ilTorinese

Efficienza energetica per le imprese,  il via al bando

Aperto  lo sportello per il bando da 92 milioni di euro che prevede due misure: una per l’efficientamento energetico, l’altra per la promozione dell’utilizzo delle energie rinnovabili.

Aperto da alcuni giorni lo sportello del bando, dedicato alle imprese, per l’efficientamento energetico con l’obiettivo di ridurre il consumo di energia primaria, e per la promozione delle energie rinnovabili.

Il bando, prima misura avviata con il Fondo regionale di sviluppo sostenibile 21-27, e poggia su una dotazione finanziaria totale di 91 milioni e 800 mila euro e si declina in due azioni: la prima, con una dotazione di 68 milioni di euro è volta alla realizzazione di impianti di cogenerazione ad alto rendimento, interventi di razionalizzazione dei cicli produttivi e per l’utilizzo efficiente dell’energia, interventi di efficientamento energetico degli edifici delle imprese, l’installazione di sistemi per l’automazione degli edifici e interventi di sviluppo di processi innovativi volti al risparmio energetico.

Per la seconda azione, con dotazione di 23 milioni e 800 mila euro, sono ammissibili interventi per la promozione delle energie rinnovabili realizzati unitamente agli interventi di efficientamento energetico quali ad esempio la realizzazione di impianti di cogenerazione a fonti rinnovabili e ad alto rendimento, l’installazione di impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica attraverso lo sfruttamento dell’energia idraulica e solare fotovoltaica, impianti per la produzione di energia termica a partire dall’energia dell’ambiente, quindi geotermica, solare termica o da biomassa; la produzione di idrogeno verde da energia elettrica rinnovabile e, infine, la realizzazione di sistemi di accumulo o stoccaggio dell’energia.

L’obiettivo è quello di efficientare gli impianti per la produzione ma anche gli edifici delle imprese per abbattere i consumi di energia primaria e di conseguenza i costi legati al consumo, e, per quanto riguarda le rinnovabili, ridurre le emissioni di CO2 in atmosfera perseguendo così gli obiettivi della sostenibilità ambientale.

Per il presidente della Regione, e gli assessori all’Ambiente ed Energia e allo Sviluppo e Attività Produttive si tratta di una misura che avvia un percorso molto importante e atteso, non solo per abbattere i costi energetici ma anche per rendere le imprese piemontesi più competitive.

Ulteriori informazioni ai seguenti link

https://bandi.regione.piemonte.it/contributi-finanziamenti/bando-efficienza-energetica-energie-rinnovabili-nelle-imprese

https://www.regione.piemonte.it/web/temi/sviluppo/sviluppo-energetico-sostenibile/bando-efficienza-energetica-energie-rinnovabili-nelle-imprese

Ex caserma La Marmora, Ambrogio (Fdi): “si chiama occupazione”

“Bisogna essere chiari: quanto successo nelle giornate del fine settimana presso la ex caserma La
Marmora ha un nome ben preciso e si chiama occupazione. Le affermazioni rese oggi in Consiglio
comunale dall’Assessore Pentenero e da una parte estremista della maggioranza di sinistra gettano
solamente fumo negli occhi ai cittadini e sminuiscono la gravità degli episodi.
Sbaglia l’Assessore Pentenero a chiamare “gruppi sociali” gli occupanti, questi sono militanti del
centro sociale Gabrio – che, tra feste abusive, schiamazzi e fuochi d’artificio in spregio ad ogni
regolamento comunale, sono già causa di grave disturbo al quartiere – e così vanno definiti. È
evidente che queste occupazioni devono essere contrastate e presto saranno disponibili nuovi
strumenti per le Amministrazioni e le Forze dell’Ordine. Da fiera prima cofirmataria del ddl in esame
al Senato della Repubblica che prevede la reclusione da due a cinque anni per l’occupazione abusiva
di privato domicilio o dimora non posso che rimarcare l’impegno di Fratelli d’Italia nel contrasto ai
fenomeni di illegalità e occupazioni abusive. Non sono così sicura, invece, che possano affermare lo
stesso i consiglieri della maggioranza Lo Russo”.
Così Paola Ambrogio, Senatore di Fratelli d’Italia e Consigliere comunale di Torino.

Omicidio della ricercatrice Valentina Tarallo Arrestato in Senegal dopo 7 anni l’ex fidanzato

E’ considerato responsabile dell’omicidio di 7 anni fa ed è stato arrestato a Dakar. La vittima era Valentina Tarallo, ricercatrice di La Loggia che fu uccisa uccisa l’11 aprile 2016 nel quartiere dell’ospedale universitario di Ginevra, dove lavorava. Il presunto omicida è  di doppia nazionalità senegalese e italiana, ed è sempre stato l’unico indagato. Aveva avuto una relazione con la giovane donna. Era stato identificato grazie alle impronte digitali sulla spranga con cui era stata uccisa la ragazza, allora 28enne. La ricerca è durata sette anni.

Studenti all’Opera

IL MIGLIOR PUBBLICO PER L’OPERA LIRICA SONO I RAGAZZI”

Circa 300 alunni dell’Istituto Gino Strada vedranno “Opera Pop – Il Barbiere di Siviglia”, l’ultimo spettacolo di Casa Fools nell’ambito del progetto che divulga in modo semplice e potente il melodramma.
Lunedì 3 e martedì 4 aprile dodici classi si recheranno nel teatro di via Bava 39 per scoprire l’opera buffa
di Rossini in cui non ci si annoia mai

Lunedì 3 e martedì 4 aprile andranno in scena due repliche speciali di “Opera Pop Live – Il Barbiere di Siviglia”: in platea ci saranno infatti 300 studenti dell’Istituto Gino Strada che per la prima volta si recheranno a Casa Fools per scoprire il capolavoro di Rossini. Le classi assisteranno a uno spettacolo che, sfruttando i principi del teatro di narrazione e del teatro di figura, crea un mix unico a metà tra lo stile della giullarata e quello del teatro musicale.

Lidea di portare Opera Pop nelle scuole è nata dall’incontro con l’Istituto Gino Strada (ex Ricasoli) che si distingue per l’attenzione alle attività teatrali e musicali. Nel 2021 le due realtà si sono conosciute all’interno del Comitato di quartiere Vanchiglia e da allora è nata la collaborazione che è proseguita negli anni con una serie di laboratori-spettacolo di divulgazione sui grandi classici dell’opera e della letteratura, realizzati nelle classi da Casa Fools e di cui Opera Pop Live – Il Barbiere di Siviglia è l’ultimo tassello.

I bambini e i ragazzi sono il pubblico migliore per l’Opera Lirica, perché non hanno pregiudizi su questo genere – esordisce Luigi Orfeo, autore e interprete di Opera Pop – “narrerò agli studenti la storia del Barbiere di Siviglia a partire dalla musica, perché è per la sua struttura musicale che continuiamo ad ascoltare quest’opera ancora oggi. È una commedia brillantissima dove gli incidenti e i travestimenti esplodono come dei fuochi d’artificio che abbagliano per un’ora il pubblico”.

Non appena Casa Fools ci ha proposto di realizzare spettacoli-didattici abbiamo subito aderitoprosegue Oscar Maroni, preside dell’Istituto Gino StradaInsegnare attraverso esperienze dirette è uno degli obiettivi dell’Istituto Gino Strada e in questo senso Opera Pop Live permette agli alunni di scoprire e approfondire conoscenze musicali e letterarie in modo appassionante e divertente. Crediamo molto nell’approfondimento dei linguaggi artistico-espressivi. Da diversi anni abbiamo integrato la proposta didattica con laboratori di canto, danza, teatro, cinema e fotografia”.

Lo spettacolo ricalca lo stile dell’omonimo podcast, un lavoro di contaminazione tra parola e musica in grado di far parlare questo genere in modo più attuale e comprensibile. Opera Pop Live rientra infatti nell’ambito di un progetto più ampio di Casa Fools di avvicinamento al melodramma che si compone del podcast Opera Pop che in due stagioni ha appassionato tantissime persone in tutta Italia che non avevano mai visto l’Opera e delle anteprime nei Teatri Lirici, brevi presentazioni in musica per introdurre il pubblico, soprattutto i più giovani, all’opera che sta per andare in scena, restituendo le chiavi di lettura per comprendere ciò che accadsul palco. Da quest’anno si aggiunge il percorso didattico per far nascere la passione per il melodramma tra i banchi di scuola.

Opera Pop è un progetto sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese e con il contributo di +Risorse e Fondazione Sviluppo e Crescita CRT.

I Fools in numeri:

Più di 150 gli allievi che partecipano ai 6 laboratori di Casa Fools: Bimbi, Original, Play, Sing, Ciak, Comunicare ad Arte;

Circa 200 i bambini coinvolti nei progetti dentro e fuori Casa Fools;

Un podcast “Opera Pop” per divulgare l’Opera Lirica in modo innovativo e coinvolgente;

Oltre 30 abitanti del quartiere compongono il Cartellone Condiviso: una giuria che seleziona gli spettacoli della nuova stagione, un gruppo eterogeneo che porta il dibattito teatrale fra chi non è professionista del settore

la newsletter di filosofia teatrale “La Lettera” per guardare e ragionare sul presente attraverso il teatro

2 appuntamenti per le famiglie: i “Sabati da favola”, lettura animate e laboratori creativi in collaborazione con la libreria “La Barchetta di Carta” e la “Locanda Leggera” e le “Domeniche Spettacolari”, le giornate dedicate al teatro per l’infanzia con magia, burattini e storie mirabolanti accompagnate da golose merende

Salute e sport con i calciatori del Torino

Un centinaio di ragazzi hanno partecipato all’iniziativa promossa da Ausilia Onlus, giunta al suo terzo appuntamento. Schuurs, Buongiorno e Gemello presenti all’evento.

Venerdì 31 marzo, presso la Casa della Salute dei Bambini e dei Ragazzi di via Gorizia 112/A, si è tenuta una giornata gratuita dedicata alla promozione della salute rivolta alla fascia d’età compresa tra 0 e 14 anni.

L’iniziativa – promossa da Ausilia Onlus in sinergia con l’ASL Città di Torino, l’Istituto di Medicina dello Sport di Torino e con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo – ha visto la partecipazione di un centinaio di bambini e ragazzi. Medici specialisti hanno effettuato visite urologiche pediatriche, valutazioni posturali ortopediche per il piede e visite per l’idoneità sportiva agonistica.

I calciatori del Torino FC Perr Schuurs, Alessandro Buongiorno e Luca Gemello sono intervenuti per augurare buona Pasqua ai piccoli utenti. Un pomeriggio all’insegna della salute, dello sport e della solidarietà.

L’iniziativa è giunta al suo terzo appuntamento e le Giornate andranno avanti fino alla fine dell’anno con cadenza mensile. Da dieci anni Ausilia Onlus è in prima linea insieme ad enti e associazioni benefiche per organizzare eventi solidali e attività di sostegno e prevenzione rivolte ai più giovani. Le giornate di promozione della salute sono dedicate alla promozione di corretti stili di vita, all’educazione sanitaria rivolta al benessere dei giovanissimi al loro supporto diretto.

Paolo Ceruzzi, Presidente Ausilia Onlus: “Crediamo che la prevenzione, soprattutto in giovane età, sia fondamentale per un corretto e sano stile di vita. Siamo grati alla ASL Città di Torino, a Fondazione Compagnia di San Paolo e all’Istituto di Medicina dello Sport e per essere i nostri compagni di viaggio fino alla fine dell’anno. Inoltre, siamo lieti di essere ospitati dalla Casa della Salute dei Bambini e dei Ragazzi, dove centinaia di bambini potranno ricevere visite gratuite una volta al mese. Naturalmente non posso fare a meno di ringraziare il Torino FC e i calciatori finora intervenuti che hanno reso queste giornate uniche per noi e per i nostri piccoli utenti”.

Dott. Carlo Picco, Direttore Generale ASL Città di Torino: “Ringrazio Ausilia O.D.V. per aver proposto all’ASL Città di Torino questo importante progetto di prevenzione e promozione della Salute, che viene realizzato anche mediante l’utilizzo di tecniche di gioco-terapia, che sono risultate essere molto apprezzate dai bambini e dai ragazzi, insieme alle loro famiglie”.

Ricercati scoperti dalla polizia. Devono scontare anni di carcere

L’intensificazione dei servizi effettuato dalle Volanti dell’UPGSP e dei Commissariati di P.S. cittadini ha portato alla individuazione di tre persone colpite da provvedimenti restrittivi della libertà personale.

In un caso, il ricercato, un cittadino italiano di 34 anni, è stato fermato dagli agenti del Comm.to di P.S. Barriera Nizza in servizio di controllo del territorio in Corso Massimo d’Azeglio mentre si spostava a bordo di una motocicletta. Dai primi accertamenti effettuati e sulla base dell’identità fornita oralmente, non avendo lo stesso un documento con sé, il giovane risultava non avere mai conseguito la patente di guida per condurre il mezzo. Sospettando che il giovane potesse nascondere altro, i poliziotti lo conducevano negli uffici del Commissariato per ulteriori accertamenti. Grazie ai riscontri forniti dalla comparazione delle impronte digitali nel database nazionale, emergeva a suo carico, sotto altro nome, un provvedimento di ripristino di un ordine di carcerazione per l’espiazione di una pena di 11 mesi e 26 giorni di reclusione per reati inerenti agli stupefacenti. Pertanto, oltre ad essere sanzionato per guida senza patente,  il trentaquattrenne è stato condotto in carcere in esecuzione della misura.

Poche ore prima, sempre i poliziotti del Comm.to di P.S. Barriera Nizza, a seguito di accurate ricerche effettuate tramite la comparazione di diverse banche dati, hanno rintracciato altri due soggetti ricercati.

Si tratta di un 43enne di nazionalità rumena e di un 34enne marocchino destinatari anche loro di provvedimenti restrittivi della libertà personale.

Il primo dovrà scontare 6 mesi in carcere a seguito di aggravamento della misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali; il secondo, 1 anno e  4 mesi ai domiciliari per reati inerenti alla ricettazione.

Consegnato anche a Torino l’olio del Giardino della Memoria

Quest’anno ricorre il trentunesimo anniversario delle stragi mafiose di Capaci e di via D’Amelio, dove persero la vita i giudici Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Francesca Morvillo.

Al loro fianco perirono i poliziotti incaricati della loro tutela Antonio Montinaro, Rocco Dicillo, Vito Schifani, Agostino Catalano, Eddie Walter Cosina, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina ed Emanuela Loi. Un anno dopo “Cosa Nostra”, all’apice della cd. Strategia stragista, si rese responsabile dei terribili attentati a Firenze, Roma e Milano.

Nel luogo dove avvenne la tremenda esplosione del 23 maggio, in particolare dove l’auto con i tre agenti di scorta fu catapultata, sorge oggi un giardino, curato dall’Associazione “Quarto Savona Quindici” (così dal nome della sigla radio dell’auto di scorta), animata da Tina Montinaro, vedova di Antonio.

Su questo terreno insistono diverse piante di ulivo, ciascuna dedicata ad una persona delle Istituzioni caduta per mano mafiosa, ed è da ognuna di esse che è stato estratto l’olio che verrà consacrato nella messa crismale della settimana santa e verrà utilizzato come olio santo nel corso di questo anno liturgico, assurgendo a simbolo di redenzione e divenendo segno per tutti dell’autenticità e della profondità del sentimento religioso.

In occasione della celebrazione del precetto pasquale, il Questore di Torino, accompagnato dal cappellano della Polizia di Stato don Cristiano Massa, e avvalendosi di una rappresentanza di Funzionari della Polizia di Stato, ha consegnato all’Arcivescovo metropolita di Torino e Vescovo di Susa, S.E.R. Monsignor Roberto Repole, al Vescovo di Pinerolo, S.E.R. Monsignor Derio Olivero, ed al Vescovo di Ivrea, S.E.R. Monsignor Edoardo Aldo Cerrato, le ampolle d’olio opportunamente messe a disposizione dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza per tutte le Questure d’Italia.

Con questo gesto vogliamo prendere parte al percorso di rinascita avviato, lo scorso anno, dalla Questura di Palermo e dall’Associazione “Quarto Savona Quindici” che, per la prima volta, in occasione del trentennale delle stragi mafiose di Capaci e di via D’Amelio, ebbero l’idea di donare l’olio del Gardino della Memoria di Capaci alla Chiesa siciliana. L’iniziativa – accolta con entusiasmo dalla Conferenza Episcopale Italiana e, da ora, estesa a tutte le diocesi d’Italia – è testimonianza del costante impegno delle istituzioni nel contrasto al crimine organizzato e dell’importanza che viene attribuita alla memoria.

Gabriel Togliatti: anche un taglio di capelli è solidarietà

Sono Gabriel Togliatti , ho 30 anni e sono un docente e hairstylist torinese. Oltre al fare il mio lavoro, nell’ultimo anno, ho cercato di  dare più visibilità alle persone senzatetto, come? Tornando dal lavoro andavo a trovarli e così avendo già gli attrezzi con me , li acconciavo.


All’inizio era difficile forse per diffidenza e per la paura , ma con un sorriso tutto si aggiustava. Questo tipo di lavoro solidale mi trasmette qualcosa di speciale , che mai più pensavo. Inoltre ho scoperto un’altra cosa. Loro non sono così tanto diversi da noi , dietro a quelle facce si nasconde anche gente intellettuale e forse persone che emotivamente parlando mai ho visto, inoltre ci sono ragazzi giovani come me. E questo mi aiuta a comprendere tutto. La società di oggi crea una barriera tra loro e noi , ma non esiste. Ho capito che la scelta vale fino ad un certo punto , che quando ti va male un’attività o hai problemi in famiglia non puoi farci nulla. Vorrei aggiungere un’altra cosa . Io faccio questo per un motivo valido. Che le persone soprattutto i ragazzi che hanno il mio mestiere in mano, seguano questo esempio.  Stessa cosa, chi ha aziende di abbigliamento o chi sta nella ristorazione faccia qualcosa di simile.

GABRIEL TOGLIATTI

Il mondo degli affari punta alla finanza d’impatto e l’Università di Torino risponde con un corso ad hoc

Nuovi trend nel mondo degli affari per investire e gestire risorse finanziarie: l’obiettivo è generare impatto, cambiamento, positivo, oltre che un ritorno finanziario.

Questo approccio alla finanza sta diventando sempre più popolare tra gli investitori e le imprese che cercano di sostenere progetti e iniziative che generano un impatto positivo sulla società e sull’ambiente. Lo ha ben colto l’Università di Torino con il suo Dipartimento di Management che ha da poco avviato un corso universitario sulla finanza d’impatto, unico nel suo genere e ad alto valore professionalizzante. Il corso, che inizierà a maggio prossimo, è rivolto a laureati e professionisti che intendano acquisire competenze per il settore della finanza ad impatto, si concentrerà sull’insegnamento delle strategie e delle tecniche per investire e gestire risorse finanziarie in modo da generare impatto positivo, oltre a fornire una panoramica sulle opportunità di lavoro in questo ambito in espansione. Il corso si svilupperà in 40 ore di lezioni frontale a distanza e altrettante ore dedicate alla realizzazione di project work in gruppo con il supporto di tutor aziendali esperti.

Partecipare al corso universitario in finanza d’impatto offre molti benefici per gli studenti e le imprese che cercano di fare la differenza: in primo luogo favorisce l’apprendimento di competenze in finanza d’impatto. Non solo, il corso fornisce una panoramica completa dei concetti di finanza d’impatto, nonché delle strategie e delle tecniche per investire e gestire risorse finanziarie in modo da generare impatto positivo. Queste competenze sono sempre più richieste dai datori di lavoro e dalle imprese che cercano di adottare un approccio sostenibile alla finanza.

Il corso favorisce nuove opportunità di lavoro, offrendo una panoramica sulle richieste del mercato, nonché le competenze necessarie per accedere a tali posizioni. Il corso sarà tenuto da esperti nel campo della finanza d’impatto, offrendo ai partecipanti l’opportunità di fare networking con professionisti del settore. Inoltre, il corso sarà aperto a studenti e professionisti provenienti da diversi paesi e background, creando un ambiente di apprendimento interculturale e collaborativo

Il corso permette di acquisire competenze e strumenti per realizzare investimenti ad impatto positivo, offrendo ai partecipanti la possibilità di diventare protagonisti attivi del cambiamento.

Per informazioni https://www.management.unito.it/do/home.pl/View?doc=formazione_continua.html

Le foto di Solano e Gigli

Magnifica Torino / La Basilica di Superga immortalata da Giampaolo Gigli nella foto di copertina e il tramonto dietro la Mole nello scatto di Vincenzo Solano.