformazione di Torino in “Città 30″, così come già fatto da Bologna e migliorare il trasporto pubblico soprattutto nelle periferie che, oltre ai molti altri problemi, soffrono anche dell’aria più inquinata in città”, commenta Roberto Mezzalama, presidente del Comitato Torino Respira.

Anas e carabinieri insieme per la sicurezza stradale

  • In un incontro con i ragazzi dell’ONAOMAC, l’Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Armi Carabinieri, Anas ha presentato risultati e obiettivi della Campagna di sensibilizzazione “Guida e Basta”
  • Anas e Arma dei Carabinieri sono in prima linea per promuovere una cultura della sicurezza stradale soprattutto tra i giovani

 

 

Roma, 25 ottobre 2023

 

Anas, società del Polo Infrastrutture del Gruppo Fs Italiane, è scesa in campo insieme all’Arma dei Carabinieri per promuovere la cultura della sicurezza stradale attraverso la campagna “Guida e basta” che richiama l’attenzione sulle drammatiche conseguenze che possono derivare da una guida distratta e non responsabile. Anas e l’Arma dei Carabinieri, infatti, collaborano quotidianamente per garantire la sicurezza stradale ed intervenire in caso di incidenti su tutta la rete delle strade stradali italiane.

Nella giornata di ieri sul tema è stato organizzato un incontro a Roma, presso la sede dell’ONAOMAC, l’Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma Carabinieri,  alla presenza di una folta rappresentanza dei ragazzi orfani assistiti dall’Opera, dei giovani della Scuola Allievi Carabinieri di Roma e dei membri della componente Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Carabinieri. Sono intervenuti il Generale dell’Arma dei Carabinieri, Ugo Zottin, Presidente dell’Opera, e i rappresentanti di Anas.

Anas, impegnata ogni giorno a garantire la sicurezza dei cittadini lungo strade e autostrade, svolge da sempre la propria attività in piena sinergia con l’Arma dei Carabinieri e con le altre Forze dell’ordine presenti sul territorio.
La giornata di oggi rappresenta un ulteriore tassello delle iniziative promosse da Anas, nei confronti delle nuove generazioni, per educarli al rispetto delle regole e delle norme previste dal codice della strada, con l’obiettivo di ridurre al minimo gli incidenti stradale.
Un percorso culturale ed educativo che si affianca al prezioso impegno dell’ONAOMAC che, da oltre 70 anni, ha lo scopo di aiutare negli studi circa 1.150 ragazzi, figli di militari dell’Arma dei Carabinieri deceduti in servizio, mediante l’elargizione di borse di studio e assistenza strutturata in differenti forme.

“Raccontare la sicurezza stradale a ragazzi che hanno sofferto per la perdita di un genitore, che con il suo prezioso lavoro ha sacrificato la vita per il Paese – ha dichiarato l’AD Aldo Isi –, ci rende ancora più orgogliosi del nostro impegno nel richiamare l’attenzione su un messaggio semplice: la vita non può essere sprecata per guardare il cellulare mentre si guida”.

Nel corso dell’incontro sono stati proiettati anche alcuni spot della campagna “Guida e Basta” per richiamare l’attenzione sul delicato problema dell’abuso di sostanze, come alcol e droghe, e della distrazione alla guida, quasi sempre provocata dall’uso improprio del cellulare. Ad esempio, controllare un messaggio su whatsapp equivale a 4 secondi di distrazione e a percorrere 56 metri, pari a due campi da pallacanestro, senza guardare la strada; cercare un numero in rubrica distrae dalla guida per 8 secondi, che equivale a percorrere al buio circa 111 metri al buio, ossia un intero campo da calcio.

 

L’obiettivo: ridurre gli incidenti stradali del 50% entro il 2030

Anas è impegnata insieme al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a raggiungere l’obiettivo di ridurre gli incidenti stradali del 50% entro il 2030 attraverso un piano d’azione strategico a medio termine e in linea con le indicazioni della Capogruppo FS. Il piano è articolato su più fronti, e vede destinare sempre più risorse alla manutenzione programmata e al potenziamento degli standard di sicurezza utilizzando le best practice che la tecnologia di ultima generazione mette a disposizione, come il progetto Smart Road, quale tassello chiave della mobilità del futuro, abilitante per lo sviluppo della Smart Mobility e propedeutico ai futuri scenari di guida autonoma dei veicoli.

Il 31 ottobre Torino ha il sapore di CioccolaTò

HALLOWEEN A CIOCCOLATÒ

Torino. 31 ottobre – 1 novembre 2023

Piazza San Carlo e Via Roma

Il 31 ottobre Torino ha il sapore di cioccolato. Nel giorno più pauroso dell’anno, il cioccolato, insieme a streghe e fantasmi, sarà infatti il grande protagonista di ChocoHalloween, il format degli appuntamenti più spaventosi di CioccolaTò, la kermesse del cioccolato in programma in città dal dal 27 ottobre al 5 novembre.

 

Torino è pronta a trasformarsi in una grande cioccolateria a cielo aperto grazie alla manifestazione dedicata al cibo degli dei, ormai un must del calendario degli eventi della città, un viaggio lungo dieci giorni fatto di gusto, spettacoli e visite guidate che coinvolge tutti i sensi e regala emozioni a ogni assaggio.

Tanti gli appuntamenti organizzati da CioccolaTò per festeggiare insieme Halloween: il 31 ottobre e il 1 novembre saranno due giorni ricchi di eventi gustosi da paura, con giochi, sorprese e laboratori dedicati a grandi e piccini.

Programma Martedì 31 Ottobre

 

Ore 15:00 – 16:30 CioccoLaboratorio – ChocoHalloween

La Pastry Chef Francesca Caon racconta interessanti e macabri aneddoti sul cibo degli Dei risalenti alla cultura Maya, accompagnati da una tazza di cioccolata al latte alle spezie.

Piazza San Carlo – Casa Cioccolatò – Ingresso gratuito fino a esaurimento posti

 

Ore 17:00 Imprenditrici e imprenditori del Cioccolato

Francesca Caon racconta la storia al femminile del suo Caon Chocolate, fatta di passione, ricerca e studio e della scelta di vendere solo online prodotti realizzati completamente a mano, senza l’uso di macchinari.

Piazza San Carlo – Casa Cioccolato – Ingresso gratuito su prenotazione

 

Ore 18:00 Choco Pasta Party & Wine

Pasta Girardi, realtà artigianale piemontese specializzata nella produzione giornaliera di pasta fresca e gastronomia di alta qualità, presenta mostruose ricette con la pasta fresca al cacao: Chef Danilo Pelliccia Ristorante “Du Cesari”, Torino e Lissone, Tonnarelli al Cacao Cacio e Pepe in abbinamento alle eccellenze del Consorzio nelle versioni Ruchè di Castagnole Monferrato Docg e Ruchè di Castagnole Monferrato Docg Riserva

Piazza San Carlo – Casa Cioccolatò – Ingresso gratuito fino a esaurimento posti

 

Ore 19:00 ChocoHalloween con NIDA

Horror Party e Mostruose Sorprese e premiazione maschera più “orripilante”

Piazza San Carlo – Casa Cioccolatò – Ingresso gratuito fino a esaurimento posti

 

Programma Mercoledì 01 Novembre

 

Ore 15:00 Caccia al Cioccolatino Magico

a cura della N.I.D.A. Nazionale Italiana dell’Amicizia caccia al tesoro per il centro di Torino.

Piazza San Carlo – Casa Cioccolatò Stand NIDA – Ingresso gratuito fino a esaurimento posti

 

CioccolaTò è un evento per tutti, capace di andare dritto al cuore e alla gola dei tanti consumatori e visitatori che ogni anno animano la città.

www.cioccola-to.events