ilTorinese

Le “Gerusalemme” del Piemonte

Mamma, è Pasqua… li turchi non ci fanno arrivare a Gerusalemme per visitare i Luoghi Santi! “Tranquilli figli miei, Gerusalemme è dappertutto”.

La paura del Turco alle porte dell’Europa angosciava sempre di più la Cristianità europea, non solo a livello politico e militare, ma anche religioso. Cominciò così a diffondersi in Occidente un intenso bisogno spirituale di riprodurre anche nelle nostre terre i luoghi della Terra Santa verso la quale il tradizionale pellegrinaggio stava diventando troppo pericoloso per la presenza musulmana e per l’avanzata in Asia dei sultani ottomani. Per sostituire il cammino religioso nella città di Gesù nacquero i Sacri Monti, una serie di cappelle incastonate sulle alture oppure vennero costruite in varie città copie della Rotonda dell’Anastasis o dell’edicola del Santo Sepolcro. La Settimana Santa ci porta alla Pasqua e ci ricorda che Gerusalemme è ovunque, non solo in Israele. Durante il Venerdì Santo interi paesi, soprattutto nel Meridione, si trasformano in quartieri gerosolimitani con gruppi di persone che sfilano per strada e accompagnano Gesù verso il calvario lungo la “Via dolorosa”. Ogni anno, nei giorni della Settimana Santa, molte località rivivono con sacre rappresentazioni la Passione del Signore e ogni Giovedì Santo fioriscono i “Santi Sepolcri”. È difficile trovare una chiesa senza le quattordici stazioni della Via Crucis che ripercorrono il cammino percorso da Gesù dall’accampamento di Pilato alla collina del Calvario. Gerusalemme è dovunque, in ogni luogo. Nei secoli passati, da Roma transitavano le strade che i pellegrini percorrevano per raggiungere Gerusalemme e visitare i luoghi della Passione di Gesù ma non tutti potevano permettersi un viaggio del genere, perché troppo costoso, lungo e pericoloso.
Quindi, per rimediare, furono costruite in Italia e in gran parte dell’Europa medievale chiese paragonabili al Santo Sepolcro della Città Santa. La conquista araba della Palestina e il fallimento delle Crociate fecero crescere il fenomeno in tutta la penisola italiana. Diventati inaccessibili i Luoghi Santi ai cristiani per la presenza dei nuovi conquistatori pezzi di Terra Santa vennero ricreati in Italia. Da quel momento tante Gerusalemme immaginarie spuntarono ovunque, da nord a sud, dal Piemonte alla Sicilia, come alternativa al vero pellegrinaggio. Dalla via Francigena alle “romee” dirette a Roma le strade si affollarono di riproduzioni della Rotonda dell’Anastasis o dell’edicola del Santo Sepolcro per richiamare la Basilica del Santo Sepolcro nella Città Santa. Alla fine del Quattrocento in varie regioni italiane emerse una nuova forma di devozione, quella dei Sacri Monti o delle “Gerusalemme”, piccole città santuario formate da tante cappelle collocate sulle fiancate di un’altura che riproducevano fedelmente l’aspetto dei vari Luoghi Santi situati a Gerusalemme. Chi non poteva recarsi nella Città Santa per motivi d’età, di salute o di condizioni economiche doveva accontentarsi di questa nuova forma di culto che trovò le sue espressioni più vere e autentiche, per quanto riguarda il Piemonte, nei Sacri Monti di Varallo Sesia, Crea, Orta e Domodossola che si collegano idealmente a Gerusalemme. E così sorse il Sacro Monte di Varallo, una sorta di “Nuova Gerusalemme”, in provincia di Vercelli, per iniziativa di un frate francescano, Bernardino Caimi, che, tornato dalla Terra Santa verso la fine del’400, ricostruì a somiglianza dei luoghi della Palestina un complesso di cappelle con centinaia di statue, affreschi e scene della vita di Gesù e Maria. Ad Asti in corso Alfieri si trova una Rotonda medioevale a pianta ottagonale. Fu costruita all’inizio del 1100 imitando la celebre chiesa del Santo Sepolcro sull’onda dell’entusiasmo per la conquista cristiana di Gerusalemme. Anche la “Rotonda” di Asti è una piccola Gerusalemme italiana disseminata sul territorio della penisola. Un bel libro sull’argomento è “Andare per le Gerusalemme d’Italia”(Il Mulino) di Franco Cardini. Lo storico medievista guida il lettore alla scoperta di santuari come il Sacro Monte di Varallo, il complesso delle Sette chiese a Bologna, il Santo Volto di Lucca, San Vivaldo (Firenze), Acquapendente nel Senese, il Santo Sepolcro di Brindisi, la cripta del Santo Sepolcro a Milano e tante altre realtà “per ritrovarne le memorie e rivivere le emozioni di quel primitivo pellegrinaggio”.
Filippo Re
nelle foto
l’Edicola del Santo Sepolcro a Gerusalemme
il Sacro Monte di Varallo
cappelle del Sacro Monte di Varallo

Senza patente, con l’auto della mamma investe un uomo. Scappa ma ci ripensa

Un ragazzo  di 19 anni, senza avere mai preso la patente, alla guida della Fiat Punto della mamma ha investito un anziano che stava attraversando via Torino all’angolo con piazza Di Vittorio a Nichelino.

Il giovane è poi scappato mentre l’uomo è stato trasportato in ambulanza all’ospedale di Moncalieri, dove gli è stata riscontrata una frattura al perone con prognosi di 35 giorni. Poco dopo, però, il ragazzo è tornato sul “luogo del delitto”. È stato denunciato dalla polizia locale per omissione di soccorso, fuga e lesioni stradali e si è preso una multa da 5 mila euro.

Trasporti, Pd: “Nel bilancio mancano 11,5 milioni”

TRASPORTI. VALLE E AVETTA (PD): “CIRIO TAGLIA SUI TRASPORTI”

I consiglieri del Pd Daniele Valle e Alberto Avetta: “Si riducono le risorse per il trasporto ferroviario e per i servizi minimi degli enti locali: altro che mobilità sostenibile!”.

 

«Nel Bilancio regionale che andremo a discutere la prossima settimana sono previsti pesanti tagli al trasporto pubblico locale. I fondi per il trasporto ferroviario regionale e locale destinati all’Agenzia per la Mobilità piemontese passano da 31 milioni e 500mila euro a 30 milioni, quindi con un taglio di ben 1,5 milioni di euro. La quota regionale di cofinanziamento per gli enti locali destinati ai servizi minimi di trasporto pubblico è ridotta di ben 10 milioni di euro. Stando così le cose i nostri pendolari e studenti dovranno rassegnarsi a disagi e disservizi, a viaggiare su vagoni strapieni e ad aspettare bus sui quali capita di non non riuscire neppure a salire. In Consiglio regionale chiederemo che vengano quanto meno ripristinati gli stanziamenti dell’anno passato, perché non possiamo accettare che la Regione Piemonte alzi bandiera bianca e nulla faccia per migliorare la mobilità sostenibile con tutto ciò che ne consegue in termini di ricaduta sull’ambiente».

 

Daniele VALLE – vice Presidente Consiglio regionale e relatore di minoranza del Bilancio

Alberto AVETTA – Consigliere regionale PD e vice Presidente Commissione Trasporti

Merlo: PNRR, risorse finanziarie a rischio per i piccoli Comuni

“La grande opportunità dei fondi legati al PNRR rischiano di trasformarsi in autentici boomerang
per le opere e gli interventi individuati dai piccoli Comuni italiani. Sono molti, purtroppo, gli
elementi che portano a questa amara conclusione. Perchè oltre ad una questione di cassa che
non è affatto secondaria per i piccoli Comuni, il vero nodo da sciogliere resta quello legato alla
complicazione burocratica. È di tutta evidenza, del resto, che con la sovrapposizione di soggetti
predisposti al controllo da un lato e alla sostanziale impossibilità per i piccoli Comuni di assolvere
a questo compito dall’altro, l’epilogo rischia di essere solo quello di rinunciare di fatto a quelle
ingenti risorse finanziarie.
Insomma, si corre il serio rischio che la stragrande maggioranza dei Comuni italiani – che
rappresentano la vera ossatura istituzionale del nostro paese – debbano rinunciare, di fatto, a
queste risorse. Non sarebbe un buon biglietto da visita per il sistema delle nostre autonomie locali
ma, soprattuto, per i territori che concretamente devono governare tutti i giorni”.
Giorgio Merlo, Sindaco Pragelato, Consigliere Nazionale Anci.

La festa delle uova Pasqua e Pasquetta alla Palazzina di Caccia di Stupinigi

Domenica 9 e lunedì 10 aprile 

“La festa delle uova” è una caccia al tesoro per famiglie cantata, recitata e anche “risolta” per accumulare il maggior numero di uova. Tra indovinelli, filastrocche, canzoni e piccoli rompicapi, la caccia comincia dal cortile d’onore e termina nel padiglione centrale alla scoperta di vere e proprie uova. In premio, per chi avrà trovato il maggior numero di uova, l’ingresso alla Palazzina di Caccia di Stupinigi per tutta la classe del bambino vincitore.

INFO

Palazzina di Caccia di Stupinigi

Piazza Principe Amedeo 7, Stupinigi – Nichelino (TO)

Domenica 9 e lunedì 10 aprile, ore 15.45

La festa delle uova

Durata dell’attività: 1 ora e 15 minuti circa

Costo: 5 euro + il biglietto di ingresso

Biglietti: intero 12 euro; ridotto 8 euro

Gratuito: minori di 6 anni e possessori di Abbonamento Musei Torino Piemonte e Royal Card

www.ordinemauriziano.it

Info e prenotazioni: 011 6200634 (dal martedì al venerdì) o stupinigi@biglietteria.ordinemauriziano.it

Chi l’ha visto il Toro?

29esima giornata serie A
Torino-Roma 0-1
Dybala rig.

Che fine ha fatto il Toro?
Seduto,svogliato inconcludente e già in vacanza.Una squadra che è il fedele specchio della società:vivacchiare in serie A,salvandosi senza soffrire con zero ambizioni di crescita e di qualificarsi a giocare una qualsiasi coppa Europea,uno stato di nullità come da 18 anni a questa parte.
La gara di oggi è stata l’ennesima conferma di come la testa sia già in vacanza ma attenzione mancano 9 giornate alla fine e tutto potrebbe succedere sia in visione negativa ma anche positiva!
La Roma si impone 1-0 su rigore in una gara noiosa con un paio di tiri a testa.La formazione di Mourinho torna al successo in trasferta, grazie al rigore realizzato da Dybala ad inizio primo tempo, e sale a 53 punti al terzo posto davanti a Milan e Inter. Il Torino lotta ma non riesce a superare la difesa giallorossa e resta a 38 punti,con 16 punti di vantaggio sul Verona a 22 punti,in piena zona retrocessione.Forse è meglio tornare dalla vacanza cara società e giocatori.Non si sa mai.
Buona Pasqua cari lettori.

Enzo Grassano

Curling: campionato Junior, le ragazze dello Sporting Pinerolo vincono il Tricolore

Si conclude come meglio non si poteva immaginare la stagione del curling per il movimento piemontese che sale sul trono italiano nella categoria Junior Femminile. Merito del team targato Sporting Pinerolo guidato da Marco Mariani e formato da Rachele Scalesse, Letizia Gaia Carlisano, Lucrezia Grande e Rebecca Mariani che, sul ghiaccio di Cortina, ha stupito e dominato la final four superando per 8-2 nell’atto per il titolo le “cugine” del team DI.FO.B del Curling Club (Anna Maria Maurino, Rebecca Dezzani, Roberta Tosel, Giorgia Maurino) in una storica sfida tutta pinerolese. In campo maschile, invece, medaglia di legno per il team dello Sporting Pinerolo (Fabio Fernando Carlisano, Francesco Vigliani, Andrea Gilli, Stefano Gilli, Enrico Santopaolo) che si è dovuto inchinare al Bormio neo campione d’Italia, al Trentino Cembra e al Dolomiti Sottsass Fontel.

La prof chiede di ritirare il cellulare e l’allieva tira fuori un coltello

Ha solo 14 anni la studentessa della scuola media San Francesco di Biella che ha estratto un coltello dallo zaino, quando l’insegnante l’ha rimproverata per aver usato il cellulare durante le lezioni. A quel punto la ragazzina si è messa a girare per la classe e per i corridoi con fare minaccioso fino all’arrivo della polizia. La  studentessa è stata denunciata da parte dell’istituto scolastico.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Pasqua è sinonimo di open air, open air è sinonimo di This is Indie

DOMENICA 9 APRILE 2023 ore 14

SPAZIO211

VIA CIGNA 211, 10155, TORINO

THIS IS INDIE

Open Air di Pasqua

Pasqua è sinonimo di open air, open air è sinonimo di This is Indie 💛

Tutto il meglio della musica indie e del nuovo pop italiano, da Calcutta a Tananai, da Lazza a Liberato, dagli Arctic Monkeys ai Franz Ferdinand, passando da quelle hit Instagram e Tik Tok che ognuno di noi ha sentito almeno una volta scrollando i social.

8 ore di musica in cui suoneremo:
CALCUTTA, BLANCO, RKOMI, COSMO, MADAME, COEZ, PSICOLOGI, FRAH QUINTALE, THEGIORNALISTI, GAZZELLE, MACE, ARIETE, PINGUINI TATTICI NUCLEARI, CHIELLO, LIBERATO, POP X, MYSS KETA, CARL BRAVE x FRANCO126, COMA COSE, LA RAPPRESENTANTE DI LISTA, SANGIOVANNI, MARA SATTEI…

 

ma anche:
ELODIE E MARRACASH, FEDEZ E ACHILLE LAURO, ELISA E TIZIANO FERRO, ZERO ASSOLUTO E NEGRAMARO, E POI ARCTIC MONKEYS, THE STROKES, THE BLACK KEYS, JET, BLUR, FRANZ FERDINAND, THE FRATELLIS, VAMPIRE WEEKEND, MUSE, PHOENIX, MGMT, TAME IMPALA…

CONCERTINI
Gabriel Zanaga
Lunar
Meez
+ more TBA

 

DJ SET
This is Indie

 

CHILL-OUT AREA
Porta il tuo asciugamano e buttati sul prato!

 

FOOD TRUCK
Panino e birrette immancabili!

DOORS H 14

 

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Gli spettacoli a Torino? “Vietati alle persone con disabilità”

Ormai è uno stillicidio. Non passa settimana in città in cui non si verifichi un caso di discriminazione ai danni di persone con disabilità che come qualunque altro cittadino intendano semplicemente  partecipare a manifestazioni, eventi, spettacoli pubblici e di poter godere di qualche ora di svago.  

Questa situazione viene evidenziata dalla Cpd, Consulta persone in difficoltà di Torino. Dopo i ciechi maltrattati al musical “Notre Dame de Paris” e al concerto di Biagio Antonacci e dopo le persone in carrozzina umiliate al recente concerto di Gianni Morandi, arriva la lettera pubblicata in queste ore da Francesco Serratore, 43 anni,  affetto da SLA da più di 20 anni in cui esprime la sua dolorosa denuncia.

Il 6 aprile scorso voleva acquistare un biglietto per andare allo Juventus Stadium, ma gli è stato risposto dalla biglietteria che “non è abbastanza disabile”, in quanto ha solo l’80% e non il 100%. Inoltre, dopo aver insistito dicendo che era disposto a pagare il prezzo pieno, senza nessuno sconto purché vedendosi assegnato ad un posto idoneo gli è stato nuovamente risposto picche e che con l’80% non poteva andare allo stadio.

A fronte di questo ennesimo caso, la CPD si era già fatta promotrice a dicembre 2022 di un incontro con l’assessore Mimmo Carretta e Giovanni Laiolo, presidente dell’Unione Ciechi di Torino insieme agli amministratori di Parco Olimpico srl per discutere i fatti incresciosi verificatesi ai danni di diversi cittadini ciechi e ipovedenti negli ultimi spettacoli ospitati al Pala Alpitour  a cui tutt’oggi non è stato dato seguito.

“È questa la dura realtà – commenta Giovanni Ferrero, direttore della CPD – a Torino sono vietati gli spettacoli alle persone con disabilità. Ultimamente dobbiamo prendere atto che anche a livello di divertimento la città sta diventando in modo allarmante sempre più inaccessibile e lontana a dispetto dei tanti proclami dall’essere un luogo realmente “per tutti”. Nonostante proprio in questi giorni la CPD insieme a Fondazione CRT abbia pubblicato e reso disponibile gratuitamente il “Vademecum Eventi per Tutti”, uno strumento essenziale e innovativo messo a disposizione di istituzioni e organizzatori per arrivare alla realizzazione di eventi realmente accessibili, siamo ancora in attesa di risposte da parte della Città di Torino rispetto ai recenti episodi in cui i diritti delle persone con disabilità sono stati calpestati e di cui stiamo purtroppo perdendo il conto. Episodi – va ribadito ulteriormente – che non riguardano piccole realtà locali, ma strutture portate ad esempio anche al di fuori delle nostre mura come il Pala Alpitour e lo Juventus Stadium. Per questo anche noi come CPD ci uniamo alla protesta di Francesco, l’ultimo in ordine di tempo a cui è stato negato il diritto fondamentale di poter vivere il proprio tempo libero. Anzi, dicendo meglio, semplicemente di poter vivere”.