ilTorinese

Centenario: “I mondi di Mario Lattes”

Si chiudono con un convegno e un docufilm, al “Teatro Comunale” di Monforte d’Alba, le tante iniziative organizzate per i cento anni dalla nascita del grande artista e intellettuale torinese

Sabato 18 novembre, ore 17,30

Monforte d’Alba (Cuneo)

Due mostre, un volume monografico (edito da “Silvana Editoriale”, a cura di Vincenzo Gatti e Alice Pierobon, con un saggio critico di Claudio Strinati) e vari incontri tesi a mettere in luce quali e quante fossero le diverse “anime” dell’eclettico artista e intellettuale torinese: a Mario Lattes, nel centenario della nascita (Torino, 1923 – 2001), la “Fondazione Bottari Lattes” (a lui titolata e nata nel 2009 a Monforte d’Alba per volontà della moglie Caterina Bottari Lattes) ha dedicato, nel corso dell’anno che volge al termine, svariati e importanti iniziative facendo alta memoria di una fra le figure culturali di maggior spicco del secondo dopoguerra nel campo dell’arte, dell’editoria e della letteratura. Un ricco calendario, su cui tutta la “Fondazione” di Monforte e la sua presidente, Caterina Bottari Lattes, hanno dato atto di un grande, appassionato impegno, meritevole appieno del successo ottenuto e che oggi vede avvicinarsi, con il nuovo anno in arrivo, il traguardo finale. L’ultimo appuntamento in calendario è, infatti, in programma per sabato 18 novembre (ore 17,30) al “Teatro Comunale” di Monforte d’Alba, in via della Chiesa, 3. Sul palco, a ricordare la figura di Mario Lattes in tutte le sue molteplici sfaccettature, saranno Mariarosa Masoero, docente di “Letteratura Italiana” all’Ateneo torinese, e Vincenzo Gatti, storico curatore delle mostre realizzate dalla “Fondazione Bottari Lattes”. A coordinare gli interventi sarà il professore albese Valter Boggione, anche lui docente di “Letteratura Italiana” all’Università di Torino.

L’ingresso all’incontro è libero, fino ad esaurimento posti.

L’evento costituisce anche l’occasione per proiettare, per la prima volta in pubblico, il docufilm “Lavorare non è esatto”, realizzato da Federico e Claudio Strinati (fondatori nel 2015 a Roma della “Società Dialogues”, dedicata alla divulgazione culturale di alto livello, alla produzione ed alla curatela di Mostre Nazionali ed Internazionali, alla progettazione e realizzazione di audiovisivi, opere editoriali ed allestimenti museali permanenti e temporanei) in cui si raccontano le “ramificazioni” della personalità di Mario Lattes artista e politico, “immerso in una dimensione poetica e introspettiva altrettanto forte rispetto a quella pubblica dell’editore, dell’organizzatore culturale, dell’autore di quadri e incisioni”. L’opera, impreziosita dalle interviste degli studiosi della sua produzione e di chi lo ha conosciuto, è stata proposta già la scorsa primavera, nell’ambito della mostra tenutasi alla “Reggia di Venaria” dal titolo “Mario Lattes. Teatri della memoria”.

Ricordiamo ancora che, attualmente, è in corso nella sede della “Fondazione Bottari Lattes” a Monforte d’Alba (via G. Marconi, 16), la mostra “I mondi di Mario Lattes #2”, che presenta in totale oltre quaranta opere realizzate dall’autore, alcune delle quali recenti acquisizioni e raramente esposte in pubblico. La mostra è visitabile fino al 3 dicembre, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13, e sabato e domenica dalle 11 alle 16,30. Ingresso gratuito.

Per ulteriori info: “Fondazione Bottari Lattes”, via G. Marconi 16, Monforte d’Alba (Cuneo); tel. 0173/789282 o www.fondazionebottarilattes.it

  1. m.

Nelle foto:

–       Mario Lattes: “L’incendio del Regio”, olio su carta intelata, 1983

–       Mario Lattes

–       Mario Lattes: “Nudo”, tecnica mista su carta intelata, 1991

I pazienti di UGI accompagnano in campo i campioni delle Nitto ATP Finals

Nitto, Title Sponsor delle Nitto ATP Finals, sceglie UGI come Charity Partner, invitando i pazienti in e off therapy dell’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino ad assistere alle partite di tennis degli 8 migliori giocatori al mondo. Per UGI è un onore, oltre ad essere una grande opportunità per le famiglie sostenute. Assistere a partite di interesse internazionale è un grande regalo.
Ma per i bambini che scendono in campo per accompagnare i grandi campioni che disputeranno la partita è davvero un momento speciale. Nitto pensa a tutto, li veste con le divise da tennis e li aiuta fino al momento in cui danno la mano al campione. Momenti di gloria e di emozione difficili da raccontare. “Tommy stamattina mi ha detto che non riusciva a dormire per la felicità”. “Un momento di spensieratezza e speranza dopo la lunga e difficilissima malattia”. “Grazie di cuore a tutti coloro che hanno provveduto a realizzare questo grande sogno”. “Grazie ancora per la magnifica esperienza che stanno vivendo i miei figli”. Questi e molti altri i messaggi che sono arrivati in UGI da parte dei genitori dei bimbi ospitati alle ATP Finals.
Il presidente di UGI, professor Enrico Pira, aggiunge “il loro gesto di attenzione nei confronti dei bambini in difficoltà trova la massima espressione in quello che offrono loro, dando valore assoluto al messaggio positivo dello sport ed aiutandoli anche a superare difficoltà che la malattia pone loro quotidianamente”.
Durante i giochi i dirigenti di Nitto hanno affermato “per noi i veri vincitori sono stati i bambini e le bambine dell’UGI”. “Anche per noi di UGI. Grazie di tutto Nitto”.

Valle (Pd): “Giorno della Memoria contro il colonialismo”

 “È ORA CHE L’ITALIA PONGA FINE ALLA RIMOZIONE DELLE SUE COLPE STORICHE”

Il presidente del Comitato Resistenza e Costituzione Daniele Valle ha presentato un Ordine del giorno

 

«È giunto il momento che il nostro Paese istituisca il “Giorno della Memoria per le vittime del colonialismo italiano” per porre fine alla rimozione storica, culturale e politica sui 70 anni di colonialismo nostrano e sulle logiche razziste che lo hanno accompagnato. In Parlamento è stata depositata una proposta di legge che propone istituire un “Giorno della memoria” in ricordo delle circa 700.000 vittime africane, in Libia, Eritrea, Etiopia e Somalia. Mi auguro che la Regione Piemonte possa sostenere questa proposta». Lo afferma il vice Presidente del Consiglio regionale e presidente del Comitato Resistenza e Costituzione della Regione Piemonte Daniele Valle, che ha depositato un Ordine del giorno a favore dell’istituzione del “Giorno della Memoria per le vittime del colonialismo italiano” nella data del 19 febbraio, quando ebbe inizio l’eccidio della popolazione civile di Addis Abeba compiuto nel 1937. «Altri Paesi europei, come la Francia e il Belgio, hanno già da tempo avviato un dibattito pubblico sulle responsabilità e sull’eredità coloniale. In Belgio, in particolare, da giugno 2020 è al lavoro una Commissione parlamentare che indaga sul tragico passato coloniale in Congo, Ruanda e Burundi. Anche il nostro Paese deve fare i conti gli eccidi, le leggi razziali, le norme sessiste, l’impiego di aggressivi chimici, la deportazione, la prigionia e, in generale, la politica di occupazione cui sono state sottoposte le popolazioni dei Paesi africani dominati dall’Italia. Approfondire, riflettere e, soprattutto coinvolgere le giovani generazioni».

 

TORINO, IT’S A MATCH! Programma di giovedì 16 novembre

TALK – CASA TENNIS – Cupola Geodetica, piazza Castello

Ore 15.30 – 16.30

DICE: https://link.dice.fm/l9b0635c64ac

Nicola Pietrangeli presenta “Se piove rimandiamo” (Sperling&Kupfer).

Con Angelo BinaghiPiero Guerrini e Paolo Rossi

La vita di Nicola Pietrangeli sembra la sceneggiatura di un kolossal in cui avventure, esotismo, bel mondo, passioni e polemiche si alternano a match del tennis internazionale ai più alti livelli.  La sua carriera ancora oggi lo consacra il tennista italiano più vincente di sempre. Ma Pietrangeli è stato ed è un personaggio dai mille volti: tombeur de femmes, attore per diletto, frequentatore del jet set, amico di vip e star del cinema. Quante vite ha vissuto? Non sappiamo dirlo, ma di certo ha vissuto intensamente ogni giorno, senza mai rinunciare a essere sé stesso: polemico, ironico e ribelle.

Questo incontro fa parte del palinsesto “Fuoriclasse Live” a cura del Salone Internazionale del Libro di Torino in collaborazione con la Fondazione Circolo dei Lettori.

Ore 16.30 – 17.30

DICE: https://link.dice.fm/L6c0302f125d

In campo per la vita

In collaborazione con la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro.

Con Francesca FossatoDaisy Osakue e Neri Marcorè e la partecipazione dei medici dell’Istituto di Candiolo Guglielmo Gazzetta e Riccardo Ponzone

Tra sport e salute c’è un legame indissolubile: la prevenzione e la pratica dello sport sono fondamentali per la salvaguardia della salute e del benessere psico-fisico. La fatica, la concentrazione, l’impegno continuo richiesti agli sportivi ispirano ogni giorno anche i medici e i ricercatori dell’Istituto di Candiolo – IRCCS per vincere la partita più importante. Interverranno medici e ricercatori dell’Istituto di Candiolo – IRCCS insieme ai “Campioni per la Ricerca” (personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport e dell’imprenditoria che scendono in campo per sostenere la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro) e ad alcuni rappresentanti del mondo dello sport piemontese.

Questo incontro fa parte del palinsesto “Fuoriclasse Live” a cura del Salone Internazionale del Libro di Torino in collaborazione con la Fondazione Circolo dei Lettori.

Ore 17.30 – 19.30

DICE: https://link.dice.fm/l233d82505b5

Premio R. Bontempi e M. Laudi – XIV Edizione

L’Associazione Etica e Sport è una Associazione di cultura sportiva nata nel 2011 come ideale prosecuzione di vari progetti che a partire dal 2006 hanno caratterizzato il nostro territorio, a partire dalla Carta degli Intenti adottata dal comitato organizzatore dei XX Giochi Olimpici di Torino, primo documento sulla responsabilità sociale dello sport. Al progetto Sport Pulito e Calcio Domani, due campagne della Regione Piemonte curati da Rinaldo Bontempi, Maurizio Laudi, Pierpaolo Maza e Giorgio Viglino, Roberto Ceschina. Nel 2010, a seguito della prematura scomparsa di Rinaldo Bontempi, viene istituito il Premio Etica e sport, prima titolato al solo Rinaldo Bontempi e poi dal 2011 anche allo scomparso Maurizio Laudi. Quest’anno il premio approda alla sua XIV edizione nella prestigiosa sede della Cupola Geodetica di ATP Finals. Nel corso di questi anni sono decine le personalità e le realtà sportive che hanno ricevuto il premio nelle sue cinque sezioni: Enti e istituzioni pubbliche e private, Società e Associazioni sportive, Dirigenti tecnici e atleti, Scuole di ogni ordine e grado, Comunicatori di sport.

Ore 19.30 – 20.30

DICE: https://link.dice.fm/s8257a3533f1

Tennis e Musica

Una parentesi dedicata alla musica a Casa Tennis: Roberto Angelini, cantautore e chitarrista italiano, molto appassionato di tennis, attivo nella scena musicale dal 1995, famoso anche per la sua partecipazione al programma “Propaganda Live” su La7 dialogherà insieme a Bianco, cantautore e produttore discografico torinese, da sempre è appassionato di tennis, sport che pratica da amatore anche con lo stesso Roberto Angelini o, tra gli altri, Niccolò Fabi.

Con loro il Collettivo HMCF, tra i primi in Italia a sviluppare un servizio di web radio che partiva dalla città di Bologna per espandersi in buona parte d’Italia, ascoltando musica, scoprendo nuovi artisti e proponendo un’attività editoriale parallela capace di comunicare i propri progetti. Hanno fondato anche una piccola etichetta discografica, e creato il canale Un Podcast sul Tennis. A intervistarli Massimo Caputi, commentatore sportivo di RTL 102.5

 

DEGUSTAZIONI – CASA GUSTO – Archivio di Stato

Degustazioni a pagamento (possibile anche in loco) e da prenotare su app DICE

L’incasso è devoluto alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus. Gratuità per i possessori dei biglietti delle Nitto ATP Finals

11.00 (DEGUSTAZIONE) – “Aperitivo contadino”

Degustazione guidata di formaggi, miele, salumi delle valli torinesi e vino Freisa di Chieri DOC. Partecipano le aziende agricole Le Corbusier di Novalesa, Mario Bianco di Caluso, Moschietto di Giaveno, Miglioretti della Collina torinese.  Conduce Alessandro Felis.

A cura di CONFAGRICOLTURA TORINO

 

11.00 (TALK in sala Incontri Archivio di Stato) – “Tennis Intelligenza Artificiale: le nuove tecnologie applicate allo sport e la relativa tutela

Ricerca e sviluppo implicano la necessità di tutelare quanto si è creato: presentando un’interessante esperienza torinese, si andrà a definire cosa e come si può tutelare e comunicare.  Presentazione del caso aziendale di HyperTennis: un team di professionisti del mondo del tennis e di esperti del settore digital, che, coniugando approfondite conoscenze fisiche, meccaniche, biomeccaniche, antropometriche con tecnica tennistica, Data & Motion Capture e AI & Machine Learning, hanno sviluppato nuovi prodotti e nuove soluzioni tecnologiche in grado di valutare sia le prestazioni dell’atleta che dei suoi attrezzi, senza trascurare gli aspetti di prevenzione. Intervengono Anna Saraceno, studio Poggio Saraceno Avvocati e Vincenzo Carnevali, CEO HyperTennis.

A cura di CAMERA DI COMMERCIO DI TORINO

12.30 (DEGUSTAZIONE) – “Game, set, match…drink

L’aperitivo che, attraverso, cocktail e mixology vi farà conoscere i vini e i prodotti della provincia di Alessandria. In occasione di Nitto ATP Finals, giochiamo 5 match point d’eccezione: i nostri 5 cocktail saranno presentati, accompagnati da una proposta food sempre ispirata ai prodotti del territorio, in versione “sport addicted”, grazie a uno speciale procedimento che abbatte o limita il tasso alcolico, per mantenere ottime performance in campo senza rinunciare all’aperitivo.

A cura di REGIONE PIEMONTE E ATL AlLEXALA

 

14.30 (DEGUSTAZIONE) – “Il gusto della buona cooperazione”

Degustazione guidata di un “pacchetto” di eccellenze a 360 gradi in cui ogni prodotto è ulteriormente valorizzato dalla presenza degli altri: riso, carne, formaggi, frutta, miele e vino prodotti dalle aziende cooperative agroalimentari di Fedagri Confcooperative Piemonte. La qualità delle produzioni delle cooperative va ricondotta al legame inscindibile tra queste e il territorio di riferimento espressione di storia, cultura e colture, paesaggio, valori etici, educativi e ambientali, capitale sociale, accumulo di sapere tecnico ed esperienziale tramandato di generazione in generazione, sviluppo rurale sostenibile e rigenerativo per le comunità.

A cura di CONSORZIO GEST COOPER SCA CONFCOPERATIVE FEDERAGRIPESCA PIEMONTE

 

16.00 (DEGUSTAZIONE) – “Game, Set … Meat and Wine: la carne di razza piemontese ed i vini eroici delle montagne torinesi scendono in campo”

Degustazione sportiva che vede confrontarsi due eccellenze della produzione enogastronomica locale: Racchetta di pasta sfoglia su pallina di battuta glassata con zabaione “sbagliato” e granella di pistacchio su campo da tennis. Fisar conduce la degustazione dei vini eroici delle montagne torinesi, Carema, Pinerolese Ramie, Valsusa Avanà e Baratuciat. Partecipano i Maestri Macellai Maurizio Palladino, Luca Rosso, Antonio Chetta e Massimiliano Borgia, Coldiretti Torino.

A cura di ASSOCIAZIONE PROVINCIALE MACELLAI TORINO COLDIRETTI TORINO

17.30 (DEGUSTAZIONE) – “Chocolate Experience: il cioccolato della tradizione torinese”

Degustazione guidata con dimostrazione di tecniche di lavorazione artigianale: dal temperaggio alla realizzazione di diverse tipologie di cioccolatini quali i preferiti con le ciliegie di Revigliasco, scorzette di arancia candite ricoperte, praline ripiene di crema, dragèes e DiVini dal cuore di Barolo liquido. Partecipano i fratelli Guido e Luca Croci dell’omonima cioccolateria premiata con il marchio “Piemonte Eccellenza Artigiana”.

A cura di CONFARTIGIANATO IMPRESE TORINO

 

19.00 (DEGUSTAZIONE) – “Il Raviolo ATP

Due tipici ortaggi autunnali racchiusi nel cuore di un impasto a forma di pallina da tennis: così nasce l’idea del raviolo ATP (Acciuga, Topinambur e Porri) raccontato attraverso la voce di un produttore di Moncalieri e di un artigiano pastaio che ha scelto di esaltarli al massimo in questo amato prodotto. Degustazione guidata in abbinamento all’ Erbaluce di Caluso, vitigno dell’anno. Partecipano i Maestri del Gusto: Pastificio Reale di Lorenzo Bossina e Cantina Le Masche.

A cura di CIA – AGRICOLTORI DELLE ALPI

EVENTI DIFFUSI

PIAZZA CASTELLO

Ore 14:30 – 18:30 – alternati Glenn Folco, Mago Daigoro, Tennis Theater

 

Cargo Bike Stage

Ore 16.00 – 18:30 – Chris J Sandra

“FABERMEETING 2023”, la creatività digitale è protagonista

A TORINO IL 17 E 18 NOVEMBRE 

L’evento, giunto alla sua sesta edizione, è considerato un’importante vetrina capace di creare opportunità di lavoro e rispondere con nuovi progetti agli attuali bisogni sociali, culturali e imprenditoriali: 50 giovani under 35 provenienti da tutta Italia, oltre 60 tra aziende ed enti partner, 16 workshop, 6 tavoli di lavoro, 6 talk con speaker di peso internazionale.

L’edizione 2023 è organizzata da Weco con il contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo e della Camera di commercio di Torino, promosso nell’ambito di Torino Social Impact e patrocinata dalla Città di Torino.

 

Torino, 14 novembre 2023 – La creatività digitale come risposta alle nuove sfide sociali, culturali e imprenditoriali: tavole rotonde, workshop e seminari tematici per far incontrare giovani creativi digitali e aziende di diversi settori.

Questo è Fabermeeting, la due giorni di incontri che si svolge a Torino ormai nota a livello nazionale per la capacità di creare opportunità di lavoro e di anticipare, a ogni edizione, molti dei temi tecnologici che col tempo inondano il main stream, come il machine learning, il web 2.0, la smart mobility, la blockchain, il crowdfunding, la realtà virtuale, l’intelligenza artificiale e il gaming. Con numeri di tutto rispetto: dalla sua nascita, nel 2008, oltre 1000 giovani partecipanti alla fase di concorso, 470 i progetti presentati e circa 150 quelli premiati, con più di 200 imprese partner e 106 speaker coinvolti.

L’edizione 2023, la sesta, curata anche quest’anno da Carlo Boccazzi Varotto e realizzata da Weco con il contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo e della Camera di commercio di Torino, promossa nell’ambito di Torino Social Impact e con il patrocinio della Città di Torinosi terrà venerdì 17 e sabato 18 novembre negli spazi di Toolbox e conterà sulla partecipazione di 50 giovani under35 provenienti da tutta Italia selezionati – dopo la call chiusasi lo scorso luglio – da oltre 60 tra aziende ed enti partner, che hanno anche contribuito a proporre i temi e a mettere a disposizione idee, competenze ed esperienze per raccontare lo stato dell’arte della creatività digitale e le tendenze dei prossimi anni.

«Questa edizione è stata grandemente voluta dalle imprese del territorio che si sono messe a disposizione dei più giovani nei workshop e nei tavoli di lavoro per discutere di temi importanti. C’è un mondo che ha voglia di spazi di confronto che il Fabermeeting riesce ad offrire». Dichiara Carlo Boccazzi Varotto, curatore del Fabermeeting

Dopo alcuni momenti a porte chiuse dedicati ai 50 giovani selezionati (per loro 16 workshop, 6 tavoli di lavoro e 6 talk), il Fabermeeting si apre al pubblico per tutto il resto del programma, tra cui: la presentazione dei lavori vincitori, lo speech di Matteo Rostagno, torinese che vive da anni a Londra ed è uno dei più importanti direttori creativi di XR – Extended Realities; un dibattito dal titolo “Designing for the Silver Wave: il potenziale della Silver Economy sull’UX del futuro” che mette insieme i maggiori player nazionali, profit e non profit, sul tema dell’inclusive design (da Triple Sense ad Hackability) applicato al digitale e un secondo dibattito dal titolo “Città in Transizione: l’empowerment delle creative communities e il loro impatto sociale” su come esperienze legate alla creatività e al design riescano a raccogliere le nuove sfide sociali e culturali, a cui parteciperanno gli animatori di Torino Stratosferica, dell’Utopian Hours Festival, dei Graphic Days, in dialogo con designer come Stefano Mirti, con un economista come Paolo Venturi, docente di imprenditorialità e innovazione sociale all’Università di Bologna, e con un manager come Fabrizio Ghisio, Segretario di Confcooperative Piemonte Nord.

Tanti i temi presentati e sviluppati dalle imprese partner del Fabermeeting, che quest’anno include ufficialmente anche imprese del Terzo Settore interessante a creatività e innovazione: il marketing digitale innovativo e generativo raccontato sotto vari punti di visita da Zandegù, Merakyn e So Simple; big data e il loro potenziale utilizzo raccontati da Top-IX e Bianco Tangerine; i nuovi modi di progettare prodotti e servizi secondo Domino, Francesco Bombardi e Fablab Torino; le nuove applicazioni dell’Intelligenza Artificiale descritte da Eggers e Valentino Megali; il game thinking raccontato da Marco Mazzaglia di Synestesia; e infine l’esperienza produttiva di una serie di successo come quella di Zerocalcare raccontata da Maurizia Sereni e Giovanna Bo.

I tavoli di lavoro, moderati da studenti e studentesse del Master in Giornalismo “Giorgio Bocca” di Torino, verteranno su: comunicazione e sociale, con Stackers Design, Libre, O.R.So. ed Esserci; startup tecnologiche e competenze creative, con Iaad, The Doers, Giulio Lughi e Esperienza; lavoro creativo al femminile, con SocialFare e ICCI Hub.

I lavori avranno inizio alle ore  9:30 di venerdì 17 novembre con i saluti istituzionali e si chiuderanno alle 18:30 circa di sabato 18 con la premiazione dei giovani creativi digitali. Spazio anche alla musica con un dj d’eccezione, Carlo De Marchis, un grande guru della televisione interattiva che sarà alla console nei momenti di networking tra imprese, enti partner e giovani partecipanti.

Per informazioni e iscrizioni: www.fabermeeting.it

Coppie omogenitoriali, Grimaldi (Verdi Sinistra): Governo nemico dei più piccoli

“Meloni faccia pace con le famiglie arcobaleno”

“I genitori dovrebbero entrare nei tribunali per chiedere giustizia. È inaccettabile che debbano farlo per difendersi da uno Stato che vuole rendere orfani i loro figli.
Spero con tutte le forze che il Tribunale di Padova accolga la richiesta della Procura e la Corte Costituzionale intervenga per tutelare finalmente l’uguaglianza di tutte le famiglie. Ma questo non basta a colmare un intollerabile vuoto normativo e ad assolvere il Governo da ciò che ha fatto con la circolare Piantedosi. Un Governo che ha sempre in bocca la famiglia ma è nemico dei più piccoli ed è pronto a sacrificarli sull’altare del suo furore ideologico. È tempo di chiudere l’Orfanotrofio di Stato e restituire questi figli alle loro famiglie. Meloni faccia pace con le famiglie arcobaleno, sotterri l’ascia di guerra e la circolare Piantedosi” – lo ha dichiarato in aula il Vicecaporguppo di Alleanza Verdi Sinistra alla Camera, Marco Grimaldi chiedendo un’informativa urgente alla Presidente del Consiglio.

Luciano Del Sette, fondo e archivio alla Fondazione Amendola

 

“Una terra dove il tempo non vola” è il titolo dell’incontro nel corso del quale alla Fondazione Giorgio Amendola verrà presentato il nuovo fondo e il nuovo archivio dedicato a Luciano Del Sette, giornalista, scrittore e intellettuale scomparso nel 2021 a causa del Covid 19.

L’appuntamento sarà per giovedì 16 novembre alle 18.30 presso i locali di via Tollegno 52 a Torino, sede della Fondazione Amendola. Qui verrà presentato il nuovo fondo e archivio dedicato a Luciano De Sette, archivio che conserva materiale fotografico, testuale e multimediale in buona parte inedito e sarà visitabile tutti i giorni dal lunedì al venerdì in orario 9.30-12.30, 15.30/19.30 e le mattine del sabato ( 9.30-12.30)

Durante l’incontro di giovedì verrà approfondita la sua figura di intellettuale, militante e autore, ma si conoscerà anche meglio la dimensione umana e personale di Luciano Del Sette, senza tralasciare il suo alter ego chansonnier Puccio Smith.

Luciano Del Sette era una voce originale e libera, storica firma del Manifesto e voce di Radio Tre; è stato un uomo di cultura nel senso più profondo, ampio e vero del termine. Con il fondo, con l’archivio e l’appuntamento di giovedì prossimo la Fondazione Amendola e la compagna di Luciano De Sette, Roberta Vozza, desiderano ricordare e far meglio conoscere la figura del “Leone dalla rossa criniera”.

Lezione di educazione civica in caserma a Rivoli

Il Reggimento Logistico “Taurinense” ha aperto ieri le porte agli studenti delle scuole primarie di Rivoli e Rosta per i progetti “Alpini a scuola” ed “Educhiamo alla pace” che hanno avuto per protagonisti circa 400 studenti e 35 insegnanti.

I ragazzi sono stati accolti presso la caserma “Ceccaroni” di Rivoli dove, insieme a genitori e nonni, hanno partecipato alla cerimonia dell’alzabandiera.

I due progetti, incentrati sull’educazione civica dei futuri cittadini, sono stati realizzati dall’Associazione Nazionale Alpini e dalla protezione civile A.N.A. in collaborazione con il Reggimento Logistico “Taurinense” ed hanno il patrocinio dei comuni di Rivoli e Rosta.

Al termine dell’alzabandiera si è esibita la fanfara della Brigata Alpina “Taurinense” intrattenendo i giovani ospiti con le principali musiche alpine.

Hanno presenziato all’evento il sindaco di Rivoli Andrea Tragaioli ed il sindaco di Rosta Domenico Morabito.

Durante la giornata gli studenti hanno visitato le strutture del Reggimento e un’esposizione dei principali mezzi, materiali ed apparati in dotazione alle Truppe Alpine, con la possibilità, inoltre, di utilizzare la pista da sci artificiale e di cimentarsi nella lezione “impara a marciare”.

Al termine della visita è stata offerta una merenda alpina agli studenti i quali hanno poi fatto rientro presso le loro scuole.

I progetti hanno l’obiettivo di promuovere, anche tra i più giovani, i valori alpini e di infondere nei futuri cittadini il senso civico di appartenenza alla collettività ed alle sue Istituzioni.

“New coffee rituals. Riscopri la pausa caffè”

La mostra negli spazi di Nuvola Lavazza
inaugura  mercoledi 15 novembre alle ore 17
Via Bologna 32, Torino

Gli studenti del Master dell’Istituto Moda e Design Raffles di Milano, coordinati dal Prof. Giulio Vinaccia, con la consulenza di ICO – Organizzazione Internazionale del Caffè e con il sostegno del Gruppo Lavazza, presentano negli spazi di Nuvola, Headquartes del Gruppo, la mostra dal titolo “New coffee rituals”, attraverso la quale gli studenti ci offrono una nuova chiave di lettura della pausa caffè, e ci raccontano come i riti e i rituali del caffè, che provengono da tutto il mondo possano essere raccontati attraverso nuovi sguardi, tra i quali quello del Design.


Gli studenti, interfacciandosi con coloro i quali “conoscono il caffè”, dai professionisti del settore agli chef dei ristoranti, hanno indagato su come il caffè venga preparato e servito in tutto il mondo, al fine di capire il motivo per il quale una qualunque e semplice tazzina di caffè sia diventata un rito importante, un simbolo di connessione e piacere, un linguaggio universale. Il design traduce questo potente racconto attraverso i dettagli di una tazzina, un tavolo, uno spazio garantendo che ogni singolo dettaglio faccia la sua parte nell’evocare un’esperienza memorabile.

In mostra dunque progetti di caffè per nottambuli, confezioni speciali per prendere finalmente un buon caffè in aereo, profumi di caffè che servono a caratterizzare l’abbigliamento con le nostre miscele favorite, blend speciali per sportivi e atleti, una sneaker realizzata completamente con fondi di caffè e resine vegetali e altri

I rituali del caffè iniziano con i coltivatori e finiscono nel ricordo di ognuno di noi. Ogni giorno, in tutto il mondo, si bevono un gran numero di tazzine di caffè. Il caffè che nasce in Etiopia e si diffonde dall’Africa all’Europa, e arriva in Asia e anche oltre… con tradizioni locali differenti che si sviluppano attorno al reperimento, alla preparazione e al piacere di degustare questa bevanda oggi conosciuta a livello globale. Un piacevole e lungo interludio, come quello che prende origine proprio dal cerimoniale del caffè in Etiopia; oppure dagli innumerevoli espressi bevuti al bancone del bar per avventori frettolosi.

La mostra “New coffee rituals” inaugura alla presenza degli studenti e designers mercoledi 15 novembre alle ore 17 e sarà possibile visitarla fino al 27 novembre, negli spazi di Nuvola Lavazza, in via Bologna 32, a Torino.

LORI BAROZZINO

Gli “studenti per la Palestina” occupano Palazzo Nuovo

Alcuni studenti dell’Università di Torino, che si firmano “studenti per la Palestina” hanno occupato la sede universitaria di Palazzo Nuovo in via Sant’Ottavio. La decisione è stata presa in un’assemblea di discussione sul tema del conflitto tra Israele e Palestina.