ilTorinese

Il Sappe: “Pericolosa protesta di detenuti a Torino”

 “SI BARRICANO IN UNA SEZIONE DELLA CASA CIRCONDARIALE: FONDAMENTALE LA MEDIAZIONE DELLA POLIZIA PENITENZIARIA. SAPPE, SITUAZIONE ALLARMANTE E AD ALTA TENSIONE TUTTI I GIORNI” 
Estemporanea e pericolosa protesta, ieri pomeriggio, nella Casa circondariale di Torino. Riferisce quanto avvenuto Vicente Santilli, segretario regionale per il Piemonte del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria: “E’ successo che i detenuti della XI Sezione del Padiglione C del carcere non volevano rientrare dai passeggi. Quelli del terzo piano, in particolare, avevano messo in atto la protesta contro la decisione, assunta dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, di rimodulare l’operatività della Sezione, passandola da “trattamento avanzato” (ossia con regime aperto) ad “ordinario”. La situazione ha richiamato sul posto moltissimi poliziotti in servizio di rinforzo ma, dopo una lunga opera di mediazione attuata dal personale della Polizia Penitenziaria e senza ricorrere ad alcun atto di forza o violenza, i detenuti hanno desistito dalla protesta. Per questo, il SAPPE ritiene che l’Amministrazione penitenziaria dovrebbe riconoscere al personale di Polizia intervenuto una ricompensa per la professionalità dimostrata nella gestione dell’evento”. Il sindacalista del SAPPE denuncia, infine, che “la situazione al carcere di Torino è allarmante anche perché nelle scorse settimane altri agenti hanno subito aggressioni da parte della popolazione detenuta. Il personale è sempre meno, anche a seguito di questi eventi ormai all’ordine del giorno. Troppa promiscuità tra detenuti con diverse condanne e, in questa cornice critica, pesa una significativa carenza di personale di Polizia Penitenziaria. Il personale è allo stremo e quotidianamente lavora con grande sacrificio per garantire i livelli minimi di sicurezza. Ma fino a quando potrà reggere questa situazione?”.
“La situazione è sempre più critica” – dichiara Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE – “a causa di una popolazione detenuta refrattaria al rispetto delle regole, abituata da anni alla consapevolezza che tutto gli è dovuto. Chiediamo l’immediata applicazione dell’articolo 14 bis dell’ordinamento penitenziario, che prevede restrizioni adatte a contenere soggetti violenti e pericolosi. Sarebbe opportuno dotare al più presto la polizia penitenziaria del taser o, comunque, di altro strumento utile a difendersi dalla violenza di delinquenti che non hanno alcun rispetto delle regole e delle persone che rappresentano lo Stato”. Per il leader del SAPPE, “quanto accaduto nella Casa circondariale di Torino dovrebbe far capire ancora di più come e quanto è particolarmente stressante il lavoro in carcere per le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria e dei Nuclei Traduzioni e Piantonamenti, che svolgono tutti quotidianamente il servizio con professionalità, zelo, abnegazione e soprattutto umanità, pur in un contesto assai complicato per il ripetersi di eventi critici”.

Milonga in Osteria Musica dal vivo con Che Tango Trio di Miguel Angel Acosta

Osteria Rabezzana, via San Francesco d’Assisi 23/c, Torino

Mercoledì 25 ottobre, ore 21.30

Milonga in Osteria

Musica dal vivo con Che Tango Trio di Miguel Angel Acosta, letture di Mara Antonaccio e serata danzante con i maestri Riccardo Giustetto e Eugenia Ricci

Dalla strada a Patrimonio dell’Umanità. L’Osteria Rabezzana dedica una serata al tango, dalle origini ai giorni nostri, con filmati, lettura di testi, musica dal vivo, ballo ed esibizione dei maestri. Le letture di Mara Antonaccio si alternano alla musica del Che Tango Trio di Miguel Angel Acosta (voce e chitarra), Lautaro Acosta (violino) e David Pecetto (bandoneon) e alle esibizioni di Eugenia Ricci e Riccardo Giustetto, maestro di tango diplomato all’Accademia Nazionale di Buenos Aires.

Ora di inizio: 21.30

Ingresso:

15 euro (con calice di vino e dolce) – 10 euro (prezzo riservato a chi cena)

Possibilità di cenare prima del concerto con il menù alla carta

Info e prenotazioni

Web: www.osteriarabezzana.it

Tel: 011.543070 – E-mail: info@osteriarabezzana.it

Qualità dell’aria, stanziati 60 milioni in tre anni

Per il programma sulla qualità dell’aria e la riduzione dell’inquinamento, la dotazione finanziaria prevista dal Documento di economia e finanza regionale 2024/26 sfiora i 60 milioni: oltre 20 milioni nel 2024 e 18,5 rispettivamente nel 2025 e 2026 di fondi di origine statale. A questi si aggiungono ogni anno 772mila euro di finanziamenti regionali.

Il dato è emerso nell’illustrazione dell’assessore Matteo Marnati della parte del Defr sull’Ambiente, nella quinta Commissione presieduta da Angelo Dago.

Anche rispondendo ad una domanda di Silvana Accossato (Luv), sulla verifica dei risultati delle politiche ambientali e sulla eventuale rimodulazione degli interventi sulla qualità dell’aria, l’assessore ha rilevato l’importanza di “aggiornare il Piano, in attuazione del Decreto legge 121/2023, in modo da verificare le nuove tecnologie e rimodulandolo per diminuire l’impatto sociale di ogni misura. Privilegiamo le azioni incentivanti rispetto a quelle limitanti. Il nostro è un piano scientifico e non politico”. In generale, secondo Marnati “L’Ambiente ormai è un cappello sull’azione di governo perché tocca tutti gli ambiti in modo trasversale”.

Dopo l’illustrazione dell’assessore è intervenuto anche Alberto Preioni (Lega) affermando che “il Defr fotografa la volontà della Giunta regionale di agire in maniera strutturale e importante in materia ambientale”.

Tra i vari programmi c’è quello concernente i rifiuti che ha l’obiettivo di ridurne la produzione, incrementarne il riutilizzo e il riciclaggio e il recupero energetico, garantendo la sostenibilità ambientale ed economica del ciclo dei rifiuti: ha una dotazione finanziaria di quasi 3 milioni annui di finanziamenti regionali tra il 2024 e il 2026. Nel programma per tutelare e valorizzare le risorse idriche ogni anno vi sono quasi 3 milioni di fondi regionali ai quali si aggiungono 172 mila euro statali nel 2024 e 70 mila, rispettivamente, nel 2025 e 2026.

Italia Lib-pop: fare rete sull’Intelligenza Artificiale

L’annuncio del Ministro Urso che assegna a Torino la sede del polo dell’Intelligenza Artificiale per i settori Auto ed Aerospazio è sicuramente una notizia positiva per le possibili ricadute economiche ed occupazionali, seppure in una versione ridotta rispetto all’ambizioso traguardo che ci si era inizialmente prefissati.

“L’intelligenza artificiale ha il potenziale di rivoluzionare molteplici settori, dall’industria alla medicina e potrebbe attrarre investimenti, talenti e innovazioni, contribuendo significativamente alla crescita economica e tecnologica di Torino, del Piemonte e dell’intero Paese“, così Alberto Del Noce, Responsabile Giustizia LibPop Piemonte ed Esperto di AI in campo giuridico, che aggiunge, “la capitale dell’intelligenza artificiale costituisce una grande opportunitàper la nostra città che dovrebbe ambire a diventare un polo tecnologico di eccellenzanel panorama internazionale”.

Un investimento che porterà in Città 20 dei 60 milioni all’anno inizialmente previsti, che permetteranno di sviluppare un centro di eccellenza intorno al quale costruire parte del futuro di Torino e del Piemonte.

“La vera sfida della classe dirigente, sia essa politico-istituzionale, che imprenditoriale, che culturale, sarà quello di costruire intorno al polo per l’Intelligenza Artificiale un tessuto economico in grado di fare rete e di moltiplicare le ricadute socio-economiche per il territorio”, così Claudio Desirò, Segretario di Italia Liberale e Popolare.

“Il Polo per Auto ed Aerospazio non dovrà essere una cattedrale nel deserto: per fare questo ci sarà da lavorare per creare quella rete di capacità, competenze e volontà di crescita che spesso viene meno e non permette di sfruttare a pieno le potenzialità del nostro territorio”, aggiunge Desirò.

Puntare sulle eccellenze, metterle in rete e creare le condizioni per fare di Torino un polo tecnologico di riferimento internazionale sarà la vera sfida per rendere l’investimento annunciato dal Ministro Urso una reale opportunità per creare la Torino del futuro.

Italia Liberale e Popolare

Coordinamento Regionale Piemonte

Barriera di Milano, due arresti per droga

Gli agenti del Commissariato di P.S. Barriera Milano e Madonna di Campagna hanno tratto in arresto due cittadini marocchini sui quali gravano forti indizi di colpevolezza in ordine al reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti; uno di essi anche per resistenza a pubblico Ufficiale.

I poliziotti del Commissariato di P.S. Barriera Milano in servizio di controllo del territorio su volante, transitando in Corso Vercelli, controllano un uomo di 31 anni a bordo di monopattino, trovandolo in possesso di alcuni grammi di hashish e della somma di denaro in contante di €560, nonché di due telefoni cellulari.

Sospettando che lo stesso possa nascondere a casa ulteriore stupefacente, i poliziotti si recano presso il suo appartamento: qui vengono ritrovati 4 panetti di hashish, per un peso di circa 400 grammi, 100 grammi di cocaina, una somma di denaro pari a 430€, insieme ad un bilancino di precisione e altro materiale atto al confezionamento dello stupefacente.

Durante la perquisizione, giunge sul luogo un connazionale del primo, anch’egli dimorante nello stesso alloggio: l’uomo, 28 anni, alla vista degli operatori di polizia, si mostra agitato e pone in essere un comportamento aggressivo, spintonando uno degli agenti, al fine di evitare il controllo. Nonostante la violenta resistenza opposta, i poliziotti riescono a renderlo inoffensivo e a procedere al suo arresto sia per la resistenza che in relazione alla detenzione delle sostanze stupefacenti, rinvenute in spazi comuni.

           I procedimenti penali si trovano attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza degli indagati, sino alla sentenza definitiva.

“Intelligenze Artificiali: Possibilità Infinite, Rischi Enormi”

Symposium

Sabato 21 ottobre 2023, dalle ore 8.30 alle 17.30
Aula Magna del Campus universitario Luigi Einaudi – Lungo Dora Siena n. 100, Torino.
Il Comitato regionale per i Diritti Umani e Civili promuove, in collaborazione con l’Associazione culturale Scuola di Formazione Scientifica Luigi Lagrange, il Symposium “Intelligenze Artificiali: Possibilità Infinite, Rischi Enormi”, che si svolgerà sabato 21 ottobre 2023, dalle ore 8.30 alle 17.30, presso l’Aula Magna del Campus universitario Luigi Einaudi – Lungo Dora Siena n. 100, Torino.
Questo convegno si pone l’obiettivo di esaminare l’uso dell’intelligenza artificiale in diverse aree, evidenziandone benefici e rischi.
Interverranno per i saluti istituzionali
Stefano Allasia, presidente del Consiglio regionale e del Comitato per i Diritti Umani e Civili
Sara Zambaia, consigliera regionale e vicepresidente del Comitato
Giampiero Leo, vicepresidente del Comitato, consigliere di indirizzo della Fondazione Crt, portavoce del coordinamento interconfessionale “Noi siamo con voi”

Ritorna “Open Factories”, porte aperte nelle aziende

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“OPEN FACTORIES” 20-21 OTTOBRE
Una fee di prenotazione per Fondazione per la Ricerca sul Cancro di Candiolo

Ritorna “Open Factories“, l’evento dedicato alle visite d’impresa realizzato da Turismo Torino e Provincia in collaborazione con le aziende partner di Made in Torino Tour the Excellent.
Sono 21 le aziende aderenti che gratuitamente aprono le loro porte ai visitatori per un’esperienza di conoscenza e scoperta delle eccellenze produttive torinesi venerdì 20 e sabato 21 ottobre 2023 in fasce orarie prestabilite.
Si può passare – per fare degli esempi – dalla visita di Casa Martini, l’azienda che ha scritto la storia dell’aperitivo nel mondo; o ancora dal Birrificio Artigianale GILAC (Maestro del Gusto di Torino e Provincia dal 2023) e Soralamà a Vaie, nella bassa Val di Susa, ai laboratori di cioccolato come Croci Cioccolato (fondato nel 1930), Boella&SorrisiLa Perla di TorinoPeyrano Torino e Ziccat; o alla visita di Ferrino (dal 1870  realizza tende, zaini, sacchiletto e accessori per l’outdoor) e di Oscalito (il Maglificio Po promuove il Made in Italy in tutto il mondo dal 1936).
L’edizione di quest’anno presenta una novità al fine della raccolta fondi per la Fondazione Italiana per la Ricerca sul Cancro: il servizio di prenotazione prevede una fee di € 5,00 per i maggiori di 12 anni e € 3,00 per i bambini da 0 a 11 anni (verificare l’età minima di accesso per ogni azienda), il cui intero ricavato sarà devoluto alla Fondazione per la Ricerca sul Cancro di Candiolo.
Per prenotare la visita basta andare sul sito https://www.turismotorino.org/it/esperienze/eventi/open-factories-2023, prenotare la visita nell’azienda desiderata e recarsi autonomamente 15 minuti prima dell’orario di inizio per le pratiche di accreditamento.
Le aziende che si possono visitare: Albergian 1908; Aurora Penne; Azienda Agricola Essenzialmenta; Birrificio Artigianale Gilac; Birrificio Soralamà; Boella & Sorrisi; Bonfante Nocciolini; Casa Martini; Centrale del Latte; Croci Cioccolato; Dottoressa Reynaldi – Laboratorio di Cosmesi Naturale; Ferrino; Galup Panettoni; La Perla di Torino; Mialuis – Borse e Accessori di Lusso – Oscalito Maglificio Po; Pastiglie Leone; Peyrano Torino – Petronas Lubricants Italy; Tessitura Rivese; Ziccat.
Per la promozione dell’evento Turismo Torino e Provincia ha creato l’evento sulla pagina FB dal quale è possibile invitare i propri amici a partecipare:
https://www.facebook.com/events/6056943311006215/6056943317672881/
#OpenFactories2023 #torinotheplacetobe #turismotorino

MADE IN TORINO
Made in Torino. Tour the Excellent è un prodotto turistico di visita d’impresa sviluppato da Turismo Torino e Provincia che consente di visitare le aziende di eccellenza del territorio torinese nei settori produttivi di Agroalimentare, Ambiente ed Energia, Aerospazio, Automotive, Design, Editoria, Cosmesi, Lusso, Manifattura e Artigianato e Tessile.
Il progetto denominato “Turismo Industriale” nasce nel 2005, su idea della C.C.I.A.A. di Torino e provincia e gestione di Turismo Torino e Provincia, dopo un’analisi della potenziale attrattiva turistica delle aziende storiche torinesi.

L’obiettivo era di proporre un modo innovativo di visitare la destinazione, rendendo fruibili al pubblico alcune realtà industriali del territorio con importanti marchi sinonimo di Made in Italy ed innovazione tecnologica: nel 2006 nasce il naming Made in Torino.

La promozione Made in Torino avviene sul canale dedicato www.turismotorino.org/madeintorino, sulla sezione scolastico https://bit.ly/2jWT1vK, sui canali social Facebook, Twitter, Instagram, con l’invio di newsletter per l’utente finale (70.000 Italiano, 10.000 francese/inglese) e per gli operatori del comparto ricettivo, oltre che tramite l’Ufficio Promozione che tiene i contatti diretti con Tour Operator e agenzie di viaggi; infine, nell’ambito di eductour e press trip, sia generici sia dedicati.

Marron glacé diventano cake da Gerla

Autunno in pasticceria fa rima con castagne e, in soprattutto in Piemonte, con marron glacé.

Un marrone sciroppato ricoperto da una glassa di zucchero: è questa la celebre ricetta del dolce tipico dell’autunno piemontese.

Da Gerla 1927, storica pasticceria con sede principale nel cuore di Torino, si possono trovare i marron glacé artigianali preparati seguendo la ricetta tradizionale. Tutta la lunga lavorazione avviene nei locali del laboratorio in via Giotto 43 e ha inizio con un’attenta ricerca della materia prima: i marroni selezionati provengono unicamente dalla Valle di Susa e dalla Valle Pesio e devono essere di media dimensione, per rimanere morbidi all’interno e croccanti all’esterno.

Queste castagne glassate da  Gerla 1927 sono diventate anche le protagoniste assolute di una torta, Per Elisa, che si può acquistare in dimensione classica o mini cake. La creazione è firmata dell’Executive Pastry Chef della pasticceria torinese, Evi Polliotto: un cake fatto con crema di marron glacé, marron glacé in pezzi, gelée di cassis (una varietà di ribes nero selvatico) profumato con del gin, guarnito con dei marron glacé in pezzi e una ganache montata con panna, cioccolato bianco e vaniglia, e per finire crema di marroni.

La notizia ancora più buona è che, con qualche semplificazione, la ricetta della torta Per Elisa si può preparare anche nella propria cucina di casa. Ricetta in allegato.

Napoli (Azione): “Salvini non doveva eliminare la legge Fornero?”

LEGGE BILANCIO

Dichiarazione di Osvaldo Napoli, della segreteria nazionale di Azione:

Per andare in pensione la quota era 103, ora con questo Governo sarà 104. Non era Salvini che prometteva tra l’altro, una volta al Governo, l’eliminazione della Legge Fornero?
È proprio vero che vendere falsità e promettere l’irrealizzabile è ormai l’abitudine del segretario della lega Salvini.

Grande successo per le Giornate del FAI a Sauze d’Oulx

SAUZE D’OULX – Grandi numeri per le Giornate FAI d’Autunno che si sono svolte sabato 14 e domenica 15 ottobre a Sauze d’Oulx. È stata dunque premiatissima la decisione della Delegazione del FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) Valle di Susa, guidata dalla presidente Marilena Gally, di organizzare questo appuntamento a Sauze d’Oulx, offrendo ai visitatori la possibilità di scoprire tre gioielli del paese: lo Chalet Mollino, la Capanna Kind e l’Ex Colonia FIAT La Torre. Il Sindaco Mauro Meneguzzi esprime la sua soddisfazione per l’evento e formula dei sentiti ringraziamenti: “Per il nostro Comune è stato un onore ospitare le Giornate FAI d’Autunno qui a Sauze d’Oulx. E ci fa enormemente piacere sapere che ben oltre 700 persone sono passate a Sauze d’Oulx per visitare i nostri gioielli, per ammirare la mostra di Amedeo Macagno “Ali per la neve” sulla storia dello sci e per assistere alla conferenza “Sciando nel tempo: campioni di ieri, di oggi e di domani” con i grandi dello sci di Sauze d’Oulx intervistati dal giornalista Beppe Gandolfo. A tutti loro va il mio ringraziamento e quello dell’Amministrazione Comunale. Un grazie particolare e di cuore va alla Delegazione del Fai Valle di Susa, alla sua Presidente Marilena Gally e agli studenti delle classi 4 TUR e 4 classico dell’IISS Des Ambrois Oulx che hanno fatto da ciceroni alla Torre, così come un grazie va ai ciceroni che hanno raccontato lo Chalet Mollino e Capanna Kind, dove abbiamo avuto l’onore di avere come ospite Albana Kind, l’erede di Adolfo il pioniere dello ski”.