ilTorinese

Semaforo antismog, prosegue il livello 0 fino a venerdì 24 marzo

Sulla base dei dati previsionali sulla qualità dell’aria forniti  da Arpa Piemonte è stato confermato il livello 0 (bianco) delle misure antismog. Fino a venerdì 24 marzo 2023 compreso – prossimo giorno di controllo – resteranno pertanto in vigore le sole misure strutturali di limitazione al traffico.

 

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, verranno comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entreranno in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi dai blocchi è disponibile alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaam

Ambrogio (Fdi): “I Comuni non usino Iren come Bancomat”

AMBROGIO (FDI) – IREN: DEBITO ELEVATO. IL CONTESTO AVREBBE SUGGERITO POLITICA DIVIDENDI PIU’ PRUDENTE

“A leggere il bilancio 2022 di Iren, che registra un indebitamento pari a 3,35 miliardi di euro, in crescita di quasi mezzo miliardo in un anno, sembra improcrastinabile una riflessione: i Comuni, nel vivere la multiutility come un bancomat per dare respiro ai propri bilanci, corrono il rischio di spolpare una realtà solida e preziosa per i nostri territori. Sono convinta che il contesto operativo attuale avrebbe suggerito una politica di dividendi più prudente, magari proprio in ottica di contenimento e riduzione del debito.

Pur rendendomi perfettamente conto come 27 milioni di euro in cedole per Genova, 20 milioni per Torino e altri 13,5 milioni tra Reggio Emilia e Parma facciano gola e siano ossigeno per le casse comunali, occorre sempre tenere a fuoco l’obiettivo di assicurare l’equilibrio finanziario di lungo termine. Equilibrio che, per motivi che ritengo necessario approfondire, è evidentemente venuto meno. Chiederò al Comune di Torino di audire i vertici Iren per fare luce su numeri e dinamiche”. Ad affermarlo Paola Ambrogio, Senatrice di Fratelli d’Italia e Consigliere Comunale di Torino.

Weekend goloso a Torino con “Dolci portici”

Dolci Portici giunge alla terza edizione. Dal 24 al 26 marzo Torino ritorna capitale del cioccolato, della pasticceria e della gelateria.
Stand espositivi, incontri, degustazioni e tour tematici per raccontare i luoghi, i prodotti e i protagonisti dell’arte dolciaria. La manifestazione vuole valorizzare non solo gli aspetti culturali insiti nella creazione delle specialità gastronomiche tipiche, ma anche i metodi di lavorazione e la storia delle attività che a Torino hanno radici secolari. L’evento inoltre si inserisce nel contesto di valorizzazione e rilancio dei 12 km di portici e gallerie cittadine, sia a livello culturale che turistico. Per questo motivo, insieme all’attività espositiva in via Roma, a Palazzo Birago di Borgaro, sede aulica della Camera di commercio di Torino, si terranno workshop e degustazioni mentre per le vie del centro si snoderanno tour organizzati per approfondire la conoscenza dei portici, delle gallerie e dei locali storici esistenti. Le attività saranno gratuite previa prenotazione.

Italia: male la prima!

Qualificazione europei 2024
Italia-Inghilterra 1-2

È stata una gara con tante emozioni quella vista al Maradona:gran brutto primo tempo degli azzurri di Mancini con l’Italia che soffre tanto e subisce due gol. Il primo di Rice complice una mischia in area, il secondo del bomber inglese Kane su rigore. Cambia tutto nella ripresa dove proprio Retegui (al debutto assoluto in nazionale e subito titolare) riapre la partita. Nonostante il rosso per Shaw nel finale, gli inglesi resistono in dieci e vincono 2-1.

Tabellino
ITALIA-INGHILTERRA 1-2

13′ Rice (IN), 44′ rig. Kane (IN), 56′ Retegui (IT)

ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Acerbi, Toloi, Spinazzola; Barella (62′ Cristante), Jorginho (69′ Tonali), Verratti (88′ Scamacca); Berardi (62′ Politano), Retegui, Pellegrini (69′ Gnonto). Ct. Mancini

INGHILTERRA (4-3-3): Pickford; Walker, Maguire, Stones, Shaw; Phillips, Rice, Bellingham (85′ Gallagher); Saka (85′ James), Kane, Grealish (69′ Foden, 81′ Trippier). Ct. Southgate

Enzo Grassano

Bilancio: più servizi e manutenzioni in città, nonostante l’inflazione

Più risorse per manutenzione, welfare, servizi educativi, cultura, turismo, commercio, nonostante la complessa situazione finanziaria dell’ente e la congiuntura economica negativa del periodo con la crisi energetica che ha portato ad un’impennata dell’inflazione.

 

Questa in estrema sintesi la fotografia del bilancio previsionale 2023-2025 che il Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo e l’assessora al Bilancio Gabriella Nardelli hanno presentato ai principali interlocutori della società civile: organizzazioni sindacali, rappresentanti del mondo economico e industriale, fondazioni, associazioni sportive e del terzo settore.

Alle pregresse e già note criticità del bilancio della Città, ovvero la copertura del disavanzo e il rilevante indebitamento, si aggiunge un aumento di spesa nel triennio per interessi passivi di 36,9 milioni. A incidere sulle spese in modo consistente sono anche le utenze energetiche: se nel 2020 e nel 2021, con la pandemia, la spesa era rimasta sostanzialmente invariata intorno a 30 milioni, per il 2022 è stata di 81 milioni e per il 2023 è stimata a 78.

A garantire l’equilibrio finanziario dei conti sono anche le risorse straordinarie chieste e ottenute dalla Città attraverso il “Patto per Torino” siglato nel 2022 con il Governo Draghi per il periodo 2022-2042, che, per il 2023, porterà nelle casse di Palazzo Civico 141,6 milioni di euro.

Pur a fronte di un aumento Istat dell’11,3% (su base mensile del dicembre 2022) e di un’inflazione media su base annua dell’8,1%, che comporteranno un lieve adeguamento del 4% del canone unico patrimoniale, resteranno invariati canoni e tariffe per servizi educativi, aree mercatali, concessioni patrimoniali per associazioni e terzo settore, impianti sportivi. Saranno mantenute tutte le agevolazioni Isee per le famiglie su tassa rifiuti, mense scolastiche, servizi sociali e trasporti. Per assicurare il buon funzionamento della macchina comunale sarà garantito il turn over e confermati i piani d’assunzione con un tasso di ricambio del personale dipendente del 23% sul periodo 2022-2025.

Aumentano gli stanziamenti per il trasporto delle persone con disabilità (+4%) e quelli per i servizi sociali e l’edilizia abitativa pubblica (+3%). Con i 179,4 milioni di quest’ultima voce di spesa verranno ampliate le accoglienze solidali per famiglie, persone fragili, anziani, migranti e assicurata la continuità delle prestazioni sociali e socio-sanitarie. Previsti anche tre interventi di nuove costruzioni di edilizia abitativa sociale nell’area Veglio, in piazza della Repubblica e via Vagnone e numerosi cantieri di riqualificazione.

+11% per i servizi educativi e l’edilizia scolastica che permetterà l’avvio di un nuovo sistema di ristorazione con migliore qualità dei pasti forniti agli alunni, il mantenimento dell’offerta già prevista per nidi, scuole per l’infanzia, inclusione dei disabili e numerosi interventi edilizi, con la messa in sicurezza e riqualificazione di 95 edifici scolastici in tutta la Città e la costruzione di 3 nuovi plessi (via Verolengo, via Pietro Giuria, via Santhià).

+9% di stanziamento per cultura, eventi, sport, turismo e commercio. Tra i principali interventi in programma, nel 2024 si interverrà nell’area del Parco del Valentino con la riqualificazione del Teatro Nuovo, la creazione della nuova biblioteca civica e il restauro del Borgo Medievale.

In previsione anche il mantenimento del sostegno economico agli enti culturali con un rafforzamento del coinvolgimento delle periferie, il potenziamento dell’attività di promozione turistica della Città, la riqualificazione di numerosi impianti sportivi (Cecchi, Colletta, Passo Buole, Stadio Primo Nebiolo, piscine comunali) e il restyling di diversi mercati cittadini, tra cui Porta Palazzo, corso Racconigi e piazza Bengasi.

In aumento significativo (+42%) anche lo stanziamento destinato alle manutenzioni ordinarie per manutenzione degli edifici pubblici, del verde, del suolo.

Dichiara il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo: “Gli incontri di questa mattina, per il secondo anno, confermano la volontà dell’amministrazione di coinvolgere i corpi intermedi e le rappresentanze delle diverse categorie sul tema del bilancio comunale. Il triennio 2023-2025 sarà un periodo di grandi trasformazioni urbane secondo le quattro principali priorità che questa amministrazione ha individuato: sviluppo, coesione, sostenibilità, cura. Questo è il progetto di Città che abbiamo in mente, che prevede una forte sinergia e una coprogettazione tra pubblico e privato e traccia una rotta di crescita per Torino“.

Aggiunge l’assessora al Bilancio, Gabriella Nardelli: “Impostare e chiudere il bilancio quest’anno è stata una sfida ancora più ardua di quella dello scorso. Abbiamo infatti dovuto assorbire i pesanti rincari di utenze e caro materiali dovuti alla perdurante crisi energetica, gli aumenti degli interessi passivi e l’aumento della copertura della quota del disavanzo. Tutto questo continuando la politica del risanamento dei conti, senza creare ulteriore debito, senza utilizzare la leva fiscale, senza ricorrere a dismissioni societarie.”

Dopo il confronto con i rappresentanti politici della maggioranza e i presidenti delle Circoscrizioni cittadine avvenuto ieri e quello con le categorie di questa mattina, il documento arriverà alla Giunta comunale per l’approvazione mercoledì 22 marzo. Lunedì 27 avrà invece inizio l’iter in Consiglio Comunale con il passaggio nelle varie Commissioni mentre lunedì 17 aprile sarà il momento della discussione e del voto in Sala Rossa.

Sicurezza in Barriera di Milano, Giachino: “Deo gratias”

DEO GRATIAS , dopo 15 mesi della mia lettera da ex sottosegretario al Signor Prefetto nella quale evidenziavo la mancanza di sicurezza in Barriera di Milano accentuatasi dopo lo spostamento del Presidio di Largo Giulio Cesare e dopo le ripetute denuncia del Parroco della Madonna della Pace, il Sindaco di Torino ha posto il problema ufficialmente nel Comitato di Sicurezza provinciale di cui è il Vice Presidente e presieduto dal Prefetto di Torino.
La situazione di Barriera dimenticata da tutti ma per fortuna non da Dio rappresentato benissimo da Don Stefano Votta, il Parroco della Madonna della Pace, non è come quella di S. Rita come si disse in Prefettura il 7 gennaio 2022. I controlli di questo anno lo hanno dimostrato. Barriera di Milano ha bisogno di maggiore sicurezza ma anche di interventi per il lavoro, l’unico concorrente vero degli spacciatori. Invece sì continua a investire in altre parti della Città e l’investimento della Linea 2 della Metropolitana ritarda.
Propongo al Sindaco Lorusso un incontro con le categorie economiche , Fondazioni Bancarie e Istituti di Credito per discutere interventi economici e sociali in Barriera.
 
Mino GIACHINO 
Responsabile logistica FDI

Infermiera appena pensionata muore bruciata dalle fiamme di una stufa

Dramma per un incidente domestico  che ha causato la morte di Anna Marmello, un’infermiera di Casale Monferrato, andata da poco in pensione. E’ stata trovata senza vita nella sua casa di Mirabello. A dare  l’allarme è stato il figlio, che abitava  con lei. I vicini di casa hanno detto di aver sentito nelle scorse ore delle urla di donna. A causare la morte sono state  ustioni di secondo grado dovute alle fiammate di una stufa domestica.
NOTIZIE DAL PIEMONTE 

Il Salone del Libro ricorda Rolando Picchioni

 

La scomparsa di Rolando Picchioni lascia un enorme vuoto e una profonda tristezza all’interno di tutto il gruppo di lavoro del Salone Internazionale del Libro di Torino, che esprime le più sincere condoglianze alla famiglia e agli amici e si unisce al cordoglio di tutti coloro che l’hanno conosciuto e apprezzato.

Con commozione e riconoscenza ci stringiamo alla sua memoria, che ci sarà di stimolo per continuare il nostro lavoro.

Rolando Picchioni ha condotto, come presidente, il Salone per diciotto anni, portandolo a raggiungere risultati sorprendenti. Per tutti i collaboratori è stato un privilegio condividere con lui momenti di lavoro e di entusiasmo che hanno contribuito a creare la manifestazione editoriale più importante d’Italia.

Ci preme ricordare che sotto la presidenza di Rolando Picchioni, affiancato dalla direzione di Ernesto Ferrero, il Salone del Libro ha sempre avuto come obiettivo la promozione della lettura e il  sostegno di tutta la filiera libro, anche attraverso l’ideazione di progetti e l’accoglienza di iniziative di respiro internazionale. Ha saputo offrire al pubblico l’occasione di incontrare e dialogare con grandi nomi della letteratura, non solo italiana ma anche internazionale, ha introdotto la consuetudine di accogliere un Paese e una Regione ospiti del Salone ogni anno a maggio e sotto di lui sono nati progetti  internazionali, come International Book Forum e Book Film Bridge,  e iniziative  per le scuole, le periferie e  il territorio, come Adotta uno scrittore, Salone Off e Portici di Carta.

Grazie anche alla sua perseveranza e lungimiranza e alla sua capacità di collaborare proficuamente con le istituzioni, ha contribuito a rendere Torino Capitale Mondiale del Libro nel 2006  e a individuare in Piemonte, ad Alessandria, la sede del World Political Forum, l’organismo nato da un’idea del Premio Nobel Mikhail Gorbachev nel 2003.

Il Salone del Libro di Torino 

Chef Matteo Sormani per la prima volta protagonista a “Una Mole di Colombe”

La Colomba dello Chef Matteo Sormani nasce da ingredienti unici a 1.800 metri di altitudine, nell’ultimo avamposto gourmet italiano prima della Svizzera.

 Quest’anno per la prima volta è protagonista di Una Mole di Colombe” (Torino, 25-26 marzo), vetrina di eccellenze artigianali.

Tradizionale e creativa: due versioni di Colomba pasquale accomunate da genuinità, leggerezza e sapore di montagna. Sono firmate Matteo Sormani, che le crea a Riale (VB), nella Val Formazza piemontese, a 1.800 metri di altitudine. Il 25 e 26 marzo sarà possibile degustarle anche a Torino in occasione del concorso “Una Mole di Colombe” (Hotel Principi di Piemonte), punto di incontro dei migliori lievitisti della pasticceria italiana. Due le categorie della competizione: miglior colomba tradizionale e miglior colomba creativa.

Quindici i lievitisti italiani in gara: saranno giudicati dalla giuria dell’evento che si riunirà domenica mattina e valuterà i prodotti, anonimi, in base a forma, aspetto, ingredienti e soprattutto: sapore! Il verdetto sarà domenica 26  intorno alle ore 13.

 

La versione creativa, che Sormani ha ideato proprio per questa manifestazione, è un’esplosione di profumi di montagna grazie all’infusione di fieno locale mescolato all’impasto che regala straordinarie note floreali. Un utilizzo creativo dello Chef che per la prima volta ne declina l’abbinamento a prodotti dolci lievitati. Altro elemento di novità: l’albicocca candita, italiana e biologica, che «dopo alcuni esperimenti e tentativi è risultato il miglior abbinamento, capace di farsi notare senza sovrastare l’aroma del fieno – spiega lo Chef –.  Inoltre, per ammorbidire l’impasto e renderlo setoso, ho aggiunto il cioccolato bianco, abbassando quindi ulteriormente il dosaggio di zucchero ed eliminando la glassatura».

Glassatura che, invece, resiste della versione tradizionale, ma che tuttavia si distingue per la croccante leggerezza a base di farina di mais e nocciole «anche in questo caso uso pochissimo zucchero, quel minimo che serve a garantire il gusto delicato, appena dolce». Al suo interno le scorze di arancia candita prodotta dallo chef attraverso un lento processo realizzato all’aria aperta, che consente agli agrumi di arricchirsi delle note aromatiche del territorio, una soluzione possibile solo in luoghi freschi e incontaminati come Riale.

 

A connotare le Colombe dello Chef Sormani sono, di fatto, ingredienti che non tutti possono avere: l’aria e l’acqua, elementi puri d’alta quota che incidono profondamente nel prodotto finale. Non secondario, inoltre, il lievito madre, un lievito storico che lo Chef Sormani conserva da 13 anni, reso particolarmente dolce proprio dall’acqua pura di cui sono ricche le Alpi Lepontine. La lavorazione inoltre, sfrutta la temperatura dell’ambiente circostante per ottenere una lievitazione spontanea. Il risultato è una colomba delicata e soffice che rispetta tutte le caratteristiche organolettiche irrinunciabili del prodotto di qualità: visiva, tattile, olfattiva, gustativa, esperienziale.

 

Saranno circa 600 le Colombe che quest’anno spiccheranno il volo da Riale. Il 25 e 26 marzo sarà possibile assaggiarle e acquistarle all’evento torinese, Una mole di colombe, vetrina di eccellenze artigianali. Chi volesse andare di persona a Riale potrà degustarla nella storica locanda dello Chef, Walser Schtuba, dove viene servita abbinata al fior di latte o alla crema pasticcera. Qui si potranno assaggiare anche altri prodotti da forno, come pane, pizze e focacce, oltre alle molteplici creazioni del suo menù che nascono da una cucina sperimentale e autonoma grazie all’utilizzo dei prodotti autoctoni.

Le colombe dello Chef Sormani sono acquistabili online: Walser Schtuba (mail info@locandawalser.it  tel  339 3663 330).