MAGNIFICA TORINO / Nella foto di Giampaolo Gigli la Sacra di San Michele allineata con il Monviso. Il raggio di luce ha un inclinazione fissa di 47 gradi ed e’ puntato verso est, dove sorge il sole, per simboleggiare la spada dell’Arcangelo Michele, principe delle milizie celesti. Sotto, una centenaria locomotiva a vapore fotografata da Vincenzo Solano nel deposito Gtt.
Mezzo passo falso bianconero: Atalanta -Juventus 0-0
Settima giornata serie A
Sarà il proseguo del campionato a dichiarare se questo di oggi,per la Juventus,è un punto guadagnato oppure due persi: è un dato di fatto che è terminato a reti bianche il big match della settima giornata di Serie A:a Bergamo è finita 0-0 la sfida tra Atalanta e Juventus.Un match molto intenso ma con poche occasioni da rete: la più importante è la traversa colpita su calcio di punizione da Muriel,deviata splendidamente da Szczesny. Con questo pareggio,la Juve sale a 14 punti ed aggancia il Napoli, ma scivola a -4 dalle capoliste Inter e Milan. L’Atalanta, invece, si porta a quota 13.
TABELLINO
ATALANTA-JUVENTUS 0-0
Atalanta (3-4-2-1): Musso; Toloi, Djmisiti, Scalvini (20′ st Kolasinac); Zappacosta (37′ st Holm), De Roon, Ederson, Ruggeri (41′ st Bakker); Koopmeiners, Lookman (20′ st Muriel): De Ketelaere (37′ st Pasalic). A disp.: Carnesecchi, Rossi, Palomino, Zortea, Hateboer, Adopo, Miranchuk. All.: Gasperini
Juventus (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer (39′ st Rugani), Danilo; McKennie (39′ st Weah), Fagioli (23′ st Miretti), Locatelli, Rabiot, Cambiaso (23′ st Kostic); Kean (30′ st Yildiz), Chiesa. A disp.: Pinsoglio, Perin, Huijsen, Nicolussi Caviglia, Iling-Junior, Mancini.
Arbitro: Chiffi
Enzo Grassano
Rimangono le perplessità dei rappresentanti di Confagricoltura Piemonte riguardo al piano di rinaturazione del Po finanziato dal PNRR, anche dopo aver preso parte alla Conferenza dei servizi, convocata da Aipo la settimana scorsa.
“Gli interventi proposti non costituiscono per i territori coinvolti opportunità economiche vantaggiose e, a nostro avviso, non considerano l’operato degli agricoltori impegnati fino ad oggi nel presidio di queste aree, che andrebbero incontro ad abbandono certo, dando spazio alle specie alloctone e a infestazioni di ogni genere” evidenzia il presidente di Confagricoltura Piemonte, Enrico Allasia. “Ben altre potrebbero essere le opere da realizzare lungo i 652 km del fiume: per esempio una bacinizzazione che tenga presente le mutate dinamiche di portata del fiume e la conformazione delle aree attualmente a pioppeto, che garantiscono un rallentamento della corrente durante le piene, lasciando defluire l’acqua in modo più controllato” spiega Allasia, anche in qualità di presidente nazionale dei produttori di legno di Confagricoltura.
Confagricoltura Piemonte sottolinea inoltre la un’evidente contraddizione tra gli interventi del piano, che di fatto bloccano la pioppicoltura addirittura prevedendo l’espianto delle coltivazioni esistenti, e i programmi finanziati per il rilancio di questa coltivazione nelle zone golenali.
L’associazione degli imprenditori piemontesi chiede che venga ripensata la destinazione dei 357 milioni di euro previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) al punto 3.3 della misura M2C4, “Tutela del territorio e della risorsa idrica”, in favore di una gestione locale sostenibile di torrenti e piccoli fiumi, che preveda la pulizia degli alvei e il consolidamento degli argini.
“L’obiettivo degli interventi – conclude Allasia – dovrebbe includere una più efficace gestione e regimazione del fiume stesso che possa consentire la convivenza tra ambiente e attività agricola”.
San Salvario e Valentino, arresti per droga
Continuano i servizi di controllo straordinario del territorio che con cadenza giornaliera interessano diversi quartieri della città, in special modo quelle aree colpite da fenomeni di criminalità, quali spaccio e reati predatori
Nei giorni scorsi il Commissariato Barriera Nizza ha effettuato, con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte e delle unità cinofile, due controlli nel quartiere San Salvario e nel Parco del Valentino.
Complessivamente, le attività hanno consentito:
l’identificazione di 78 persone;
il controllo di 22 veicoli;
l’arresto di 3 persone;
l’emissione di 1 sanzione amministrativa per possesso di sostanza stupefacente;
il sequestro di oltre 100 grammi tra hashish e cocaina;
ü il controllo di 2 esercizi pubblici.
Quasi un centinaio di grammi di sostanza stupefacente sono stati sequestrati a carico di ignoti dopo essere stati rinvenuti all’incrocio tra via Bethollet e via Saluzzo.
Lunedì 2 e martedì 3 ottobre, in occasione della seconda edizione del Festival delle Regioni e delle Province autonome, sono attesi in città il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
L’Amministrazione comunale ha previsto – di concerto con la Questura di Torino – modifiche alla viabilità.
Nel dettaglio.
Dalle ore 2.00 di lunedì 2 ottobre e fino a cessate esigenze è istituito il divieto di sosta con rimozione forzata in:
Piazza Castello, tutta;
Piazzetta Reale, tutta;
Viale dei Partigiani, tutto, ambo i lati;
Viale 1° Maggio, tutto, ambo i lati;
Piazzetta Mollino, tutta;
Piazza San Giovanni, tutta;
Via XX Settembre, tratto compreso tra via Pietro Micca e corso Regina Margherita, ambo i lati;
Via Palazzo di Città, tratto compreso tra via XX Settembre e piazza Castello, ambo i lati;
Via Garibaldi, tratto compreso tra via XX Settembre e piazza Castello, ambo i lati;
Via Barbaroux, tratto compreso tra via XX Settembre e piazza Castello, ambo i lati;
Via Pietro Micca, tratto compreso tra via XX Settembre e piazza Castello, ambo i lati;
Via Roma, tratto compreso tra piazza Castello e via Battisti, ambo i lati;
Via Accademia delle Scienze, tratto compreso tra piazza Castello e via Battisti, ambo i lati;
Via Po, tratto compreso tra piazza Castello e via Carlo Alberto, ambo i lati;
Via Verdi, tratto compreso tra piazza Castello e via Virginio, ambo i lati.
Dalle ore 2.00 di martedì 3 ottobre e fino a cessate esigenze è istituito il divieto di sosta con rimozione forzata in:
Piazza Carignano, tutta;
Piazza Carlo Alberto, tutta;
Via Cesare Battisti, tutta;
Via Principe Amedeo, tratto compreso tra via Roma e via Bogino, ambo i lati; Via Duse, tutta;
Via Carlo Alberto, tratto compreso tra piazza Carlo Alberto e via Po, ambo i lati;
Via Accademia delle Scienze, tratto compreso tra piazza Castello e via Maria Vittoria, ambo i lati.
Dalle ore 8.00 di lunedì 2 ottobre e fino a cessate esigenze è istituito il divieto di circolazione veicolarein:
Viale dei Partigiani;
Viale 1º Maggio;
Piazza Castello;
Via XX Settembre, tratto compreso tra corso Regina Margherita e via Pietro Micca.
Entro le ore 8.00 di lunedì 2 ottobre e fino a cessate esigenze è prevista la rimozione dei mezzi di trasporto relativi ai servizi di bike sharing e noleggio di monopattini elettrici a cura dei relativi proprietari e gestori del servizio in:
Piazza Castello, tutta;
Piazzetta Reale, tutta;
Piazza San Giovanni, tutta
Entro le ore 8.00 di martedì 3 ottobre 2023 e fino a cessate esigenze è prevista la rimozione dei mezzi di trasporto relativi ai servizi di bike sharing e noleggio di monopattini elettrici a cura dei relativi proprietari e gestori del servizio in:
Piazza Carignano, tutta;
Piazza Carlo Alberto, tutta;
Via Cesare Battisti, tutta;
Via Principe Amedeo, tratto compreso tra via Roma e via Bogino;
Via Accademia delle Scienze, tratto compreso tra piazza Castello e piazza Carignano.
Dalle ore 7.00 di lunedì 2 ottobree fino a cessate esigenze è prevista la rimozione temporanea delle aree TAXI ubicate in Piazza Castello nella corsia compresa tra le vie Garibaldi e Pietro Micca e nell’area di parcheggio compresa tra le vie Po e Accademia delle Scienze.
Dalle ore 7.00 di martedì 3ottobre e fino a cessate esigenzeè prevista la rimozione temporanea delle aree TAXI ubicate in piazza Castello, nell’area di parcheggio compresa tra via Po e via Accademia delle Scienze.
Dalle ore 7.00 di martedì 3 ottobre 2023 è prevista l’istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata con riserva di sosta in piazza Castello, nell’area di parcheggio compresa tra via Po e via Accademia delle Scienze, con riserva di sosta delle auto delle autorità che interverranno agli eventi in programma al Teatro Carignano e al Museo del Risorgimento.
Anche i percorsi dei mezzi di trasporto pubblico che transitano nelle aree interessate subiranno alcune variazioni
Per maggiori dettagli sulle linee deviate, visionare il sito Internet di GTT https://www.gtt.to.it/cms/variazioni
Logo Regioni: dopo il grattacielo illumina la Mole
In occasione del Festival Nazionale della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome che animerà Torino dal 30 settembre al 3 ottobre, sulla facciata nord del Grattacielo Piemonte, via Nizza 330, la sera di domenica 1° ottobre, dalle ore 17 all’1 di notte, è stato proiettato il logo “L’Italia delle Regioni”.
Per la prima volta la nuova sede della Regione Piemonte, operativa da dicembre 2022, diventa schermo per proiezioni finalizzate alla promozione di celebrazioni e manifestazioni. Si comincia con un appuntamento che ospiterà tutti i presidenti delle Regioni italiane. La sera successiva, lunedì 2 ottobre, dalle ore 19.45 all’1 sarà la cupola della Mole Antonelliana, simbolo della Città di Torino e sede del Museo Nazionale del Cinema, a illuminarsi con il logo del Festival.
In una sorta di dialogo immaginario su due degli edifici più alti del capoluogo piemontese comparirà il logo dell’evento celebrando così le notti principali della manifestazione.
Torino città italiana in cui sono aumentate di più le residenze per studenti secondo la classifica del Mur
Edisu Piemonte potenzia il diritto allo studio con 500 nuovi posti letto nell’anno accademico 2023/24, portando Torino in testa alla classifica stilata dal MUR (Ministero Università e Ricerca) delle città italiane in cui sono aumentate strutture residenziali per universitari e in cui maggiormente l’ente regionale per il diritto ha collaborato alla realizzazione di nuovi posti letto.
Grazie ai progetti legati al Pnrr è stato possibile nei primi mesi del 2023 inaugurare i 150 posti dell’ex Moi già in uso dalla scorsa primavera e i 164 (più 20 ad uso Foresteria) della residenza Lingotto in funzione da febbraio.
A partire dai primi di ottobre, ed entro la metà del mese, saranno messi a disposizione ulteriori posti in due nuove strutture. Campus x, in via Belfiore, nel quartiere San Salvario dove dal 1 di ottobre entreranno gli studenti beneficiari dell’assegnazione dei 49 posti a disposizione di Edisu Piemonte. Mentre il 2 ottobre aprirà anche C Studio (Cottolengo Studio) in via Arosio, dove Edisu Piemonte ha opzionato 36 posti letto.
A questi si aggiungo poi quelli realizzati grazie a fondi regionali e del Bando 338: residenza Cavour (10), gli alloggi Atc di corso Farini (10) e il rinnovo dell’accordo con Campus San Paolo (40).
Infine, l’ampliamento delle strutture residenziali non riguarda solo Torino, in quanto 40 nuovi posti letto saranno a disposizione a Novara nella residenza Castalia.
“Già prima della protesta degli studenti nelle tende e in controtendenza a quanto sta accadendo altrove Edisu Piemonte ha lavorato per accrescere i posti letto messi a disposizione per chi ne fa richiesta attraverso il bando, anche grazie alla collaborazione con soggetti privati. Un impegno che ci fa piacere venga riconosciuto e confermato dai dati diffusi dal Ministero dell’Università e Ricerca che vede Torino prima in Italia per aumento dell’offerta per la residenzialità studentesca. Una crescita a cui Edisu continuerà a contribuire con l’obbiettivo di sostenere il diritto allo studio in Piemonte” dichiara Alessandro Ciro Sciretti, presidente di Edisu Piemonte.
L’assessore regionale all’Istruzione e al Diritto allo studio Elena Chiorino afferma: “La nostra Regione è da sempre in prima linea per incrementare i posti letto degli studenti universitari e questi numeri ne sono una prova tangibile. Il rilancio del profilo universitario del Piemonte passa anche dal tema delle residenze, su cui stiamo portando avanti un lavoro straordinario anche in termini di servizi, garantendo così di mantenere quel livello di eccellenza di cui il nostro sistema universitario, grazie anche al lavoro di docenti altamente qualificati, è ormai un riferimento internazionale conclamato. Per l’anno accademico 2023/2024 – ha ricordato l’assessore Chiorino – abbiamo riservato 40 milioni di euro, destinati alle borse di studio per gli studenti aventi diritto: un investimento importante che non va dimenticato o dato per scontato così come la massima attenzione che questa Giunta da sempre dedica alla tutela del diritto allo studio”.
Ruffino: “A Giaveno la maggioranza non c’è più”
Nel Consiglio Comunale a Giaveno, è andata in scena una delle pagine più patetiche della storia della politica giavenese.
Noi dell’opposizione, Daniela Ruffino, Carmela Casile e Alberto Portigliatti siamo rimasti in aula per la discussione di due importanti mozioni presentate dal nostro gruppo, Per Giaveno, riferite ai fondi del PNRR e alle problematiche di abbandono di Borgata Ponte Pietra.
Abbiamo anche dovuto assistere all’ennesimo irrispettoso teatrino di alcuni consiglieri di maggioranza, che denigravano la consigliera Carmela Casile durante l’illustrazione la di una nostra mozione sulla scarsità di risorse ottenute dal Comune di Giaveno sui bandi pnrr.
Giacone e’ come il Titanic che mentre affonda alcuni passeggeri continuano a brindare e festeggiare senza rendersi conto che la fine si avvicina. E così è stato. Il nostro gruppo ha ribadito che amministrare significa amare la comunità, significa saper ascoltare le istanze dei cittadini, soprattutto i più fragili ed anche creare momenti di condivisione con le opposizioni oltre all’indispensabile cpmpetenza. Tutte qualità che sono sempre mancate a questa maggioranza.
Dopo le mozioni presentate, anche noi dell’opposizione abbiamo deciso di lasciare l’aula. La maggioranza di Giacone si è ridotta a 4 consiglieri più il Sindaco. Un numero insufficiente per mantenere il numero legale. Il consiglio è stato sospeso.
In questi 10 anni si sarebbe potuto cambiare la città dotandola di efficiente trasporto locale, marciapiedi, piste ciclabili, impianti sportivi, asili nido, centro giovani, residenze anziani, aree verdi, migliore gestione idrica e del territorio…
SI È PERSA UNA OCCASIONE UNICA E IRRIPETIBILE . Affermano i consiglieri comunali del gruppo Per Giaveno
Daniela Ruffino, Carmela Casile e Alberto Portigliatti
Sviluppo rurale Piemonte: prorogata al 15 ottobre la scadenza del bando per investimenti per il benessere animale
Per favorire le imprese agricole nella presentazione delle domande di contributo, l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte ha prorogato al 15 ottobre 2023 la scadenza del bando per investimenti per il benessere animale, relativo all’intervento SRD02 – azione D dello sviluppo rurale del Piemonte 2023-2027.
Il bando, che ha una dotazione finanziaria complessiva di 7 milioni di euro, sostiene gli imprenditori agricoli per investimenti aziendali specifici per favorire l’evoluzione degli allevamenti verso un modello più sostenibile ed etico, con l’introduzione di sistemi di gestione innovativi e di precisione, che incrementino il benessere degli animali e la biosicurezza. Tra gli interventi sono previsti quelli per adeguare la fornitura di acqua e mangimi secondo le esigenze naturali dell’allevamento, per la cura degli animali ed il miglioramento delle condizioni abitative (come l’aumento delle disponibilità di spazio, le superfici dei pavimenti, i materiali di arricchimento, la luce naturale), e per offrire accesso all’esterno agli animali.
Il contributo massimo concedibile per un singolo beneficiario è di 100mila euro.
Ai beneficiari viene concesso un contributo fino al 40 % della spesa ammissibile, che diventa del 50% per i giovani agricoltori, del 55% per i beneficiari che hanno aderito all’intervento dello sviluppo rurale SRA30 e del 65% per giovani aderenti sempre all’intervento SRA30.
Il bando è pubblicato sul sito della Regione Piemonte https://bandi.regione.piemonte.it/contributi-finanziamenti/csr-2023-2027-investimenti-benessere-animale-srd02-azione
Domenica 1° ottobre, durante il Festival delle Regioni e delle Province autonome, il trofeo destinato al vincitore delle Nitto ATP Finals è arrivato al Grattacielo della Regione Piemonte. Allestito nell’atrio del Palazzo sarà collocato sul lato sinistro dell’ingresso e sarà visibile dalla cittadinanza, con accesso gratuito, dal 2 al 5 ottobre, in orario 9.00 – 18.00.
Anche la nuova sede dell’Istituzione regionale avrà un ruolo di primo piano nel “Trophy Tour”, ovvero nel “tour” di esposizioni del trofeo della manifestazione nelle sedi dei principali partner, il cui calendario è in costante aggiornamento e sarà visibile sul sito NittoATPFinals.com.
Gli ospiti dell’evento ‘L’Italia delle Regioni’ saranno invitati a vedere l’importante premio e con l’occasione ammirare anche la nuova dimora di via Nizza 330. Nelle prossime settimane le piazze, i portici e le strade del capoluogo piemontese saranno vestite per l’appuntamento internazionale che dal 12 al 19 novembre vedrà affrontarsi, per la terza volta a Torino gli otto tennisti più forti del mondo e le migliori otto coppie di doppio.