ilTorinese

Il colorante verde nel Po: gesto che distrae dai veri problemi ambientali

 In risposta all’ultima iniziativa di Extinction Rebellion, che ha visto il colorante verde  versato nelle acque del fiume Po a Torino e in altri corsi d’acqua in città italiane come Roma, Venezia, Milano e Bologna, Andrea Cerutti, Consigliere Regionale del Gruppo Lega Salvini Piemonte, ha espresso preoccupazione per l’efficacia e l’impatto di tali azioni simboliche.
Il consigliere leghista sottolinea che tali gesti potrebbero avere l’effetto indesiderato di distogliere l’attenzione dai problemi ambientali più urgenti. “È importante che le manifestazioni per il clima non si trasformino in atti puramente simbolici. Noi stiamo già dirigendo la nostra energia verso soluzioni pratiche e azioni politiche concrete che affrontino problemi come l’inquinamento e la crisi dei rifiuti. Questi sono i veri nemici della sostenibilità ambientale”, ha dichiarato.

Controlli di polizia nelle zone della movida

Nella fine settimana hanno avuto luogo, come di consueto, i controlli congiunti della Polizia di Stato e delle altre forze di polizia – Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale –  nelle aree cittadine interessate dal fenomeno della “movida”.

L’attività, iniziata alle ore 20 del sabato sera, si è concentrata in aree maggiormente interessate dall’afflusso di persone: quartieri San Salvario e Vanchiglia e centro città.

Complessivamente l’attività ha portato:

 all’identificazione di 81 persone;

 al controllo di 9 esercizi pubblici, 7 dei quali sono stati sanzionati;

 all’emissione di sanzioni amministrative per 1000 euro.

Nello specifico, 4 esercizi sono stati sanzionati per la vendita di alcolici oltre l’orario consentito; in un minimarket ubicato nel centro città, invece, è stata riscontrata la vendita di alcolici a minori. Un ristorante nel quartiere San Salvario, inoltre, è stato sanzionato per violazioni igienico-sanitarie. In un circolo cittadino, invece, sono sequestrati 10 chili di melassa per narghile di contrabbando.

I servizi di polizia nelle aree sopra menzionate continueranno con cadenza regolare.

A Rivoli lavori in corso per il verde pubblico

A Rivoli  proseguono i lavori di manutenzione del verde pubblico. E’ terminata la pulizia delle ripe.
E’ in corso il 5° taglio dell’erba.
Sono stati tagliati i rami pericolosi che si affacciavano su Strada Scaravaglio e in corso Allamano nel tratto fra la rotatoria di corso IV Novembre e l’uscita dalla tangenziale.
Al giardino vicino alla scuola Neruda gli operai comunali stanno ripulendo dalle erbacce e potando gli alberi bassi esistenti. (Foto Facebook)

Svuota sacchi di letame davanti alla panetteria

Le telecamere di sorveglianza hanno ripreso un uomo mentre nella notte versava sacchi di letame all’ingresso di una panetteria di  Renco, nel Vco. Alla Stampa i titolari hanno dichiarato di essere “indignati ma non affranti né intimoriti” e di non saper dare spiegazione del gesto sgradevole.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Al Pala Gianni Asti non si passa: Torino batte anche Agrigento

Reale Mutua Torino sempre più imbattuta tra le mura amiche del Pala Gianni Asti. La squadra gialloblù batte la Moncada Energy Agrigento e trova quindi la sua settima vittoria in altrettante partite sul proprio campo. Il bilancio generale vede la formazione torinese sempre al terzo posto nel Girone Verde di Serie A2 Old Wild West a quota 20 punti, frutto di 10 vittorie e 4 sconfitte.

Coach Franco Ciani decide di partire con il solito quintetto formato da Vencato, Kennedy, De Vico, Thomas e Poser. Coach Damiano Pilot risponde con Cohill, Ambrosin, Morici, Peterson e Polakovich.

Apre le danze la Moncada Energy con mini parziale di 5-0 firmato da Cohill e Ambrosin. La Reale Mutua ha bisogno di un paio di minuti per sbloccarsi con un gioco da tre punti di Vencato. Inizia bene Donte Thomas: i compagni lo cercano e l’ala americana concretizza per il primo vantaggio gialloblù sul 9-8 dopo 4′. Poser stoppa un tentativo di Ambrosin e dall’altra parte firma un canestro con libero supplementare. Il lungo torinese trova altri due punti in schiacciata ma dall’altra parte risponde Meluzzi dalla lunga distanza (16-14 dopo 7′). Pepe trova De Vico per un layup vincente, Agrigento risponde per rimettere il muso avanti ma Ghirlanda è bravo a guadagnare un viaggio in lunetta in chiusura del primo quarto per riportare Torino avanti sul 20-19.

In apertura di secondo quarto la Reale Mutua prova ad allungare ma la Moncada rimane in scia: a un primo parziale di 7-2 gialloblù rispondono i siciliani con un break di 8-2 per riportare il punteggio in parità sul 29-29 a quattro minuti dall’intervallo lungo. Nei minuti finali del quarto Torino trova punti da Poser e conquista un paio di stop difensivi necessari per chiudere la prima metà di gara sul +4: 36-32.

I giochi riprendono sullo stesso binario della prima metà di gara, con un alto livello di intensità e le due squadre sempre a distanza ravvicinata. Meluzzi trova una tripla per riportare gli ospiti in vantaggio sul 42-44 dopo 5 minuti nel terzo quarto. L’inerzia della gara si è spostata a favore della formazione siciliana, che conduce per gran parte del terzo quarto. Ci pensa Simone Pepe a dare una scossa a Torino con due triple di fila per il nuovo vantaggio sul 56-55. Kennedy trova due punti in penetrazione, Cohill guadagna un viaggio in lunetta e fa 2/2 per chiudere il terzo periodo sul 58-57.

Kennedy apre l’ultimo quarto con una tripla per il +4 a cui risponde subito Agrigento, che puntualmente riporta il punteggio in parità sul 61-61. Poser è in serata di grazia e trova altri due punti sotto canestro, con Agrigento che fa fatica a contenere il lungo gialloblù anche a causa dell’uscita per infortunio di Polakovich. Kennedy colpisce ancora dall’arco: altre due triple di fila dell’americano valgono il +8 gialloblù (71-63 a 5′ dalla fine). Meluzzi va a segno dalla lunga distanza ma dall’altra parte Torino ha preso il ritmo dall’arco: questa volta ci pensano Schina e Ghirlanda per allungare sul +13 (81-68 a 3′ dalla fine). Negli ultimi minuti Torino gestisce il vantaggio: il risultato finale è 88-77 per i gialloblù.

Coach Ciani in sala stampa dopo la vittoria: “Partita stranissima per andamento e per un aspetto puramente tattico. L’infortunio di Polakovich ci ha dato innegabilmente un vantaggio importante, essendo un giocatore di grande spessore per Agrigento. Non è stato facile per noi inizialmente adattarci ai loro quintetti piccoli, poi siamo riusciti a prendere le misure e la nostra maggiore fisicità ha avuto un peso importante. Sapevamo che Agrigento è una squadra combattiva, sapevamo che non sarebbe stata una partita facile ma siamo riusciti a portare a casa questo risultato importante per il prosieguo del nostro cammino.”

REALE MUTUA TORINO – MONCADA ENERGY AGRIGENTO 88-77 (20-19, 16-13, 22-25, 30-20)

Torino: Kennedy 18, Thomas 10, Vencato 3, Ghirlanda 11, Schina 3, Poser 23, Osatwna 1, Marrale, Jahier, De Vico 8, Pepe 11. Allenatore: Ciani. Assistenti: Iacozza, Siragusa. 2P. 24/40 (60%). 3P: 9/24 (38%). TL: 13/25 (52%). Rimbalzi: 40 (Thomas 10). Assist: 25 (Schina 9).

Agrigento: Ambrosin 15, Traore, Meluzzi 17, Cohill 17, Ronca ne, Caiazza 7, Chiarastella ne, Morici 16, Sperduto 3, Peterson 2, Polakovich 2. Allenatore: Pilot. Assistente: Morganti. 2P: 17/40 (43%). 10/27 (37%). TL: 13/17 (76%). Rimbalzi: 35 (Morici 9). Assist: 13 (Morici 4).

UFFICIO STAMPA REALE MUTUA BASKET

Ponte dell’Immacolata assaggio di Natale: migliaia di turisti a Torino tra mercatini, musei (e biblioteche)

Migliaia di torinesi e turisti in giro per la città nel ponte dell’Immacolata, anche per approfittare di attrazioni come i mercatini tematici, la pista di pattinaggio su ghiaccio, il boschetto di Natale in piazzetta Reale, un tocco di tradizione con il calendario dell’avvento e il presepe di Emanuele Luzzati.

E poi ancora concerti, cori gospel, spettacoli di magia e tante attività per grandi e piccini. Il Natale è alle porte e Torino si appresta a viverlo con oltre un mese di iniziative e un’importante novità: le luminarie in tutte le circoscrizioni.

I MUSEI

Sono quasi 12.000 le persone che hanno visitato, dall’8 al 10 dicembre 2023 la GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, il MAO Museo d’Arte Orientale e Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica, trascorrendo il ponte dell’Immacolata nei tre musei della Fondazione Torino Musei per visitare le collezioni e le mostre in corso.  In particolare, 5.531 persone hanno visitato la GAM, 1.284 il MAO e 5.120 Palazzo Madama. Le mostre: GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea Hayez. L’officina del pittore romanticoGianni Caravaggio. Per analogiamSimone Forti (Videoteca). MAO Museo d’Arte Orientale Trad u/i zioni d’EurasiaAnimo ChenUna breve elegia .PALAZZO MADAMA – Museo Civico d’Arte Antica Liberty. Torino capitale; Textiles are back.

LE INIZIATIVE NATALIZIE

“Quello del Natale – spiega il Sindaco Stefano Lo Russo – è un periodo in cui tutta la città si trova immersa in un’atmosfera unica e particolare. Anche per quest’anno, nel periodo delle feste, Torino offre un calendario ricchissimo di eventi, dedicato sia a chi vive e lavora in città che a chi arriva per trascorrere un periodo di vacanza. Natale è un momento di speranza e di luce: per questo abbiamo voluto illuminare a festa tutta la nostra città. La grande novità di quest’anno saranno infatti le luminarie, protagoniste nelle strade, vie e piazze di tutte le Circoscrizioni insieme ad abeti decorati. Tutta Torino si veste a festa per diventare ancora più accogliente e vivere le feste natalizie insieme a torinesi e turisti”.

Si è iniziato venerdì 1° dicembre con l’inaugurazione del calendario dell’Avvento. Il suggestivo allestimento sui bozzetti di Emanuele Luzzati, con i disegni e il progetto artistico di Lastrego & Testa, trova anche quest’anno la sua collocazione in piazza San Giovanni, accanto al Duomo di Torino. Ogni giorno, fino alla Vigilia, alle 17.30 in punto, i Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Torino, con i loro mezzi più curiosi e spettacolari, scopriranno una nuova casella del grande castello fiabesco che scandisce il conto alla rovescia fino al Natale. L’apertura della prima casella del calendario sarà preceduta dall’esibizione delle Chitarre della Pace & Co del Sermig, dirette da Gian Paolo Lopresti.

Da giovedì 7 dicembre a domenica 7 gennaio piazza Solferino si trasformerà in un incantevole villaggio di Natale, animato da tanti appuntamenti adatti a ogni età. I mercatini tematici, estesi anche a via Garibaldi, offriranno ai visitatori l’opportunità di immergersi appieno nell’atmosfera delle feste e trovare, tra le casette decorate, doni originali per familiari e amici. Appuntamento speciale mercoledì 8 dicembre, quando i testimonial delle Universiadi invernali di Torino 2025 si esibiranno, insieme ad atleti appartenenti a tutte le discipline del ghiaccio, in uno spettacolo per l’inaugurazione della pista di pattinaggio.

Per i più piccoli il villaggio offrirà l’opportunità di partecipare a speciali laboratori e di vivere un momento magico a tu per tu con Babbo Natale.

L’iniziativa “Il giocattolo sospeso” permetterà invece a chi lo desidera di compiere un gesto di generosità natalizia, acquistando un regalo da far trovare sotto l’albero a bambine e bambini in difficoltà.

Tra le tante iniziative proposte dal villaggio di Natale anche incontri con gli autori tra letture e dolci assaggi, laboratori con Maestri pasticcieri e cioccolatieri, cuochi e chef, corsi di ballo e attività musicali in collaborazione con scuole e associazioni della città.

Da venerdì 8 dicembre, nel segno della tradizione, prenderà il via gran parte delle iniziative.

Nei Giardini di piazza Cavour quest’anno troverà casa, fino al 7 gennaio, un altro simbolo del Natale torinese, il presepe di Emanuele Luzzati. I personaggi della tradizione si affiancheranno anche questo Natale ai protagonisti delle fiabe in un gioco di figure illuminate, per un’opera che deve alle sagome disegnate dall’artista e dipinte su legno uno straordinario impatto scenico.

Piazzetta Reale, sulla scia del successo dello scorso anno, si trasforma nuovamente nel boschetto di Natale per avvolgere con la sua atmosfera poetica cittadini e turisti. Quest’anno il contesto sarà ulteriormente arricchito dallo spettacolo di videomapping “Sette storie di Natale di Gianni Rodari”, che, ogni sera dalle 18 alle 22, trasformerà la facciata di Palazzo Reale in una tela luminosa su cui saranno proiettate le immagini di oltre 1300 creazioni nate dalla fantasia di bambine e bambini delle scuole dell’infanzia del Comune di Torino. Una nuova iniziativa promossa dall’assessorato alle Politiche Educative in collaborazione con l’assessorato alla Cultura e il Gabinetto del Sindaco che metterà in mostra l’abilità artistica e la fantasia di 3681 bambine e bambini di 35 scuole cittadine che si sono cimentati nel realizzare disegni, diorami e marionette, ispirati dalla lettura di storie e filastrocche a tema natalizio di Gianni Rodari, che accompagneranno in sottofondo sonoro le immagini.

Il fine settimana del 9 e 10 dicembre i festeggiamenti sono usciti dal centro per diramarsi in tutta la città, con l’inaugurazione delle nuove luminarie nelle circoscrizioni cittadine.

“Natale di Luce 2023” è un progetto della Città di Torino, curato e realizzato da Iren, che ha portato alla realizzazione di sette nuove installazioni luminose che con cerchi, sfere, comete e cascate di luci creeranno scenari indimenticabili su vie, strade e piazze.

“Siamo lieti di affiancare la Città di Torino per questa iniziativa” – dichiara Luca Dal Fabbro, presidente di Iren, main partner di “Il Natale illumina Torino” – che testimonia quanto Iren sia una multiutility nata sui territori e che lavora con e per i territori. Il nostro contributo si concretizzerà soprattutto nella realizzazione delle spettacolari installazioni luminose che anche quest’anno contribuiranno a sottolineare l’atmosfera natalizia. È solo un esempio dei numerosi servizi che Iren può mettere a disposizioni delle amministrazioni: l’esperienza e le best practice sviluppate dal Gruppo ci permettono infatti di poter affiancare le città in progetti impegnativi, come – nel caso di Torino – quello relativo al più grande piano in Italia di interventi per l’efficienza energetica su edifici della pubblica amministrazione.”

Nel dettaglio, in piazza Santa Rita (Circoscrizione 2) viene  posizionata la scenografia intitolata “Sfere celesti”, piazza Benefica (Circoscrizione 3) ospiterà “Galassie”, mentre in corso Telesio (Circoscrizione 4) si potrà ammirare “Stelle e pianeti”. “Bouquet di fiori luminosi” si accenderanno in viale Madonna di Campagna (Circoscrizione 5), mentre in piazza Maria Teresa Noce – di fronte agli spazi dell’Ex Incet – gli abitanti della Circoscrizione 6 potranno attraversare un “Tunnel luminoso” di 12 metri. Viale Ottavio Mai (Circoscrizione 7) sarà illuminato dall’installazione “Universo” e nell’area pedonale di corso Marconi (Circoscrizione 8) si potrà camminare sotto le cinquecento stelle di “Cielo stellato”.

In tutta la città sono posizionati anche tradizionali alberi di Natale, decorati con luci e addobbi, che trovano spazio in piazza Solferino e in piazza San Secondo (Circoscrizione 1), al mercato Pavese di corso Unione Sovietica 505 (Circoscrizione 2), in via Di Nanni (Circoscrizione 3), in piazza Barcellona (Circoscrizione 4), al centro commerciale Le Verbene (Circoscrizione 5), in piazza Abba (Circoscrizione 6), in via Borgo Dora  (Circoscrizione 7), in piazza Freguglia e in piazza Piemonte (Circoscrizione 8).

Bisognerà invece attendere fino a sabato 16 dicembre alle 18.30 per scoprire un altro “pezzo forte” del programma, il videomapping “Città Fantastica. Favole d’inverno” in piazza San Carlo. Giunto alla seconda edizione, questo incontro tra arte e tecnologia si annuncia quest’anno ancora più spettacolare e coinvolgente. Il videomapping è un progetto della Città di Torino realizzato da Fondazione per la Cultura Torino e sarà visibile a tutti ogni sera a partire dalle 18.30, fino al 7 gennaio.

Anche le Biblioteche civiche torinesi contribuiranno al calendario degli appuntamenti delle feste, con un intero mese di attività. Nelle biblioteche territoriali e nel Bibliobus si terranno letture ad alta voce, letture animate e laboratori a tema natalizio per bambine e bambini e per le loro famiglie, anche in collaborazione con i Corsi di formazione musicale della Città di Torino.

Rock jazz e dintorni a Torino. “Divina Commedia” rap per Tedua, il sold out per Giorgia

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Gli appuntamenti musicali della settimana

Lunedì. Al teatro Carignano prosegue fino a domenica “Fred!”, tributo a Buscaglione, di e con Matthias Martelli, le musiche live del sestetto di Fabio Bosso e la regia di Arturo Brachetti. Al Le Roi recital di Don Backy.

Martedì. Al Pala Alpitour tutto esaurito per Tedua e la sua originale versione rap de “La Divina Commedia”. In scena al Blah Blah, tributo al Bowie berlinese da parte del trio composto da Fabio Bosco, Luca Swanz Andriolo e Onyricon. All’Osteria Rabezzana una serata di musiche da film con l’Ensemble di Marco Nieloud. Al Circolo della Musica di Rivoli luci puntate sul gospel dell’americano di Cleveland, Pastor Ron. Allo Spazio Varco di Cuneo microfoni per François Camburzat.

Mercoledì. Al Pala Alpitour gran serata per Giorgia, anche lei ad un passo dal sold out. Al Cap10100 il pop elettronico del duo scandinavo Lust for Youth.

Giovedì. Ancora al Pala Alpitour, arriva il tour di Irama e Rkomi. Al Barrio, dalla scena punk di New York, luci su The Casualties. All’Hiroshima Mon Amour il cantautore salernitano Napoleone; all’Off Topic la musica di Narratore Urbano. Al Cafè Neruda il jazz del quartetto di Sandro Gibellini e Riccardo Zegna. Al Bunker, per quattro serate di seguito, Carlo Roncaglia è il protagonista di “Canzoni delle osterie di fuori porta”, spettacolo omaggio all’arte di Guccini. I 99 Posse suonano al Cinema Vekkio di Corneliano d’Alba; Elio e le Storie Tese si esibiscono allo Splendor di Aosta.

Venerdì. All’Hiroshima Mon Amour i Casino Royale; al Folk Club l’Elastic Trio di Riccardo Tesi; allo Spazio 211 i Sick Tamburo. Il duo veneziano Queen of Saba è on stage all’Off Topic e la milanese Caro Wow suona al Capodoglio. L’Imbarchino ospita i livornesi Weekend Martyr e i bolognesi Di Notte. Il dj statunitense Seth Troxler è sotto i riflettori dell’Audiodrome di Moncalieri e l’ex frontman degli Iron Maiden, Paul Di’Anno, è ai microfoni del Civico 25 di Casellette.

Sabato. Al Pala Alpitour ancora un sold out, questa volta per lo show di Calcutta. All’Auditorium del Lingotto suona per beneficenza Stefano Bollani; James Walsh, degli inglesi Starsailor, si esibisce in solo al Folk Club. Allo Spazio 211 il rap di Radical; allo Ziggy il metal dei Plakkaggio. Al Magazzino sul Po palcoscenico per il toscano Andrea Guerrini, in arte Arco, a seguire i siciliani Basiliscus. Allo Zac di Ivrea live show degli X-Mary; al Palco 19 di Asti luci accese per i Folkstone.

Domenica. Al Blah Blah la musica di Surfer Joe e della sua band. Per Novara Jazz, al Piccolo Coccia (alle 11,30) tocca al tributo “The Jazz Side of Bacharach”: suonano il Wally Allifranchini Quartet e Fabrizio Bosso.

Pier Luigi Fuggetta

I soliti disordini No Tav al cantiere di San Didero

Alcuni manifestanti incappucciati  dell'”ala dura”  del movimento No Tav, hanno tirato  sassi  e bombe carta contro le forze dell’ordine al cantiere dell’alta velocità di San Didero, in Val di Susa. Questo fine settimana è  stato indetto il “weekend di lotta alla Torino-Lione”, con la marcia Susa – Venaus dell’8 dicembre.

Ieri circa duecento persone sono arrivate in corteo dall’ex fabbrica Roatta di Bruzolo, occupata recentemente e hanno raggiunto le recinzioni del cantiere dove hanno tentato di tagliare le recinzioni. La  polizia ha risposto lanciando lacrimogeni e alcune decine di  persone hanno lanciato  sassi e bombe carta contro i reparti di polizia.

Ragazzo recupera uso del braccio grazie a intervento innovativo alle Molinette

Ragazzino di 15 anni sottoposto ad innovativo intervento per ripristinare la funzione del braccio sinistro paralizzato dopo incidente stradale con un reimpianto di nervo frenico, presso l’ospedale Molinette di Torino Un ragazzino è stato sottoposto con successo ad un complesso intervento chirurgico con una tecnica innovativa mai utilizzata precedentemente per ripristinare la funzione dell’arto sinistro paralizzato, presso la Neurochirurgia dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino. A seguito di un grave incidente stradale, un ragazzino di 15 anni subisce un grave politrauma con amputazione traumatica della mano ed interruzione completa delle fibre nervose che controllano i movimenti del braccio sinistro. Viene ricoverato presso l’ospedale di Perugia, dove riescono a salvargli la vita. Dopo un lungo e delicato intervento per ricostruire la mano e le sue connessioni neuro-muscolari inizia un lento recupero. Tuttavia il braccio sinistro ha subito una lesione troppo grave ed i nervi che lo controllano, che formano il plesso brachiale, sono irrimediabilmente amputati. In questi casi l’unica speranza per recuperare l’uso del braccio è un delicato e complesso intervento di microchirurgia: è necessario prelevare un tratto di un nervo sano ed impiantarlo per sostituire il plesso brachiale lesionato. Il nervo ideale è il nervo frenico che origina a livello delle prime vertebre cervicali, discende nel collo e quindi all’interno del torace. Per una procedura così complessa il paziente viene trasferito a Torino, presso l’ospedale Molinette della Città della Salute, dove viene visitato da un’équipe multidisciplinare di chirurghi della mano dell’ospedale Cto di Torino (diretti dal dottor Bruno Battiston), di neurochirurghi (diretti dal professor Diego Garbossa) e di Chirurghi toraco – polmonari (diretti dal professor Enrico Ruffini), che decidono di applicare, per la prima volta in Italia, una tecnica di prelievo del nervo di tipo mini – invasivo, che consente di conservare integralmente la porzione del nervo frenico intratoracico per massimizzare le possibilità di riuscita dell’intervento. Dopo un’attenta pianificazione i chirurghi della mano ed i neurochirurghi (dottor Paolo Titolo e dottoressa Francesca Vincitorio) espongono i nervi del braccio lesionati e preparano il terreno per l’innesto, mentre i chirurghi toraco – polmonari (dottori Paraskevas Lyberis, Matteo Roffinella ed Eleonora Della Beffa) riescono a prelevare il nervo frenico per tutta la sua lunghezza per il successivo impianto. Il nervo viene così reinnervato, ossia collegato come fili elettrici, nei nervi non funzionanti del braccio sinistro. La componente sana potrà ricrescere 1-2 mm al giorno all’interno dei nervi non funzionanti. Così facendo i nervi sani arriveranno a dare un impulso elettrico alla parte lesionata, dandole nuova vita. L’intervento chirurgico si basa sui trasferimenti nervosi, una tecnica che coinvolge il riposizionamento di nervi sani per ripristinare la funzione motoria nelle zone colpite. Durante l’intervento, i chirurghi hanno eseguito con precisione microchirurgica il collegamento dei nervi sani a quelli paralizzati, creando una nuova connessione per trasmettere i segnali neurali. Dopo più di 8 ore in sala operatoria l’intervento è tecnicamente riuscito. Il paziente è tornato a casa cinque giorni dopo. Sa che lo aspetta una nuova riabilitazione e tanta fisioterapia. L’Addetto Stampa Pierpaolo Berra

Violazioni Iva, tutte le novità per mettersi in regola

Di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.

I contribuenti hanno la possibilità di accedere al ravvedimento speciale anche per le violazioni Iva. Lo ha confermato l’Agenzia delle Entrate.

Si apre una nuova strada per quanti abbiano intenzione di usufruire del ravvedimento speciale. Sarà possibile beneficiare di questo strumento anche per l’omessa presentazione delle garanzie relative alla liquidazione Iva di gruppo: ancora per pochi giorni, infatti, si potrà seguire questa strada e beneficiare della riduzione delle sanzioni fino ad un diciottesimo. Deve essere stata, però, presentata la dichiarazione annuale Iva.

La possibilità di accedere al ravvedimento speciale è stata confermata direttamente dall’Agenzia delle Entrate attraverso l’interpello n. 475 dell’11 dicembre 2023, che ha avuto il merito di andare ad analizzare un caso pratico. Ricordiamo che la scadenza ultima per poter accedere al ravvedimento speciale è stata fissata al 20 dicembre 2023 dal Decreto Legge n. 132/2023.

L’Agenzia delle Entrate ha chiarito la propria posizione rispondendo ad un interpello di un contribuente. Una società con sede in Germania, che ne controlla una italiana, non ha rispettato gli obblighi relativi alla liquidazione Iva di gruppo che erano previsti per i seguenti periodi d’imposta: 2019; 2020; 2021.

La società ha intenzione di mettersi in regola beneficiando del ravvedimento operoso. Decide, però, di rivolgersi all’Agenzia delle Entrate per appurare se sia possibile sanare la propria posizione attraverso il ravvedimento speciale.

Ricordiamo che questo strumento è stato attivato attraverso la Legge di Bilancio 2023 nell’ambito della tregua fiscale. Permette ai contribuenti di definire eventuali: inadempimenti;errori; provvedimenti; vertenze tributarie.

L’obiettivo dello strumento è quello di definire quali siano le violazioni commesse e sanarle attraverso il versamento di un diciottesimo della sanzione irrogabile. Nel caso preso in esame la società non ha provveduto a presentare le opportune garanzie patrimoniali.

L’Agenzia delle Entrate, attraverso la risposta all’interpello n. 475 dell’11 dicembre 2023 ha sostanzialmente dato via libera alla società.

L’azienda ha la possibilità di procedere con la regolarizzazione delle proprie posizioni. La violazione, infatti, non è ancora stata contestata. Per farlo dovrà presentare in maniera tardiva la garanzia richiesta per legittimare le compensazioni eseguite nell’ambito della liquidazione Iva di gruppo. Dovrà, successivamente, procedere con il pagamento degli interessi e della sanzione ridotta ad un diciottesimo.

Per poter procedere con il ravvedimento speciale, però, l’azienda deve aver presentato, in maniera valida, le dichiarazioni Iva.

A questo punto, i soggetti che non fossero riusciti ad intraprendere la strada del ravvedimento speciale entro lo scorso 30 settembre 2023, hanno la possibilità di rateizzare gli importi che devono al fisco entro il 20 dicembre 2023 in un’unica soluzione.

Nell’ambito di applicazione del ravvedimento speciale vi rientrano tutte quelle violazioni per le quali risulta possibile applicare il ravvedimento operoso. Le violazioni devono essere state commesse nel periodo d’imposta in corso fino allo scorso 31 dicembre 2021 e in quelli precedenti. È necessario, però, che le relative dichiarazioni siano state opportunamente presentate.

Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l’apposito format.