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L’allarme degli autotrasportatori: i ritardi del Frejus danneggiano la competitività dell’economia

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MOLTE IMPRESE GIÀ IN DIFFICOLTÀ

 Le notizie della Prefettura della Savoia e delle Ferrovie francesi Sncf, secondo le quali i lavori di ripristino della circolazione ferroviaria tra Italia e Francia, previsti entro ottobre, non termineranno prima dell’estate 2024, sono motivo di grande preoccupazione per gli operatori dei trasporti e della logistica torinesi.

Il traffico ferroviario tra Italia e Francia lungo il corridoio del Frejus è infatti bloccato dallo scorso 27 agosto a causa di un’importante frana. Inoltre, anche il traffico stradale è rallentato da una protezione provvisoria dai rischi di nuovi smottamenti.

“La Regione Piemonte, appreso della situazione si è mossa per scongiurare questo scenario. Abbiamo trovato molta attenzione nel Governo quando si è posto il problema della chiusura del Monte Bianco, e crediamo che allo stesso modo individueremo insieme le soluzioni migliori affinché a pagare non sia l’economia della nostra regione”, affermano il presidente Alberto Cirio e l’assessore ai Trasporti  Marco Gabusi.
Venerdì 6 ottobre l’assessore Gabusi incontrerà il vice ministro Rixi per la Cig Alpi del Sud e a margine dell’evento porterà la tematica alla sua attenzione per rappresentare le difficoltà che economia e viabilità piemontese correrebbero nella prospettiva di una chiusura così prolungata.

Il presidente della Federazione Autotrasportatori Italiani FAI di Torino, aderente ad AscomEnzo Pompilio, sottolinea: «I lavori di messa in sicurezza della frana, che causano lo stop della linea ferroviaria e problemi al traffico autostradale sull’adiacente autostrada della Maurienne, devono essere accelerati, utilizzando senza indugio tutte le tecniche disponibili. È fondamentale accelerare i lavori data l’importanza cruciale della linea ferroviaria e dell’autostrada per la nostra economia. Il trasferimento del traffico su linee alternative, più costose e meno efficienti in funzione dei tempi di percorrenza, ha un impatto significativo sulla competitività del nostro territorio».

«La lunga interruzione – prosegue il presidente Pompilio – potrebbe comportare il definitivo abbandono del corridoio del Frejus, sancendo di fatto la morte dell’intermodalità ferroviaria delle merci su questa linea, già molto penalizzata da un’infrastruttura ultracentenaria. L’impatto economico sulla logistica torinese è già palpabile e molte imprese sono in difficoltà».

Il danno per l’economia transfrontaliera è ingente a partire dalle imprese di trasporto e per tutto l’indotto logistico torinese, che stanno già subendo forti danni economici. «Alcune imprese – specifica il presidente Pompilio – sono state costrette ad attivare la Cassa Integrazione e gli altri ammortizzatori sociali disponibili, ma non potranno essere sostenute per un periodo così lungo».

«Chiediamo – conclude il presidente Pompilio – un’azione decisa del Governo Italiano nei confronti delle autorità francesi per garantire un pronto ripristino della linea ferroviaria e la riapertura totale al traffico della carreggiata autostradale».

Da Biraghi i frati cappuccini

Biraghi, azienda leader in Italia nel settore lattiero caseario, ha accolto nella giornata di venerdì 29 settembre i Frati Cappuccini provenienti da Piemonte e Liguria in visita a Cavallermaggiore per le Missioni Popolari “La Terra Buona”, organizzate in collaborazione con Parrocchia ed Oratorio locali. Il gruppo di missionari – composto da ventidue religiosi tra Frati Cappuccini, suore e alcuni laici – ha infatti arricchito la sua permanenza di due settimane in città partecipando a diverse attività che hanno coinvolto la popolazione come incontri, tornei sportivi e celebrazioni ecclesiastiche e visitando famiglie ed aziende del territorio, tra cui la Biraghi S.p.a.

 

Nella giornata di venerdì, il Cav. Claudio Testa ed il Dott. Giorgio Boglione, Consiglieri d’Amministrazione di Biraghi S.p.a., hanno accolto i Frati nella sede cavallermaggiorese dell’azienda, dove hanno avuto modo di assaggiare i prodotti dell’Azienda e del territorio. La visita è poi continuata nei reparti e negli uffici Biraghi, dove i missionari hanno incontrato i dipendenti Biraghi per un momento di confronto costruttivo.

“A piccoli passi” venerdì 6 ottobre con i Liocorni a Chieri

Quarto appuntamento per “A piccoli passi“, le iniziative gratuite organizzate da Camminare lentamente in collaborazione con il nido Cucciolo di Chieri per le famiglie con bambini della fascia 0-6 anni nell’ambito del progetto Slow Time del Comune di Chieri.

Dalla frazione Valle Ceppi di Pino Torinese si risale la collina e si raggiunge la strada che collega Pino Torinese con Baldissero Torinese, che si prende a destra per svoltare in strada Tetti Vasco. Sullo spartiacque collinare tra la valle del Rio Pasano e quella del Tepice, si svolta in strada Superga e scende verso la ex statale 10 tra tratti asfaltati e altri inghiaiati, passando accanto alla magnifica villa settecentesca “Il Cipresso”, progettata dall’architetto Bernardo Vittone.

Giunti davanti al grande salice bianco di Pavassano, inserito nel 2020 tra gli alberi monumentali della Regione Piemonte, i Liocorni, vale a dire l’attore Claudio Dughera e i musicisti Mosè Morsut e Vanni Pertusio narreranno con parole e musica la famosa storia di Vaugelade “zuppa di sasso”. Un vecchio lupo cerca ospitalità nel villaggio degli animali per cucinare una “zuppa di sasso. Finirà con una grande cena con tutti gli animali, curiosi di conoscere un lupo dal vero

Un racconto che mette al centro l’accoglienza e l’integrazione, che si svilupperà, nella rivisitazione dei Liocorni, tra musiche e buffi incontri.

Lunghezza percorso: 2,5 km.

In collaborazione con Comune di Pino Torinese e famiglia Menzio

Ritrovo a Pino Torinese, frazione Valle Ceppi, piazzale Don Boglione, ore 17

Info e prenotazioni: Angelo 349/7210715, sentierichieri@virgilio.it

Chiorino (Fdi), visita premier: “solidarietà alle forze dell’ordine”

“VIOLENZA INACCETTABILE”
“È inaccettabile assistere, ancora una volta, alla guerriglia condotta da quei movimenti pseudo-universitari che fanno della violenza il loro marchio intollerabile. La mia solidarietà va alle Forze dell’Ordine che hanno svolto un ruolo fondamentale nel mantenere l’ordine pubblico”. Così dichiara l’Assessore al Lavoro, Istruzione e Merito della Regione Piemonte, Elena Chiorino, relativamente agli scontri avvenuti ieri mattina durante la visita del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per il Festival delle Regioni a Torino.

In autunno arrivano i “GiovedìTalk”, ciclo di incontri aperto a tutti

Una occasione per capire il modo in cui la società di oggi sia arrivata all’attuale organizzazione politica, economica e culturale, quali siano i suoi protagonisti, le sue forze trainanti, le sue officine e le sue fucine, dove stia andando, dove talvolta inciampa e, allo stesso tempo cercare di intravedere quali traguardi si prefigge.

 

Quattro incontri, sempre di giovedì alle ore 19nella sede di Euroedizioni, in Via Osasco 62 Torino, per indagare cosa sia davvero la funzione pubblica, come ci si destreggia nella governance della città, come restituire serietà e obiettività alla comunicazione politica e infine la giusta attenzione al volontariato come partecipazione attiva alle realtà più difficili.

Uno spazio per stimolare il dialogo grazie ad autorevoli relatori, per provare ad offrire idee, suggestioni, coinvolgendo tutti a conoscere meglio il presente.
Quattro giovedì, quattro incontri, quattro temi d’attualità per non essere sempre i soliti quattro gatti a discutere il giovedì sera, perché come sosteneva Dostoevskij:
Le idee hanno conseguenze”
 
A seguito degli incontri, grazie all’aiuto di Alpes d’Oc, è prevista una cena con prodotti regionali. Alpes d’Oc è un Agriturismo e Ristorazione, Appartamenti e Camere per vacanze, Bed & Breakfast.
Gradita prenotazione, fino a esaurimento posti. Via Osasco 62, Torino.

Quota: 20 € ad evento, comprensivo della cena. Scrivere a gioveditalk@gmail.com indicando il proprio nominativo oppure mandare un sms o un whatsapp al +39 339 4167458 indicando il/i partecipante/i.

Inizio giovedì ottobre
Luigi Tivelli, gran commis della Funzione Pubblica, che svelerà scena e retroscena dell’apparato parlamentare
giovedì 12 ottobre
Osvaldo Napoli e Stefano Callà percorreranno le complesse regole della governance di una città.
giovedì 19 ottobre
Carmine Festa, responsabile del dorso torinese del Corriere della Sera, interpellato da Edmondo Bertaina, spiegherà come si mette in pagina la politica.

giovedì 26 ottobre

Maita Sartori, Sergio Rosso e Rodolfo Pampaloni, ci porteranno a bordo di quella nave salva vita che è il volontariato, declinato tra salute, accoglienza e sport.

 

I relatori coinvolti sono:

 
Luigi Tivelli,
già consigliere parlamentare della Camera dei Deputati, consigliere parlamentare della presidenza del Consiglio e Capo di Gabinetto. Ha pubblicato 32 libri in materia politica economica e sociale. Politologo, editorialista per numerosi giornali oggi collabora al Messaggero e Formiche.net.
 
Osvaldo Napoli,
nato a Torino, deputato alla Camera per quattro legislature. Esperienza di amministratore locale (consigliere comunale a Torino fino al 2021) e di Sindaco (quattro mandati presso il comune di Giaveno e due mandati presso il comune di Valgioie), con incarichi ricoperti in Anci. Ruoli ai vertici in Finpiemonte, Villa Gualino, Ativa autostrade, su nomina regionale.
 
Stefano Callà,
torinese, avvocato amministrativista ed consulente legale per la pubblica istruzione. Appassionato di storia moderna e contemporanea è Direttore responsabile di Giustoscuola.it.
 
Carmine Festa,
Avellino 17 agosto 1966 Laurea Giurisprudenza Università di Salerno, Giornalista professionista. Nel 2000 partecipa alla fondazione del quotidiano Corriere dell’Irpinia. Dal 2010 al 2017 caporedattore centrale Corriere del Mezzogiorno edizioni Campania e Puglia. A Torino dal 2017 per la fase preliminare dell’uscita del Corriere Torino .Dal marzo 2023 responsabile redazione Torino del Corriere della sera Nel 2008 ha preso parte al programma International vip leader negli Stati Uniti su invito del governo USA per studiare il futuro dei media Docente a contratto al Suor Orsola Benincasa di Napoli in scienze della comunicazione dove al termine del master diretto da Paolo Mieli ha coordinato il lavoro degli studenti sfociato nella pubblicazione di un libro dedicato alla persona e alla vicenda di Enzo Tortora.

Edmondo Bertaina,

torinese, una laurea in materie umanistiche, scuola di giornalismo Carlo Chiavazza, scrive di politica, cultura e società per diverse testate. Promotore culturale di festival e incontri. Stregato dall’arte contemporanea ha curato e ideato mostre, scritto testi critici e cataloghi. Fondatore e Direttore di GazzettaTorino.

Sergio Rosso,

classe 1946, torinese, imprenditore in campo finanziario, assicurativo e nell’automotive. Presidente dal 1983 degli Asili Notturni Umberto I, Ente Morale, Onlus. Dal 1998 Presidente e fondatore dell’associazione “Piccolo Cosmo” onlus, nel 2021 diviene Presidente della fondazione di “Patrocinio Per i Dismessi dagli Ospedali Psichiatrici di Torino”. Torinese dell’anno nel 2019. Nel 2022 riceve il Premio per la cultura della legalità Caponnetto.

Maita Sartori,

nata in Toscana, a Torino dal 1963. Ginecologa. Esperta nell’assistenza al Percorso Nascita. Già consulente dell’Istituto Superiore di Sanità, dell’UNESCO e della Marina Militare sul tema della salute femminile e delle emergenze materno-infantili. Dal 2014 al 2017 per la Fondazione Francesca Rava ginecologa volontaria sulle navi della Marina Militare in soccorso dei naufraghi nel Canale di Sicilia, nelle operazioni Mare Nostrum, Frontex e Sophia. Nel 2020 eletta Presidente del Comitato della Croce Rossa di Torino ha affrontato la prima ondata dell’epidemia Covid.
Rodolfo Pampaloni, nato a Torino ma di origini tosco liguri, avvocato civilista, appassionato di storia politica e di sport acquatici. Canottaggio e canoa le attività che coltiva da anni, impegnato nell’adaptive rowing discilpina per persone con disabilità fisiche, visive o intellettive.
 
 
Ingresso su prenotazione fino a esaurimento posti.
Quota: 20 € ad evento, comprensivo della cena.
Scrivere a gioveditalk@gmail.com indicando il proprio nominativo oppure mandare un sms o un whatsapp al +39 339 4167458 indicando il/i partecipante/i.
Indirizzo incontri: Via Osasco 62, Torino

Metro, presentata la livrea dei nuovi treni della linea 1

Alstom e Infra.To, società di proprietà della città di Torino e concessionaria della linea 1 della metropolitana, hanno presentato oggi a EXPO Ferroviaria a Milano – il nuovo treno Metropolis che entrerà in servizio sulla Linea 1 della metropolitana di Torino con l’attivazione del prolungamento Ovest “Collegno-Cascine Vica” a partire dal 2025. Erano presenti l’assessora ai Trasporti della Città di Torino Chiara Foglietta, il presidente e amministratore delegato di Infra.To Bernardino Chiaia e il presidente Alstom Michele Viale.

Le caratteristiche del nuovo treno Metropolis
Esteticamente la livrea del nuovo treno richiamerà i colori della città di Torino: il giallo e il blu. Internamente i nuovi treni avranno una capacità totale di 320 passeggeri, saranno dotati di carrozze intercomunicanti che offriranno un maggiore comfort, una migliore accessibilità e la possibilità di spostarsi agevolmente all’interno del veicolo. I passeggeri potranno inoltre beneficiare di una migliore esperienza di viaggio grazie all’innovativo sistema di illuminazione a LED permanente e agli schermi multimediali che consentiranno una migliore diffusione delle informazioni. I treni della metropolitana includeranno inoltre aree dedicate alle persone a mobilità ridotta e un sistema di videosorveglianza integrato migliorerà la sicurezza dei passeggeri durante il viaggio. Grande sforzo è stato effettuato sotto il profilo della sostenibilità: i nuovi treni sono stati progettati per essere riciclabili al 96% e disporranno di apparecchiature di trazione ad alte prestazioni, contribuendo a migliorare l’efficienza energetica.

Nel febbraio 2022, Alstom si è aggiudicata un contratto chiavi in mano da 156 milioni di euro con Infra.To per la fornitura del sistema CBTC senza conducente di ultima generazione Urbalis destinato all’estensione e all’ammodernamento della Linea 1 della metropolitana di Torino, insieme a quattro nuovi treni Metropolis. Il contratto prevede anche un’opzione per ulteriori 12 treni per un valore di ulteriori 145 milioni di euro.

Il sistema CBTC
Questo contratto rappresenta un’innovazione per il trasporto pubblico della città di Torino. La Linea 1 della metropolitana di Torino sarà infatti potenziata con un nuovo sistema di segnalamento digitale, che incorpora la tecnologia CBTC centrata sul treno e la comunicazione treno-treno, in sostituzione dell’attuale sistema analogico VAL. Questo sistema consentirà, grazie ad una significativa riduzione delle apparecchiature di terra, una maggiore efficienza per le operazioni di manutenzione ed una maggior disponibilità di orario di esercizio. Il sistema CBTC consentirà il controllo remoto completo del sistema, il monitoraggio della circolazione dei treni in sicurezza attraverso il controllo dei sistemi di trazione e di frenata, e la gestione automatica della circolazione della metropolitana con diversi livelli di automazione a vantaggio della frequenza dei treni che potrà arrivare anche a meno di 70 secondi tra un treno e l’altro, garantendo al contempo la sicurezza della circolazione.

“Voglio solo dire che non ti lascerò fuggire…”

Music Tales, la rubrica musicale 
“Voglio solo dire che non ti lascerò fuggire
Tu mi appartieni
Voglio soltanto abbracciarti,
Vorrei solo stringerti,
Dai lascia che ti stringa stasera”
Cantautore, chitarrista, armonicista, fotografo e attivista canadese.
Il suo nome è Bryan Adams.
Classe 1959.
Nasce da genitori inglesi: Elizabeth Jane (nata Watson) e il capitano Conrad J. Adams, emigrato in Canada da Plymouth, in Inghilterra negli anni ’50. Il padre di Adams, un ufficiale di Sandhurst nell’esercito britannico, si unì all’esercito canadese e in seguito passò il suo tempo come osservatore delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace in Canada, che lo portò a diventare un diplomatico canadese straniero.
Adams ha viaggiato con i suoi genitori in posti diplomatici a Lisbona, in Portogallo (dove ha frequentato la Carlucci American International School of Lisbon) e Vienna, in Austria, negli anni ’60 e a Tel Aviv, in Israele nei primi anni ’70.
Cresciuto a Ottawa, Adams ha frequentato il Colonel By Secondary School nel quartiere di Beacon Hill a Ottawa.
Nel 1974, Adams, sua madre e suo fratello minore Bruce si trasferirono a North Vancouver mentre suo padre fu mandato all’estero.
Adams è vegano da 30 anni; ha smesso di mangiare carne e latticini nel 1989.
«Ho compiuto 57 anni quest’anno e lavoro sodo, sono sempre in movimento ma ho tonnellate di energia perché sono a base vegetale. È assolutamente la cosa migliore che tu possa mai fare per te stesso. È un grande percorso.»
Adams non si è mai sposato. Negli anni ’90 ha avuto una relazione con la modella danese Cecilie Thomsen. Adams e Alicia Grimaldi, sua ex assistente personale e ora cofondatrice della The Bryan Adams Foundation, hanno avuto la loro prima figlia nell’aprile 2011 e la loro seconda figlia nel febbraio 2013.
Mirabella Bunny e Lula Rosylea.
 In occasione della nascita della prima figlia, Bryan si è espresso così: “Sono veramente orgoglioso di annunciare che Mirabella Bunny è nata il 22 aprile. Come tutti i bravi coniglietti pasquali” – infatti Bunny in inglese significa proprio coniglio- “è arrivata il Venerdì di Pasqua. Mamma e figlia stanno bene e sono felici“. L’ultima figlia invece si chiama Lula in omaggio alla canzone di Gene Vincent, “Be-bop-a-lula”.
Il cantante è vegano e sostenitore dei diritti degli animali.
«Non sono mai stato innamorato dell’idea di essere una celebrità.»
Vi invito all’ascolto ed attendo le vostre impressioni sul brano:
CHIARA DE CARLO
                    Buon ascolto
scrivete a musictales@libero.it se volete segnalare eventi o notizie musicali!
Ecco a voi gli eventi da non perdere!

Libri e reading a cura di Belgravia e Pathos

Libreria Belgravia propone: Pathos, SABATO 7 E DOMENICA 8 ottobre,dalle 10 in avanti fino a notte, a Portici di Carta,: in Via Roma 116 all’angolo con Piazza San Carlo, UNICO BANCO DEDICATO SOLAMENTE ALLA POESIA con reading entrambi i giorni e un poetry slam sabato sera dalle 20,30 alle 22,30 il cui.vincitore avrà accesso alla finale nazionale 2024.

Caccia al lanciatore di sassi sulle auto sul raccordo Torino – Pinerolo

Ieri un tir e un’auto che viaggiavano sul raccordo autostradale Torino-Pinerolo in direzione di Pinerolo sono stati centrati  al parabrezza da alcuni sassi lanciati dalla strada vicino allo svincolo di Candiolo, tra None e Orbassano. Colpita anche un’auto della polizia stradale che era intervenuta. Si sta cercando l’uomo che ha lanciato le pietre, si tratterebbe di un senzatetto.

Disordini a Torino per la visita di Giorgia Meloni

Questa mattina un cordone delle forze dell’ordine in piazza Castello, a Torino, di fronte alla prefettura, ha arginato il corteo di protesta contro la visita in città della premier Giorgia Meloni,  composto da circa 300 giovani. Nella piazza si sono registrati momenti di tensione con lanci di uova verso la polizia. I manifestanti hanno detto che tra di loro ci sarebbe un ferito. “Meloni a Torino non sei la benvenuta”: questo lo striscione esposto davanti a Palazzo Nuovo.