ilTorinese

Cartoline e francobolli di Natale negli uffici postali di Torino

 Poste Italiane celebra le prossime festività natalizie attraverso una speciale cartolina filatelica “L’Albero di Natale e le sue Stelle” e due francobolli ordinari emessi dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy appartenenti alla serie tematica “le Festività”, dedicati al Santo Natale e all’Albero di Natale di Gubbio.

Cartolina e francobolli saranno in distribuzione fino al 5 gennaio 2024 negli Uffici Postali con sportello filatelico della provincia di Torino, sul sito https://filatelia.poste.it/index.html e nei dieci Spazio Filatelia del territorio. Nell’occasione sarà anche possibile chiedere l’annullo speciale rettangolare dedicato.

Attraverso la cartolina dedicata alle festività, Poste vuole offrire un modo per inviare gli auguri di buone feste a chi ci sta lontano o a una persona speciale, un’occasione per sostenere ancora una volta il valore della scrittura attraverso un oggetto che può essere custodito nel tempo.

La cartolina sarà acquistabile al prezzo di 1 euro e il valore dei francobolli, per ciascuno dei quali sono stati creati duecentomila quattro esemplari, è pari a quello della tariffa B zona 1 di 1,30€ per il francobollo a soggetto religioso, e tariffa B di 1,25€ per il francobollo con soggetto laico.

I francobolli sono stampati dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e i bozzetti sono a cura del Centro Filatelico della Produzione dello stesso Istituto.

La vignetta del francobollo con soggetto religioso riproduce la Vetrata della Natività disegnata da Paolo Uccello e realizzata dal vetraio Angelo Lippi intorno al 1443 per la Cupola di Brunelleschi del Duomo di Firenze. La vignetta del francobollo con soggetto laico riproduce l’Albero di Natale di Gubbio, il più grande del mondo, che svetta sulla splendida città medievale dell’Umbria adagiato sulle pendici del Monte Ingino.

Per l’occasione sono state realizzate due cartelle filateliche in formato A4 a tre ante, contenenti ognuna la quartina di francobolli, il francobollo singolo, la cartolina affrancata ed annullata, la busta primo giorno e il bollettino illustrativo, al prezzo di 20€ per ciascuna cartella.

Per qualsiasi informazione o curiosità su tutto il mondo della filatelia è disponibile il sito https://filatelia.poste.it/index.html

Edizione straordinaria di Arte alle Corti, si chiude oggi

 Torino 5 ottobre 2023 – 6 gennaio 2024
Le Passeggiate di Arte alle Corti:
Si conclude mercoledì 13 dicembre la serie di incontri con gli artisti e le artiste. Appuntamento a Villa della Regina alle ore 16.00
Villa della Regina
Ph. Massimo Forchino / Artuffo
Graphic Design Leandro Agostini
Torino – Arte alle Corti invita a scoprire le opere d’arte dell’edizione straordinaria 2023 che hanno invaso le corti, i giardini e i palazzi di Torino. Si conclude il programma di incontri con gli artisti, le artiste e i componenti del Comitato, che ha avuto inizio lo scorso 10 novembre. L’ultimo appuntamento è previsto il 13 dicembre a Villa della Regina per completare il racconto, sede per sede, del dialogo tra la Torino storica e l’arte contemporanea, che il progetto ha innestato per avvicinare il pubblico alla vera linfa di Arte alle Corti: l’arte come patrimonio vivo e da vivere, anche nella quotidianità.
Mercoledì 13 dicembre a partire dalle ore 16.00 incontro con le artiste: Maura Banfo, Cristina Mandelli, Enrica Borghi, Jessica Carroll, Laura Castagno, Luisa Valentini.
Maura Banfo e Cristina Mandelli
L’anima dell’acqua; 2023;
installazione di elementi scultorei in ceramica e luce; dimensioni variabili

 Mercoledì 13 dicembre 2023

ore 16.00: Villa della Regina – Incontro con le artiste: Maura Banfo, Cristina Mandelli, Enrica Borghi, Jessica Carroll, Laura Castagno, Luisa Valentini.
Enrica Borghi
Equisetum; 2018-2023;
installazione luminosa, bottiglie di plastica, tondini di ferro, elementi illuminanti; dimensioni variabili
Arte alle Corti dal 5 ottobre 2023 al 6 gennaio 2024, apre le corti e i giardini dei palazzi storici torinesi, dal Barocco fino al Novecento, all’arte contemporanea e al pubblico, in un dialogo che promuove l’arte di oggi e fa rileggere gli scenari passati sotto una nuova luce.
Un’invasione di opere d’arte coinvolge oltre 35 artisti e artiste, occupando la città di Torino in 14 luoghi disseminati tra corti e giardini, talvolta non accessibili al pubblico, per vivere ambienti quotidiani in una nuova visione o scoprire tesori che si celano dietro le mura e le cancellate delle vie più frequentate.
Arte alle Corti è un progetto che vuole sensibilizzare e sviluppare le arti, la loro presenza nella quotidianità come elemento non accessorio, la cultura come strumento di benessere, in un dialogo con lo spazio urbano che non solo sia espositivo e contemplativo ma vissuto dal vivo e interattivo. Tra i valori ai quali il progetto si ispira, c’è proprio la cultura intesa come uno spazio della quotidianità dal libero accesso, dove le arti appaiono come strumento di crescita e di riflessione. L’arte come spazio comune e d’incontro e le corti – strutturalmente i luoghi di condivisione e passaggio delle architetture a cui appartengono – per l’occasione si trasformano in scrigni e palcoscenici per le installazioni, ma anche per altri linguaggi e realtà artistiche multidisciplinari.
Laura Castagno
Albero dei segni; 2017;
rete in acciaio inossidabile e matacrilato colorato; 250×150ø cm

LE CORTI

  1. PALAZZO CIVICO – Piazza Palazzo di Città, 1
  2. PALAZZO SCAGLIA DI VERRUA – Via Stampatori, 4
  3. PALAZZO CHIABLESE – Piazza San Giovanni, 2
  4. PALAZZO REALE e PIAZZETTA – Piazzetta Reale, 1
  5. GIARDINI REALI – Piazzetta Reale, 1
  6. PALAZZO CARIGNANO – Via Accademia delle Scienze, 5
  7. CORTE DI PALAZZO CISTERNA – Via Maria Vittoria, 12
  8. PALAZZO BIRAGO DI BORGARO – Via Carlo Alberto, 16
  9. PALAZZO MARONE CINZANO – Via Vincenzo Vela, 15
  10. POLITECNICO DI TORINO – Corso Castelfidardo, 30 A
  11. UNIVERSITA’ DI TORINO – Via Po, 17
  12. VILLA DELLA REGINA – Strada Comunale Santa Margherita, 79
  13. ACCADEMIA ALBERTINA DI BELLE ARTI – via Accademia Albertina, 6

GLI ARTISTI
Salvatore ASTORE | Marco BAGNOLI | Maura BANFO/Cristina MANDELLI | Nicola BOLLA | Enrica BORGHI | Domenico BORRELLI | Gregorio BOTTA | BOTTO&BRUNO | Jessica CARROLL | Laura CASTAGNO| Enrico Tommaso DE PARIS | Carlo D’ORIA | Gabriele GARBOLINO RU’ | GLASER/KUNZ | Susy GÒMEZ | Francesco GRANIERI | Paolo GRASSINO | Michele GUASCHINO | Enrico IULIANO| Nicus LUCÀ | Luigi MAINOLFI | Andrea NISBET | Beverly PEPPER | Nicola PONZIO | Sergio RAGALZI | David REIMONDO | Davide RIVALTA | Marinella SENATORE | Giuseppe SPAGNULO | Luigi STOISA | Saverio TODARO | Luisa VALENTINI | Fabio VIALE | Pietro WEBER

Jessica Carroll
New sense of direction; 2022;
ferro e bronzo; 44x98x200 cm
Ideazione e progetto: Silvio Ferrero.
Comitato organizzatore: Silvio Ferrero (Presidente); Guido Accornero; Daniela Fabbris; Franco Fusari; Giancarlo Gonnet; con la partecipazione di Olga Gambari (curatrice) e di Stefania Dassi (Musei Reali).

Gravissimo ragazzo in monopattino investito da auto

In un grave incidente avvenuto sulla circonvallazione esterna di Orbassano nei pressi della rotonda tra strada Piossasco e via I Maggio una Bmw si è scontrata a con un ragazzo italiano di 18 anni che viaggiava su un monopattino elettrico. Il giovane, rimasto ferito gravemente, è stato trasportato al  Cto di Torino.

COVID e influenza, picco di fine anno? Gli interventi della Regione

«PREVISTE AZIONI SU PRONTO SOCCORSO, DEGENZE OSPEDALIERE, RSA E CAVS, CAMPAGNA VACCINALE, ASSISTENZA DOMICILIARE E DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE IN VISTA DEL POSSIBILE PICCO DI FINE ANNO»

«La stagione invernale 2023 – 2024 si presenta con l’incognita degli effetti numerici ed assistenziali potenzialmente attribuibili al sommarsi della diffusione del virus SARS-CoV-2 e dei virus influenzali. Sulla base dei dati relativi all’influenza e riferibili allo scorso inverno è verosimile che l’andamento influenzale prossimo non sarà molto dissimile dal precedente. Si ritiene che il gran numero di infezioni dello scorso inverno possa relativamente mitigare i fenomeni in arrivo nell’inverno che sta per iniziare».

Così l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, in risposta all’interrogazione consiliare su come si sta preparando il sistema sanitario regionale al possibile picco combinato di sindromi influenzali stagionali e da Covid 19.

Le azioni previste sono le seguenti:

Pronto Soccorso:

• giovedì 14 dicembre 2023, insieme a Telecom e ad altri partner informatici, si lavorerà per potenziare il numero 116117 anche in vista delle prossime festività;
• da lunedì 18 dicembre 2023 si attiveranno gli audit con tutti i Pronto Soccorso della Regione Piemonte per monitorare l’afflusso dei pazienti e proporre azioni migliorative al fine di consentire una migliore accettazione dei pazienti più gravi;

ai pazienti con sintomatologia suggestiva per flogosi delle vie aeree viene eseguito un tampone rinofaringeo per la ricerca dei principali patogeni respiratori, ad esempio: alcuni coronavirus, MERS-CoV, SARS-CoV-2, Influenza A e B, Parainfluenza Virus 1- 2-3-4 ecc…
Degenze Ospedaliere:

• prosegue attento monitoraggio delle degenze medie dei reparti ospedalieri;
• ogni paziente ricoverato in Terapia Intensiva, la cui sintomatologia sia riferibile a un quadro di SARI o ARDS, è sottoposto ad indagine diagnostica per la ricerca di virus respiratori tramite l’effettuazione di un tampone faringeo e/o nasale e la raccolta di campioni di lavaggio bronco-alveolare (BAL) per la ricerca di virus respiratori.

RSA E CAVS:

• è stato pubblicato un Avviso Pubblico per manifestazione di interesse per il reperimento di strutture residenziali sanitarie e socio-sanitarie dedicate all’inserimento di pazienti non autosufficienti asintomatici o paucisintomatici Covid+ della Regione Piemonte. È pervenuta una proposta, attualmente in fase di contrattualizzazione;

prosegue il tavolo di coordinamento presso il Dirmei per facilitare le dimissioni verso le strutture protette (RSA, CAVS) dei pazienti fragili in dimissione dagli ospedali; la gestione dei posti letto in RSA Covid e presso il CAVS dell’Ospedale Oftalmico è centralizzata al Dirmei.
Campagna Vaccinale:

• per facilitare l’accesso dei cittadini alla vaccinazione contro il Covid vengono organizzate dalle Asl degli “Open Day” già nel periodo pre-natalizio;

• la Struttura Logistica di Azienda Zero si occupa della distribuzione dei vaccini antinfluenzali e dei vaccini covid direttamente presso lo studio dei medici di medicina generale e pediatri di libera scelta della Regione Piemonte (3077 MMG/PLS). Tale distribuzione avviene ad opera di un operatore logistico aggiudicato tramite apposita gara. Analoghe dosi di vaccino vengono consegnate alle Farmacie territoriali della Regione e ai Magazzini aziendali delle Aziende sanitarie regionali.
Ad oggi sono state somministrate:

-698.680 dosi di vaccini antinfluenzali (dato SIRVA)

– 107.075 dosi di vaccino covid-19 (dato SIRVA)

Assistenza Domiciliare:

• dal mese di aprile 2023 al mese di novembre 2023 l’Assistenza domiciliare è passata da un valore inferiore alla media nazionale (4%) al 9%, come da obiettivo intermedio del DM 23/01/2023. Il metodo di lavoro utilizzato consentirà di ottemperare agli standard previsti da PNRR con una progressione nel tempo.

Dispositivi di Protezione Individuale:

• la Struttura Farmaceutica Territoriale dell’Asl Città di Torino gestisce la scorta regionale dei DPI/DM (dispositivi di protezione individuale/dispositivi medici), che a giugno 2023 ammontava a 27 milioni di pezzi per quanto riguarda le scorte contenute nei magazzini regionali Dirmei e a circa 45 milioni di pezzi per quanto riguarda le scorte contenute nei magazzini delle Aziende sanitarie regionali. Tale scorta include sia le mascherine chirurgiche, che pur non essendo dei DPI ma DM, non si potevano non considerare, visto il loro consumo.

Gli altri DPI presi in considerazione sono quelli riportati nel documento del PANFLU, vale a dire: filtranti facciali, tute e camici a rischio biologico, calzari, guanti, dispositivi di protezione per gli occhi.

Messi contro Ronaldo!

C’è subito una data da cerchiare in rosso sul nuovo calendario:1 febbraio 2024, sarà ancora Messi contro Cristiano Ronaldo. L’argentino e il portoghese nuovamente avversari.Teatro della sfida in Arabia Saudita a Riyadh in una partita che l’Inter Miami di Messi giocherà contro l’Al-Nassr di CR7.La conferma ufficiale è stata data del club americano di proprietà del mitico David Beckham,ex calciatore della nazionale inglese .L’Inter Miami ha infatti aggiunto due date al suo tour internazionale per la Riyadh Season Cup: la prima gara contro l’Al-Hilal (di Neymar, però infortunato), poi contro l’Al-Nassr di Cristiano Ronaldo.

Enzo Grassano

10 motivi per andare a vivere in Spagna

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Scopri i 10 motivi più convincenti per trasferirti in Spagna, dall’incantevole clima mediterraneo alle città culturalmente vivaci e una qualità di vita invidiabile.

La Spagna, con il suo fascino mediterraneo, il clima soleggiato e uno stile di vita rilassato, attrae numerosi stranieri in cerca di nuove opportunità e esperienze. Se stai contemplando l’idea di trasferirti in Spagna, è importante valutare attentamente i pro e i contro di questa decisione. Entrambi i paesi condividono una cultura mediterranea, caratterizzata dalla passione, dalla convivialità e dalla gioia di vivere. Trasferirsi in Spagna offre molte opportunità e vantaggi, ma è importante essere consapevoli delle sfide che potrebbero presentarsi. La decisione di vivere in un nuovo paese è personale e richiede una valutazione attenta delle proprie specifiche esigenze.

In questo articolo, esploreremo le ragioni che rendono la Spagna attraente, le sfide che potresti affrontare, e le similitudini e differenze rispetto all’Italia, quando sarai pronto o pronta dovrai poi solo affidarti a Bliss Moving, azienda leader nei traslochi internazionali.

Quali sono i 10 vantaggi di trasferirsi in Spagna

  1. Clima: Il clima mediterraneo della Spagna è uno dei principali attrattori. Lunghe giornate soleggiate e inverni miti sono irresistibili per chi cerca un clima più caldo e un’abbondanza di sole.

  2. Qualità della vita: La mentalità rilassata, i pasti lunghi, la cultura vivace e l’accesso a servizi come il sistema sanitario universale contribuiscono a una buona qualità della vita.

  3. Cibo e bevande: La cucina spagnola è rinomata in tutto il mondo. Tapas, paella, sangria e altre specialità gastronomiche spagnole sono un piacere per i buongustai.

  4. Costo della vita: In molte città spagnole, il costo della vita è più accessibile rispetto ad altre capitali europee, soprattutto per quanto riguarda il cibo e l’alloggio.

  5. Città culturali: Le città spagnole come Barcellona, Madrid, Siviglia e Valencia offrono una vasta gamma di attrazioni culturali, dalle architetture storiche ai musei di fama mondiale.

  6. Spiagge: Le bellissime spiagge della costa spagnola, dalla Costa del Sol alla Costa Brava, offrono acque cristalline e luoghi ideali per rilassarsi o praticare sport acquatici.

  7. Diversità geografica: La Spagna ha una varietà di paesaggi mozzafiato, dalle montagne alle pianure, passando per le coste e le isole, offrendo opportunità per una vasta gamma di attività all’aria aperta.

  8. Opportunità lavorative: Alcune città spagnole, in particolare Madrid e Barcellona, offrono diverse opportunità di lavoro in settori come la tecnologia, il turismo e l’istruzione.

  9. Stile di vita rilassato: La famosa “siesta” e la cultura delle feste e dei festival contribuiscono a uno stile di vita rilassato e alle relazioni sociali.

  10. Prossimità ad altre destinazioni europee: Essere in Spagna offre la possibilità di viaggiare agevolmente in altri paesi europei grazie alla sua vicinanza e alla sua rete di trasporti.

Gli svantaggi di trasferirsi in Spagna

La Spagna, come molte nazioni europee, ha subito le conseguenze della crisi economica. Un tasso di disoccupazione significativo ha caratterizzato questo periodo difficile. Sebbene ci siano segnali di ripresa, è cruciale valutare attentamente l’effetto persistente che questa situazione può avere sull’occupazione e sulle opportunità economiche. La decisione di trasferirsi dovrebbe essere informata da una comprensione approfondita del contesto economico, con una consapevolezza chiara delle sfide che potrebbero derivarne.

Un altro aspetto da considerare è la complessità del sistema burocratico spagnolo. La gestione di pratiche amministrative potrebbe richiedere tempo e pazienza a causa di procedure intricate. Informarsi e prepararsi adeguatamente per navigare attraverso questa sfida è essenziale. Conoscere le procedure e avere una buona comprensione delle pratiche amministrative può semplificare notevolmente il processo di stabilimento in un nuovo paese.

In Spagna, la lingua principale è lo spagnolo, ma ci sono regioni, come la Catalogna, dove vengono parlate lingue diverse come il catalano. La diversità linguistica può rappresentare una sfida per chi cerca di integrarsi completamente nella società spagnola. La consapevolezza di queste sfumature linguistiche è fondamentale per una comunicazione efficace e per favorire una maggiore integrazione sociale. L’apprendimento di lingue aggiuntive può rivelarsi un vantaggio prezioso per superare le barriere linguistiche.

Costo della vita accessibile, ma attenzione ai salari

Sebbene il costo della vita in Spagna possa essere più accessibile rispetto ad alcune nazioni europee, è importante considerare attentamente il livello dei salari e le opportunità economiche disponibili. Alcune professioni potrebbero essere più richieste rispetto ad altre, e una valutazione realistica delle prospettive professionali è fondamentale per garantire una transizione senza intoppi. Una pianificazione finanziaria accurata può aiutare a mitigare le sfide legate al tenore di vita e alle opportunità economiche.

“Ferrari”, anteprima al cinema

L’anteprima tanto attesa del film dedicato a Enzo Ferrari è stata presentata  a Torino nello storico cinema ora multisala Reposi di via XX Settembre.
Presentato da Film Commission all 80ima edizione del Festival del Cinema di Venezia, sarà nelle sale di tutta Italia dal 14 dicembre p.v.
Il film è stato in parte girato nella provincia di Torino, grazie alla coesione e collaborazione di alcuni comuni della città metropolitana e del basso Monferrato, due province coinvolte, Torino e Alessandria per ricostruire i circuiti degli anni 50/60 dove la Casa di Maranello conquistava il mondo delle corse. Il film diretto da Mann è stato interpretato da attori stranieri, bravi ma distanti dalla sensibilità e dalla genuinità del personaggio. Il periodo della vita del Grande Enzo è decisamente limitato nel tempo, più gossip sulla sua vita privata che sulla carriera imprenditoriale e sportiva, un film che lascia un po’ di amaro in bocca.
GD

Giubileo sostiene lo sport che dà vita e futuro ai più giovani

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L’azienda leader negli onori funebri partner dell’Associazione Sportiva Dilettantistica ‘KL Pertusa’ per far scendere in campo anche i piccoli meno abbienti.

Giubileo, dal 1998 è sinonimo di serietà e attenzione al territorio. Sin dai propri esordi, l’impresa torinese leader nazionale negli onori funebri ha guardato con crescente interesse all’interazione con le realtà meritevoli di supporto che abitano e popolano lo stesso quartiere e la Città di Torino.

La scelta questa volta è caduta sul calcio. Sul gioco del pallone, sport indistintamente amato da grandi e piccini. Ed è proprio a questi ultimi che Giubileo dirige la propria attenzione: perché, oltre che in campo, grazie all’ausilio e alla pratica di una sana disciplina sportiva, possano essere sempre i primi sia in campo che nella vita. Ed è così che nasce la partnership con l’Associazione Sportiva Dilettantistica ‘KL Pertusa’, storica e stimata realtà torinese che annovera ogni anno tra le proprie fila centinaia di giovani. Prendendoli per mano e accompagnandoli lungo un percorso agonistico fatto di valori e serietà.

In un momento di transizione economica complessa quale quello in atto, ove le famiglie sono sempre ahinoi più spesso chiamate a fare i conti con budget sempre più ristretti, anche la quota associativa per garantire un’attività extrascolastica a un bambino può avere il suo peso. Riteniamo pertanto doveroso offrire il nostro sincero contributo a un contesto aggregativo riconosciuto sotto la Mole, al fine di garantire indistintamente ai figli di tutti l’iscrizione alla scuola calcio. Ed è bellissimo vedere in campo bambini di ogni età e nazionalità indossare lo stesso colore: quello dell’armonia, dell’unità e dell’affiatamento sinceri che una medesima maglietta sportiva assicura e garantisce”, esordisce entusiasta Serena Scarafia, Presidente del Cda di ‘Giubileo Srl’.

Le fa eco l’avvocato Emanuele Crozza del Team dell’ASD ‘KL Pertusa’: “Ho avuto modo di visitare i locali dell’impresa funebre più rinomata d’Italia a seguito di un triste evento che mi ha colpito, apprezzandone il tatto e la delicatezza con i quali hanno saputo accogliere me e i miei familiari. Successivamente ho proposto loro di condividere questo nostro progetto rivolto a garantire l’accesso al pallone a quanti più piccoli possibili, senza distinzioni. Tutti i bambini hanno diritto di giocare a calcio senza gravare troppo economicamente sui bilanci dei genitori. Ed è per questo che ringraziamo sentitamente ‘Giubileo Srl’ per la grande generosità profusa a sostegno dell’operazione, senza la quale tutto questo sarebbe rimasto semplicemente un sogno nel cassetto”.

Tatuatore non versa al fisco 400 mila euro

Intervento della Guardia di Finanza di Torino. Affermatissimo sui social, dichiarava redditi irrisori.    

La Guardia di Finanza di Torino ha concluso un controllo fiscale nei confronti di un tatuatore affermatissimo sui social network, che aveva omesso di dichiarare al Fisco gli effettivi compensi.

I militari del 2° Nucleo Operativo Metropolitano Torino hanno rilevato come l’uomo, attivissimo sui profili social (tanto da vantare oltre 10.000 followers), avesse indicato nelle proprie dichiarazioni dei redditi importi irrisori e persino pari, in un anno, a poco oltre 1.000 euro, nonostante il compenso richiesto per eseguire un tatuaggio potesse risultare anche superiore a 5.000 euro.

I Finanzieri hanno identificato oltre 350 clienti del tatuatore, nei confronti dei quali o non era stato rilasciato alcun documento fiscale, o sullo stesso erano state indicate somme inferiori sino al 90% rispetto al prezzo effettivamente praticato.

Gli approfondimenti, esperiti anche grazie a informazioni estrapolate dalle piattaforme telematiche, hanno consentito alle Fiamme Gialle di quantificare in quasi 400.000 euro i compensi complessivamente nascosti all’Erario, nelle ultime 5 annualità di imposta.

Il Capodanno di Torino raddoppia. Pop, elettronica e classica il 31 dicembre e il 1 gennaio

Due grandi eventi in piazza, gratuiti, per tutti i gusti e tutte le età: quest’anno a Torino la festa di Capodanno raddoppia, con uno spettacolo il 31 dicembre, per aspettare la mezzanotte al ritmo di musica pop ed elettronica, e un concerto di musica classica il primo gennaio.

Sarà l’occasione per accogliere l’arrivo del nuovo anno in un’atmosfera di festa e anche per annunciare al pubblico altri due importanti appuntamenti che coinvolgeranno la città: le celebrazioni per il bicentenario del Museo Egizio nel 2024 e il ritorno delle Universiadi invernali a Torino nel 2025.

“Chiuderemo un anno che ha visto la nostra città sempre più protagonista dei grandi eventi e del turismo internazionale, salutando l’arrivo di quello nuovo con ben due appuntamenti gratuiti di piazza, pensati per accontentare tutti i gusti musicali – dichiara il Sindaco Stefano Lo Russo -. Sarà davvero molto bello festeggiare insieme e siamo certi che torinesi, studenti e turisti risponderanno positivamente al nostro invito”.

Lo Stato Sociale sul palcoscenico piazza Castello il 31 dicembre con Mace, Teenage Dream Party, Brenda Asnicar e la Corale universitaria di Torino

Dal 13 al 23 gennaio 2025 Torino e il territorio piemontese ospiteranno i Giochi Mondiali Universitari Invernali, che porteranno migliaia di studenti-atleti da tutto il mondo a sfidarsi in nove diversi sport invernali e nelle nove challenge della mente di BRAINstorm.

Il concerto del 31 dicembre farà partire il conto alla rovescia verso questo grande evento sportivo, dando agli spettatori un assaggio di quell’atmosfera internazionale che si propone di riportare a Torino le emozioni delle Olimpiadi del 2006 e di celebrare la vocazione universitaria della nostra città.

Ad aprire la serata, alle ore 21, sarà proprio la Corale Universitaria di Torino, la più antica corale universitaria italiana, che interpreterà il Gaudeamus Igitur, inno ufficiale delle Universiadi, che, fin dalla prima edizione dei giochi, nati proprio a Torino nel 1959, esalta la gioia e la bellezza della gioventù e della vita accademica.

Si entrerà poi nel vivo dell’atmosfera di festa con il Teenage Dream Party. Grandi protagoniste saranno le hit degli anni 2000 di Disney Channel, tanto amate dai Millennials e dalla Generazione Z, cresciute in compagnia dei balletti di High School Musical. Nato dall’idea della ventenne Valentina Savi, in pochi mesi l’evento ha coinvolto migliaia di ragazze e ragazzi in tutta Italia, raggiungendo numeri da capogiro. Con 120 milioni di visualizzazioni su TikTok, più di 125mila follower su Instagram e oltre 300mila biglietti venduti, Teenage Dream Party è senza dubbio la festa più amata dal pubblico universitario, che ha registrato il sold out in ogni tappa del suo tour. Il cast del Teenage Dream si completa con l’attrice e cantante argentina Brenda Asnicar, nota per il ruolo dell’antagonista della serie Il mondo di Patty.

La serata proseguirà con Lo Stato Sociale, il collettivo di Bologna legato in modo speciale a Torino, che nel 2012 gli conferì il Premio Buscaglione. Saranno loro a condurre lo spettacolo verso la mezzanotte. Divertenti, scanzonati e al tempo stesso profondi, questi cinque ragazzi, saliti alla ribalta al Festival di Sanremo del 2018 con la canzone Una vita in vacanza, portano nei loro testi tutte le sfumature della vita, con la capacità naturale di raccontare la realtà con ironia, anche amara, e di spiazzare il pubblico con le loro trovate sul palco. In quattordici anni di attività, a partire dall’esordio con Welfare Pop fino all’ultimo Stupido Sexy Futuro, hanno riempito le piazze, partecipato due volte a Sanremo, scritto due romanzi e una graphic novel e tenuto uno show radiofonico su Radio2, oltre all’attività di commentatori sportivi a Quelli che il Calcio.

A dare il via al conto alla rovescia per il nuovo anno sarà invece Mace, tra i più importanti e visionari producer degli ultimi anni. Per il suo album “OBE”, pubblicato nel 2021 e certificato doppio platino, ha collaborato con alcuni  dei più̀ importanti esponenti della scena italiana, tra i quali Salmo, Blanco, Gemitaiz, Venerus, Rkomi, Colapesce, Gue Pequeno, Joan Thiele e Madame. Il singolo che ha lanciato l’album, “La canzone nostra” con Salmo e Blanco (certificato sestuplo platino) è diventato in pochissimo tempo tra i brani più trasmessi dalle radio italiane e con milioni di ascolti sulle piattaforme streaming. Sarà lui a scandire il tempo, con il suo dj set elettronico,  fino allo scoccare della mezzanotte.

A Daniela Collu, influencer, autrice del famoso blog Stazzitta, conduttrice radiofonica, volto di X Factor e dei suoi derivati Extrafactor e Strafactor con Elio e Mara Maionchi, e Victor Kwality, fuoriclasse torinese del mondo musicale e produttore, il compito di accompagnarci in questa lunga notte.

Dopo i festeggiamenti in piazza la festa proseguirà in alcuni tra i più rappresentativi club della città: Cap10100, Centralino, Hiroshima Mon Amour, Milk, Off Topic e Supermarket, che, con la loro ricca e variegata offerta di intrattenimento, rappresentano le diverse anime musicali di Torino e faranno vivere al pubblico un’esperienza lunga tutta una notte.

Il Capodanno 2024 è un progetto della Città di Torino, realizzato in collaborazione con World University Games Winter e realizzato da Cooperativa Culturale Biancaneve per la direzione artistica di Fabrizio Gargarone, con il contributo di Coop Fiorfood e Red Bull.

Ad arricchire la serata del 31 dicembre sarà anche l’illuminazione della Mole Antonelliana, a cura di Iren. Dalle ore 20, infatti, il monumento sarà illuminato con uno speciale color “bollicine”, che arriverà dopo il rosso dei giorni di Natale – 24, 25 e 26 dicembre – e il blu che ha accompagnato il resto del mese, grazie alle 2.500 lampade stroboscopiche a led disposte su tutta la guglia e sulla cupola del monumento.

Primo dell’anno con le arie di Verdi e l’omaggio al bicentenario del Museo Egizio

Il primo gennaio Torino saluterà il nuovo anno all’insegna della grande musica con uno spettacolo, nel solco della tradizione europea dei grandi concerti di Capodanno, che uscirà dai grandi teatri per proporsi, gratuitamente, in piazza, a tutta la città.

Alle ore 16.30 sul palco di piazza Castello salirà l’Orchestra Filarmonica di Torino, realtà che da oltre trent’anni condivide con il pubblico il piacere e la bellezza della musica classica con la sua stagione concertistica al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino e con un repertorio che spazia dai grandi capolavori barocchi fino alle musiche più contemporanee.

Dal 2016 a dirigere l’OFT è Giampaolo Pretto che, in questa occasione, guiderà strumentisti e cantanti nell’esecuzione di una scelta di brani studiata per celebrare il bicentenario del Museo Egizio.

Il programma del concerto sarà infatti legato in modo particolare al tema dell’Egitto, spaziando tra l’ouverture, le arie e i duetti più celebri del Flauto Magico di Mozart, ambientato in un Egitto immaginario, e dell’Aida di Verdi, il cui soggetto tanto ha contribuito alla creazione dell’immaginario dell’antico Egitto. Sul palco si alterneranno voci di spicco del panorama nazionale e internazionale: Daniela Cappiello, Marta Torbidoni, Franco Vassallo, Angelo Villari. Una menzione a parte merita poi la presenza del giovane violinista Giovanni Andrea Zanon, che già a quattro anni risultava essere il più giovane ammesso nella storia delle istituzioni musicali statali italiane, e che nel corso della sua carriera si è esibito alla Carnegie Hall di New York al Teatro alla Scala di Milano e nelle sale più prestigiose di Amburgo, Pechino, Parigi, Praga, Monaco, Barcellona, Baden-Baden, Shanghai e Montreal. Al suo archetto saranno affidate le due pagine estremamente virtuosistiche delle Variazioni di Paganini sul tema della preghiera Dal tuo stellato soglio dal Mosè in Egitto di Rossini e la celeberrima Méditation da Thais di Massenet.

Di assoluto rilievo anche la collaborazione con il collettivo di ballerini spagnoli Kor’sia, che ha ideato e realizzato le coreografie che accompagneranno in video i momenti più intensi del programma musicale, registrate proprio nei suggestivi spazi del Museo Egizio di Torino.

La serata sarà presentata dalla conduttrice torinese Alba Parietti e da Paolo Gavazzeni, direttore artistico di Classica HD (Sky, canale 136).

Il concerto del primo gennaio è un progetto della Città di Torino, realizzato con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo e il contributo di Fondazione CRT e Iren. La direzione artistica è di Piero Maranghi, editore e direttore di Classica HD, e Paolo Gavazzeni. L’evento sarà trasmesso, in orario da definirsi, su Classica HD, il canale televisivo interamente dedicato alla musica classica.

Modalità d’ingresso

Entrambi gli eventi saranno ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. Saranno aperti a ogni fascia d’età e prevedono solamente posti in piedi.

Per prendere parte al concerto del 31 dicembre sarà necessario essere muniti di prenotazione. I biglietti saranno disponibili online a partire dal 14 dicembre 2023.

Il primo gennaio l’accesso all’area sarà invece gratuito e senza prenotazione, fino al raggiungimento della capienza massima, di circa ottomila persone.