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Digitalizzazione dei servizi sportivi:  il divario tra Nord e Sud è ancora forte

La digitalizzazione nello sport contribuirà sempre più ai ricavi e alla ripresa del settore, oltre a dare un grande impulso alla riduzione della sedentarietà, con benefici sul piano della salute fisica e mentale. Tuttavia, resta grande il divario da colmare tra le regioni del Sud rispetto al Nord Italia.

E’ quanto emerge dai dati di Sportclubby – principale piattaforma per il booking di sport e benessere, usata da oltre 1 milione di sportivi e circa 1000 strutture in tutta Italia – per l’Osservatorio Valore Sport, realizzato da The European House Ambrosetti, in collaborazione con il CONIl’Istituto per il Credito Sportivo, Sport e Salute, Decathlon, FitActive, Noberasco e Sportium.

 

Secondo i dati del report Sport Trend 2023 di Sportclubby, che ha analizzato negli ultimi anni oltre 22 milioni di prenotazioni, nel 2023 l’attività sportiva si praticherà per divertimento e per raggiungere o mantenere la forma fisica desiderata. Lo sport infatti è sempre un ottimo alleato per il proprio benessere psicofisico e le ragioni per allenarsi sono molteplici: meno problemi di salute collegati alla staticità (62%), aiuto contro ansia stress e depressione (54%), favorire occasioni di socialità (26%) aumentare l’energia positiva utile per la carriera e la vita privata (23%).

Per soddisfare la necessità di accesso alle attività sportive in modo pratico e veloce, la digitalizzazione dei servizi sportivi è sempre più importante perché può offrire ricavi stabili ai gestori di club, palestre e impianti che sempre più frequentemente vengono prenotati online da sportivi abituali e occasionali. Secondo le statistiche dell’Osservatorio Sportclubby, il tasso di propensione alla digitalizzazione dei servizi legati all’impiantistica sportiva a livello territoriale è ancora diverso tra Nord e Sud Italia. Tra le regioni con il maggior numero di impianti sportivi  iscritti  alla piattaforma di aggregazione – che consente di prenotare online di campi, palestre e lezioni da parte degli utenti iscritti – spicca al 1° posto il Piemonte con il 22,1% del totale degli impianti attivi (840 in Italia a novembre 2022), seguito dalla Lombardia (12,1%) e dall’Emilia-Romagna (10,8%). Chiudono la classifica la Calabria, con solo 2 impianti attivi all’interno dell’app, e il Molise con un solo impianto.

Digitalizzare è dunque essenziale per restare al passo con i tempi, offrire un servizio competitivo sul mercato e aiutare a ridurre la sedentarietà. Secondo recenti dati dell’Osservatorio Valore Sport gli italiani infatti sono una popolazione ancora troppo sedentaria rispetto alla media dei Paesi Ocse (34,7%).

La ragione principale per cui quasi il 40% degli italiani nel 2022 ha limitato la propria attività fisica è legata essenzialmente alla mancanza di tempo. In particolare, in media 1 manager o un lavoratore autonomo su 2, soprattutto quelli con una capacità di spesa più elevata (58%), dichiara di non avere tempo da dedicare all’attività sportiva. E il tasso di sedentarietà arriva fino al 60% nella fascia d’età compresa tra i 40 e 54 anni. Post pandemia si è rilevata però una positiva inversione di tendenza con un significativo aumento della propensione degli italiani a voler migliorare la propria forma fisica, che ha contribuito a ridurre il trend relativo alla sedentarietà di oltre il 10% rispetto all’ultima rilevazione. Motivo principale: voglia di adottare uno stile di vita più sano per il proprio benessere fisico e psicologico (48% degli intervistati).

“Negli ultimi anni abbiamo osservato una correlazione positiva tra il tasso di digitalizzazione sportiva di alcune regioni e l’aumento di prenotazioni. Dove è possibile accedere ai servizi del proprio centro da smartphone, la frequenza di allenamento è maggiore, con ricadute positive sulla salute delle persone e sui ricavi del settore a livello territoriale. Ad esempio, in regioni come il Piemonte, dove Sportclubby è molto diffusa, stanno nascendo dei veri e propri “distretti multi-sport”, in cui le persone tendono a praticare diverse discipline, perché facilitate da un processo di ricerca, iscrizione e pagamento omogeneo e più semplice”,  commenta Stefano De Amici, CPO e cofounder di Sportclubby.

Accesso al credito: per le imprese 60 milioni

L’assessore Andrea Tronzano: «Un’operazione che va a supporto dell’accesso ai finanziamenti da parte del sistema delle imprese»

 

Attenzione al mondo delle imprese attraverso un’azione che sostiene il miglioramento dell’accesso al credito con l’ausilio di uno strumento finanziario di garanzia calibrati sulla base delle peculiarità del tessuto produttivo e delle caratteristiche dimensionali delle imprese.

 

La misura che dispone di 60 milioni di euro favorisce l’accesso al credito per le imprese piemontesi mediante l’attivazione di una sezione regionale presso il Fondo di garanzia, operativa su due linee di intervento: a) integrazione alla garanzia diretta fornita dal Fondo di garanzia relativamente a finanziamenti concessi alle imprese piemontesi; b) integrazione alla riassicurazione/controgaranzia a favore di finanziamenti concessi alle imprese piemontesi coperti da garanzia da parte dei Confidi.

 

Sono ammissibili le garanzie volte a sostenere imprese che hanno attivato operazioni finanziarie, di importo non inferiore a 75.000,00 in garanzia diretta e non inferiore ad euro 25.000,00 in riassicurazione e controgaranzia, finalizzate al finanziamento di investimenti in beni materiali e immateriali ovvero delle esigenze di capitale circolante dei soggetti beneficiari che si prevede siano finanziariamente sostenibili e che non reperiscono finanziamenti sufficienti da fonti di mercato.

 

L’intervento della Sezione speciale Regione Piemonte presso il Fondo di garanzia, rispettivamente per la linea a) e la linea b), in relazione alle tipologie di operazioni selezionate al sostegno incrementale, innalza la percentuale di copertura sulle garanzie fornite sino a: – un massimo del 80% (in caso di garanzia diretta); – un massimo del 90% (in caso di riassicurazione/controgaranzia); ovvero fino alla misura massima prevista dalla specifica normativa vigente. Le operazioni finanziarie devono essere riferite ad investimenti o progetti attivati nel territorio regionale, presso la sede principale o l’unità locale dell’impresa beneficiaria

 

Quindi facendo un esempio concreto se un’impresa chiede un finanziamento di 100 mila euro, la banca deve accantonare una quota del suo capitale legato al rischio di mancate restituzioni; l’intervento del fondo di garanzia regionale riduce la quota di accantonamento da parte della banca rendendo più agevole l’erogazione del finanziamento e l’accesso al credito per l’impresa.

  

Un’operazione che va a supporto dell’accesso ai finanziamenti da parte del sistema delle imprese – commenta l’assessore allo Sviluppo Economico Andrea Tronzano – dedicata alle PMI incluse le microimprese fornendo loro le garanzie necessarie al sistema creditizio. Una misura che dimostra come, a volte, serva un aiuto per intraprendere un’attività e per rilanciarsi sul mondo del mercato. Da sempre la Regione è al fianco del sistema produttivo basti vedere anche l’ultima misura dedicata alla digitalizzazione e all’efficientamento produttivo il tutto per aumentarne la competitività.”

 

Aria di primavera con Anteprima Floreal a Stupinigi

Fiori e piante di ogni tipo ma anche le nuove tendenza dei terrari e dei fiori recisi e una programmazione cultural – formativa con Flor Academy

Sabato 1 e domenica 2 aprile 2023 (dalle 9.30 alle 19.30)

 

Per il secondo anno consecutivo torna l’appuntamento con Anteprima Floreal, la manifestazione organizzata dall’Associazione Società Orticola del Piemonte che ospiterà alcuni dei migliori florovivaisti italiani. Palcosenico della manifestazione sarà la Palazzina di Caccia di Stupinigi, settecentesca residenza Sabauda, Patrimonio Unesco a pochi passi da Torino, che sabato 1 e domenica 2 aprile (dalle 9.30 alle 19.30 entrambi i giorni) si vestirà a festa in un tripudio di fiori, piante, colori e profumi per accogliere la Primavera e le sue eccellenze naturali.

Saranno 30 i vivai presenti ad Anteprima Floreal, dal Piemonte alla Lombardia, dalla Sicilia al Veneto, da Toscana, Sicilia e Umbria. Sono stati selezionati all’interno della “Guida ai Vivai d’Italia”, edita da Add Editore.

Una due giorni dedicata a tutti: ai “flower lovers”compulsivi che non perdono occasione per invadere il proprio appartamento, giardino o balcone con piante e fiori di ogni tipo e ai “cacciatori” di rare chicche floreali sconosciute al grande pubblico. Agli amanti della Natura, che si rilassano a passeggiare immersi nel verde e ai semplici curiosi che non pensano di avere il pollice verde e che magari proprio ad Anteprima Floreal potrebbero trovare una loro vocazione.

 

Tutti potranno perdersi in un turbinio di rose, orchidee, bonsai, cactus, piante acquatiche e da frutto, perenni, graminacee e carnivore, camelie, verbene e petunie. Tra i florovivaisti presenti ad Anteprima Floreal due saranno le grandi novità. Selva Terrariums, vivaista torinese specializzato nella realizzazione di terrari, la nuova moda dei mini giardini fatti a mano, piccoli paesaggi autosufficienti racchiusi in contenitori di vetro, ideali complementi d’arredo per il proprio appartamento. E Viridarium Flower Farm, veri e propri artigiani specializzati nella realizzazione di mazzi di fiori recisi e composizioni floreali.

La due giorni di Anteprima Floreal vivrà anche di cultura e formazione del verde con Flor Academy, un intenso programma di incontri, laboratori e dibattiti a tema green in compagnia di alcuni dei principali vivaisti presenti alla manifestazione, per conoscere più da vicino segreti e curiosità su fiori e piante e promuovere una cultura del verde.

Spazio quindi, sabato 1° aprile, alla scoperta delle numerose varietà di piante acquatiche con il Vivaio le Moie, delle rampicanti con il Vivaio Giani, e delle piante grasse con Sanantonio Cactus. Gardenesque guiderà i partecipanti nel mondo delle piante perenni e graminacee per un orto fuori dal comune, mentre la regina incontrastata dei fiori, la rosa, sarà oggetto di discussione e ammirazione con il Vivaio Pozzo.

Domenica 2 aprile spazio a nuove scoperte in partnership con il Festival dell’Agricoltura ColtivaTO. Si parlerà dell’orto bello e buono, in compagnia del progettista Giuseppe Ripepi del vivaio Papavero Rosso per scoprire come coniugare orto ed estetica, si farà conoscenza delle piante killer e dei seduttori radicali con il Vivaio Fratelli Gramaglia. Scopriremo tutto sul castagno insieme a Michele Bounous di Floricoltura Lusernese e sui piccoli frutti, dal mirtillo gigante all’uvaspina fino alla fragola rifiorente, con il vivaio San Rocco.

In occasione di Anteprima Floreal prende il via ufficialmente la collaborazione tra Flor Casa, il nuovo marchio di FLOR dedicato alla progettazione di esterni e interni con le piante, insieme ai vivaisti e professionisti che espongono durante le manifestazioni, e il Teatro Carignano di Torino. Rossella Vayr di Flor Casa, insieme al vivaio Fratelli Gramaglia, sceglierà le piante per i vasi di fronte al Teatro, selezionandole sulla base dei principi della “comunità multispecie”, per promuovere l’idea che anche nel piccolo è possibile dare spazio alla natura in città.

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All’interno della Palazzina di Caccia di Stupinigi ci sarà anche un’area food con piccoli produttori artigiani dove poter organizzare dei pic -nic gustosi abase di polenta artigianale con Polenta alla Spina,hamburger e prodotti da forno con Rock Burger e Panacea, diversi tipi di pasta con Trafficanti di Pasta, tutto bagnato con la birra artigianale di Exit e addolcito dal gelato artigianale di La Peracca e dal caffè di Caffettè.

Informazioni utili

 

SITO ORTICOLA PIEMONTE: www.orticolapiemonte.it

FACEBOOK: www.facebook.com/FLOR.di.ORTICOLA.PIEMONTE

INSTAGRAM: flor_orticola_piemonte/

 

ANTEPRIMA FLOREAL si svolgerà l’1 e 2 aprile dalle h.9.30 alle 19.30, presso la Palazzina di Caccia di Stupinigi. L’ingresso è di 5 euro (maggiori informazioni al sito www.orticolapiemonte.it).

 

ANTEPRIMA FLOREAL è organizzata dall’Associazione Società Orticola del Piemonte (www.orticolapiemonte.it) in collaborazione con Fondazione Ordine Mauriziano, Associazione Stupinigi è. Ha ottenuto il patrocinio di Città di Nichelino, Distretto Reale di Stupinigi.

www.orticolapiemonte.it

Pnrr, Corte dei Conti: in Piemonte i controlli saranno a campione

“Oggi per il Pnrr il Piemonte ha un costo ammesso di 4,2 miliardi compresa una quota di progetti nazionali, come può evidenziarsi dal sistema ReGis banca dati del MEF, distribuiti su 10.093 progetti presentati da 1.845 soggetti”, ha spiegato la presidente della Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti, Maria Teresa Polito, durante l’audizione in commissione Bilancio della Regione  (presidente Carlo Riva Vercellotti) sullo stato dell’arte del Piano nazionale ripresa e resilienza, nonché sulla gestione delle leggi di spesa.
“Noi ci siamo ritagliati un ruolo preventivo e di ausilio relativamente agli Enti Locali del territorio – ha continuato la presidente – perché una mole di risorse così va gestita di concerto tra tutte le istituzioni, ma di fronte a una grande parcellizzazione dei progetti, i controlli risultano difficili e nel 2023 la Sezione ha individuato un campione di enti nelle realtà che sono più a rischio”.
“La modalità di gestione dei bandi a livello ministeriale ha creato non pochi problemi – ha poi chiarito – perché individua gli enti con riguardo ai singoli progetti, per cui se uno stesso ente ha avuto l’approvazione di più progetti, non si è in grado di stabilire se con il proprio personale possa gestire questo surplus di attività anche sotto il profilo amministrativo contabile. È importante affrontare con urgenza il problema delle carenze di personale tecnico-amministrativo dei comuni soprattutto in quelli di piccole dimensioni”.
In apertura di seduta, il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia, ha sottolineato che “negli anni si è instaurata una collaborazione fattiva tra noi e la Corte. Questo rapporto agevola il loro lavoro di controllo, ma al tempo stesso fa crescere la consapevolezza del ruolo e della responsabilità di chi legifera. L’obiettivo è quello di efficientare l’utilizzo delle risorse senza sprechi e senza usi impropri e non corretti che potrebbero compromettere o addirittura impedire il raggiungimento dei programmi di chi governa”.
Obiettivi confermati anche dalla relazione sulle leggi di spesa svolta dal Primo Referendario, Laura Alesiani, durante la quale sono stati apprezzati gli strumenti di valutazione e monitoraggio finanziario di cui si è dotato il Consiglio ed è arrivato l’invito a proseguire il lavoro a livello regionale, sottolineando l’esigenza che l’iter legislativo di approvazione delle norme, anche con riguardo agli emendamenti, debba ricevere una preventiva e adeguata quantificazione degli oneri finanziari correlati.
In chiusura, Vercellotti ha sottolineato che “il Piemonte ha questa unicità della presenza numerosa di piccoli comuni che hanno difficoltà nella capacità di gestire la progettazione complessa richiesta dal Pnrr. Per questo il supporto della Corte dei Conti è fondamentale per evitare frodi, irregolarità e infiltrazioni criminali”.
Durante l’audizione era presente l’assessore al Bilancio, Andrea Tronzano, e sono intervenuti i consiglieri Federico PeruginiValter Marin (Lega) e Giorgio Bertola (Ev).

Torino: Ciak si gira!

A Torino in primavera non sbocciano solo i fiori. 

In città spuntano camion e service cinematografici e la città si trasforma in un set a scena aperta.


Questa volta lo sfondo è parco Dora, dove staziona una fila di furgoni.
La produzione arriverebbe da Bresso, Milano, e, secondo alcuni osservatori si tratterebbe di uno shooting fotografico per un servizio di moda.

LORI BAROZZINO

Andrea Cane (Lega): “Erbaluce vitigno dell’anno 2023 per il Piemonte, vero orgoglio canavesano”

A Bruxelles, nella sede istituzionale della Regione Piemonte, l’assessore all’Agricoltura e cibo della Regione Piemonte Marco Protopapa ha annunciato che per il Piemonte il vitigno dell’anno 2023 è l’Erbaluce di Caluso: “Un’opportunità di visibilità e riconoscimento di un territorio piemontese dedito alla viticoltura che abbraccia aree incantate e forse meno conosciute del Piemonte”.

“Un’occasione veramente unica – ha commentato il consigliere regionale canavesano della Lega Salvini Piemonte Andrea Cane – questo riconoscimento prestigioso per il nostro Erbaluce, atteso da molti anni considerato il costante impegno dei nostri viticultori canavesani che hanno fatto sì che questo vino diventasse quell’eccellenza che ora è realtà sulle tavole di case e ristoranti di tutto il mondo! L’ufficialità arriverà con il Vinitaly di Verona, domenica prossima, nella prima vetrina di altre grandi manifestazioni dedicate al vino, che vedranno il nettare canavesano come biglietto da visita delle migliori aziende vinicole piemontesi. L’Erbaluce di Caluso è un prodotto unico ed irripetibile, frutto della terra dell’anfiteatro morenico di Ivrea, del suolo che racconta di ghiacciai del pleistocene e delle ricche sponde della Dora Baltea. Opportunità esclusiva per portare ovunque il bello e il buono della nostra terra: per questi motivi considero un grande orgoglio poter comunicare insieme all’amico leghista Marco Protopapa questa vittoria che dà lustro ai nostri territori che tanto amiamo e proviamo a valorizzare con azioni concrete collaborando con aziende, cittadini ed enti locali”.

Dal primo aprile solo online le domande per estetista e acconciatore

L’Assessore all’Artigianato Andrea Tronzano “Semplificazione e informatizzazione sono le due parole chiave che devono riguardare il lavoro del futuro”

 

Snellimento delle pratiche, utilizzo delle tecnologie informatiche e velocità delle risposte alle istanze presentate dagli utenti all’Amministrazione regionale: questo è il risultato di un vero e proprio cambiamento che avverrà per alcuni ambiti lavorativi con la digitalizzazione dei procedimenti.

 

A far data dal primo di aprile, infatti, la trasmissione delle domande di accertamento e attestazione del periodo lavorativo ai fini dell’ammissione all’esame e al corso di formazione per l’attività di estetista e di acconciatore (L.R. 14 gennaio 2009, n. 1, art. 34 bis) sarà effettuata esclusivamente per via telematica, con l’impiego dell’applicativo FINDOM accessibile sul portale regionale ServiziOnline al seguente link:

https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/bandi-piemonte-finanziamenti-domande

 

Il nuovo servizio on line semplifica l’istruttoria e velocizza i termini per l’adozione del provvedimento finale, abbattendo i tempi legati al flusso documentale (protocollazione e archiviazione su Doqui Acta), alla rettifica di errori e alla integrazione di elementi mancanti delle istanze; oltre ai vantaggi per l’utenza, tutto ciò porta con sé anche un arricchimento di competenze, con le nuove modalità di lavoro, per il personale regionale coinvolto e un incremento di consapevolezza dell’evoluzione digitale dell’Amministrazione. Si è registrato anche l’apprezzamento da parte dei soggetti esterni (sportelli delle Confederazioni artigiane e agenzie formative) coinvolti nella formazione concreta e diretta all’uso dell’applicativo FINDOM, tutto ciò

effettuato dalla Direzione Competitività del sistema regionale e Settore Artigianato con CSI. 

 

La sperimentazione della piattaforma digitale effettuata nei mesi scorsi ha dato buoni risultati nell’utilizzo da parte degli utenti e ora una nuova stagione può prendere il via. “Si tratta – commenta l’assessore all’Artigianato Andrea Tronzano – di un passo in avanti opportuno e importante che ci abitua a usare le nuove tecnologie da un lato e dall’altro a sveltire le pratiche necessarie per poter lavorare. Semplificazione e informatizzazione sono le due parole chiave che devono riguardare il lavoro del futuro, come istituzioni dobbiamo lavorare per fare in modo di accelerare al massimo in questa direzione”

 

Il Comune di Torino vuole pedonalizzare tutta via Roma

Via Roma potrebbe diventare  interamente pedonale. Questo l’intento del  Comune di Torino, che prevede di pedonalizzare il tratto compreso tra piazza San Carlo e piazza Carlo Felice, oggi ancora aperto alla circolazione. L’intenzione è di sostituire all’asfalto una nuova pavimentazione in questa parte della via.

 

Barista difende la moglie da tre ragazzi: gli spaccano i denti

Brutta avventura per il barista del Petit Bar di Settimo Torinese che è stato malmenato  brutalmente da tre giovani che avevano importunato sua moglie nella serata di sabato. L’uomo ha cercato di difendere la donna ma è stato picchiato nel dehors del suo locale. Il barista, di origini cinesi, ha riportato contusioni a un occhio e la rottura di alcuni denti che i medici hanno dichiarato guaribili in 30 giorni. I carabinieri hanno identificato i tre balordi, che sono stati denunciati per lesioni.