ilTorinese

Il Piemonte, Land of Wine, alla 55° edizione del Vinitaly a Verona

Dal 2 al 5 aprile aprile al Vinitaly 2023 a Verona saranno protagonisti i vini e distillati di qualità del Piemonte, un sistema di 59 filiere da cui nascono i 18 Docg e 41 Doc. Al Padiglione 10 di Veronafiere, aziende, cantine cooperative e associazioni di produttori presenteranno le novità vitivinicole all’evento enologico tra i più importanti a livello internazionale.

La Regione Piemonte sarà presente con uno spazio istituzionale allestito all’interno del Padiglione 10, stand G2, in collaborazione con Piemonte Land of wine, l’ente che rappresenta i consorzi di tutela del vino piemontesi.

L’area collettiva si identifica per l’elegante cornice grafica ideata da Wang Yuxiang (1997, Anhui Cina), giovane artista contemporaneo vincitore della nona edizione del progetto d’Artista indetto dall’Assessorato regionale all’Agricoltura in collaborazione con Artissima, la fiera internazionale di arte contemporanea che si svolge a Torino. Un’immagine immersiva e coinvolgente racconta con semplicità gli elementi geologici legati alle origini del territorio piemontese connessi in particolare al processo di autolisi presente nella vinificazione e nella fermentazione. Nell’area istituzionale si svolgerà il programma giornaliero di eventi per far conoscere le novità, i progetti e le campagne promozionali dei consorzi e dei produttori, e le Masterclass degustazioni organizzate da Piemonte Land of wine (Pad 10, Stand D3).

I visitatori del Vinitaly potranno anche accedere al Ristorante Piemonte (Cittadella della Gastronomia, Area H), Gli chef piemontesi stellati Michelin Walter Ferretto, chef stellato del Ristorante Cascinale Nuovo di Isola d’Asti (AT), e Gian Piero Vivalda, chef 2 stelle del Ristorante Antica Corona Reale di Cervere (CN), supportati dai ragazzi dell’Istituto Alberghiero “Maggia” di Stresa, proporranno i piatti della migliore tradizione regionale preparati con le eccellenze agroalimentari del Piemonte, in abbinamento ai vini a denominazione offerti dai Consorzi di tutela e dalle aziende agricole della collettiva Piemonte.

L’edizione 2023 del Vinitaly coincide con l’avvio della nuova programmazione dello sviluppo rurale del Piemonte 2023-2027. Sono molte le misure a sostegno dei produttori, dei Consorzi di tutela e delle Enoteche regionali, a partire dalle attività di promozione sui mercati internazionali dei vini eccellenti piemontesi a denominazione, al sostegno alle aziende vitivinicole per investimenti nell’innovazione, nella sostenibilità, nell’irriguo – sottolineano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore regionale all’Agricoltura e Cibo Marco Protopapa – La qualità certificata dei vini piemontesi resta un punto di forza del comparto, con ottimi risultati anche nell’export, grazie al lavoro attento dei nostri produttori che la Regione continua a tutelare”.

Dice Filippo Mobrici, vicepresidente di Piemonte Land of Wine il super Consorzio che armonizza le attività promozionali dei Consorzi vinicoli piemontesi: «Il Vinitaly dell’anno scorso, dopo due edizioni di ridimensionamento e restrizioni a causa della pandemia, aveva dimostrato quanta voglia di ripresa ci fosse tra gli operatori. Le aziende che parteciparono nel 2022, e che come Piemonte Land rappresentammo, furono molto soddisfatte di quella edizione per l’alta presenza di importatori e di altre figure professionali del settore. Per questo, come Piemonte Land anche quest’anno sentiamo forte la responsabilità di partecipare a Vinitaly e di essere, in questa occasione così importante, la casa comune e il punto di riferimento per le aziende vinicole piemontesi raccolte attorno a un’unicità d’intenti e rappresentanti tutte le aree vitivinicole piemontesi come le Langhe, il Roero, il Monferrato, il Tortonese e gli altri grandi territori a vocazione vinicola del Piemonte. Del resto la Fiera veronese è diversa da altri appuntamenti più legati a un pubblico professionistico. A Verona, infatti, si creano splendide occasioni d’incontro, per confrontarsi, per lanciare iniziative e progetti, per conoscersi. È questo l’aspetto “pop” del Vinitaly, che non solo lo distingue da altri eventi del vino, ma sottolinea anche la vicinanza della manifestazione della città scaligera alla cultura italiana del vino. Una cultura fatta di convivialità, condivisione e di quel tocco di creatività legata a storia, innovazione e grande conoscenza tecnica, che fanno del comparto vitivinicolo italiano, e segnatamente di quello piemontese, un unicum nel mondo, un caso particolare che si può incontrare, nella sua completezza, solo ed esclusivamente al Vinitaly di Verona”.

I PRINCIPALI EVENTI IN PROGRAMMA Padiglione 10, Stand G2  https://www.regione.piemonte.it/web/temi/agricoltura/promozione-qualita-educazione-alimentare/piemonte-alla-55deg-edizione-vinitaly-verona

Domenica 2 aprile, giorno di apertura del Salone, alle ore 13 inaugurazione ufficiale dell’area Piemonte con la presentazione delVitigno dell’anno 2023 e la proiezione del cortometraggio “Coltivare Storie, L’agricoltura piemontese al cinema”, a cura dell’Assessorato Agricoltura e cibo Regione Piemonte. Intervengono l’assessore all’Agricoltura e cibo Regione Piemonte Marco Protopapa, il vice presidente di Piemonte Land of Wine Filippo Mobrici, i rappresentanti dei Consorzi di tutela. Sarà inoltre presente il vicepresidente della Regione Piemonte Fabio Carosso.

Alle ore 15, l’Assessorato al Turismo, cultura e sport della Regione Piemonte presenta “Giro d’Italia nei paesaggi vitivinicoli”, le Tappe Piemontesi del Giro d’Italia. Intervengono l’assessore allo Sport della Regione Piemonte Davide Ricca e l’assessore regionale all’Agricoltura e cibo Marco Protopapa.

Alle ore 17 presentazione del Distretto del cibo e del vino dedicato alla promozione delle eccellenze enogastronomiche del territorio, a cura dei Consorzi di tutela dell’Asti Docg e Barbera d’Asti e vini del Monferrato. Intervengono l’assessore regionale Marco Protopapa, Massimo Fiorio, Giorgio Calabrese, Filippo Mobrici e Stefano Ricagno.

Sempre domenica 2 aprile, alle ore 16, al Palaexpo, verrà assegnato ad un piemontese il premio Angelo Betti, Premio “Benemeriti della Vitivinicoltura Italiana”, dedicato ai professionisti ed imprenditori del mondo enologico che si sono particolarmente distinti per aver contribuito al progresso qualitativo in ambito produttivo, segnalati dagli Assessorati regionali all’agricoltura. Partecipa all’evento l’assessore della Regione Piemonte Marco Protopapa.

Lunedì 3 aprile alle ore 10 presentazione “Citta’ Eu del vino. La candidatura a Città europea del vino di Ovada, Acqui e Casale”, a cura di Enoteca regionale di Ovada. Interviene Marco Protopapa, assessore Agricoltura Regione Piemonte.

Alle ore 13,20 presentazione di VINUM 2023, a cura dell’Ente Fiera Tartufo Alba. Intervengono Liliana Allena, Presidente Ente Fiera di Alba, Emanuele Bolla, assessore al turismo e manifestazioni della città di Alba, Filippo Mobrici, vice presidente Piemonte Land of Wine.

Alle ore 14,30 l’Assessorato al Turismo, cultura e sport Regione Piemonte presenta  WTE – World Tourism Event Salone Mondiale del Turismo 2023 for World Heritage Sites che si svolgerà a Torino dal 21 al 23 settembre. Intervengono: assessore al Turismo e alla cultura Regione Piemonte Vittoria Poggio; assessore Agricoltura e cibo Regione Piemonte Marco Protopapa; Direttore Turimo e Sport della Regione Piemonte Paola Casagrande, Amministratore MC Marketing Consulting Marco Citerbo.

Alle ore 16 presentazione di ACQUI WINE DAYS IV^ EDIZIONE – Acqui Terme Capitale degli Aromatici. Intervengono Marco Protopapa assessore Agricoltura Regione Piemonte, Paolo Ricagno Presidente Corsorzio Tutela vini d’Acqui, Giacomo Pondini Dir. Consorzio Asti, Annalisa Vittore Presidente Enoteca Regionale Acqui “Terme e Vino” e Edy Perissinotto Delegato AIS Alessandria. A cura di Comune di Acqui Terme, Consorzio Tutela Vini d’Acqui, Consorzio Tutela Asti, Enoteca Regionale di Acqui Terme e AIS Piemonte delegazione di Alessandria – Acqui.

Alle ore 17 presentazione del libro “Paolo Desana. La storia di due vite tra lager e vini Doc”, a cura di Andrea Desana. Interviene l’assessore Agricoltura e cibo Regione Piemonte Marco Protopapa.

Martedì 4 aprile sarà presente al Salone il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.

Nello spazio Piemonte alle ore 10 in programma la presentazione del volume “Langa in conversazioni”, a cura dell’Associazione per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langa Roero e Monferrato. Interviene: Assessore Agricoltura e cibo Regione Piemonte Marco Protopapa.

Alle ore 11 Pier Ottavio Daniele, giornalista e autore presenta l’Osservatorio vino biologico del Piemonte in collaborazione con Fondazione Agrion e l’esperienza del Caveau dell’Albarossa a Cavatore a cura dell’Associazione Produttori Albarossa. Intervengono: Marco Protopapa, assessore all’agricoltura della Regione Piemonte, Enrico Rovero, Associazione Produttori del Vino Biologico, Simone Bussotti di Fondazione Agrion, Andrea Costa dell’Associazione Produttori Albarossa, Gaia Ivaldi Comune di Cavatore.

Alle ore 12 conferenza stampa MONFERRATO IDENTITY, a cura di Consorzio Tutela Barbera d’Asti e Vini del Monferrato. Intervengono Filippo Mobrici presidente Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato , Marco Protopapa assessore Agricoltura e cibo Regione Piemonte, Helmuth Kocher presidente fondatore del Merano Wine Festival.

Alle ore 14 presentazione del PROGETTO RADICI a cura di Consorzio Tutela Asti Docg. Alle ore 15,30 L’ELEGANZA NELLA GRAPPA: SENSAZIONI AL FEMMINILE a cura di ANAG Passaggio del testimone da una Associazione “Donne della Grappa” ad una associazione, ANAG, che da 40 anni insegna a degustare ed il cui Presidente è una donna.

Mercoledì 5 aprile alle ore 11 presentazione GEMINI PROJECT, Il sole alimenta le cantine a energie rinnovabili, rendendole green e competitive nel mondo, a cura del Consorzio Tutela Barbera d’Asti e vini del Monferrato.

Alle ore 14 presentazione di ROSSO BARBERA, a cura di Comune di Costigliole d’Asti, Consorzio Tutela Barbera d’Asti e Vini del Monferrato.

Alle ore 12 presentazione “La formazione superiore alberghiera. ll Maggia: 85 anni di Istituto alberghiero a Stresa. La formazione delle nuove leve”, con Fiorenzo Ferrari, dirigente scolastico dell’Istituto di Istruzione Superiore “Erminio Maggia” di Stresa.

Torneo di Debate in Consiglio regionale

I debaters si sono sfidati a colpi di argomentazioni sulla mozione “Questa assemblea sostiene che dagli avvenimenti del primo dopoguerra (1920-1921) e lungo tutta la storia del Novecento, la violenza è stato uno strumento politico efficace”. Le due squadre si sono scontrate davanti a una Giuria composta dai docenti dei diversi Istituti, due rappresentanti degli istituti storici piemontesi e due esperti di comunicazione. La linea argomentativa delle speakers dell’istituto Regina Margherita ha dovuto sostenere la mozione a favore della tesi sull’efficacia della violenza nella storia.  La squadra è stata premiata per aver maggiormente centrato l’aspetto storico del dibattito ed essere riuscita ad uscire dalle dinamiche morali che l’argomento violenza porta con sé.Lo scontro ha visto coinvolte cinque squadredi cinque istituti del territorio IIS Baruffi (Ceva – CN); ITIS “Mario Delpozzo”, Liceo Classico e Musicale Cavour; Liceo Majorana(TO); Liceo Regina Margherita (TO), che si sono confrontate in un duello a due a partire dalle 9.30 della mattina, a seguito dell’estrazione degli abbinamenti. I “duellanti” hanno scoperto solo a seguito dell’estrazione, se avrebbero dovuto difendere o attaccare la tesi di partenza. I ragazzi hanno avuto a disposizione per esporre le loro argomentazioni 8 minuti per ciascun oratore (tre per squadra) e 4 minuti per la replica. Il dibattito si è concluso con l’arringa finale di ciascuna squadra.

Il Debate, disciplina del dibattito, viene svolto secondo tempi e regole prefissati, nel quale due squadre (solitamente tre studenti) o due singoli si schierano a favore o contro un argomento o un’affermazione. Oggi il dibattito è una metodologia didattica diffusa soprattutto nei college e nelle università inglesi e americane. Diffuso anche in Italia, con campionati nazionali e regionali, dal 2009.  A fine Ottocento vennero fondate le prime società di dibattito, e la capostipite è la Eunomian Literary Society del Swarthmore College della Pennsylvania (1869). Obiettivo della sifda: il public speaking, insegnare agli studenti a parlare in pubblico) e appunto il debate, ovvero il dibattere pro o contro un’affermazione. In Piemonte sono circa 40 gli istituti superiori che utilizzano il Debate come strumento didattico.

Per il vicepresidente del Consiglio regionalecon delega al Comitato resistenza e Costituzione quello del Debate è uno strumento didattico di allenamento utile ed efficace perché insegna i fondamenti della discussione e della riflessione su temi di natura sociale e politica. Nel salutare le scuole partecipanti, il vicepresidente ha augurato loro di utilizzare queste capacità oratorie ed espressive per diventare cittadini informati, attivi e consapevoli.

 

Domenica (gratis) nei musei di Torino

Il 2 aprile, torna l’iniziativa promossa dal Ministero della Cultura #domenicalmuseo.
Ogni prima domenica del mese, ingresso gratuito nei musei statali della città.

👉 Per maggiori informazioni:
cultura.gov.it/domenicalmuseo…
#torinotheplacetobe
#torino

A Torino ultimo giorno di Mind The Gap, Festival Transfemminista Intersezionale 

MIND THE GAP

“Desidera, sbaglia, lotta”

Festival Transfemminista Intersezionale di Torino

III edizione

 

Da giovedì 30 marzo a domenica 2 aprile 2023

 

Al Campus Luigi Einaudi, al Magazzino sul Po, alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, al Circolo dei lettori, ad OFF TOPIC e a CX Turin Regina

 

 

 

www.mindthegaptorino.it

 

 Ubbidisci, performa, accetta: imperativi pesanti che trascinano verso il basso, schiacciando la volontà personale a favore della sottomissione. Imperativi che vogliamo cancellare dalla nostra quotidianità. Torna dal 30 marzo al 2 aprile, con la sua terza edizione, Mind The Gap – Festival Transfemminista Intersezionale diffuso a Torino, tirando una linea netta su queste parole, con l’obiettivo di abbandonarle. Un percorso lungo e difficile quello di liberazione, che passa attraverso l’acquisizione di tante, nuove e diverse consapevolezze. Desidera, sbaglia, lotta: sono le parole che diventano il cardine nella decostruzione e ricostruzione di un nuovo modo di occupare e vivere lo spazio e il tempo.

 

Nel mezzo c’è Mind The Gap, una quattro giorni intensiva per analizzare, discutere, guardare negli occhi quel gap che ancora oggi persiste nella società, dall’ambito politico a quello istituzionale ed economico, passando per quello scientifico e linguistico, senza dimenticare temi come sessualità, corpi non conformi, medicina di genere e diritti civili.

 

Mind the Gap cresce ancora nella sua dimensione diffusa e continua ad abbracciare Torino: OFF TOPICCampus Luigi Einaudi, Magazzino sul PoFondazione Sandretto Re RebaudengoCircolo dei lettori e CX Turin Regina sono gli spazi dove si svolgerà la terza edizione del festival per accendere i riflettori sulla parità di genere al di là delle polarizzazioni.

L’ambizione è vivere all’interno di una dimensione sempre più estesa e condivisa, affinché la complessità trovi tanti e diversi luoghi per attivare tutte le sue potenzialità e tutte le sue diverse sfumature.

 

Il festival, ideato e prodotto da The Goodness Factory, è realizzato – oltre che in collaborazione con gli spazi in cui si svolge – insieme a Città di Torino, Fondazione Circolo dei Lettori, Libera di AbortireCirsdeProgetto NudeFestival del Ciclo MestrualeSODO PARTYSex BotTorino Città Per le DonneCentro ScienzaAssociazione Stampa SubalpinaGiulia GiornalisteCIRSDeImmaginaria FestivalPsiquadroTorino Comedy LoungeCoordinamento Iraniani di TorinoDonneXStradaKeychangeImmaginaria Film Festival, Sharper. 

 

“Ho 40 anni – dichiara Annarita Masullo, Co-Founder The Goodness Factory – e ora posso vedere un bel pezzo di vita e dare un nome ad una stanchezza che mi appare atavica. Si chiama patriarcato. È abusante, violento, anacronistico, scorretto e, cosa peggiore, sa essere sottile, invisibile, travestito da altro. La vita delle donne è una salita ripidissima a piedi nudi su una montagna che non si vede. E lo è ovunque. E in molte, troppe, parti del mondo è un vero e proprio Inferno in Terra. Mind The Gap nasce da tutte le domande che The Goodness Factory si fa ogni giorno, sui più diversi argomenti. È il nostro modo di cercare di nominare la realtà, di studiarla, di comprenderla. È il nostro modo per tentare di cambiarla”.

 

 

TANTI I TALK, I CONFRONTI E LE PERFORMANCE 

 

Tanti i talk, i laboratori e i confronti con ospiti e personalità di spicco. 

Il festival si apre giovedì 30 marzo al Circolo dei lettori, alle 18:00, con Azzurra Rinaldi che presenta il suo ultimo libro “Le Signore Non Parlano di Soldi con Sarah Malnerich Francesca Fiore alias @mammadimerda. Docente di Economia politica all’Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza, Azzurra Rinaldi con il suo ultimo libro – edito da Fabbri Editori – vuole scardinare il tabù legato al denaro e alle donne facendo notare come la discriminazione di genere non convenga a nessuno, nemmeno al portafogli.

Si prosegue, nella stessa giornata, sempre al Circolo dei lettori alle 21:00 con lo spettacolo di stand up comedy Terapia di gruppo con Chiara Becchimanzi, in collaborazione con Torino Comedy Lounge. Un flusso di coscienza inarrestabile ed esilarante, per esplorare gli stereotipi indistruttibili e quelli di cui dovremmo vergognarci, il politicamente corretto, le paure del contagio e il contagio delle paure. In forma di terapia di gruppo potrebbe succedere di tutto: il pubblico sarà sempre coinvolto, tanto da determinare la direzione – tutta improvvisata – che prenderà il discorso.

 

Venerdì 31 marzo alle 15:00 nell’Aula Magna del Campus Luigi Einaudi si terrà l’incontro INFORMAZIONƏ – Dire e fare intersezione sulle questioni di genere con Marinella Belluati (Sociologa dei Media), Maria Chiara Cataldo (Presidente di Break the Silence), Stefanella Campana (GiULiA Giornaliste Piemonte), Federica Carla Crovella (Gender Journalist per il FQ), Irene Facheris (Autrice Femminista di Podcast), Alessandro Rocca (Regista, Autore, Giornalista) e Francesca Volpi (Fotogiornalista). INFORMAZIONƏ vuole fare il punto sul mondo dei media: l’intersezionalità non è infatti solo il risultato del riconoscimento di strati di pubblico differenti, ma anche l’inclusione di nuovi linguaggi e nuove pratiche di abitare lo spazio pubblico.

 

Jin, Jîyan, Azadî! Donna, Vita, Libertà è quanto non poteva assolutamente mancare al programma del festival. Il 31 marzo alle 18:00 al Magazzino sul Po Hamid Ziarati (Scrittore) e Deniz Ali Asghari Kivage (Avvocata) e Sara Moradi (Attivista) racconteranno cosa sta succedendo in Iran, lo stesso Stato che nel 1948 firmò La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e che oggi leva una voce potente di resistenza. Resistere allo strangolamento delle idee, alla mortificazione per legge di chi ha la colpa di nascere donna all’annientamento costante di ogni diritto. Resistere esponendo i corpi, liberando i capelli al vento, cantando versi proibiti, amando. La rivoluzione iraniana travolge temi che riguardano il mondo intero: la parità di genere, la libertà di poter scegliere il proprio destino, il rispetto dei diritti civili, il fatale errore degli stati di polizia e la tracotanza del potere quando si fa ideologico, sordo rispetto alle istanze della cittadinanza e anti-storico. La rivoluzione iraniana ci obbliga a capire cosa intendeva l’attivista Lina Ben Mhenni, morta a 36 anni, quando diceva che colpire la libertà di una persona significa colpire l’umanità intera. In occasione dell’incontro, sarà allestita sulle rive del Po una mostra a cura de Il coordinamento Iraniani di Torino con le immagini delle vittime colpite dalla dura repressione del regime in questi mesi per dare un volto e una dignità ad ognuna di loro.

 

Alle 19:00 ad OFF TOPIC si approfondisce il tema della procreazione medicalmente assistita con “Noi Non Siamo Pesci, Ma Possiamo Fare Rete” grazie al supporto e alla guida del Centro Clinico Psicologia Torino con Sara Peters Pier Luigi Putrino, in dialogo con Tullia Penna (Ricercatrice in Filosofia del Diritto) e Gianluca Gennarelli (Responsabile del Centro di Medicina della Riproduzione e PMA della Città della Salute e della Scienza di Torino). L’incontro sulla PMA nasce dalla volontà del festival di far crollare ogni tabù su un percorso di coppia (non della sola donna!) su cui ancora oggi c’è pochissima consapevolezza e sulla divulgazione delle corrette informazioni.

La giornata si chiude ad OFF TOPIC alle 21:00 con Ricerca alla spina, la cena al Bistrò dove si puó ordinare argomenti di ricerca su vari ambiti e dove ricercatrici e ricercatori si siederanno per portare a tavola racconti e curiosità scientifiche.

 

Nel fine settimana arrivano ad OFF TOPIC i Tavoli Partecipati di Torino Città per le Donne che replicheranno le proprie attività anche domenica 2 negli stessi orari.

Cinque tavoli tematici su Lavoro, Potere e Conoscenza  1 aprile dalle 10:00 alle 13:00 – e Salute e Innovazione – 2 aprile dalle 10:00 alle 13:00  per portare la voce delle persone interessate a costruire una società più equa e inclusiva nei programmi politici delle elezioni regionali del 2024. I tavoli costituiranno un’occasione di confronto partecipato tra soggetti istituzionali e non, portatori e portatrici di informazioni, necessità e interessi relativi all’ambito di riferimento in cui operano per contribuire al dibattito politico in modo sostanziale. Con i Tavoli Partecipati Torino Città per le Donne agisce e costruisce nella consapevolezza dell’importanza di portare lo sguardo di genere nella politica, non solo per migliorarne la pratica, ma per aumentare la partecipazione attiva delle donne alla vita politica.

 

Sabato 1 aprile, dalle 13:00, torna anche lo Speakers’ Corner a OFF TOPIC: come nel leggendario angolo di Hyde Park chiunque può avere il proprio momento oratorio sull’argomento che desidera, minuti dedicati alla completa libertà di espressione.

 

Alle 14:00 alla libertà della parola, segue quella dei corpi con il Laboratorio di Body Language tenuto da Alithia Maltese (Insegnante di Kinbaku ed Educatrice di Sessualità Alternativa) per sviluppare una maggiore capacità di ascolto della fisicità propria e altrui. Protagonisti gli esercizi a corpo libero con le corde che non richiedono nessun tipo di conoscenza pregressa.

 

Alle 15:30 Federica Fabrizio (aka Federippi, Attivista e Autrice) in dialogo con Simonetta Sciandivasci (Giornalista e Scrittrice) presenta il suo ultimo libro Femminucce edito da Rizzoli che porta al centro della scena gli stereotipi di genere con l’unica strategia per disinnescarli: continuare a confrontarsi e discuterne con più gente possibile.

 

Si prosegue alle 17:00 con l’incontro Pensati libera di abortire che vedrà il confronto tra Giulia Crivellini (Libera di Abortire), Lia Quartapelle (Deputata della XIX Legislatura) e Irene Sanna (Psicologa di Progetto Nudə). L’aborto è al centro del dibattito, anche se potrebbe essere più corrretto dire che è al centro di una vera tempesta: il diritto all’aborto nella narrazione contemporanea passa spesso come necessità di una parte di mondo e abominio per l’altra.  Essere in una sala di attesa per un aborto – invece –  fa capire tante cose: ci si ritrova fra donne di qualsiasi provenienza, religione, status sociale, condizione economica, condizione emotiva. Le sale d’attesa dimostrano – sempre – come la vita reale sia più complicata e complessa delle semplificazioni ideologiche e delle polarizzazioni.

Il punto resta voler guardare davvero dove si deve guardare. E questo è il ponte tra il talk sull’aborto e il successivo, Passare Attraverso, alle 18:30 a OFF TOPIC con Francesco Cicconetti (Divulgatore per la comunità trans e autore di Scheletro Femmina, Mondadori 2022) in dialogo con Vladimir Luxuria (Direttrice Artistica Lovers Film Festival). Un incontro e confronto fra vissuti, un dialogo fra generazioni come chiave per riconoscere pattern comuni e differenze. Un talk per condividere punti di vista, rivivere diverse storie di vita in contesti e anni diversi. Passare attraverso i corpi, come appropriazione di sé, ma anche attraverso gli sguardi delle altre persone, della società e di noi, verso noi stessi e noi stesse. A moderare l’incontro Maurizio Gelatti (Giornalista) e Francesca Angeleri (Giornalista).

 

Al Magazzino sul Po, ancora sabato 1 aprile, alle 18:00 si approfondiscono i temi dell’ecofemminismo in collaborazione con Spazio Hydro Biella, Fridays For Future e Extincion Rebellion con un dialogo tra le associazioni che rivolgono lo sguardo al futuro delle prossime generazioni e del mondo, fra disobbedienza civile, manifestazioni in piazza, veganismo e antispecismo: provare a salvare il mondo è decisamente una questione transfemminista!

 

Alle 19:00 invece, un secondo appuntamento di Noi Non Siamo PesciMa Possiamo Fare Rete a CX Turin Regina, per parlare di violenza sulle donne con il supporto del Centro Clinico Psicologia Torino, Ilaria Saliva (Presidente di DonneXStrada) e Simona Bonito (Consigliera di Parità della Provincia di Potenza). In un stato in cui la violenza sulle donne e il femminicidio hanno dati da bollettino di guerra, il talk è un imprescindibile confronto sullo spettro della violenza fisica e psicologica e sulle sue estreme conseguenze.

 

A completare la serata dalle 22:00 si torna a OFF TOPIC. Il party più queer di Torino compie un anno e non poteva esserci occasione più adatta di Mind The Gap per festeggiare: Sodo Happy Birthday Party riempie di glitter il CUBO di OFF TOPIC con il Warm Up di DiscoHeka (Malafemme), la performance di bondage con Alithia Maltese e dei Queen Of Saba create ad hoc per Sodo Party speciale Mind the Gap. 

 

In occasione del pranzo della domenica, dalle 13.00, atmosfere francesi e pancakes per tutti i gusti in un appuntamento musicale ormai fisso per l’hub culturale della città di Torino con le Matinée del trio di musiciste Mélo-Coton.

 

Al centro della quattro giorni di festival, anche gli incontri all’interno del più ampio filone della salute: da quella psichica, a quella fisica, si attraverserà anche il tema del dolore, della violenza ostetrica, dell’endometriosi, malattia invalidante ancora oggi drammaticamente percepita come immaginaria.

 

Domenica 2 aprile alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo dalle 15:00 Endometriosi, questa sconosciuta! un talk nato in collaborazione con Festival del Ciclo Mestruale in cui ci si confronterà sulla vita con l’endometriosi, accompagnati e accompagnate dai testi originali di Mariachiara Tirinzoni (Endosister e Scrittrice) in dialogo con Valentina Maistri (Ostetrica di  Progetto Nudə) e Carolina Capria (Scrittrice).

Si prosegue con “A Gambe Larghe” sempre alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo alle 16:30, insieme a Domitilla PirroBenedetta Petroni e Sara Bertazzini, con una puntata live del podcast nato in contrasto alla violenza ostetrica, una raccolta di storie donate dalle voci delle persone coinvolte.

La giornata alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo si chiude alle 17:30 con #AncheAMe, per entrare nel merito della proposta di legge contro la violenza ostetrica presentata da Angelica Savoini (Avvocata), Ella Marciello (Creative Director e Attivista) e Francesca Fiore (@mammadimerda) che presentano il movimento a nome delle 14 donne tra attiviste, giornaliste, avvocate e professioniste della sanità che hanno deciso di unirsi in questa battaglia

 

Sempre domenica, alle 16:30 a OFF TOPIC ci sarà l’incontro Quando il transfemminismo milita in compagnia di Maria Chiara Cataldo e Giulia Chinigò (Break The Silence), Elena Petrosino (piùdi194Voci), Daniela Alfonzi (CollettivA Menapace): un dialogo fra alcune delle associazioni più importanti del panorama transfemminista militante torinese per ragionare su questo tempo che ormai impone un nuovo sguardo.

 

Il festival si chiude con la rassegna di cortometraggi alle 18:00 curata da Immaginaria Film Festival per uno speciale per Mind The Gap. Tutti lavori diretti da donne e presentati dal CIRSDe (Centro Interdisciplinare di Ricerche e Studi delle Donne e di Genere) in collaborazione con Immaginaria International Film Festival. Una selezione di fiction presentate nelle ultime edizioni di Immaginaria per raccontare le vite, la cultura e la politica di femministe e ribelli impegnate a costruire un mondo diverso.

 

Sabato e domenica il cortile di OFF TOPIC dalle 10:00 alle 19:00 sarà lo spazio dedicato alle creazioni di Abracadabra Jewels (brand di gioielli artigianali), Colombino Clay (brand di ceramica) e Habibi (brand di abiti con tessuti africani). Torna anche per questa terza edizione la libreria transfemminista Nora Book & Coffee. Saranno presenti inoltre i banchetti di Lila Piemonte e La Soffitta delle Meraviglie (mercatino vintage a sostegno della creazione di un laboratorio per bambini e bambine con disabilità della scuola dell’infanzia Canonico EDOARDO FERRERO).

Mind the Gap è ideato e prodotto da The Goodness Factory, spazio – intellettuale e fisico – per l’ideazione, la promozione e lo sviluppo di progetti artistici e culturali, per la produzione e la comunicazione di eventi e la diffusione di nuovi linguaggi. The Goodness Factory è un incrocio di vissuti e di esperienze lavorative molto diverse, un ambiente nato fin dal principio come rete reale e applicata, una dimostrazione di intelligenza collettiva che ha oggi all’attivo, oltre alla collaborazione con Vittorio Cosma, il management di Eugenio in via di Gioia, Andrea Laszlo De Simone, la direzione artististica e la produzione di _resetfestival, la co-fondazione e la co-gestione di OFF TOPIC, hub culturale della Città di Torino, e la progettazione di diversi format di caratura nazionale dedicati alla formazione in ambito musicale, ai diritti civili e alla divulgazione dei temi fondanti del contemporaneo.

 

 

PROGRAMMA MIND THE GAP

 

 

GIOVEDì 30 MARZO

Circolo dei Lettori | 18:00

Le Signore Non Parlano di Soldi 

Con Azzurra Rinaldi, Sarah Malnerich e Francesca Fiore (@mammadimerda)

 

Azzurra Rinaldi, docente di Economia politica all’Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza, presenta il suo nuovo libro edito da Fabbri Editori per scardinare il tabù legato al denaro e lo fa parlando di economia e di come la discriminazione di genere non convenga a nessuno, neanche al portafoglio.

 

Evento gratuito. Prenota il tuo posto qui.

Circolo dei lettori, Via Bogino 9

 

Circolo dei Lettori | 21:00

Terapia di gruppo

Con Chiara Becchimanzi in collaborazione con Torino Comedy Lounge

 

Uno spettacolo di stand up comedy, un flusso di coscienza inarrestabile ed esilarante per esplorare gli stereotipi indistruttibili e quelli di cui dovremmo vergognarci, il politicamente corretto, le paure del contagio e il contagio delle paure. In forma di terapia di gruppo potrebbe succedere di tutto: il pubblico sarà sempre coinvolto in prima persona, tanto da determinare la direzione (tutta improvvisata) che prenderà il discorso.

 

Evento gratuito. Prenota il tuo posto qui.

Circolo dei lettori, Via Bogino 9

 

VENERDì 31 MARZO

Aula Magna del Campus Einaudi | 15:00

 

INFORMAZIONƏ 

Dire e fare intersezione sulle questioni di genere

Con Marinella Belluati (Sociologa dei Media), Maria Chiara Cataldo (Presidente Break the Silence), Stefanella Campana (GiULiA Giornaliste Piemonte), Federica Carla Crovella (Gender Journalist per il FQ), Irene Facheris (Autrice Femminista di Podcast), Alessandro Rocca (Regista, Autore, Giornalista) e Francesca Volpi (Fotogiornalista).

 

L’intersezionalità nel fare informazione non è solo il risultato del riconoscimento di strati di pubblico differenti, ma anche l’inclusione di nuovi linguaggi e nuove pratiche di abitare lo spazio pubblico. L’evento affronta il tema dell’intersezione tra generi e formati dell’informazione contemporanea chiedendosi: esiste un giornalismo mainstream sulle questioni di genere?

 

Evento gratuito. Prenota il tuo posto qui.

Aula Magna del Campus Einaudi, Corso Carlo Luigi Farini, 33/A

 

Magazzino sul Po | 18:00

Jin, Jîyan, Azadî! 

Donna, Vita, Libertà 

 

Hamid Ziarati (Scrittore)Deniz Ali Asghari Kivage (Avvocata), Sara Moradi (Attivista) e il Coordinamento Iraniani di Torino. 

Cosa sta succedendo in Iran? Lo stesso Stato che nel 1948 firmò La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e che oggi leva una voce potente di resistenza. Resistere allo strangolamento delle idee, alla mortificazione per legge di chi ha la colpa di nascere donna all’annientamento costante di ogni diritto. Resistere esponendo i corpi, liberando i capelli al vento, cantando versi proibiti, amando. La rivoluzione iraniana travolge temi che riguardano il mondo intero: la parità di genere, la libertà di poter scegliere il proprio destino, il rispetto dei diritti civili, il fatale errore degli stati di polizia e la tracotanza del potere quando si fa ideologico. La rivoluzione iraniana ci obbliga a capire cosa intendeva l’attivista Lina Ben Mhenni, morta a 36 anni, quando diceva che colpire la libertà di una persona significa colpire l’umanità intera. In occasione dell’incontro, sarà allestita sulle rive del Po una mostra a cura del coordinamento “Iraniani di Torino”  con le immagini delle vittime colpite dalla dura repressione del regime in questi mesi che danno un volto e una dignità ad ognuna di loro.

 

Ingresso gratuito con tessera ARCI.
Magazzino sul Po, Murazzi del Po Ferdinando Buscaglione, 18

 

OFF TOPIC | 19:00

Noi Non Siamo Pesci, Ma Possiamo Fare Rete 

PMA sta per Procreazione Medicalmente Assistita 

Con Sara Peters e Pier Luigi Putrino (Centro Clinico Psicologia Torino), Tullia Penna (Ricercatrice in Filosofia del Diritto) e Gianluca Gennarelli (Responsabile del Centro di Medicina della Riproduzione e PMA della Città della Salute e della Scienza di Torino)

Uno spazio sicuro in cui approfondire il tema della procreazione medicalmente assistita con il supporto e la guida di un gruppo di professionist3.

 

Evento gratuito.
Prenotazione consigliata al Bistrò di OFF TOPIC, scrivi al numero 388 446 3855.

OFF TOPIC, via Pallavicino 35

 

OFF TOPIC | 21:00

Ricerca alla spina

Sembra una cena al Bistrò di OFF TOPIC, ma è molto di più. Si potranno ordinare argomenti di ricerca su vari ambiti. Ricercatrici e ricercatori siederanno a tavola e porteranno racconti e curiosità scientifiche.

 

Prenotazione consigliata al Bistrò di OFF TOPIC, scrivi su whatsapp a 388 446 3855.

OFF TOPIC, via Pallavicino 35

 

SABATO 1 APRILE 

 

OFF TOPIC | 10:00

I Tavoli Partecipati di Torino Città per le Donne

Un’occasione di confronto partecipato fra persone interessate a costruire una società più equa e inclusiva anche in vista dei programmi politici per le elezioni regionali del 2024.

Gli incontri sono aperti, previa iscrizione.

 

POTERE

CONOSCENZA 

LAVORO 

 

OFF TOPIC, via Pallavicino 35

Prenotazione su Eventbrite qui.

 

OFF TOPIC | 13:00

Speakers’ Corner

Con chi? Con le menti che popolano il festival e con te che stai leggendo, se hai voglia di raccontarti! Come nel leggendario angolo di Hyde Park, un esempio di libertà d’opinione: chiunque può avere il proprio momento oratorio sull’argomento che desidera.

 

Se vuoi partecipare scrivi una mail a mindthegap@thegoodnessfactory.it

OFF TOPIC, via Pallavicino 35

 

OFF TOPIC | 14:00

Laboratorio di Body Language – la comunicazione tra i corpi 

con Alithia Maltese

Un laboratorio per permette a chi partecipa di sviluppare una maggiore capacità di ascolto del corpo proprio e altrui. Gli esercizi saranno a corpo libero e con le corde, per partecipare non è richiesto nessun tipo di conoscenza pregressa.

 

Le attività sono pensate per persone che non si sono mai avvicinate al BDSM, ma il livello viene modulato di volta in volta in base alla composizione della classe.

 

Per partecipare al corso, scrivi a alithiamaltese@gmail.com
Il costo è di 60€ a coppia.

OFF TOPIC, via Pallavicino 35

 

OFF TOPIC | 15:30

Presentazione di “Femminucce” di Federippi 

Con Federica Fabrizio (Attivista e Scrittrice) e Simonetta Sciandivasci (Giornalista e Scrittrice)

Federica Fabrizio (aka Federippi) in dialogo con Simonetta Sciandivasci per presentare il suo nuovo libro “Femminucce”. Parliamo di stereotipi di genere con l’unica strategia per disinnescarli: continuare a confrontarsi e discuterne con più gente possibile.

 

OFF TOPIC, via Pallavicino 35

Eventbrite gratuito qui.

 

OFF TOPIC | 17:00

Pensati libera di abortire 

con Giulia Crivellini (Libera di Abortire), Lia Quartapelle (Deputata della XIX Legislatura) e Irene Sanna (Psicologa di Progetto Nudə)

 

Essere in una sala di attesa per un aborto fa capire tante cose. Donne di qualsiasi provenienza, religione, status sociale, condizione economica, condizione emotiva, ideologia… chi c’è stata in una sala d’attesa lo sa. Eppure il diritto all’aborto nella narrazione contemporanea passa sempre come necessità di una parte di mondo e abominio per l’altra. Le sale di attesa dimostrano – sempre!- come la vita reale sia più complicata e complessa delle semplificazioni ideologiche e delle polarizzazioni.

A distanza di 45 anni dalla legge 194 oggi più che mai è necessario riparlare non solo del diritto all’aborto, ma del percorso reale che possa far sentire una donna davvero libera di abortire.

 

Prenotazione obbligatoria al Bistrò, scrivi su whatsapp a 388 446 3855 .

OFF TOPIC, via Pallavicino 35

 

MAGAZZINO SUL PO | 18:00

Cos’è l’ecofemminismo? 

Con Spazio Hydro Biella, Fridays For Future e Extincion Rebellion 

Un dialogo tra associazioni che rivolgono lo sguardo al futuro delle prossime generazioni e del mondo. Fra disobbedienza civile e manifestazioni in piazza: provare a salvare il mondo è decisamente una questione transfemminista e antispecista.

 

Ingresso gratuito con tessera ARCI.

Magazzino sul Po, Murazzi del Po Ferdinando Buscaglione 18

 

OFF TOPIC | 18:30

Passare Attraverso 

Con Francesco Cicconetti (Divulgatore per la comunità trans e autore di Scheletro Femmina), Vladimir Luxuria (Direttrice Artistica Lovers Film Festival) moderano Maurizio Gelatti (Giornalista) e Francesca Angeleri (Giornalista del Corriere della Sera) 

 

L’incontro e il confronto fra vissuti, un dialogo fra generazioni come chiave per riconoscere pattern comuni e differenze. Un talk per condividere punti di vista, per rivivere diverse storie di vita in contesti e anni diversi. Passare attraverso i corpi come appropriazione di sé, ma anche attraverso gli sguardi delle altre persone, della società e di noi verso noi stessə.

 

Ingresso libero, prenota qui.

OFF TOPIC, via Pallavicino 35

 

CX TURIN REGINA | 19:00

Noi Non Siamo Pesci, Ma Possiamo Fare Rete 

Contro La Violenza con DonneXStrada

Con il supporto del Centro Clinico Psicologia Torino, Ilaria Saliva (Presidente di Donne X Strada) e Simona Bonito (Esperta in Comunicazione e Politiche di Genere)

In un stato in cui la violenza sulle donne e il femminicidio hanno dati da bollettino di guerra, il talk è un imprescindibile confronto sullo spettro della violenza fisica e psicologica e sulle sue estreme conseguenze.

 

Ingresso gratuito. Eventbrite qui.

Corso Regina Margherita, 2, 10153 Torino TO

 

OFF TOPIC | 22:00

Sodo Happy Birthday Party 

Con Warm Up di DiscoHeka (Malafemme)

Opening performance Bondage di Alithia Maltese

Performance di Sara Santi (Queen of Saba)

Il party più queer di Torino compie un anno e non poteva esserci occasione più adatta per festeggiare: spegniamo le candeline insieme!

 

Inserisciti in lista sui canali di Sodo Party

OFF TOPIC, via Pallavicino 35

 

 

DOMENICA 2 APRILE

 

OFF TOPIC | 10:00

I Tavoli Partecipati di Torino Città per le Donne

Un’occasione di confronto partecipato tra persone interessate a costruire una società più equa e inclusiva anche in vista dei programmi politici per le elezioni regionali del 2024.

Gli incontri sono aperti, previa iscrizione.

 

INNOVAZIONE

 

SALUTE

 

Plenaria di restituzione

 

OFF TOPIC, via Pallavicino 35

Prenotazione gratuita su Eventbrite qui.

 

 

OFF TOPIC | 13:00

Chiamalo Brunch! Matinée con Mélo-Coton

Appuntamento musicale durante il brunch con Mélo-Coton, atmosfere francesi e pancakes per tutti i gusti.

 

Prenota il tuo posto al Bistrò, scrivi su whatsapp a 388 446 3855.

OFF TOPIC, via Pallavicino 35

 

Fondazione Sandretto Re Rebaudengo | 15:00

Endometriosi, questa sconosciuta! 

Talk in collaborazione con Festival del Ciclo Mestruale 

Con Mariachiara Tirinzoni (Endosister e Scrittrice), Valentina Maistri (Ostetrica di Progetto Nudə) e Carolina Capria (scrittrice).

Le patologie legate al ciclo mestruale sono diverse, in questa occasione parleremo dell’endometriosi accompagnate dai testi originali di Mariachiara Tirinzoni (esperta di comunicazione e endosister) in dialogo con Valentina Maistri (ostetrica e paziente endometriosi) e Carolina Capria (autrice e scrittrice). Parleremo di dolore, diagnosi, day by day: la vita con l’endometriosi.

 

Modalità di prenotazione Eventbrite qui

Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Via Modane 16

 

OFF TOPIC | 16:30

Quando il transfemminismo milita

con Maria Chiara Cataldo e Giulia Chinigò (Break The Silence), Elena Petrosino (piùdi194Voci), Daniela Alfonzi (CollettivA Menapace).

Un incontro e un dialogo fra alcune delle associazioni più importanti del panorama transfemminista militante torinese, per ragionare su cosa significa essere transfemminist3 nel 2023.

 

Ingresso libero, è consigliata la prenotazione scrivendo su whatsapp a 388 446 3855.

OFF TOPIC, via Pallavicino 35

 

Fondazione Sandretto Re Rebaudengo | 16:30

A Gambe Larghe

con Domitilla Pirro, Benedetta Petroni e Sara Bertazzini

A Gambe Larghe è un podcast nato in contrasto alla violenza ostetrica: una raccolta di storie donate dalle voci delle persone coinvolte.

 

Modalità di prenotazione Eventbrite qui

Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Via Modane 16

 

Fondazione Sandretto Re Rebaudengo | 17:30

#AncheAMe 

Proposta di legge contro la violenza ostetrica presentata da Angelica Savoini (Avvocata), Ella Marciello (Creative Director e Attivista) e Francesca Fiore (@mammadimerda)

 

#Ancheame è un movimento che si propone di promuovere iniziative online e offline finalizzate a creare una nuova consapevolezza sul problema della violenza ostetrica e ginecologica. 14 tra attiviste, giornaliste, avvocate e professioniste della sanità hanno deciso di portare in luce il tema, scrivendo un Manifesto e creando un luogo di incontro digitale (l’account Instagram @ancheame_).

 

Modalità di prenotazione Eventbrite qui

Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Via Modane 16

 

 

OFF TOPIC | 18:00

Immaginaria Festival speciale Mind The Gap 

Una rassegna di corti diretti da donne presentati dal CIRSDe in collaborazione con Immaginaria International Film Festival. Una selezione di fiction presentate nelle ultime edizioni di Immaginaria per raccontare le vite, la cultura e la politica di femministe e ribelli impegnate a costruire un mondo diverso.

 

Ingresso Libero.

OFF TOPIC, via Pallavicino 35

 

Sabato e domenica il cortile di OFF TOPIC dalle 10:00 alle 19:00 sarà lo spazio dedicato alle creazioni di Abracadabra Jewels (brand di gioielli artigianali), Colombino Clay (brand di ceramica) e Habibi (brand di abiti con tessuti africani). Torna anche per questa terza edizione la libreria transfemminista Nora Book & Coffee. Saranno presenti inoltre i banchetti di Lila Piemonte e La Soffitta delle Meraviglie (mercatino vintage a sostegno della creazione di un laboratorio per bambini e bambine con disabilità della scuola dell’infanzia Canonico EDOARDO FERRERO).

 

MIND THE GAP  si terrà a 

Campus Einaudi

Magazzino sul Po

Fondazione Sandretto Re Rebaudengo

Circolo dei lettori

OFF TOPIC

CX Turin Regina

 

Con il Patrocinio di 

Città di Torino

 

In Partnership con 

Fondazione Circolo dei Lettori, Libera di Abortire, Cirsde, Progetto Nude, Festival del Ciclo Mestruale, SODO PARTY, Sex Bot, Torino Città Per le Donne, Centro Scienza, Associazione Stampa Subalpina, Giulia Giornaliste, CIRSDe, Immaginaria Festival, Psiquadro, Torino Comedy Lounge, Coordinamento Iraniani di Torino, DonneXStrada, Keychange, Immaginaria Film Festival, Sharper

Gli ultimi appuntamenti di ColtivaTo, festival dell’agricoltura

Si conclude domenica 2 aprile, la prima edizione di ColtivaTo

Con i piedi per Terra

Il Festival Internazionale dell’Agricoltura

 

31 marzo – 2 aprile

 

Gli ospiti della terza giornata:
Enrico Allasia, Giuseppe Barbera, Maria Caramelli, Gabriele Carenini,
Luca Simone Cocolin, Laura de Donato, Elsa Fornero, Ilaria Gaspari,
Paolo Inglese, Stefano Jossa, Bruno Mecca Cici, Tito Menzani,
Roberto Moncalvo, Guido Montanari, Antonio Pascale, Sergio Saia.

 

Il programma completo del Festival su www.coltivato.com

La cartella stampa completa a questo link 

 

 

Torino, 1 aprile 2023. Si conclude domani, domenica 2 aprile 2023, la prima edizione di ColtivaTo, il Festival Internazionale dell’Agricoltura: tre giorni di incontri, conferenze, dibattiti, tavole rotonde, visite guidate, interviste, workshop, spettacoli teatrali, concerti e una rassegna cinematografica, per raccontare l’agricoltura in un grande evento scientifico-divulgativo con cadenza biennale.

 

Si parte alle ore 10.00 al Circolo dei lettori (Sala Grande) con La sostenibilità dal seme alla forchetta: Sergio Saia, professore associato di Agronomia e coltivazioni erbacee presso l’Università di Pisa, esplorerà le componenti della sostenibilità nella filiera degli alimenti, dalla produzione dei mezzi tecnici alla coltivazione, al trasporto, alla trasformazione, all’uso e allo smaltimento dei rifiuti e alle implicazioni sociali di determinate scelte; stesso orario, in Sala Gioco, un nuovo appuntamento del ciclo Leinterviste impossibili di Antonio Pascale: Giuseppe Barbera, già professore di Colture arboree all’Università di Palermo, darà voce agli agrumi; ancora alle 10.00, al Museo del Risorgimento (Sala Codici), Elsa Fornero, professore onorario di Economia all’Università di Torino e membro dell’Academia Europaea, e Roberto Moncalvo, imprenditore agricolo e presidente di Coldiretti Piemonte, analizzeranno i Cambiamenti nel mondo del lavoro.

 

Alle 10.30 al Museo Egizio (Sala Conferenze) Stefano Jossa, professore di Letteratura italiana all’Università di Palermo, ci regalerà un’inedita lettura del Pinocchio ne Gli alberi di Pinocchio: dal legno della vita ai cinque zecchini. Stessa ora, al Circolo dei lettori, spazio anche alle organizzazioni professionali che avranno modo di confrontarsi in una tavola rotonda dal titolo Il ponte: l’alimentazione di domani tra dieta mediterranea e cibo sintetico. Interverranno Enrico Allasia (Confagricoltura Piemonte), Gabriele Carenini (Confederazione Italiana Agricoltori del Piemonte e della Valle d’Aosta), Bruno Mecca Cici (Coldiretti Torino), con la moderazione di Laura de Donato, giornalista di Tgr Leonardo (Rai 3).

 

Alle 11.30 al Circolo dei lettori (Sala Grande), la filosofa e scrittrice Ilaria Gaspari proverà a indagare il concetto di natura nelle sue molte declinazioni nel corso dell’incontro Natura è cultura: viaggio nella costruzione di un’immagine. Stessa ora, in Sala Gioco, l’ultima delle Interviste impossibili di Antonio Pascale: Paolo Inglese, professore di Arboricoltura Generale e Coltivazioni Arboree all’Università di Palermo, darà voce al fico d’India e ad altre piante tropicali. Sempre alle 11.30, al Museo del Risorgimento (Sala Codici), La storia in campo, come è cambiata l’agricoltura: il docente di Storia economica dell’Università di Bologna Tito Menzani smonterà gli stereotipi che riguardano l’agricoltura di una volta.

 

Alle 12.00 al Museo Egizio (Sala Conferenze), Maria Caramelli, dirigente dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, e Luca Simone Cocolin, professore ordinario di Microbiologia Agraria presso l’Università di Torino, parleranno dei moderni concetti di dieta personalizzata per la prevenzione di malattie non comunicabili e di come gli alimenti possono essere considerati un importante strumento per favorire il raggiungimento degli obiettivi insiti nel concetto di salute circolare, nel corso dell’incontro Animale, vegetale o… il cibo di domani.

 

Chiuderanno il Festival alle 13.15 in Sala Colonne, a Palazzo Civico, introdotti da Maria Lodovica Gullino, Guido Montanari, professore di Storia dell’architettura contemporanea e della città presso il Politecnico di Torino, che nell’incontro Per non mangiare cemento in futuro spiegherà al pubblico l’urgenza di avviare pratiche immediate di tutela del suolo, di deimpermeabilizzazione e ripristino della naturalità, per non rischiare di perdere una risorsa fondamentale, e Antonio Pascale con Il mondo raccontato attraverso le piante, un racconto delle piante nella storia, per analizzare il rapporto culturale, antropologico e storico che lega la natura umana a quella vegetale.

 

Al Cinema Massimo, che ospita la rassegna cinematografica Dalla Terra alle stelle, alle ore 10.30 sarà possibile assistere al film Captain Fantastic di Matt Ross. Al Circolo dei lettori, i più piccoli potranno partecipare all’exhibit interattivo e multimediale Soilabrealizzato dalla Re Soil Foundation dedicato al tema del suolo. Infine, ad Anteprima FLOReal, nella cornice monumentale del cortile d’Onore della Palazzina di Caccia di Stupinigi, sarà possibile seguire una serie di stage e workshop pratici sulle piante da orto. Un altro modo di parlare di agricoltura ma questa volta con le mani nella terra.

 

Il Festival, nato da un’idea di Antonio Pascale, scrittore e ispettore presso il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, e di Maria Lodovica Gullino, fitopatologo e imprenditore, che ne sono rispettivamente direttore artistico e responsabile scientifico, si propone di parlare della “vera” agricoltura, spesso diversa da quella immaginata, bucolica, in modo rigoroso, basato su fatti e numeri, da un punto di vista di economia e lavoro, di innovazione, scienza e tecnologia, senza dimenticare il cambiamento climatico e la sostenibilità, che all’agricoltura sono strettamente (inter)connessi. Il tutto con spirito critico ma aperto, rivolgendosi a un pubblico eterogeneo e affiancando a eventi di carattere strettamente scientifico, come seminari, interviste e tavole rotonde, momenti puramente divulgativi, come concerti e spettacoli teatrali, visite guidate, incontri tra giovani e imprenditori. Perché raccontare l’agricoltura significa coltivare conoscenza e da qui nasce anche il nome del Festival – ColtivaTo.

 

Il Festival ColtivaTo è patrocinato dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, da Regione Piemonte e dalla Città di Torino. È sostenuto da Bayer Italia, New Holland, Intesa Sanpaolo, Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Torino, SMAT, Agroinnova, Fondazione Agritech, Unioncamere Piemonte, Reale Mutua, Turismo Torino, in collaborazione con Università degli Studi di Torino, Fondazione CRT, Biennale Democrazia, Biennale Tecnologia, weTree.

 

Promotore e organizzatore di ColtivaTo è l’Associazione Comitato per la organizzazione del Festival Internazionale dell’Agricoltura, fondata nel 2022 da Maria Lodovica Gullino, Mariagrazia Pellerino e Luca Remmert. Fanno parte del Comitato dei Garanti dell’Associazione Stefano Geuna, Guido Saracco, Matteo Lorito, Sergio Foà, e del Comitato scientifico Maria Caramelli, Luca Simone Cocolin, Danilo Ercolini, Debora Fino, Paolo Inglese, Antonio Pascale, Maria Lodovica Gullino.

 

ColtivaTo sarà un Festival diffuso in numerose sedi della città di Torino, cornice ideale: Torino e il Piemonte sono infatti un importante punto di riferimento nel settore agroalimentare, sia nel comparto produttivo che in ambito scientifico. Il Circolo dei lettori, il Museo Egizio, il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, la Cavallerizza Reale e il Palazzo Civico ospiteranno le diverse sessioni del Festival, mentre il Cinema Massimo e il Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Verdi” saranno sede di spettacoli teatrali, concerti e proiezioni cinematografiche. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti, salvo dove diversamente indicato.

 

A Chieri “Una Domenica Insieme per il Cottolengo Hospice”

Domenica 2 aprile 2023 – dalle 11 alle 16

Piazza Cavour – Chieri

L’ABBRACCIO DEI LIONS E DELLA CITTÀ DI CHIERI ALL’HOSPICE

 

Domenica 2 aprile, dalle 11 alle 16, piazza Cavour a Chieri ospiterà l’iniziativa “Una Domenica Insieme per il Cottolengo Hospice” organizzata dal Lions ClubsInternational con l’obiettivo di raccogliere fondi a favore dell’Hospice della Piccola Casa della Divina Provvidenza.

Dalle ore 11 alle 16 saranno allestite postazioni per offrire alla cittadinanza visite mediche specialistiche gratuite di Oculistica, Prevenzione diabete, Prevenzione osteoporosi, Prevenzione ed educazione odontoiatrica, Controllo patologie vascolari. Accanto alle postazioni sanitarie ci sarà anche un contenitore per la raccolta degli occhiali usati.

 Alle 11,30 nel cortile dell’Hospice, in via Balbo 16, Padre Carmine ARICE, Direttore Generale della Piccola Casa della Divina Provvidenza, celebrerà la Santa Messa, alla presenza del Sindaco Alessandro Sicchiero, delle autorità istituzionali e Lionistiche e dell’Avv. Gian Paolo Zanetta, Direttore Generale delle Opere Sanitarie della Piccola Casa della Divina Provvidenza.

Alle 12,30, presso l’Agriamburgheria Cascina Capello, “light lunch” rivolto a tutti coloro che desiderano trascorrere una giornata “fuori porta” all’insegna della condivisione, e, in questo modo, partecipare alla raccolta fondi a favore dell’Hospice, contribuendo così all’allestimento degli arredi necessari per una o più camere, o una parte di esse (Costo: 30 euro, 16 per i bambini fino ai 15 anni).

Per informazioni e adesioni:

Segreteria dei Lions Clubs: tel.366/90.57.830 – domper86@hotmail.it

L’evento, che è dedicato alla memoria di Onorina Casalegno, è organizzato dai Lions Clubs di Chieri, Carignano Villa Stellone, Moncalieri Castello, Moncalieri Host, Pino Torinese, San Mauro, Sciolze, Stupinigi 2001, Torino Host Regio, Torino Monviso, Torino New Century, Torino Pietro Micca, Torino Sabauda, Torino San Carlo, Torino Solferino, Torino Stupinigi, Torino Superga, Torino Valentino Futura, Venaria Reale Host, Venaria Reale La Mandria, Canavese Centro Club,con il coinvolgimento dei Lions e Leo Clubs dei Distretti 108 Ia 1 e 108 Ia 3.

«Domenica 2 aprile sarà una giornata importante per la comunità chierese e ringrazio il Lions Clubs per aver voluto organizzare questa manifestazione-commenta il Sindaco Alessandro Sicchiero-Come chieresi siamo molto legati a San Giuseppe Benedetto Cottolengo, che qui si spense, il 30 aprile del 1842, dopo essersi infettato di tifo curando i malati durante l’epidemia. Quasi due secoli dopo il carisma del Cottolengo è vivo ed attuale e continua a produrre frutti preziosi: lo dimostra l’Hospice, una struttura che è un “luogo di vita”, dove si allevia la sofferenza e si conclude serenamente la propria esistenza».

Manifestanti in piazza per commemorare “le vittime degli effetti avversi del vaccino”

/

Alcune decine di manifestanti si sono radunati oggi nel centro storico di Torino “per commemorare le vittime dei cosiddetti effetti avversi del vaccino”.

Sono scesi in piazza indossando camici bianchi e mostrando cartelloni con titoli di giornale e con  i nomi di persone decedute.

L’iniziativa, denominata  ‘Chiediamo giustizia’, è stata organizzata  dal Coordinamento Piemonte per i diritti umani. Nelle immagini il corteo in piazza Solferino.

(Foto M. Martellotta)

Vivicitta’, la non competitiva per i diritti

Dopo 38 anni a Torino Vivicittà  cambia volto. Per la prima volta non sarà la solita corsa competitiva, ma una staffetta che toccherà 6 punti della città, che avranno un particolare valore sportivo e sociale pensati per promuovere le attività del territorio periferico e mettere al centro i diritti.

L’appuntamento è per il 2 aprile alle 9,30 per camminare per i diritti.

La prima tappa, il diritto allo sport per tutti e pari opportunità, sarà un luogo simbolo della UISP torinese: il centro polisportivo Massari di via Massari 116. La struttura polisportiva gestita da una asd è da sempre un importante presidio sportivo per la promozione dello sport come diritto, inclusivo, per tutti e sociale. Il simbolo è la piscina femminile che da ormai 15 anni promuove inclusione e pari opportunità in una cornice di interazione tra donne di diverse culture.

La seconda tappa è dedicata alla riqualificazione urbana, spazi e beni comuni, quale luogo migliore del parco Dora di via Orvieto 1? Un’area che ha cambiato volto da architettura post industriale, è diventata un importante punto di riferimento per i giovani che la usano come campo sportivo e rampe per lo skate. sarà il momento per incontrare le asd che da tempo la utilizzano come loro base per promuovere lo sport.

La terza tappa di via Cecchi 14 sarà all’insegna dell’inclusione e dei diritti dei nuovi cittadini. Da tempo Balon Mundial organizza con Uisp un torneo calcistico che è cresciuto e si è evoluto nel tempo rivolto alle comunità straniere.

La quarta tappa si inserisce in lungo Dora ponte del carbone,  il diritto di essere protagonisti del proprio futuro. In quest’area ci sono da tempo attività promosse dal progetto Uisp Torino Aurora in Movimento.

La quinta tappa si snoderà in lungo Dora Savona: il diritto alla salute e ad uno sport a misura di ognuno. Qui c’è la sede del centro di salute mentale, dove UISP organizza attività motorie e sportive per i pazienti psichiatrici.

La sesta e ultima tappa sarà la Rai di via Verdi 16 per il diritto all’informazione e sarà l’occasione per consegnare il testimone di questa staffetta e chiedere più visibilità e informazione per lo sport per tutti e sociale

Come iscriversi:

presso gli uffici dell’Uisp Torino di via Nizza 102, dal lunedi al venerdi, dalle 9,30 alle 13 e dalle 14 alle 17, fino al 31 marzo oppure dalle 8,30 alle 9,15 alla partenza della prima tappa.

Info utili:

Chi desidera aggiungersi alle tappe successive può farlo liberamente previa iscrizione.

Ci sarà la maglietta in regalo per i primi 100 partecipanti che partiranno dalla prima tappa e in caso di iscrizioni superiori, sarà possibile prenotare la maglia presso il comitato Territoriale Uisp di Torino. La camminata non prevede blocchi del traffico agli incroci, si cammina sui marciapiedi e si rispettano i semafori. Non sono previsti punti ristoro.

Per chi lo desidera è previsto un deposito borse che rimarrà aperto per il ritiro fino alle ore 14.

Info: 011/677115

Intossicazione alimentare per 40 studenti in gita scolastica

Nausea, vomito e diarrea per 40 ragazze e ragazzi  del liceo Peano di Tortona di ritorno da una gita a Napoli. A bordo di due pullman, nella notte gli studenti si sono fermati per una probabile intossicazione alimentare, in una stazione di servizio in autostrada, all’altezza di Fiorenzuola D’Arda dove sono giunte 13 ambulanze e la polizia stradale. Cinque ragazzi sono stati ricoverati mentre gli altri sono già  a casa. Sulla vicenda  indagano i carabinieri del Nas.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Lirica a Corte nella Palazzina di Caccia di Stupinigi con Turandot

Domenica 2 aprile, ore 19

Opera incompiuta di Giacomo Puccini, Turandot (Milano, Teatro alla Scala, 1926) rappresenta la trasformazione della favola di Carlo Gozzi, da cui è tratta, in un dramma psicologico di straordinaria modernità. La rabbiosa principessa Turandot – che vendica la violenza subita dalla sua antenata sui pretendenti alla sua mano, ai quali propone tre enigmi indecifrabili da risolvere, facendo tagliare la testa a quanti non riescono a farlo – è l’emblema di un Novecento turbato e disturbante che fa il suo ingresso nella società del secolo breve, sconvolgendo le convenzioni musicali e teatrali della più tradizionale delle forme del teatro musicale, l’opera lirica.

INTERPRETI

Dario Prola, Calaf

Raffaella Angeletti, Turandot

Eugenia Braynova, Liù

Achille Lampo, pianista

Roberto Tagliani, guida al concerto

 

PROGRAMMA

Signore, ascolta!… Non piangere Liù! (Liù, Calaf)

In questa reggia (Turandot)

Straniero, ascolta! (Turandot, Calaf)

Nessun dorma (Calaf)

Sia lasciata!… Parla!… No!… piuttosto morrò!… Tu che di gel sei cinta (Turandot, Liù)

Principessa di morte! Principessa di gelo!(versione Alfano 1926; Calaf, Turandot)

 

Lirica a Corte è organizzata dal Teatro Superga in collaborazione con STM e Fondazione Ordine Mauriziano.

INFO E BIGLIETTI

Palazzina di Caccia di Stupinigi, piazza principe Amedeo 7, Stupinigi – Nichelino

Posto unico: 35 euro.

Info e prenotazioni: 011.6279789biglietteria@teatrosuperga.it

www.teatrosuperga.itbiglietteria@teatrosuperga.it

IG + FB: teatrosuperga

Telegram: https://t.me/tsnteatrosuperga