ilTorinese

I bambini salgono sul palco dello Spazio Kairos

Per avvicinare anche i bambini al teatro, Onda Larsen organizza domenica 21 gennaio alle 16 la merenda (che viene offerta), seguita alle 16,30 dallo spettacolo teatrale “Verso un’isola piena di bimbi e pirati” diretto e interpretato da Tita Giunta. Ad ospitare il pomeriggio è lo Spazio Kairos, ex fabbrica di colla di via Mottalciata 7, al confine tra Barriera di Milano, Aurora e Regio Parco.

 

La scelta non è caduta a caso su questo spettacolo. E’ una storia, infatti, per grandi e piccini, un gioco teatrale e musicale: i bambini vengono truccati e diventano protagonisti. Guidati da due buffi personaggi voleranno verso un’isola misteriosa, dove conosceranno pirati, indiani e fate, canteranno e giocheranno nel duello finale: insomma, diventeranno loro i veri protagonisti della storia e del pomeriggio.

L’idea alla base è commistione tra il teatro di narrazione e quello interattivo per permettere alle famiglie di avvicinarsi in modo giocoso al palcoscenico.

 

LO SPETTACOLO IN BREVE

Teatro interattivo e di narrazione
Dai 3 anni in su
Durata: 50’

 

 Biglietto unico (con merenda omaggio alle 16): 8 euro.  Info: biglietteria@ondalarsen.org

Recupero vuoti contributivi pensionistici, nel 2024 è possibile

Di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.

Torna da gennaio la pace contributiva, la misura che consente a una certa fascia di lavoratori di riscattare fino a 5 anni di mancati versamenti, utili al calcolo della pensione. Il provvedimento, già sperimentato nel triennio 2019-2021 e inserito nella legge di Bilancio 2024, riguarderà soltanto coloro che hanno iniziato a lavorare nel 1996, i cosiddetti “contributivi puri”, mentre esclude chi ricade nel sistema retributivo e nel misto.

L’obiettivo è quello di consentire ai giovani occupati con carriere precarie e discontinue di ricevere in futuro un assegno un po’ meno povero, pagando al minimo gli anni scoperti del proprio montante contributivo ai fini pensionistici.

La pace contributiva può essere richiesta per recuperare i “vuoti contributivi” tra l’1 gennaio 1996 e il 31 dicembre 2023, fino a un massimo di cinque anni e non per forza consecutivi. La misura, che può essere inoltre associata al riscatto della laurea, permette di aumentare dunque l’importo del trattamento previdenziale, oppure di anticipare il pensionamento: il riscatto può far ritirare dal lavoro il richiedente fino a un massimo 5 anni rispetto ai 42 anni e 10 mesi (un anno in meno per le donne) e rispetto ai 20 della vecchiaia (qui abbiamo spiegato perché il sistema pensioni è a rischio collasso).

La norma è rivolta ai lavoratori che risultano privi di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995, per i periodi senza obblighi contributivi, tra gli iscritti: all’Ago (Assicurazione generale obbligatoria); al Fpld (fondo pensione lavoratori dipendenti); alla gestione speciale Commercianti; al fondo speciale della previdenza degli artigiani; al fondo speciale dei coltivatori diretti, degli imprenditori agricoli professionali, dei coloni e dei mezzadri; ai fondi esonerativi dell’Ago e alle forme sostitutive ed esclusive dell’assicurazione generale obbligatoria, come l’Inpdap e l’Enpals; alla gestione separata Inps.

Sono esclusi dal provvedimento coloro che alla stessa data avevano più di 18 anni di contribuzione con il sistema retributivo, né i soggetti del sistema misto che ne avevano di meno (qui abbiamo riportato  tutte le novità previste nel 2024 sulle pensioni).

Il costo del riscatto degli anni di contributi è calcolato secondo quanto previsto dal comma 5 art. 2 del decreto 30.4.1997, che prevede l’applicazione dell’aliquota contributiva a seconda della gestione di appartenza del lavoratore: per un dipendente si tratta del 33% del proprio imponibile; per un autonomo in media il 24%; per un lavoratore iscritto alla gestione separata INPS il 25,72%.

L’importo da pagare si ottiene moltiplicando gli anni da riscattare (anche di studio universitario) con l’imponibile pari alla retribuzione da lavoro percepita nei dodici mesi precedenti alla presentazione della domanda. Se non c’è alcuna retribuzione di riferimento, si considera il minimale INPS per artigiani e commercianti (17.504 euro per il 2023).

Il costo del riscatto per lavoratori può essere sostenuto dal datore di lavoro al posto i premi di produzione spettanti e in quel caso le somme versate dall’azienda saranno deducibili ai fini Ires.

Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l’apposito format.

Trasporto sanitario, soddisfazione volontariato per accordo

Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Comitato Regionale del Piemonte, Croce Rossa Italiana Comitato Regionale del Piemonte e Misericordie del Piemonte esprimono soddisfazione per il raggiungimento del nuovo Accordo, approvato dalla Giunta regionale il 15 gennaio, per la regolamentazione dei rapporti fra l’Azienda sanitaria zero, le Aziende sanitarie regionali e le Organizzazioni di volontariato per lo svolgimento delle attività di trasporto sanitario di emergenza urgenza extraospedaliera e di urgenza, trasporto sanitario per dialisi, trasporto sanitario su patologie autorizzabili e continuazione di cure.

L’adeguamento della spesa è stimato intorno ai 3 milioni e mezzo di euro che trovano copertura nell’ambito dei finanziamenti del fondo sanitario ripartiti ad Azienda sanitaria zero e le altre Aziende sanitarie regionali per tali attività.

«L’Accordo quadro che regolerà i rapporti convenzionali tra il sistema pubblico e le organizzazioni di volontariato – commenta Vincenzo Sciortino, presidente di Anpas Piemonte – è frutto del continuo dialogo e del lavoro congiunto tra la Regione Piemonte, Azienda zero e le rappresentanze delle reti di volontariato di cui Anpas Piemonte fa parte. Esprimo soddisfazione per il risultato raggiunto. Esso potrà garantire la copertura dei costi che il volontariato sostiene per poter svolgere servizi pubblici essenziali, quali il sistema di trasporto di emergenza-urgenza e interospedaliero. I vantaggi che derivano dal convenzionamento con le organizzazioni di volontariato non sono soltanto di natura finanziaria, ma anche qualitativi se consideriamo il valore umano del rapporto paziente volontariato, che vede quest’ultimo impegnato per vocazione naturale all’aiuto della persona presa in carico adottando approcci unici e insostituibili. Il sostegno al volontariato è da intendersi anche rispetto alle molteplici attività che esso svolge a favore delle comunità piemontesi, capace di creare reti di prossimità, basate sui principi di sussidiarietà orizzontale e della libera partecipazione di cittadini che perseguono il bene della collettività».

«Ancora una volta grazie all’approvazione del nuovo Accordo quadro – osserva il presidente di Croce Rossa Italiana Comitato Regionale Piemonte, Vittorio Ferrero – in Piemonte viene ribadita la centralità che il sistema del volontariato rappresenta per il supporto del Sistema sanitario regionale.

Esprimo dunque soddisfazione e un ringraziamento a tutti coloro che hanno collaborato al raggiungimento di questo nuovo e importante risultato».

Antonio Dal Torrione, presidente Misericordie del Piemonte: «È stata determinante la condivisione tra Regione Piemonte, Azienda zero e le associazioni di volontariato, tra cui le Misericordie Piemonte, per il raggiungimento del nuovo Accordo quadro, strumento indispensabile che regolerà e stabilirà i rapporti convenzionali tra Regione, e ai suoi organismi, e le organizzazioni di volontariato. Un atto di cui sono personalmente soddisfatto poiché non racchiude solo la gestione economica finanziaria, ma sottolinea l’importanza del servizio di emergenza e non, esaltandone il ruolo del volontariato piemontese che, soprattutto con questo strumento, ha dimostrato volontà, capacità, e valore nel rapporto con i pazienti».

I nuovi accordi, che prevedono tra l’altro anche un’estensione dei rimborsi dei costi di acquisto delle ambulanze, hanno validità fino al 31 dicembre 2026 e sono sottoscritti da Regione Piemonte, Anpas Comitato Regionale Piemonte, Croce Rossa Italiana – Comitato Regionale del Piemonte, Federazione Regionale delle Misericordie del Piemonte e Anas Piemonte.

Convenzione Unito e Comune di Volpiano per tirocini curriculari

Per attività di formazione previste dal piano di studi

Il Comune di Volpiano ha stipulato una convenzione con l’Università degli Studi di Torino, della durata di tre anni, per lo svolgimento di tirocini curriculari previsti dal piano di studi; l’iniziativa prevede che per ciascun tirocinante venga predisposto un progetto formativo e che l’attività di formazione sia seguita da tutor con funzioni di organizzazione e affiancamento.

Commenta il sindaco di Volpiano Giovanni Panichelli: «Siamo molto soddisfatti per la stipula di questa convenzione che, oltre a rappresentare un’opportunità per il nostro ente, è uno straordinario strumento per i tirocinanti e per l’Università. Infatti con questo tipo di collaborazioni si offrono agli studenti importanti occasioni di socializzazione con il mondo del lavoro e si permette loro di applicare in pratica quanto appreso teoricamente, e allo stesso tempo si offre un importante strumento a tutto il sistema per meglio comprendere le direzioni cui orientare l’offerta formativa affinché sia il più possibile vicina alle esigenze del mercato».

Trasporti e mobilità sostenibile, Italia Lib-Pop: “Torino cambi rotta”

“Mentre a Torino non si fa altro che continuare ad aumentare le tariffe delle corse e degli abbonamenti GTT, non molto distante dalla nostra Città abbiamo un esempio a cui provare a fare riferimento per tentare di invertire la sempreverde rotta degli aumenti indiscriminati a fronte di servizi pessimi, andando così incontro alle esigenze di un maggior utilizzo dei mezzi pubblici”, così Claudio DesiròSegretario di Italia Liberale e Popolare, commenta le novità del trasporto urbano in vigore a Genova, città virtuosa e che indica una nuova rotta sulla diffusione della mobilità pubblica.

“Nel Capoluogo Ligure, dal primo Gennaio, l’utilizzo della Metropolitana è gratuito, mentre dal 15 Gennaio, tutta la rete di trasporti pubblici è gratuita per gli utenti under 14 ed over 70 ed allo stesso tempo sono stati ridotti i costi degli abbonamenti di circa il 30%: misure concrete per favorire l’utilizzo del trasporto pubblico, in controtendenza con quanto si continua a fare a Torino”, aggiunge Desirò.

“Una scelta coraggiosa distante da quanto si continua a decidere a Torino, Città in cui si è instaurata una guerra ideologica al traffico privato, condita da progetti come la ZTL allargata, i continui blocchi anche dei motori più moderni, il costante rincaro della sosta sosta a pagamento, continuando parallelamente ad aumentare i costi di utilizzo del TPL” , continua Desirò.

“Evidentemente, mentre a Torino ci si ferma  alle belle parole ed ai buoni propositi, altrove si passa ai fatti concreti. Fatti concreti che i torinesi continuano ad attendere, forse invano, da un’amministrazione attenta unicamente a fare cassa, perché priva di idee e di visione per il futuro della Città“, conclude Desirò.

Italia Liberale e Popolare

Coordinamento Regionale Piemonte 

Il Giorno della Memoria a Venaria Reale

Programma delle celebrazioni Istituzionali

Giovedì 25 gennaio 2024

ore 10:00 – Spettacolo teatrale “Perlasca. Il coraggio di dire no”.
Riservato alle Scuole, presso il Teatro della Concordia, c.so Puccini Venaria Reale (Torino).
A cura dell’Ufficio di Presidenza della Città di Venaria Reale e Fondazione Via Maestra;

ore 15:00 – Passaggio di consegna delle “Guardie della Memoria”,
fra gli alunni delle scuole elementari, con intervento delle Autorità istituzionali.
Scuola “Romero” via Guarini – Venaria Reale.
A cura degli Istituti comprensivi 1 e 2 Venaria Reale;

ore 21:00 – Spettacolo teatrale “Perlasca. Il coraggio di dire no”
Aperto alla cittadinanza ed alle associazioni, con ingresso libero sino ad esaurimento dei posti.
Teatro della Concordia, c.so Puccini Venaria Reale (Torino).
A cura dell’Ufficio di Presidenza della Città di Venaria Reale e della Fondazione Via Maestra;

Iniziative collegate alla Giornata della Memoria

Dal 23/01 al 04/02/2024 Mostre fotografiche

1) Donne nei lager nazisti” – presso Scuola “Lessona” centrale – L.go Garibaldi, 2;
2) “Bambini nel vento”- presso Scuola Media “Don Milani” – C.so Papa Giovanni XXIII, 54.
A cura dell’ANPI – Sez. Venaria Reale;

Sino al 22 Gennaio: visite guidate alle “Pietre d’inciampo” nelle vie cittadine,
a cura dell’ANPI sez. Venaria Reale;

Giovedì 1 Febbraio: “Le Pietre della Memoria”.
ore 20:45 incontro con l’autrice Francesca Druetti, presso sede ANPI, via Cavallo – Venaria Reale, a cura della sezione ANPI Venaria Reale;

Dal 26 al 28 Gennaio: Sala Espositiva “Gino Vanzi”, via Mensa 34, Venaria Reale

1) Esposizione plastico: “Auschwitz dall’alto”.
2) Mostra su: Mafalda di Savoia (Donna Italiana uccisa nei campi di concentramento)
Orario mostra : Venerdì 26/01 dalle 15:00 alle 18:00.
Sabato 27 e Domenica 28/01 dalle 10 alle 12,30 e dalle 15:00 alle 18:00,
a cura dell’Associazione 296 Model Venaria Reale e Pro Loco Altessano-Venaria Reale;

dal 23 Gennaio al 3 Febbraio, presso la Biblioteca Civica “T. Milone”, via G. Verdi 18:
Mostra Fumetti “Propaganda”. Orari mar/ven 9:30-18:30 | sab 9:30-13:00
a cura di Biblioteca Civica e Fondazione Via Maestra.

Venerdì 26 Gennaio

ore 10:00: “Momento collettivo”, presso Auditorium Scuola Don Milani.
Con la partecipazione degli alunni delle Scuole, delle Autorità locali e rappresentanti
delle Associazioni combattentistiche di Venaria Reale.
A cura degli Istituti comprensivi 1 e 2 Venaria Reale;

Inoltre:

“Treno della Memoria” – Partecipazione delle classi 5^ del Liceo Juvarra.
Incontri in preparazione al viaggio con docenti ed educatori,
a cura dell’Istituto “F. Juvarra” di Venaria Reale.

A cura dell’Ufficio di Presidenza della Città di Venaria Reale – “Comitato della Memoria”,
Fondazione Via Maestra – Biblioteca Civica “T. Milone” – Anpi Venaria.

In collaborazione con gli Istituti comprensivi 1 e 2 Venaria Reale, Liceo “F. Juvarra”
ed il supporto tecnico della Pro Loco Altessano-Venaria Reale.

Cestino metallico contro ragazzino: identificata la baby gang della stazione

la Polfer ha identificato e denunciato cinque giovani componenti della baby gang che aveva aggredito un 15enne alla stazione di Novara. Lo avevano deriso e colpito ripetutamente facendolo cadere a terra, lanciandogli un cestino metallico addosso. Si ritiene siano protagonisti di altre aggressioni analoghe.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

 

Ivrea, poliziotto aggredito e medico minacciato in carcere

E’ nella giornata di ieri che, nella Casa Circondariale di Ivrea, si è consumata un’altra aggressioni ai danni della Polizia Penitenziaria da parte di un detenuto. Su quanto è avvenuto, riferisce Vicente Santilli, segretario regionale per il Piemonte del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria: I fatti questa volta ci raccontano di un detenuto che pretendeva di essere visitato dal medico e che non accettava di dover aspettare il proprio turno; quindi, si è auto procurato dei tagli alle braccia con il fine di accelerare i tempi di attesa. Giunto davanti al sanitario, ha iniziato a inveire brutalmente nei suoi confronti, sbattendo le mani sporche di sangue sulla scrivania e apostrofandolo con diversi insulti e minacce. Alla richiesta di allontanarsi e calmarsi, il detenuto proseguiva con i propri atteggiamenti incivili ed inurbani, tanto che il medico, intimorito, si è allontanato dall’infermeria nel tentativo di sottrarsi da quella situazione che stava diventando pericolosa”. Santilli prosegue evidenziando che “quando il ristretto ha cercato di inseguirlo sempre urlandogli contro epiteti impronunciabili e minacciando di aggredirlo fisicamente se non fosse stato immediatamente visitato, un Sovrintendente di Polizia Penitenziaria si è frapposto nel tentativo di ostacolare e fermare il detenuto il quale, per tutta risposta, ha sfogato la sua aggressività nei suoi confronti colpendolo al collo prima di essere bloccato da altro personale intervenuto in supporto del collega. Fortunatamente il Sovrintendente ha riportato solo una escoriazione al collo”. “Ma non si può non evidenziare”, conclude il sindacalista, “che in Piemonte questa è stata la settima aggressione degli ultimi quattordici giorni ai danni del personale di Polizia Penitenziaria. Una ogni due giorni! Per quanto si potrà ancora andare avanti così?”.
Il Segretario Generale del SAPPE Donato Capece stigmatizza il grave episodio avvenuto nel carcere di Ivrea ed esprime solidarietà alle unità del Corpo coinvolte ed al medico: “Con questi ulteriori gravi eventi critici, sale vertiginosamente il numero dei poliziotti coinvolti da detenuti senza remore in fatti gravi. Esprimiamo la massima solidarietà e vicinanza a tutte le colleghe ed i colleghi della Casa circondariale di Ivrea ed anche al medico: e questi ultimi episodi devono far riflettere i vertici dell’Istituto e della Regione”. E definisce “semplicemente allarmanti ed inquietanti” alcuni degli eventi critici accaduti nelle carceri del distretto piemontese-ligure-valdostano dal 1° settembre al 31 dicembre 2023: “Pensate, ci sono state 263 denunce per resistenza ed ingiuria a pubblico ufficiale, 5 proteste collettive con rifiuto di entrare in cella. Ma ancora più gravi le aggressioni a poliziotti:  58 quelle che hanno visto assegnare ai malcapitati fino a sette giorni di prognosi, 9 quelle con prognosi da 8 a 20 giorni e ben 8 aggressioni con prognosi maggiori di 20 giorni”.
“Numeri da brividi”, conclude Capece. “Ci vuole una completa inversione di rotta nella gestione delle carceri regionali, siamo in balia di questi facinorosi. Facciamo appello anche alle autorità politiche regionali e locali: in carcere non ci sono solo detenuti, ma ci operano umili servitori dello Stato che attualmente si sentono abbandonati dalle Istituzioni”.  

Bianconeri a -2 dall’Inter: Juve batte Sassuolo 3-0

Ventesima giornata di Serie A  segnata da una netta vittoria per la Juve che batte 3-0   il Sassuolo nell’ultimo posticipo, all’Allianz Stadium. Nel primo tempo Vlahovic segna  la doppietta. Al  15′ il serbo  sblocca  con un sinistro e si ripete al 37′  da calcio di punizione dal limite. Nel secondo tempo Szczesny para su Berardi; tris di Chiesa all’89’. La Juventus è a -2 dall’Inter.