ilTorinese

ArtElectric: la mobilità sostenibile di Drivalia supporta la Reggia di Venaria Reale

• La società di noleggio, leasing e mobilità del Gruppo FCA Bank sigla una nuova
partnership con la residenza reale sabauda, dichiarata Patrimonio Unesco.

• Drivalia ha installato 4 nuove colonnine di ricarica presso la Reggia ed esteso fino
a Venaria Reale il raggio d’azione del car sharing elettrico e-GO! Drivalia.
• Con il progetto ArtElectric, Drivalia promuove il turismo sostenibile attraverso la
creazione di itinerari a mobilità elettrica che collegano Regge, Residenze d’arte e
Dimore storiche d’Italia.

La mobilità sostenibile targata Drivalia accompagna i visitatori alla scoperta dei luoghi
dell’arte e della cultura. La società di noleggio e mobilità del Gruppo FCA Bank ha
siglato una nuova partnership con la Reggia di Venaria, la residenza reale sabauda
dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, gestita dal Consorzio delle Residenze
Reali Sabaude. Riparte così il progetto ArtElectric, con cui Drivalia promuove il
grande patrimonio storico, artistico e culturale del nostro Paese, incentivando il turismo
sostenibile e la mobilità verde.
In virtù dell’accordo, nel parcheggio A della Reggia sono state installate 4 nuove
colonnine di ricarica da 176 Kw, per un totale di 8 punti di ricarica elettrica dove
fare il pieno gratuitamente alle vetture noleggiate con Drivalia. La società ha inoltre
concesso alla Reggia due auto a zero emissioni – una Aiways U5 e una Nuova Fiat 500
– a titolo gratuito.
Drivalia ha esteso fino alla Reggia il perimetro d’azione del car sharing 100% elettrico
e-GO! Drivalia, con cui sarà possibile raggiungere la residenza partendo dalla città di
Torino. I visitatori e i dipendenti della Reggia avranno la possibilità di iscriversi
gratuitamente al servizio, mentre chi è già iscritto potrà beneficiare di una riduzione
sul biglietto d’ingresso. In più, coloro che noleggeranno una vettura elettrica o ibrida
alla spina con Drivalia avranno diritto ad un biglietto d’ingresso gratuito per la
Reggia.
Il progetto ArtElectic è parte della strategia di Corporate Social Responsibility del
Gruppo FCA Bank, mirata alla promozione dei luoghi più iconici del patrimonio storico
e culturale nazionale, attraverso la creazione di itinerari a mobilità elettrica.

Costadoro ottiene la certificazione per il caffè “sociale e ambientale”

E’  la terza azienda in Italia specializzata nel settore del caffè a
ottenere la Certificazione B Corporation 


 Costadoro è la terza azienda in Italia specializzata nel settore del caffè, dopo Illy e
Nespresso, a ottenere l’ambita Certificazione B Corporation, assegnata alle società che si impegnano a
osservare i più alti standard di performance sociale e ambientale, di trasparenza e responsabilità e che
operano nel rispetto di tutti gli stakeholder coinvolti nel sistema: dai fornitori ai clienti, passando per i
collaboratori, con particolare attenzione alle generazioni future.

Un’azienda per definirsi eccellente lo deve essere anche a livello sociale ed è per questo che Costadoro ha
deciso di intraprendere questo percorso virtuoso. La Certificazione B Corporation rappresenta per l’Azienda
anche una grande sfida, ovvero dimostrare che si può fare business rispettando società e ambiente: “creare
valore rispettando i valori”. Questo risultato è merito di tutta l’Azienda poiché tutti i reparti e tutte le persone
sono state coinvolte. L’etica e la sostenibilità sono da sempre state rispettate, ma oggi l’impegno è diverso e
ci si misurerà di anno in anno per migliorare. Durante il percorso è stato fondamentale, oltre la competenza
di tutti gli interessati e dei Responsabili del progetto, l’aiuto di Nativa Regenerative Innovation Company
società di consulenza specializzata in questo settore. Il lavoro è stato tanto, e si è formalizzato anche
attraverso l’ottenimento dello status di Società Benefit con la modifica dello Statuto sociale, avvenuto il 14
marzo scorso, dal Notaio Francesca Morotti Astore, dove è stato sancito ufficialmente che l’obiettivo di
Costadoro S.p.A. non è solo economico ma anche sociale.

Essere sostenibili significa operare in maniera responsabile su tutta la filiera, partendo dai fornitori delle
materie prime, passando per i propri dipendenti, sino ad arrivare ai clienti finali non dimenticando mai
l’impatto su ambiente e società. Inoltre, particolare attenzione viene data verso il mondo dei giovani offrendo
loro opportunità di lavoro gratificanti e soprattutto trasferendo loro quelli che sono i valori fondanti di
Costadoro S.p.A.

“Un’azienda buona per fare un caffè sempre più buono” queste sono state le prime parole del CEO Giulio
Trombetta “un grazie particolare a tutte le persone di Costadoro che hanno avuto il coraggio e l’intuizione di
prendere questa direzione”.

Con la Certificazione B Corporation, verranno raggiunti altri mercati e si potranno ispirare molti altri
imprenditori, portando eccellenza e valore italiano nel mondo: questo è motivo di grande orgoglio per il
management e i collaboratori dell’Azienda di Torino, che non a caso appartiene alla rete Exclusive Brands
Torino la quale riunisce il meglio delle aziende del territorio che hanno la stessa filosofia.

“Giornaliste”, nuovi appuntamenti al Circolo dei lettori di Torino

Dopo il successo del primo ciclo, al Circolo dei lettori torna Giornaliste, la serie dedicata a donne giornaliste che hanno descritto il mondo e testimoniato la storia, lasciando un segno sulla professione e sul racconto della realtà. Giornaliste è un progetto di Fondazione Circolo dei lettori e Storielibere, ideato da Annalisa Camilli, scrittrice e giornalista di Internazionale (partner è Banca d’Alba).

 

Giornaliste ricomincia dal Circolo dei lettori per arrivare al Salone Internazionale del Libro: cinque appuntamenti a Torino, un viaggio nel giornalismo italiano, in cui una giornalista racconta la storia, la vita e le opere di una “collega” del passato recente che ha cambiato il mestiere, sottolineando i punti di contatto con il proprio lavoro, la passione e le difficoltà, illuminando il contributo che queste donne spesso dimenticate hanno portato alla professione. Come per i primi appuntamenti dell’autunno del 2022, gli incontri di questa seconda edizione, recitati dal vivo dalle giornaliste al Circolo dei lettori a Torino, saranno “scritti a voce” trasformandosi in un podcast disponibile sustorielibere.fm, e su tutte le piattaforme di ascolto.

 

Il primo appuntamento è stato il 5 aprile, con la giornalista del Corriere della Sera Irene Soave che ha raccontato Camilla Cederna; il 12 aprile, Marta Serafini ricorda la sua collega del Corriere della Sera Maria Grazia Cutuli; giovedì 20 aprile la vice direttrice de La Stampa Annalisa Cuzzocrea descrive Miriam Mafai, mentre il 26 aprile, Benedetta Tobagi, scrittrice e editorialista de La Repubblica, disegna un ricordo di Tina Merlin. La seconda edizione si conclude al Lingotto per la XXXV edizione del Salone Internazionale del Libro, con Annalisa Camilli, che a quasi trent’anni di distanza dalla scomparsa racconta il coraggio e il lavoro di Ilaria Alpi.

 

Nel dettaglio, appuntamento per appuntamento:

 

 

Marta Serafini racconta Maria Grazia Cutuli

Mercoledì 12 aprile, h19, Circolo dei lettori, Torino

Maria Grazia Cutuli è stata uccisa in Afghanistan il 19 novembre 2001. Lo stesso giorno, il “Corriere della Sera”, di cui era inviata, pubblicò il suo ultimo articolo, che parlava della  scoperta di un deposito di gas nervino nella base di Osama bin Laden.

È possibile prenotare il posto qui

 

Annalisa Cuzzocrea racconta Miriam Mafai
Mercoledì 20 aprile, h19, Circolo dei lettori, Torino

Giornalista, scrittrice, ha attraversato il ‘900 senza mai farsene intrappolare. È stata funzionaria del Pci, giornalista di “l’Unità”, direttrice di “Noi donne”, deputata per il Polo progressista, ma non è mai stata una ragazza rossa. La libertà e la modernità di Miriam Mafai raccontate da Annalisa Cuzzocrea.

 

È possibile prenotare il posto qui

 

Benedetta Tobagi racconta Tina Merlin

Mercoledì 26 aprile, h19, Circolo dei lettori, Torino
Cosa prova Cassandra? Cosa la sorregge davanti all’orrore figlio della denuncia inascoltata? Tina Merlin (1926-1991), partigiana e poi scrittrice e giornalista di “l’Unità”, divenne nota al mondo come la profetessa della tragedia del Vajont. I morti furono oltre duemila e le inchieste per cui era stata querelata divennero testimonianza contro il dilagare delle menzogne istituzionali: un giornalismo d’inchiesta che si nutre d’amore e rabbia, un atto di rivolta silenzioso e implacabile.

È possibile prenotare il posto qui

 

Annalisa Camilli racconta Ilaria Alpi

Domenica 21 maggio, h 12, Salone Internazionale del Libro di Torino

Ilaria Alpi è stata uccisa a Mogadiscio, in Somalia, il 20 marzo del 1994 insieme al cameraman Miran Hrovatin. Era inviata per il Tg3 ed era arrivata per la prima volta nel paese nel dicembre del 1992 per seguire la missione delle Nazioni Unite “Restore Hope”. Stava indagando su un traffico di armi e rifiuti nel paese.

 

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Il Circolo dei lettori è un progetto di Fondazione Circolo dei lettori, con il sostegno di Regione Piemonte, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT; con il contributo di Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino; main partner Lavazza group; partner Azimut capital managment, Reale Mutua, Banca d’Alba, Raspini, Sparea, Compagnia dei Caraibi, Audible; charity partner Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro.

Gli appuntamenti del primo aprile a ColtivaTo

 Prosegue il  1 aprile 2023, la prima edizione di ColtivaTo, il Festival Internazionale dell’Agricoltura: tre giorni di incontri, conferenze, dibattiti, tavole rotonde, visite guidate, interviste, workshop, spettacoli teatrali, concerti e una rassegna cinematografica, per raccontare l’agricoltura in un grande evento scientifico-divulgativo con cadenza biennale.

 

Si parte alle 9.30 al Circolo dei lettori (Sala Grande) con La verità vi prego sull’agricoltura di precisione: Roberto Confalonieri, professore ordinario presso l’Università degli Studi di Milano e fondatore e presidente di Cassandra Tech, parlerà di agricoltura di precisione, sfatando alcuni miti e cercando di identificare soluzioni che permettano di sfruttarne l’enorme potenziale. Sempre alle 9.30 al Museo del Risorgimento (Sala Codici), in collaborazione con Biennale Democrazia, il fondatore di Slow Food Carlo Petrini e il sindaco di Saluzzo Mauro Calderoni discuteranno dell’apporto dei migranti al settore agricolo (e della diffusa illegalità con cui si trovano a fare i conti), raccontando in particolare l’esperienza saluzzese. Ancora alle 9.30, alla Cavallerizza Reale, si terrà un momento di confronto e dibattito in cui i giovani incontreranno alcuni imprenditori del settore: interverranno Anna Asseretto (AG Sanremo), Roberto Benadì (Fudex), Guido Cerrato (Laboratorio chimico Camera di commercio di Torino), Federico Concaro (SATA), Gabriella Fantolino (Uova Fantolino), Luigi Gronchi (LGS Droni), Agnese, Chiara e Francesca Rabino (F.lli Rabino), Luca Remmert (La Bellotta), Francesco Villani (Ocmis), Alessandro Zilli (Alternative Fuels New Holland), moderati dal giornalista Francesco Antonioli, direttore di Mondo Economico.

 

Alle 10.00 al Museo Egizio (Sala Conferenze) avrà inizio Insetti e scarti: nutriamo il futuro, a cura di Laura Gasco, professore ordinario del dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino, e Debora Fino, professore ordinario di Impianti Chimici presso il Politecnico di Torino e presidente della Fondazione Re Soil, le quali parleranno della necessità di diminuire gli sprechi, valorizzando gli scarti delle industrie alimentari, e della possibilità di produrre proteine animali sostenibili. Evento in collaborazione con Biennale Tecnologia.

 

Alle 11.00 al Circolo dei lettori (Sala Grande) Donatello Sandroni, giornalista e divulgatore scientifico, spiegherà Perché non esistono più i “pesticidi” di una volta, una storia della difesa delle colture mediante l’utilizzo di sostanze chimiche e inorganiche. Sempre alle 11.00 al Museo del Risorgimento (Sala Codici), Paolo Romano, presidente di SMAT – Società Metropolitana Acque Torino S.p.A, e Vittorio Viora, imprenditore agricolo e vicepresidente dell’Accademia di Agricoltura di Torino, saranno protagonisti di Acqua e agricoltura, un focus sulle conseguenze della recente politica agricola comunitaria orientata in senso ambientalista, sul sistema idrico.

 

Alle 11.30 al Museo Egizio (Sala Conferenze), Daniele Fortini, già presidente di Federambiente, spiegherà gli scenari della circolarità e il concetto di “rifiuto” nell’incontro La natura non rifiuta: la circolarità spiegata da chi la fa.

 

Alle 14.30 al Circolo dei lettori (Sala Grande), un altro chimico e divulgatore scientifico, Ruggero Rollini, nel corso dell’incontro Smontiamo gli slogan cercherà di sfatare le paure irrazionali legate alle sostanze chimiche. Un altro mito, quello del “Km Zero”, verrà demolito da Alberto Grandi, professore di Storia dell’alimentazione all’Università di Parma, sempre alle 14.30 al Museo del Risorgimento (Sala Codici), nel corso dell’incontro La tradizione inventata: quando il Km Zero era una dura necessità. Ancora alle 14.30, al Circolo dei lettori (Sala Gioco), la prima delle Interviste impossibili di Antonio Pascale: Luigi Cattivelli, direttore del Centro di Ricerca Genomica e Bioinformatica del CREA a Fiorenzuola d’Arda, darà voce al grano.

 

Alle 15.00 al Museo Egizio (Sala Conferenze), la scrittrice e matematica Chiara Valerio farà una breve e faziosa ricostruzione della nostra storia d’amore e dipendenza dalla tecnologia nel corso dell’incontro Il mio primo computer e io. Sempre alle 15.00, alla Cavallerizza Reale, Stefania De Pascale, professore ordinario di Orticoltura e Floricoltura all’Università di Napoli, e Laura Margheri, del laboratorio di Bioinspired Soft Robotics dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), terranno l’incontro Le piante del futuro: dallo spazio alla robotica, in collaborazione con Fondazione Agritech, che spiegherà come i viaggi dell’uomo nello spazio possano generare conoscenze e tecnologie che potranno essere utilizzate per la coltivazione delle piante in ambienti estremi sulla Terra.

 

Alle 16.00 al Circolo dei lettori (Sala Grande), il ricercatore del CNR di Napoli Roberto Defez racconterà il mondo dei microrganismi e il loro effetto sulla salute e sul comportamento umano nel corso dell’incontro Dal letame alle stelle: come i batteri cambiano noi stessi, l’agricoltura e il mondo. Sempre alle 16.00, al Museo del Risorgimento (Sala Codici), Elisa Palazzi, docente di Fisica del Clima presso l’Università degli studi di Torino, e Matteo Garbelotto, patologo e micologo forestale presso l’Università della California, illustreranno gli effetti del cambiamento climatico sulle foreste durante l’appuntamento Cambiamenti climatici: dall’abc alle foreste. Sempre alle 16.00, al Circolo dei lettori (Sala Gioco) la seconda delle Interviste impossibili di Antonio Pascale: Luigi Frusciante, professore emerito dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, darà voce al pomodoro.

 

Alle 16.30 al Museo Egizio (Sala Conferenze) si terrà Globalizzazione: un incontro durante il quale Davide Viaggi, docente di Economia ed estimo rurale presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell’Università di Bologna, e Maria Lodovica Gullino parleranno di globalizzazione, del rapporto tra globale e locale nell’agricoltura e nella produzione di alimenti nel contesto della bioeconomia e del modo in cui i parassiti si spostano da un continente all’altro, introducendo nuove malattie; allo stesso orario, alla Cavallerizza Reale, con l’astronomo e astrofisico Amedeo Balbi partiremo all’esplorazione dello spazio e dell’universo per comprendere che il nostro pianeta è insostituibile, nell’incontro Abiteremo altri pianeti?.

 

Alle 17.30 al Circolo dei lettori (Sala Grande), Mario De Caro, professore di Filosofia morale all’Università Roma Tre e presidente della Società Italiana di Filosofia Morale, parlerà della relazione tra naturale e artificiale nell’appuntamento Natura e intelligenza artificiale: un dialogo; allo stesso orario, al Museo del Risorgimento (Sala Codici), Gilberto Corbellini, professore di Storia della medicina e bioetica alla Sapienza Università di Roma, racconterà i rapporti tra Malaria e agricoltura: storie naturali e sanitarie di una evoluzione darwiniana.

 

Chiude la seconda giornata del Festival, alle ore 18.00 al Museo Egizio (Sala Conferenze), Vittoria Brambilla, biologa molecolare e genetista delle piante, che parlerà delle tecnologie genetiche che ci permettono di agire direttamente sul DNA delle piante, migliorandole, e in particolare della tecnologia CRISPR, nel corso dell’incontro Piante più forti e cibo più buono.

 

Ma il sabato di ColtivaTo non finisce qui: nel corso della giornata si terranno numerosi appuntamenti “extra”: proiezioni cinematografiche, concerti, laboratori e visite guidate.

 

Al Museo Egizio, alle 11.00 e alle 16.00, sarà possibile visitare un giardino di ispirazione egizia, un omaggio alla civiltà dell’antico Egitto, che fu tra le prime a sviluppare una cultura del giardino e a conferire significati simbolici a piante e fiori. Si tratta di un progetto a cavallo tra archeologia e botanica, che sarà il punto di partenza per una breve visita tematica al Museo, dal titolo Flora dell’antico Egitto, dal giardino alla tavola, guidata dall’egittologa Divina Centore, una delle curatrici del giardino egizio.

 

Al Circolo dei lettori, i più piccoli potranno partecipare al laboratorio Un compleanno esplosivo con Wangari Maathai a cura di Fablab for Kids alle 16.00, e all’exhibit interattivo e multimediale Soilab realizzato dalla Re Soil Foundation dedicato al tema del suolo, che rimarrà allestito anche domenica 2 aprile.

 

Al Cinema Massimo, che ospita la rassegna cinematografica Dalla Terra alle stelle, alle ore 18.00 sarà possibile assistere al corto L’altra terra, prodotto da Giffoni Innovation Hub in collaborazione con Bayer Italia e con la regia di Daniele Pignatelli, cui seguirà una discussione con il regista, Fabio Minoli e Antonio Pascale. Alle 18.45 ci sarà la proiezione de L’albero degli zoccoli, film di Ermanno Olmi girato in lingua lombarda nelle sue varianti bergamasca e milanese, con i sottotitoli italiani.

 

Al Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Verdi”, infine, alle 21.00 si terrà Lucrezia, uno spettacolo teatrale a cura di Tangram Teatro dedicato a Lucrezia Borgia, un’imprenditrice in campo agricolo sorprendente e modernissima, emblema di un riscatto femminile che parla al nostro presente.

 

Il Festival, nato da un’idea di Antonio Pascale, scrittore e ispettore presso il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, e di Maria Lodovica Gullino, fitopatologo e imprenditore, che ne sono rispettivamente direttore artistico e responsabile scientifico, si propone di parlare della “vera” agricoltura, spesso diversa da quella immaginata, bucolica, in modo rigoroso, basato su fatti e numeri, da un punto di vista di economia e lavoro, di innovazione, scienza e tecnologia, senza dimenticare il cambiamento climatico e la sostenibilità, che all’agricoltura sono strettamente (inter)connessi. Il tutto con spirito critico ma aperto, rivolgendosi a un pubblico eterogeneo e affiancando a eventi di carattere strettamente scientifico, come seminari, interviste e tavole rotonde, momenti puramente divulgativi, come concerti e spettacoli teatrali, visite guidate, incontri tra giovani e imprenditori. Perché raccontare l’agricoltura significa coltivare conoscenza e da qui nasce anche il nome del Festival – ColtivaTo.

 

Il Festival ColtivaTo è patrocinato dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, da Regione Piemonte e dalla Città di Torino. È sostenuto da Bayer Italia, New Holland, Intesa Sanpaolo, Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Torino, SMAT, Agroinnova, Fondazione Agritech, Unioncamere Piemonte, Reale Mutua, Turismo Torino, in collaborazione con Università degli Studi di Torino, Fondazione CRT, Biennale Democrazia, Biennale Tecnologia, weTree.

 

Promotore e organizzatore di ColtivaTo è l’Associazione Comitato per la organizzazione del Festival Internazionale dell’Agricoltura, fondata nel 2022 da Maria Lodovica Gullino, Mariagrazia Pellerino e Luca Remmert. Fanno parte del Comitato dei Garanti dell’Associazione Stefano Geuna, Guido Saracco, Matteo Lorito, Sergio Foà, e del Comitato scientifico Maria Caramelli, Luca Simone Cocolin, Danilo Ercolini, Debora Fino, Paolo Inglese, Antonio Pascale, Maria Lodovica Gullino.

 

ColtivaTo sarà un Festival diffuso in numerose sedi della città di Torino, cornice ideale: Torino e il Piemonte sono infatti un importante punto di riferimento nel settore agroalimentare, sia nel comparto produttivo che in ambito scientifico. Il Circolo dei lettori, il Museo Egizio, il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, la Cavallerizza Reale e il Palazzo Civico ospiteranno le diverse sessioni del Festival, mentre il Cinema Massimo e il Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Verdi” saranno sede di spettacoli teatrali, concerti e proiezioni cinematografiche. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti, salvo dove diversamente indicato.

Torna “Quartiere Pulito” in Borgo Vittoria

Riceviamo e pubblichiamo

Domenica 2 aprile, con ritrovo alle 09.45 in via Villar, 2 torna “Quartiere Pulito” in Borgo Vittoria.

Il gruppo volontari di protezione civile della comunità di Scientology PRO.CIVI.CO.S. ODV prosegue la sua opera di sensibilizzazione all’insegna della pulizia e del rispetto dell’ambiente, invitando i cittadini, gli esercenti, le associazioni ad aggregarsi. L’attività si ispira a La Via della Felicità guida laica al buon senso scritta da L. Ron Hubbard: il capitolo 12 intitolato “Proteggi e Migliora il Tuo Ambiente” ricorda in particolare quanto l’impegno di ogni singolo individuo, attraverso gesti quotidiani semplici e concreti, sia d’aiuto per il benessere di se stessi, degli altri e delle altre forme di vita. L’iniziativa è gratuita e aperta a tutti. Per informazioni: 347 345 41 72

M**Bun, il primo slow fast food italiano apre il suo quarto locale

A TORINO APRE M**BUN AQUATICA

TRA LE NOVITÀ LA CAFFETTERIA E UNA DELLE PIÙ PICCOLE GELATERIE AL MONDO FIRMATA ALBERTO MARCHETTI

M**Bun, il primo slow fast food italiano inaugurato a Rivoli (To) nel 2009, apre il suo quarto locale in città: si trova in corso Galileo Ferraris 290 e prosegue nella linea di qualità portata avanti ormai da quattordici anni.

Una formula veloce che racconta di prodotti preparati al momento con materie prime fresche non congelate e provenienti da filiere controllate. Ovviamente, in primis, la carne che arriva dagli allevamenti dell’Az. Agricola Scaglia di Rivoli ed è priva di additivi e senza antibiotici.

Fondato da Francesco Bianco, Paola Pellichero e Graziano Scaglia, M**Bun (che in piemontese vuol dire “solo buono”, ma che ha il nome criptato poiché alla sua apertura ricevette accuse di plagio da parte di una grande catena internazionale di settore) guarda con attenzione tutta l’offerta che nel nuovo locale vede arricchirsi di due novità: il servizio di caffetteria BarBun e la gelateria di Alberto Marchetti. La caffetteria sforna tutto il giorno croissant e brioches artigianali (anche privi di glutine) realizzati senza uso di conservanti e preparati dal panificatore Raffaele D’Errico e dal pasticcere Fabio Lanfranco: sono farciti sul momento con prodotti sempre privi di conservanti come le marmellate de Il Frutto Permesso di Bibiana (To), le creme spalmabili Vasetto al cioccolato e pistacchio dell’Az. Cioccolatopuro di Pinerolo (To) mentre latte e yogurt sono dell’Az. Agricola Fusero di Savigliano (Cn); il caffè (anche in versione filtro) è Lavazza Tierra; l’offerta gastronomica è identica a quella degli altri locali M**Bun dove, come da tradizione, ogni portata è chiamata in piemontese: dalla Piemunteisa, alle Mach Bale non c’è che l’imbarazzo della scelta.

Novità anche rispetto alla location che prende vita all’interno del mondo Aquatica Torino, vicino allo Stadio Olimpico, al Pala Alpitour, a piazza d’Armi e alla Facoltà di Economia e Commercio. E proprio qui dove il nuoto piemontese ha la sua casa d’elezione con quattro piscine, tra cui una olimpionica, M**Bun fa ancora una volta dell’integrazione la sua carta vincente. Aperto 7 giorni su 7 con orario 7-23.00 M**Bun Aquatica dispone di un centinaio di posti all’interno della struttura Anni Venti costruita di fronte agli impianti sportivi e di 150 nel grande dehors esterno che ospita anche un’area giochi riservata per i bambini (la famiglia è sempre stata uno dei focus dell’azienda) e uno spillatore in cui a rotazione verranno servite non solo le birre artigianali M**Bun, ma anche altre ospiti.

“L’idea è di valorizzare molto anche l’area esterna – spiegano Bianco, Scaglia e Pellichero – poiché è una zona di passaggio inclusa all’interno del centro sportivo e in cui ogni giorno passano centinaia di persone. M**Bun Aquatica avrà la possibilità di far vivere, all’insegna della qualità e dell’attenzione per le materie prime e per i nostri clienti, dalla colazione al pranzo, dalla merenda all’aperitivo, dalla cena al dopo cena: un’offerta modellabile in base agli orari della giornata che ben si adatta alla flessibilità della struttura in cui si trova e alle diverse esigenze dei suoi utenti”. E proprio per non dimenticare nemmeno la velocità della vita e delle comunicazioni che scandiscono ogni giornata, da M**Bun Aquatica sono state cablate tutte le aree: i tavoli hanno infatti la possibilità di caricare smartphone e pc oltre che di connettersi al wifi.

LA GELATERIA DI ALBERTO MARCHETTI

8,5mq di gusto e dolcezza: il maestro gelatiere Alberto Marchetti stabilisce un nuovo, golosissimo record. Apre a Torino una delle gelaterie più piccole del mondo!7 giorni su 7, dalle 12 alle 24, la nuova gelateria di Alberto offrirà 16 gusti, mantecati freschi ogni mattina proprio all’interno del laboratorio minimal allestito nella iconica torre di mattoni rossi della struttura. Come sempre l’impegno di Alberto è quello di offrire un gelato fresco, semplice e buono.

Fresco: Il mio gelato viene lavorato e mantecato ogni giorno nel laboratorio a vista.

Semplice: solo quello che serve, niente di più. Le materie prime sono selezionate direttamente in giro per l’Italia e attingendo dai presidi Slow Food.

Buono: La bontà sta nello scegliere ingredienti di alta qualità e freschi che rievocano emozioni vere come quelle dell’infanzia.

Gli altri tre locali M**Bun si trovano: a Torino in c.so Siccardi 8/a e in via Rattazzi 4; a Rivoli (To) in c.so Susa 22/e. Per maggiori informazioni: https://www.mbun.it

Cirio: “Il letame degli ambientalisti per concimare il giardino del Grattacielo”

“Fermo restando che ogni protesta è legittima fino a quando non viola la legge e i diritti altrui, e che manifestare a tutela dell’ambiente deturpando fontane, luoghi d’arte, edifici pubblici o privati risulta abbastanza paradossale, ringraziamo Extinction Rebellion per la cortese e utile fornitura di terriccio da concime che abbiamo già provveduto a destinare al giardino interno del Grattacielo Piemonte, al 43esimo piano, e alle aiuole del quartiere nei pressi del Palazzo a beneficio della comunità. Non si butta via niente: sono uomo di campagna, conosco bene rispetto il valore delle cose e soprattutto della terra”.

Queste le parole del Presidente della Regione Piemonte sulla manifestazione di fronte al Grattacielo Piemonte

In piazza Adriano a Torino il giardino Alda Croce

 

L’amicizia con Marco Pannella e l’approccio libero dall’omologazione culturale che affligge la nostra società sono i tratti distintivi di Alda Croce emersi questa mattina negli interventi che hanno salutato l’iniziativa della Città di Torino con l’intitolazione del giardino di piazza Adriano attigua via Frejus.

Pier Franco Quaglieni ha tributato un omaggio personale alla figlia di Benedetto Croce nelle pagine dei quotidiani La Stampa e Repubblica dove pagine intere appannaggio del Centro Pannunzio hanno annunciato nei giorni scorsi la cerimonia (Alda Croce fu presidente del Pannunzio dal 1997 al 2004). 

Una libertà di pensiero riconosciuta trasversalmente la condusse lungo un tragitto esistenziale variegato: scrittrice – Quaglieni ha citato la biografia di Francesco De Sanctis; la nipote Marta Herling le pubblicazioni sulla poesia spagnola, con particolare riguardo a Lope de Vega -; intellettuale – fu curatrice editoriale della grande biblioteca paterna e lavorò nel consiglio dell’Istituto italiano per gli studi storici promuovendo la cultura storica nazionale. 

L’ampiezza degli orizzonti culturali la resero protagonista poliedrica di battaglie in difesa dell’ambiente e del paesaggio – la targa nel giardino lo evidenzia – a salvaguardia dei beni culturali e della tutela degli animali. Nata a Torino nel primo dopoguerra scomparve a Napoli nel 2009 e oggi ‘al termine di un lunga vigilia di preparazione la nostra città ricorda una protagonista della vita culturale italiana che non ho avuto la fortuna di conoscere di persona” ha detto con il rimpianto di una mancanza la presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo che ha rappresentato l’Amministrazione comunale in piazza Adriano. 

 

Nella fotografia: Lo scoprimento della targa. Da sinistra, Maria Grazia Grippo, Giampiero Leo, Pier Franco Quaglieni e Marta Herling

Maserati: a Venaria Reale il nuovo concept retail store

 Maserati ha inaugurato a Venaria Reale, Torino, il nuovo concept retail store, dove la raffinata sartoria incontra l’autenticità dell’officina, permettendo ai clienti di liberare la propria passione nella creazione della loro vetture di lusso, esaltandone l’italianità e la sportività tipiche del marchio.

In questa prestigiosa cornice, Maserati espone:

Maserati GranTurismo Trofeo, nell’esclusivo colore Grigio Maratea Opaco, è la vettura che segna il ritorno di un’icona Maserati nata 75 anni fa con la A6 1500. Maserati GranTurismo coniuga performance elevate, tipiche di una vettura sportiva, con un comfort adatto alle lunghe percorrenze, sia nella versione con potenti motori V6 benzina, sia con le più innovative soluzioni 100% elettriche e si pone come punto di riferimento, incarnando il concetto “The Others Just Travel”.


Maserati – Nuovo Concept Store – Torino – Maserati GranTurismo Trofeo

MC20 Cielo nel colore di lancio Acquamarina, la spyder unica nel suo genere, equipaggiata con il rivoluzionario motore V6 Nettuno, sviluppato, progettato e costruito interamente da Maserati e che utilizza una tecnologia derivata dai motori di Formula 1.
Questa vettura offre un perfetto mix di sportività e lusso grazie all’innovativo tetto in vetro elettrocromatico che, con il solo tocco di un tasto touch sullo schermo centrale, si trasforma istantaneamente da trasparente a opaco.
In questo modo MC20 Cielo regala una esperienza di guida multi-livello: è totalizzante con il tetto chiuso ed opaco, unica nello “sky feeling” grazie al tetto trasparente e olistica con il tetto aperto.

Maserati – Nuovo Concept Store – Torino – MC20 Cielo

Maserati Grecale “Mission from Mars”, la proiezione di Maserati del futuro, una sintesi audace di avanguardia, passione e personalizzazione senza confini, realizzata all’interno del Programma  Fuoriserie. La livrea, in Galactic Orange, è ispirata al colore delle rocce rosse di Marte, utilizzando una colorazione a più strati con base super liquida che ricorda il metallo fuso su una resina arancio-rossa intensa, quasi glassata, futuristica.
Alcuni elementi esterni e interni sono colorati con una speciale vernice metallica texturizzata, ispirata proprio alla polvere minerale e all’erosione del metallo.

Maserati – Nuovo Concept Store – Torino – Maserati Grecale – Mission from Mars

Maserati Levante Futura: ispirata al mondo della tecnologia e dello sport ed ai grandi prototipi della storia Maserati, presenta sulla carrozzeria dei crocini realizzati in materiale catarifrangente che, quando colpiti dalla luce, creano un gioco di riflessione interattiva.
Il colore di base Textured Blue Graphite è un blu grafite con una finitura satinata e ruvida al tatto ripreso anche sul padiglione in Alcantara grigio su cui sono stati stampati i crocini. La base degli interni è in pelle bianca con effetto soft-touch, ispirata alla tattilità del neoprene, ma senza rinunciare al comfort, combinata con l’uso di un 3D knit usato nel design degli arredi interni per evitare le cuciture. Il logo su poggiatesta è stato realizzato con una stampa in basso rilievo.  Le zone più soggette ad usura sono rivestite in materiali tecnici ad alta resistenza di origine tecnico/militare. I sedili sono ulteriormente caratterizzati da badge realizzati a bassofondo su vinile soft touch.


Maserati – Nuovo Concept Store – Torino – Maserati Levante Futura

Il nuovo concept retail store presenta un’architettura all’avanguardia ed è stato creato in collaborazione con lo studio newyorkese di “experience design” Eight Inc.; segna un taglio netto con la tradizionale estetica “luminosa e asettica” degli autosaloni. L’ambiente attraente,  dominato dalla bellezza italiana, presenta le auto illuminate come sculture dinamiche in una galleria d’arte in penombra.

All’esterno, l’attenzione dei visitatori è catturata da una spettacolare installazione in vetrina, nella quale una sola “hero car” risalta su uno scenografico sfondo LED wall. All’interno, gli ospiti trovano uno spazio contemporaneo con un’ampia “isola” che funge da bancone per l’accoglienza e la configurazione dei modelli.

I mobili e gli espositori contemporanei risaltano grazie ai molteplici colori terrosi utilizzati in tutti gli interni dello spazio, a ricordo degli antichi borghi della campagna italiana. Le pareti, illuminate in maniera soffusa, sono caratterizzate da pannelli scorrevoli in vetro che rivelano cerchi e volanti esposti come gioielli, oltre ad una selezione di campioni di pelle morbidissima lavorata a mano.

Luca Delfino, Maserati Head of EMEA, ha dichiarato: “Maserati è un brand dedicato all’eccellenza, con un approccio incentrato sul cliente. Con il nostro nuovo concept vogliamo evolvere la customer journey, soddisfando e superando le aspettative dei clienti. La nostra responsabilità è rispettare il marchio e incarnare a pieno i suoi valori di passione, innovazione e design, rimanendo fedeli al vero spirito del lusso italiano. Il nostro desiderio è permettere ai clienti di esprimere la loro creatività e passione”.

Alberto Di Tanno,  Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Intergea, ha dichiarato: “Da oltre 30 anni vivo il mondo automotive e nel 2000 ho creato il Gruppo Intergea, il primo gruppo italiano per numero di auto vendute di cui Forza fa parte. La passione è il motore che spinge il mio intero gruppo, ed il focus centrale è la soddisfazione del Cliente; parte dalla professionalità del mio Team, ovvero l’eccellenza nel proporre soluzioni Tailor Made, passa attraverso l’accoglienza, la gestione e la soluzione ad ogni richiesta, fino ad arrivare all’importanza del concept. L’impatto che il cliente ha entrando in concessionaria è il nostro biglietto da visita! Per questo motivo Forza apre le porte al futuro, abbracciando il nuovo concept Maserati; la nuova filosofia verrà presto estesa anche alle altre sedi, iniziando con l’apertura del nuovo showroom a Verona”.

I clienti vengono incoraggiati a scoprire il concept di vendita in modo del tutto personale attraverso l’esperienza legata a ‘Fuoriserie’, ovvero il programma di customizzazione del Tridente che consente ai clienti di esprimere la propria creatività progettando vetture uniche. Partendo da una pagina bianca, è possibile personalizzare la propria Maserati con un’ampia gamma di caratteristiche, dai colori e dai motivi esterni più audaci, fino ai minimi dettagli delle impunture multicolore dei rivestimenti interni in pelle.

Il nuovo concept di vendita è una delle tante sfaccettature della più ampio programma OTO retail di Maserati (dove “OTO” sta per “online to offline” e viceversa), che prevede una customer journey innovativa sviluppata in stretta collaborazione con la rete vendita.
Le esperienze retail online e offline sono perfettamente integrate con una serie di touch point digitali, tra cui il portale online di prenotazione “My Maserati Showroom”, che ha debuttato in Nord America e grazie al quale i clienti possono prenotare le vetture in stock comodamente da casa, completando poi l’acquisto direttamente presso la concessionaria preferita. Altri servizi digitali innovativi, attualmente disponibili in Italia e in Nord America, sono l’assistente umano personale “My Maserati Expert”, che consente ai clienti di richiedere informazioni e prenotare servizi via chat, il “Test Drive Personalizzato”, che permette di richiedere un test drive con l’invio della vettura direttamente a casa propria o dove il cliente lo preferisca; e infine il “Multi-channel Service Booking”, per richiedere un appuntamento presso i punti di Assistenza Maserati in tutta semplicità tramite web o Tridente App.

Dopo l’apertura di Torino, Maserati prevede di aprire nuovi concept retail stores in Italia nel corso del 2023 a Verona, Udine, Como, Bolzano e Treviso. Il primo concept retail store è stato inaugurato lo scorso settembre nel cuore dello storico ed elegante quartiere Magenta a Milano.

Maserati – Nuovo Concept Store – Torino Maserati – Nuovo Concept Store –
Torino L. Delfino – Maserati Head of EMEA
A. Di Tanno – Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Intergea

 

Maserati S.p.A.
Maserati produce una linea completa di auto uniche, immediatamente riconoscibili per la loro straordinaria personalità. Grazie allo stile, alla tecnologia e ad una innata esclusività soddisfano i gusti più esigenti e raffinati, costituendo da sempre un punto di riferimento nell’industria automobilistica mondiale. Una tradizione di automobili di successo, che hanno di volta in volta ridefinito il concetto di auto sportiva italiana per design, prestazioni, comfort, eleganza e sicurezza, oggi disponibili in oltre settanta mercati a livello internazionale. Ne sono ambasciatrici l’ammiraglia Quattroporte, la berlina sportiva Ghibli, Levante, il primo SUV made by Maserati, e Grecale, il nuovo SUV “Everyday Exceptional”, tutti modelli caratterizzati dalla ricercatezza nei materiali e da soluzioni tecniche d’eccellenza. Ghibli, Grecale e Levante sono disponibili anche in versione ibrida. Una gamma completa, dotata di motorizzazioni ibrida 4 cilindri, benzina V6 e V8, a trazione posteriore e integrale, che esprimono al meglio il DNA prestazionale della Casa del Tridente. Il top di gamma sono la super sportiva MC20 e la spyder MC20 Cielo spinte dall’innovativo motore V6 Nettuno che ha introdotto tecnologie derivate dalla F1, per la prima volta disponibili su un propulsore destinato ad un’auto di serie.

Torna il campionato: Juventus-Verona

28esima giornata serie A

Sabato 1 aprile alle ore 20.45

Torna il campionato di serie A dopo la pausa per la disputa delle gare,da parte delle nazionali,per le qualificazioni Europei Germania 2024.Problemi
di formazione in casa Juventus per mister Allegri, che deve fare a meno degli squalificati Paredes e Rabiot oltre a Pogba, infortunato. Recuperano Chiesa e Alex Sandro, che partiranno dalla panchina. Ancora in dubbio Bonucci. In difesa conferma per Gatti con Bremer e Danilo. Kostic, non al meglio dopo gli impegni con la Serbia, è tornato ad allenarsi regolarmente e dovrebbe giocare. A centrocampo sicuri titolari Fagioli e Locatelli, per l’altra maglia ballottaggio Barrenechea-Miretti col secondo favorito. In attacco rientra Di Maria accanto a Vlahovic.
Formazioni
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cuadrado, Fagioli, Barrenechea, Locatelli, Kostic; Di Maria, Vlahovic. All. Allegri

VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Hien, Magnani; Faraoni, Duda, Tameze, Doig; Braaf, Kallon; Gaich. All. Zaffaroni

Enzo Grassano